Esercitazione 1a: Determinazione fotometrica dell antimonio
|
|
- Aurelia Festa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esercitazione 1a: Determinazione fotometrica dell antimonio Principio del metodo L antimonio(iii), presente in soluzione come catione antimonile (SbO + ) complessato dal tartrato (C 4 H 4 O 6 2- ), reagisce con lo ioduro formando l acido tetraiodoantimonico, HSbI 4 : [SbO(C 4 H 4 O 6 )] - + 4I - + 5H + HSbI 4 + C 4 H 6 O 6 + H 2 O L acido tetraiodoantimonico presenta un massimo di assorbimento nella regione UV- VIS; nel corso dell esercitazione tale assorbimento verrà sfruttato per una determinazione quantitativa dell antimonio per via fotometrica. Strumentazione Spettrofotometro Perkin Elmer Lambda 3 Reagenti (già disponibili) Soluzione madre di KI: 140 g di KI e 10 g di acido ascorbico (che funge da antiossidante) disciolti in 1 L di acqua deionizzata. Soluzione standard di Antimonio: g di tartrato di potassio e antimonile disciolti in 0.5 L di acqua deionizzata contenente 80 ml di acido solforico concentrato. Procedura Preparare, SOTTO CAPPA ASPIRANTE, 5 soluzioni standard, prelevando, mediante una pipetta di vetro graduata, 0.4, 0.8, 1, 1.4 e 2 ml di soluzione standard di Antimonio, rispettivamente, trasferendoli in matracci da 10 ml e portando a volume con la soluzione madre di KI. La soluzione di bianco, necessaria per effettuare l azzeramento dell assorbanza del solvente, sarà rappresentata dalla soluzione madre di KI. Digitare sulla tastiera dello spettrofotometro, preventivamente acceso ed impostato nella modalità Assorbanza dal docente, il valore iniziale, 395 nm, dell intervallo di lunghezze d onda da scansionare per ricostruire lo spettro di assorbimento dell HSbI 4. 1
2 Il valore digitato apparirà sul display posto a sinistra quando il monocromatore avrà raggiunto la posizione corrispondente. Introdurre due cuvette in plastica riempite con il bianco nei due scompartimenti dello spettrofotometro. Dopo aver chiuso l alloggiamento delle cuvette premere il tasto AUTO ZERO sulla tastiera dello spettrofotometro. Il valore dell assorbanza, mostrato dal display posto a destra, dovrà azzerarsi. Riaprire l alloggiamento e sostituire la cuvetta posta nello scompartimento più vicino all operatore, corrispondente a quello del campione, con una cuvetta riempita con la soluzione di HSbI 4 più concentrata. Dopo aver richiuso l alloggiamento delle cuvette annotare il valore di assorbanza indicato dal display a destra. Completata l annotazione, digitare da tastiera il nuovo valore di lunghezza d onda, superiore di 5 nm al primo; nell arco di pochi secondi esso verrà visualizzato dal display di sinistra. Sostituire la cuvetta contenente la soluzione di HSbI 4 con quella contenente il bianco e azzerare l assorbanza di questo alla nuova lunghezza d onda. Re-inserire la cuvetta contenente l HSbI 4 più concentrato; il valore di assorbanza alla nuova lunghezza d onda sarà visualizzato sul display di destra e potrà essere annotato. Proseguire allo stesso modo fino a raggiungere la lunghezza d onda finale, 485 nm. Osservando i dati annotati scegliere la lunghezza d onda corrispondente al massimo di assorbimento ed impostarla da tastiera. Introdurre la cuvetta del bianco ed azzerare l assorbanza di questo alla lunghezza d onda prescelta. Successivamente riempire altrettante cuvette con le restanti quattro soluzioni di HSbI 4 ed effettuare due misure di assorbanza per ciascuna delle cinque soluzioni a disposizione, sostituendo di volta in volta la cuvetta posta nello scompartimento del campione. E opportuno randomizzare le misure, ossia effettuarle via via su soluzioni diverse, evitando di effettuare consecutivamente le due misure relative ad una specifica concentrazione. I due dati di assorbanza per ciascuna concentrazione verranno considerati separatamente, anche se eventualmente identici, in modo da disporre di 10 punti per la retta di calibrazione. Completata la calibrazione preparare la soluzione incognita portando a volume con la soluzione di KI l aliquota di soluzione di Antimonio che il docente avrà preventivamente trasferito in un apposito matraccio. Riempire con la soluzione incognita una nuova cuvetta ed effettuare due successive misure di assorbanza alla lunghezza d onda del massimo di assorbimento. I valori così ottenuti verranno poi utilizzati per la determinazione della concentrazione incognita di Antimonio, come illustrato a lezione. 2
