Garantita l assistenza di base agli alunni disabili

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1 Garatita l assisteza di base agli alui disabili di Massimo Nutii Dirigete del Servizio Pubblica Istruzioe del Comue di Prato Garatita l assisteza di base agli alui disabili Nel complesso apparato ormativo che ha tratteggiato la riforma della pubblica ammiistrazioe e, all itero di questa, defiito i uovi coferimeti di fuzioi e compiti agli eti locali e agli istituti scolastici autoomi, il passaggio del persoale ATA (ammiistrativo, tecico e ausiliario) dal Comue allo Stato poteva apparire poco più di u dettaglio. La storia recete ha dimostrato, ivece, che la questioe ivestiva alcui mometi critici del rapporto tra scuole e eti locali, i relazioe alle rispettive competeze, che ad oggi o hao trovato completa soluzioe. Tra i servizi sui quali si soo verificati i maggiori problemi, oltre all assisteza di base per gli alui i situazioe di hadicap, ora praticamete risolti co la circolare che si commeta i questo scritto, si richiamao il servizio ei refettori (scodellameto), l accoglieza e la sorvegliaza di alui i arrivo i orario aticipato o i uscita posticipata riews Si può dire, co grade soddisfazioe, che il problema dell assisteza materiale e di base agli alui i situazioe di hadicap è stato fialmete risolto, grazie al Cotratto Collettivo Nazioale di Lavoro per il secodo bieio ecoomico del persoale del comparto Scuola, sottoscritto i data 15 marzo 2001, e grazie alla bella Nota del 30 ovembre 2001, a firma Silvaa Riccio, Direttore Geerale per l Orgaizzazioe dei Servizi el Territorio del MIUR. Il problema delle «masioi esigibili» dai collaboratori scolastici (volgarmete bidelli) era esploso co il passaggio di tale persoale dagli eti locali allo Stato e ci soo voluti due ai per rimettere a posto la situazioe. Nel frattempo si soo verificati o pochi disservizi, diverse situazioi di macata assisteza materiale agli alui, umerose proteste delle famiglie al Miistero, articoli di stampa e trasmissioi televisive. Ua storia che o ha certo fatto oore al ostro Paese (e i particolare alla scuola e agli eti locali) e che vale la pea di ripercorrere miuziosamete, se o altro ella speraza che capire possa preveire il ripetersi degli errori, sicuramete da più parti commessi. Chi ivece fosse iteressato solo all illustrazioe della circolare, può passare direttamete al puto 10 del presete articolo. 1. Il passaggio dei bidelli allo Stato. Ua questioe di dettaglio? 1

2 febbraio /1 L itegrazioe scolastica e sociale spetto all attività didattica, il servizio di apertura, chiusura e pulizia dei plessi utilizzati per iiziative di pre e post-scuola, il servizio di apertura, chiusura e pulizia dei plessi utilizzati ei periodi di iterruzioe delle attività didattiche. Teedo preseti tali questioi, vale la pea ripercorrere velocemete l itero iter e rileggere le esperieze che, i relazioe alla viceda, si soo succedute. 2. La Legge 124/99 Passa il persoale, assieme alle fuzioi Co ua disposizioe, ampiamete codivisa dai vari soggetti istituzioali, sidacali e politici, si è operata, a partire dal 1 geaio 2000, la riuificazioe sotto u uico datore di lavoro (il dirigete scolastico) di tutto il persoale, educativo e ausiliario, che presta la propria opera i modo cotiuativo all itero della scuola. L art. 8 della legge 3 maggio 1999,. 124, ha disposto, al comma 1, che «il persoale ATA degli istituti e scuole statali di ogi ordie e grado è a carico dello Stato». No si tratta solo di u «semplice» trasferimeto di persoale. I modo poco ortodosso, e ache poco chiaro (come vedremo meglio più avati), lo stesso articolo opera u trasferimeto di fuzioi ove, al comma 2, dispoe che «il persoale di ruolo di cui al comma 1, dipedete dagli eti locali [ ] è trasferito ei ruoli del persoale ATA statale ed è iquadrato elle qualifiche fuzioali e ei profili professioali corrispodeti per lo svolgimeto dei compiti propri dei predetti profili». Il comma 4 dello stesso articolo opera poi u rivio a successivo decreto itermiisteriale il compito di stabilire «tempi e modalità» di tale trasferimeto. 3. Il DM 23/7/99 I compiti, purché previsti el profilo statale Il Decreto Itermiisteriale 23 luglio 1999, emaato ai sesi del comma 4 dell art. 8 della legge 128/99, specifica ulteriormete il seso dell espressioe «per lo svolgimeto dei compiti propri dei predetti profili» idicado, all art. 7, che «il persoale che passa dagli eti locali allo Stato per effetto del presete decreto sarà teuto ache al mateimeto di tutti i preesisteti compiti attribuiti, purché previsti el profilo statale». Il passaggio o è di poco coto i quato, metre o pareva possibile ritracciare i modo certo i «compiti propri», pareva possibile idividuare i compiti «previsti el profilo statale». 4. Il CCNL il CCNI del Comparto Scuola Il CCNL quadrieio 1998/2001 del Comparto Scuola del 26 maggio 1999 defiiva, al comma 1 dell art. 32 (vedremo più avati l importate modifica apportata dal CCNL relativo al secodo bieio ecoomico ), che «i compiti del persoale ATA soo costituiti: (a) dalle attività e masioi espressamete previste dal profilo professioale di apparteeza; (b) da fuzioi aggiutive che ell ambito dei profili professioali comportao l assuzioe di resposabilità ulteriori, per le quali si applicao le disposizioi di cui al successivo articolo 36». Il profilo professioale del Collaboratore Scolastico era idividuato ella «Tabella A», secodo quato previsto dall art. 32, el modo seguete: A/2: Profilo Collaboratore Scolastico Esegue, ell ambito di specifiche istruzioi e co resposabilità coessa alla corretta esecuzioe del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure be defiite che richiedoo preparazio- 2

