Responsabile Gestioni tradizionali aver annunciato ulteriori misure espansive il mese scorso,

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Responsabile Gestioni tradizionali aver annunciato ulteriori misure espansive il mese scorso,"

Transcript

1 Analisi dei mercati Mercati e banche centrali: BCE vs FED I mercati finanziari: 23 dicembre 2015 La BCE e la FED sono state, come prevedibile, al centro dell attenzione degli investitori in queste ultime settimane Giulio Casuccio dell anno, con decisioni ed effetti diametralmente opposti: dopo Responsabile Gestioni tradizionali aver annunciato ulteriori misure espansive il mese scorso, giulio.casuccio@fondacosgr.it +39 (0) l autorità di politica monetaria europea ha proceduto ad un Cristina Iemma nuovo taglio del costo del denaro, allungando, inoltre, la durata Gestore del piano di acquisto di titoli di Stato in atto e garantendo piena cristina.iemma@fondacosgr.it liquidità al sistema bancario almeno fino al La reazione dei +39 (0) Cristina Chiossi mercati non è stata, però, positiva, innescando un repentino Gestore apprezzamento della moneta unica nei confronti del Dollaro cristina.chiossi@fondacosgr.it statunitense ed una nuova fase di debolezza dei mercati azionari +39 (0) europei (-8% rispetto ai livelli di fine novembre). L effetto delle Marina Bosio Relazione con gli investitori dichiarazioni dei mesi passati è stato, in questo caso, negativo, marina.bosio@fondacosgr.it creando aspettative troppo elevate e alimentando ulteriormente +39 (0) la volatilità dei mercati, in un contesto caratterizzato dall assenza di trend chiari e da valutazioni già relativamente alte. Negli Stati Uniti, viceversa, la Federal Reserve ha proceduto, come anticipato, al primo storico rialzo dei tassi di interesse dopo nove anni, indicando l avvio di una serie di successivi interventi restrittivi, la cui entità e frequenza dipenderà dall evoluzione del quadro macroeconomico. La reazione dei mercati è stata sostanzialmente nulla, poiché la decisione era ormai ampiamente scontata: i tassi di interesse e la valuta sono rimasti in prossimità dei livelli recenti mentre il mercato azionario ha proseguito il trend moderatamente negativo avviato alla fine del mese di ottobre. Significativa, infine, l ulteriore discesa del prezzo del petrolio sotto la soglia dei 40 dollari al barile, spinto dal mancato accordo su una riduzione della produzione, a fronte di una domanda ancora debole, con implicazioni da monitorare con attenzione sulle economie emergenti ma anche sulla dinamica dell inflazione nei principali paesi sviluppati. Il quadro macroeconomico: A dispetto della significativa volatilità dei mercati finanziari, gli indicatori di economia reale non hanno evidenziato cambiamenti significativi rispetto a quanto osservato negli ultimi mesi, descrivendo un quadro ancora sostanzialmente positivo. Negli Stati Uniti il mercato del lavoro continua ad apparire solido ed il tasso di disoccupazione destinato a scivolare sotto il 5%, come confermato anche dall analisi della Federal Reserve, con prevedibili effetti positivi sull inflazione e sulla domanda interna nei prossimi mesi e consentendo all economia di continuare ad espandersi al ritmo (complessivamente moderato) attuale. Pagina 1

2 Analisi dei mercati I rischi, in questo caso, arrivano da tre direzioni differenti: nel primo caso, meno probabile, l impatto della maggiore occupazione sui consumi potrebbe essere inferiore rispetto alle attese, minando il potenziale di crescita dell economia. Un secondo rischio, decisamente più plausibile, riguarda gli utili delle aziende, i cui margini sono cresciuti significativamente negli ultimi anni sfruttando la grande flessibilità del lavoro: un aumento dei salari, se non compensato da una crescita più che proporzionale dei ricavi (e quindi delle vendite), potrebbe erodere gli utili nei prossimi mesi. Un terzo rischio, infine, è rappresentato dal rallentamento della crescita cinese e dai suoi effetti sulle prospettive di crescita dei paesi emergenti: un estrema debolezza della domanda estera, in particolare, potrebbero compensare, in negativo, gli effetti positivi della dinamica interna dell economia statunitense. Un elemento da tenere, inoltre, in considerazione, è l impatto del rialzo dei tassi di interesse avviato dalla Federal Reserve: la volontà della Banca Centrale di voler procedere con gradualità, adattandosi all evoluzione del quadro macroeconomico, dovrebbe escludere il rischio di un effetto eccessivamente restrittivo mentre, viceversa, un rallentamento della crescita dovuto ad altri fattori potrebbe indurre la Fed a rallentare, o addirittura interrompere, il proprio ciclo di interventi. Nell area Euro, intanto, i dati di economia reale continuano ad indicare una situazione ancora positiva, segnalando però un relativo rallentamento della ripesa in corso ed un quadro complessivamente fragile: la produzione industriale è tornata a crescere, dopo la contrazione di agosto e settembre, mentre l incremento del PIL è stato dello 0,3% nel terzo trimestre dell anno e del 1,6% su base annuale. I ritmi di crescita attuali sono complessivamente positivi e superiori al potenziale europeo, grazie al contributo particolarmente rilevante della domanda interna e nonostante il rallentamento di quella estera, ma chiaramente non sufficienti per indurre una riduzione significativa della disoccupazione ed un assorbimento della capacità produttiva in eccesso nel breve e medio periodo. L impatto di un periodo così prolungato di elevata disoccupazione sulla propensione al consumo, sull inflazione e sugli investimenti delle imprese, rappresenta un grave fattore di debolezza per l area Euro, soprattutto in assenza di misure di stimolo fiscale e di interventi di spesa pubblica significativi. Il costo sociale delle scelte di politica economica di questi anni, inoltre, potrebbe inasprire la situazione, come ormai evidente dagli esiti elettorali in diversi paesi europei, minando le fondamenta del progetto comunitario e creando una situazione di sostanziale immobilismo. Il nostro Outlook: Pur in uno scenario ancora complessivamente positivo, i rischi e le incertezze sono sempre più numerosi nel medio periodo, come riflesso dalla maggiore volatilità dei mercati finanziari delle ultime settimane: le diverse fasi del ciclo economico negli Stati Uniti rispetto all area Euro, e la conseguente divergenza tra le rispettive banche centrali, è sicuramente uno degli aspetti da monitorare con maggiore attenzione, insieme all evoluzione della situazione cinese ed al rischio di un rallentamento significativo della ripresa europea. Alla luce delle limitate opportunità di creazione di valore offerte dai mercati obbligazionari, sarà cruciale la dinamica di quelli azionari, ed in particolare l impatto del cambio di atteggiamento, in senso più Pagina 2

