Prof. Ing. Luciano Surace Salerno, 4 marzo 2015
|
|
- Annalisa Colucci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La Topografia di precisione per le grandi infrastrutture dell Ingegneria Civile seconda parte: dal Ponte sullo stretto di Messina alle gallerie dell Alta Velocità Prof. Ing. Luciano Surace Salerno, 4 marzo
2 Grandi infrastrutture dell Ingegneria Civile 1. Gallerie dell AV Firenze-Bologna 2. Collegamento ferroviario Torino-Lione 3. Ponte sullo Stretto di Messina 4. Tunnel ferroviario del Brennero 5. Collegamento ferroviario AV Milano Genova GPS INSUFFICIENTE PER ALTIMETRIA E INUTILIZZABILE IN GALLERIA 2
3 sulla superficie fisica lo strumento si dispone secondo la verticale locale non coincidente con la normale ellissoidica, a quota geoidica H e quota ellissoidica h = H+N Linea di forza = direzione del filo a piombo Deviazione della verticale ε P H P 0 P Ondulazione geoidica N 3
4 , N? ROMA40 (ellissoide Hayford or. M. Mario) m = 42.8" 8" N MAX = 21 m N min = 0 m ETRF 2000 (ellissoide GRS80 geocentrico) m = 57.2" 9" N MAX = 55 m N min = 38 m 4
5 , N? Direzioni azimutali D = 0 10 Misure di distanza (R m = [m]) Ds/s = k [ppm] = 3.3 (Roma40), 8.5 (ETRF 2000) 5
6 d 1 Piano ~ isometrico (d 1 ~ d 2 ) d 2 GRS80+h h m d 3 piano TM d 4 GRS80 R d 2 ~ d 1 = d 3 (1+h m /R) d 4 = d 3 m 6 15
7 7
8 Ponte sullo Stretto di Messina 8
9 Definizione del sistema geodetico Il sistema geodetico, articolato nelle componenti planimetrica (horizontal datum) e altimetrica (vertical datum), deve avere caratteristiche idonee per costituire riferimento permanente per tutte le operazioni necessarie alla progettazione e alla realizzazione dell opera e consentire l impiego delle metodologie satellitari di posizionamento e il loro sfruttamento diretto => 9
10 Sistema geodetico planimetrico Rete Dinamica Nazionale, inquadrata nel Sistema Europeo ETRS89, con realizzazione ufficiale ETRF2000. Può garantire le necessarie precisioni subcentimetriche dei vertici cui è affidato l inquadramento, per i rilievi fotogrammetrici e celerimetrici, per il tracciamento e per il monitoraggio in fase di realizzazione e di esercizio 10
11 Sistema geodetico altimetrico riferimento altimetrico unificato di quote ortometriche, specifico per l opera, collegato in modo univoco alle quote convenzionali delle due sponde. In Sicilia il riferimento altimetrico non è lo stesso dell Italia continentale. Due diversi riferimenti per le quote ortometriche: - Genova 1942 per la Calabria; - Catania 1956 per la Sicilia. 11
12 Sistema geodetico altimetrico I valori di quota di uno stesso punto, nei due riferimenti, differiscono di circa 0.14 metri (Sicilia + bassa riferita a Genova). Tutte le quote ortometriche sono state riportate al sistema peninsulare (mareografo di Genova, livello medio mare 1942). Le quote ellissoidiche derivate dalle determinazioni satellitari sono state trasformate nelle corrispondenti quote ortometriche attraverso l uso del modello di ondulazioni geoidiche, disponibile sotto forma di grigliati, caratterizzati da un accuratezza media di qualche centimetro su tutta l area di interesse. 12
13 Sistema cartografico Per tutte le operazioni di progettazione e di realizzazione dell opera è necessario disporre di un sistema cartografico definito e realizzato ad hoc. La scelta di un sistema cartografico locale discende dalla necessità di istituire un sistema di coordinate tali da minimizzare e rendere controllabili le deformazioni cartografiche e di quota, con differenze non significative rispetto alle misure di campagna (coordinate «praticamente» isometriche). 13
14 Distanza geodetica sull ellissoide a quota media H m A PIANO CARTOGRAFICO H a B ELLISSOIDE vs GEOIDE H b DISTANZA GEODETICA DISTANZA CARTOGRAFICA SUPERFICIE TOPOGRAFICA RAGGIO DI CURVATURA DELLA SFERA LOCALE CENTRO SFERA LOCALE 14
15 Sistema cartografico Il sistema di coordinate cartografiche PONTE che in assoluto risponde meglio di ogni altro alle esigenze suesposte è così definito: - Sistema geodetico: ETRF Rappresentazione di Gauss - Longitudine del meridiano centrale: 15 37' 00 - Fattore di scala sul meridiano centrale: (h ~ 100 m) - Falsa origine Est: m - Falsa origine Nord: m Con l adozione del sistema PONTE è garantita un affidabile corrispondenza tra geometria del piano cartografico e geometria delle misure lineari, derivante dal fatto che solo le coordinate PONTE possono essere definite «praticamente» isometriche su tutta l area di interesse. 15
16 Sistema di coordinate cartografiche PONTE meridiano centrale: 15 37' 00 16
17 Influenza della deviazione della verticale Le sponde calabrese e siciliana dello Stretto di Messina sono caratterizzate da valori di deviazione della verticale di sensibile entità e con notevole variabilità a piccola distanza. Per valutare l influenza di tale deviazione sulle strutture del ponte, o meglio della differenza di deviazione della verticale fra le due sponde, è stata fatta una quantificazione approssimata dei valori in gioco, sulla base dei dati disponibili, in modo da valutare l opportunità di procedere o meno a misure integrative. 17
18 Influenza della deviazione della verticale Per tale indagine qualitativa si è ritenuto sufficiente l utilizzo dei dati reperibili in letteratura: 4 stazioni astronomiche, su vertici del poligono Stretto di Messina, istituito a suo tempo dal CNR e dall IGM. Le 4 stazioni, pur essendo in numero limitato, circondano bene la zona e consentono una stima per interpolazione dei valori di deviazione della verticale sui punti d interesse (corrispondenti agli assi delle torri ai lati del ponte). Pur essendo la deviazione della verticale tipicamente dipendente dalle anomalie locali e quindi difficilmente modellabile, per la regolarità di variazione (praticamente lineare) e per la vicinanza fra le stazioni e l area di interesse i dati possono essere considerati attendibili. 18