3 Garatita l assisteza di base agli alui disabili e professioale o specialistica. È addetto ai servizi geerali della scuola co compiti di accoglieza e di sorvegliaza ei cofroti degli alui e del pubblico; di pulizia e di carattere materiale iereti l uso dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilaza sugli alui, di custodia e sorvegliaza geerica sui locali scolastici, di collaborazioe co i doceti. I particolare svolge le segueti masioi: sorvegliaza degli alui elle aule, ei laboratori, elle officie e egli spazi comui, i occasioe di mometaea asseza degli isegati; cocorso i accompagameto degli alui i occasioe del loro trasferimeto dai locali della scuola ad altre sedi ache o scolastiche ivi comprese le visite guidate e i viaggi di istruzioe; [ ] omissis [ ] ausilio materiale agli alui portatori di hadicap ell accesso dalle aree estere alle strutture scolastiche e ell uscita da esse. I relazioe alle esigeze emergeti el sistema formativo, co riguardo ache all itegrazioe di alui portatori di hadicap e alla prevezioe della dispersioe scolastica, partecipa a specifiche iiziative di formazioe e aggiorameto. Può, ifie, svolgere: [ ] omissis [ ] assisteza agli alui portatori di hadicap all itero delle strutture scolastiche, ell uso dei servizi igieici e ella cura dell igiee persoale; [ ]. Lo stesso CCNL precisa, all art. 36, che le resposabilità ulteriori «sarao assegate a tempo determiato» e che, per i collaboratori scolastici, cosistoo i «masioi che richiedoo particolare professioalità, come l assisteza agli alui portatori di hadicap, il supporto all attività ammiistrativa e didattica, la mautezioe di bei mobili e immobili, l attività di proto soccorso e primo iterveto i caso di ecessità». Coordiado quest ultima precisazioe co i compiti descritti, i modo più aalitico, el profilo delieato dalla Tabella A dopo le parole «Può ifie svolgere:», si poteva dedurre che tali compiti erao da cosiderarsi esigibili solo se assegati come «fuzioi aggiutive». A coferma di tale iterpretazioe l art. 50 del Cotratto Collettivo Nazioale Itegrativo del Comparto Scuola per gli ai 1998/ 2001 del 31 agosto 1999, il quale espressamete «attua l art. 34, comma 4, del CCNL» e rivia alla tabella 6 ella quale le «fuzioi i aggiuta a quato previsto dalle fuzioi proprie» del collaboratore scolastico soo descritte, più o meo, ello stesso modo dei due cotratti appea citati. 5. Compiti facoltativi e compiti obbligatori Le procedure per l attribuzioe di «fuzioi i aggiuta» ai collaboratori scolastici soo regolametate dal CCNI ed è, ovviamete, facoltà dei sigoli dipedeti parteciparvi o meo. Ma la disposizioe «sarà teuto ache al mateimeto di tutti i preesisteti compiti attribuiti, purché previsti el profilo statale» poteva beissimo sigificare, almeo per i collaboratori proveieti dagli eti locali, u assegazioe automatica delle masioi che richiedoo particolare professioalità e ua coseguete automatica corresposioe, da parte dello Stato, del dovuto salario accessorio. Il tutto escludedo ogi facoltatività del dipedete, almeo per i diritti costituzioalmete garatiti. 6. Le debolezze del Miistero della Pubblica Istruzioe Il Miistero della Pubblica Istruzioe, pressato dai Sidacati e preoccupato per gli oeri 3

4 febbraio /1 L itegrazioe scolastica e sociale che sarebbero derivati dall iterpretazioe appea illustrata, si orietò i modo diverso. I umerose circolari e, i particolare, i u accordo sottoscritto co i sidacati del Comparto Scuola il 9 marzo 1999, sposò la tesi che ai collaboratori scolastici rimaeva la facoltà di optare se svolgere o meo tali masioi e che gli oeri per la retribuzioe delle masioi aggiutive dovevao far carico agli eti locali, quado si trattava di fuzioi miste (espressioe il cui sigificato cotrattuale e giuridico è, ad oggi, igoto). Si citavao geericamete le fuzioi di «assisteza scolastica», ma ci pesaroo le cotrattazioi locali a far rietrare tra queste l assisteza di base all hadicap, facedo salvo solo quato idicato letteralmete el masioario, prima del «Può ifie svolgere:» e cioè l «ausilio materiale agli alui portatori di hadicap ell accesso dalle aree estere alle strutture scolastiche e ell uscita da esse». Per l «assisteza agli alui portatori di hadicap all itero delle strutture scolastiche, ell uso dei servizi igieici e ella cura dell igiee persoale», idicata dopo il «Può ifie svolgere:», l iterpretazioe prevalete fu che il «Può» sigificava «lo fa se vuole» e comuque «se viee assegata e retribuita ua fuzioe aggiutiva». Le assegazioi di risorse per le fuzioi aggiutive o erao acora perveute alle scuole e comuque permettevao u umero di fuzioi limitatissimo, assolutamete isufficiete per retribuire tutto il persoale ecessario ei servizi i questioe. Ioltre, da alcue parti si ipotizzò che l assisteza materiale per l hadicap poteva ache rietrare tra le «fuzioi miste» e quidi essere posta a carico degli eti locali. 7. Altri risvolti di tipo sidacale, e o solo È ecessario ricordare che tra i lavoratori iteressati dal passaggio dagli eti locali allo Stato c era (e i parte c è acora) u diffuso malcoteto dovuto ai ritardi dell ammiistrazioe scolastica ell operare l iquadrameto giuridico, le ricostruzioi di carriera e le defiizioi di tutta ua serie di questioi cotrattuali che hao portato umerosi di questi lavoratori a vedersi operare, tra l altro, ua riduzioe temporaea dello stipedio. Ioltre il decreto miisteriale 10 agosto 2000,. 201, recate orme i merito alla revisioe dei criteri e dei parametri di determiazioe degli orgaici del persoale ausiliario delle istituzioi scolastiche per l ao scolastico 2000/2001 e il successivo decreto miisteriale 24 luglio 2001, per l a.s. 2001/2002, hao operato tagli di persoale che, i alcue situazioi, hao reso assai più difficili le relazioi tra i lavoratori e le direzioi delle scuole. È ache vero che i sidacati scuola, oltre a sosteere le giuste rivedicazioi di questi lavoratori, hao almeo i u primo mometo assecodato spite corporative e richieste di limitazioe del masioario assolutamete illogiche e igiustificate. Tutt altro che ua giustificazioe, per le orgaizzazioi sidacali, è il dato che ottatamila dipedeti che passao da u comparto a u altro (la più grade migrazioe di persoale pubblico che si sia mai verificata) soo ache ottatamila poteziali uovi iscritti Sarà utile far cooscere ai lavoratori, e ai loro sidacati, che le associazioi degli ivalidi e dei portatori di hadicap più di ua volta soo state dalla loro parte. Nello specifico, si può citare il recete (ovembre 2001) iteressameto della FISH, a seguito del quale l Ufficio Scolastico Regioale per la Sardega è stato autorizzato a permettere ai Dirigeti scolastici di effettuare omie i deroga ai parametri dei decreti appea citati, al fie di evitare l iterruzioe del servizio di assisteza materiale agli alui i situazioe di hadicap. 4

