Invecchiamento e autoinganni: quando le illusioni percettive generano falsi ricordi M. Vannucci Dip. Psicologia, Università degli Studi di Firenze

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Invecchiamento e autoinganni: quando le illusioni percettive generano falsi ricordi M. Vannucci Dip. Psicologia, Università degli Studi di Firenze"

Transcript

1 Invecchiamento e autoinganni: quando le illusioni percettive generano falsi ricordi M. Vannucci Dip. Psicologia, Università degli Studi di Firenze Introduzione e obiettivi La memoria durante l arco della vita subisce profonde e intense modificazioni. È nella memoria, e nei suoi fallimenti, che si leggono i segni più evidenti dell invecchiamento. Fino agli anni 80 del secolo scorso le ricerche sulla memoria negli anziani si erano focalizzate quasi esclusivamente sulla dimensione della perdita e della dimenticanza. Studi condotti negli ultimi vent anni hanno dimostrato che, in realtà, gli anziani sono più soggetti, rispetto ai giovani, anche alla produzione di ricordi distorti o addirittura falsi (per una rassegna, Schacter, Koutstaal & Norman, 1997). Con l invecchiamento aumentano soprattutto le false memorie per materiale visivo (a es. oggetti, scene) (a es. Balota et al., 1999; Koutstaal & Schacter, 1997; Koutstaal et al., 1999; Lyle, Bloise & Johnson., 2006). Fra i fattori maggiormente associati alla produzione di false memorie visive, troviamo l associazione semantica - somiglianza percettiva fra gli oggetti (Koutstaal & Schacter, 1997, Koutstaal et al., 1999) e l immaginazione mentale (Goncalves & Paller, 2000; Henkel et al., 1998): memorizzare figure di oggetti percettivamente simili fra loro e semanticamente associati (a es. diversi esemplari di bicicletta o di sedia) aumenta il rischio di commettere false memorie, ovvero di

2 riconoscere come oggetto già visto, un esemplare in realtà nuovo ma semanticamente associato e percettivamente simile ad esemplari già visti. Analogamente, visualizzare mentalmente un oggetto può portare a ricordare di averlo realmente visto, confondendo la fonte esterna (ciò che abbiamo visto) con la fonte interna (ciò che abbiamo immaginato). Nella presente ricerca si è inteso verificare se anche le illusioni visive e le false percezioni possono essere all origine di false memorie. Nella vita quotidiana capita, infatti, di incorrere in false percezioni, come ad esempio scambiare un oggetto per un altro percettivamente simile, per poi correggersi in un secondo momento. In casi come questi, cosa succede ai nostri ricordi? Se abbiamo scambiato un trapano per un asciugacapelli, anche se in seguito ci siamo corretti, possiamo arrivare a ricordare, in modo falso, di aver visto un asciugacapelli, quando invece si trattava di un trapano? Le persone anziane sono più a rischio di incorrere in questo tipo di errori? Per rispondere a questa domanda, è stato ideato e applicato nella ricerca un paradigma di induzione di falsi ricordi, articolato in due fasi. Nella Fase 1 è stato applicato un compito di identificazione visiva di oggetti con figure percettivamente degradate. Nella Fase 2, la memoria dei partecipanti è stata testata con un compito di richiamo libero e di riconoscimento (con presentazione di parole relative a figure vecchie, nuove e a false identificazioni commesse in fase I).

3 Metodo Lo studio è stato condotto su un gruppo di anziani (23 studenti frequentanti l Università dell Età Libera di Firenze, età: anni) e su un gruppo di giovani (23 studenti universitari iscritti alla Facoltà di Psicologia di Firenze, età anni), destrimani, con vista normale (fisiologica o corretta). Nella Fase 1 dell esperimento sono state presentate ai partecipanti delle figure di oggetti reali, ciascuna mostrata a più livelli di degradazione percettiva, ovvero partendo dalla versione più sfuocata e meno riconoscibile fino ad arrivare alla versione completa e chiara, con la richiesta di identificare la figura (per un approfondimento sul paradigma, Vannucci, Viggiano & Argenti, 2001). Per ciascuna figura sono state registrate sia le identificazioni corrette che quelle false (a es. per la figura trapano, l identificazione asciugacapelli ). Nella Fase 2, è stato chiesto ai partecipanti di svolgere un compito di richiamo libero (rievocare le figure che erano state presentate in Fase 1) e un compito di riconoscimento, in cui è stata letta una lista di parole, contenenti parole relative a figure vecchie (mostrate in Fase 1) correttamente identificate, figure nuove, e a false identificazioni commesse in fase 1, con la richiesta di indicare per ogni parola se si riferiva ad una figura presentata in Fase 1 o no. Per eguagliare la difficoltà del compito di memoria nei due gruppi, con i partecipanti anziani la durata dell intervallo fra la fase 1 e la fase 2 è stata di 30 minuti, mentre con i giovani è stata di 5 ore.

4 Risultati In entrambi i gruppi i riconoscimenti corretti sono risultati molto elevati (89% nei giovani, e 90% negli anziani) e i falsi riconoscimenti per parole relative a figure nuove (non presentate in fase1) scarsi (2% nei giovani e 4% negli anziani). Fra i due gruppi sono emerse però differenze significative nel numero di falsi riconoscimenti per false identificazioni, con una percentuale del 21% negli anziani, rispetto all 8% dei giovani. In linea con questi risultati, è emersa una differenza significativa fra i due gruppi anche per quanto riguarda la percentuale di soggetti che hanno commesso false memorie, pari all 82.6% nel gruppo degli anziani e al 52% nel gruppo dei giovani. Discussione I risultati ottenuti mostrano una specifica distorsione nella memoria di riconoscimento negli anziani: gli anziani, rispetto ai giovani, commettono un numero maggiore di false memorie per false identificazioni, in seguito corrette. Questi risultati sono in linea con l ipotesi di una maggiore difficoltà, negli anziani, a compiere il monitoraggio della fonte ( Johnson & Raye, 2000), che li porterebbe a confondere più facilmente, nel ricordo,fra immagini realmente presentate ed errate interpretazioni, anche se in seguito corrette. Bibliografia Balota DA, Cortese MJ, Duchek JM, Adams D, Roediger, HL, McDermott KB, Yerys BE. Veridical and false memories in healthy older adults and in

