Comportamento meccanico dei materiali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comportamento meccanico dei materiali"

Transcript

1 Comportamento meccanico dei materiali Fatica dei materiali Propagazione delle cricche Dati di fatica di base Dai provini ai componenti, fatica uniassiale Fatica con sollecitazioni ad ampiezza variabile Fatica multiassiale cenni Politecnico di Torino 1

2 Fatica dei materiali Definizione di fatica e parametri dei cicli Aspetti micro e macroscopici della fatica Politecnico di Torino 2

3 Il fenomeno fatica L applicazione di carichi non costanti nel tempo, in particolare con andamento temporale ciclico, comporta la possibile rottura dei componenti anche quando la sollecitazione massima è inferiore al carico unitario di snervamento del materiale Questo fenomeno viene indicato con il nome fatica Politecnico di Torino 3

4 Caratteristiche del fenomeno (1/3) Il fenomeno della fatica è: Permanente (non reversibile) 7 Caratteristiche del fenomeno (2/3) Il fenomeno della fatica è: Permanente (non reversibile) Progressivo (ogni applicazione di carico induce un danno) Politecnico di Torino 4

5 Caratteristiche del fenomeno (3/3) Il fenomeno della fatica è: Permanente (non reversibile) Progressivo (ogni applicazione di carico induce un danno) Localizzato (non è un degrado delle caratteristiche del materiale, p.e. invecchiamento delle gomme, ma riguarda soltanto una zona limitata del componente) 9 Approcci al problema (1/4) Approccio microscopico: analizza i motivi del fenomeno e studia i cambiamenti metallurgici e strutturali del materiale Politecnico di Torino 5

6 Approcci al problema (2/4) Approccio microscopico: analizza i motivi del fenomeno e studia i cambiamenti metallurgici e strutturali del materiale Approccio fenomenologico o empirico: cerca di fornire strumenti al progettista per: Evitare le rotture di fatica 11 Approcci al problema (3/4) Approccio microscopico: analizza i motivi del fenomeno e studia i cambiamenti metallurgici e strutturali del materiale Approccio fenomenologico o empirico: cerca di fornire strumenti al progettista per: Evitare le rotture di fatica Valutare la durata che può essere raggiunta dal componente prima che si verifichino pericolosi cedimenti Politecnico di Torino 6

7 Approcci al problema (4/4) Approccio microscopico: analizza i motivi del fenomeno e studia i cambiamenti metallurgici e strutturali del materiale Approccio fenomenologico o empirico: cerca di fornire strumenti al progettista per: Evitare le rotture di fatica Valutare la durata che può essere raggiunta dal componente prima che si verifichino pericolosi cedimenti La resistenza a fatica non dipende solo dal materiale 13 Parametri dei cicli I Per individuare un ciclo sono necessari almeno due parametri indipendenti relativi alla tensione o alla deformazione (UNI 3964) min Tensione m max a a =2 a Tempo Politecnico di Torino 7

8 Parametri dei cicli II (1/2) N max min Numero di cicli Tensione massima Tensione minima 15 Parametri dei cicli II (2/2) N max min m a = = max max min min Numero di cicli Tensione massima Tensione minima Tensione media Tensione alternata Politecnico di Torino 8

9 Parametri dei cicli III (1/3) = max min = 2 a Campo di tensione R = min max Rapporto di tensione 17 Parametri dei cicli III (2/3) = max min = 2 a Campo di tensione R = R a = min max a m Rapporto di tensione Rapporto di ampiezza Politecnico di Torino 9

10 Parametri dei cicli III (3/3) = max min = 2 a Campo di tensione R = R a = min max a m Rapporto di tensione Rapporto di ampiezza Si può dimostrare che: R a 1 = 1 + R R 1 R = 1 + R R a a 19 Parametri dei cicli IV (1/4) La frequenza, per i materiali metallici, influenza poco i risultati fino a circa 100 Hz Politecnico di Torino 10

11 Parametri dei cicli IV (2/4) La frequenza, per i materiali metallici, influenza poco i risultati fino a circa 100 Hz Coppie di parametri indipendenti normalmente utilizzate: max, min 21 Parametri dei cicli IV (3/4) La frequenza, per i materiali metallici, influenza poco i risultati fino a circa 100 Hz Coppie di parametri indipendenti normalmente utilizzate: max, min a, m Politecnico di Torino 11