3 Esercitazione 1b: Titolazione spettrofotometrica del rame(ii) Principio del metodo Si effettua una titolazione complessometrica del rame(ii), inizialmente complessato con ammoniaca, mediante EDTA: Cu NH 3 [Cu(NH 3 ) 4] 2+ [Cu(NH 3 ) 4] 2+ + EDTA 4 - [Cu(EDTA)] NH 3 Alla lunghezza d onda di lavoro, 600 nm, risulta: [Cu(NH 3 ) 4] 2+ EDTA 4 - [Cu(EDTA)] 2 - NH 3 HOOCH 2 C HOOCH 2 C N CH 2 CH 2 N EDTA CH 2 COOH CH 2 COOH inoltre: [Cu(NH3 ) 4 ] 2+ > [Cu(EDTA)] 2- Strumentazione Spettrocolorimetro E1009 Metrohm Reagenti (già disponibili) Soluzione tampone a ph 10: 17.5 g di cloruro di ammonio sciolti in un volume di 250 ml costituito da acqua deionizzata e ammoniaca concentrata (142 ml). Soluzione titolante di EDTA bisodico M in acqua deionizzata. 3
4 Procedura All inizio dell esercitazione lo spettrocolorimetro sarà già acceso per favorirne una più rapida stabilizzazione. Riempire con acqua deionizzata, fino alla tacca segnata con penna vetrografica, il becker da 100 ml che fungerà da cella di titolazione dello spettrofotometro, introducendolo successivamente nell apposito scompartimento. Allineare il beccuccio del becker con la tacca segnata, con tratto bianco, sul bordo dell alloggiamento della cella di titolazione. Fissare la lunghezza d'onda di lavoro a 600 nm usando la manopola posta sulla faccia laterale destra dello strumento. Portare l'ago della scala analogica al 100 % di trasmittanza (scala superiore) operando con le manopole coarse e fine. Attendere 5 minuti e verificare che l ago non si sia spostato dalla posizione precedentemente impostata (a causa di fluttuazioni della sorgente o del rivelatore). Se ciò è accaduto, riposizionarlo e verificare che non vi siano nuovi spostamenti o quantomeno che lo spostamento non sia significativo. Raggiunta la condizione di stabilità dell ago svuotare la cella di titolazione e trasferire al suo interno 15 ml della soluzione di Cu(II) da titolare, prelevati accuratamente con una buretta. Aggiungere 50 ml di acqua deionizzata, prelevati con un cilindro, e 2 ml di soluzione tampone a ph 10, prelevati con una pipetta in vetro: si formerà il complesso ammoniacale del Cu(II), dal caratteristico colore azzurro intenso. Agitare la soluzione con la bacchetta in vetro presente sulla postazione. Introdurre la cella nello spettrofotometro, avendo cura di posizionarla ESATTAMENTE come nella fase di calibrazione della scala, e leggere il valore dell'assorbanza (indicata con la lettera E) sulla scala inferiore rispetto a quella della trasmittanza. Attendere che il valore sia stabile prima di prenderne nota. Attenzione: la scala dell assorbanza del colorimetro è logaritmica, quindi le sottodivisioni presenti fra le tacche non sono spaziate in modo uniforme. In caso di difficoltà si può optare per la lettura dei valori di trasmittanza, che verranno successivamente trasformati nei corrispondenti valori di assorbanza. Titolare la soluzione di rame con la soluzione di EDTA M usando una buretta da 50 ml direttamente montata su un sostegno solidale con lo spettrocolorimetro ed effettuando aggiunte di 0.5 ml per volta. 4
5 NOTA: poiché non occorreranno mai più di 25 ml di titolante per completare la titolazione, riempire la buretta soltanto fino alla tacca dei 25 ml. Ciò faciliterà le successive letture dei volumi di titolante aggiunti. Dopo ogni aggiunta di titolante ruotare sul suo asse il sostegno con la buretta, in modo da liberare spazio in alto, e successivamente agitare, con l aiuto della bacchetta in vetro, la soluzione da titolare senza muovere la cella di titolazione. Al termine della fase di agitazione rimuovere la bacchetta dalla cella e leggere il valore dell'assorbanza soltanto quando esso si sarà ormai stabilizzato, per poi riposizionare correttamente la buretta in vista della suggessiva aggiunta. Ripetere la procedura per ciascuna delle successive aggiunte, fermandosi soltanto dopo aver registrato almeno 5 valori di assorbanza pressoché identici. Al termine dell esperienza riportare in grafico i valori di assorbanza, corretti per il fattore di diluizione (V 0 +V)/V 0 (dove V 0 è il volume della soluzione di rame da titolare, comprensivo dell acqua di diluizione e della soluzione tampone, e V quello della soluzione di EDTA aggiunta), contro il volume aggiunto V. Dall'intersezione dei due tratti lineari della curva di titolazione calcolare la concentrazione del rame e la relativa incertezza, secondo quanto illustrato nella relativa lezione teorica, ricordando che nel calcolo della concentrazione richiesta va impiegato il volume di soluzione di rame prelevato (ossia 15 ml), non quello derivante dalle successive aggiunte di acqua e di soluzione tampone a ph 10. 5
DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO IN CAFFEINA
DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO IN CAFFEINA (PER VIA SPETTROFOTOMETRICA ATTRAVERSO LA COSTRUZIONE DELLA RETTA DI TARATURA). O CH 3 H 3 C 1 6 N N 7 5 2 8 O N N 3 4 9 CH 3 Caffeina (1,3,7-trimetil-3,7-diidro-1H-purin-2,6-dione)
Dettagli4. In un becker ci sono 50 ml di NaOH 0,10 M. Quale soluzione, se aggiunta alla soluzione nel becker, non provoca variazioni del ph?
