Filosofia: dialogo e cittadinanza

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1 E. Ruffaldi, G. P. Terravecchia, U. Nicola, A. Sani Filosofia: dialogo e cittadinanza Seconda edizione 3 ottocento e novecento RISORSE ONLINE

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3 Enzo Ruffaldi, Gian Paolo Terravecchia, Ubaldo Nicola, Andrea Sani FILOSOFIA: DIALOGO E CITTADINANZA Seconda edizione 3 OTTOCENTO E NOVECENTO LOESCHER EDITORE

4 Loescher Editore - Torino I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti i paesi. L acquisto della presente copia dell opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 5% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 94 n Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 08, 2022 Milano, autorizzazioni@clearedi.org e sito web L editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori dal proprio catalogo editoriale. La fotocopia dei soli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali opere è consentita, non essendo concorrenziale all opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell editore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Nel contratto di cessione è esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei ed archivi, la facoltà di cui all art. 7 - ter legge diritto d autore. Maggiori informazioni sul nostro sito: Ristampe N ISBN Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di quest opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin d ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell opera stessa, vorranno segnalarceli al seguente indirizzo: Loescher Editore s.r.l. Via Vittorio Amedeo II, 8 02 Torino Fax clienti@loescher.it Loescher Editore S.r.l. opera con sistema qualità certificato CERMET n. 679-A secondo la norma UNI EN ISO L opera è frutto di un lavoro comune degli autori, che ne hanno insieme elaborato e discusso ogni parte. Per quanto riguarda il volume 3, Enzo Ruffaldi è autore dei Moduli, 2, 3, 5, 6, 7, 9, 0, del capitolo 3 (con relativa antologia) e di tutti gli apparati didattici del Modulo 8. Gian Paolo Terravecchia è autore dei Moduli, 2, 3, 4, 5, 6 e dei Percorsi tematici, 2 e 3. Ubaldo Nicola è autore del Modulo 4 e della sezione Eidos: dalle idee all immaginario. Andrea Sani è autore del Modulo 8 (esclusi il capitolo 3 e gli apparati didattici). Coordinamento editoriale: Francesco Pastorelli Redazione: Lucia Bisoglio Ricerca iconografi ca: Emanuela Mazzucchetti Progetto grafi co: Puntografica Torino Impaginazione: Puntografica Torino Cartografi a: Studio Aguilar Milano Fotolito: Graphic Center Torino Copertina: Visual Grafika Torino Stampa: Sograte Litografia s.r.l. Zona Industriale Regnano 0602 Città di Castello (PG) Referenze iconografiche M: p.23: T. Cole, Croce al tramonto, 848 circa, olio su tela, Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza. Particolare. Foto: Fundación Colección Thyssen-Bornemisza, Madrid Fundación Colección Thyssen-Bornemisza, Madrid; p.24: Recanati, Palazzo Leopardi/wikipedia; p.29: p.32: Delacroix/ Musée d Orsay, Parigi/ Service Photographique de la Réunion des Musées Nationaux, Parigi; p.33: p.37: Musée du Louvre, Parigi; p.38: Icponline. com; p.40: Kunsthistorisches Museum, Vienna; Musée du Louvre, Parigi; p.4: Bibliothéque Nationale de France, Parigi; p.42: Tate Gallery, Londra; pp.45, 47: G. de Chirico/ by Siae, Roma, 202; p.58: Musée du Louvre, Parigi; p.67: P. Picasso// by Siae, Roma, 202; p.68: G. de Chirico/ by Siae, Roma, 202; Kunsthalle, Amburgo. M2: E. Munch, Malinconia, 892, olio su tela, Oslo,Nasjonalgalleriet. Particolare. Foto: Oslo, Nasjonalgalleriet/E. Munch/ by Siae, Roma, 202; p.73: de; p.75: p.78: Museo dell Hermitage, San Pietroburgo; p.8: E. Munch/ by Siae, Roma, 202; p.82: p.83: Det Kongelige Bibliotek, 2006; p.84: Musée des Beaux-Arts, Montreal; p.99: E. Nolde/ by Siae, Roma, 202; p.00: E. Munch/ by Siae, Roma, 202; p.00: Oslo, Nasjonalgalleriet; M3: V. Lapin, Karl Marx nel suo studio, 957, litografia. Particolare. Foto: www. marxists.org; p.08: Mursia, 985; p.6: Icponline.com; p.20: Parigi, Institut M. Thorez; p.26: Archives Photographiques de la Direction du Patrimoine, Parigi/ Gruppo Editoriale Fabbri, Milano, 982; Utet, 977; p.47: p.48: Musée d Orsay, Parigi; Galleria Civica d Arte Moderna, Modena. M4: p.53: The Art Institute of Chicago, Chicago/Skira, Milano, 2005; p.56: Demetra, 999; Icponline.com; National Geographic,luglio,989; p.59: Demetra, 999; p.6: IGDA-Arborio Mella/Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana; p.67: Icponline.com; p.78: ICPonline; p.8: ICPonline; p.90: Mondadori, 2004; Einaudi, 995; p.209: Einaudi, 995; p.20: Mairie de Montreuil, Montreuil; Photo RMN - J. Hutin/ M5: p.2: Thomas Cole, Prometeo incatenato, , olio su tela, San Francisco, Fine Arts Museums of San Francisco; p.25: Paul Getty Museum, Malibu, California; p.26: Ephesus Archaeological Museum, Selcuk; p.27: () Scala, Firenze/KeyBook/ Rusconi libri, Santarcangelo di Romagna, 200; (2) Erich Lessing, Vienna/KeyBook/ Rusconi libri, Santarcangelo di Romagna, 200; (3) H. Matisse/ by Siae, Roma, 202; p.220: Curcio, 979; p.22: Akademia der Kunste, Berlino; p.223: Stiftung Klassik,Weimar/Mondadori, 2003; p.245: P. Picasso/ by Siae, Roma, 202; p.252: Kunsthalle, Brema; p.253: Städtisches Museum, Gelsenkirchen; National Galerie, Praga; p.254: Kunstmuseum, Basilea. M6: p.259: Parigi, Bibliothèque Nationale/«Art Dossier», n. 28, 997; p.262: Musée d Orsay, Parigi; p.263: Venezia, Galleria d Arte Moderna di Ca Pesaro; p.264: Martinie/Roger Viollet; p.265: Gallica, Bibliothèque Nationale de France, Parigi; p.266: P. Picasso/ by Siae, Roma, 202; p.268: S. Dalì/ by Siae, Roma, 202; p.27: H. Matisse/ by Siae, Roma, 202; p.288: G. Balla/ by Siae, Roma, 202. M7: p.295: S. Dalì, Le tre età (la vecchiaia, l adolescenza, l infanzia), olio su tela, 940, Saint Petersburg (Florida), Salvador Dalì Museum; Foto: S. Dalì/ by Siae, Roma, 202; p.299: J. Pollock/ by Siae, Roma, 202; W. De Kooning/ by Siae, Roma, 202; p.302: M. Bourke-White/H.N.Abrams Inc., 986; p.306: M. Chagall/ by Siae, Roma, 202; p.39: R. Hausman/ by Siae, Roma, 202; p.39: it.wikipedia.org; p.330: M. Duchamp/ by Siae, Roma, 202. M8: pp : The Escher Foundation; p.346: Demetra 999; p.355: R. Magritte/ by Siae, Roma, 202; p.378: p.383. da La nuova scienza vol.5, Unicredit 2004; Nasa; p.393: R. Magritte/ by Siae, Roma, 202; p.40: digilander.libero.it/walter.bortolossi. M9: p.423: Musée d Orsay, Parigi; p.426: G. Grosz/ by Siae, Roma, 202; p.427: O. Dix/ by Siae, Roma, 202; p. 428: G. Grosz/ by Siae, Roma, 202; p.433: Musée du Louvre, Parigi; p.439: Walker Art Center, Minneapolis; p.446: S. Dalì/ by Siae, Roma, 202; p.449: Harlingue Albert Roger-Viollet/Archivi Alinari; p.454: S. Dalì/ by Siae, Roma, 202; R. Magritte/ by Siae, Roma, 202; p.455: M. Ernst/ by Siae, Roma, 202; E. Schiele/ by Siae, Roma, 202; p.458: Museo del Prado; p.463: Musée d Orsay, Parigi; p.467: N.Reynard/National Geographic Society, ago 2003; p.470: Galleria internazionale d arte moderna di Ca Pesaro, Venezia; Musée du Louvre, Parigi; p.488: M0: p.509: M: p.536: G. Morandi/ by Siae, Roma, 202; p.540: C. Brancusi/ by Siae, Roma, 202; p.544: P. Picasso/ by Siae, Roma, 202; p.55: The Museum of Modern Art, New York; Musée d Orsay, Parigi; p.57: R. Magritte/ by Siae, Roma, 202; p.572: R. Magritte/ by Siae, Roma, 202. M2: p.574: Giorgio De Chirico, L enigma dell arrivo e del pomeriggio, 9-92, olio su tela, Collezione Privata. Particolare. Foto: G. De Chirico/ by Siae, Roma, 202; p.579: Museo Nazionale, Tokyo; p.58: Emilio Vedova, 95; p.588: E. Munch/ by Siae, Roma, 202; p.593: F. L. Wright/ by Siae, Roma, 202; p.596: p.597: A, Warhol/ by Siae, Roma, 202; Rijksmuseum Vincent Van Gogh, Amsterdam; p.599: Kunsthalle, Amburgo; p.604: universitas.uio.no. M3: p.625: A. Savinio, I re Magi, 929, olio su tela, Rovereto (TN), Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Particolare. Foto: A. Savinio/ by Siae, Roma, 202/Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto,Rovereto (TN); p.633: Musée du Louvre, Parigi; p.636: Harenberg, Dortmund, 200; p.637: R. Doisneau/Rapho; p.638: A. Giacometti/ by Siae, Roma, 202; p.639:. Soutine/ by Siae, Roma, 202; p.640: Metropolitan Museum of Art, New York; p.643: Museo Archeologico Nazionale, Napoli; p.648: W. de Kooning/ by Siae, Roma, 202; p.666: A. Giacometti/ by Siae, Roma, 202; p.67: J. Pollock/ by Siae, Roma, 202; p.67: E. Vedova, 950; p.672: Fondazione Lucio Fontana, Milano. M4: p.679: Cornelsen, 995/Käthe Kollwitz Museum, Colonia; p.680: V. Tatlin/ by Siae, Roma, 202; p.68: Archivio IGDA/Banca Popolare di Novara, Novara, 997; M. Chagall/ by Siae, Roma, 202; p.682: R. Guttuso/ by Siae, Roma, 202; p.687: p.688: M. Duchamp/ by Siae, Roma, 202; p.690: Publifoto; p.705: Galleria Civica d Arte Moderna, Milano; p.709: K. Malevich/ by Siae, Roma, 202; p.70: El Lissitzky/ by Siae, Roma, 202; P. Picasso/ by Siae, Roma, 202. M5: p.7: M.C.Escher, Natura morta con sfera riflettente, 934, litografia, cm 28,6x32,6 da The Graphic World of M.C.Escher, Hawthorn, New York, 967. Particolare. Escher Foundation; p.79: M6: p.74: Pablo Picasso, Cavallo accovacciato, 930, Juan-les-Pins, 5 settembre, inchiostro di china su fotografia della Luna, Parigi, Musée Picasso. Particolare. Foto: P. Picasso/ by Siae, Roma, 202; p.746: p.747: Phaidon, 997; p.753: A. Warhol/ by Siae, Roma, 202; p.757: A. Pomodoro/ by Siae, Roma, 202; p.773: Collezione Caterina Narciso, Torino; p.778: Gerhard Marchs-Stiftung, Brema; p.788: V. Kandinskij/ by Siae, Roma, 202; p.790: Cézanne/ Fondazione Barnes/Gallimard, Electa 993; p.793: A. Warhol/ by Siae, Roma, 202.