5 dementia of the Alzheimer s type. Cognitive Neuropsychology 1999;16: Gonsalves B, Paller KA. Neural events that underlie remembering something that never happened. Nature Neuroscience 2000;3: Koutstaal W, Schacter DL. Gist-based false recognition of pictures in older and younger adults. Journal of Memory and Language 1997;37: Schacter DL, Koutstaal W, Norman KA. False memories and aging. Trends in Cognitive Sciences 1997;1: Koutstaal W, Schacter DL, Galluccio L, Stofer KA. (). Reducing gist-based false recognition in older adults: Encoding and retrieval manipulations. Psychology and Aging, 1999;14: Henkel LA, Johnson MK, De Leonardis DM. Aging and source monitoring: Cognitive processes and neuropsychological correlates. Journal of Experimental Psychology General 1998;127: corso per psicologi Johnson MK, Raye CL. Cognitive and brain mechanisms of false memories and beliefs. In: Schacter DL, Scarry E, eds. Memory and belief. Cambridge, MA: Harvard University Press 2000, pp Lyle KB, Bloise SM, Johnson MK. Age-related binding deficits and the content of false memories. Psychology and Aging 2006;21: Vannucci M, Viggiano MP, Argenti F. Identification of spatially

NORMAL AND PATHOLOGICAL PERFORMANCE IN A SERIAL LEARNING TEST. Salmaso, D., Scaglioni, A., Chiusa, M., Malvezzi, L., Caffarra, P.

NORMAL AND PATHOLOGICAL PERFORMANCE IN A SERIAL LEARNING TEST. Salmaso, D., Scaglioni, A., Chiusa, M., Malvezzi, L., Caffarra, P. NORMAL AND PATHOLOGICAL PERFORMANCE IN A SERIAL LEARNING TEST. Salmaso, D., Scaglioni, A., Chiusa, M., Malvezzi, L., Caffarra, P. CNR-Istituto di Psicologia, Roma; Clinica Neurologica, Universita' di Parma;

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI «G. D ANNUNZIO» DI CHIETI E PESCARA «EFFETTO SNARC»

UNIVERSITA DEGLI STUDI «G. D ANNUNZIO» DI CHIETI E PESCARA «EFFETTO SNARC» UNIVERSITA DEGLI STUDI «G. D ANNUNZIO» DI CHIETI E PESCARA «EFFETTO SNARC» PIO RUSSO MARIA GRAZIA FILOMENA PROF. ALBERTO DI DOMENICO Come pensiamo ai numeri? GALTON (1880) In due articoli, riporta le interviste

Dettagli

MISINFORMATION EFFECT

MISINFORMATION EFFECT MISINFORMATION EFFECT Valentina Cannella, Mariacristina Montelli, Francesca Pia Schiavone Il misinformation effect si verifica quando il ricordo di un evento è alterato da un informazione fuorviante fornita

Dettagli

Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia

Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia Il Disturbi specifici dell apprendimento (DSA) rappresentano dei deficit che insistono a carico delle funzioni

Dettagli

Apprendimento, Memoria, e Percezione

Apprendimento, Memoria, e Percezione 14 Febbraio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona Apprendimento, Memoria, e Percezione Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di

Dettagli

RALLENTAMENTO COGNITIVO ED ETA' Dario SALMASO CNR-Istituto di Psicologia, Roma. Sottoprogetto 4

RALLENTAMENTO COGNITIVO ED ETA' Dario SALMASO CNR-Istituto di Psicologia, Roma. Sottoprogetto 4 RALLENTAMENTO COGNITIVO ED ETA' Dario SALMASO CNR-Istituto di Psicologia, Roma. Sottoprogetto 4 Riassunto 2 La diagnosi precoce di un anomalo funzionamento dei processi cognitivi passa attraverso la definizione

Dettagli

Neuropsicologia. R-Bans

Neuropsicologia. R-Bans Neuropsicologia R-Bans La memoria: RBANS Gli indici (o domini) della RBANS che si occupano di valutare la memoria sono: memoria immediata la memoria differita RBANS: Dominio Memoria immediata Indica l

Dettagli

Apprendere (e ragionare) con i modelli

Apprendere (e ragionare) con i modelli Apprendere (e ragionare) con i modelli Franco Landriscina Università di Trieste, 20 marzo 2014 All material provided on this presentation is intended for educational purposes only. If there is an image

Dettagli

APPRENDIMENTO MEMORIA

APPRENDIMENTO MEMORIA APPRENDIMENTO E MEMORIA Dr.ssa Daniela Smirni 1 Memoria Funzione cognitiva che consente di acquisire, conservare ed utilizzare in un momento successivo, informazioni sul mondo intorno a noi e la nostra

Dettagli

Le strategie di memoria per gli over 60

Le strategie di memoria per gli over 60 Le strategie di memoria per gli over 60 Alleniamo la memoria Errate convinzioni sul funzionamento della propria mente e della propria memoria La conoscenza della propria capacità cognitiva e l attitudine

Dettagli

Matrici di Raven e Bochum

Matrici di Raven e Bochum Matrici di Raven e Bochum @ Le matrici di Raven e di Bochum sono tabelle 3 3 (ovvero con 3 righe e 3 colonne), o 3 5 (ovvero con 3 righe e 5 colonne), contenenti in ogni cella, tranne in una o due, alcuni

Dettagli

Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive

Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ La Neuropsicologia è quella disciplina scientifica che indaga le relazioni esistenti tra: funzioni cognitive struttura e