1. Quale tra i seguenti acidi è il più debole? a. CH 3 COOH K a = 1,8*10 5 c. HF K a = 3,5*10 4 b. HCN K a = 4,9*10 10 d. HCNO K a = 1,6*10 4 2. Nell equilibrio: Fe 3+ ( aq ) + SCN ( aq ) Fe(SCN) 2+ (
DettagliSCHEDA per l esperienza ACIDO-BASE
SCHEDA per l esperienza ACIDO-BASE NaOH ca. 0.1 M Seconda fase: standardizz. con KHFt Massa pesata NaOH: g Dissoluzione: in ca. litri di acqua deionizzata bollita Prima titolazione: massa pesata di KHFt:
DettagliLaboratorio 10.3 DETERMINAZIONE DEL FENOLO NELLE ACQUE
2 Analisi chimica strumentale Laboratorio 10.3 DETERMINAZIONE DEL FENOLO NELLE ACQUE Determinazione spettrofotometrica U con il metodo delle aggiunte multiple Confronti tra l utilizzo dell altezza del
DettagliMA + H + MAH + Materiale: 500 cc di soluzione di NaOH 0.01 M 500 cc di soluzione di HCl 0.01 M fresca Metil-arancio (MA) Etanolo Acqua distillata
Cambiamenti nell aspetto degli spettri di assorbimento elettronico del metilarancio in funzione del ph a seguito della reazione di protonazione del metilarancio. Scopo dell esperimento è osservare la variazione
DettagliDETERMINAZIONE della MASSA di ACIDO ACETICO PRESENTE in un 1 L di ACETO
DETERMINAZIONE della MASSA di ACIDO ACETICO PRESENTE in un 1 L di ACETO OBIETTIVO: determinare i grammi di acido acetico presenti in 1 litro di aceto comune (concentrazione in g/l). Approccio al problema:
DettagliXVII ZOLFO. Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE. Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI
XVII ZOLFO Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI XVII - ZOLFO Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE 1. Principio Il campione viene
DettagliMateriale occorrente: una bilancia tecnica; due matracci da 250 ml; una pipetta tarata con propipetta.
Materiale occorrente: una bilancia tecnica; due matracci da 250 ml; una pipetta tarata con propipetta. Reattivi: acido acetico; acetato di sodio; idrossido di ammonio e cloruro di ammonio; acqua distillata.
DettagliDeterminazione dell azoto totale e ammoniacale in spettrofotometria: modalità di calibrazione e confrontabilità nel tempo
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA INTERFACOLTÀ IN BIOTECNOLOGIE Determinazione dell azoto totale e ammoniacale in spettrofotometria: modalità di calibrazione e confrontabilità nel tempo Relatore:
DettagliEsperienza tipo B: Rimozione di inquinanti organici ed inorganici mediante assorbimento o adsorbimento
Esperienza tipo B: Rimozione di inquinanti organici ed inorganici mediante assorbimento o adsorbimento 1. Preparare una soluzione di CuSO4 1.6x10-3 M pesando circa ma esatti 0.1 g di 2. Travasare 50 ml
DettagliA) Determinazione gravimetrica di manganese(ii) e di zinco(ii)
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II A.A. 2015/16 Laurea triennale in CHIMICA ANALITICA I E LABORATORIO CHIMICA INDUSTRIALE Determinazione della percentuale di manganese(ii) e Esercitazione n 15
Dettaglicieffeservicesrlcieffeservicesrlcieffeservicesrlcieffeservicesrlcieffese
cieffeservicesrlcieffeser Technical rvicesrlcieffeservicesrlcieffes Data Boo servicesrlcieffese ok cieffeservicesrlcieffeser MICROETCH rvicesrlcieffeservicesrlcieffes MC300 servicesrlcieffese rvicesrlcieffeservicesrlc
DettagliEsercitazione 1 PEROSSIDI IN OLIO D OLIVA
Esercitazione 1 TITOLAZIONE ACIDO ACETICO IN ACETO E PEROSSIDI IN OLIO D OLIVA Acido acetico in aceto 2 L esperienza consiste nel misurare il grado di acidità di un aceto. L'aceto è una soluzione acquosa
DettagliMisure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico
- Laboratorio di Chimica 1 Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico PAS A.A. 2013-14 Obiettivi 2 Uso di un ph-metro per la misura del ph Titolazione acido-base: costruzione della
DettagliRISOLUZIONE OIV/ENO 340/2010. DETERMINAZIONE DELL ATTIVITA β-glucanasi (β 1-3, β 1-6) DELLE PREPARAZIONI ENZIMATICHE
RISOLUZIONE OIV/ENO 340/2010 DETERMINAZIONE DELL ATTIVITA β-glucanasi (β 1-3, β 1-6) DELLE PREPARAZIONI ENZIMATICHE L'ASSEMBLEA GENERALE Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell Accordo del 3 aprile 2001
DettagliMISURE SPERIMENTALI DI CONDUCIBILITA DI ELETTROLITI FORTI
MISURE SPERIMENTALI DI CONDUCIBILITA DI ELETTROLITI FORTI APPARECCHIATURA: - Conduttimetro CRISON GLP 31+ - Cella conduttometria - Bagno termostatico - Termometro - Bicchiere da 100 ml - 2 matracci da
Dettagli20/03/2014 ANALISI VOLUMETRICA ACIDO-BASE PRECIPITAZIONE COMPLESSOMETRICA OSSIDO-RIDUZIONE REQUISITI PER UNA TITOLAZIONE
ANALISI VOLUMETRICA ACIDO-BASE PRECIPITAZIONE COMPLESSOMETRICA OSSIDO-RIDUZIONE In una titolazione l analita reagisce con un reagente addizionato sotto forma di una soluzione di concentrazione nota (soluzione
DettagliDeterminazione del Cu in pigmenti
FACOLTÁ DI SCEINZE E TECNOLOGIE Determinazione del Cu in pigmenti I. Rossetti, G. Cappelletti, C. Crippa Introduzione I pigmenti a base di rame sono stati utilizzati fin dall antichità per impartire una