5 Garatita l assisteza di base agli alui disabili Deuciare effettive careze di orgaico è cosa be diversa dall attaccarsi alla complicata ormativa vigete per egare l esigibilità di alcue masioi. 8. Dal primo semestre del 2000 al protocollo del 12 settembre 2000 I ua situazioi di cofusioe totale, di circolari che si smetivao l u l altra, di icresciosi episodi che si verificavao qua e là per l Italia, è trascorso il primo semestre del Molte scuole si soo orgaizzate comuque per garatire la cotiuità di tutti i servizi e ella maggioraza delle situazioi i compiti soo stati svolti da persoale che o ha percepito alcu compeso aggiutivo. No soo state poche eppure le situazioi elle quali i Comui hao stipulato covezioi co gli Istituti e trasferito fodi destiati al salario accessorio del persoale per otteere l effettuazioe dei servizi fio al cocludersi dell a.s. 1999/2000. I o poche realtà si soo ivece verificati disservizi, tra i quali l omissioe dell assisteza di base ad alui i situazioe di hadicap. Dopo ua luga trattativa, avviata a seguito di u icotro avveuto il 15 giugo 2000 tra il Presidete dell ANCI e il eoomiato Miistro della Pubblica Istruzioe De Mauro, il 12 settembre 2000 è stata sottoscritta u itesa tra Miistero, Eti Locali e Sidacati Scuole per «favorire lo svolgimeto delle ecessarie relazioi da realizzarsi a livello locale sia tra Istituzioi Scolastiche ed Eti Locali, per idividuare i servizi ecessari e le occorreti risorse, sia tra Istituzioi Scolastiche e Orgaizzazioi Sidacali, per idividuare le procedure e le modalità iereti le ricadute cotrattuali». 9. Le covezioi per l ao scolastico 2000/2001 Il protocollo del 12 settembre 2000 (i cui effetti soo stati prorogati oltre l a.s. 2000/ 2001, «i attesa della stipulazioe di u uovo protocollo», co ota. 310 del 10 agosto 2001 del MIUR Direzioe Geerale per il Persoale delle Scuola) chiarisce, all art. 2 puto B, che «L attività di assisteza ai disabili, di competeza della Scuola, è assicurata dal persoale ausiliario delle scuole, ei limiti di quato previsto dal CCNL comparto Scuola art. 31 tab. A Profilo A2: collaboratore scolastico» precisado che «restao ivece ella competeza dell Ete Locale quei compiti di assisteza specialistica ai disabili da svolgersi co persoale qualificato sia all itero che all estero dell Istituzioe scolastica». Lo stesso protocollo prevede, all art. 3, che «Al fie di regolametare i rapporti derivati dallo svolgimeto delle attività oggetto del presete protocollo d itesa, le Istituzioi Scolastiche stipulerao co i rispettivi Eti Locali, el quadro dei coteuti e ei limiti ecoomici previsti dalla presete itesa, specifiche covezioi. I tali covezioi sarao ulteriormete dettagliati i servizi resi, e le relative modalità di svolgimeto, e sarà idicato il umero di uità che soo ecessarie per l effettuazioe degli stessi servizi». Le covezioi stipulate a livello locale a seguito del protocollo del 12 settembre hao permesso, i molte situazioi, di garatire la cotiuità di tutti i servizi i esse regolametati (elecati al puto 1 di questo scritto) ma i o poche realtà territoriali i problemi soo proseguiti. I particolare sull assisteza di base all hadicap, la poca chiarezza sull esigibilità delle masioi, assieme alla deuciata careza (a volte effettiva, altre volte pretestuosa) di persoale, hao cotiuato a produrre disservizi qua e là per l Italia. 5