12 Parametri dei cicli IV (4/4) La frequenza, per i materiali metallici, influenza poco i risultati fino a circa 100 Hz Coppie di parametri indipendenti normalmente utilizzate: max, min a, m R, 23 Tipi di ciclo (1/3) Alterno simmetrico R=-1 t Politecnico di Torino 12

13 Tipi di ciclo (2/3) Ripetuto di compressione R=- Alterno simmetrico R=-1 Ripetuto di trazione R=0 t 25 Tipi di ciclo (3/3) Ripetuto di compressione R=- Alterno simmetrico R=-1 Ripetuto di trazione R=0 Pulsante di trazione 1>R>0 Pulsante di compressione R>1 t Politecnico di Torino 13

14 Fasi della fatica (1/3) Il fenomeno fatica si divide in tre fasi: Nucleazione (delle cricche) Politecnico di Torino 14

15 Fasi della fatica (2/3) Il fenomeno fatica si divide in tre fasi: Nucleazione (delle cricche) Propagazione (delle cricche) 29 Fasi della fatica (3/3) Il fenomeno fatica si divide in tre fasi: Nucleazione (delle cricche) Propagazione (delle cricche) Rottura finale (dovuta al raggiungimento di una condizione critica) Politecnico di Torino 15

16 Nucleazione I Scorrimento in un metallo dovuto a carichi ciclici Superficie metallica»0.1µṃ La cricca nuclea parallelamente alla tensione tangenziale massima 31 Nucleazione II 5µm da Suresh S. - Fatigue of materials Cambridge University Press Politecnico di Torino 16

17 Propagazione propagazione della cricca La cricca propaga ortogonalmente alla tensione principale massima superficie libera 33 Propagazione e sollecitazioni Sollecitazione A B C Rottura Difetti visibili che si propagano Difetti visibili ad occhio nudo D Difetti visibili con PND Scorrimenti Difetti non propaganti Difetti microscopici N Politecnico di Torino 17

18 Tipi di superficie di frattura I Piastre, con e senza intagli, soggette a carico assiale. Tensioni nominali basse alte basse alte Trazione e trazione compressione 35 Esempio superficie di frattura I Carico assiale piastra saldata Beach marks da Politecnico di Torino 18

19 Tipi di superficie di frattura II (1/2) Sezioni circolari soggette a tensioni normali Tensioni nominali basse alte Carichi assiali 37 Esempio superficie di frattura II Carichi assiali da Politecnico di Torino 19

20 Tipi di superficie di frattura III (1/2) Sezioni circolari soggette a tensioni normali Tensioni nominali basse alte Flessione piana unidirezionale 39 Tipi di superficie di frattura III (2/2) Sezioni circolari soggette a tensioni normali Tensioni nominali Tensioni nominali basse alte basse alte Flessione piana unidirezionale Flessione piana alternata Politecnico di Torino 20

21 Esempio superficie di frattura III Flessione piana nucleazione propagazione Beach marks Rottura Finale (aspetto fragile) Haibach Tipi di superficie di frattura IV Sezioni circolari soggette a tensioni normali Tensioni nominali basse alte Flessione rotante Politecnico di Torino 21

22 Esempio superficie di frattura IV Flessione rotante e torsione costante 43 Tipi di superficie di frattura V Sezioni circolari soggette a torsione Politecnico di Torino 22

23 Esempio superficie di frattura Va Torsione alternata 45 Esempio superficie di frattura Vb Torsione alternata da /fatigueteam/ da avarvani/research.html Politecnico di Torino 23

Caratteristiche di materiali

Caratteristiche di materiali Caratteristiche di materiali Caratteristiche macroscopiche Lavorazione Microstruttura Formula chimica Legami chimici Struttura atomica Meccaniche Materiale Fisiche Elettriche Megnetiche Termiche Meccaniche

Dettagli

Presentazione e obiettivi del corso

Presentazione e obiettivi del corso Presentazione e obiettivi del corso Il corso si propone di fornire gli strumenti per il calcolo e la verifica di elementi strutturali soggetti a carichi statici o variabili nel tempo A questo scopo vengono