5 MODULO Schopenhauer Il contesto storico-culturale Il mondo come rappresentazione Il mondo come fenomeno Soggetto e mondo LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO L opposizione allo hegelismo: Johann Friedrich Herbart La metafisica di Schopenhauer: la Volontà La Volontà come forza irrazionale FONTI E SCRITTI Sulla volontà della natura e i Supplementi Dalla metafisica all esistenza Il pessimismo esistenziale, sociale e storico La liberazione dalla Volontà L arte FONTI E SCRITTI I Parerga e paralipomena Il riconoscimento della Volontà e la compassione L ascesi e il nulla FONTI E SCRITTI I due problemi fondamentali dell etica Leopardi e Schopenhauer La natura L esistenza umana Il nichilismo La poesia FILOSOFIA PER IMMAGINI Schopenhauer e de Chirico SINTESI ITINERARI DI LETTURA La visione disincantata dell esistenza T SCHOPENHAUER: La morte come orizzonte della vita T2 SCHOPENHAUER: L esistenza come infelicità T3 LEOPARDI: La sofferenza universale L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME PER L APPROFONDIMENTO FILOSOFIA E ALTRI LINGUAGGI L esistenza umana tra dolore e morte T4 LEOPARDI: Canto notturno di un pastore errante dell Asia FILOSOFIA E CITTADINANZA La pena e la vendetta T5 SCHOPENHAUER: La pena e la legge dello Stato

6 FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ Altruismo e serenità T6 SCHOPENHAUER: Egoismo e altruismo EIDOS: DALLE IDEE ALL IMMAGINARIO SCHOPENHAUER E LEOPARDI: LA SOFFERENZA UNIVERSALE MODULO 2 Kierkegaard Il contesto storico-culturale L esistenza e il singolo La centralità dell esistenza e la critica alla filosofia sistematica Gli stadi dell esistenza FONTI E SCRITTI Il rapporto con Regina nelle pagine del Diario Dall angoscia alla fede La possibilità e l angoscia La disperazione FILOSOFIA PER IMMAGINI L angoscia Dalla disperazione alla fede NODI DI DISCUSSIONE Kierkegaard e gli esistenzialisti Il cristianesimo come paradosso e come scandalo SINTESI ITINERARI DI LETTURA La riflessione sull esistenza T KIERKEGAARD: Il singolo come categoria T2 KIERKEGAARD: Imparare a sentire l angoscia L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME PER L APPROFONDIMENTO FILOSOFIA E ALTRI LINGUAGGI La figura di Don Giovanni e la musica T3 KIERKEGAARD: Faust e Don Giovanni FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ Il ricordo e la rimembranza T4 KIERKEGAARD: Rimembranza e memoria EIDOS: DALLE IDEE ALL IMMAGINARIO KIERKEGAARD: LA PROSPETTIVA DEL SINGOLO

7 MODULO 3 La Destra e la Sinistra hegeliane e Marx Il contesto storico-culturale Destra e Sinistra hegeliane Feuerbach: la filosofia come antropologia Marx e la concezione materialistica della storia Materialismo e dialettica Lavoro e alienazione nel sistema capitalista Il materialismo storico LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Il socialismo di Pierre-Joseph Proudhon Lo sviluppo storico dell Occidente e la lotta di classe LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Il pensiero anarchico di Bakunin NODI DI DISCUSSIONE Determinismo o volontarismo nel divenire storico L analisi dell economia capitalistica LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Il lavoro minorile nelle analisi del Capitale scienze umane Socialismo e comunismo L influenza di Marx nel pensiero contemporaneo Il pensiero di Engels SINTESI ITINERARI DI LETTURA Oggettivazione, alienazione e prassi: l uomo fa l uomo T FEUERBACH: L alienazione religiosa T2 MARX: La critica a Feuerbach T3 MARX: Il lavoro come oggettivazione o come alienazione Il materialismo storico: l economia come dimensione sociale T4 MARX ED ENGELS: La filosofia deve partire dagli individui reali T5 MARX: Il rapporto tra struttura e sovrastruttura L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME PER L APPROFONDIMENTO FILOSOFIA E CITTADINANZA Il lavoro minorile ieri e oggi T6 MARX: La denuncia dello sfruttamento del lavoro minorile FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ La personalità sociale T7 SÈVE: Rapporti sociali e personalità EIDOS: DALLE IDEE ALL IMMAGINARIO IL LAVORO ALIENATO

8 MODULO 4 Il Positivismo Il contesto storico-culturale Il pensiero di Saint-Simon Il Positivismo sociale: Comte FILOSOFIA PER IMMAGINI Immagini del progresso La classificazione delle scienze Il Positivismo metodologico Positivismo e Utilitarismo: Bentham L associazionismo di James Mill Il pensiero di John Stuart Mill L analisi dei conflitti sociali: Ricardo I progetti umanitari di Owen Il Positivismo evoluzionistico Le scienze della vita Malthus: la lotta per l esistenza Darwin: la selezione naturale NODI DI DISCUSSIONE Darwinismo e creazionismo L evoluzionismo di Spencer Il Positivismo italiano Cattaneo: la socialità del pensiero Lombroso Ardigò e la nozione di ignoto FILOSOFIA PER IMMAGINI L antropologia criminale SINTESI ITINERARI DI LETTURA L individuo T COMTE: Quando l uomo era dominato dall immaginazione La società T2 BENTHAM: Piacere e utilità sono concetti evidenti La natura T3 DARWIN: La selezione naturale T4 DARWIN: Non esiste un progetto evolutivo L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME PER L APPROFONDIMENTO FILOSOFIA E CITTADINANZA Videosorveglianza a scuola? T5 BENTHAM: Il panopticon