3 Analisi dei mercati restrittivo, della Federal Reserve negli Stati Uniti, insieme all evoluzione del quadro macroeconomico globale. Dopo sette anni di crescita degli indici azionari, le valutazioni scontano ormai molti degli aspetti positivi attuali, oltre a beneficiare del sostegno monetario offerto dalle principali banche centrali: soltanto un miglioramento delle aspettative di crescita globale, attraverso un maggiore contributo da parte dell area Euro ed una stabilizzazione nei paesi in via di sviluppo, potrà alimentare un ulteriore fase di crescita significativa e sostenuta. Difficilmente, però, uno scenario di questo tipo potrà realizzarsi nei prossimi mesi, in cui la volatilità prevedibilmente continuerà ad essere significativa e predominante rispetto alla direzionalità dei mercati, senza la possibilità di escludere ulteriori fasi di debolezza nel breve periodo. Maggiori opportunità e direzionalità possono essere individuate in ambito valutario: l atteggiamento espansivo della BCE, l assenza di pressioni inflazionistiche significative e la possibilità di ulteriori interventi nel corso del prossimo anno giustificano le aspettative di un ulteriore indebolimento dell Euro, soprattutto nei confronti del Dollaro statunitense. La forte correlazione con il mercato azionario osservata in questi mesi, un inattesa accelerazione della crescita europea ed un eventuale interruzione del ciclo di rialzi da parte della Federal Reserve rappresentano, però, fattori di rischio rispetto a tale scenario. In generale, i prossimi mesi saranno probabilmente ancora complicati per i mercati finanziari e dominati dalla volatilità indotta dalla reazione degli investitori a singole decisioni o rilevazioni macroeconomiche, rendendo difficile individuare trend e movimenti di medio e lungo periodo e suggerendo una modesta esposizione al rischio ed un atteggiamento più opportunistico nel breve periodo. I nostri Fondi: In ambito obbligazionario, la dinamica dei tassi ha penalizzato i titoli governativi dell area Euro, mentre i mercati governativi internazionali sono stati penalizzati maggiormente dalla dinamica valutaria oltre che, a margine, dalla componente di tasso: il fondo Fondaco Euro Gov Beta ha perso circa sessanta centesimi nel corso del mese, con un risultato da inizio anno positivo di circa il 2%; il fondo governativo internazionale Fondaco World Gov Active Beta Non Euro e il fondo governativo asiatico Fondaco Lux Asia Gov Active Beta hanno perso oltre il 3%, mantenendo un rendimento da inizio anno positivo prossimo rispettivamente al 2% e al 4%. In ambito obbligazionario a breve termine, il fondo Fondaco Euro Cash è rimasto sostanzialmente stabile nel mese di dicembre, lievemente cresciuto nel mese di ottobre, ottenendo da inizio anno un risultato pari a sessanta centesimi, ottenendo da inizio anno un risultato pari a sessanta centesimi. In ambito multi-asset, la quota del fondo di fondi flessibile Fondaco Global Opportunities ha perso circa sessanta centesimi, ottenendo un risultato da inizio anno negativo di circa novanta centesimi; anche il valore della quota del fondo di fondi Fondaco Multi-Asset Income è scesa di oltre due punti percentuali, ottenendo da inizio anno un rendimento positivo prossimo a ottanta centesimi. Il Fondaco Select Opportunities, fondo di fondi hedge, al 30 ottobre 2015 ha conseguito un rendimento positivo pari al 4,5%; dall avvio del fondo (luglio 2011) la performance è positiva e pari al 35% a fronte di una volatilità del 4,5%. Pagina 3

4 Analisi dei mercati In ambito multi-asset, la quota del fondo di fondi flessibile Fondaco Global Opportunities è rimasta pressoché invariata nelle ultime settimane, mantenendo un risultato da inizio anno ancora negativo di circa venti centesimi; anche il valore della quota del fondo di fondi Fondaco Multi-Asset Income è cresciuta di circa settanta centesimi, ottenendo da inizio anno un rendimento superiore al 2%. Il Fondaco Select Opportunities, fondo di fondi hedge, al 30 settembre 2015 ha conseguito un rendimento positivo pari al 3,65%; dall avvio del fondo (luglio 2011) la performance è positiva e pari al 34% a fronte di una volatilità del 4,5% Fondaco Euro Cash Fondaco Euro Gov Beta 124,87 0,60% 0,26% 0,02% 160,48 1,81% 0,93% -0,58% 130 Fondaco World Gov Active Beta 116 Fondaco Global Opportunities dic dic set nov dic dic set nov ,41 2,11% 1,26% -3,10% 111,23-0,87% 0,55% -0,56% Fondaco Lux Asia Gov Active Beta 125, , , ,00 Fondaco Multi-Asset Income 20-dic dic set nov dic dic set nov ,82 3,81% 5,14% -3,35% 107,26 0,77% 1,74% -2,31% Pagina 4

5 Appendice Macroeconomic Data Euro Area Data Paese Indicatore Periodo Atteso Effettivo Precedente 3-dic EC BCE Annuncio tassi NOV 0.05% 0.05% 0.05% 14-dic EC Produzione industriale area Euro m/m OTT 0.3% 0.6% -0.3% 10-dic FR Produzione industriale m/m OTT 0.0% 0.5% 0.1% 7-dic GE Produzione industriale m/m OTT 0.8% 0.2% -1.1% 11-dic IT Produzione industriale m/m OTT 0.3% 0.5% 0.2% 9-dic GE Esportazioni m/m OTT -0.6% -1.2% 2.6% 4-dic GE Ordini di fabbrica OTT 1.2% 1.8% -1.7% 30-nov GE Vendite al dettaglio m/m OTT 0.4% -0.4% 0.0% 3-dic EC Vendite al dettaglio m/m OTT 0.2% -0.1% -0.1% 1-dic IT Disoccupazione OTT 11.7% 11.5% 11.8% 1-dic EC Disoccupazione OTT 10.8% 10.7% 10.8% 24-nov GE IFO Aspettative NOV dic EC CPI m/m NOV -0.2% -0.1% 0.1% 16-dic EC CPI a/a NOV 0.1% 0.2% 0.1% 8-dic EC PIL t/t (stima) 3 TRIM 0,3% 0,3% 0,3% Le ultime rilevazioni macroeconomiche nell area Euro mostrano una dinamica leggermente più positiva rispetto ai mesi scorsi, tuttavia, il rallentamento dell economia tedesca continua a pesare sulla dinamica dell area, mentre permane un contesto di assenza di pressioni inflazionistiche; A livello aggregato, il PIL è cresciuto dello 0,3% del terzo trimestre dell anno, mentre la produzione industriale è aumentata dello 0,6% su base mensile, in misura superiore alle attese: tuttavia, il quadro appare misto; il contributo decisamente negativo e contrario alle attese della Germania, è stato parzialmente controbilanciato dal dato francese, italiano e tedesco. Sul fronte della domanda, le vendite al dettaglio si sono leggermente ridotte rispetto a agosto e la disoccupazione si è ridotta leggermente su base mensile, attestandosi al 10,8%. Le rilevazioni riguardo all economia tedesca sono state miste e influenzate da più fattori, come lo scandalo che ha coinvolto la casa automobilistica Volkswagen e la dinamica dell Euro: la domanda interna si è ridotta a ottobre (-0,4%); le esportazioni si sono ridotte dell 1,2% rispetto a settembre, dopo l aumento del 2,6% del mese precedente; sul fronte produttivo, gli ordini di fabbrica sono cresciuti in misura superiore alle attese (+1,8 e la produzione industriale è cresciuta dello 0,2% rispetto a settembre; inoltre, lòe aspettative di crescita, misurate grazie all indice IFO, sono leggermente aumentate, riflettendo la fiducia riguardo alla dinamica di crescita dell economia tedesca. L economia italiana mostra deboli segnali di ripresa: la produzione industriale è cresciuta rispetto a settembre (+0,5%), la disoccupazione si è ridotta all 11,5% e la dinamica dell occupazione è stata influenzata dall attuazione della riforma del lavoro (jobs act). La BCE ha mantenuto i tassi al minimo storico e ha ridotto ulteriormente il tasso di interesse sui depositi, mantenendo invariato il programma di quantitative easing, con acquisti mensili superiori ai sessanta miliardi di Euro; la sua durata dipenderà dalla dinamica dell inflazione e dalle aspettative di crescita economica. A novembre, l indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,1% sia base mensile, ma è cresciuto dello 0,3% su base annua. Pagina 5