6 febbraio /1 L itegrazioe scolastica e sociale 10. Il CCNL 15 marzo 2001: Vao comuque garatite Ua prima fodametale svolta i relazioe all icertezza ormativa e cotrattuale fi qui descritta si è avuta co il CCNL relativo al secodo bieio ecoomico del persoale del comparto Scuola stipulato i data 15 febbraio 2001 e sottoscritto i data 15 marzo 2001, a seguito della certificazioe della Corte dei Coti, rilasciata i data 9 marzo 2001, sull attedibilità dei costi quatificati per il medesimo accordo. Co tale cotratto si modifica il puto A/2 della «tabella A» del CCNL Scuola 1998/2001, el quale è descritto il profilo professioale del collaboratore scolastico (riportato i stralcio al puto 4 del presete scritto). Viee cacellata iteramete la parte «Può ifie svolgere, ecc.» e sostituita co il seguete testo: «Vao comuque garatite, ache attraverso particolari forme di orgaizzazioe del lavoro e l impiego di fuzioi aggiutive o l erogazioe di specifici compesi, le attività di ausilio materiale agli alui portatori di hadicap per esigeze di particolare disagio e per le attività di cura alla persoa ed ausilio materiale ai bambii e bambie della scuola matera ell uso dei servizi igieici e ella cura dell igiee persoale». No è ecessario commetare la chiarezza della declaratoria: fialmete si cocretizza u puto fermo, grazie al quale gli alui, e le loro famiglie, potrao effettivamete esigere e otteere u diritto che, da tati ai, è costituzioalmete ricoosciuto e sacito. 11. Ache e o ache. Tra paretesi, u appello Per dovere di croaca, si deve aggiugere che co successive itese i sidacati scuola hao otteuto, dal MIUR, ua sostaziale blidatura dell attribuzioe della «fuzioe aggiutiva» o comuque di compesi aggiutivi al persoale che svolgerà tali masioi. Si veda l ipotesi di accordo del 28 settembre 2001, che sopprime la parola «ache» el capoverso del masioario appea riportato. Tale accordo o è acora stato stipulato, e quidi o è efficace, i quato la Corte dei Coti o ha rilasciato la ecessaria certificazioe e ha chiesto chiarimeti sui costi che deriverebbero allo Stato a seguito della modifica ipotizzata. La questioe o itacca l obbligatorietà della masioe, ma l operato del Miistero e delle orgaizzazioi sidacali o appare codivisibile. È cosa buoa se ua parte dei collaboratori scolastici si specializza e dedica maggior tempo e attezioe all assisteza all hadicap, otteedo per questo l attribuzioe di ua «fuzioe aggiutiva» o altri tipi di compesi. Ma sarebbe assurdo se si dovesse, i u plesso scolastico, cercare la preseza di tale persoale per assistere u aluo, ad esempio, ell uso dei bagi. I Italia ci soo tati plessi piccoli dove ci soo solo due bidelli: uo di mattia e uo di sera, preseti cotemporaeamete solo ell orario del prazo. L assisteza materiale di base deve essere svolta da tutti i collaboratori scolastici. A tutti i collaboratori scolastici deve, per questo, essere garatito u, peraltro semplice, iterveto di formazioe. Solo i relazioe a bisogi più complessi e a impegi più gravosi potrebbe prevedersi l attribuzioe delle fuzioi aggiutive e iterveti più impegativi di formazioe. Isomma, se siete acora i tempo, lasciatelo quell ache e fate i modo che gli alui disabili, almeo per i bisogi più semplici, possao (come tutti gli altri) chiedere aiuto al primo che gli capita, seza cercare il bidello co il bollio blu! Chiusa la paretesi. 6

7 Garatita l assisteza di base agli alui disabili 12. La circolare 3390 del 30 ovembre 2001 Noostate u quadro ormativo e cotrattuale fialmete defiito e chiaro, co l iizio dell a.s. 2001/2002 si soo verificati uovi disservizi. L ultimo appiglio, per chi voleva egare l esigibilità della masioe di ausilio materiale agli alui i situazioe di hadicap, è stato il macato avvio del programma di formazioe del persoale. I ostri resisteti hao potuto affermare: «È pur vero che tali attività devoo comuque essere garatite, ma chi ha formato il persoale?». Seza perder tempo i polemiche, la Direzioe Geerale per i Servizi el Territorio del MIUR ha preso i mao (i modo o usuale per il miistero) la situazioe e ha diffuso ua ota ella quale ha fatto chiarezza sulla ormativa e, cotestualmete, ha posto le basi per avviare el tempo più breve la formazioe del persoale. 13. Cocretizzare u diritto costituzioalmete garatito A chiare lettere, la circolare 3390/2001 si apre affermado che «l assisteza di base agli alui disabili è parte fodametale del processo di itegrazioe scolastica e la sua cocreta attuazioe cotribuisce a realizzare il diritto allo studio costituzioalmete garatito». Passa poi a chiarire u puto fodametale per la questioe: l autetica iterpretazioe del comma 3 dell art. 13 della legge 104/ 92. Il geerico obbligo dell assisteza per l autoomia e la comuicazioe persoale è stato attribuito, all epoca, agli eti locali ache i cosiderazioe del fatto che il persoale ausiliario era alle dipedeze di tali eti. Co il trasferimeto del persoale ATA allo Stato, parte di tale fuzioe è ora trasferita alle istituzioi scolastiche. L assisteza per l autoomia può essere suddivisa, quidi, i due segmeti. Ed ecco che la circolare afferma co grade chiarezza: «L assisteza di base, di competeza della scuola, va itesa come il primo segmeto della più articolata assisteza all autoomia e alla comuicazioe persoale prevista dall art. 13, comma 3, della legge 104/92». Notevole, sempre ella premessa, l idicazioe di itercoettere le attività di assisteza educativa, didattica e di base: «[ ] queste tre tipologie di azioi devoo cocorrere tutte isieme alla itegrazioe della persoa disabile secodo u progetto uitario che vede coivolti tutti gli operatori [ ] i u uico disego formativo che la orma defiisce come Piao Educativo Idividualizzato» e di iserire tali attività ella programmazioe complessiva della scuola, affermado che «[ ] il PEI, a sua volta, si colloca all itero della più geerale progettualità delle scuole autoome che, ai sesi del DPR 275/99, soo teute a redigere il Piao dell Offerta Formativa (POF), el quale soo idicati i criteri e le modalità orgaizzative dell itero servizio formativo che ciascua istituzioe itede attuare, ache i relazioe alle varie e diversificate esigeze degli alui e delle famiglie». Segue u affermazioe che suggerisco alle orgaizzazioi sidacali di imparare a memoria. Quado voglioo difedere la preseza di tale figura professioale ella scuola (i molti Paesi il bidello è ua figura scoosciuta, e qualche volta si è pesato di fare a meo ache i Italia), potrebbero sempre dire: «[ ] il collaboratore scolastico è parte sigificativa del processo di itegrazioe scolastica degli alui disabili, partecipa al progetto educativo idividuale dell aluo e collabora co gli isegati e la famiglia per favorire l itegrazioe scolastica». Altro che stare dietro alle spite corporative e ai libretti rossi dei masioari! 7