9 Il liberalismo politico e il ruolo dello Stato T6 STUART MILL: La tassazione degli alcolici EIDOS: DALLE IDEE ALL IMMAGINARIO L ETÀ DELLA SCIENZA MODULO 5 Nietzsche Il contesto storico-culturale La demistificazione della conoscenza e della morale Il dionisiaco e la storia FILOSOFIA PER IMMAGINI Apollineo e dionisiaco La chimica della morale La morte di Dio L annuncio di Zarathustra Perché Zarathustra L oltreuomo L eterno ritorno Il nichilismo La volontà di potenza Nietzsche e la cultura del Novecento SINTESI ITINERARI DI LETTURA La demistificazione di tutti i valori T NIETZSCHE: L annuncio della morte di Dio T2 NIETZSCHE: Le conseguenze della morte di Dio L oltreuomo e l eterno ritorno T3 NIETZSCHE: Il primo annuncio dell eterno ritorno T4 NIETZSCHE: L eterno ritorno e la nascita dell oltreuomo L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME PER L APPROFONDIMENTO FILOSOFIA E CITTADINANZA Contro la democrazia T5 NIETZSCHE: Democrazia come decadenza FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ La memoria e l oblio T6 NIETZSCHE: La felicità nell oblio EIDOS: DALLE IDEE ALL IMMAGINARIO L ARTE SUPEROMISTICA

10 MODULO 6 Bergson e lo spiritualismo francese Il contesto storico-culturale Lo spiritualismo francese Boutroux e la critica alla scienza positivistica La filosofia dell azione di Blondel Bergson: tempo, coscienza e libertà Tempo e memoria LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO La Recherche di Proust FILOSOFIA PER IMMAGINI Il tempo di Bergson e il cubismo analitico di Picasso Materia e memoria L evoluzione creatrice Le due dimensioni della morale, della religione e della società Il bergsonismo SINTESI ITINERARI DI LETTURA Il pensiero per immagini in Bergson T BERGSON: La funzione delle immagini Bergson: il concetto di «durata» T2 BERGSON: Durata e simultaneità T3 BERGSON: L io è durata L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME PER L APPROFONDIMENTO FILOSOFIA E CITTADINANZA Amare gli altri T4 BERGSON: Socialità meccanica e amore per l umanità FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ Le due dimensioni della coscienza T5 BERGSON: I due tipi di memoria MODULO 7 Il pragmatismo e Dewey Il contesto storico-culturale Peirce e il pragmatismo logico Il pragmatismo logico FILOSOFIA PER IMMAGINI La pittura d azione e il pragmatismo Il metodo della conoscenza

11 LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Il New Deal La semiotica James: pragmatismo e funzionalismo Psicologia e pragmatismo L empirismo radicale e il pluralismo La morale e la religione Dewey: democrazia e attivismo Filosofia sperimentale e strumentalismo L attivismo e la democrazia La rifondazione della filosofia Il naturalismo LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Dewey e Boas: il rapporto tra filosofia e antropologia culturale scienze umane La logica L etica e la democrazia FONTI E SCRITTI La concezione politica di Dewey scienze umane 4 Il pragmatismo italiano SINTESI ITINERARI DI LETTURA Pragmatismo e strumentalismo: un nuovo metodo della conoscenza T PEIRCE: Che cos è il pragmatismo T2 JAMES: Il pragmatismo come empirismo radicale T3 DEWEY: Lo strumentalismo L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME PER L APPROFONDIMENTO FILOSOFIA E ALTRI LINGUAGGI Peirce e Sherlock Holmes T4 BONFANTINI: Sherlock Holmes usava l abduzione FILOSOFIA E CITTADINANZA Il concetto di democrazia T5 DEWEY: Educazione e democrazia FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ Il flusso di coscienza e la pluralità dell esperienza T6 JAMES: La mente come teatro di possibilità simultanee MODULO 8 Scienza e filosofia Il contesto storico-culturale La seconda rivoluzione scientifica I limiti del programma di ricerca meccanicistico La teoria della relatività

12 FILOSOFIA PER IMMAGINI Escher e i nuovi modelli della scienza La meccanica quantistica Russell: logica, matematica e impegno politico Il logicismo e la scoperta dell antinomia delle classi La teoria dei tipi La teoria delle descrizioni L atomismo logico NODI DI DISCUSSIONE L impegno etico-politico di Bertrand Russell Wittgenstein: dal Tractatus alle Ricerche filosofiche Il Tractatus: il linguaggio come immagine logica del mondo Il significato come uso: i giochi linguistici Linguaggio e forme di vita L empirismo logico I presupposti dell empirismo logico Il principio di verificabilità Il fisicalismo di Neurath L itinerario filosofico di Carnap Popper: una nuova definizione di scienza Il principio popperiano di falsificabilità La concezione del metodo scientifico Il fallibilismo La critica al marxismo e alla psicoanalisi La rivalutazione della metafisica L epistemologia post-popperiana Kuhn: paradigmi e rivoluzioni scientifiche Lakatos: nucleo e «cintura» dei programmi di ricerca Feyerabend e l anarchismo metodologico Bachelard: la filosofia del non La filosofia analitica I presupposti e le problematiche della filosofia analitica Ryle e l eliminazione degli errori categoriali Austin e lo studio del linguaggio ordinario Quine: l olismo metodologico SINTESI ITINERARI DI LETTURA Le teorie e i metodi della ricerca scientifica T WITTGENSTEIN: Le leggi scientifiche T2 POPPER: Congetture e confutazioni T3 WITTGENSTEIN: Verità e certezza T4 KUHN: La natura «gestaltica» delle teorie scientifiche Filosofia, logica, linguaggio T5 RYLE: Il linguaggio ordinario come riferimento privilegiato della prassi analitica L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME PER L APPROFONDIMENTO

13 FILOSOFIA E CITTADINANZA La responsabilità degli scienziati T6 OPPENHEIMER: No alla bomba H FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ Il soggetto della conoscenza può conoscere se stesso? T7 DALLA CHIARA-TORALDO DI FRANCIA: L uomo non può conoscere se stesso MODULO 9 Filosofia, storia e scienze umane Il contesto storico-culturale Scienze della natura e scienze dello spirito La scuola di Marburgo La scuola del Baden Lo storicismo tedesco: Dilthey LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Altre tendenze dello storicismo La sociologia: dal post-positivismo agli sviluppi recenti Émile Durkheim Storicismo e sociologia: Max Weber Parsons: una teoria dell azione sociale Lo studio del cambiamento sociale Sviluppi recenti La psicologia: lo studio dell individuo Il comportamentismo La teoria del rinforzo di Skinner Il neocomportamentismo e il cognitivismo La psicologia genetica di Piaget e alcuni sviluppi recenti La psicologia della Gestalt La psicologia sociale LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Charles Blondel e la psicologia collettiva scienze umane LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO La psicofisica di Fechner scienze umane 4 Freud e la psicoanalisi La scoperta dell inconscio FILOSOFIA PER IMMAGINI Surrealismo e sogno Lo studio della sessualità La struttura della personalità Psicoanalisi e società La psicoanalisi dopo Freud NODI DI DISCUSSIONE Altre tendenze della psicoanalisi L antropologia culturale Evoluzionismo e metodo comparativo Boas e la scuola di cultura e personalità Lo studio delle culture complesse

14 Funzionalismo e strutturalismo L antropologia francese e lo strutturalismo di Lévi-Strauss Recenti sviluppi dell antropologia culturale LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Lo strutturalismo francese e Michel Foucault SINTESI ITINERARI DI LETTURA La scoperta dell inconscio T FREUD: La rimozione e l inconscio T2 FREUD: La prima rappresentazione dell inconscio T3 FREUD: Il modello della personalità T4 JUNG: L inconscio collettivo L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME PER L APPROFONDIMENTO FILOSOFIA E CITTADINANZA Due modelli della società odierna T5 BAUMAN: Multiculturalismo o multicomunitarismo? La psicoanalisi e l immagine dell uomo T6 BRENNER: La rivoluzione della psicoanalisi FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ Inconscio e valutazione morale T7 FREUD: Il significato etico dei desideri repressi MODULO 0 Il neoidealismo italiano Il contesto storico-culturale Croce: idealismo e storicismo La dialettica dei distinti L estetica Lo storicismo assoluto La politica: il liberalismo LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Croce critico letterario Gentile: l attualismo L attualismo La natura e la scienza L arte, la religione, la filosofia LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO La riforma scolastica di Gentile La pedagogia e la politica SINTESI

15 ITINERARI DI LETTURA L arte in Croce e in Gentile T GENTILE: La storia dell arte si risolve nella storia della filosofia T2 CROCE: La storia dell arte L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME PER L APPROFONDIMENTO FILOSOFIA E CITTADINANZA Due modi di intendere la politica T3 CROCE: La politica come professione Entusiasmo politico o fanatismo? T4 GENTILE: La politica come sentimento MODULO Husserl e il movimento fenomenologico Il contesto storico-culturale Il metodo fenomenologico Husserl e la fenomenologia Le critiche allo psicologismo e i limiti del primo sviluppo della fenomenologia La svolta delle Idee per una fenomenologia pura: la riduzione fenomenologica L intenzionalità Il soggetto e l intersoggettività Intuizione eidetica e ontologie regionali FILOSOFIA PER IMMAGINI La riduzione eidetica La crisi delle scienze europee Bilancio della fenomenologia husserliana La prima diffusione della fenomenologia e il realismo fenomenologico La prima diffusione della fenomenologia: i circoli di Monaco e Gottinga Il realismo fenomenologico LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Dato, pressione sociale ed errore cognitivo scienze umane 4 Scheler: fenomenologia e personalismo La rivalutazione della vita affettiva Il personalismo Edith Stein e la riflessione sull empatia Dall essere finito all essere eterno SINTESI