DettagliLa legge. Il colorimetro. L esperienza. Realizzato da. August Beer ( ) Johann Heinrich Lambert ( )
LA LEGGE DI LAMBERT-BEER BEER Esperienza con il sensore colorimetrico La legge Il colorimetro August Beer (1825-1863) L esperienza Johann Heinrich Lambert (1728-1777) Realizzato da La legge di Lambert
DettagliPreparazione di soluzioni a titolo approssimato e a titolo noto
Esperienza n. 1 Laboratorio di Chimica Generale Preparazione di soluzioni a titolo approssimato e a titolo noto OBBIETTIVI Lo scopo di questa esperienza è quello di preparare una soluzione a concentrazione
DettagliA) Preparazione di una soluzione di NaOH 0.05 M
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II A.A. 2016/17 Laurea triennale in Preparazione e standardizzazione di una soluzione di Esercitazione n 2 NaOH 0.05 M. Determinazione della concentrazione di
DettagliRISOLUZIONE ENO 25/2004
DICARBONATO DI DIMETILE (DMDC) L'ASSEMBLEA GENERALE, Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell'accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'organizzazione internazionale della vigna e del vino Su proposta della
DettagliDeterminazioni quantitative in farmacologia
Determinazioni quantitative in farmacologia 1 Dosaggio biologico determinazione quantitativa della concentrazione o della potenza di una sostanza per mezzo della valutazione della risposta biologica che
DettagliESERCIZI SUL ph 3 0,002 0,2 13. 2. Completa la seguente tabella relativa a acidi o basi deboli.
ESERCIZI SUL ph Livello difficoltà 1 1. Completa la tabella relativa a soluzioni di acidi o basi forti. 1 11 ph poh [H + ] [OH - ] 3 0,002 0,2 13 2 2. Completa la seguente tabella relativa a acidi o basi
DettagliEsperienza n. 6 Costruzione per via potenziometrica della curva di titolazione acido debole base forte
Esperienza n. 6 Costruzione per via potenziometrica della curva di titolazione acido debole base forte OBBIETTIVI Lo scopo di questa esperienza è quello di costruire la curva di titolazione acido debole-base
DettagliTitolazione potenziometrica acido forte (HCl) base forte (NaOH)
Titolazione potenziometrica acido forte (HCl) base forte (NaOH) Materiale occorrente: una pipetta a due tacche da 25 ml; una buretta Schellbach da 50 ml; un becher da 400 ml; un agitatore magnetico; un
DettagliDeterminazione di zuccheri riducenti e di amido in banana in relazione alle condizioni di conservazione
1 Determinazione di zuccheri riducenti e di amido in banana in relazione alle condizioni di conservazione In banana durante il processo di maturazione avviene la trasformazione di amido in zuccheri riducenti
DettagliConsiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per lo Studio degli Ecosistemi
N-tot e P-tot AM v 5 pag. Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per lo Studio degli Ecosistemi Laboratorio di idrochimica - metodi analitici ad uso interno a cura di Gabriele TARTARI 1 AZOTO E FOSFORO
DettagliISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini LABORATORIO DI CHIMICA Procedura Operativa Standard
ISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini LABORATORIO DI CHIMICA Procedura Operativa Standard Determinazione del Titolo Alcolometrico Volumico effettivo mediante ebulliometro di Malligand (Metodo rapido)
DettagliAcido 3,5-dinitrosalicilico Glucosio Acido 3-amino-5-nitrosalicilico Acido gluconico (Incolore-giallo leggero)
1 Determinazione di zuccheri riducenti e di amido in banana in relazione alle condizioni di conservazione (Corso di Fisiologia della produzione e della post-raccolta) In banana durante il processo di maturazione
DettagliCOSTITUENTI INORGANICI NON METALLICI
4110. Fosforo Il fosforo, nelle acque naturali e di scarico, è presente quasi esclusivamente come fosfato, in particolare ortofosfato, fosfato condensato (piro-, meta-, polifosfato) e fosfato legato a
DettagliA fine titolazione la concentrazione iniziale della soluzione da titolare risulta essere stata pari a:
Titolazione acido-base Nella pratica di laboratorio è frequente la determinazione del ph incognito di una soluzione. Pensiamo ad esempio di voler conoscere il ph di un campione acquoso derivante da uno
Dettaglicognome e nome turno banco data Indicare i CALCOLI per ESTESO Nei RIQUADRI TRATTEGGIATI riportare i dati con le CIFRE SIGNIFICATIVE appropriate
PREPARAZIONE e STANDARDIZZAZIONE di una SOLUZIONE di ACIDO CLORIDRICO densità HCl (aq) conc. (g/ml) % peso prelievo HCl (aq) conc. (ml) mmoli HCl = volume matraccio (ml) titolo previsto HCl (aq) diluito
DettagliLABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA I ESERCITAZIONI AA
LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA I ESERCITAZIONI 1-2-3-4-5 AA 2016-2017 ph Esercitazione 1: TITOLO DEL HCl CON CARBONATO SODICO Introduzione CO 3 2- + 2H + = H 2 O + CO 2 Carbonato 0,1 M + HCl 0,1000 M
Dettagli1)Calcolare il ph di una soluzione che contenga al9%(w/w)naoh ed abbia una densità pari a 1.098g/ml.