Dettagli

SEMINARIO LA PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA AMPLIATA Perugia 8 maggio 2012

SEMINARIO LA PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA AMPLIATA Perugia 8 maggio 2012 SEMINARIO LA PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA AMPLIATA Perugia 8 maggio 2012 Teresa Villani, Ricercatore in Tecnologia dell Architettura teresa.villani@uniroma1.it E POSSIBILE PROGETTARE LA SICUREZZA PER

Dettagli

MALATTIA DI ALZHEIMER : ETA' DI ESORDIO E VALUTAZIONE MEDIANTE TOMOGRAFIA AD EMISSIONE DI FOTONI (SPECT)

MALATTIA DI ALZHEIMER : ETA' DI ESORDIO E VALUTAZIONE MEDIANTE TOMOGRAFIA AD EMISSIONE DI FOTONI (SPECT) MALATTIA DI ALZHEIMER : ETA' DI ESORDIO E VALUTAZIONE MEDIANTE TOMOGRAFIA AD EMISSIONE DI FOTONI (SPECT) CAFFARRA, P., +SCAGLIONI, A., +MALVEZZI, L., *SPREAFICO, L., ^SALMASO, D. Clinica Neurologica, Universita'

Dettagli

Analizzare e interpretare le immagini. di Piero Polidoro

Analizzare e interpretare le immagini. di Piero Polidoro Analizzare e interpretare le immagini di Piero Polidoro Sommario 1. Il dibattito sull iconismo 2. Rappresentare un azione 3. Il racconto iconico Piero Polidoro, 2009 2 di 56 Who s that girl? 3 Piero

Dettagli

L effetto priming. Claudia Evangelista Giovanni Telesca

L effetto priming. Claudia Evangelista Giovanni Telesca L effetto priming Claudia Evangelista 3170746 Giovanni Telesca 3167620 STORIA Primo studio -> James Vicary, 1957 Bevi Coca Cola, mangia pop corn Oltre 200 articoli scientifici e 150 articoli dai mass media

Dettagli

Il professore e la giraffa con le corna

Il professore e la giraffa con le corna a cura di Il professore e la giraffa con le corna Percezione, personalità e depressione scopica nei non vedenti che riacquistano la vista Indice Introduzione 9, I SENSAZIONI E PERCEZIONI 11, Federica Marra

Dettagli

Appunti di psicologia

Appunti di psicologia Appunti di psicologia La memoria LA MEMORIA È un processo che si basa su tre meccanismi: l immagazzinamento,la ritenzione e il consolidamento delle conoscenze acquisite con l apprendimento Tali meccanismi

Dettagli

LA BASE MOTORIA E INTENZIONALE DELL APPRENDERE

LA BASE MOTORIA E INTENZIONALE DELL APPRENDERE IL CONTRIBUTO DELLE NEUROSCIENZE: IL DIBATTITO IN AMBITO EDUCATIVO. Bressanone 26/10/2012; Daniela Mario LA BASE MOTORIA E INTENZIONALE DELL APPRENDERE I neuroni specchio e le rappresentazioni condivise

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA FRAGILITA E DEI DEFICIT SENSORIALI NELL ANZIANO ISTITUZIONALIZZATO

VALUTAZIONE DELLA FRAGILITA E DEI DEFICIT SENSORIALI NELL ANZIANO ISTITUZIONALIZZATO VALUTAZIONE DELLA FRAGILITA E DEI DEFICIT SENSORIALI NELL ANZIANO ISTITUZIONALIZZATO Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus CNR, Istituto di Neuroscienze Padova Invecchiamento Università degli Studi

Dettagli

La formazione mentale del giovane calciatore

La formazione mentale del giovane calciatore 2015-2016 Daniele Fedeli (Università degli Studi di Udine) La formazione mentale del giovane calciatore CRITICITÀ Mantenere l attenzione Far rispettare alcune regole Gestire le dinamiche di gruppo Far

Dettagli

Rischio Reale e Rischio Percepito: Il ruolo della comunicazione e delle emozioni

Rischio Reale e Rischio Percepito: Il ruolo della comunicazione e delle emozioni Rischio Reale e Rischio Percepito: Il ruolo della comunicazione e delle emozioni M.R Ciceri Professore Associato Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Responsabile Unità di Ricerca Psicologia del

Dettagli

LE MATRICI PROGRESSIVE DI RAVEN (PM38): RISPOSTE CORRETTE ED ERRORI.

LE MATRICI PROGRESSIVE DI RAVEN (PM38): RISPOSTE CORRETTE ED ERRORI. LE MATRICI PROGRESSIVE DI RAVEN (PM38): RISPOSTE CORRETTE ED ERRORI. Dario SALMASO Istituto di Psicologia del CNR, ROMA Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale: Capri, 30 settembre

Dettagli

Storia della psicologia I. Le origini e l Introspezionismo di Wundt

Storia della psicologia I. Le origini e l Introspezionismo di Wundt Storia della psicologia I Le origini e l Introspezionismo di Wundt 1 Origini della psicologia La psicologia ha, da un lato, una lunghissima preistoria e, dall altro, una storia relativamente breve. E una

Dettagli

Oltre le immagini sensoriali: il sistema specchio. Emiliano Ricciardi. I neuroni specchio: matching function

Oltre le immagini sensoriali: il sistema specchio. Emiliano Ricciardi. I neuroni specchio: matching function Oltre le immagini sensoriali: il sistema specchio I neuroni specchio: matching function Emiliano Ricciardi emiliano.ricciardi@bioclinica.unipi.it Laboratorio di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare

Dettagli

Nuovi modelli di Funzioni Esecutive in età evolutiva: studio su un campione con Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività

Nuovi modelli di Funzioni Esecutive in età evolutiva: studio su un campione con Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività Università degli Studi di Milano-Bicocca Dipartimento di Psicologia Nuovi modelli di Funzioni Esecutive in età evolutiva: studio su un campione con Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività Dott.