6 Macroeconomic Data US Area Data Paese Indicatore Periodo Atteso Effettivo Precedente 25-nov US Reddito personale OTT 0.4% 0.4% 0.1% 11-dic US Vendite al dettaglio NOV 0.3% 0.2% 0.1% 24-nov US Consumo personale 3 TRIM 3.2% 3.0% 3.2% 12-apr US Variazione salari non agricoli NOV 200k 211k 271k 4-dic US Disoccupazione NOV 5.0% 5.0% 5.0% 3-dic US Ordini di fabbrica OTT 1.4% 1.5% -1.0% 25-nov US Ordini di beni durevoli OTT 1.7% 3.0% -1.2% 15-dic US Indice dei prezzi al consumo m/m NOV 0.0% 0.0% 0.2% 15-dic US CORE CPI m/m NOV 0.2% 0.2% 0.2% 15-dic US Indice dei prezzi al consumo a/a NOV 0.4% 0.5% 0.2% 15-dic US CORE CPI a/a NOV 2.0% 2.0% 1.9% 16-dic US Produzione industriale NOV -0.2% -0.6% -0.2% 24-nov US PIL annualizzato t/t 3 TRIM 2.1% 2.1% 1.5% Il quadro economico statunitense rimane positivo: tuttavia, la volatilità osservata nei mesi scorsi e alimentata dal rallentamento della crescita cinese ha tuttavia influenzato la dinamica dell economia e peserà sulle decisioni future di politica monetaria della Federal Reserve. Il PIL annualizzato relativo al terzo trimestre è stato positivo e in linea con le attese, e pari al 2,1%. La dinamica dei consumi è stata positiva nel terzo trimestre dell anno (+3%), ma leggermente inferiore alle attese, coerentemente con l incremento del potere di acquisto (il reddito personale è cresciuto dello 0,4% rispetto a settembre);le vendite al dettaglio sono cresciute dello 0,2% a ottobre; la fase di stabilizzazione del mercato del lavoro è proseguita, registrando un numero di posti di lavoro creati a ottobre in linea con le attese, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto fermo al 5%; sul fronte produttivo, la dinamica è stata parzialmente positiva: la produzione industriale è scesa dello 0,6% a novembre, quinto calo consecutivo; gli ordini di beni durevoli e gli ordini di fabbrica sono aumentati rispettivamente dell 1,5% e del 3% su base mensile. Le prospettive dell economia reale continuano in ogni caso a essere positive, confermando le aspettative di una nuova accelerazione della crescita nel terzo trimestre; dopo il primo rialzo avvenuto nella riunione di dicembre, atteso dal mercato, la dinamica delle decisioni della Federal Reserve sarà influenzato anche dagli sviluppi internazionali e dalla dinamica dell inflazione e del mercato del lavoro statunitense. Osservando la dinamica dell inflazione, l indice dei prezzi al consumo a novembre è rimasto fermo su base mensile, mentre è cresciuto dello 0,2% su base annua; il dato core è cresciuto dello 0,5% rispetto a ottobre, mentre è aumentato del 2% su base annua. Pagina 6

7 Market Monitor Equity Indices DJ EuroStoxx S&P ,91% 4,22% -7,42% % 5,80% -2,72% MSCI World (Euro) FTSE MIB ,25% 6,27% -6,36% ,98% -0,92% -7,13% Topix MSCI Emerging Mkt (Euro) ,77% 8,56% -3,06% 292-6,20% 2,37% -5,92% Nel corso delle ultime settimane i mercati azionari sono stati caratterizzati da rendimenti complessivamente negativi in un contesto contraddistinto da un notevole grado di incertezza: l attenzione degli operatori rimane puntata sul rallentamento cinese e sulla discesa dei prezzi delle materie prime percepiti come sintomi di una debolezza dell economia internazionale. L indice azionario Euro Stoxx ha perso oltre il 7% da inizio dicembre, dopo che la BCE ha deluso gli investitori con un programma di nuovi stimoli più limitato di quanto sperato; da inizio anno l indice rimane comunque positivo (+6%). Andamento simile anche per i listini dei paesi periferici: l indice domestico ha subito una correzione di pari entità, conservando da inizio anno un rendimento positivo prossimo all 11%. Gli indici statunitensi hanno subito una correzione più contenuta, con l indice S&P500 che ha perso circa il 2,70% da inizio mese, sopportando tuttavia una maggior volatilità: dopo una reazione positiva al rialzo dei tassi d interesse USA, l indice ha nuovamente ritracciato, portando il risultato da inizio anno prossimo allo zero. La correzione è stata evidente anche sui mercati azionari dei paesi emergenti: l indice MSCI Emerging Markets Pagina 7

8 Equity ha perso circa il 6% nelle ultime settimane, portando il risultato da inizio anno negativo di oltre il sei per cento. Le ultime settimane sono state negative anche per la Borsa di Tokio, interrompendo il sentiero di crescita intrapreso a settembre: nel corso del mese l indice Topix ha perso circa tre punti percentuali, ottenendo un risultato da inizio anno positivo e prossimo all 11%%. Market Monitor Fixed Income Indices 235 Citigroup EGBI 600 Citigroup WGBI ,08% 0,89% -0,58% 566 7,33% 1,42% -1,96% Citigroup AGBI JP Morgan GBI-EM , ,19% 4,56% -3,58% 224-5,44% 2,51% -5,16% La dinamica dei mercati obbligazionari nel corso delle ultime settimane è stata segnata dall esito delle riunioni delle due principali banche centrali. Il debito governativo europeo ha accolto con malcontento le decisioni della BCE, il primo dei due eventi attesi dai mercati per dicembre: il risultato è stato un primo sell-off sui titoli di stato dell area Euro, in particolare sulle scadenze più lunghe, seguito da un parziale ritracciamento nei rialzi dei rendimenti, accompagnato da un incremento della volatilità. Anche dopo la riunione della Fed, che ha, invece, proceduto con il tanto atteso primo rialzo dei fed funds di venticinque centesimi, ribadendo un approccio accomodante con un sentiero di crescita dei tassi graduale e non predeterminato ma guidato dall evoluzione dei dati macro, il mercato governativo ha reagito con un incremento della volatilità in un contesto privo di una direzionalità precisa. Un contributo negativo importante, invece, è stato fornito dalla componente valutaria. L indice rappresentativo dell area Euro ha perso circa sessanta centesimi da inizio mese, ottenendo da inizio anno risultati contenuti e pari al 2% circa. L indice governativo internazionale è stato penalizzato in particolare dall apprezzamento dell Euro mentre il movimento di tasso dei principali paesi sviluppati è stato irrilevante: l indice governativo internazionale ha perso complessivamente circa due punti percentuali. Discorso analogo vale per il debito dei paesi emergenti: le performance dei titoli di stato emessi dai Paesi emergenti sono state condizionate dall andamento delle valute, mentre i tassi in valuta locale risultano poco mossi: l indice generale ha subito una correzione del 5% circa, mente più contenuto è stato il movimento dell indice asiatico, deprezzatosi del 3,5% circa, i risultati da inizio anno Pagina 8

9 confermano ancora una divergenza tra aree geografiche, con una performance relativa superiore del mercato asiatico rispetto al resto dei paesi in via di sviluppo, ottenendo un rendimento positivo prossimo al 6% contro una perdita di oltre cinque punti percentuali dell indice emergente globale. Market Monitor Inflation Linked and Commodities Indices BarCap World Inflation Linked Bond (HedEUR) BarCap Euro Inflation Linked Bond 226-0,48% -0,31% -1,01% 205 1,04% 1,14% -2,16% BarCap US Inflation Linked Bond (USD) DJUBS Commodities 277-1,86% -0,77% -% ,49% -11,50% -4,15% WTI Crude Oil Golds 35,8-33,31% -21,40% -16,64% ,99% -3,30% 1,27% Nel corso delle ultime settimane la dinamica dei titoli indicizzati all inflazione è stata complessivamente negativa al livello globale: l indice europeo ha perso il 2% circa, rimanendo tuttavia positivo da inizio anno di circa un punto percentuale, mentre l indice US ha perso circa l 1% nelle ultime settimane con un rendimento da inizio anno negativo di quasi due punti percentuali.il mercato delle commodities è stato interessato nuovamente da perdite considerevoli nelle ultime settimane: l indice generale ha perso circa il 4% da fine novembre, portando il risultato da inizio anno negativo di oltre venticinque punti percentuali, trascinato Pagina 9