16 2 3 ITINERARI DI LETTURA Husserl: il soggettivismo trascendentale T HUSSERL: L epoché fenomenologica Husserl: scienza e unità del sapere T2 HUSSERL: La «crisi» della scienza come perdita del suo significato per la vita Scheler: l amore T3 SCHELER: Amore e conoscenza L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME PER L APPROFONDIMENTO FILOSOFIA E ALTRI LINGUAGGI La pipa di Magritte FILOSOFIA E CITTADINANZA Il ruolo della comunità nello Stato T4 STEIN: Accordo societario e accordo comunitario FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ La responsabilità morale T5 VON HILDEBRAND: Siamo responsabili anche della nostra inconsapevolezza? MODULO 2 Heidegger e l ermeneutica Il contesto storico-culturale Heidegger Heidegger e la fenomenologia FILOSOFIA PER IMMAGINI Heidegger e la pittura zen Il problema del senso dell essere FONTI E SCRITTI Essere e tempo: un opera interrotta LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Heidegger e il nazismo Da Essere e tempo alla «svolta» FONTI E SCRITTI Heidegger e Hölderlin LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Il caso Eichmann e «l esperimento Milgram» scienze umane FILOSOFIA PER IMMAGINI Gli scarponi di Van Gogh secondo Heidegger Che cos è l ermeneutica Il circolo ermeneutico La storia degli effetti Gadamer e il linguaggio Altri contributi all ermeneutica SINTESI

17 2 3 ITINERARI DI LETTURA Heidegger: conoscere attraverso le emozioni T HEIDEGGER: Dalla paura al terrore T2 HEIDEGGER: La paura e l angoscia Heidegger e la tecnica T3 HEIDEGGER: Il vero pericolo da temere Gadamer: contro il pregiudizio sui pregiudizi T4 GADAMER: Il pregiudizio come condizione e il ruolo dell autorità L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME PER L APPROFONDIMENTO FILOSOFIA E ALTRI LINGUAGGI Un ermeneutica del romanzo T5 ECO: Il romanzo, una macchina che genera interpretazioni FILOSOFIA E CITTADINANZA L ermeneutica giuridica T6 GADAMER: La legge e il giudizio FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ L etica samurai e l essere-per-la-morte MODULO 3 L esistenzialismo Il contesto storico-culturale Caratteri fondamentali dell esistenzialismo L esistenzialismo tedesco Heidegger Jaspers: l esistenza Jaspers: la trascendenza L esistenzialismo francese Sartre: la filosofia e la vita LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO La figura di Simone de Beauvoir Sartre: l ontologia esistenzialista FILOSOFIA PER IMMAGINI La pittura di Soutine e la nausea di Sartre Sartre: l altro come «il mio inferno» e la «svolta umanista» Sartre: dall individuo al noi collettivo FONTI E SCRITTI Porta chiusa LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO I dilemmi morali scienze umane Camus e il mito di Sisifo Merleau-Ponty Marcel

18 4 L esistenzialismo italiano Abbagnano Pareyson SINTESI ITINERARI DI LETTURA Sartre: la libertà T SARTRE: L esistenza precede l essenza T2 SARTRE: L uomo si sceglie T3 SARTRE: L uomo è condannato a essere libero Il romanzo esistenzialista T4 SARTRE: La nausea T5 CAMUS: L impegno solidaristico L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME PER L APPROFONDIMENTO FILOSOFIA E ALTRI LINGUAGGI La distanza nella vita e nell arte T6 SARTRE: L arte di Giacometti FILOSOFIA E CITTADINANZA La questione della colpa FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ La speranza in un campo di prigionia T7 SARTRE: Il discorso di Baldassarre EIDOS: DALLE IDEE ALL IMMAGINARIO L ESSERCI DELL ARTISTA MODULO 4 Il marxismo nel Novecento e la Scuola di Francoforte Il contesto storico-culturale La filosofia marxista nel Novecento Il marxismo occidentale: Lukács e Bloch Il marxismo russo: Lenin FILOSOFIA PER IMMAGINI Arte e rivoluzione Il marxismo italiano: Gramsci Il marxismo francese La Scuola di Francoforte Max Horkheimer Theodor Wiesengrund Adorno LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Walter Benjamin

19 FONTI E SCRITTI Il mito di Ulisse nella Dialettica dell illuminismo LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Un bicchiere di vino è un opera d arte? estetica Herbert Marcuse Erich Fromm SINTESI ITINERARI DI LETTURA Il ruolo dell intellettuale nella società T GRAMSCI: L intellettuale organico T2 SARTRE: La crisi dell idea di intellettuale organico Fromm: essere piuttosto che avere T3 FROMM: L apprendere secondo le categorie dell avere e dell essere L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME FILOSOFIA E ALTRI LINGUAGGI Il quarto stato di Pellizza da Volpedo FILOSOFIA E CITTADINANZA La libertà nella società industrializzata T4 MARCUSE: Una libertà solo apparente I «maestri di vita» T5 FROMM: I quattro insegnamenti fondamentali FILOSOFIA E CONOSCENZA DI SÉ L amicizia nella Scuola di Francoforte T6 ADORNO: Un test che riveli i veri amici EIDOS: DALLE IDEE ALL IMMAGINARIO RIVOLUZIONE E GEOMETRIA MODULO 5 Filosofia, cristianesimo e riflessione teologica Il contesto storico-culturale La filosofia cristiana nel Novecento Mounier e il personalismo Maritain e il neotomismo FILOSOFIA PER IMMAGINI Maritain e la pittura di Roualt La teologia nel Novecento La teologia cattolica LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Martin Buber e la cultura ebraica La teologia protestante La teologia della speranza e la teologia della liberazione SINTESI

20 ITINERARI DI LETTURA Riflessione teologica e libertà T RAHNER: La libera iniziativa di Dio e la risposta dell uomo T2 BONHOEFFER: Stazioni sulla via della libertà L OFFICINA DEL FILOSOFO PREPARARSI ALL INTERROGAZIONE VERSO L ESAME FILOSOFIA E ALTRI LINGUAGGI Teatro e realtà T3 VON BALTHASAR: Sul teatro FILOSOFIA E CITTADINANZA Diritti dell uomo e accordo pratico T4 MARITAIN: I diritti dell uomo MODULO 6 Linee di ricerca della filosofia oggi 2 In che direzione va la filosofia oggi? La radice della crisi: il nichilismo NODI DI DISCUSSIONE Il dialogo fra Jünger e Heidegger sul nichilismo La maturazione della crisi: il postmoderno Lyotard e la nozione di postmoderno FILOSOFIA PER IMMAGINI Il carattere ludico dell architettura postmoderna Il pensiero debole La decostruzione: Derrida Rorty critico della filosofia come sistema Il dibattito filosofico oltre la crisi Le critiche frontali al postmoderno come corrente Critiche alle idee del postmoderno LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO Filosofia e letteratura estetica 5 Le nuove frontiere del domandare filosofico FILOSOFIA PER IMMAGINI Le sfere di Pomodoro SINTESI ITINERARI DI LETTURA Pro e contro le idee postmoderne T VATTIMO: La crisi dell umanismo viene dalla crisi della metafisica T2 RORTY: La mente non è uno specchio L OFFICINA DEL FILOSOFO

21 FILOSOFIA E ALTRI LINGUAGGI Orwell era realista? T3 RORTY: Una lettura di L architettura postmoderna T4 CHIURAZZI: Postmoderno e architettura FILOSOFIA E CITTADINANZA Pensiero debole e socialità T5 CRESPI: La responsabilità etica verso le esigenze collettive PERCORSI TEMATICI DI FILOSOFIA CONTEMPORANEA PERCORSO TEMATICO L etica del Novecento Oltre l etica tradizionale La metaetica Deontologismo, consequenzialismo ed etica delle virtù Cognitivismo e non cognitivismo Fondazionalismo e antifondazionalismo L intuizionismo La fallacia naturalistica e la legge di Hume L etica della responsabilità L etica dei diritti L etica applicata PERCORSO TEMATICO 2 Il diritto e lo Stato Complessità del dibattito e linee di tendenza La filosofia del diritto Stato, individuo e libertà Stato e società PERCORSO TEMATICO 3 L estetica del Novecento L estetica di Croce La fenomenologia L esistenzialismo Estetica ed ermeneutica L estetica neomarxista e la teoria critica della società Estetica e altri ambiti del sapere Il cinema delle idee Indice delle schede lessicali Indice dei nomi

22 ON LINE ON LINE ON LINE ON LINE ON LINE ON LINE ON LINE ON LINE PERCORSI TEMATICI ONLINE PERCORSO TEMATICO L estetica dell Ottocento La concezione estetica del Romanticismo e dell Idealismo Schopenhauer La musica e lo stadio estetico in Kierkegaard L arte come dimensione sociale PERCORSO TEMATICO 2 Il soggetto tra crisi d identità e dimensione culturale La nuova immagine dell uomo Coscienza e inconscio La coscienza e la durata: Bergson La dimensione socio-culturale dell Io L Io come apertura e possibilità PERCORSO TEMATICO 3 Linguaggio, scienza e società nel Novecento La seconda rivoluzione scientifica e la centralità del linguaggio Linguaggio e scienza La linguistica L ermeneutica PERCORSO TEMATICO 4 Filosofia e tecnica: dalle macchine ai computer Tecnologia e riflessione filosofica Il mondo dei computer Modello o clone dell intelligenza umana? Il pensiero ipertestuale e multimediale La realtà virtuale Le leggi del cyberspazio Il villaggio globale La filosofia di Internet 20