Dettagli

Proprietà meccaniche. Proprietà dei materiali

Proprietà meccaniche. Proprietà dei materiali Proprietà meccaniche Proprietà dei materiali Proprietà meccaniche Tutti i materiali sono soggetti a sollecitazioni (forze) di varia natura che ne determinano deformazioni macroscopiche. Spesso le proprietà

Dettagli

Caratteristiche di materiali

Caratteristiche di materiali Caratteristiche di materiali Caratteristiche macroscopiche Lavorazione Microstruttura Formula chimica Legami chimici Struttura atomica Meccaniche Materiale Fisiche Elettriche Megnetiche Termiche Meccaniche

Dettagli

La verifica di resistenza a fatica dei materiali metallici 1: il provino. Andrea Manes

La verifica di resistenza a fatica dei materiali metallici 1: il provino. Andrea Manes La verifica di resistenza a fatica dei materiali metallici 1: il provino La fatica nei materiali metallici 2 Nel corso della storia dell industria moderna sono avvenute rotture improvvise e inaspettate

Dettagli

Calcolo a fatica di componenti meccanici. Prima parte

Calcolo a fatica di componenti meccanici. Prima parte Calcolo a fatica di componenti meccanici Prima parte Calcolo a fatica di componenti meccanici L esperienza, nella pratica costruttiva, di rotture improvvise, dovute a carichi che si ripetono ciclicamente,

Dettagli

FATICA. FATICA: curva di Wohler

FATICA. FATICA: curva di Wohler FATICA Flessione rotante CURVA DI WOHLER 1 FATICA: curva di Wohler 2 1 FATICA: curva di Wohler 3 FATICA: curva di Wohler an f b f N f 1 1 m m f K N f f a 1 b 4 2 FATICA: curva di Wohler la curva viene

Dettagli

FATICA OLIGOCICLICA TEORIA E APPLICAZIONI. Fatica Oligociclica Costruzione di Macchine 3

FATICA OLIGOCICLICA TEORIA E APPLICAZIONI. Fatica Oligociclica Costruzione di Macchine 3 FATICA OLIGOCICLICA TEORIA E APPLICAZIONI 1 RICHIAMI La fatica è il complesso dei fenomeni per cui un elemento strutturale, soggetto a sollecitazioni cicliche, mostra una resistenza inferiore a quella

Dettagli

INFLUENZA DELLA GRAFITE CHUNKY SULLE

INFLUENZA DELLA GRAFITE CHUNKY SULLE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA XXXII Congresso di Fonderia Brescia, 21-22 Novembre 2014 INFLUENZA DELLA GRAFITE CHUNKY SULLE PROPRIETÀ MECCANICHE E SUL COMPORTAMENTO A FATICA DI UNA GHISA SFEROIDALE

Dettagli

PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI

PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI Il comportamento meccanico di un materiale rappresenta la risposta ad una forza o ad un carico applicato 1. Comportamento elastico 2. Comportamento plastico 3. Comportamento

Dettagli

Uno di questi casi è rappresentato dal cedimento in elementi di strutture soggetti a carichi di compressione che danno luogo ad instabilità elastica

Uno di questi casi è rappresentato dal cedimento in elementi di strutture soggetti a carichi di compressione che danno luogo ad instabilità elastica In alcuni casi una struttura soggetta a carichi statici può collassare con un meccanismo diverso da quello del superamento dei limiti di resistenza del materiale. Uno di questi casi è rappresentato dal

Dettagli

Dipartimento di Meccanica Politecnico di Torino

Dipartimento di Meccanica Politecnico di Torino Fatica in - Local strain approach Low Cycle Fatigue (LCF) ilosoia del metodo P Zona critica Innesco cricca di atica cedimento della provetta Alla radice dell intaglio sono presenti deormazioni plastiche.

Dettagli

La verifica di resistenza a fatica

La verifica di resistenza a fatica La verifica di resistenza a fatica 1 La verifica di resistenza a fatica Gli elementi delle macchine se soggetti a carichi variabili nel tempo presentano rotture precoci anche per carichi inferiori rispetto

Dettagli

L esperienza di rotture improvvise, dovute a carichi che si ripetono ciclicamente, è ormai secolare nella pratica costruttiva degli ingegneri.