8 febbraio /1 L itegrazioe scolastica e sociale Si coclude, la premessa della circolare, auciado l avvio dei corsi di formazioe ai quali, è bee ricordare, il collaboratore scolastico è teuto a partecipare. 14. Le competeze dell istituzioe scolastica e del dirigete d istituto Ua secoda parte della circolare 3390/ 2001 è dedicata all istituzioe scolastica. Si apre co ua chiara affermazioe, «la scuola deve garatire l assisteza di base agli alui disabili» e percorre tutta l evoluzioe cotrattuale già trattata el presete scritto fio a chiarire, ode preveire qualsiasi problema che: a) «Per assicurare l attività di cura alla persoa ed ausilio materiale agli alui disabili, qualora il umero delle fuzioi aggiutive assegate sia isufficiete, si dovrà procedere all erogazioe di specifici compesi, i base a quato previsto dall ultimo capoverso della TAB. D citata e dal puto 3 dell Itesa sopra idicata.» b) «Il dirigete scolastico, ell ambito degli autoomi poteri di direzioe, coordiameto e valorizzazioe delle risorse umae, assicurerà i ogi caso il diritto all assisteza, mediate ogi possibile forma di orgaizzazioe del lavoro (el rispetto delle relazioi sidacali stabilite dalla cotrattazioe), utilizzado a tal fie tutti gli strumeti di gestioe delle risorse umae previsti dall ordiameto.» Se mai ce e fosse stato bisogo, è chiarito che i dirigeti scolastici hao piea resposabilità ell assicurare l assisteza di base e devoo utilizzare tutti gli strumeti previsti dall ordiameto. È ecessario precisare che questo sigifica ache, ove ecessario, «ordii di servizio»? 15. Le competeze dell ete locale Ua terza parte della circolare 3390/2001 è dedicata all ete locale. Si opera u opportuo richiamo agli accordi di programma, si richiama il protocollo del 12 settembre 2000 («Rimae all Ete Locale il compito di forire l assisteza specialistica da svolgersi co persoale qualificato sia all itero che all estero della scuola») e poi, co estrema coereza e correttezza di iterpretazioe, si dice che l assisteza specialistica è il «[ ] secodo segmeto della più articolata assisteza all autoomia e alla comuicazioe persoale prevista dall art. 13, comma 3, della legge 104/92, a carico degli stessi eti». A titolo esemplificativo si precisa che tale assisteza è quella svolta da figure specializzate quali «l educatore professioale, l assistete educativo, il traduttore del liguaggio dei segi o il persoale paramedico e psico-sociale (proveiete dalle ASL), che svolgoo assisteza specialistica ei casi di particolari deficit». Iteressate e ella logica dell uitarietà ella gestioe dell assisteza la previsioe che «[ ] tale servizio [specialistico] potrà essere assicurato ache attraverso covezioi co le istituzioi scolastiche e coseguete cogruo trasferimeto delle risorse alla scuola, avvaledosi di persoale itero (previa acquisizioe della dispoibilità) o estero». 16. La formazioe dei collaboratori scolastici La terza e ultima parte della circolare è dedicata alla formazioe. Soo idividuati i fiaziameti ed è implicitamete auspicata la formazioe di reti territoriali tra le scuole (cosa che sarebbe opportuo fare ache co gli eti locali) per realizzare al meglio gli iterveti di aggiorameto a tutto il perso- 8

9 Garatita l assisteza di base agli alui disabili ale, garatedo maggiore efficacia ed ecoomicità, formado collaboratori scolastici idoei ad assolvere le masioi previste dall assisteza di base «o solo ella situazioe cotigete delle preseza di tali allievi, ma ache ella prospettiva della accoglieza futura di alcui di essi, i ua logica di cotiuità del servizio». 17. Rigraziameti Purtroppo, capita spesso doversi lametare per i provvedimeti adottati i relazioe all assisteza all hadicap ella scuola. Vorrei che qualcuo iviasse u biglietto di rigraziameto a chi ha curato questa circolare. Io l ho già fatto. m.utii@comue.prato.it Assisteza di base agli alui i situazioe di hadicap Agli uffici scolastici regioali e alle loro sedi Miistero dell Istruzioe, dell Uiversità e della Ricerca Dipartimeto per i servizi el territorio Direzioe geerale per l orgaizzazioe dei servizi el territorio Ufficio IV Prot Roma, 30 ovembre 2001 La presete ota, ell obiettivo prioritario di assicurare il diritto allo studio dei soggetti disabili, itede forire u quadro il più completo possibile della ormativa e alcue idicazioi operative, al fie di dare garazie agli alui e alle loro famiglie, certezza al persoale della scuola e ai dirigeti scolastici e, ello stesso tempo, fializzare le iiziative di formazioe previste per i collaboratori scolastici. Com è oto, l assisteza di base agli alui disabili è parte fodametale del processo di itegrazioe scolastica e la sua cocreta attuazioe cotribuisce a realizzare il diritto allo studio costituzioalmete garatito. L assisteza di base, di competeza della scuola, va itesa come il primo segmeto della più articolata assisteza all autoomia e alla comuicazioe persoale prevista dall art. 13, comma 3, della legge 104/92. Nel sistema vigete l assisteza di base gestita dalle scuole è attività itercoessa co quella educativa e didattica: queste tre tipologie di azioi devoo cocorrere tutte isieme alla itegrazioe della persoa disabile secodo u progetto uitario che vede coivolti tutti gli operatori (dirigeti scolastici, doceti, collaboratori scolastici, geitori, tecici della riabilitazioe, ecc.) i u uico disego formativo che la orma defiisce come Piao Educativo Idividualizzato. Il PEI, a sua volta, si colloca all itero della più geerale progettualità delle scuole autoome che, ai sesi del DPR 275/99, soo teute a redigere il Piao dell Offerta Formativa (POF), el quale soo idicati i criteri e le modalità orgaizzative dell itero servizio formativo che ciascua istituzioe itede attuare, ache i relazioe alle varie e diversificate esigeze degli alui e delle famiglie. Pertato, i tale cotesto, il collaboratore scolastico è parte sigificativa del processo di itegrazioe scolastica degli alui disabili, partecipa al progetto educativo idividuale dell aluo e collabora co gli isegati e la famiglia per favorire l itegrazioe scolastica. I relazioe alle specifiche esigeze di assicurare u servizio qualificato, è prevista la partecipazioe del persoale ad appositi corsi di formazioe. Ciò vale per tutto il persoale che opera ella scuola a cotatto co gli alui co bisogi speciali, ell ambito, tuttavia, delle competeze che si richiedoo a ciascua figura professioale. 9

