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1 PIANIFICARE UN INTERVENTO COMPORTAMENTALE NEL SETTING SCOLASTICO Di Vince LaMarca, M.A., BCBA, Lovaas Institute Indianapolis Come ogni insegnante e paraprofessionista sa, le sfide comportamentali che insorgono a scuola non possono sempre essere affrontate nello stesso modo in cui vengono trattate a casa. Alcune strategie disponibili a casa sono difficili da implementare a scuola. Per esempio, ignorare un tantrum a scuola può diventare difficile e creare difficoltà agli altri bambini che hanno bisogno di concentrarsi. Nello stesso modo, il setting scolastico potrebbe non essere adatto per incorporare gli stessi tipo di rinforzamento che sono efficaci quando il bambino è a casa. Sebbene non tutte le strategie usate nel setting di casa possono essere applicate nell ambiente scolastico, lo stesso processo di pensiero usato nei programmi di trattamento comportamentale di casa può essere usato per trovare soluzioni efficaci in classe. Sotto potete trovare sei punti chiave per determinare un intervento comportamentale efficace. 1. Descrivere il comportamento in termini misurabili. I comportamenti sono spesso più difficili da definire di quanto si possa pensare. Cosa si intende per tantrum? Se il bambino mugola, questo è considerato un tantrum? O è soltanto se si sbatte sul pavimento? E un tantrum se mugola sottovoce o soltanto se urla abbastanza da essere sentito in tutta la stanza? Se il comportamento non è attentamente definito, il team che segue il bambino non implementerà coerentemente la strategia comportamentale, così come non farà una buona presa dati. Stabilire esattamente quale comportamento il team deve trattare è un punto cruciale per qualsiasi piano di intervento comportamentale.

2 2. Stabilire un ipotesi per la funzione del comportamento. Perché il bambino si comporta così? Cosa vuole o di cosa ha bisogno? Le funzioni tipiche del comportamento includono: 1. Fuggire da un compito, 2. Accedere ad un oggetto desiderato, 3. Ottenere attenzione, o 4. Compensare una necessità sensoriale Un comportamento può avere più di una funzione. Per determinare la funzione del comportamento ci si dovrebbe basare di più che su osservazioni aneddotiche; si dovrebbe anche includere l osservazione diretta. Le osservazioni aneddotiche spesso si focalizzano principalmente sugli eventi di setting del comportamento (es. luogo in cui si svolge l attività, momento della giornata, quantità di rumore. ecc). L osservazione attenta, al momento, di ciò che avviene immediatamente prima di un comportamento ed immediatamente dopo il comportamento spesso ci da dei chiarimenti sulla funzione del comportamento. 3. Prevenire il comportamento prima che venga emesso. Basandosi su tutte le informazioni ottenute, ci potrebbe essere il modo di prevenire il comportamento prima che venga emesso. Alcune persone non amano utilizzare certe strategie perché hanno paura di lasciar perdere il bambino e che il bambino non impari veramente che cosa fare. Per esempio, se un bambino urla e si sbatte sul pavimento durante gli spostamenti, una soluzione potrebbe essere non richiedere uno spostamento lungo. Naturalmente, questo non potrebbe essere praticabile o desiderabile in qualsiasi situazione, ma si dovrebbe essere aperti a considerare tutte le possibili soluzioni (come vedremo sotto), prima di rifiutarle. Altre possibilità che

3 potrebbero far smettere un bambino di urlare e sbattersi sul pavimento durante gli spostamenti includono: 1. Dargli da fare delle scelte permettere al bambino di scegliere tra due opzioni per lo spostamento. 2. Indicargli i cambiamenti usare un timer visuale o fornire informazioni verbali tipo tra 5 minuti ci spostiamo, tra 2 minuti ci spostiamo ecc. per preparare il bambino allo spostamento. 3. Usare un momentum comportamentale stabilire successi con una serie di semplici istruzioni prima di presentare un istruzione per lo spostamento. 4. Incrementare la prevedibilità siate sicuri che gli spostamenti avvengano sempre alla stessa ora in maniera coerente, o usare un programma visuale per mostrare al bambino che stanno per arrivare cambiamenti Considerate questa scena: Daniel durante il pomeriggio si sdraia costantemente sul pavimento e urla quando è il momento di spostarsi dal gioco libero al tappeto al lavoro al tavolino. Nonostante al tavolino gli vengano fornite attività rinforzanti questo non sembra aiutare, visto che comincia immediatamente ad urlare nel momento in cui gli viene chiesto di venire al tavolo. Il team ha deciso che questo particolare spostamento non è l abilità più importante da insegnare al momento. Per cui, invece di tentare di avere Daniel che si sposta al tavolo, semplicemente si muovono loro verso di lui sul pavimento. Il tutor abbinandosi ad attività divertenti va avanti nel lavoro con il bambino includendo lentamente alcune richieste di compito, in modo che Daniel non urli più. Con il tempo si cerca di incrementare le aspettative e si da a Daniel l istruzione di camminare verso il tavolo dopo aver lavorato un po sul pavimento. Entro alcune settimane, gli insegnanti possono chiamare Daniel dal tavolo senza incorrere in urla da parte del bambino.