19 Curve di uguale x ( ) Curve di uguale h ( )
20 Sezione lungo il piano longitudinale Sicilia l.m.m. Calabria Ipotizzando che le due torri siano costruite rispettando perfettamente le verticali locali e che non ci sia differenza di deviazione della verticale sulle due sponde, la lunghezza del ponte porterebbe gli assi alla seguente posizione ideale: - formanti sul piano di mezzeria longitudinale un angolo di (linee blu) - distanti in sommità, per la curvatura ellissoidica, circa 23 cm in più rispetto alla base 20
21 Sezione lungo il piano longitudinale La differenza di deviazione della verticale fra le due sponde sposta i due assi dalla posizione ideale generando traslazioni longitudinali uguali della sommità delle torri di circa 20 mm verso la sponda calabra (linee rosse) e 21
22 Schema planimetrico della struttura sui piani trasversali ortogonali passanti per gli assi delle torri: - sponda siciliana: circa 11 mm in direzione Nord-Est - sponda calabrese: circa 1 mm in direzione Sud-Ovest 22
23 LUNGHEZZA CAMPATA CENTRALE!!! 1. progetto preliminare: posizione degli assi delle due torri su cartografia di base, Gauss-Boaga fuso Est coordinate cartografiche => distanza cartografica D = m vs nominale di progetto =3300 m 2. sistema cartografico Ponte, creato ad hoc per il progetto definitivo (!) con coordinate isometriche nell area di interesse D= m!!! A! Le coordinate Gauss-Boaga non possono essere isometriche e non lo sono! distanza reale = distanza nominale => ricalcolare le coordinate, ripartendo in modo uguale la differenza di distanza (1.139 m), recuperando in tempo (!) le incongruenze teoriche di una progettazione condotta imponendo una metrica reale su un sistema affetto da metrica cartografica. 23
24 24
25 Progetto del collegamento ferroviario Torino-Lione (nuova linea a grande capacità merci e passeggeri) tunnel di base 52 km 25
26 Il nuovo tunnel Pendenze > 30 mezzi di trazione supplementari velocità molto basse Schema altimetrico 26
27 il progetto coinvolge due nazioni, ciascuna con i propri sistemi di riferimento le operazioni di progettazione e tracciamento sono particolarmente impegnative, considerate le caratteristiche dell opera => necessità. di una soluzione «geodetica locale» per un sistema locale di georeferenziazione ad hoc: unica ed utilizzabile da tutti i soggetti con minime le deformazioni cartografiche nell area di lavoro univocamente correlata con i sistemi nazionali mediante opportune procedure di trasformazione 27
28 La soluzione «geodetica» Una soluzione completa ed operativamente utilizzabile richiede - sistema planimetrico - sistema altimetrico e modello di geoide - sistema cartografico associato - algoritmi per conversioni e trasformazioni di coordinate 28
29 Il sistema planimetrico LTF2004 Realizzazione del sistema europeo ETRS89, come rete locale: I vertici sono materializzati con pilastrini o direttamente su roccia; due vertici sono realizzati per funzionare come stazioni permanenti, in acquisizione continua durante il periodo delle misure 29
30 Il sistema planimetrico Esempi di materializzazioni: 8 ricevitori GPS, monomarca, L1/L2 sessioni di 12 ore intervallo di campionamento 30 secondi 30
31 Il sistema altimetrico Riferimenti ufficiali nazionali: Italia continentale (Genova42): - origine convenzionale presso il mareografo di Genova - quote livellate (derivanti dalla somma di dislivelli misurati) Francia continentale (IGN69): - origine convenzionale presso il mareografo di Marsiglia - quote normali 31
32 La rete altimetrica di livellazione 32
33 Prima fase: la rete altimetrica di inquadramento 33
34 Il sistema altimetrico Seconda fase: compensazione in blocco di tutta la rete dei capisaldi + scelta del punto fondamentale origine delle quote (analisi storica dei movimenti dei capisaldi preesistenti) = realizzazione del sistema altimetrico LTF
35 Il sistema altimetrico Modello locale delle ondulazioni geoidiche Analisi locale dei modelli nazionali: - modello italiano (itg99): qualità complessiva di ordine decimetrico - modello francese: qualità complessiva di ordine centimetrico I valori di separazione derivanti dal modello francese sono risultati praticamente coincidenti con i valori misurati => modello francese / 35
36 Il sistema cartografico LTF2004 La zona interessata dall infrastruttura ha un estensione prevalente in direzione Est-Ovest: Schema planimetrico del progetto => rappresentazione conica conforme (FR) con le condizioni di applicazione scelte ad hoc 36
37 Sistema cartografico Per i rilievi topo-cartografici e per tutte le operazioni di progettazione e di realizzazione dell opera è necessario disporre di un sistema cartografico matematicamente definito e realizzato ad hoc, cioè di una rappresentazione cartografica utilizzabile esclusivamente per la porzione di territorio sulla quale insistono le opere in progetto. La scelta di un sistema locale discende dalla inderogabile necessità di istituire, per il progetto in questione, un sistema di coordinate tali da minimizzare e rendere controllabili le deformazioni cartografiche e di quota, con differenze non significative rispetto alle misure di campagna (coordinate «praticamente» isometriche). 37
38 Proiezione conica 38
39 Il sistema cartografico LTF2004 La quota lungo il tracciato del tunnel ha valore non trascurabile (h~600 m = 1/10000 R m =100 ppm) * Tracciato planimetrico 39
40 Distanza geodetica sull ellissoide a quota media H m A PIANO CARTOGRAFICO H a B ELLISSOIDE ~ SFERA LOCALE H b DISTANZA GEODETICA DISTANZA CARTOGRAFICA SUPERFICIE FISICA RAGGIO DI CURVATURA DELLA SFERA LOCALE CENTRO SFERA LOCALE 40