L esperienza di rotture improvvise, dovute a carichi che si ripetono ciclicamente, è ormai secolare nella pratica costruttiva degli ingegneri. L esperienza di rotture improvvise, dovute a carichi che si ripetono ciclicamente, è ormai secolare nella pratica costruttiva degli ingegneri. Tuttavia, solo quando il metallo iniziò a sostituire significativamente

Dettagli

Cauchy (XIX secolo) Introduce il concetto di deformazione relativa (ε = l/l o ) e la mette in relazione con lo sforzo applicato (σ = F/A o ):

Cauchy (XIX secolo) Introduce il concetto di deformazione relativa (ε = l/l o ) e la mette in relazione con lo sforzo applicato (σ = F/A o ): Cauchy (XIX secolo) Introduce il concetto di deformazione relativa (ε = l/l o ) e la mette in relazione con lo sforzo applicato (σ = F/A o ): σ = E ε LEGGE DI HOOKE A o l o Δl Young (XIX secolo) Il valore

Dettagli

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica DAI PROVINI AI COMPONENTI

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica DAI PROVINI AI COMPONENTI DAI PROVINI AI COMPONENTI Vi sono molti fattori che influenzano la resistenza a fatica; fra i fattori che riguardano il componente hanno particolare importanza: le dimensioni (C S ) la presenza di intagli

Dettagli

Resistenza dei materiali

Resistenza dei materiali Scheda riassuntiva capitoli 8-1 Resistenza dei materiali a resistenza dei materiali mette in relazione tra loro i seguenti elementi: Trazione/ Carichi compressione Taglio Flessione Torsione Deformazioni

Dettagli

I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche.

I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche. MATERIALI COMPOSITI I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche. I METALLI hanno forma cristallina e forti legami molecolari (legame metallico), che danno loro resistenza

Dettagli

Lezioni di Costruzione di Macchine

Lezioni di Costruzione di Macchine Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Industriale Lezioni di Costruzione di Macchine a.a. 014/15 1 FATICA NEI METALLI Introduzione La meccanica dei materiali è l area

Dettagli

Presentazione del MATMEC

Presentazione del MATMEC FOCUS GROUP Materiali per la progettazione meccanica Presentazione del MATMEC 12 Dicembre 2005 Caratterizzazione di Materiali e Componenti Ing. M. Labanti ENEA CR Faenza Focus Group InnovaBologna 12-12-2005

Dettagli

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener

Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi

Dettagli

Collegamenti tra organi rotanti: accoppiamento albero-mozzo

Collegamenti tra organi rotanti: accoppiamento albero-mozzo Accoppiamenti albero-mozzo Collegamenti tra organi rotanti: accoppiamento albero-mozzo Accoppiamenti albero-mozzo Accoppiamenti albero-mozzo 3 Accoppiamenti albero-mozzo 4 Accoppiamenti albero-mozzo Compito

Dettagli

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti.

f yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti. Acciaio per cemento armato ordinario. Le barre di armatura sono caratterizzate dal diametro della barra tonda equipesante, calcolato nell ipotesi che il peso specifico dell acciaio sia 7850 kg/m 3. Secondo

Dettagli

CAPITOLO 7 Frattura DUTTILE o FRAGILE

CAPITOLO 7 Frattura DUTTILE o FRAGILE CAPITOLO 7 Frattura DUTTILE o FRAGILE La frattura causa la separazione di un solido stressato in due o più parti. Comportamento duttile e fragile Frattura dei Metalli Frattura Duttile La frattura causa

Dettagli

PROVE MECCANICHE DI CREEP

PROVE MECCANICHE DI CREEP PROVE MECCANICHE DI CREEP una sollecitazione costante viene applicata ad alta temperatura eventualmente fino a produrre la rottura del campione Il campione viene sottoposto ad allungamento sotto trazione

Dettagli

Corso di Tecnologia delle Costruzioni Civili. Linda Giresini

Corso di Tecnologia delle Costruzioni Civili. Linda Giresini Corso di Tecnologia delle Costruzioni Civili Linda Giresini 14 Dicembre2012 Legno: classificazione secondo la resistenza classificazione visiva Classificazione secondo la resistenza: classificazione meccanica

Dettagli

Ingegneria del vetro V.M. Sglavo UNITN Proprietà meccaniche. elasticità! resistenza! densità di legami chimici! forza del legame!