Dettagli

Gloria Gagliardi CIRI Scienze della Vita e Tecnologie della Salute Alma Mater Studiorum Università di Bologna gloria.gagliardi2@unibo.

Gloria Gagliardi CIRI Scienze della Vita e Tecnologie della Salute Alma Mater Studiorum Università di Bologna gloria.gagliardi2@unibo. Visual Confrontation Naming di azioni in soggetti adulti ed anziani: dati della taratura della batteria SMAAV ( Semantic Memory Assessment on Action Verbs ) Gloria Gagliardi CIRI Scienze della Vita e Tecnologie

Dettagli

MODULO DI CANDIDATURA Da compilare a cura del/dei ricercatore/i rappresentante/i della ricerca e controfirmato dal referente

MODULO DI CANDIDATURA Da compilare a cura del/dei ricercatore/i rappresentante/i della ricerca e controfirmato dal referente Premio Cornaro alla Ricerca - Area Umanistica - III Edizione - anno 2012 MODULO DI CANDIDATURA Da compilare a cura del/dei ricercatore/i rappresentante/i della ricerca e controfirmato dal referente 1.

Dettagli

EFFETTI DI TRAINING DI BREVE DURATA SULLE CONOSCENZE RIGUARDO LA MEMORIA E SULLE PRESTAZIONI DI MEMORIA DI RAGAZZI CON SINDROME DI DOWN

EFFETTI DI TRAINING DI BREVE DURATA SULLE CONOSCENZE RIGUARDO LA MEMORIA E SULLE PRESTAZIONI DI MEMORIA DI RAGAZZI CON SINDROME DI DOWN EFFETTI DI TRAINING DI BREVE DURATA SULLE CONOSCENZE RIGUARDO LA MEMORIA E SULLE PRESTAZIONI DI MEMORIA DI RAGAZZI CON SINDROME DI DOWN Corso di Disabilità Cognitive prof. Renzo Vianello Università di

Dettagli

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano Istituzioni di linguistica a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it I processi di lettura, scrittura e calcolo nell età adulta La lettura: la capacità di leggere stringhe di lettere

Dettagli

Registro elettronico scuola ospedaliera rel. 5.0

Registro elettronico scuola ospedaliera rel. 5.0 Registro elettronico scuola ospedaliera rel. 5.0 MODELLO DI AUTENTICAZIONE E AUTORIZZAZIONE 1/7 INDICE MODELLO DI AUTENTICAZIONE E AUTORIZZAZIONE...3 INTRODUZIONE...3 DESCRIZIONE GENERALE DEL MODELLO DI

Dettagli

Premesse 1. Il problema» 3 2. Il perché della ricerca» 5 3. I limiti» 5 4. Il percorso narrativo» 8

Premesse 1. Il problema» 3 2. Il perché della ricerca» 5 3. I limiti» 5 4. Il percorso narrativo» 8 I N D I C E Prefazione pag. XVI Premesse 1. Il problema» 3 2. Il perché della ricerca» 5 3. I limiti» 5 4. Il percorso narrativo» 8 P A R T E P R I M A Capitolo I: Introduzione alla Psicologia della Percezione

Dettagli

I difetti della nostra memoria finanziaria

I difetti della nostra memoria finanziaria I difetti della nostra memoria finanziaria Joachim Klement, CFA, CFP 9 Dicembre 2009 Joachim Klement, CFA, CFP, è Chief Investment Officer di Wellershoff & Partners Ltd., a Zurigo, Svizzera. Klement sta

Dettagli

Sclerosi multipla, potrebbero aprirsi le porte a nuove terapie?

Sclerosi multipla, potrebbero aprirsi le porte a nuove terapie? Sclerosi multipla, potrebbero aprirsi le porte a nuove terapie? Una ricerca, guidata da Edwin Lim e Gilles Guillemin della Macquarie University di Sydney, ha individuato nel sangue un biomarker della sclerosi

Dettagli

Experimental Tests of the Endowment Effect and the Coase Theorem

Experimental Tests of the Endowment Effect and the Coase Theorem Experimental Tests of the Endowment Effect and the Coase Theorem The Journal of Political Economy, Vol. 98, No. 6 (Dec., 1990), pp. 1325-1348 D. Kahneman, J. Knetsch, R. Thale In sintesi Attraverso degli

Dettagli

Equilibrio. Lezione

Equilibrio. Lezione Lezione 14 Equilibrio Rudolph Arnheim è nato a Berlino nel 1904, dove si è laureato in psicologia sperimentale. I suoi maestri furono i fondatori della psicologia della Gestalt: Wertheimer, Köhler e Lewin.

Dettagli

Agency in una comunità di apprendimento online: dall Agency Individuale all Agency Collettiva

Agency in una comunità di apprendimento online: dall Agency Individuale all Agency Collettiva Agency in una comunità di apprendimento online: dall Agency Individuale all Agency Collettiva Maria Antonietta Impedovo Aix-Marseille University, Francia Maria Beatrice Ligorio Università degli Studi di

Dettagli

Che cosa è l imagery. imagery?

Che cosa è l imagery. imagery? Che cosa è l imagery imagery? Immaginate di camminare lungo una spiaggia al tramonto. Sull orizzonte, uno splendido sole arancione sta baciando il confine lontano dell oceano e il cielo, striato di nubi,

Dettagli

TRAINING SULLE STRATEGIE DI MEMORIA: ORGANIZZAZIONE DEGLI ESERCIZI

TRAINING SULLE STRATEGIE DI MEMORIA: ORGANIZZAZIONE DEGLI ESERCIZI 1. REITERAZIONE DELLA CODIFICA Ripeti velocemente Agli allievi viene richiesto di ripetere, articolando il linguaggio il più rapidamente possibile, nomi, lettere, numeri, sillabe,. di materiale (nomi,

Dettagli

Atkinson e Shiffrin cercarono di unificare le nuove conoscenze sulla memoria in un unico modello multimodale.