41 Il sistema cartografico LTF L altimetria del tracciato comporta differenze significative tra distanze misurate e distanze ellissoidiche (geodetiche) 2. La rappresentazione cartografica comporta differenze modificabili tra distanze geodetiche e distanze cartografiche L A B h A h B L g L= distanza misurata L g = distanza geodetica = f(l, h A, h B, R ) L c = distanza cartografica = ml g m= modulo di deformazione lineare 41
42 Il sistema cartografico LTF2004 Proiezione conica e andamento altimetrico del tunnel parallelo di isometria esterno alla zona da rappresentare: asimmetria di applicazione della proiezione conica in funzione dell asimmetria altimetrica del tunnel 42
43 Il sistema cartografico LTF2004 condizioni ottimali di applicazione 43
44 In sintesi: - Sistema planimetrico = realizzazione di ETRS89 = rete geodetica locale, inquadrata nel sistema globale mediante alcune stazioni permanenti dell EUREF - Sistema altimetrico realizzato da una serie di capisaldi che costituiscono una rete altimetrica locale. Quote «livellate». - Sistema cartografico = rappresentazione conica conforme, condizioni di applicazione minime deformazioni cartografiche coordinate «praticamente» isometriche - modello locale di geoide coincidente col modello francese - Trasformazioni di coordinate dai sistemi nazionali al sistema locale con matrici di differenze puntuali ( grigliati ) 44
45 45
46 Alta Velocità Firenze-Bologna 78 km di ferrovia escluse le tratte urbane: 5 km allo scoperto e 73 in galleria, suddivisi in 9 tunnel con lunghezza variabile da 300 metri a oltre 18 km. Per diminuire i tempi di scavo e per questioni di sicurezza nella fase di esercizio 13 finestre laterali (9 km) e una galleria di servizio (9 km) totale 90 km di scavo con 40 fronti contemporanei. 46
47 47
48 48
49 Per gran parte del tracciato condizioni di terreno disomogenee, spesso caratterizzate da materiali geomeccanicamente deboli. Solo nel 16% dello scavo è stato possibile procedere in terreno stabile, nel 59% si è dovuto operare in terreno stabile solo a breve periodo e nel 25% in terreno instabile far precedere lo scavo da operazioni di preconsolidamento e procedere velocemente al rivestimento definitivo che esclude la rettifica di imprecisioni nel tracciamento. 49
50 50
51 Preconsolidamento con fibra di vetro 51
52 52 Posa delle centine per il consolidamento di prima fase
53 53 Spruzzatura dello spritz per il consolidamento di prima fase
54 Le specifiche di posa in opera impongono precisioni di ordine sub-centimetrico 54
55 Le specifiche di posa in opera impongono precisioni di ordine sub-centimetrico 55
56 L ambiente topografico è ostile Le metodologie di scavo impongono precisioni di pochi centimetri (1 2) nel tracciamento Le esigenze di movimento del cantiere sono predominanti su quelle topografiche 56
57 errore di direzione strumento visuale Rifrazione laterale mira Il tracciamento in galleria impone visuali radenti alle pareti, compatibili con le necessità di movimento del cantiere. Le differenze di temperatura fra gli strati d aria a ridosso delle pareti e quelli della parte centrale influenzano le osservazioni azimutali, provocando errori sistematici. Il raggio ottico che attraversa zone a diversa temperatura (= differente densità) risulta deviato e assume un andamento curvilineo sul piano orizzontale (rifrazione laterale). L errore dovuto alla rifrazione laterale (6 7 cc a stazione) aumenta con il diminuire della sezione della galleria e con l aumento del gradiente termico e si accumula nelle poligonali con molti lati corti, spesso minori di 100 m. Ipotizzando una rifrazione laterale pari a 5 cc per lato, dopo 30 lati si ha già un imprecisione di 30 cc (5.4 cm/km)
58 PROBLEMA: COME CORREGGERE IL DISORIENTAMENTO PROGRESSIVO DI UNA POLIGONALE APERTA? SOLUZIONE: ORIENTAMENTO CON APPARATI GIROSCOPICI PER BLOCCARE LA PROPAGAZIONE DEGLI ERRORI
59 IL GIROSCOPIO C B A A. GIROSCOPIO AD ASSE DI ROTAZIONE ORIZZONTALE, SOSPESO COME UN PENDOLO DI TORSIONE PER MEZZO DI UNA SOTTILE LAMINA METALLICA: OSCILLA INTORNO AL MERIDIANO E GENERA LA DIREZIONE DI ORIENTAMENTO B. TEODOLITE C. SISTEMA DI COLLEGAMENTO E DI OSSERVAZIONE DELLE OSCILLAZIONI
60 IL GIROSCOPIO generazione 90 - precisione nominale di un ordine di grandezza superiore rispetto ai precedenti: 10 cc (1.5 cm/km) operativo, <0.5 cc in lab. Misura veloce e automatica dell azimut: sensori che osservano con continuità il moto del pendolo e microprocessore integrato che esegue automaticamente i calcoli necessari, incluse le correzioni per temperatura e latitudine. Giroscopio DMT GYROMAT 2000 con teodolite Leica T1800
61 IL GIROSCOPIO Per ottenere la massima precisione nominale (10 cc) la temperatura dello strumento non deve discostarsi dalla temperatura ambiente di oltre 5 C, e quella interna non deve subire variazioni maggiori di 0.25 C durante la misura. Le misure giroscopiche di alta precisione sono molto sensibili alle condizioni ambientali e richiedono grande cura, per eliminare il più possibile gli errori sistematici e ridurre al minimo i contributi accidentali: attenzione a trasporto e appoggio, sorveglianza, preorientamento, stabilizzazione termica (5 / )
62 L uso del giroscopio consente di evitare la propagazione degli errori sistematici, essendo tale strumentazione indipendente e non influenzata dagli errori di orientamento commessi sui lati precedenti della poligonale. Immediatamente prima di ciascuna misura giroscopica in galleria è necessario verificare la calibrazione dello strumento su una base di taratura appositamente predisposta all imbocco del tunnel, per tenere periodicamente sotto controllo le caratteristiche fisiche dell apparato e l accoppiamento meccanico fra teodolite e giroscopio.