23 MATERIALI online MODULO I TESTI Schopenhauer: Il piacere come assenza di dolore Leopardi: La teoria del piacere Schopenhauer: La base della dialettica Schopenhauer: Riferire la tesi dell avversario a una categoria odiata LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: Schopenhauer e Maupassant Eroi e martiri Il mondo della nostra mente MODULO 2 I TESTI Kierkegaard: La filosofia dell esistenza contro la filosofia-sistema Kierkegaard: L origine di Don Giovanni Kierkegaard: La seduzione e la sensualità LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: La polemica di Kierkegaard con la Chiesa danese Vita etica o vita estetica MODULO 3 I TESTI Marx: I sensi dell uomo sociale Marx: Gli oggetti dell economia come rapporti tra persone LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: La I internazionale e la divisione tra comunisti e anarchici NODI DI DISCUSSIONE: Determinismo o volontarismo nel divenire storico FONTI E SCRITTI: Marx: Manoscritti economico-filosofici del 844 Engels e l antropologia culturale Utopia e rivoluzione FILOSOFIA PER IMMAGINI: Storia e dialettica Le speranze del marxismo L ineluttabilità della vittoria MODULO 4 I TESTI Spencer: Il primitivo vede differenze ma non somiglianze Stuart Mill: Il conformismo annulla la libertà Lombroso: Il cranio del criminale Comte: Il fondamento delle speranze di riforma sociale Stuart Mill: La morale della pubblica discussione Malthus: La società nell era della scarsità Owen: La società nell era dell abbondanza Stuart Mill: Il principio di uniformità della natura Spencer: L evoluzione è in ogni ambito del reale LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: I falansteri di Charles Fourier Letteratura e psichiatria Lo sviluppo dell individuo e lo sviluppo della specie FILOSOFIA PER IMMAGINI: Arte e progresso La pittura positivista Owen: i tentativi di realizzazione dei progetti la cartella di diogene Il pensiero di John Stuart Mill MODULO 5 I TESTI Nietzsche: L origine dei valori Nietzsche: Origine e funzione della giustizia Nietzsche: La negazione della morale Nietzsche: La morale dei signori e la morale degli schiavi Nietzsche: La volontà di potenza come recupero della totalità dell uomo Nietzsche: Volontà di potenza e prospettivismo LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: Lou Andreas Salomé: un intellettuale donna NODI DI DISCUSSIONE: Le principali interpretazioni della «volontà di potenza» FONTI E SCRITTI: Nietzsche: Genealogia della morale Nietzsche poeta Esiste una sola verità? FILOSOFIA PER IMMAGINI: Nietzsche e Wagner MODULO 6 I TESTI Bergson: La mano nella limatura di ferro Bergson: Il gancio e l abito Bergson: Il ritratto dell esistenza Bergson: L io e l inconscio LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: La Francia dall invasione tedesca a Vichy Il sindacalismo rivoluzionario di Sorel FONTI E SCRITTI: Bergson: Saggio sui dati immediati della coscienza FILOSOFIA PER IMMAGINI: Il modernismo e Gaudì Il vitalismo futuristico MODULO 7 I TESTI Dewey: La nuova pedagogia Dewey: Pensiero ed esperienza Dewey: Filosofia ed educazione NODI DI DISCUSSIONE: Pragmatismo e pragmaticismo Individuo e ambiente FILOSOFIA PER IMMAGINI: Lo strumentalismo di Dewey e il funzionalismo del Bauhaus L arte secondo Dewey FILOSOFIA E COSTITUZIONE: Il diritto all istruzione MODULO 8 I TESTI Hahn-Neurath-Carnap: Contro la metafisica Schlick: Il principio di verificabilità Carnap: L insensatezza delle proposizioni metafisiche che contengono singoli termini inverificabili Popper: La «forza» della teoria einsteiniana e il criterio di falsificabilità Feyerabend: La scienza non ha bisogno di un «metodo» Wittgenstein: Analisi di un gioco linguistico Austin: Gli atti linguistici LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: La costruzione della bomba atomica Grice: la logica della conversazione NODI DI DISCUSSIONE: Filosofia analitica e filosofia continentale FONTI E SCRITTI: Il calcolo proposizionale nel Tractatus di Wittgenstein La teoria della relatività e i viaggi nel tempo Linguaggio e pensiero Guardare la realtà da un punto di vista filosofico FILOSOFIA PER IMMAGINI: L intuizionismo di Brouwer e la pittura astratta di Mondrian Luce e immagine in Bachelard LA CARTELLA DI DIOGENE: Ludwig Wittgenstein FILOSOFIA E COSTITUZIONE: I limiti della tolleranza MODULO 9 I TESTI Mead: Il Sé come coscienza del proprio essere sociale Geertz: La cultura orienta il comportamento Parsons: Status e ruoli sociali FONTI E SCRITTI: Mito e politica in Cassirer Storiografia e scienze sociali Antropologia e cultura FILOSOFIA PER IMMAGINI: Le leggi della buona forma Psicoanalisi e surrealismo Freud e Leonardo Il primitivismo Strutturalismo, antropologia e cultura LA CARTELLA DI DIOGENE: Foucault: Michel vive Jung contro Freud FILOSOFIA E COSTITUZIONE: Lo straniero 2

24 MODULO 0 I TESTI Croce: L arte come intuizione e l autonomia dell arte Croce: Tutta la conoscenza è storica Croce: La storia è in ogni caso storia contemporanea LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: L antifascismo italiano Croce e la critica letteraria La distinzione tra etica ed economia FILOSOFIA PER IMMAGINI: Arte e non arte nell estetica di Croce La tensione del pensiero MODULO I TESTI Husserl: La svolta soggettiva Husserl: Il fallimento dell idea dell unità del sapere Scheler: L unicità della persona FILOSOFIA PER IMMAGINI: Tornare alle cose stesse La scultura di Moore: riduzione eidetica e mondo-della-vita Arte e fede in Edith Stein LA CARTELLA DI DIOGENE: Edith Stein MODULO 2 I TESTI Heidegger: La pro-vocazione della tecnica moderna Heidegger: La tecnica come destino e come pericolo Gadamer: Il pregiudizio FILOSOFIA PER IMMAGINI: Il linguaggio come essenza dell uomo MODULO 3 I TESTI Jaspers: Caratteri fondamentali del tragico Jaspers: Tragico e cristianesimo Sartre: La condizione umana Sartre: Avvertirsi come esistente Sartre: L assurdità delle cose LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: Sartre e la Seconda guerra mondiale Prosa e poesia FILOSOFIA PER IMMAGINI: Esistenzialismo e arte informale LA CARTELLA DI DIOGENE: Sartre: vita e passioni MODULO 4 I TESTI Gramsci: L intellettuale e il suo rapporto con la massa Fromm: L importanza della differenza tra avere ed essere Fromm: L uomo nuovo LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: La rivoluzione bolscevica FILOSOFIA PER IMMAGINI: Il dadaismo e Benjamin FILOSOFIA E COSTITUZIONE: Il lavoro politico MODULO 5 I TESTI Boff: Gesù porta all uomo la liberazione Barth: L ubbidienza dell uomo alla libertà di Dio LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO: La diffusione del personalismo Il Concilio Vaticano II La persona come fine in sé FILOSOFIA PER IMMAGINI: Pittura astratta e misticismo FILOSOFIA E COSTITUZIONE: La dignità della persona MODULO 6 I TESTI Williams: Nietzsche e la verità Conflitti generazionali ULTERIORI MATERIALI online I GENERI FILOSOFICI DELL OTTOCENTO: FILOSOFIA E LETTERATURA: Positivismo e Naturalismo Evoluzionismo e Verismo NUOVE FRONTIERE DELLA COMUNICAZIONE FILOSO- FICA: La filosofia per bambini e ragazzi La divulgazione filosofica la filosofia come terapia I «cafés philo» e i seminari Il bisogno di filosofia La filosofia e gli altri linguaggi ITINERARI TEMATICI: Essere Estetica Natura Storia Teologia Cosmologia Morale Stato PERCORSI TRASVERSALI: Le filosofie della natura Dio, l uomo e la fede Metodi e teoria della conoscenza L individuo e la società Morale, eticità e diritto Stato e società L estetica I TEMI: Amore Felicità Inconscio Lavoro Libertà e determinismo nell agire umano Il linguaggio La matematica e l interpretazione della realtà Il problema mente/corpo La morte dell altro e la morte di sé La filosofia come ricerca Progettare il mondo: l utopia La verità come corrispondenza o come costruzione 22