Ingegneria del vetro V.M. Sglavo UNITN Proprietà meccaniche. elasticità! resistenza! densità di legami chimici! forza del legame! Proprietà meccaniche elasticità! r 0 resistenza! densità di legami chimici! forza del legame! Durezza! P! profilo impronta scala Mohs diamante 10 zaffiro 9 topazio 8 quarzo ortoclasio apatite fluorite

Dettagli

COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO PROF.RIZZO

COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO PROF.RIZZO Parte da stralciare portandola a me tematica Parte da stralciare portandola a me tematica COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO PROF.RIZZO LEZIONE ARGOMENTI note 1. Introduzione Presentazione del corso 2. Cenni

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA

CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI DI FORMATURA 3 1. Classificazione in funzione della temperatura di processo 2. Classificazione secondo forma e dimensioni del semilavorato 3. Altre metodologie di classificazione

Dettagli

Collegamenti filettati

Collegamenti filettati Collegamenti filettati Carmine Napoli Si possono dividere i collegamenti filettati in due tipologie: 1. di serraggio (collegamento forzato tra due elementi) 2. viti di manovra ( tornio movimento torretta)

Dettagli

PRINCIPI E METODOLOGIE DELLE COSTRUZIONI DI MACCHINE A.A

PRINCIPI E METODOLOGIE DELLE COSTRUZIONI DI MACCHINE A.A PRINCIPI E METODOLOGIE DELLE COSTRUZIONI DI MACCHINE A.A. 2015-2016 Docente: Domenico Gentile Tel. 07762994336 Mail: gentile@unicas.it Ulteriori informazioni sul sito del docente. 1 Altre informazioni

Dettagli

LEZIONE 2. MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione

LEZIONE 2. MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 2 MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI AZIONAMENTI DEI SISTEMI MECCANICI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI AZIONAMENTI DEI SISTEMI MECCANICI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI AZIONAMENTI DEI SISTEMI MECCANICI Motore Asincrono Monofase Il motore asincrono ad induzione è molto diffuso anche nella versione monofase (sono utilizzati quando

Dettagli

Il fattore di concentrazione delle tensioni

Il fattore di concentrazione delle tensioni Udine gennaio 09 ing. Andrea Starnini Indice Il fattore di concentrazione delle tensioni 1 Introduzione...2 2 Il fattore di concentrazione delle tensioni...5 3 Fattore d intaglio nel caso di carichi statici

Dettagli

Prestazioni degli adesivi strutturali per il rinforzo delle strutture lignee

Prestazioni degli adesivi strutturali per il rinforzo delle strutture lignee Prestazioni degli adesivi strutturali per il rinforzo delle strutture lignee Benedetto Pizzo CNR-IVALSA pizzo@ivalsa.cnr.it CNR-IVALSA Firenze Come si valutano le prestazioni di un adesivo strutturale

Dettagli

3 2 L importanza statistica delle proprietà

3 2 L importanza statistica delle proprietà Prefazione all edizione italiana Ringraziamenti xix Simboli xxi Parte 1 Fondamenti 2 1 Introduzione 3 xvii 1 1 Il progetto 4 1 2 La progettazione meccanica 5 1 3 Iterazione tra le fasi del progetto meccanico

Dettagli

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA 2009/10 PROF. SERGIO RINALDI

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA 2009/10 PROF. SERGIO RINALDI SISTEMI STRUTTURALI PRINCIPALI NELLA STORIA DELL ARCHITETTURA Esiste una stretta relazione tra il sistema strutturale e i materiali scelti per la costruzione sistema a telaio sistema trilitico sistema

Dettagli

Prove su elementi in muratura armata mediante tessuto in acciaio da impiegare come cordoli o architravi