63 IL GIROSCOPIO - calibrazione La calibrazione viene effettuata operando su una base di orientamento noto e confrontando il valore strumentale con quello noto, ma. poiché il giroscopio determina la direzione del Nord astronomico e la calibrazione avviene su un lato della rete geodetica realizzata con il GPS, di cui è noto solo l azimut ellissoidico, si deve tener conto della differenza fra azimut astronomico ed ellissoidico generata dalla deviazione della verticale equazione di Laplace D =A astr- ell = h tg φ astr + (x sin - hcos ) ctg Per le anomalie locali del campo di gravità D cost eseguire la calibrazione su più basi note => differenti costanti di calibrazione
64 64
La Topografia di precisione per le grandi infrastrutture dell Ingegneria Civile prima parte: impostazione metodologica
La Topografia di precisione per le grandi infrastrutture dell Ingegneria Civile prima parte: impostazione metodologica Prof. Ing. Luciano Surace Salerno, 4 marzo 2015 1 Fasi di un opera: 1. Progetto di
DettagliSISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI LA GEOREFERENZIAZIONE
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Dott. Alessandro Santucci ANNO ACCADEMICO 2003/04 LA GEOREFERENZIAZIONE Georeferenziazione degli oggetti e cartografia numerica Proiezioni cartografiche UTM (Universale
DettagliGPS e sistemi di riferimento
GPS e sistemi di riferimento Sistemi di riferimento e reti geodetiche Il posizionamento satellitare ha reso necessario l istituzione di sistemi di riferimento mondiali, la cui definizione è stata possibile
DettagliSistemi di riferimento
Sistemi di riferimento Cos è un sistema di riferimento? Un sistema di riferimento (SR) è un insieme di regole e misure per la determinazione delle posizioni spazio temporale di un qualsiasi punto sulla
DettagliIndice. Prefazione. 3 Capitolo 1 Gli schemi generali del rilievo topografico e i sistemi di riferimento
Indice IX Prefazione 3 Capitolo 1 Gli schemi generali del rilievo topografico e i sistemi di riferimento 3 1.1 Lo schema generale del rilevamento Topografico 5 1.1.1 Lo schema del rilevamento topografico
DettagliSISTEMI DI RIFERIMENTO CARTOGRAFICI
SISTEMI DI RIFERIMENTO CARTOGRAFICI Nelle operazioni di restituzione i punti rilevati vengono elaborati e rappresentati nei seguenti sistemi di riferimento: 1. LOCALE (o ARBITRARIO) - Elaborazioni sul
DettagliGeomatics for large structures in Civil Engineering - III. Prof. Ing. Luciano Surace
Geomatics for large structures in Civil Engineering - III Prof. Ing. Luciano Surace 1 Fasi dell opera: 1. Progetto di massima 2. Rilievo 3. Progetto definitivo 4. Progetto esecutivo 5. Elaborazione dati
DettagliElementi di cartografia
Elementi di cartografia Corso per operatore o e assistente del distacco artificiale di valanghe Modulo 2b AINEVA Centro di Protezione Civile di Canazei Alba di Canazei -TN 25-29 29 Ottobre 2010 Marco Gadotti
DettagliA.A Corso di Laurea in Scienze geologiche
A.A. 2014-2015 Corso di Laurea in Scienze geologiche CARTOGRAFIA CARTOGRAFIA INSIEME DI OPERAZIONI TECNICHE, SCIENTIFICHE E DIMOSTRATIVE ATTE AD ELABORARE CARTE ED A PERMETTERNE L USO E LA LETTURA CARTA
DettagliCARTOGRAFIA 2 V 1 LA CARTA TRADIZIONALE. È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali
CARTOGRAFIA 2 V 2 P V 3 V 1 π LA CARTA TRADIZIONALE È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali È costituita da un disegno che rappresenta
DettagliSISTEMA DI RIFERIMENTO ALTIMETRICO. Il datum altimetrico è la superficie zero a cui sono riferite le quote
GEOIDE 1 SISTEMA DI RIFERIMENTO ALTIMETRICO Il datum altimetrico è la superficie zero a cui sono riferite le quote IL GEOIDE E LA SUPERFICIE EQUIPOTENZIALE DEL CAMPO DI GRAVITA USATA COME RIFERIMENTO DELLE
DettagliEUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. GIS Cartography. Syllabus
EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE GIS Cartography Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di ECDL GIS Modulo 1 Rappresentazione cartografica. Il syllabus descrive, attraverso i risultati del
DettagliGeoreferenziazione. La componente geometrica di un GIS è composta di:
Georeferenziazione La componente geometrica di un GIS è composta di: Sequenze di punti (approccio vettoriale) Una matrice di valori (approccio raster), di cui però è nota la posizione geografica (è definita
DettagliLe quote dei punti determinati con GPS. Variazioni locali degli scostamenti geoidici in Trentino Alto Adige.
Le quote dei punti determinati con GPS. Variazioni locali degli scostamenti geoidici in Trentino Alto Adige. Antonino Di Girolamo Ufficio per il rilevamento Geodetico - Regione Autonoma Trentino Alto Adige
Dettagli1 La forma della Terra (Principi di Geodesia)
Topografia, Cartografia e GIS Prof. Carlo Bisci Modulo Topografia e Cartografia (6 CFU) 1 La forma della Terra (Principi di Geodesia) La Geodesia Studio della forma e delle dimensioni della Terra Scelta
DettagliI sistemi di riferimento geodetici e cartografici utilizzati dall applicativo Conversione di
Sistemi Geodetici e Sistemi Cartografici considerati I sistemi di riferimento geodetici e cartografici utilizzati dall applicativo Conversione di Coordinate fanno riferimento, nelle tabelle sotto riportate,
DettagliConve2014 per la trasformazione delle coordinate cartografiche e della componente altimetrica. Virgilio Cima Venezia, 9 novembre 2015
per la trasformazione delle coordinate cartografiche e della componente altimetrica Virgilio Cima Venezia, 9 novembre 2015 1. Il problema - sistemi di riferimento diversi - discontinuità fra fusi diversi
DettagliRoberto Rossi. Padova, 22 settembre 2008 Cenni di Geodesia e Cartografia
Padova, 22 settembre 2008 Cenni di Geodesia e Cartografia Roberto Rossi Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali Università di Padova roberto.rossi@unipd.it Il problema cartografico Posizione sul
DettagliRIDUZIONE DELLE DISTANZE
RIDUZIONE DELLE DISTANZE Il problema della riduzione delle distanze ad una determinata superficie di riferimento va analizzato nei suoi diversi aspetti in quanto, in relazione allo scopo della misura,
DettagliTOPOGRAFIA e CARTOGRAFIA
1. Un ettometro corrisponde a : a. 100 m ; b. 1.000 m ; c. 10.000 m ; 2. Un chilometro corrisponde a : a. 100 m ; b. 1.000 m ; c. 10.000 m ; 3. Un decametro corrisponde a : a. 0,1 m ; b. 0,01 m ; c. 10
DettagliL integrazione di GPS con altri strumenti topografici
Scuola Regionale Servizi GPS di posizionamento per il territorio o e il catasto 16 Febbraio 2006 L integrazione di GPS con altri strumenti topografici Ing.. Marco Scaioni Politecnico di Milano D.I.I.A.R.