10 dall ulteriore ribasso del prezzo del petrolio, che ha toccato i minimi dal 2009, scivolando sotto i 36 dollari al barile, subendo una perdita da inizio anno di oltre il 33%. Dopo la forte correzione subita nel mese di novembre, le quotazioni dell oro sono entrate in un trend laterale. Market Monitor German Interest Rates 0,45 0,30 0,15-0,15-0,30-0,45 GE 1YR 0,25 0,10-0, ,35-0,50 GE 2YRS -0,38-0,31% -0,11% % -0,36-0,26% -0,11% 0,05% GE 5YRS GE 10YRS 1,10 0,90 0,70 0,50 0,30 0,10-0,10-0,30 2,00 1,60-0,09-0,11% -0,09% 0,09% 0,55 0,01% -0,04% 0,08% GE 30YRS 2,80 2,40 2,00 1,60 Price Variation 21-dic dic set nov-15 1,32-0,07% -0,01% -0,01% Il livello dei tassi d interesse tedeschi è leggermente incrementato sul tratto medio-lungo della curva, mentre è rimasto stabile sulle scadenze a brevissimo e lunghissimo termine: i tassi sulle scadenze a uno e due anni rimangono negativi di circa trentacinque centesimi, il tasso a cinque anni è negativo di dieci centesimi mentre il decennale offre un rendimento pari a cinquantacinque centesimi. Pagina 10

11 Market Monitor Italian Interest Rates 0,60 - IT 1YR 1,40 0,60 - IT 2YRS -0,29% -0,04% 0,08% 0,05-0,48% -0,08% 0,08% 2,70 2,20 1,70 0,70 IT 5YRS 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 IT 10YRS 0,51-0,44% -0,24% 0,15% 1,59-0,30% -0,14% 0,17% IT 30YRS 4,80 4,30 3,80 3,30 2,80 2,30 1,80 Price Variation 21-dic dic set nov-15 2,63-0,60% -0,21% 0,05% Il livello dei tassi d interesse dei titoli di Stato italiani è incrementato su tutte le scadenze, con movimenti più evidenti sul tratto medio-lungo della curva: i titoli con scadenza inferiore ad un anno sono sostanzialmente nulli, i tassi a cinque anni offrono un rendimento prossimo ai cinquanta centesimi, mentre il decennale e il trentennale offrono rispettivamente rendimenti intorno alla soglia dell 1,60% e del 2,60%. Pagina 11

12 Market Monitor US Interest Rates 0,70 0,60 0,50 0,30 0,10 US 1YR 1,10 0,90 0,70 0,60 0,50 0,30 US 2YRS 0,63 0,42% 0,32% 0,15% 0,94 0,28% 0,32% 0,01% 2,00 1,80 1,60 1,40 US 5YRS 3,00 2,75 2,50 2,25 2,00 1,75 1,50 US 10YRS 1,67 0,02% 0,31% 0,02% 2,19 0,02% 0,15% -0,01% 4,00 3,75 3,50 3,25 3,00 2,75 2,50 2,25 2,00 US 30YRS Price Variation 21-dic dic set nov-15 2,91 0,16% 0,06% -0,06% Nel mese di dicembre i tassi d interesse statunitensi sono incrementati sulle scadenze a brevissimo termine, con un movimento di quindici centesimi, mentre sono leggermente diminuiti sulle scadenze più lunghe, provocando un lieve movimento di flattening della curva: il tasso ad un anno offre circa sessanta centesimi, il tasso a due anni è prossimo a novantacinque centesimi, mentre il decennale è sceso intorno al 2,20% e il trentennale è tornato sotto la soglia del 3%. Pagina 12

13 Market Monitor UK Interest Rates 0,65 0,55 0,45 0,35 0,25 0,15 UK 1YR 0,90 0,70 0,60 0,50 0,30 UK 2YRS 0,35 0,07% -0,16% -0,13% 0,59 0,14% 0,03% -0,02% 2,20 2,00 1,80 1,60 1,40 UK 5YRS 3,10 2,90 2,70 2,50 2,30 2,10 1,90 1,70 1,50 1,30 UK 10YRS 1,21 0,05% 0,02% % 1,82 0,06% 0,05% -0,01% 3,80 3,60 3,40 3,20 3,00 2,80 2,60 2,40 2,20 2,00 UK 30YRS Price Variation 21-dic dic set nov-15 2,55 0,04% 0,07% 0,01% Nelle ultime settimane i tassi d interesse dei titoli di Stato del Regno Unito sono rimasti pressoché invariati su quasi tutte le scadenze, ad eccezione per le scadenze inferiori ad un anno per cui il movimento di riduzione è stato evidente: i tassi ad un anno offrono un rendimento prossimo a trentacinque centesimi, mentre il decennale rimane sotto la soglia del 2%. Pagina 13

14 Market Monitor Japanese Interest Rates 0,10 0,08 0,06 0,04 0,02-0,02-0,04 JPY 1YR 0,15 0,10 0,05-0,05 JPY 2YRS -0,02 % -0,03% -0,01% -0,03-0,01% -0,05% -0,03% 0,30 0,25 0,15 0,10 0,05 JPY 5YRS 0,90 0,65 0,15 JPY 10YRS 0,04 0,01% -0,03% % 0,28-0,05% -0,08% -0,03% JPY 30YRS 1,75 1,60 1,45 1,30 1,15 Price Variation 21-dic dic set nov-15 1,27 0,03% -0,13% -0,11% I tassi d interesse dei titoli di Stato giapponesi sono rimasti stabili sul tratto breve e medio della curva mentre sono diminuiti sulle scadenze superiori ai dieci anni, determinando un movimento di flattening della curva: i tassi ad uno e due anni sono negativi di un paio di centesimi mentre il tasso a dieci anni offre un rendimento inferiore a trenta centesimi. Pagina 14

15 Market Monitor Euro vs Currencies 1,45 1,40 1,35 1,30 1,25 1,15 1,10 1,05 USD 0,85 0,83 0,81 0,79 0,77 0,75 0,73 0,71 0,69 GBP 1,091-9,82% -2,41% 3,33% 0,733-5,60% -0,79% 4,38% 1,25 1,15 1,10 1,05 0,95 CHF JPY 1,083-9,94% -0,64% -0,18% 132,170-8,85% -1,23% 1,64% Sul fronte valutario, nelle ultime settimane l Euro si è apprezzato nei confronti di tutte le principali divise; in particolare l Euro si è apprezzato di circa tre punti percentuali verso il Dollaro Statunitense nella giornata del 3 dicembre, indotto dalla delusione degli operatori rispetto alle misure annunciate da Draghi, con il cambio schizzato da 1,058 a 1,09; nei giorni seguenti l Euro ha continuato ad apprezzarsi fino a sforare la soglia dell 1,10, per poi rientrare e muoversi intorno al livello di 1,09. Importante è stato anche il movimento rispetto alla sterlina britannica: da fin mese l Euro si è apprezzato di oltre quattro punti percentuali. Meno evidente è stato il movimento verso lo Yen: la valuta giapponese si è deprezzata di oltre due punti percentuali in occasione della riunione della BCE per poi tornare ad apprezzarsi nei giorni successivi, in attesa dell annuncio delle mosse da parte della BoJ: il mercato è apparso deluso dalla blande misure espansive varate dalla banca centrale, consapevole che ulteriori azioni che potrebbero essere intraprese sono limitate; tale fatto non cambia comunque uno scenario di ulteriore debolezza dello yen previsto per il Pagina 15

16 Market Monitor Money Market 0,35 0,30 0,25 0,15 0,10 0,05-0,05-0,10 Euribor 3 Month 0,70 0,60 0,50 0,30 0,10-0,10 - EONIA -0,13-0,21% -0,09% -0,02% -0,24-0,38% -0,12% -0,11% 1,40 0, Future Euribor 3M Marzo ,40 0, Future Euribor 3M Settembre ,16-0,22% -0,10% 0,08% - -0,31% -0,14% 0,07% Il Presidente della BCE nel corso della riunione di dicembre ha mantenuto invariato il tasso di rifinanziamento al minimo storico dello 0,05% mentre ha tagliato il tasso di interesse sui depositi detenuti dalle banche presso la BCE di dieci centesimi, portandolo a -0,30%. La BCE ha aumentato il grado di stimolo monetario al fine di supportare il ritorno dell inflazione verso il 2% nel medio periodo: le nuove misure hanno però deluso i mercati che si aspettavano un taglio sui depositi di più di dieci punti base e un aumento del target di acquisti mensili e non soltanto l estensione del programma fino a marzo Il Presidente Draghi nel suo discorso ha confermato che l orientamento della politica monetaria rimarrà accomodante, fin quando l inflazione non tornerà vicino al target. Il Presidente Draghi ha annunciato un incremento del Il tasso Euribor a tre mesi è diminuito ed è ora negativo di tredici centesimi, così come anche il tasso EONIA, offrendo un tasso negativo di ventiquattro centesimi. I livelli a termine dei contratti futures sulle scadenze di dicembre 2015 e marzo 2016 sono diminuiti bruscamente a inizio dicembre per poi incrementare lievemente, determinando complessivamente un ulteriore riduzione, offrendo rendimenti negativi di circa venti centesimi. Pagina 16