Atkinson e Shiffrin cercarono di unificare le nuove conoscenze sulla memoria in un unico modello multimodale. LA MEMORIA Atkinson e Shiffrin cercarono di unificare le nuove conoscenze sulla memoria in un unico modello multimodale. Secondo questo modello l informazione sensoriale viene conservata per un breve periodo

Dettagli

Movimento e Azione Manipolazione e Affordances

Movimento e Azione Manipolazione e Affordances Movimento e Azione Manipolazione e Affordances. La soluzione dei problemi Tipi di ragionamento Topics della lezione precedente L azione Il sistema motorio La simulazione mentale Imitazione Movimento biologico

Dettagli

DSA: Cosa può aiutare?

DSA: Cosa può aiutare? DSA: Cosa può aiutare? Metacognizione Strategie Motivazione METACOGNIZIONE I soggetti con DSA presentano limiti di riflessione sui processi, Difficoltà di controllo sull attività cognitiva, Scarse conoscenze

Dettagli

Corso integrato di Bioingegneria Medicina Fisica e Riabilitativa SISTEMI SENSORIALI E PERCEZIONE. Sistemi sensoriali Stimoli esterni.

Corso integrato di Bioingegneria Medicina Fisica e Riabilitativa SISTEMI SENSORIALI E PERCEZIONE. Sistemi sensoriali Stimoli esterni. Corso integrato di Bioingegneria Medicina Fisica e Riabilitativa Docente: Ricevimento: Esame: Testi di riferimento: Mirta Fiorio III piano, studio Prof. Paola Cesari mirta.fiorio@medicina.univr.it 045

Dettagli

La percezione visiva:

La percezione visiva: La percezione visiva: le sue leggi e le illusioni ottiche. Forma, colore, spazio, sono i principali componenti delle immagini. Entro i sei anni di vita, si formano alcuni meccanismi percettivi molto sofisticati

Dettagli

Presentazione individuale

Presentazione individuale Presentazione individuale Gli esperimenti da me realizzati avevano lo scopo di confrontare l allungamento della molla e l allungamento dell elastico. Questo risulta utile al superamento dell idea che la

Dettagli

Demenza: istruzioni per l uso. Dott.ssa Sara Monica Angelone Psichiatra

Demenza: istruzioni per l uso. Dott.ssa Sara Monica Angelone Psichiatra Demenza: istruzioni per l uso Dott.ssa Sara Monica Angelone Psichiatra ADA Ada è una donna di 84 anni, ex insegnante, vedova. Ada ha due figli che vivono all estero Da qualche anno, quando i figli tornano

Dettagli

L espressione scritta e i disturbi del neurosviluppo. Anna Maria Re

L espressione scritta e i disturbi del neurosviluppo. Anna Maria Re L espressione scritta e i disturbi del neurosviluppo Anna Maria Re Argomenti di ricerca ü ADHD ed espressione scritta ü Disturbo di comprensione del testo ed espressione scritta ü Training per bambini

Dettagli

LIM, didattica, gestione della classe e risultati di apprendimento: attività di ricerca nella scuola trentina

LIM, didattica, gestione della classe e risultati di apprendimento: attività di ricerca nella scuola trentina LIM, didattica, gestione della classe e risultati di apprendimento: attività di ricerca nella scuola trentina Francesco Pisanu, IPRASE Trentino Maurizio Gentile, IUSVE Venezia 1. Ambienti di apprendimento

Dettagli

Progetto psicologia dell apprendimento della matematica. USR Veneto e ANSAS Veneto Università di Padova 2008/12

Progetto psicologia dell apprendimento della matematica. USR Veneto e ANSAS Veneto Università di Padova 2008/12 Progetto psicologia dell apprendimento della matematica USR Veneto e ANSAS Veneto Università di Padova 2008/12 Obiettivo generale Migliorare il livello di apprendimento in matematica (geometria) attraverso

Dettagli

Intelligenza Artificiale A (lezione introduttiva parte di teoria)

Intelligenza Artificiale A (lezione introduttiva parte di teoria) Intelligenza Artificiale A (lezione introduttiva parte di teoria) Prof. Alfonso E. Gerevini Dipartimento di Elettronica per l Automazione Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Testo di

Dettagli

Ricerca israeliana inerente l importanza assunta dal sistema valoriale personale nelle decisioni per la fine della vita

Ricerca israeliana inerente l importanza assunta dal sistema valoriale personale nelle decisioni per la fine della vita Keywords: Fenomenologia ermeneutica, fine della vita, intervista attiva, valori Ricerca israeliana inerente l importanza assunta dal sistema valoriale personale nelle decisioni per la fine della vita Lavoro

Dettagli

Maria Grazia Rossi. alcuni animali e la moralità umana, Darwin costruisce una cornice interpretativa sulla storia

Maria Grazia Rossi. alcuni animali e la moralità umana, Darwin costruisce una cornice interpretativa sulla storia Maria Grazia Rossi L origine dell uomo, Charles Darwin - alcuni animali e la moralità umana, Darwin costruisce una cornice interpretativa sulla storia - modelli della moralità cambiano in conseguenza del

Dettagli

Valutazione Neuropsicologica di Pazienti Adulti con Epilessia. 1a valutazione diagnostica

Valutazione Neuropsicologica di Pazienti Adulti con Epilessia. 1a valutazione diagnostica Valutazione Neuropsicologica di Pazienti Adulti con Epilessia 1a valutazione diagnostica Funzioni cognitive Test neuropsicologici LATERALIZZAZIONE Questionario di Oldfield 1 INTELLIGENZA Matrici Progressive

Dettagli

L immaginazione motoria

L immaginazione motoria L immaginazione motoria Basi neurofisiologiche ed applicazioni in ambito motorio-sportivo Ambra Bisio Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia Umana Università degli Studi di Genova

