L effetto priming. Claudia Evangelista Giovanni Telesca
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1 L effetto priming Claudia Evangelista Giovanni Telesca
2 STORIA Primo studio -> James Vicary, 1957 Bevi Coca Cola, mangia pop corn Oltre 200 articoli scientifici e 150 articoli dai mass media Tecnica molto utilizzata negli studi di ambito cognitivo e psicosociale
3 IL PRIMING To prime -> innescare Presentazione di uno stimolo sensoriale (verbale, visivo, olfattivo, uditivo) Attivazione di informazioni presenti in memoria, legate allo stimolo che facilitano l interpretazione di stimoli successivi Sistema mnemonico inconsapevole
4 IL PRIMING Basato sull euristica del riconoscimento -> attiva rappresentazioni mentali che fungono da scorciatoie È un processo di facilitazione dell elaborazione cognitiva Esposizione frequente al prime = maggiore accessibilità di elaborazione
5 IL PRIMING A livello neuropsicologico -> attivazione di gruppi di neuroni circondati da connessioni poco forti dovute al riconoscimento di un oggetto familiare Il segnale emergente si propaga attivando i ricordi legati all oggetto e aumentando l accessibilità degli stessi
6 IL PRIMING SUBLIMINALE Tecnica usata in ambito di marketing e ricerca Avviene quando lo stimolo è presentato sotto la soglia di consapevolezza Efficacia spiegata tramite l effetto di mera esposizione (Zajonc): aumentata familiarità - > maggiore atteggiamento positivo
7 IL PRIMING SUBLIMINALE Condizioni necessarie per l efficacia del priming subliminale: 1. Motivazione -> associazione con bisogni o scopi rilevanti per la persona 2. Accessibilità -> il prime deve essere facilmente riconoscibile per la persona 3. Atteggiamento positivo -> la persona deve avere un atteggiamento positivo nei confronti dell oggetto
8 IL PRIMING SUBLIMINALE Esempi: facce positive/negative e valutazione di ideogrammi cinesi parole positive/negative e valutazione di soggetti caucasici/afro-americani luce spenta/accesa e valutazione di pericolosità della persona caffè caldo/freddo e valutazione della personalità di un soggetto odore di detersivo e lentezza nel consumare del cibo
9 The impact of age stereotypes on elderly consumers selfefficacy and cognitive performance Groeppel-Klein et Al. 2017
10 SCOPO E IPOTESI SCOPO indagare la relazione tra stereotipi legati all età, l autoefficacia e le prestazioni cognitive dei consumatori anziani IPOTESI 1. Impatto di uno stereotipo negativo dell età sulla prestazione cognitiva è mediato dall autoefficacia 2. Impatto di uno stereotipo dell età su auto-percezione dell invecchiamento è mediato dall autoefficacia 3. Auto-percezione negativa ha impatto negativo sulle prestazioni cognitive 4. Pressione temporale aumenta l effetto dello stereotipo sull autoefficacia e sulle prestazioni cognitive
11 DISEGNO DI RICERCA 122 partecipanti, età (51% donne) 4 condizioni Stereotip o sull età negativ o Pressione temporale assente presente 1 3 positivo 2 4
12 DISEGNO DI RICERCA Compito: classificare 4 case in base al rapporto qualità/prezzo Priming: immagine di anziani sorridenti/tristi e frase con valenza positiva/negativa
13 DISEGNO DI RICERCA Pressione temporale: il 50% dei pps doveva risolvere il compito in 170 secondi -> manipulation check per testare la percezione della pressione temporale Somministrazione di misure su autoefficacia e auto-percezione dell invecchiamento -> scale Likert a 7 punti con punteggio dato dalla media di tutti gli item
14 RISULTATI priming con stereotipo negativo ha effetto negativo su autoefficacia elevata autoefficacia ha impatto positivo sulla prestazione cognitiva Bassa autoefficacia ha impatto negativo su auto-percezione negativa invecchiamento Priming con stereotipo sull età influisce su autoefficacia che influisce su prestazione cognitiva e auto-percezione
15 RISULTATI Percezione soggettiva di pressione temporale aumenta effetto negativo del priming che porta a bassa autoefficacia e bassa prestazione cognitiva
16 DISCUSSIONE Impatto sulla pubblicizzazione di beni e servizi per gli anziani Uso di stereotipi -> profezie che si autoavverano Limite dello studio -> utilizzo di un solo tipo di prime (visivo) non esclude altre spiegazioni (es. riconoscimento di volti felici/tristi) Studi futuri dovrebbero utilizzare altri tipi di prime (es. verbali), anche in associazione tra loro
17 GRAZIE PER L ATTENZIONE
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