Prove su elementi in muratura armata mediante tessuto in acciaio da impiegare come cordoli o architravi Prove su elementi in muratura armata mediante tessuto in acciaio da impiegare come cordoli o architravi Effettuate dal Dipartimento di ingegneria Civile, Facoltà di Ingegneria, Università di Perugia. Con

Dettagli

Calcolo della resistenza a taglio di Travi in c.a.:

Calcolo della resistenza a taglio di Travi in c.a.: Calcolo della resistenza a taglio di Travi in c.a.: aspetti generali e indicazioni i i di normativa Considerazioni preliminari Considerazioni preliminari comportamento elastico lineare del materiale sezione

Dettagli

I materiali nel cemento armato

I materiali nel cemento armato I materiali nel cemento armato Ipotesi alla base del calcolo del cemento armato Metodo TA Conservazione delle sezioni piane Perfetta aderenza acciaio-calcestruzzo Calcestruzzo non reagente a trazione Comportamento

Dettagli

Verifica di resistenza e di deformabilità di un solaio in legno

Verifica di resistenza e di deformabilità di un solaio in legno facoltà di architettura - Venezia Verifica di resistenza e di deformabilità di un solaio in legno aspetti normativi ed applicazione ing. Luca Pozza e.mail: pozza@dic.unipd.it VENEZIA - 8 Marzo 2012 IL

Dettagli

PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1 STRUTTURA E PROPRIET DEI MATERIALI 1. STRUTTURA DEI MATERIALI 1.1. Macrostruttura 1.2. Microstruttura 1.3.

PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1 STRUTTURA E PROPRIET DEI MATERIALI 1. STRUTTURA DEI MATERIALI 1.1. Macrostruttura 1.2. Microstruttura 1.3. PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1 STRUTTURA E PROPRIET DEI MATERIALI 1. STRUTTURA DEI MATERIALI 1.1. Macrostruttura 1.2. Microstruttura 1.3. Struttura atomica o molecolare 1.4. Complementarita degli

Dettagli

COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI TRAVI DI C.A. E RELATIVI METODI DI ANALISI

COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI TRAVI DI C.A. E RELATIVI METODI DI ANALISI LEZIONI N 32 E 33 COMPORTAMENTO SPERIMENTALE DI TRAVI DI C.A. E RELATIVI METODI DI ANALISI Prima di addentrarci nei dettagli della teoria tecnica delle costruzioni di cemento armato, è utile richiamare

Dettagli

Materiali metallici. Materiali ceramici Materiali polimerici

Materiali metallici. Materiali ceramici Materiali polimerici Materiali metallici Materiali ceramici Materiali polimerici Materiali ceramici Materiali inorganici non metallici Ceramici cristallini Distribuzione regolare e ripetitiva di una unità strutturale di base

Dettagli

LEZIONE N 13 LA VERIFICA ALLO SLU DELLE TRAVI DI ACCIAIO

LEZIONE N 13 LA VERIFICA ALLO SLU DELLE TRAVI DI ACCIAIO LEZIOE 13 LA ERIFICA ALLO SLU DELLE TRAI DI ACCIAIO Identificata la classe cui appartiene l asta, la modalità di verifica dell asta dipende dalla classe del profilato. Se il profilato appartiene alle classi

Dettagli

Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione

Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Acciai al carbonio Possono essere impiegati fino a 450 C C 0.20% Mn 1.6% Si tra 0.15 e 0.50% S e P 0.040% Per combattere invecchiamento

Dettagli

Unioni bullonate. 1 Tecnologia delle unioni bullonate. 1.1 Classificazione dei bulloni. Classificazione secondo D.M

Unioni bullonate. 1 Tecnologia delle unioni bullonate. 1.1 Classificazione dei bulloni. Classificazione secondo D.M Unioni bullonate 1 Tecnologia delle unioni bullonate 1.1 Classificazione dei bulloni Classificazione secondo D.M. 9-1-96 Classificazione secondo CNR 10011 [#4.13] Stato limite ultimo Tensioni ammissibili

Dettagli

I cuscinetti sono componenti rotanti che servono da supporto a componenti meccanici in rotazione come ad esempio gli alberi.