Dettagli

LEITER. QI Breve QI Completo Punteggi composti Punteggi di crescita Punteggi diagnostici Età equivalente. Profilo cognitivo

LEITER. QI Breve QI Completo Punteggi composti Punteggi di crescita Punteggi diagnostici Età equivalente. Profilo cognitivo LEITER-R LEITER INTERNATIONAL PERFORMANCE SCALE-REVISEDEVISED INDICI Dott.ssa Tiziana Serra Psicologa, Psicoterapeuta INDICI DIAGNOSTICI QI Breve QI Completo Punteggi composti Punteggi di crescita Punteggi

Dettagli

Le campagne elettorali negative e l effetto black-sheep

Le campagne elettorali negative e l effetto black-sheep Università degli Studi di Torino Dipartimento di Psicologia Le campagne elettorali negative e l effetto black-sheep Silvia Russo e Michele Roccato Le campagne elettorali negative Effetti eterogenei dell

Dettagli

La lettura come processo di decodifica. Di Giacomo Dallari

La lettura come processo di decodifica. Di Giacomo Dallari La lettura come processo di decodifica. Di Giacomo Dallari Leggere significa attivare dei meccanismi molto complessi che richiedono l intervento di una serie di abilità e di processi articolati e cooperativi.

Dettagli

PROGETTO PER LA RILEVAZIONE PRECOCE E L INTERVENTO EFFICACE NELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO SCRITTURA

PROGETTO PER LA RILEVAZIONE PRECOCE E L INTERVENTO EFFICACE NELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO SCRITTURA REPUBBLICA ITALIANA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGETTO PER LA RILEVAZIONE PRECOCE E L INTERVENTO EFFICACE NELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO SCRITTURA per le classi prime e seconde della scuola primaria a.s.

Dettagli

Invecchiamento Fisiologico. e Patologico. Dott.ssa Cristina Ruaro. Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia

Invecchiamento Fisiologico. e Patologico. Dott.ssa Cristina Ruaro. Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia Padova, 25 maggio 2013 Invecchiamento Fisiologico e Patologico Dott.ssa Cristina Ruaro Psicologa Psicoterapeuta Centro

Dettagli

Lena Cota Guido Corso di Informatica - II livello. File System. File e Cartelle

Lena Cota Guido Corso di Informatica - II livello. File System. File e Cartelle File System File e Cartelle 1 Cosa sono I dati registrati su un disco (hard-disk, chiavetta USB, cd,...) sono chiamati file. Le informazioni che contengono possono essere di qualunque tipo: immagini, testo,

Dettagli

TSRM Da Arte Ausiliaria a Professione Sanitaria

TSRM Da Arte Ausiliaria a Professione Sanitaria FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea Tecniche di Radiologia Medica Immagini e Radioterapia UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA TSRM Da Arte Ausiliaria a Professione Sanitaria un

Dettagli

Strumenti di valutazione del rischio di caduta. Villata Eugenia

Strumenti di valutazione del rischio di caduta. Villata Eugenia Strumenti di valutazione del rischio di caduta Villata Eugenia Il rischio di caduta non può essere completamente eliminato ma può essere ridotto attraverso l attuazione di appropriati programmi di prevenzione.

Dettagli

Corso di Psicometria Progredito

Corso di Psicometria Progredito Corso di Psicometria Progredito 4.1 I principali test statistici per la verifica di ipotesi: Il test t Gianmarco Altoè Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia Università di Cagliari, Anno Accademico

Dettagli

LA MEMORIA. La memoria è la capacità di conservare nel tempo le informazioni apprese e di recuperarle quando servono in modo pertinente

LA MEMORIA. La memoria è la capacità di conservare nel tempo le informazioni apprese e di recuperarle quando servono in modo pertinente è la capacità di conservare nel tempo le informazioni apprese e di recuperarle quando servono in modo pertinente E un sistema dinamico in continuo divenire LA MEMORIA E limitata sia in termini quantitativi

Dettagli

IL FUMO DI SIGARETTA

IL FUMO DI SIGARETTA IL FUMO DI SIGARETTA Quanto è diffuso nella popolazione? Non fumatori 48,0 45,2-50,9 53,1 52,2-54,0 Ex-fumatori 20,1 18,0-22,5 19,4 18,7-20,1 Fumatori 31,8 29,2-34,5 27,5 26,7-28,3 Tra i 18 e i 69 anni

Dettagli

parte III analisi del testo lezione 8 semiotica figurativa 1. La rappresentazione della realtà

parte III analisi del testo lezione 8 semiotica figurativa 1. La rappresentazione della realtà Corso di Semiotica per la comunicazione Università di Teramo a.a. 2007/2008 prof. Piero Polidoro parte III analisi del testo lezione 8 semiotica figurativa 1. La rappresentazione della realtà Sommario

Dettagli

Note: - 1 CFU di insegnamento = 7,5 ore d aula e 17,5 di studio individuale - Si considerano ore da 60 minuti per i laboratori e il tirocinio

Note: - 1 CFU di insegnamento = 7,5 ore d aula e 17,5 di studio individuale - Si considerano ore da 60 minuti per i laboratori e il tirocinio Corsi di specializzazione per le attività di sostegno A.A. 206/207 Direzione del corso: Prof. Marco Lazzari Prof. associato SSD M-PED/03 Laboratori: laboratori affidati a docenti in possesso della specializzazione

Dettagli

Adolescenti e Gioco d azzardo: il ruolo delle credenze erronee Caterina Primi

Adolescenti e Gioco d azzardo: il ruolo delle credenze erronee Caterina Primi Adolescenti e Gioco d azzardo: il ruolo delle credenze erronee Caterina Primi NEUROFARBA Sezione di Psicologia Università di Firenze Gambling negli adolescenti (Colasante et al.,2013) Gambling negli adolescenti