DettagliS.S. 640 DI PORTO EMPEDOCLE Itinerario Agrigento - Caltanissetta A19 Tratto dal Km allo svincolo con la A19
S.S. 640 DI PORTO EMPEDOCLE Itinerario Agrigento - Caltanissetta A19 Tratto dal Km 44+000 allo svincolo con la A19 Relazione tecnica sui rilievi topografici effettuati Le attività topografiche finalizzate
DettagliI.S.I.S. CUCUZZA SEZ. GEOMETRI C A L T A G I R O N E PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA
I.S.I.S. CUCUZZA SEZ. GEOMETRI C A L T A G I R O N E PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA Svolto nella classe IV Sezione C ANNO SCOLASTICO 2005-2006 I GONIOMETRI - Premessa - Microscopio semplice e composto - Il teodolite
DettagliRappresentazione della superficie terrestre su un piano. corrispondenza ellissoide-piano. rappresentazione parametrica
Cartografia Rappresentazione della superficie terrestre su un piano aspetti metrici corrispondenza ellissoide-piano ϕ, λ X, Y biunivoca oppure, in coord. cartesiane rappresentazione parametrica X Y x y
DettagliComplementi di Geodesia e Cartografia per Periti Agrari
organizza il corso online (Live-Streaming) Complementi di Geodesia e Cartografia per Periti Agrari Docenti: Renzo Maseroli Luciano Surace Approvato dal Collegio Nazionale Periti Agrari e P.A.L. - n. 3
DettagliComplementi di Geodesia e Cartografia per Periti Agrari
organizza il corso online (Live-Streaming) Complementi di Geodesia e Cartografia per Periti Agrari Docenti: Renzo Maseroli Luciano Surace Approvato dal Collegio Nazionale Periti Agrari e P.A.L. - n. 3
DettagliOperazioni teoriche per la rappresentazione
GEODESIA Rappresentazione metrica (principali difficoltà) Superficie fisica di forma irregolare La superficie di rappresentazione ideale non è piana Dimensione del terreno superiore alla dimensione dell
DettagliINTRODUZIONE AL CORSO DI TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
Università degli Studi della Tuscia - Viterbo Prof. Alvaro Marucci INTRODUZIONE AL CORSO DI TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA Corso di Topografia e Tecniche Cartografiche Laurea in Scienze Organizzative e Gestionali
DettagliCORSO COSTRUZIONE AMBIENTE TERRITORIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EINAUDI ALBA CORSO COSTRUZIONE AMBIENTE TERRITORIO PROGRAMMA: CLASSE QUARTA SERALE ANNO SCOLASTICO 2018-2019 MATERIA TOPOGRAFIA NESSUN TESTO ADOTTATO DOCENTE CLASSE FIRMA
DettagliQuestionario di SUPERFICI RIFERIMENTO PIOMBINI. per la classe 3^ Geometri
Questionario di SUPERFICI RIFERIMENTO PIOMBINI per la classe 3^ Geometri Questo questionario è impostato su 29 domande disponibili e ideate per la verifica prevista dopo la parte di corso fino ad oggi
DettagliIL NUOVO SISTEMA DI RIFERIMENTO DEL VENETO: IL FUSO 12
Il Territorio tra scienza e comunicazione. L evoluzione L tecnologica e i nuovi sistemi di rappresentazione Padova, 16 febbraio 2015 Università degli Studi di Padova Il Territorio tra scienza e comunicazione.
Dettagli> valutazione degli scarti esistenti tra la forma approssimata e quella reale della Terra
TOPOGRAFIA Geodesia Studio della forma e delle dimensioni della Terra > scelta di modelli semplificati della Terra > valutazione degli scarti esistenti tra la forma approssimata e quella reale della Terra
DettagliModulo 4: Disegno e rappresentazione del territorio e del paesaggio Elementi di fondamentali di topografia
Politecnico di Milano Polo Regionale di Lecco Master in Analisi e gestione del patrimonio paesistico Modulo 4: Disegno e rappresentazione del territorio e del paesaggio Elementi di fondamentali di topografia
Dettaglila georeferenziazione dell informazione spaziale
la georeferenziazione dell informazione spaziale Georeferenziazione Un dato spaziale georeferenziato è un dato che è riferito ad una collocazione fisica sulla superficie terrestre attraverso delle coordinate
DettagliLo scopo di una carta geografica è quello di rappresentare sul. piano aree più o meno estese della superficie terrestre che come
GEODESIA Scienza che studia la forma e le dimensioni della Terra, la determinazione della posizione dei punti sulla sua superficie, la l determinazione del campo della gravità e le variazioni nel tempo
DettagliCORSO DI TOPOGRAFIA ITCGS CECCHERELLI ROMA PROF. P. SCIARRA
CORSO DI TOPOGRAFIA ITCGS CECCHERELLI ROMA PROF. P. SCIARRA CLASSE 3E Contenuti Prerequisiti Conoscenze Competenze Modulo A Lo studio delle figure piane x Conoscere le relazioni possedute dalle figure
DettagliIl Sistema Informativo a supporto della R.E.L.