10 febbraio /1 L itegrazioe scolastica e sociale Resta ovviamete cofermato il pricipio che la resposabilità di predisporre le codizioi affiché tutti gli alui, durate la loro esperieza di vita scolastica, dispogao di servizi qualitativamete idoei a soddisfare le proprie esigeze, è di ciascua scuola, la quale, mediate i propri orgai di gestioe, deve adoperarsi attraverso tutti gli strumeti previsti dalla legge e dalla cotrattazioe, compresa la formazioe specifica degli operatori, per coseguire l obiettivo della piea itegrazioe degli alui disabili. Competeze dell istituzioe scolastica Premesso che la scuola deve garatire l assisteza di base agli alui disabili, si evidezia come, elle diverse fasi cotrattuali, le masioi di assisteza soo state più volte modificate, ache i seguito al trasferimeto del persoale addetto a tali masioi, dal comparto delle Autoomie Locali al comparto scuola e iserite co l accordo relativo al secodo bieio ecoomico siglato i data 15/2/ 2001 el profilo professioale del collaboratore scolastico. Ifatti la tabella D dell accordo citato poe, tra le masioi proprie del profilo di tutti i collaboratori scolastici, l ausilio materiale agli alui portatori di hadicap ell accesso dalle aree estere alle strutture scolastiche e ell uscita da esse, i cui è ricompreso lo spostameto ei locali della scuola. Per quato riguarda le attività di ausilio materiale agli alui portatori di hadicap per esigeze di particolare disagio e per le attività di cura alla persoa ed ausilio materiale ell uso dei servizi igieici e ella cura dell igiee persoale dell aluo disabile, elle scuole di ogi ordie e grado, tali masioi rietrao tra le fuzioi aggiutive (allegato 6 puto 4 lettera b del CCNI e tabella D citata, ultimo capoverso), da assegare prioritariamete per soddisfare tali esigeze e da remuerare co risorse cotrattuali (Tabella D ultimo capoverso e Itesa MIUR-OO.SS del 9/11/2001). A tal fie, il Dirigete scolastico dovrà attivare le procedure previste dall articolo 50 e dall allegato 7 del CCNI per l attribuzioe delle fuzioi aggiutive sulla base delle domade presetate, teedo coto ache di quato previsto dall Itesa citata, che idividua come esigeza prioritaria l assisteza agli alui disabili. Per assicurare l attività di cura alla persoa ed ausilio materiale agli alui disabili, qualora il umero delle fuzioi aggiutive assegate sia isufficiete, si dovrà procedere all erogazioe di specifici compesi, i base a quato previsto dall ultimo capoverso della TAB. D citata e dal puto 3 dell Itesa sopra idicata. Il dirigete scolastico, ell ambito degli autoomi poteri di direzioe, coordiameto e valorizzazioe delle risorse umae, assicurerà i ogi caso il diritto all assisteza, mediate ogi possibile forma di orgaizzazioe del lavoro (el rispetto delle relazioi sidacali stabilite dalla cotrattazioe), utilizzado a tal fie tutti gli strumeti di gestioe delle risorse umae previsti dall ordiameto. Competeze dell Ete Locale L obiettivo prioritario di garatire l effettiva realizzazioe dei servizi di itegrazioe scolastica per gli alui disabili si realizza ache attraverso la cooperazioe dei vari soggetti istituzioali elle rispettive aree di competeza, seza soluzioe di cotiuità. Tale obiettivo va cocretamete perseguito attraverso gli accordi di programma previsti dall art. 13, comma 1, lettera A, della L. 104/92, già i atto i modo efficace i molte realtà territoriali. Essi dovrao costituire, i u sistema i cui l itegrazioe del soggetto disabile è affi- 10

11 Garatita l assisteza di base agli alui disabili data a diversi cetri di competeza e resposabilità, ache dopo l attuazioe del trasferimeto di fuzioi e compiti al sistema dei goveri territoriali ai sesi del D.lgs. 112/98, lo strumeto più efficace per u attività coordiata e fializzata a garatire la realizzazioe di progetti educativi, riabilitativi e di socializzazioe. Rimae all Ete Locale il compito di forire l assisteza specialistica da svolgersi co persoale qualificato sia all itero che all estero della scuola (Protocollo d Itesa del 13/9/2001), come secodo segmeto della più articolata assisteza all autoomia e alla comuicazioe persoale prevista dall art. 13, comma 3, della legge 104/92, a carico degli stessi eti. Si tratta di figure quali, a puro titolo esemplificativo, l educatore professioale, l assistete educativo, il traduttore del liguaggio dei segi o il persoale paramedico e psico-sociale (proveiete dalle ASL), che svolgoo assisteza specialistica ei casi di particolari deficit. Nulla esclude che tale servizio potrà essere assicurato ache attraverso covezioi co le istituzioi scolastiche e coseguete cogruo trasferimeto delle risorse alla scuola, avvaledosi di persoale itero (previa acquisizioe della dispoibilità) o estero, ella logica degli accordi di programma territoriali previsti dalla legge 104/92. A tal fie soo i corso approfodimeti tecici co il sistema delle Autoomie Locali per idividuare strumeti idoei ed evetuali stadard orgaizzativi e fiaziari, su cui si forirao ulteriori idicazioi. Formazioe Negli ultimi ai il profilo del collaboratore scolastico è stato i parte ridisegato i cosegueza della maggiore complessità orgaizzativa della scuola dovuta all autoomia scolastica ed ache i seguito al passaggio del persoale ATA dagli Eti Locali allo Stato. Pertato, è ecessario, cosiderata ache la delicatezza dei compiti coessi all assisteza agli alui disabili, che vegao orgaizzati corsi di formazioe, secodo quato previsto dal CCNI art. 46, i materia di fuzioi aggiutive, idividuado uo o più collaboratori scolastici per ogua delle scuole co preseza di alui i situazioe di hadicap, rilasciado ai frequetati u attestato che potrà essere speso come credito professioale e formativo per le fuzioi aggiutive (Art. 44 CCNI). Ciò potrà essere fatto ricorredo ai fiaziameti previsti per la formazioe i servizio del persoale della scuola, ache i cocorso co «reti territoriali» di scuole. Si auspica, ifatti, che ciascua istituzioe scolastica autooma, ache attraverso u piao plurieale di formazioe, sia i grado di dotarsi di u gruppo di collaboratori scolastici idoei ad assolvere le masioi previste dall assisteza di base agli alui portatori di hadicap, o solo ella situazioe cotigete della preseza di tali allievi, ma ache ella prospettiva della accoglieza futura di alcui di essi, i ua logica di cotiuità del servizio. Il collaboratore scolastico parteciperà ai corsi di formazioe previsti, sulla base della loro programmazioe stabilita a livello territoriale. Si ricorda, al proposito, che i collaboratori scolastici proveieti dagli eti locali possoo far valere i titoli dei corsi di formazioe già frequetati, ache per effetto di precedeti cotratti, al fie di espletare la fuzioe aggiutiva. D altra parte, di frote alla ecessità di idividuare il persoale da adibire alle masioi i questioe, il dirigete scolastico è teuto a verificare se i dipedeti abbiao già svolto i corsi suddetti o altri equivaleti, i modo da garatire l espletameto e la qualità del servizio di assisteza di base. I fodi per la formazioe dei collaboratori scolastici possoo essere reperiti attigedo: 11