25 MODULO Schopenhauer MODULO MODULO PROFILO ˆ Il mondo come rappresentazione ˆ La metafisica di Schopenhauer: la Volontà ˆ La liberazione dalla Volontà ˆ Leopardi e Schopenhauer ITINERARI DI LETTURA ˆ La visione disincantata dell esistenza Filosofia e altri linguaggi ˆ L esistenza umana tra dolore e morte Filosofia e cittadinanza ˆ La pena e la vendetta Filosofia e conoscenza di sé ˆ Altruismo e serenità EIDOS: DALLEIDEEALL IMMAGINARIO ˆ Schopenhauer e Leopardi: la sofferenza universale

26 Il contesto storico-culturale Un epoca di contraddizioni Il contesto socio-economico della prima metà dell Ottocento presenta due aspetti profondamente diversi: da un lato la diffusione della rivoluzione industriale in tutto il continente determina una visione ottimistica dello sviluppo storico-sociale, dall altro i cambiamenti provocati dalla crescente industrializzazione producono situazioni problematiche a livello sociale che alimentano il pessimismo e l interesse verso l analisi della condizione esistenziale. Idealismo, Marxismo e Positivismo esprimono, anche se in modi profondamente diversi, lo spirito innovativo e l impulso al cambiamento della rivoluzione industriale. Sono accomunati dalla fiducia nel progresso e nella razionalità e da una concezione della conoscenza come «sistema» esaustivo e capace di comprendere e di spiegare unitariamente la storia e la società in tutti i loro aspetti. La trasformazione del lavoro Insieme al progresso tecnologico e alle trasformazioni sociali, la rivoluzione industriale produce però anche nuove realtà problematiche, come l inurbamento incontrollato e le difficili condizioni di vita e di lavoro degli operai. Gli orari di lavoro arrivano anche a sedici ore giornaliere, il lavoro minorile non è regolamentato, gli stipendi sono bassissimi e manca qualsiasi forma di assicurazione contro gli infortuni, la malattia, la vecchiaia; fattori che non fanno che aumentare povertà e degradazione. Di questa drammatica realtà sociale, a cui farà costante riferimento il pensiero socialista e che è descritta in molta della letteratura ottocentesca (da Victor Hugo e da Charles Dickens, e più tardi dai fratelli Goncourt e da Émile Zola), si trova cenno in alcune pagine di Schopenhauer. La crisi dei valori La nuova realtà provoca in filosofia una messa in discussione dei valori tradizionali, una perdita di punti di riferimento, una crisi di identità. La meccanizzazione del lavoro e la massificazione sociale producono una condizione di spersonalizzazione, un senso di inutilità dell individuo che più tardi il sociologo francese Émile Durkheim denominerà «anomia». Da questo disagio emerge la necessità di un recupero del singolo, della dimensione esistenziale, al di là dei «sistemi» proposti dalle filosofie ricordate sopra, e in particolare dall Idealismo, che si rivelano incapaci di interpretare i fenomeni della nuova realtà sociale. SCHOPENHAUER E LA FILOSOFIA DI LEOPARDI Schopenhauer nasce a Danzica 798 Leopardi nasce a Recanati Schopenhauer ottiene la libera docenza a Berlino 89 Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione 88 Hegel è nominato professore all università di Berlino scoppia la rivoluzione in Francia 85 Napoleone è sconfitto a Waterloo 24

27 IL CONTESTO Alcuni temi della filosofia di Schopenhauer si ritrovano anche nel pensiero e nella poetica di Giacomo Leopardi. La sua riflessione resta completamente estranea agli sviluppi del pensiero idealistico della Germania del tempo, ma anticipa piuttosto tematiche che saranno proprie dell Esistenzialismo. Berlino Francoforte Dresda I LUOGHI DI SCHOPENHAUER E DI LEOPARDI Nato a Danzica nel 788, Schopenhauer compie i suoi studi presso l università di Jena. Nel 84 si trasferisce a Dresda, dove nel 89 pubblica il suo capolavoro, Il mondo come volontà e rappresentazione, che gli consente di acquisire, nel 820, la libera docenza a Berlino. Fallito il tentativo di avanzare nella carriera accademica a Berlino, nel 833 si trasferisce a Francoforte, dove rimane fino alla morte, avvenuta nel 860. Il pensiero filosofico e la poetica di Leopardi nascono in un contesto culturale molto diverso dalla Germania in cui vive Schopenhauer. Nato nel 798 a Recanati, oggi nelle Marche, il poeta vi trascorre l infanzia e la prima giovinezza. Leopardi cercherà di staccarsi dalla casa paterna recandosi prima a Roma (822-23), poi a Milano, Bologna, Firenze e Pisa (825-28). Tornato a Recanati a causa delle cattive condizioni di salute, abbandonerà definitivamente la città natale un paio di anni più tardi. Nel 833 si trasferisce a Napoli, dove morirà nel 837. Stoccarda Recanati 827 Leopardi, Operette morali 830 Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell Asia Schopenhauer, Sulla volontà della natura; Leopardi, La ginestra 837 Leopardi muore a Napoli 85 Schopenhauer, Parerga e paralipomena Schopenhauer muore a Francoforte 870 unificazione della Germania rivoluzione liberale in Francia 848 moti rivoluzionari in Italia e in Europa e fallimento del liberalismo tedesco 25

28 MODULO Schopenhauer Il mondo come rappresentazione spazio CONOSCENZA è possibile mediante strutture a priori cioè tempo è conoscenza di un mondo fenomenico razionale provvisto di senso ragion sufficiente necessità fisica (casualità) necessità logica (ragionamenti) necessità dell essere (matematica) necessità morale (motivazione) ma illusorio (velo di Maya) Le strutture a priori della conoscenza La filosofia di Schopenhauer muove dall assunto kantiano di fondo, secondo il quale il mondo si dà, sul piano della conoscenza, come rappresentazione (Vorstellung). La conoscenza è possibile mediante le strutture a priori del tempo e dello spazio, che Schopenhauer deriva da Kant, e mediante un terzo principio a priori, il principio di ragion sufficiente, secondo il quale «nulla è senza ragione perché sia» (Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente, p. 25). Importanza del principio di ragion sufficiente Il mondo come fenomeno Il principio di ragion sufficiente è il fondamento delle scienze, ovvero dell interpretazione scientifica del mondo fenomenico. Esso sostituisce le dodici categorie kantiane (ricavate, secondo Schopenhauer, in modo arbitrario e dunque da ricondurre a quest unico principio) e opera a quattro diversi livelli:. necessità fisica (causalità nelle cose naturali); 2. necessità logica (ragionamenti); 3. necessità dell essere (enti matematici); 4. necessità morale (azioni). Questi livelli costituiscono modi diversi di organizzare il mondo dei fenomeni e quindi diverse tipologie di rappresentazione, accomunate dal legame necessario che in esse viene stabilito tra i fenomeni. Si tratta di quattro forme di necessità; la necessità è infatti condizione indispensabile, come aveva sottolineato lo stesso Kant, perché si possa parlare di conoscenza scientifica (questa non è, infatti, in grado di studiare nessi causali se non sussiste un legame necessario tra gli eventi che spiega). 26

29 . Il mondo come rappresentazione PROFILO La conoscenza scientifica del mondo Il principio di ragion sufficiente ela rappresentazione Cause e motivi In base al principio di ragion sufficiente che, essendo a priori, è in noi e non nelle cose, conosciamo:. il divenire in quanto riconducibile a una causalità necessaria; 2. i ragionamenti in quanto ubbidiscono a una necessità logica; 3. l essere, in quanto determinato dai rapporti nel tempo e nello spazio, fondamento dell aritmetica e della geometria; 4. l azione, in quanto determinata dal principio di ragion sufficiente della necessità morale. In ogni caso oggetto del principio di ragion sufficiente non è il mondo reale, ma la nostra rappresentazione di esso, laconoscenza che noi ne abbiamo, cioè la scienza. Il risultato dell applicazione del principio di ragion sufficiente è il mondo della rappresentazione, cioè il mondo dell esperienza, ed essendo la rappresentazione tutto ciò che ci è dato conoscere, il principio di ragione sufficiente non può andar oltre la conoscenza del fenomeno; per cui il problema di un fondamento del fenomeno in un mondo separato da noi (la cosa-in-sé di Kant) sul piano della conoscenza scientifica non può neppure essere posto. Il mondo come rappresentazione, in quanto strutturato dal principio di ragion sufficiente, si spiega nei termini del meccanicismo, poiché tutto ciò che avviene ha una causa che lo determina in modo necessario. Tutto, quindi, comprese le azioni umane, è interpretabile in senso deterministico. Tuttavia l ambito della moralità si differenzia dagli altri, dal momento che, mentre nelle prime tre forme del principio di ragion sufficiente l intelletto non ci può portare al di là del mondo fenomenico e della rappresentazione, nell ultima il soggetto dell azione è qualcosa che resta al di là dell atto stesso: possiamo conoscere l azione (che costituisce il fenomeno), ma non la causa (che non fa parte del fenomeno ma riguarda il soggetto), anche se supponiamo che debba esserci e la indichiamo con il termine «motivo». A differenza delle cause, i motivi derivano dalle dinamiche interiori dell individuo, che sfuggono all osservazione e non sono pertanto riconducibili all ambito fenomenico. Schopenhauer parla perciò, a proposito di questo quarto principio, o più propriamente di questa applicazione alla morale del principio di ragion sufficiente, di «legge della motivazione»; essa, a differenza delle altre, non consente mai una previsione esatta del fenomeno, che è in questo caso il comportamento. Rappresentazione Il termine «rappresentazione» (Vorstellung) è stato tradizionalmente riferito al contenuto mentale corrispondente all oggetto della conoscenza, o all operazione psichica relativa. I due significati, gnoseologico il primo e psicologico il secondo, si sono spesso sovrapposti. Nel primo caso con «rappresentazione» si indica il contenuto oggettivo del pensiero, inteso come immagine della cosa e dunque in quanto indipendente dal soggetto. La seconda accezione, al contrario, sottolinea la componente soggettiva, riconducendo la rappresentazione a una produzione individuale. Schopenhauer reinterpreta il kantismo riconducendo alla nozione di rappresentazione la ricostruzione fenomenica del mondo da parte del soggetto conoscente. La sintesi tra soggetto e oggetto, che si opera nella rappresentazione, viene da lui usata come argomento per confutare sia l idealismo sia il materialismo. Ciascuno dei due sistemi è infatti unilaterale: l uno perché deriva l oggetto dal soggetto, l altro perché deriva il soggetto dall oggetto. Secondo l idealismo, infatti, è il soggetto stesso che produce l oggetto delle proprie rappresentazioni; secondo il materialismo, al contrario, il soggetto subisce passivamente l azione dell oggetto, che lo modifica. Per Schopenhauer la rappresentazione è data sia dalla presenza di un oggetto realmente esistente, sia dall attività del soggetto che interagisce con esso. 27