Il Sistema Informativo a supporto della R.E.L. Andrea De Felici - Datasiel s.p.a M.Cristina Ratto - Datasiel s.p.a. Inquadramento Scopo del presente documento è definire le specifiche tecniche per l acquisizione
DettagliRiferire una posizione sulla superficie terrestre
Geodesia Riferire una posizione sulla superficie terrestre Coordinate geografiche Sistema di riferimento latitudine e longitudine Equatore Primo Meridiano Paralleli di latitudine Meridiani di longitudine
DettagliGEODESIA 2 PARTIAMO DALL IPOTESI DI ESEGUIRE MISURE DIRETTAMENTE SULLA SUPERFICIE DI RIFERIMENTO: L ELLISSOIDE
GEODESIA 2 PARTIAMO DALL IPOTESI DI ESEGUIRE MISURE DIRETTAMENTE SULLA SUPERFICIE DI RIFERIMENTO: L ELLISSOIDE si dimostra che la linea di minor lunghezza che congiunge due punti sull ellissoide è la geodetica:
DettagliMODELLO DIGITALE DEL TERRENO DEL TERRITORIO LOMBARDO (DTM20)
Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.) MODELLO DIGITALE DEL TERRENO DEL TERRITORIO LOMBARDO (DTM20) Versione 1.0 ( Giugno 2003) CRONOLOGIA DELLE RELEASE Release 1.0 Giugno 2003: INDICE MODELLO DIGITALE
DettagliIL RILIEVO STORICO CONOSCITIVO DELL EX LINEA FERRATA A SCARTAMENTO RIDOTTO DELLA PROVINCIA DI PALERMO: METODI E STRUMENTI
IL RILIEVO STORICO CONOSCITIVO DELL EX LINEA FERRATA A SCARTAMENTO RIDOTTO DELLA PROVINCIA DI PALERMO: METODI E STRUMENTI Ragusa 21 febbraio 2009 Facoltà di Agraria RELATORE: dott. geom. Luciano Di Marco
DettagliRILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO GEOMATICA
GEOMATICA Geomatica è un neologismo, sempre più diffuso anche se non ancora universalmente accettato, che include tutte le discipline del rilevamento territoriale e ambientale, e sottolinea che in esse
DettagliRAPPRESENTAZIONE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE
RAPPRESENTAZIONE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE La superficie terrestre è di forma Le dimensioni irregolare e non semplice da della terra eccedono definire matematicamente. le nostre capacità di misura. OCCORRE
DettagliCartografia Leggere e disegnare una carta ROMA 15 NOVEMBRE 2012
Cartografia Leggere e disegnare una carta ROMA 15 NOVEMBRE 2012 La cartografia è una rappresentazione di parte o di tutto il territorio Gli ATTRIBUTI della carta La cartografia è una rappresentazione,
DettagliPROVINCIA MONZA BRIANZA SETTORE TERRITORIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, INTERVENTI STRATEGICI PROGETTO ESECUTIVO RILIEVI ED INDAGINI
PROVINCIA MONZA BRIANZA SETTORE TERRITORIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, INTERVENTI STRATEGICI MOBILITÀ SOSTENIBILE, PARCHI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPLETAMENTO DELLA VARIANTE PER IL CENTRO OSPEDALIERO
DettagliLA CARTOGRAFIA ITALIANA
LA CARTOGRAFIA ITALIANA ENTI PREPOSTI ALLA REALIZZAZIONE DI CARTOGRAFIA ISTITUTO IDROGRAFICO DELLA MARINA (IIM) (Genova): Produzione di carte costiere, nautiche e batimetriche. ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE
DettagliCORSO DI GENIO RURALE: Topografia
CORSO DI GENIO RURALE: Topografia PER L ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Agraria, Agroalimentare e Agroindustria classe terza PARTE PRIMA Geodesia & Cartografia Unità Didattica: Campo Operativo aggiornamento
DettagliIntroduzione alle proiezioni cartografiche
Introduzione alle proiezioni cartografiche Introduzione alle proiezioni cartografiche Paolo Zatelli Departimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Università di Trento Paolo Zatelli Università
DettagliUnità Didattica 1: CARTOGRAFIA E CATASTO
Modulo 4: CARTOGRAFIA IL SISTEMA DI POSIZIONAMENTO SATELLITARE GPS Unità Didattica 1: CARTOGRAFIA E CATASTO 1.1 GEODESIA E PROBLEMA CARTOGRAFICO La Geodesia (dal greco = Terra e = ripartisco) è la Scienza
DettagliANAS s.p.a. - Direzione Centrale Programmazione Progettazione 1. PREMESSE INQUADRAMENTO CARTOGRAFICO DELL AREA DI INTERVENTO...
ANAS - Direzione Centrale Programmazione Progettazione INDICE 1. PREMESSE...2 2. INQUADRAMENTO CARTOGRAFICO DELL AREA DI INTERVENTO...4 3. METODOLOGIE OPERATIVE SULL ESECUZIONE DEI RILIEVI...7 4. ATTREZZATURA
DettagliCRITICITÀ INERENTI L'UTILIZZO DI DIVERSI SISTEMI DI COORDINATE NELLA RACCOLTA DATI
CRITICITÀ INERENTI L'UTILIZZO DI DIVERSI SISTEMI DI COORDINATE NELLA RACCOLTA DATI Durante la campagna di raccolta dati relativa la distribuzione della specie Sturnus vulgaris nella Regione Marche avviata
DettagliP O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A PROGETTO DEFINITIVO
Concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente Organismo di Diritto Pubblico (Legge n 1158 del 17 dicembre 1971, modificata dal D.Lgs.
DettagliTelerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2012-2013 Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Cartografia numerica (1/4) CARTOGRAFIA: RAPPRESENTAZIONE SU UN
DettagliRETE GEODETICA PER L ISTITUZIONE DI PILASTRINI DI RIFERIMENTO PER IL CONTROLLO DELLE MOVIMENTAZIONI TERRA ALL INTERNO DEL PIANO DI COLTIVAZIONE DELLA
RETE GEODETICA PER L ISTITUZIONE DI PILASTRINI DI RIFERIMENTO PER IL CONTROLLO DELLE MOVIMENTAZIONI TERRA ALL INTERNO DEL PIANO DI COLTIVAZIONE DELLA CAVA SPALLETTI MONTECCHIO (RE) ESECUZIONE RILIEVI:
DettagliSocietà alpina delle Giulie Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano. Topografia e orientamento
Società alpina delle Giulie Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano Topografia e orientamento Introduzione Per un alpinista sapersi orientare in montagna è altrettanto importante che saper arrampicare
DettagliIl sistema di riferimento del DbT
Il sistema di riferimento del DbT Marco Scaioni (Politecnico di Milano B.E.S.T.) Corso 2 su DbT e Governo del Territorio (Provincia di Lecco) 02/11/2010, Lecco Cos è un Database Topografico (DbT)? 2 E