Compito di Analisi dei farmaci I Bari,3 febbraio 1999 1)Calcolare il ph di una soluzione che contenga al9%(w/w)naoh ed abbia una densità pari a 1.098g/ml. 1)Quale deve essere la sensibilità della bilancia
DettagliH N. Mn 2+ +.. Fe 3+ +.. H 2 O
CHIMICA ANALITICA- PROVA SCRITTA 3 FEBBRAIO 2005-1a. Quanti microlitri di 1-nonene (densità 1-nonene = 0.73 g/ml) bisogna prelevare per preparare 50 ml di soluzione di concentrazione 1000 ppm in metanolo
Dettaglix 5. Apparecchiatura Tutta la vetreria graduata utilizzata per l'esecuzione di questa analisi deve avere una precisione certificata almeno equivalente
DETERMINAZIONE DEI NITRITI (AZOTO NITROSO). METODO SPETTRO-FOTOMETRICO ALLA SOLFANILAMMIDE E ALLA NAFTILETILEN-DIAMMINA 0. Generalità e definizioni La presenza di ioni nitrito nell'acqua è dovuta all'incompleta
DettagliESPERIENZE DI LABORATORIO CORSO CHIMICA ANALITICA II (A.A )
ESPERIENZE DI LABORATORIO CORSO CHIMICA ANALITICA II (A.A. 2016-2017) Esp.1: DETERMINAZIONE DELLA CAFFEINA NELLE BEVANDE MEDIANTE ANALISI IN RP-HPLC-UV (metodo delle aggiunte multiple) Esp.2: DETERMINAZIONE
DettagliEstrazione di acido salicilico con acetato di n-butile
S.A.G.T. Anno Accademico 2009/2010 Laboratorio Ambientale II A Dottoressa Valentina Gianotti Marco Soda Matricola num. 10015062 Estrazione di acido salicilico con acetato di n-butile L estrazione liquido-liquido
Dettagli+ NO 2 + 3H 2 O = Ce +3 + NO 3 + 2H 3 O +, b) 0.478 g
1) Una soluzione di Na 3 PO 4 (PM = 163.94) viene titolata con una soluzione di AgNO 3 (PM = 169.87) a) Scrivere l equazione chimica del processo di titolazione e specificare di quale tecnica si tratta
DettagliFORMULARIO DI CHIMICA
ARGOMENTO Grandezze chimiche fondamentali: 1. Numero di Avogadro 2. Mole 3. Massa Molare 4. Densità 5. Volume molare di un gas Modi di esprimere la concentrazione: 1. Molare M 2. Parti per milione ppm
DettagliSpettroscopia molecolare: interazioni luce-materia
Spettroscopia molecolare: interazioni luce-materia Nella spettroscopia molecolare il campione è irradiato con luce avente λ nell UV, nel visibile o nell infrarosso. Le molecole di cui è costituito il campione
Dettaglii) Misura della massa
i) Misura della massa Una delle misure più importanti in un laboratorio di chimica è la determinazione della massa di un campione utilizzando, come strumento di misura, la bilancia. Le bilance possono
DettagliCOMPITO DI ANALISI DEI FARMACI I BARI,14 GIUGNO 1999
COMPITO DI ANALISI DEI FARMACI I BARI,14 GIUGNO 1999 1)Un campione da 24.7 L di aria estratta nelle vicinanze di un forno è stato passato su pentossido di iodio a 150 C dove CO è stato trasformato in CO
DettagliCORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE LABORATORIO DI FISICA - A.A
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE LABORATORIO DI FISICA - A.A. 00-0 Turno: Nome Studenti Gruppo: Data SCHEMA RIASSUNTIO DELL'ESPERIENZA DI ELETTROLISI. Preparare la soluzione elettrolitica
DettagliESERCITAZIONE N 1 DETERMINAZIONE DI ACIDO FOSFORICO NELLA COCA-COLA ] / [H 2 PO 4- ] HPO 4
ESERCITAZIONE N 1 DETERMINAZIONE DI ACIDO FOSFORICO NELLA COCA-COLA Si titola con NaOH. H 3 PO 4 H + + H 2 PO 4 - K a1 = 1.1 x 10-2 = [H + ] [H 2 PO 4- ] / [H 3 PO 4 ] H 2 PO 4- H + + HPO 4 2- K a2 = 7.5
DettagliESERCITAZIONI ) Standardizzazione di una soluzione di HCl mediante Na 2 CO 3 2) Dosaggio dei carbonati mediante titolazione con HCl
ESERCITAZIONI 4+5 1) Standardizzazione di una soluzione di HCl mediante Na 2 2) Dosaggio dei carbonati mediante titolazione con HCl Viene eseguita in primo luogo la standardizzazione di una soluzione di
DettagliMetodo VI.1. Determinazione del potassio solubile in acqua
METODI VI METODI DI DETERMINAZIONE DEL POTASSIO Metodo VI.1 Determinazione del potassio solubile in acqua 1. Oggetto Il presente documento stabilisce il procedimento da seguire per dosare il potassio
DettagliTipo di titolazioni Equilibri coinvolti Note Equilibri acido-base (reazioni di neutralizzazione) poco solubili (precipitati)
1. METODI CLASSICI DI ANALISI QUANTITATIVA 1.2 Metodi volumetrici I metodi volumetrici consistono nella determinazione della quantità di un analita presente in un campione, mediante la misura del volume
DettagliGARA NAZIONALE DI CHIMICA VIII EDIZIONE PROVA PRATICA
GARA NAZIONALE DI CHIMICA VIII EDIZIONE PROVA PRATICA Istruzioni Scrivere il proprio nome e cognome su questa pagina e sulla scheda delle risposte. Seguire le regole di sicurezza di laboratorio: se vengono
DettagliNote sulle titolazioni acidimetriche e alcalimetriche di campioni reali e sui calcoli preliminari e successivi