30 MODULO Schopenhauer Soggetto e mondo I riferimenti del pensiero di Schopenhauer Il soggetto e il mondo La cosa-in-sé non è inconoscibile Nell elaborare la propria filosofia Schopenhauer si richiama esplicitamente ad alcuni punti di riferimento teorici, che ricorda fin dal Proemio a Il mondo come volontà e rappresentazione, e sui quali tornerà nel corso dell opera. Egli fa riferimento alla filosofia indiana, che aveva conosciuto tramite l orientalista Friedrich Mayer, e uno dei suoi meriti consiste proprio nell aver grandemente contribuito alla sua conoscenza in Europa. L influenza delle Upanishad (i libri che costituiscono la parte conclusiva dei Veda, i testi dell induismo) sarà importante soprattutto nell ultima parte di Il mondo come volontà e rappresentazione, dove Schopenhauer indicherà la via, come recita il sottotitolo del quarto libro, per l «affermazione e negazione della volontà di vivere, dopo aver raggiunta la conoscenza di sé». L indispensabile punto di partenza per il suo pensiero è comunque la filosofia di Kant, che gli consente di concepire il mondo come dato alla conoscenza, come una semplice rappresentazione, che ne nasconde la vera sostanza. Il mondo come rappresentazione è per Schopenhauer perfettamente completo e autosufficiente, non rinvia ad altro, non rimanda a realtà nascoste o inconoscibili come la kantiana cosa-in-sé. Tuttavia, in quanto rappresentazione, non sussiste di per sé come oggetto, ma presuppone sempre un soggetto che lo rappresenti. Di conseguenza il mondo esiste solo in quanto è percepito (il riferimento all idealismo di Berkeley è esplicito) e il soggetto solamente in quanto percepisce. Quando l uomo prende coscienza di questo fatto, si rende conto, ad esempio, che non conosce il sole o una mano, ma un occhio che vede queste immagini, senza poter dire che ad esse corrispondono oggetti esterni. Tutto ciò che esiste, esiste soltanto in rapporto a un soggetto, è, cioè, rappresentazione e questo vale non solo per l esperienza attuale, ma per ogni esperienza possibile. Diversamente da quanto sosteneva Kant, per Schopenhauer la cosa-in-sé non è inconoscibile. Essa è al di là delle determinazioni dell intelletto, ma questo non è l unico strumento della conoscenza. La cosa-in-sé deve essere individuata nel soggetto e per una via diversa NOTIZIE BIO-BIBLIOGRAFICHE La vita di Arthur Schopenhauer è segnata dal confronto fortemente conflittuale con l Idealismo, che diventa per alcuni anni anche aperto scontro accademico con Hegel. Schopenhauer nasce a Danzica nel 788. Dedicatosi agli studi classici dopo la morte del padre, un ricco mercante che avrebbe voluto avviarlo alla propria professione, si laurea nel 83 in filosofia presso l università di Jena con la dissertazione Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente. Nel 84 si trasferisce a Dresda, dove nel 89 pubblica il suo capolavoro, Il mondo come volontà e rappresentazione. L opera si rivela nell immediato un clamoroso insuccesso editoriale (la maggior parte delle copie finirà al macero), ma gli vale, nel 820, la libera docenza a Berlino, dove tenterà con scarso successo la carriera accademica. Nel 833 si trasferisce a Francoforte e nel 836 pubblica il saggio Sulla volontà della natura, in cui cerca di suffragare con prove empiriche desunte dagli studi sul magnetismo e sulla biologia le concezioni esposte nella sua opera principale. Nel 839 e nel 840 partecipa a due concorsi, indetti rispettivamente da un accademia norvegese e dalla Società Reale di Danimarca, sulla libertà umana e sul fondamento della morale. Ne risultano due scritti che vengono poi raccolti nell opera I due problemi fondamentali dell etica, pubblicata nel 84. Nel 85 raggiunge il successo editoriale e un ampia notorietà con la pubblicazione dell opera divulgativa Parerga e paralipomena. Come suggerisce il titolo (i due termini greci significano «aggiunte e cose tralasciate») non si tratta di un opera sistematica con un proprio filo conduttore, ma di una raccolta di brevi saggi, di pensieri e di considerazioni di vario genere, espressi in stile colloquiale, capace di raggiungere anche un pubblico non specialistico e di garantire così un ampia diffusione del volume. Muore a Francoforte nel

31 . Il mondo come rappresentazione PROFILO dall intelletto. L intelletto può produrre solo rappresentazioni, non può far altro che rappresentarsi il mondo e dunque non può lacerare il «velo di Maya» (come i Veda chiamano la conoscenza fenomenica del mondo, paragonandola a un velo che impedisce l accesso alla vera conoscenza della realtà). Kant sbaglia però nell attribuire solo all intelletto una funzione conoscitiva. Questa critica era stata avanzata anche dall Idealismo, che aveva indicato altre modalità di conoscenza: l arte Schelling, la ragione Hegel, volte proprio a superare i limiti attribuiti all intelletto nella Critica della ragion pura. La concezione di Schopenhauer tuttavia è diametralmente opposta: la cosa-in-sé non è conoscibile cercando di oltrepassare i limiti dell intelletto per mezzo di altre facoltà conoscitive, ma spostandosi su un piano diverso. GUIDA ALLO STUDIO O Quali sono le strutture a priori della conoscenza, secondo Schopenhauer? O Perché il mondo così conosciuto è definito una «rappresentazione»? O Qual è il rapporto tra soggetto conoscente e il mondo come oggetto della conoscenza? LA STORIA E LA CULTURA DEL TEMPO L opposizione allo hegelismo: Johann Friedrich Herbart La riflessione di Herbart (776-84) è fortemente critica nei confronti dell Idealismo. Herbart sostiene che origine di ogni conoscenza deve necessariamente essere l esperienza, che è destinata però a rivelarsi contraddittoria nei suoi aspetti costitutivi: la cosa, il divenire, la causalità e l io. La cosa esperita appare una, ma è anche molteplice nelle sue qualità; la cosa che muta è ora diversa da come era prima, ma in qualche misura deve rimanere anche uguale a se stessa, altrimenti non vi sarebbe cambiamento, ma piuttosto due cose diverse. Contraddizioni simili riguardano anche il tempo, lo spazio (e la materia), la causalità e l io.è possibile superare queste contraddizioni ipotizzando che la realtà sia composta da una pluralità di enti dei quali non si può predicare altro che l esistenza: Herbart denomina tali enti «reali». Essi sono in sé immutabili, ma reagiscono con atti di autoconservazione all interazione con gli altri reali, producendo quelle che vengono percepite come qualità. Secondo questa concezione, ad esempio, la durezza o impenetrabilità sarebbe la reazione di un reale nei confronti di altri che tenderebbero a prenderne il posto e così via. Per Herbart l anima è un reale e reagisce alle perturbazioni di altri reali con le rappresentazioni, che ne costituiscono la manifestazione fenomenica, cioè l io. Le rappresentazioni, derivate dall esperienza, interagiscono tra loro: quelle opposte si ostacolano e si escludono; quelle compatibili, invece, si combinano in insiemi omogenei. Tali aggregati formano le masse rappresentative, con una dinamica che dà luogo alla costituzione della psiche. Le percezioni contribuiscono a costituire i vari aspetti della psiche, in un processo continuo di accrescimento e di trasformazione. Non soltanto i contenuti, ma la psiche stessa con le sue varie funzioni erroneamente denominate «facoltà» deriva dall esperienza. Il carattere di un individuo altro non è che l insieme delle rappresentazioni più compatte e meglio organizzate, quindi più stabili e più continue. Le masse rappresentative sono meglio o peggio organizzate a seconda delle esperienze compiute. Per questo motivo le esperienze del periodo di formazione sono molto importanti dal punto di vista educativo, poiché determinano ciò che l individuo è. 29