17 Il presente documento è stato redatto da Fondaco SGR S.p.A. per i propri clienti istituzionali ( operatori qualificati ai sensi dell art. 31 del Regolamento Intermediari della Consob). Esso è distribuito dal giorno 23/12/2015. Le informazioni e le opinioni contenute in questo documento si basano su fonti ritenute attendibili, ma l esattezza e la completezza delle stesse non è garantita da Fondaco SGR. Il documento è fornito a solo scopo informativo: esso non costituisce proposta contrattuale, offerta o sollecitazione all acquisto e/o vendita di strumenti finanziari o, in genere, all investimento, né costituisce consulenza in materia di investimenti. Fondaco SGR non fornisce alcuna garanzia di raggiungimento di qualunque previsione e/o stima contenuto nel documento stesso. Le informazioni o le opinioni ivi contenute possono variare senza alcun conseguente obbligo di comunicazione in capo a Fondaco SGR. Pertanto, né Fondaco SGR, né i suoi amministratori, dipendenti e collaboratori, possono essere ritenuti responsabili (per colpa o altro) per danni derivanti dall utilizzo o dal contenuto del presente documento. E vietata la riproduzione e/o la ridistribuzione, in tutto o in parte, direttamente o indirettamente, del presente documento, non espressamente autorizzata. Pagina 17

Analisi dei mercati. Luglio 2017

Analisi dei mercati. Luglio 2017 Analisi dei mercati Luglio 2017 I mercati finanziari Le attese di una maggiore convergenza tra l azione della Federal Reserve e la BCE hanno caratterizzato la dinamica dei mercati nelle ultime settimane,

Dettagli

Quadro generale L ultimo mese dell anno è stata sostanzialmente positivo per gli investitori, anche se caratterizzato da una significativa

Quadro generale L ultimo mese dell anno è stata sostanzialmente positivo per gli investitori, anche se caratterizzato da una significativa Quadro generale L ultimo mese dell anno è stata sostanzialmente positivo per gli investitori, anche se caratterizzato da una significativa volatilità, e segnato, soprattutto, da un evoluzione diversa dalle

Dettagli

+39 (0)11-3991001 una moderata riduzione dei tassi di interesse sia negli Stati Uniti sia

+39 (0)11-3991001 una moderata riduzione dei tassi di interesse sia negli Stati Uniti sia Analisi dei mercati Relativa stabilizzazione dei mercati ad Ottobre I mercati finanziari: 26 ottobre 2015 Nel corso del mese abbiamo assistito ad una fase di www.fondacosgr.it stabilizzazione dei mercati,

Dettagli

Analisi dei mercati. Proseguono il trend positivo e la volatilità contenuta, ma. I mercati finanziari: Il quadro macroeconomico: 29 luglio 2014

Analisi dei mercati. Proseguono il trend positivo e la volatilità contenuta, ma. I mercati finanziari: Il quadro macroeconomico: 29 luglio 2014 Analisi dei mercati Proseguono il trend positivo e la volatilità contenuta, ma I mercati finanziari: Il trend positivo dei mercati finanziari osservato da gennaio, in un contesto di volatilità contenuta,

Dettagli

+39 (0) I mercati azionari, infatti, hanno ormai scontato le buone notizie,

+39 (0) I mercati azionari, infatti, hanno ormai scontato le buone notizie, Analisi dei mercati Primi segnali di incertezza I mercati finanziari: 27 aprile 2015 Dopo un primo trimestre dell anno particolarmente positivo, in www.fondacosgr.it termini sia di performance sia di relativa

Dettagli

Cina, petrolio ed elevata volatilità caratterizzano l inizio del 2016

Cina, petrolio ed elevata volatilità caratterizzano l inizio del 2016 Analisi dei mercati Cina, petrolio ed elevata volatilità caratterizzano l inizio del 2016 I mercati finanziari: Le prime settimane del 2016, così come le ultime del 2015, sono state caratterizzate da una

Dettagli

Analisi dei mercati. Marzo 2017

Analisi dei mercati. Marzo 2017 Analisi dei mercati Marzo 2017 I mercati finanziari (1) Nelle ultime settimane i mercati sono stati caratterizzati da una dinamica ancora positiva delle classi di attività azionarie, con una maggiore eterogeneità

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari internazionali I rendimenti dei titoli di Stato decennali

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 7 LUGLIO 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,9% annuo Crescita produzione industriale in rafforzamento Tasso di disoccupazione in aumento in USA e Giappone L inflazione

Dettagli

+39 (0)11-3991001 dove il Treasury a dieci anni è scivolato sotto la soglia dell 1,8%,

+39 (0)11-3991001 dove il Treasury a dieci anni è scivolato sotto la soglia dell 1,8%, Analisi dei mercati Le decisioni delle Banche Centrali influenzano i mercati: I mercati finanziari: 26 gennaio 2015 Le aspettative relative al programma di acquisto di titoli di Stato www.fondacosgr.it

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 8 SETTEMBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,1% annuo Pil in rafforzamento in USA, Area euro e Giappone Brasile e Russia tornano a crescere Prezzo petrolio in

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 4,7% annuo L economia cinese conferma una crescita prossima al 7% Produzione industriale in crescita nei Paesi europei

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GENNAIO 2017 L indice del commercio mondiale è calato a ottobre 2016 a seguito della leggera riduzione dell export dei paesi sviluppati e del calo più marcato dell export

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2016 L indice del commercio mondiale è calato a luglio 2016 a seguito della riduzione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. Nel secondo trimestre

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli ultimi indicatori delle indagini congiunturali segnalano una ripresa graduale dell economia mondiale nel quarto trimestre

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 3 MARZO 2016 Il commercio mondiale è rimasto stabile a dicembre 2015 a seguito del leggero incremento dell export dei paesi sviluppati e della stazionarietà di quello dei

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento

Dettagli

24 giugno 2015 La vicenda greca è tornata prepotentemente alla ribalta nelle ultime settimane: l inasprimento della trattativa e l avvicinarsi

24 giugno 2015 La vicenda greca è tornata prepotentemente alla ribalta nelle ultime settimane: l inasprimento della trattativa e l avvicinarsi Analisi dei mercati La Grecia alimenta forti tensioni sui mercati I mercati finanziari: 24 giugno 2015 La vicenda greca è tornata prepotentemente alla ribalta nelle ultime settimane: l inasprimento della

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 FEBBRAIO 2016 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma continua ad essere sui valori massimi della serie. Pil e produzione industriale

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono

Dettagli

Strategia d investimento

Strategia d investimento Strategia d investimento Indicatori di Mercato Strategia d investimento o Asset Classes o Indicatori Macroeconomici o Utili e Valutazioni Mercati Azionari o Indicatori Mercato Obbligazionario Bollettino

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 10 NOVEMBRE 2016 L indice del commercio mondiale è calato a settembre 2016 a seguito della leggera riduzione dell export dei paesi sviluppati e del calo più marcato dell

Dettagli

Strategia d investimento

Strategia d investimento Strategia d investimento Indicatori di Mercato Strategia d investimento o Asset Classes o Indicatori Macroeconomici o Utili e Valutazioni Mercati Azionari o Indicatori Mercato Obbligazionario Bollettino