Note sulle titolazioni acidimetriche e alcalimetriche di campioni reali e sui calcoli preliminari e successivi SUCCO DI LIMONE (Acido Citrico) Il succo di limone contiene acido citrico, ed è questa sostanza
DettagliDispense di Analisi Volumetrica
Dispense di Analisi Volumetrica IIS Gobetti - Marchesini Casale sezione Tecnica Chimica e Materiali Analisi chimica, elaborazione dati e Laboratorio L analisi volumetrica è la procedura o il metodo analitico
DettagliLABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli
DettagliANALISI DELLA DUREZZA DI UN ACQUA POTABILE
ANALISI DELLA DUREZZA DI UN ACQUA POTABILE Premessa: le operazioni di laboratorio L acqua deionizzata Per preparare le soluzioni da usare in tutte le esperienze di laboratorio di chimica analitica non
DettagliGARA NAZIONALE DI CHIMICA XVI EDIZIONE. 5-6 Maggio 2017 CHIETI PROVA PRATICA
GARA NAZIONALE DI CHIMICA XVI EDIZIONE 5-6 Maggio 2017 CHIETI PROVA PRATICA Pag. 1 REGOLAMENTO DELLA PROVA PRATICA Il punteggio massimo della prova pratica è così suddiviso: 1) 15.00 punti per la determinazione
DettagliDeterminazione della durezza dell acqua mediante titolazione complessometrica
S.A.G.T. Anno Accademico 2009/2010 Laboratorio Ambientale II A Dottoressa Valentina Gianotti Marco Soda Matricola num. 10015062 Determinazione della durezza dell acqua mediante titolazione complessometrica
DettagliEsperienza n 3: Determinazione del grado di acidità dell aceto commerciale
Esperienza n : Determinazione del grado di acidità dell aceto commerciale Obiettivo: determinare il grado di acidità di un aceto commerciale tramite titolazione con una soluzione di NaOH a titolo noto
DettagliLABORATORIO DI CHIMICA
LABORATORIO DI CHIMICA Presentazione 3 a ESPERIENZA Titolazione Acido-Base ANALISI VOLUMETRICA Tipi di titolazioni Esistono diversi tipi di titolazione, classificati in funzione della reazione su cui si
DettagliBari,7 luglio 1999 Compito di Analisi dei Farmaci I
Bari,7 luglio 1999 Compito di Analisi dei Farmaci I Quale quantità di potassio bromato dovrà essere pesata per liberare una quantità di iodio che reagisca con 30 ml di sodio tiosolfato, del quale 42.56
DettagliDETERMINAZIONE DUREZZA ACQUA
DETERMINAZIONE DUREZZA ACQUA Le acque contengono disciolti un gran numero di sali e quindi sono presenti molti cationi metallici, tra cui quelli polivalenti che sono i responsabili della durezza. Contribuiscono
DettagliAnalisi sul campo - Acidità
Analisi sul campo - Acidità Acidità con metil-arancio 3 5 1 4 2 Acidità con fenolftleina 3 4 1 2 Analisi sul campo - Acidità Montare il puntale sulla siringa assicurando una connessione a tenuta. Per usare
DettagliCORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE LABORATORIO DI FISICA
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE LABORATORIO DI FISICA Turno: Nome Studenti Gruppo: Data ----------------------------------------------------------------------------------- Al termine dell
DettagliGARA NAZIONALE DI CHIMICA XI EDIZIONE Aprile 2012 PRATO PROVA PRATICA
Viale della Repubblica, 9 59100 PRATO POTF010003 Tel. 0574/58981 fax. 0574/589830 e.mail: it.buzzi@scuole.prato.it GARA NAZIONALE DI CHIMICA XI EDIZIONE 19-20 Aprile 2012 PRATO PROVA PRATICA LEGGERE ATTENTAMENTE
DettagliCLORO LIBERO E CLORO TOTALE: METODO COLORIMETRICO ALLA N,N-DIETIL-p- FENILENDIAMMINA ISS.BHD.033.REV00
CLORO LIBERO E CLORO TOTALE: METODO COLORIMETRICO ALLA N,N-DIETIL-p- FENILENDIAMMINA ISS.BHD.033.REV00 0. Generalità e definizioni Il cloro, è reperibile in commercio in diverse forme gassose e in soluzione
DettagliCIANURI TOTALI: METODO SPETTROFOTOMETRICO CON PIRAZOLONE PIRIDINA ISS.BHC.010.REV00
CIANURI TOTALI: METODO SPETTROFOTOMETRICO CON PIRAZOLONE PIRIDINA ISS.BHC.010.REV00 0. Generalità e definizioni I cianuri possono essere presenti nell acqua destinata al consumo umano di qualunque provenienza
DettagliXIII - COMPLESSO DI SCAMBIO
XIII - COMPLESSO DI SCAMBIO Metodo XIII.1 DETERMINAZIONE DELLA CAPACITÀ DI SCAMBIO CATIONICO CON AMMONIO ACETATO Metodo XIII.2 DETERMINAZIONE DELLA CAPACITÀ DI SCAMBIO CATIONICO CON BARIO CLORURO E TRIETANOLAMMINA
DettagliCorso di: Chimica Analitica con Elementi di statistica
Esercizio 1 Ad una soluzione di FeCl 3 0.1 M viene aggiunto ossalato di potassio; sapendo che si formano i complessi di tipo ML, ML 2 ed ML 3 e che le costanti di formazione globali sono: β = 3.8 10 ;
DettagliACIDITA su burro, margarine, panna e grassi semilavorati PRINCIPIO REAGENTI PREPARAZIONE DEL REAGENTE STABILITA PREPARAZIONE DEL CAMPIONE CONDIZIONI DI REAZIONE (Edit) Gli acidi grassi del campione, in