4 Usando le loro parole, abbiamo trovato il modo di aggirare il problema piuttosto che passarci attraverso. 4. Rinforzare altri comportamenti appropriati. I comportamenti vengono emessi per una ragione. C è una funzione per ogni comportamento. Potreste non essere capaci di cambiare la ragione per l emissione di un comportamento, ma potete insegnare un modo migliore per gestire la situazione. Due modi per farlo includono: 1. insegnare un comportamento alternativo che serva la stessa funzione piuttosto che urlare quando un bambino non vuole qualcosa, insegnateli a comunicare, No, Non lo voglio!, o ho bisogno di una pausa. Ricordate che in generale, i nuovi comportamenti sostituiscono i vecchi comportamenti quando sono facili (o più facili) da emettere e forniscono le medesime (o migliori) conseguenze. 2. insegnare al bambino a tollerare meglio le situazioni nella situazione di Daniel sopra, una possibile funzione del comportamento era fuggire dal compito. Incrementando gradualmente i compiti sul pavimento, e rinforzando le sue risposte a quei compiti, Daniel ha imparato a tollerare meglio il lavoro in quel preciso momento della giornata. 5. Usare procedure di riduzione del comportamento. Le strategie proattive da sole non potrebbero essere abbastanza per ridurre il comportamento. Quando si implementano strategie reattive, si dovrebbe sempre usare la tecnica meno intrusiva e più naturale che sia efficace. Ci sono una varietà di strategie reattive che potrebbero essere tentate, come

5 1. estinzione la rimozione di un rinforzo identificato per un comportamento inappropriato. Estinzione non è sinonimo di ignorare. Per esempio, se il bambino cerca di sfuggire al lavoro, ignorarlo e permettergli di fuggire rinforzerebbe il comportamento. Invece, una strategia di estinzione richiederebbe che il bambino continuasse a lavorare 2. time out la rimozione di tutti i rinforzi positivi per un periodo di tempo. Questa è probabilmente la più usata e alla fine la strategia reattiva più efficace. Differisce dall estinzione in quanto durante l estinzione viene tolto soltanto il rinforzo per uno specifico comportamento. Perché il time out sia efficace, il bambino deve essere rimosso dalla persone e dall ambiente indesiderato. (Il time-ins deve essere rinforzante). 3. sovracorrezione include la restituzione (correggere gli effetti ambientali del comportamento) in aggiunta alla pratica positiva ( pratica ripetuta del comportamento appropriato). Per esempio, se un bambino di proposito butta I cereali sul pavimento, gli viene richiesto di pulire e fare pratica del comportamento appropriato nel momento della colazione. 4. costo della risposta la rimozione di uno stimolo desiderato/piacevole (es. la perdita di un privilegio). E spesso usato nel contesto del rinforzamento a gettoni. Per esempio, quando il bambino emette un comportamento inappropriato, gli viene tolto un gettone. Se il bambino perde tutti I gettoni, viene perso un privilegio (es. la tv il computer ecc Questa breve rassegna è soltanto la punta dell iceberg. Ogni strategia particolare ha una varietà di elementi che dovrebbero tagliato per quel particolare bambino. Questo spesso richiede creatività e profonda conoscenza di queste strategie. Una fonte eccellente di strategie proattive e reattive è il Journal of Applied Behavior Analysis, le cui passate edizioni sono tutte disponibili gratuitamente online (

6 6. Tenete dati per mostrate che il vostro piano d intervento funziona. Quando un comportamento varia da giorno a giorno, si può essere portati a pensare che un intervento comportamentale sta funzionando nei giorni buoni e non sta funzionando nei giorni cattivi. Coerentemente con dati raccolti possiamo focalizzarci sul totale degli effetti dell intervento. Tre forme di presa dati da considerare includono: 1. I dati per la frequenza quando spesso si manifesta il comportamento 2. I dati ABC Se il comportamento si manifesta, quali sono gli antecendenti, i comportamenti e le conseguenze 3. Individuare la funzione compatibilmente con le due procedure di presa dati dette sopra, I dati vengono raggruppati secondo la funzione del comportamento (es. quante volte oggi il bambino ha messo in atto il comportamento di fuga dal compito, attirare l attenzione ecc.). Per concludere, mentre è soltanto umano chiedere cosa posso fare per estinguere questo comportamento inappropriate? notate che la risposta a questa domanda è soltanto una componente di una strategia d intervento efficace sul comportamento e arriva soltanto dopo una varietà di punti che devono essere considerati. Tradotto dallo staff di Ippocrates

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