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari: offerta e domanda di titoli Nel 2015 le emissioni

Dettagli

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre

Dettagli

LO SCENARIO DEI MERCATI:

LO SCENARIO DEI MERCATI: Un contributo alla gestione finanziaria delle Cooperative LO SCENARIO DEI MERCATI: «AUTUNNO-INVERNO 2017-2018» MICHELE DI GIANNI Responsabile Ufficio Gestione di Patrimoni SCUOLA COOP, 28 SETTEMBRE 2017

Dettagli

Crisi Finanziaria dati empirici. Nicola Pegoraro Anno Accademico Università di Genova Novembre 2008

Crisi Finanziaria dati empirici. Nicola Pegoraro Anno Accademico Università di Genova Novembre 2008 Crisi Finanziaria dati empirici Nicola Pegoraro Anno Accademico 2008-2009 Università di Genova Novembre 2008 Panico sui mercati Le Banche Gli Stati 6 5 4 3 2 1 0 Tassi USA Tasso T-Bill USA a 3 mesi tasso

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 29/7/211 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative

Dettagli

Technical View (04/01/2017)

Technical View (04/01/2017) Technical View (04/01/2017) 1 Stoxx600 L indice Europeo, dopo una lunga ed estenuante fase laterale che ha caratterizzato gran parte del 2016 ha finalmente dato un segnale di forza con la rottura di quota

Dettagli

+39 (0)11-3991001 Euro è stata evidente: la minore avversione al rischio degli

+39 (0)11-3991001 Euro è stata evidente: la minore avversione al rischio degli Analisi dei mercati Mercati più eterogenei nel mese di Febbraio: I mercati finanziari: 24 febbraio 2015 Dopo un inizio di anno particolarmente positivo per i mercati www.fondacosgr.it finanziari, il mese

Dettagli

Strategia d investimento

Strategia d investimento Strategia d investimento Indicatori di Mercato Strategia d investimento o Asset Classes o Indicatori Macroeconomici o Utili e Valutazioni Mercati Azionari o Indicatori Mercato Obbligazionario Bollettino

Dettagli

Strategia d investimento

Strategia d investimento Strategia d investimento Indicatori di Mercato Strategia d investimento o Asset Classes o Indicatori Macroeconomici o Utili e Valutazioni Mercati Azionari o Indicatori Mercato Obbligazionario Bollettino

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 19 luglio 2017 Lievi miglioramenti I dati del sistema bancario italiano 1 relativi al mese di maggio hanno mostrato lievi miglioramenti nei principali indicatori. Per quel che

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011 1. RASSEGNA INDICATORI MACROECONOMICI INTERNAZIONALI Il terzo trimestre è stato caratterizzato dal protrarsi della crisi economica internazionale che

Dettagli

Asset allocation: gennaio

Asset allocation: gennaio Asset allocation: gennaio 2016 Come sono andati i mercati? L attività economica a livello globale nel 2016 dovrebbe crescere moderatamente a un tasso del 2,9% (dal 2,4% del 2015). A mettere a rischio la

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari La politica monetaria nell area dell euro Prof. Domenico Curcio Nel gennaio 2015, a seguito dell annuncio della decisione di avviare il programma di acquisto

Dettagli

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6 La congiuntura italiana OTTOBRE 2017 Vivace crescita di import ed export Oltre il 70% dei settori produttivi è in espansione Potere d acquisto delle famiglie in flessione nel secondo trimestre 375 mila

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 ottobre 2017 Tassi bassi, sofferenze in calo, poco credito I dati del sistema bancario italiano 1 relativi al mese di agosto mostrano una continuità con quanto analizzato

Dettagli

STRESS TEST DEL NS. PORTAFOGLIO OBBLIGAZIONARIO

STRESS TEST DEL NS. PORTAFOGLIO OBBLIGAZIONARIO STRESS TEST DEL NS. PORTAFOGLIO OBBLIGAZIONARIO PERDITE IPOTETICHE SUI PRINCIPALI TITOLI OBBLIGAZIONARI CON IPOTESI RIALZO TASSI DI +50BPS SU TUTTA LA CURVA DA 1Y A 30Y INDICI MONDIALI 1.1.2016-29.4. 2016

Dettagli

CONGIUNTURA INDUSTRIA

CONGIUNTURA INDUSTRIA CONGIUNTURA INDUSTRIA Indagine sull industria manifatturiera della provincia di Biella 1 trimestre 2008 A cura dell Ufficio Studi CONGIUNTURA INDUSTRIA 1 TRIMESTRE 2008 L INDUSTRIA BIELLESE SEGNA ANCORA

Dettagli

L ANDAMENTO DEI PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI: ECONOMIA ITALIANA ANCORA IN DIFFICOLTA

L ANDAMENTO DEI PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI: ECONOMIA ITALIANA ANCORA IN DIFFICOLTA 1385 L ANDAMENTO DEI PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI: ECONOMIA ITALIANA ANCORA IN DIFFICOLTA 31 Luglio2017 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 3 AGOSTO 2015 É in peggioramento la dinamica del commercio mondiale, che vede rallentare i volumi delle importazioni e delle esportazioni sia nei paesi avanzati che nei

Dettagli

Mercati: le migliori opportunità nel 2017 secondo Fondaco SGR

Mercati: le migliori opportunità nel 2017 secondo Fondaco SGR Mercati: le migliori opportunità nel 2017 secondo Fondaco SGR 26 Gennaio 2017-16:48 Flavia Provenzani Le migliori opportunità sui mercati finanziari nel 2017 dall azionario al mercato valutario secondo

Dettagli

Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Ottobre - Dicembre 2015

Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Ottobre - Dicembre 2015 Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Ottobre - Dicembre 2015 Euro/dollaro L ultimo trimestre dell anno ha evidenziato, relativamente al cross euro/dollaro,

Dettagli

CFA Italy Radiocor Financial Business Survey

CFA Italy Radiocor Financial Business Survey CFA Italy Radiocor Financial Business Survey CFA Italy Radiocor Sentiment Index APRILE 17 CFA Italy Radiocor Financial Business Survey Aprile 17 Al sondaggio, svolto da CFA Italy in collaborazione con

Dettagli

a cura della Divisione Finanza - Servizio Tesoreria Integrata e Analisi di Mercato

a cura della Divisione Finanza - Servizio Tesoreria Integrata e Analisi di Mercato a cura della Divisione Finanza - Servizio Tesoreria Integrata e Analisi di Mercato DISCLAIMER IN ULTIMA PAGINA valori al 08 ottobre 2010 NORMALITA E SQUILIBRI Nella riunione dello scorso giovedì 07 ottobre

Dettagli

CFA Italy Radiocor Financial Business Survey

CFA Italy Radiocor Financial Business Survey CFA Italy Radiocor Financial Business Survey CFA Italy Radiocor Sentiment Index GIUGNO 217 CFA Italy Radiocor Financial Business Survey Giugno 217 Al sondaggio, svolto da CFA Italy in collaborazione con

Dettagli

CFA Italy Radiocor Financial Business Survey

CFA Italy Radiocor Financial Business Survey CFA Italy Radiocor Financial Business Survey CFA Italy Radiocor Sentiment Index SETTEMBRE 217 CFA Italy Radiocor Financial Business Survey Settembre 217 Al sondaggio, svolto da CFA Italy in collaborazione

Dettagli

INVESTIETICO FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO ALTERNATIVO CHIUSO IMMOBILIARE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015

INVESTIETICO FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO ALTERNATIVO CHIUSO IMMOBILIARE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 INVESTIETICO FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO ALTERNATIVO CHIUSO IMMOBILIARE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova, 21

Dettagli

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6 La congiuntura italiana LUGLIO 2017 L espansione della produzione coinvolge sempre più settori produttivi Export e import crescono con maggior vigore Gli ordini mostrano un ulteriore rafforzamento Migliorano

Dettagli

Cosa succede sui mercati

Cosa succede sui mercati 13 Giugno 2013 Cosa succede sui mercati In questi giorni stiamo assistendo ad un forte aumento della volatilità sui mercati, con ampi movimenti al ribasso di numerose classi di attività. 1) SCENDONO ANCHE