DettagliEsercitazione 3: analisi della riboflavina contenuta nel latte mediante spettroscopia di fluorescenza molecolare
Esercitazione 3: analisi della riboflavina contenuta nel latte mediante spettroscopia di fluorescenza molecolare Principio del metodo La riboflavina (nota anche come vitamina B 2 ) è una vitamina idrosolubile
DettagliLABORATORIO DI SCIENZE NATURALI
1 LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI ESPERIENZA: DETERMINAZIONE QUANTITATIVA DELLA VITAMINA C IN UN SUCCO DI FRUTTA Indice dei contenuti Obiettivo Introduzione o La vitamina C o L idea portante dell esperimento
DettagliArgomento Titolazione volumetrica acido-base. Target
Argomento Titolazione volumetrica acido-base Target Università- Corso di Chimica Analitica Quantitativa Obiettivi: Applicazione del concetto di equilibrio acido-base all analisi quantitativa; Acquisizione
DettagliCH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l)
2. Titolazione di un acido debole con una base forte : CH 3 COOH (aq) + NaOH (aq) (a cura di Giuliano Moretti) La titolazione è descritta dalla seguente reazione CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq)
DettagliSOLUZIONI TAMPONE SOLUZIONI TAMPONE
SOLUZIONI TAMPONE Le soluzioni tampone (o tamponi) sono costituite da: un acido debole e un suo sale (tampone acido) oppure una base debole e un suo sale (tampone basico) Una soluzione di un acido debole
DettagliBENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili
1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 1 01/FU Maggio 00 Commenti entro il 0 Settembre 00 NOTA: Corretta in seguito ai commenti della Dott.ssa Mozzetti La monografia è stata revisionata per armonizzarla con le altre
DettagliMetodo VII.1. Determinazione dello ione cloro in assenza di sostanza organica
METODI VII METODI DI DETERMINAZIONE DEL CLORO Metodo VII.1 Determinazione dello ione cloro in assenza di sostanza organica 1. Oggetto Il presente documento stabilisce il procedimento da seguire per dosare
Dettagli1 - Titolazioni acido-base e ph
1 - Titolazioni acido-base e ph Procedimento (m.m. di NH 3 = 17,03) Moli di NaOH consumate (1,04 x 10-3 ) Moli di HCl iniziali (7,75 x 10-3 ) Moli di NH 3 (6,71 x 10-3 ) Massa di NH 3 (114,3 mg) Concentrazione
DettagliISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini
Determinazione della densita di un solido PRINCIPIO La densità è ottenuta per calcolo dopo aver determinato massa e volume MATERIALI Cilindro di plastica da 100 ml REATTIVI Nessun reattivo 1. Determinazione
DettagliDETERMINAZIONE SPERIMENTALE DELLA CINETICA DI UNA REAZIONE CHIMICA PER VIA SPETTROFOTOMETRICA
DETERMINAZIONE SPERIMENTALE DELLA CINETICA DI UNA REAZIONE CHIMICA PER VIA SPETTROFOTOMETRICA L obiettivo di questa esperienza è quello di studiare la cinetica della reazione tra una soluzione del noto
DettagliRegolamento della Gara Nazionale di Chimica per gli Istituti Tecnici. Regolamento della prova pratica
Regolamento della Gara Nazionale di Chimica per gli Istituti Tecnici La Gara è costituita da: una prova scritta multidisciplinare con domande a risposta multipla inerenti i programmi delle materie di indirizzo
DettagliScheda n. 14. Vania Bresolin Cinetica enzimatica. Costruzione di una curva di taratura standard glucosio + fruttosio
Scheda n. 14 Vania Bresolin Cinetica enzimatica Costruzione di una curva di taratura standard glucosio + fruttosio ITAS Santorre di Santarosa Istituto Tecnico, settore Tecnologico Indirizzo Chimica, Materiali
DettagliEQUILIBRI DEI SISTEMI TAMPONE ACIDO-BASE
EQUILIBRI DEI SISTEMI TAMPONE ACIDO-BASE E importante per poter controllare l andamento di una reazione mantenere costante il ph di una soluzione. Ad esempio il ph del plasma può variare, senza influenzare
DettagliCurve di Titolazione, indicatori
Curve di Titolazione, indicatori 1 Attrezzature a: pipetta b: buretta c: sostegno d: beuta e: agitatore b a a f: spruzzetta c f H 2 O piano di lettura d e 2 2 Attrezzature a b i a: beaker b: beuta c: beuta
DettagliSPETTROFOTOMETRIA UV/VIS
SPETTROFOTOMETRIA UV/VIS TECNICHE SPETTROSCOPICHE Le tecniche spettroscopiche sono tutte quelle tecniche basate sull interazione tra la materia e le radiazioni elettromagnetiche. La luce, il calore ed
DettagliRapporto tra soluto e solvente o soluzione
Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Dissoluzione delle sostanze Concentrazione espressa in unità chimiche : Molarità Frazione molare Concentrazione espressa in unità fisiche : Percentuale in
DettagliGARA NAZIONALE DI CHIMICA XV EDIZIONE Aprile 2016 PRATO PROVA PRATICA