Dettagli

LA PERCEZIONE Dott.ssa SILVIA GIARRIZZO

LA PERCEZIONE Dott.ssa SILVIA GIARRIZZO LA PERCEZIONE 1 Dott.ssa SILVIA GIARRIZZO SENSAZIONE E PERCEZIONE La SENSAZIONE implica la registrazione e la codificazione degli stimoli ossia di tutte le forme di energia che colpiscono gli organi di

Dettagli

Argomento Titolazione volumetrica acido-base. Target

Argomento Titolazione volumetrica acido-base. Target Argomento Titolazione volumetrica acido-base Target Università- Corso di Chimica Analitica Quantitativa Obiettivi: Applicazione del concetto di equilibrio acido-base all analisi quantitativa; Acquisizione

Dettagli

Novembre 2014 Febbraio 2015 Istituto Santa Chiara, Merine (Le)

Novembre 2014 Febbraio 2015 Istituto Santa Chiara, Merine (Le) F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo FRISULLO MARIA ELISA VIA SIRACUSA 7, TRICASE (LE) Telefono 327-1236742 E-mail mariaelisa.frisullo@gmail.com

Dettagli

Manuale GMM- MSC Manuale Utente

Manuale GMM- MSC Manuale Utente Manuale GMM- MSC Manuale Utente Date Version Author 25-03- 11 1.0 Mauro Menazzi 2 1 Introduzione L applicazione GMM- MSC (Guida mobile MoBe Montagna Senza Confini) è una vera e propria guida turistica

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE STUDENTI - AREA POST-LAUREAM

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE STUDENTI - AREA POST-LAUREAM UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SCHEDA DIDATTICA DEL CORSO Titolo: Per il computo delle ore di didattica in relazione ai CFU attenersi a quanto previsto dall art. 10 del Regolamento Didattico di Ateneo. Sono

Dettagli

RT.IP, APRILE Riveduto APRILE Stampato in proprio.

RT.IP, APRILE Riveduto APRILE Stampato in proprio. D.Salmaso e G. Viola Reattivo di memoria 1 REATTIVO DI MEMORIA VERBALE E NON VERBALE DARIO SALMASO e GIUSEPPINA VIOLA Istituto di Psicologia del CNR Viale Marx, 15-00137 Roma RT.IP, APRILE 1987. Riveduto

Dettagli

Quale rapporto tra eta', livello cognitivo e processi di elaborazione?

Quale rapporto tra eta', livello cognitivo e processi di elaborazione? Quale rapporto tra eta', livello cognitivo e processi di elaborazione? D. SALMASO, G. VIOLA Istituto di Psicologia, CNR, Roma Salmaso, D., Viola, G, 1990. Quale rapporto tra eta', livello cognitivo e processi

Dettagli

Curriculum Vitae Dott.ssa Carbone Elena Psicologa INFORMAZIONI PERSONALI Cognome CARBONE Nome ELENA Nazionalità Italiana Data di nascita 14 Settembre 1988 CF CRBLNE88P54B157U Numero di telefono 339-2168461

Dettagli

Le sezione del questionario relativa alla corretta alimentazione viene qui riportata:

Le sezione del questionario relativa alla corretta alimentazione viene qui riportata: RISULTATI DELL INDAGINE CONOSCITIVA SULLE ABITUDINI di VITA DEGLI ASSISTITI E SULL ATTIVITA di PROMOZIONE DEGLI STILI di VITA da PARTE DEGLI OPERATORI SANITARI NELL ASL di BRESCIA 2 parte: ALIMENTAZIONE

Dettagli

Gli errori nella verifica delle ipotesi

Gli errori nella verifica delle ipotesi Gli errori nella verifica delle ipotesi Nella statistica inferenziale si cerca di dire qualcosa di valido in generale, per la popolazione o le popolazioni, attraverso l analisi di uno o più campioni E

Dettagli

PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina

PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO. Emidio Tribulato. Volume. Livello 1. Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina PROGRAMMA BASE PER LO SVILUPPO LOGICO E COGNITIVO Emidio Tribulato Volume Centro studi LOGOS - ONLUS - Messina 2 Livello 1 CENTRO STUDI LOGOS ONLUS CENTRO DI RICERCHE PSICOPEDAGOGICHE VIA PRINCIPE TOMMASO

Dettagli

La teoria del carico cognitivo. Ipotesi di lavoro per migliorare la didattica

La teoria del carico cognitivo. Ipotesi di lavoro per migliorare la didattica La teoria del carico cognitivo. Ipotesi di lavoro per migliorare la didattica Dott. Giovanni Bonaiuti Università di Firenze Obiettivi i della Cognitive Load Theory La teoria del carico cognitivo, nella

Dettagli

«L'INDAGINE STATISTICA»

«L'INDAGINE STATISTICA» Formazione personale docente su Didattica per competenze e Prove Invalsi MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO A. M.

Dettagli

Testo completo delle prove PISA

Testo completo delle prove PISA Testo completo delle prove PISA Domanda 1: ANDATURA Se la formula si applica all andatura di Enrico ed Enrico fa 70 passi al minuto, qual è la lunghezza del passo di Enrico? Scrivi qui sotto i passaggi

Dettagli

Conoscenza e simulazione mentale

Conoscenza e simulazione mentale Conoscenza e simulazione mentale Aspetti storici: cognitivismo, mente computazionale, mente modulare Mente simulativa, mente situata e radicata nel corpo (grounding cognition) Mappe cerebrali e mappe mentali

Dettagli

Progetto di una UdA flipped

Progetto di una UdA flipped Progetto di una UdA flipped Titolo EPPUR MI MUOVO Docente SOULIMAN FAIRUS Tipo di scuola SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Materia TECNOLOGIA Classe 3 Scelta dell argomento curricolare: Il rapporto di trasmissione