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 gennaio 2014 Credito senza ripresa Continua la flessione degli impieghi, in presenza di un forte deterioramento del credito. Il settore bancario sembra ancora lontano dall

Dettagli

Strategia d investimento

Strategia d investimento Strategia d investimento Indicatori di Mercato Strategia d investimento o Asset Classes o Indicatori Macroeconomici o Utili e Valutazioni Mercati Azionari o Indicatori Mercato Obbligazionario Bollettino

Dettagli

FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE PERSEO SIRIO

FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE PERSEO SIRIO FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE PERSEO SIRIO RELAZIONE ALLA GESTIONE MAGGIO 2017 Alla data del 31 di maggio (di seguito anche solo data ), il patrimonio in gestione ha raggiunto i 61.018.238,03

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 Gennaio 2013 Tenui segnali di ripresa TENUI SEGNALI DI RIPRESA Alla fine del 2012 sono emersi primi segnali di interruzione della fase di contrazione degli impieghi. Su base

Dettagli

TUTTI GLI EFFETTI DEL SUPER EURO

TUTTI GLI EFFETTI DEL SUPER EURO a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1397 TUTTI GLI EFFETTI DEL SUPER EURO 8 settembre 2017 EXECUTIVE SUMMARY In data 7 settembre,

Dettagli

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati azionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio Andamento delle quotazioni azionarie. Alla fine del 2014 l indice generale della

Dettagli

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012 ASSOFOND GHISA II appuntamento 2011 Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012 Gianfranco Tosini Ufficio Studi Siderweb Castenedolo, 14 dicembre 2011 Rallenta la crescita dell economia mondiale

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11 febbraio 2016 Rischio sotto controllo I dati di dicembre 2015 del sistema bancario italiano 1 mostrano un rallentamento delle sofferenze. Questo dato è confortante visto che

Dettagli

RADIOCOR - PAROLA AL MERCATO

RADIOCOR - PAROLA AL MERCATO 08/09/2016 RADIOCOR - PAROLA AL MERCATO 08/09/2016 RADIOCOR - PAROLA AL MERCATO Data Pubblicazione 08/09/2016 Sito Web www.borsaitaliana.it_radiocor Ambrosetti A.M. Sim: il punto sullo scenario macro e

Dettagli

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6 La congiuntura italiana SETTEMBRE 2017 La crescita annua del Pil sale al +1,5% La produzione industriale mostra una dinamica positiva Inflazione al consumo e alla produzione calano verso l 1% 294 mila

Dettagli

Economia romena Sintesi sull evoluzione del I semestre 2011 e previsioni

Economia romena Sintesi sull evoluzione del I semestre 2011 e previsioni Ente soppresso ai sensi della Legge 15 luglio n.111 Economia romena Sintesi sull evoluzione del I semestre e previsioni La crisi economica internazionale a partire dalla fine del 2008 ha determinato una

Dettagli

Europa: oggi lo Zew in Germania ed i prezzi al consumo nel Regno Unito. Stati Uniti: oggi i prezzi al consumo.

Europa: oggi lo Zew in Germania ed i prezzi al consumo nel Regno Unito. Stati Uniti: oggi i prezzi al consumo. Morning Call 15 DICEMBRE 2015 Sotto i riflettori Cambio Eur/Usd: andamento I temi del giorno L analisi dei mercati Macro: la produzione industriale nell Area euro ad ottobre a +1,9%; oggi lo Zew tedesco

Dettagli

La gestione attiva alla prova dei mercati

La gestione attiva alla prova dei mercati La gestione attiva alla prova dei mercati Elisabetta Manuli Vice Presidente 4 marzo 2015 Cosa ha funzionato nel 2014 per i fondi di fondi Strategia event driven Credito strutturato Risk management In ambiente

Dettagli

IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK

IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK 649 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 11 ottobre 013 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY L ultimo World Economic

Dettagli

LA DINAMICA DEI PREZZI

LA DINAMICA DEI PREZZI LA DINAMICA DEI PREZZI SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI DELL INDAGINE PREZZI E MERCATI INDIS UNIONCAMERE 1. Il quadro d insieme Nel corso del 2012 i prezzi sono rimasti complessivamente stabili, nonostante

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11 marzo 2016 A passo di gambero I dati di gennaio 2016 del sistema bancario italiano 1 mostrano ancora una volta una situazione incerta. È indubbio che lo scenario sia migliorato

Dettagli

a cura della Divisione Finanza - Servizio Tesoreria Integrata e Analisi di Mercato

a cura della Divisione Finanza - Servizio Tesoreria Integrata e Analisi di Mercato a cura della Divisione Finanza - Servizio Tesoreria Integrata e Analisi di Mercato DISCLAIMER IN ULTIMA PAGINA valori al 30 luglio 2010 REPOSITIONING I risultati degli stress test condotti dal CEBS su

Dettagli

CFA Italy Radiocor Financial Business Survey

CFA Italy Radiocor Financial Business Survey CFA Italy Radiocor Financial Business Survey CFA Italy Radiocor Sentiment Index DICEMBRE 17 CFA Italy Radiocor Financial Business Survey Dicembre 17 Al sondaggio, svolto da CFA Italy in collaborazione

Dettagli

CFA Italy Radiocor Financial Business Survey

CFA Italy Radiocor Financial Business Survey CFA Italy Radiocor Financial Business Survey CFA Italy Radiocor Sentiment Index MAGGIO 17 CFA Italy Radiocor Financial Business Survey Maggio 17 Al sondaggio, svolto da CFA Italy in collaborazione con

Dettagli

Europa: oggi il Pil francese ed i prezzi al consumo in Germania. Stati Uniti: oggi il reddito e la spesa personali e la fiducia dei consumatori.

Europa: oggi il Pil francese ed i prezzi al consumo in Germania. Stati Uniti: oggi il reddito e la spesa personali e la fiducia dei consumatori. Morning Call 30 MAGGIO 2017 Sotto i riflettori Indice FtseMib: andamento I temi del giorno L analisi dei mercati Macro: oggi la prima stima sull inflazione tedesca di maggio Tassi: in rialzo i rendimenti

Dettagli

Cruscotto congiunturale

Cruscotto congiunturale La dinamica dell economia italiana a cura della Segreteria Tecnica n. 3 23 dicembre 2015 Cruscotto congiunturale Pil e occupazione Nel terzo trimestre l attività produttiva conferma i risultati positivi

Dettagli

MUTUI ITALIA. NEL I TRIMESTRE 2017 EROGAZIONI +11,5% Il mercato del credito prosegue la crescita e supporta le compravendite

MUTUI ITALIA. NEL I TRIMESTRE 2017 EROGAZIONI +11,5% Il mercato del credito prosegue la crescita e supporta le compravendite MUTUI ITALIA. NEL I TRIMESTRE 2017 EROGAZIONI +11,5% Il mercato del credito prosegue la crescita e supporta le compravendite EROGAZIONI ITALIA Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l acquisto

Dettagli

Fideuram Master Selection Equity Asia Comparto ad accumulazione dei proventi della categoria Assogestioni "Azionari Pacifico"

Fideuram Master Selection Equity Asia Comparto ad accumulazione dei proventi della categoria Assogestioni Azionari Pacifico Fideuram Master Selection Equity Asia Comparto ad accumulazione dei proventi della categoria Assogestioni "Azionari Pacifico" Relazione semestrale al 30 giugno 2017 Parte specifica Società di gestione:

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 10 settembre 2014 Situazione duale I dati presentati in questo aggiornamento mostrano una frattura tra la situazione delle famiglie e quella delle imprese. Mentre nel primo caso

Dettagli

Industry Forecast

Industry Forecast Marzo 2017 Industry Forecast 2016-2018 Previsioni economico finanziarie e rischio su oltre 200 settori dell economia italiana Indice Il quadro macro Le previsioni settoriali 2 Le previsioni settoriali

Dettagli

Focus: Giugno Situazione economica Flussi commerciali Italia-Cina. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

Focus: Giugno Situazione economica Flussi commerciali Italia-Cina. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA Focus: Giugno 2016 Situazione economica Flussi commerciali Italia-Cina Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA QUADRO MACROECONOMICO La Cina è la seconda economia mondiale in termini di PIL a prezzi

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2012

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2012 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2012 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L ultimo trimestre del 2012 è stato caratterizzato da una espansione moderata dell attività economica con l indice PMI mondiale

Dettagli

Morning Call 5 AGOSTO 2016 DAILY. Sotto i riflettori. La BoE abbassa il tasso base dopo sette anni e lo porta allo 0,25% con voto unanime

Morning Call 5 AGOSTO 2016 DAILY. Sotto i riflettori. La BoE abbassa il tasso base dopo sette anni e lo porta allo 0,25% con voto unanime Morning Call 5 AGOSTO 2016 Sotto i riflettori Tassi ufficiali delle principali Banche centrali: andamento da 2000 I temi del giorno La BoE abbassa il tasso base dopo sette anni e lo porta allo 0,25% con

Dettagli

Europa: oggi la produzione industriale tedesca e la riunione della Bce. Stati Uniti: oggi nessun dato di rilievo.