DettagliINDICE 1. PREMESSA DESCRIZIONE OPERAZIONI IN CAMPAGNA TRAVA 2 DIR 3 3. CONCLUSIONI TRAVA 2 DIR 4 ALLEGATI
INDICE 1. PREMESSA -- 2 2. DESCRIZIONE OPERAZIONI IN CAMPAGNA TRAVA 2 DIR 3 3. CONCLUSIONI TRAVA 2 DIR 4 ALLEGATI 1. MONOGRAFIE CAPISALDI IGM95 ALL. 1 2. TABULATI DI TRASFORMAZIONE COORDINATE (Conver3
DettagliDIPARTIMENTO SVILUPPO INFRASTRUTTURE E MANUTENZIONE URBANA - CENTRALE UNICA DEI LAVORI PUBBLICI. DIRETTORE Ing. Roberto Botta
DIPARTIMENTO SVILUPPO INFRASTRUTTURE E MANUTENZIONE URBANA - CENTRALE UNICA DEI LAVORI PUBBLICI DIRETTORE Ing. Roberto Botta DIREZIONE I - URBANIZZAZIONI PRIMARIE Direttore Ing. Fabio Pacciani U.O. NUOVE
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
Università degli Studi di Catania Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Corso di TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA A.A. 20015/2016 Prof. Ing. Giuseppe
DettagliR I L I E V O D I U N A S T A N Z A
R I L I E V O D I U N A S T A N Z A D O C E N T E l a u r a t a f f u r e l l i PROGRAMMA DEL CORSO - Geomatica e il rilievo dei beni culturali - Il rilievo diretto - Scale di rappresentazione e concetto
DettagliIL RILIEVO E L ATTIVITA TOPOGRAFICA NELLE OPERE DI DIFESA DEL SUOLO
DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA IL RILIEVO E L ATTIVITA TOPOGRAFICA NELLE OPERE DI DIFESA DEL SUOLO Vettovalli Geom. Pietro Sondrio, 22 Settembre 2011 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA
DettagliMANUALETTO PRATICO DI CARTOGRAFIA. Fabio Zonetti
MANUALETTO PRATICO DI CARTOGRAFIA Fabio Zonetti Gli Organi cartografici ufficiali dello Stato Legge del 2 febbraio 1960 n 68 I.G.M.I. Istituto Geografico Militare Italiano Istituto Idrografico della Marina
DettagliLezione 3. PROBLEMI GEODETICI DELLA TOPOGRAFIA (estratto dal testo Inghilleri: Topografia) Triangolo sferico
Lezione 3 PROBLEMI GEODETICI DELLA TOPOGRAFIA (estratto dal testo Inghilleri: Topografia) Teorema di LEGENDRE. Il Teorema di LEGENDRE, permette di risolvere un triangolo sferico, contenuto nel campo geodetico,
DettagliTOPOGRAFIA. Topografia: Dal greco: topos, luogo - graphein, scrivere.
Topografia: Dal greco: topos, luogo - graphein, scrivere. Scienza della rappresentazione del territorio al fine di consentire l esatta individuazione dei luoghi per mezzo di modelli semplificati (carte,
DettagliIl sistema di navigazione GNSS Global Navigation Satellite Systems
Il sistema di navigazione GNSS Global Navigation Satellite Systems Raggruppa i sistemi satellitari GPS (Stati Uniti), GLONASS (Fed. Russa) e GALILEO (Comunità Europea, in corso di realizzazione) Ha lo
DettagliTelerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2012-2013 Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Trasformazioni di coordinate TRASFORMAZIONE DI COORDINATE ALL'INTERNO
DettagliInquadramento del rilievo topografico
Inquadramento del rilievo topografico Carlo Alberto Birocco Avigliana, 8 Ottobre 2013 ITG G. Galilei Definizione di INQUADRAMENTO: Insieme di operazioni topografiche e procedure di calcolo intese a riportare
DettagliCenni di cartografia. Tipologie di cartografia e sistemi di riferimento geografico. Corso di Sistemi Informativi Territoriali Avanzati - UD04
Cenni di cartografia Tipologie di cartografia e sistemi di riferimento geografico Corso di Sistemi Informativi Territoriali Avanzati - UD04 Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione e Politiche per
DettagliEsercitazione 3 Trasformazioni di coordinate
Esercitazione 3 Trasformazioni di coordinate Obiettivi Fornire linee guida per effettuare la trasformazione di coordinate dal sistema WGS84 ad un sistema locale o Gauss Boaga. Scenario Rete GPS costituita
DettagliModulo 4: Disegno e rappresentazione del territorio e del paesaggio. Elementi di Cartografia
Politecnico di Milano Polo Regionale di Lecco Master in Analisi e gestione del patrimonio paesistico Modulo 4: Disegno e rappresentazione del territorio e del paesaggio Elementi di Cartografia Ing. Marco
DettagliOrdinanza tecnica del DDPS sulla misurazione nazionale (Ordinanza tecnica sulla misurazione nazionale, OTMN)
Ordinanza tecnica del DDPS sulla misurazione nazionale (, OTMN) del [versione 11, 20.11.2006; avamprogetto per l indagine conoscitiva / la consultazione degli uffici] Il Dipartimento federale della difesa,
Dettaglimetodi geometrici per riportare su un piano la superficie ellissoidica della Terra PROIEZIONI CARTOGRAFICHE
metodi geometrici per riportare su un piano la superficie ellissoidica della Terra PROIEZIONI CARTOGRAFICHE * la Terra è considerata sferica * nessuna proiezione è in grado di sostituire il globo * se
DettagliProvincia di Torino Comune di Balangero PRISMI DI ORIENTAMENTO VERSANTE FANDAGLIA INSTALLAZIONI ED ELABORAZIONE DEL NUOVO SISTEMA DI RIFERIMENTO
Studio Pro.Gea di Marco Novo Provincia di Torino Comune di Balangero PRISMI DI ORIENTAMENTO VERSANTE FANDAGLIA INSTALLAZIONI ED ELABORAZIONE DEL NUOVO SISTEMA DI RIFERIMENTO RELAZIONE FINALE Committente:
DettagliCenni di cartografia. Tipologie di cartografia e sistemi di riferimento geografico
Cenni di cartografia Tipologie di cartografia e sistemi di riferimento geografico Corso di Sistemi Informativi Territoriali per il Planning e l Urban Design - UD02 Scopo della cartografia Lo scopo della
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini Corsi di Studio: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA- Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometra Liceo Linguistico/Linguistico Moderno -
DettagliDalle Norme Ministeriali. ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio TOPOGRAFIA.