12 febbraio /1 L itegrazioe scolastica e sociale alle risorse fiaziarie previste dalla Direttiva 143 dell 1/01/2001 sulla formazioe; alle risorse fiaziarie proveieti dalla legge 440/1997 e destiate all hadicap, già ripartite tra gli Uffici Scolastici Regioali i base al umero degli alui disabili, co ota del 9/11/2001 per u importo totale di L e fializzate appositamete alla formazioe dei collaboratori scolastici i relazioe all assisteza agli alui disabili. Si fa presete che le risorse di cui sopra potrebbero essere itegrate co la quota parte del 10% destiata alla perequazioe degli iterveti formativi e della strumetazioe didattica, già assegata agli Uffici Scolastici Regioali co la CM 139 del 13/9/2001. Al fie di garatire omogeeità degli obiettivi formativi, si allega u prospetto che idica possibili stadard di competeza per u qualificato esercizio della fuzioe di assisteza agli alui disabili che i direttori geerali regioali potrao utilizzare per l attivazioe dei corsi el territorio di riferimeto. Il direttore geerale F.to: Silvaa Riccio Allegati: A) Scheda aalitica sulla ormativa B) Stadard dei corsi di formazioe C) Prospetto per regioe del umero delle scuole co alui disabili 12

13 Garatita l assisteza di base agli alui disabili SCHEDA A I riferimeti ormativi I riferimeti ormativi per il profilo del collaboratore scolastico, rispetto all assisteza agli alui portatori di hadicap, soo: DPR. 616, 24 Luglio 1977, i materia di oeri a carico dell ete locale per l assisteza scolastica Capo VI degli artt. 42 e 45; Legge 104/92 art. 13 Comma 1: «L itegrazioe scolastica si realizza [ ] ache attraverso: a) la programmazioe coordiata dei servizi scolastici co quelli saitari, socio-assisteziali, culturali, ricreativi, sportivi e co altre attività sul territorio gestite da Eti Pubblici o privati. A tale scopo gli Eti Locali, gli orgai scolastici, e le uità saitarie locali, ell ambito delle rispettive competeze, stipulao gli accordi di programma di cui all art. 27 della legge 142 dell 8/6/ 1990 [ ]; Comma 3) Nelle scuole di ogi ordie e grado, fermo restado, ai sesi del DPR 616 e successive modificazioi, l obbligo per gli Eti Locali di forire l assisteza per l autoomia e la comuicazioe persoale degli alui co hadicap fisici o sesoriali, soo garatite attività di sostego mediate l assegazioe di doceti specializzati»; D. lgs. 112 del 31/03/98 art. 139, comma 1: «Soo attribuiti alle Provice, i relazioe all istruzioe secodaria superiore e ai Comui, i relazioe agli altri gradi iferiori di scuola, i compiti e le fuzioi cocereti [ ] c) i servizi di supporto orgaizzativo del servizio di istruzioe per gli alui co hadicap o i situazioe di svataggio»; Legge 124 del 3 maggio 1999, art. 8: Trasferimeto del persoale ATA degli eti locali alle dipedeze dello Stato, comma 2: «il persoale di ruolo di cui al comma 1, dipedete dagli eti locali i servizio elle istituzioi scolastiche statali alla data di etrata i vigore della presete Legge, è trasferito ei ruoli del persoale ATA statale ed è iquadrato elle qualifiche fuzioali e ei profili professioali corrispodeti per lo svolgimeto dei compiti propri dei predetti profili»; DM 23/7/99 Art. 7 Trasferimeto del persoale ATA dagli Eti Locali allo Stato: «il persoale che passa dagli Eti Locali allo Stato per effetto del presete decreto sarà teuto ache al mateimeto di tutti i preesisteti compiti attribuiti, purché previsti el profilo statale»; Legge 328 dell 8/11/2000 legge quadro per la realizzazioe del sistema itegrato di iterveti e servizi sociali Capo III art. 14; CCNL 1998/2001. Tabella A/1 Profilo del collaboratore scolastico. Idica tra le masioi: «l ausilio materiale agli alui portatori di hadicap ell accesso alle aree estere alle strutture scolastiche e ell uscita da esse. Può, ifie, svolgere: assisteza agli alui portatori di hadicap all itero delle strutture scolastiche, ell uso dei servizi igieici e ella cura dell igiee persoale»; Protocollo d Itesa tra il Miistero P.I. co ANCI UPI UNCEM e OO.SS. del 13 settembre 2000; (art. 2 puto B: «L attività di assisteza ai disabili, di competeza della scuola, è assicurata dal persoale ausiliario della scuola ei limiti di quato previsto dal CCNL articolo 31 tab. A Profilo A2 del collaboratore scolastico (Modificato dalla Tab. D del riovo del bieio ecoomico). Restao ivece elle competeze dell Ete Locale quei compiti di assisteza specialistica ai disabili da svolgersi co persoale qualificato sia all itero che all estero dell istituzioe scolastica»); CCNI art. 46 Formazioe specialistica «Per le attribuzioi delle fuzioi aggiutive di cui al successivo art. 50 (L lorde aue per le fuzioi aggiutive del collaboratore scolastico) soo attivati adeguati percorsi di formazioe. I corsi si cocludoo co ua valutazioe fiale idividuale volta a verificare la professioalità acquisita per l assuzioe di specifiche resposabilità. I corsi hao la durata tra le 40 e le 80 ore i relazioe ai profili. Soo attivati a livello proviciale co la previsioe di formare, aualmete, almeo ua persoa per ogi istituzioe scolastica per ciascua delle fuzioi 13