32 MODULO Schopenhauer 2 La metafisica di Schopenhauer: la Volontà COSA-IN-SÉ = VOLONTÀ accessibile mediante corpo è principio a-razionale, privo di finalità comporta pessimismo metafisico pessimismo esistenziale pessimismo sociale e storico l universo non ha scopo è conflittuale e a-razionale morte come orizzonte della vita piacere come assenza di dolore noia come alternativa al dolore nella società domina l egoismo la storia non ha un fine Conosciamo la cosa-in-sé attraverso il corpo Il corpo e la volontà La strada per conoscere la cosa-in-sé passa attraverso il nostro corpo, considerato non nel suo aspetto fenomenico, per il quale esso è conosciuto dall intelletto come oggetto tra gli oggetti del mondo, ma nelle sue affezioni. Se l uomo fosse solo intelletto non potrebbe conoscere altro che il mondo come rappresentazione. Egli però è parte della realtà noumenica in quanto corpo, che non è razionalità, ma passioni, istinti e, soprattutto, volontà. Il corpo si dà quindi all uomo, soggetto di conoscenza, in due diverse maniere: come rappresentazione, al pari di tutte le altre cose (mi rappresento il mio corpo così come mi rappresento ogni cosa esterna), e come volontà (perché provo istinti, appetiti, desideri). Attraverso il corpo l uomo può dunque conoscere la cosa-in-sé che è, appunto, volontà. Il volere deve essere considerato non in relazione al soggetto conoscente, ma all individuo in quanto realtà corporea. Come tale, le determinazioni della sua volontà si oggettivano immediatamente nel corpo, attraverso reazioni non mediate dall intelletto, come quelle legate al piacere e al dolore. Con un immagine molto suggestiva Schopenhauer interpreta il corpo e i suoi vari organi e apparati come oggettivazione della volontà, cioè dei diversi bisogni elementari; ad esempio, l apparato digerente è l incarnazione della fame, l apparato genitale dell istinto sessuale e così via. 30

33 2. La metafisica di Schopenhauer: la Volontà PROFILO Volontà In generale la volontà è la facoltà di orientare e di determinare il proprio comportamento e in questo senso è il fondamento della moralità. Nelle filosofie precedenti di solito ha un carattere intenzionale, ma a partire da Schopenhauer le pulsioni inconsce divengono la componente centrale nella definizione della «volontà». Si inizia a distinguere tra gli impulsi che sono la causa vera del comportamento e le motivazioni coscienti, o razionalizzazioni, che mascherano le pulsioni inconsce e danno una giustificazione morale al comportamento stesso. La distinzione tra un piano cosciente e uno inconscio nelle motivazioni del comportamento umano verrà riaffermata da Nietzsche e da Freud, diventando uno dei temi centrali della riflessione novecentesca sull etica e sull uomo. La Volontà come principio metafisico La volontà, intesa come espressione del singolo individuo, non è che una particolarizzazione di un principio universale: una Volontà (che indichiamo con l iniziale maiuscola) che è la forza animatrice non solo dell uomo o degli esseri viventi, ma di tutta la natura. La kantiana cosa-in-sé, il principio metafisico, è la Volontà. Infatti, dato che la cosa-in-sé è indipendente dalle determinazioni spazio-temporali, che sono strutture a priori del soggetto, essa è unitaria, poiché l individuazione della cosa singola è data dalle coordinate spazio-temporali. Dunque, se la volontà è la cosa-in-sé del nostro essere, deve essere la cosa-in-sé dell intero universo, cioè la cosa-in-sé in generale. Le caratteristiche della Volontà Dalla Volontà agli individui Gli individui e la specie La Volontà come forza irrazionale L analisi filosofica della Volontà fornisce la spiegazione della visione profondamente pessimistica dell universo e dell uomo che caratterizza il pensiero di Schopenhauer. La Volontà, essendo altra cosa rispetto al mondo fenomenico ricostruito e riprodotto dall intelletto, non è sottoposta alle forme a priori dello spazio e del tempo. Queste costituiscono d altro lato il principium individuationis, per il quale il mondo percepito dall intelletto risulta composto da realtà spazialmente separate gli individui, appunto e da eventi che si dispongono secondo la successione temporale (il divenire). La Volontà non è soggetta a queste condizioni: è dunque unica ed eterna, mentre le determinazioni spazio-temporali sussistono soltanto a livello fenomenico. Per lo stesso motivo alla Volontà è estraneo il principio di ragion sufficiente nelle sue varie forme. La sostanza dell universo dunque, al di là dell ordine e del senso che l intelletto stabilisce tra i fenomeni, è irrazionale, cieca, senza scopo né significato. Il rapporto tra forza cosmica e individui è posto su basi simili a quelle schellinghiane, nel senso che il passaggio dalla Volontà, intesa come principio metafisico unitario, agli individui avviene in un processo di progressiva oggettivazione dal principio. Anche Schopenhauer si trova quindi ad affrontare il problema che ha caratterizzato la filosofia di Schelling: quello di spiegare il passaggio dall Assoluto (o dalla Volontà) al mondo della pluralità degli esseri. Schopenhauer lo risolve supponendo che la Volontà si oggettivi in archetipi delle cose, in idee intese esplicitamente in senso platonico, uniche per ogni classe di cose, immutabili ed eterne. Sulla base di queste premesse si comprende come il destino degli individui non abbia alcuna rilevanza per la Volontà, che è interessata unicamente alla conservazione della specie, corrispondente all idea in cui la Volontà stessa si oggettiva. Numerosi esempi nella natura, e persino istinti fortemente radicati anche nella specie umana come quello materno, mostrano come gli individui vengano sacrificati a vantaggio della specie e come la loro sofferenza, o la loro morte, siano irrilevanti per la natura, cioè per la Volontà. 3

34 MODULO Schopenhauer Il vitalismo L interpretazione che Schopenhauer dà della natura è improntata a un esplicito vitalismo. La natura è costituita da forze che la animano e che sono espressione della Volontà che la compenetra. Egli porta a sostegno di questa tesi l esempio di alcuni semi ritrovati in una piramide egiziana, che, messi in condizioni adatte, sono germogliati. Nella sua inter- FONTI E SCRITTI Sulla volontà della natura eisupplementi Schopenhauer ricorre con frequenza alle scienze naturali per portare argomenti a sostegno delle sue tesi. Nel 836 pubblica Sulla volontà della natura, uno scritto in cui raccoglie osservazioni basate sugli ultimi progressi delle scienze naturali che gli sembravano confermare le sue teorie. L opera è divisa in capitoli, ognuno dei quali fa riferimento a una scienza particolare: «Fisiologia e patologia», «Anatomia comparata», «Fisiologia vegetale», «Magnetismo animale e magia» ecc. Gli argomenti trattati con il sostegno della scienza dell epoca sono vari e comprendono: la spiegazione della gravità come conato o volontà delle cose, la riduzione in campo medico di tutte le forme vitali a volontà inconscia, l idea di una corrispondenza tra la struttura scheletrica dei rapaci e il loro istinto predatore, le ricerche sul mesmerismo, sull ipnotismo e su altre pratiche che all epoca avevano una grande diffusione. L idea che le forze psichiche agiscano sui corpi affascina Schopenhauer, che le interpreta come manifestazione della Volontà intesa come forza vitale. Le osservazioni pubblicate come Supplementi all edizione del 844 di Il mondo come volontà e rappresentazione toccano gli stessi argomenti e utilizzano in parte lo stesso materiale dello scritto del 836. I temi trattati sono disomogenei e vanno da questioni teoretiche alla riflessione sulle scoperte recenti delle scienze naturali, alla questione della sessualità. Il capitolo XIV, Sull associazione di idee, affronta ad esempio il problema dell inconscio e di come si stabiliscano associazioni di idee non spiegabili razionalmente. Schopenhauer sottolinea il fatto che il pensiero non agisce sempre a livello cosciente e intenzionale. Le dinamiche inconsce del pensiero, scrive, sono paragonabili al processo digestivo, che trasforma i cibi in sostanze del tutto diverse senza che ce ne rendiamo conto; anche questo aspetto viene interpretato come un dominio della Volontà sull intelletto. Nel capitolo XLIII, Eredità delle qualità, Schopenhauer propone una teoria pseudoscientifica della generazione, secondo cui il padre trasmetterebbe ai figli la parte vitale, la Volontà, mentre la madre trasmetterebbe l intelletto. I capitoli XLIV e XLV sono dedicati alla sessualità. L esistenza è considerata la «parafrasi» dell atto della generazione, in cui, al di là dei significati che possono essergli attribuiti, vi è un senso profondo di angoscia e di dolore. Questo porta Schopenhauer a concludere, in polemica esplicita con Leibniz, che il nostro è il peggiore dei mondi possibili. E. Delacroix, La caccia alla tigre, 854, olio su tela (Parigi, Musée d Orsay). 32

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