Dalle Norme Ministeriali ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio Il docente di Topografia concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale,
DettagliSISTEMI DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE REALIZZAZIONE UTILIZZAZIONE
SISTEMI DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE REALIZZAZIONE UTILIZZAZIONE 3D = 2D + 1D La determinazione delle posizioni è stata tradizionalmente scissa in due componenti: verticale e orizzontale. Ciò ha implicato
DettagliPIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s INDIRIZZO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO
ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI " PACINOTTI" PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 INDIRIZZO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO Classe 4E Materia TOPOGRAFIA Docente Prof. Domenico Stumpo LIVELLO DI PARTENZA
DettagliLa rappresentazione cartografica
La rappresentazione cartografica Lo scopo della cartografia : rappresentare in piccolo la superficie terrestre e i fenomeni che su di essa si osservano. La cartografia assimila il geoide terrestre a un
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Genio rurale PT
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Genio rurale PT Pagina 1 di 7 AREA TECNICO SCIENTIFICA Il piano annuale dell articolazione
DettagliCOD_ARG DOMANDA RISPOSTA ESA
PozzoDomande Query COD_ARG DOMANDA RISPOSTA ESA 3 Il POLO NORD è anche detto: Il POLO SUD è anche detto: Si dicono "PARALLELI" antartico australe artico boreale artico australe i cerchi formati dall intersezione
DettagliLaboratorio di restauro Topografia e rilevamento
Laboratorio di restauro Topografia e rilevamento Dott. Andrea Piccin andrea_piccin@regione.lombardia.it ESERCITAZIONE GPS ELABORAZIONE DEI DATI Dott. Geol.Silvia Rosselli Il GPS Il posizionamento di un
Dettagli1 LIVELLO TECNICO GEOMATICO
1 LIVELLO TECNICO GEOMATICO Conoscenze e abilità da conseguire Al termine del corso, e dopo aver superato la prova di verifica finale, i tecnici che seguiranno il corso: Tecnico GEOMATICO,acquisiranno
DettagliCenni di cartografia. Tipologie di cartografia e sistemi di riferimento geografico
Cenni di cartografia Tipologie di cartografia e sistemi di riferimento geografico Corso di Sistemi Informativi Territoriali per il Planning e l Urban Design - UD02 Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Valutazione del comportamento delle opere di bonifica idraulica e analisi di pericolosità per allagamento da cedimento arginale del Fiume Reno Acquisizione dati territoriali
DettagliRILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO
Corsi di Laurea in: - Gestione tecnica del territorio agroforestale e Sviluppo rurale - Scienze forestali e ambientali - Costruzioni rurali e Topografia RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO CARTOGRAFIA
DettagliDISPENSA D01 - GEODESIA
DISPENSE DEI CORSI PER OPERATORE GEOMATICO DI BASE D01 GEODESIA PAOLO AMINTI - CS SIFET - 07/12/2013 SOCIETÀ ITALIANA DI FOTOGRAMMETRIA E TOPOGRAFIA - PROGETTO FORMAZIONE OPERATORI GEOMATICI 1 CONTENUTI
DettagliSUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:
ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico
DettagliConversione coordinate
Conversione coordinate Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR-IDT) Titolo Creatore Conversione coordinate SITR Data 11/05/09 Soggetto Tipo Editore Descrizione Autori Formato Riferimento Diritti
DettagliIl Servizio di Posizionamento Interregionale GNSS Piemonte Lombardia
Il Servizio di Posizionamento Interregionale GNSS Piemonte Lombardia Cos è? Il Servizio di Posizionamento Interregionale GNSS (SPIN GNSS) di Regione Piemonte e Regione Lombardia è un infrastruttura indispensabile
DettagliLa rete di Stazioni Permanenti GPS della Regione Veneto e la sua integrazione con quelle delle Regioni limitrofe
La rete di Stazioni Permanenti GPS della Regione Veneto e la sua integrazione con quelle delle Regioni limitrofe AUTHORS: Arch. A. Zampieri (1) Ing. M. De Gennaro (1) Prof. A. Caporali (2) Ing. C. Morini
DettagliI.I.S. "Morea-Vivarelli"
I.I.S. "Morea-Vivarelli" FABRIANO Sez. Geometri: Progetto Cinque corso di TOPOGRAFIA & FOTOGRAMMETRIA a.s.2012/2013 prof. FABIO ANDERLINI classe IVa A Geometri PERCORSO ESTIVO PER STUDENTI CON DEBITO FORMATIVO
DettagliSISTEMI DI RIFERIMENTO Utilizzo del GPS nelle applicazioni catastali ed il nuovo Sistema di Riferimento Nazionale - RDN
SISTEMI DI RIFERIMENTO Utilizzo del GPS nelle applicazioni catastali ed il nuovo Sistema di Riferimento Nazionale - RDN Trapani, 20 Settembre 2010 Palermo, 20 Settembre 2010 Enna, 21 Settembre 2010 Caltanissetta,
DettagliLA CARTOGRAFIA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
LA CARTOGRAFIA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA ELEMENTO scala 1:5.000 edizione dal 1975 al 1981 SEZIONE scala 1:10.000 edizione dal 1975 al 1981 TAVOLA scala 1:25.000 edizione dal 1984 FOGLIO scala 1:50.000
DettagliMODULO 1 : OPERAZIONI CON I VOLUMI
SCHEDA SINTETICA DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA MATERIA: TOPOGRAFIA DOCENTE: MARINA GARAVANI Ore di lezione effettuate al 15 maggio 2015: n 125 su n 140 previste
DettagliStoria della cartografia ufficiale italiana
Storia della cartografia ufficiale italiana 1719 Cartografia catastale austriaca (Lombardia - Lombardo Veneto) scala 1: 2000 nessun inquadramento geodetico Fine 1700 Prima carta inquadrata della Lombardia
DettagliCOMUNE di BUSSETO. A B A C U S s.r.l. - Dott.ssa Cristina Anghinetti Via Emilia Ovest n San Pancrazio Parma PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO
COMUNE di BUSSETO REALIZZAZIONE del TRONCO STRADALE di COLLEGAMENTO tra la S.P. n. 588 "DEI DUE PONTI e S.P. n.94 "BUSSETO - POLESINE" (TANGENZIALE di BUSSETO 3 STRALCIO) PROGETTO MANDATARIA erre P&L Società
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRESCENZI PACINOTTI. CONSUNTIVO DELLA PROGRAMMAZIONE SVOLTA a. s
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRESCENZI PACINOTTI CONSUNTIVO DELLA PROGRAMMAZIONE SVOLTA a. s. 2015-2016 Classe 3EC Materia TOPOGRAFIA Docente Prof. Domenico Stumpo OBIETTIVI DELL APPRENDIMENTO acquisire
DettagliTOPOGRAFIA 2013/2014. Prof. Francesco-Gaspare Caputo
TOPOGRAFIA 2013/2014 L operazione di misura di una grandezza produce un numero reale che esprime il rapporto della grandezza stessa rispetto a un altra, a essa omogenea, assunta come unità di misura. L
Dettagli