Europa: oggi la produzione industriale tedesca e la riunione della Bce. Stati Uniti: oggi nessun dato di rilievo. Morning Call 7 SETTEMBRE 2017 Sotto i riflettori Rendimento del Bund a 10 anni: andamento I temi del giorno Oggi la Bce, attesi tassi stabili; da monitorare la conferenza stampa del Presidente Draghi per

Dettagli

DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA

DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA 442 DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA Istat: Le prospettive per l economia italiana nel 2013-2014 4 novembre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà

Dettagli

Morning Call 8 MARZO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: l Ocse indica una crescita dell Area euro per il 2017 dell1,6%; +1,0% per l Italia

Morning Call 8 MARZO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: l Ocse indica una crescita dell Area euro per il 2017 dell1,6%; +1,0% per l Italia Morning Call 8 MARZO 2017 Sotto i riflettori Cambio Eur/Usd: andamento I temi del giorno L analisi dei mercati Macro: l Ocse indica una crescita dell Area euro per il 2017 dell1,6%; +1,0% per l Italia

Dettagli

View sui mercati. Marzo 2017

View sui mercati. Marzo 2017 View sui mercati Marzo 2017 Indice azionario europeo Stoxx600 Le borse europee continuano ad essere toniche, sulla scia dei dati positivi provenienti dalla produzione industriale e dall inflazione. L indice

Dettagli

Morning Call 29 LUGLIO 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi il Pil del secondo trimestre nell Area euro e negli Stati Uniti

Morning Call 29 LUGLIO 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi il Pil del secondo trimestre nell Area euro e negli Stati Uniti Morning Call 29 LUGLIO 2016 Sotto i riflettori Cambio Eur/Jpy: andamento I temi del giorno Macro: oggi il Pil del secondo trimestre nell Area euro e negli Stati Uniti La Banca del Giappone resta prudente,

Dettagli

Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita

Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita Statistiche Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita Per informazioni: statistiche@bancaditalia.it www.bancaditalia.it/statistiche/index.html 16 ottobre 217 I principali risultati L indagine,

Dettagli

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI

I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI I prezzi delle Camere di Commercio CEREALI Gennaio 2017 in collaborazione con REF Ricerche FRUMENTO DURO DICEMBRE 2016 MERCATO NAZIONALE: CHIUSURA D ANNO CON PREZZI SOSTANZIALMENTE STABILI Le ultime rilevazioni

Dettagli

OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO

OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO CENTRO STUDI CNA OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEI MESI ESTIVI TIENE L OCCUPAZIONE NELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE A fine agosto il numero di posti di lavoro si conferma sugli stessi livelli di maggio.

Dettagli

Il punto sui mercati Novembre Risponde: Marco Vicinanza, Vice Direttore Generale e Responsabile Investimenti Arca SGR:

Il punto sui mercati Novembre Risponde: Marco Vicinanza, Vice Direttore Generale e Responsabile Investimenti Arca SGR: Il punto sui mercati Novembre 2013 Risponde: Marco Vicinanza, Vice Direttore Generale e Responsabile Investimenti Arca SGR: Andamento mercati azionari: il mese di ottobre è stato positivo per i mercati

Dettagli

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2013

Allianz, Axa, Le Generali a confronto. Analisi di alcune cifre chiave Anno 2013 Allianz, Axa, Le Generali a confronto Analisi di alcune cifre chiave Anno 2013 Elaborazioni dai bilanci consolidati dei 3 big assicurativi europei A cura di F. Ierardo Coordinamento di N. Maiolino L occupazione

Dettagli

Update Milano - Lombardia - Italia

Update Milano - Lombardia - Italia Update Milano - Lombardia - Italia aggiornamento al 20 marzo 2014 A cura del Centro Studi Assolombarda HIGHLIGHTS Complessivamente il 2013 chiude con una flessione del Pil nazionale (cap. 1) pari al -1,9%

Dettagli

INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi

INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi Lea Zicchino Senior Specialist Prometeia spa Agenda paesi emergenti: performance macroeconomica Cosa spiega la dinamica dei rendimenti? Proprietà

Dettagli

MONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE 1. Periodo di riferimento febbraio 2012.

MONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE 1. Periodo di riferimento febbraio 2012. MONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE 1. Periodo di riferimento febbraio 2012. A febbraio 2012 il monte retributivo destagionalizzato dei lavoratori interinali mostra un aumento

Dettagli

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO. OSSERVATORIO LAVORO Luglio-Agosto 2017

Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Centro Studi CNA LAVORO. OSSERVATORIO LAVORO Luglio-Agosto 2017 LAVORO Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Centro Studi CNA OSSERVATORIO LAVORO Luglio-Agosto 2017 27 SETTEMBRE 2017 NEI MESI ESTIVI TIENE L OCCUPAZIONE NELLE MICRO

Dettagli

Osservatorio tecnico

Osservatorio tecnico Osservatorio tecnico 7 luglio 2014 Newsletter settimanale di analisi tecnica Borse Valute Obbligazioni Materie prime 1 Mercati: performance e trend Performance dei principali indici azionari (in valuta

Dettagli

Analisi dei mercati. Luglio 2016

Analisi dei mercati. Luglio 2016 Analisi dei mercati Luglio 2016 I mercati finanziari Nonostante il susseguirsi di eventi non positivi, dalla Brexit all attentato di Nizza fino al fallito colpo di Stato in Turchia e successiva reazione,

Dettagli

CFA Italy Financial Business Survey. CFA Italy Sentiment Index

CFA Italy Financial Business Survey. CFA Italy Sentiment Index CFA Italy Financial Business Survey CFA Italy Sentiment Index MAGGIO 15 CFA Italy Financial Business Survey Maggio 15 Al sondaggio, svolto da CFA Italy in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor presso

Dettagli

ALTERNATIVE SPOT Tre motivi per investire in fondi alternativi nel contesto attuale

ALTERNATIVE SPOT Tre motivi per investire in fondi alternativi nel contesto attuale Tre motivi per investire in fondi alternativi nel contesto attuale HEDGE INVEST (SUISSE) SA / WWW.HEDGEINVEST.CH - 1 Durante le ultime settimane si sono verificati importanti cambiamenti di tendenze sui

Dettagli

Itinerari Previdenziali

Itinerari Previdenziali Abano Terme, 11 novembre 2016 Itinerari Previdenziali Meeting annuale Rischio e rendimento nel nuovo regime monetario Paolo Moia Responsabile Area Asset Management Banca Profilo La comparsa di un nuovo

Dettagli

UBS Dynamic. Portfolio Solution

UBS Dynamic. Portfolio Solution Dynamic 31 gennaio 2013 UBS Dynamic Linee di Gestione di UBS (Italia) S.p.A. Linea Global Credit Linea Income Linea Yield Linea Balanced Linea Equity Linea Global Credit Linea Income Linea Yield Linea

Dettagli