Dettagli

SEZIONE DI PSICOLOGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANTROPOLOGICHE Corso podestà Genova Tel Fax

SEZIONE DI PSICOLOGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANTROPOLOGICHE Corso podestà Genova Tel Fax Indagine su processi cognitivi ed attentivi in soggetti con X fragile Progetto curato e coordinato dal Prof. Francesco Benso, docente di Psicologia Fisiologica presso l Università degli Studi di Genova,

Dettagli

Ravenna 2010 La comunicazione ambientale. La norma ISO 14063: Linee Guida per la Comunicazione Ambientale

Ravenna 2010 La comunicazione ambientale. La norma ISO 14063: Linee Guida per la Comunicazione Ambientale Ing. Alessandra Archetti CESQA Centro Studi Qualità Ambiente CURA Consorzio Universitario di Ricerca Applicata c/o Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università di Padova tel +39 049 8275539/5536

Dettagli

Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è. diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione

Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è. diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione Introduzione Negli ultimi anni il concetto di disturbo mentale grave è diventato comune nei paesi sviluppati. Con tale definizione intendiamo persone che soffrono di disturbi psicotici come la schizofrenia

Dettagli

Riconoscere e curare il dolore nella persona con demenza

Riconoscere e curare il dolore nella persona con demenza 4 Convegno Pubblico sull Alzheimer e la patologia cognitiva Riconoscere e curare il dolore nella persona con demenza 20 SETTEMBRE 2014 GESSICA MAZZUCCO FILIPPO FANIN IL DOLORE FENOMENO PERCETTIVO SOGGETTIVO,

Dettagli

APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE

APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE Modello interattivo e multicomponenziale della compresione Eleonora Aliano Apprendimento e neuroscienze Apprendere: variare la struttura e l attività dei neuroni Ultime notizie

Dettagli

Pensiero e progettazione

Pensiero e progettazione Emanuele Arielli Pensiero e progettazione La psicologia cognitiva applicata al design e all'architettura Introduzione di Paolo Legrenzi Bruno Mondadori campus - IUAV - VENEZIA H 9999 BIBLIOTECA CENTRALE

Dettagli

A.A. 2016/2017 III MODULO

A.A. 2016/2017 III MODULO A.A. 2016/2017 III MODULO Strumenti Strategici per Procedure di Acquisto Area Economica Perché formazione sul Procurement? I sistemi di Procurement stanno subendo profonde modificazioni sia nelle grandi

Dettagli

Costruire strategie visive attraverso l uso dell applicazione Tools for Autism

Costruire strategie visive attraverso l uso dell applicazione Tools for Autism Costruire strategie visive attraverso l uso dell applicazione Tools for Autism Bussoleno 4 maggio 2016 Francesca Brunero Psicologa consulente Centro Autismo e Sindrome di Asperger, A.S.L. CN1 Comunicazione

Dettagli

Fondamenti cognitivi dell attività cerebrale

Fondamenti cognitivi dell attività cerebrale Fondamenti cognitivi dell attività cerebrale Come le neuroscienze studiano i meccanismi cognitivi Veronica Mazza Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC) Università di Trento Cosa sono le neuroscienze

Dettagli

Aspetti pedagogici e cognitivi dell apprendimento della matematica con le tecnologie

Aspetti pedagogici e cognitivi dell apprendimento della matematica con le tecnologie Aspetti pedagogici e cognitivi dell apprendimento della matematica con le tecnologie La programmazione come metodologia Il software MatCos A cura di Francesco Aldo Costabile C Carocci editore 1 a edizione,

Dettagli

La visione. Visione biologica ed elaborazione delle immagini

La visione. Visione biologica ed elaborazione delle immagini La visione Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano stefano.ferrari@unimi.it Elaborazione delle immagini anno accademico 2009 2010 Visione biologica ed elaborazione delle immagini La percezione

Dettagli

CONVEGNO INTERNAZIONALE. La longevità nella disabilità intellettiva. Trento5-6 ottobre 2012

CONVEGNO INTERNAZIONALE. La longevità nella disabilità intellettiva. Trento5-6 ottobre 2012 Ordine dei medici della Provincia Autonoma di Trento SIRM Società Italiana per lo Studio del Ritardo Mentale CONVEGNO INTERNAZIONALE La longevità nella disabilità intellettiva Trento5-6 ottobre 2012 QUALID

Dettagli

Studio Fondazione Affinity su abbandono e adozione di animali da compagnia Interpretazione dei risultati.

Studio Fondazione Affinity su abbandono e adozione di animali da compagnia Interpretazione dei risultati. Studio Fondazione Affinity su abbandono e adozione di animali da compagnia 2013. Interpretazione dei risultati. Del: Dott. Jaume Fatjó Direttore della Cattedra Fondazione Affinity Animali e Salute Paula

Dettagli

Ἀγὼν Ῥηγῖνος. Carmelo Restifo. A cura della FONDAZIONE ITALO FALCOMATA. Col patrocinio di

Ἀγὼν Ῥηγῖνος. Carmelo Restifo. A cura della FONDAZIONE ITALO FALCOMATA. Col patrocinio di Ἀγὼν Ῥηγῖνος Carmelo Restifo Gara Nazionale di traduzione dal greco A cura della FONDAZIONE ITALO FALCOMATA Col patrocinio di MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA, REGIONE CALABRIA,

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE

DOMANDA DI ISCRIZIONE Spazio per protocollo MATRICOLA Riservato alla Segreteria DOMANDA DI ISCRIZIONE IL/LA SOTTOSCRITTO/A (Nome e Cognome) Chiede di essere iscritto/a per l'a.a. 2017/2018 al: CORSO ANNUALE DI SPECIALIZZAZIONE

Dettagli

LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi

LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi Scuola di Studi Umanistici e della Formazione CdS in Scienze della Formazione Primaria! LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre 2015 16:00/19:00 Dr.ssa

Dettagli