14 febbraio /1 L itegrazioe scolastica e sociale descritte ell allegato 6 (tra cui l attività di assisteza qualificata agli alui portatori di hadicap, foredo altresì ausilio ell accesso all itero della struttura scolastica, ell uso dei servizi igieici e ella cura dell igiee persoale ) i base ad u ordie di priorità stabilito dalle graduatorie di cui all allegato 7»; Tab. D del cotratto relativo al secodo bieio ecoomico del 15/2/2001, Idica tra le masioi del profilo del collaboratore ausiliario: «ausilio materiale agli alui portatori di hadicap ell accesso dalle aree estere alle strutture scolastiche e ell uscita da esse. I relazioe alle esigeze emergeti el sistema formativo, co riguardo ache all itegrazioe di alui portatori di hadicap e alla prevezioe della dispersioe scolastica, partecipa a specifiche iiziative di formazioe e di aggiorameto. Vao comuque garatite, ache attraverso particolari forme di orgaizzazioe del lavoro e l impiego di fuzioi aggiutive o l erogazioe di specifici compesi, le attività di ausilio materiale agli alui portatori di hadicap per esigeze di particolare disagio e per le attività di cura alla persoa ed ausilio materiale ai bambii e alle bambie della scuola matera ell uso dei servizi igieici e ella cura dell igiee persoale»; Ipotesi di accordo MPI ARAN OO.SS. del 28/9/2001 (i corso di perfezioameto). «alla prima riga dell ultimo capoverso del profilo del collaboratore scolastico (tabella D citata) è soppressa la parola ache». Itesa tra MIUR e le OO.SS. sulle fuzioi aggiutive del 9/11/2001 Puto 3: «Le fuzioi aggiutive assegate alle scuole co preseza di alui i situazioe di hadicap e alle scuole matere, dovrao prioritariamete essere utilizzate per soddisfare tali esigeze. Qualora il umero delle fuzioi aggiutive attribuite sia isufficiete per garatire lo svolgimeto di tali attività, si dovrà dare attuazioe a quato previsto dall ultimo capoverso della Tab. D allegata al CCNL 15/3/ 2001 come modificata dall art. 4 dell ipotesi di accordo ARAN OO.SS. del 28/9/2001». 14

15 Garatita l assisteza di base agli alui disabili SCHEDA B Profili di formazioe dei collaboratori scolastici per il servizio di assisteza di base ad alui i situazioe di hadicap (elaborata da u gruppo tecico di ispettori co competeze sull hadicap) Co «assisteza di base» si itede ua serie di competeze utili a redere possibile all aluo disabile la vita a scuola, i relazioe all autoomia corporea, di movimeto, di relazioe. La formazioe prevista itegra le competeze già preseti el persoale coivolto e quidi o ha bisogo di essere «iiziale», ma di implemetazioe delle competeze già possedute. Stadard di formazioe per l «assisteza di base» (elaborato da u gruppo di ispettori) a)durata Tempo complessivo miimo 40 ore, suddivisibili, a titolo esemplificativo, i: cogruo tempo per formazioe d aula; formazioe i situazioe: ogi collaboratore potrà essere impegato ache i situazioe di ricerca-azioe ella sua scuola. Questa fase potrebbe prevedere ache il coivolgimeto dei geitori e degli isegati allo scopo di creare u clima di collaborazioe già ella fase della formazioe. b) CONTENUTI ESSENZIALI DELLA FORMAZIONE Competeze esseziali da acquisire: Puericultura di base e igiee; saper cambiare e pulire u bambio, saperlo vestire, saperlo muovere i situazioe scolastica; relazioalità; cioè il rapporto di cura alla persoa svolto i ua situazioe relazioale positiva (beessere, attezioe, strategie di cura, ecc.); idividualizzazioe degli iterveti i relazioe alle diverse tipologie di disabilità, co particolare attezioe al problema delle prestazioi ad alui di sesso maschile e di sesso femmiile i età adolesceziale; prime ozioi di proto soccorso; iformazioi esseziali di prima assisteza. c) COMPETENZE PROFESSIONALI RICHIESTE AI FORMA- TORI puericultura: assisteti sociali, assisteti dei idi, operatori sociali relazioalità: psicologi ifatili, dirigeti scolastici e isegati particolarmete esperti idividualizzazioe secodo le tipologie dell hadicap: esperti del settore prime ozioi di soccorso: medici, ifermieri d) ATTESTATO FINALE Potrà coteere, oltre al umero delle ore di formazioe effettivamete svolte, ache i pricipali coteuti appresi e u breve profilo delle competeze acquisite da ciascu corsista e costituirà u credito professioale (art. 44 CCNI). 15

16 febbraio /1 L itegrazioe scolastica e sociale SCHEDA C Prospetto per regioe del umero delle scuole co alui disabili REGIONI SCUOLE STATALI CON ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Orgaico di fatto A.S TOTALE CIRCOLI DIDATTICI E ISTITUTI COMPRENSIVI. CON SCUOLE MATERNE CON CON SCUOLE ELEMENTARI CON DI CUI IST. COMP. BAMBINI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP TOTALE DI CUI IST. COMP. TOTALE DI CUI IST. COMP. Abruzzo Basilicata Calabria Campaia Emilia romaga Friuli-Veezia G Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemote Puglia Sardega Sicilia Toscaa Umbria Veeto TOTALE COMPLESSIVO SCUOLE MEDIE E ISTITUTI COMPRENSIVI CON SCUOLE CON ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP TOTALE DI CUI IST. COMP. REGIONI TOTALE DI CUI IST. COMP. Abruzzo Basilicata Calabria Campaia Emilia romaga Friuli-Veezia G Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemote Puglia Sardega Sicilia Toscaa Umbria Veeto TOTALE COMPLESSIVO

17 Garatita l assisteza di base agli alui disabili REGIONI SCUOLE E ISTITUTI SUPERIORI TOTALE SCUOLE SCUOLE RILEVATE DI CUI IST. COMP. SCUOLE RILEVATE CON STUDENTI IN SITUAZIONE DI HANDICAP TOTALE DI CUI IST. COMP. Abruzzo Basilicata Calabria Campaia Emilia romaga Friuli-Veezia G Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemote Puglia Sardega Sicilia Toscaa Umbria Veeto TOTALE COMPLESSIVO

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