MECCATRONICA ED ENERGIA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Viale della Repubblica, 9 59100 PRATO - Tel. 057458981 Fax 0574589830 Cod. Fisc.84004990481 Part. IVA 00337080972 http://www.itistulliobuzzi.it
DettagliEsercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma
Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma Apparato strumentale Sodio e potassio vengono determinati in campioni
DettagliANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE A. PANELLA REGGIO CALABRIA CORSO DI PERFEZIONAMENTO ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI ANALISI DEI VINI ANALISI DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Progetto realizzato
DettagliTraduzione integrale ( non ufficiale) del metodo L35 LMBG Gennaio 1995 L (include l errata corrige del dicembre 2002)
Traduzione integrale ( non ufficiale) del metodo L35 LMBG Gennaio 1995 L 00.00-6 (include l errata corrige del dicembre 2002) Ricerche su Alimenti ( L35LMBG ) Determinazione di Ammine Aromatiche Primarie
DettagliIN QUESTA PROVA ANDREMO A DETERMINARE L ACIDITA DI UN CAMPIONE DI LATTE MEDIANTE UNA TITOLAZIONE ACIDO-BASE
IN QUESTA PROVA ANDREMO A DETERMINARE L ACIDITA DI UN CAMPIONE DI LATTE MEDIANTE UNA TITOLAZIONE ACIDO-BASE Prima di passare però al procedimento vero e proprio è necessario fornire alcune definizioni
Dettagli1. Cromatografia per gel-filtrazione
1. Cromatografia per gel-filtrazione La gel filtrazione è un metodo cromatografico che separa le sostanze in base alle loro dimensioni molecolari. I materiali che costituiscono il supporto per la gel-filtrazione
DettagliPROGETTO Luce come strumento per leggere le molecole 2009 LICEO SCIENTIFICO G. FRACASTORO VERONA SCHEDE DI LABORATORIO
PROGETTO Luce come strumento per leggere le molecole 2009 LICEO SCIENTIFICO G. FRACASTORO VERONA SCHEDE DI LABORATORIO SAGGI ALLA FIAMMA (SPETTROSCOPIA ATOMICA) Il cielo notturno è pieno di colori i colori
DettagliPreparazione e. elettrocromici. Descrizione dell esperienza
Preparazione e caratterizzazione di polimeri elettrocromici Descrizione dell esperienza 1. Introduzione L esperienza ha come obiettivo la preparazione di un polimero conduttore (pedot) con proprietà elettrocromiche
DettagliLABORATORIO ANALISI DEI FARMACI 1 A.A. 2013/2014
CORSO DI LAUREA IN CTF LABORATORIO ANALISI DEI FARMACI 1 A.A. 2013/2014 PROF.ssa GIANNA ALLEGRONE Ogni studente dovrà descrivere sul proprio quaderno di laboratorio le esperienze non appena vengono eseguite
DettagliCORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA ECOLOGICA. Esercitazioni di Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica
CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA ECOLOGICA Esercitazioni di Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica Anno Accademico 2002-2003 1 ESERCITAZIONE Titolazione di una soluzione di HCl con una soluzione di NaOH
DettagliDeterminazione del contenuto di licopene
Determinazione del contenuto di licopene (Corso di Fisiologia della produzione e della post-raccolta) Il colore arancione, giallo e rosso di foglie, fiori e frutti è dovuto principalmente alla presenza
DettagliTest in serie LCW 510 Cloro/ozono
ATTENZIONE! La data dell edizione attuale è segnalata nella metodica opp. in lettura. Vedere anche sotto Note. Test in serie Principio Gli ossidanti reagiscono con la dietil-p-fenilendiammina (DPD) formando
Dettagliwww.milwaukeetesters.com INSTRUCTION MANUAL Fotometro Milwaukee Linea Wine Lab Mi451 Rame www.milwaukeeinst.com
www.milwaukeetesters.com INSTRUCTION MANUAL Fotometro Milwaukee Linea Wine Lab Mi451 Rame www.milwaukeeinst.com 1 INDICE DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI... 3 DESCRIZIONE GENERALE...
DettagliIn acqua pura o in soluzione acquosa, si ha sempre il seguente equilibrio: + +
Ionizzazione dell Acqua e ph In acqua pura o in soluzione acquosa, si ha sempre il seguente equilibrio: + + L acqua è una sostanza anfiprotica, cioè può sia donare che accettare protoni (ioni H + ). Costante
DettagliVolume titolante (VT, ml) E(V), Volt 0,55 0,366 1,05 0,354 1,60 0,342 2,00 0,339 2,55 0,335 3,00 0,33 3,40 0,327
3 Esercizi numerici 3.1. Esercizi di Potenziometria. 0,1030 g di un dentifricio sono trattati con 60cm 3 di acqua distillata. La sospensione viene centrifugata e portata a volume a 100 cm 3. 50 cm 3 di
DettagliLa nozione di ph. SCOPO Valutazione della forza acida
La nozione di ph PRINCIPIO Il ph è la misura dell attività idrogenionica in relazione agli acidi disciolti in un vino o in un mosto. Il ph si definisce come il logaritmo negativo della concentrazione idrogenionica.
Dettagli