I cuscinetti sono componenti rotanti che servono da supporto a componenti meccanici in rotazione come ad esempio gli alberi. Cuscinetti I cuscinetti sono componenti rotanti che servono da supporto a componenti meccanici in rotazione come ad esempio gli alberi. Si possono suddividere fondamentalmente in due tipi: cuscinetti strisciamento

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO CONDOTTA IN ACCIAIO Premessa La costruzione della Strada Provinciale in oggetto prevede la realizzazione di una rotatoria sul tracciato esistente attraversato dal canale di bonifica

Dettagli

Biomateriali. Proprietà meccaniche ING. DENNY COFFETTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE

Biomateriali. Proprietà meccaniche ING. DENNY COFFETTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE Biomateriali Proprietà meccaniche ING. DENNY COFFETTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE MAIL: DENNY.COFFETTI@UNIBG.IT Classificazione dei materiali Elementi

Dettagli

TUBI IN POLICARBONATO

TUBI IN POLICARBONATO PTH GROUP s.r.l. - Via Ticino 15-21043 Castiglione Olona (VA) - ITALY Tel +39 0331 858378 - Fax +39 0331 824390 - E-mail: info@pth-group.com Web site: www.pth-group.com TUBI IN PLASTICA TUBI IN POLICARBONATO

Dettagli

PROVE MECCANICHE STANDARD E PROVE MECCANICHE SPECIALI

PROVE MECCANICHE STANDARD E PROVE MECCANICHE SPECIALI PROVE MECCANICHE STANDARD E PROVE MECCANICHE SPECIALI CLASSE 5^C MECC I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN A.S. 2014/15 PROVA DI FATICA Definizione Con il termine fatica si fa riferimento ad un fenomeno meccanico

Dettagli

Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine

Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine Lezione 5 - Modalità di rottura a cura del prof. ing. Vito Dattoma e dell ing. Riccardo Nobile 1 Analisi Statistica delle Rotture in

Dettagli

RESISTENZA DEI MATERIALI TEST

RESISTENZA DEI MATERIALI TEST RESISTENZA DEI MATERIALI TEST 1. Nello studio della resistenza dei materiali, i corpi: a) sono tali per cui esiste sempre una proporzionalità diretta tra sollecitazione e deformazione b) sono considerati

Dettagli

COLLEGAMENTI UNIONI INCOLLATE

COLLEGAMENTI UNIONI INCOLLATE Presentazione del documento CNR-DT 206/ 2007 Venezia, 26 settembre 2008 CNR-DT 206/ 2007 il controllo delle strutture di legno COLLEGAMENTI UNIONI INCOLLATE Alessandra Gubana Facoltà di Ingegneria - Università

Dettagli

DALLE FUNZIONI AL PRODOTTO

DALLE FUNZIONI AL PRODOTTO DALLE FUNZIONI AL PRODOTTO Funzioni PROGETTAZIONE Specifiche Materie prime / Componenti PRODUZIONE Prodotto DALLE FUNZIONI AL PRODOTTO Progettazione del componente: materiale macro geometria micro geometria

Dettagli

Indice I vettori Geometria delle masse

Indice I vettori Geometria delle masse Indice 1 I vettori 1 1.1 Vettori: definizioni................................ 1 1.2 Componenti scalare e vettoriale di un vettore secondo una retta orientata. 2 1.3 Operazioni di somma, differenza tra

Dettagli

Proprietà Meccaniche

Proprietà Meccaniche Proprietà Meccaniche In esercizio, tutti i materiali sono soggetti a sollecitazioni di varia natura (sempre riconducibili a forze) che ne determinano deformazioni macroscopiche e spesso le proprietà meccaniche

Dettagli

Costruzione di Macchine

Costruzione di Macchine Giuseppe Giudice Appunti di Costruzione di Macchine 2014 Ringraziamenti Questi appunti sono stati riprodotti per molti anni a cura e spese del Dipartimento di Progettazione e Gestione Industriale (fondi

Dettagli

LA RESISTENZA DEI MATERIALI

LA RESISTENZA DEI MATERIALI Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì LA RESISTENZA DEI MATERIALI AGGIORNAMENTO DEL 30/09/2011 LEGAME COSTITUTIVO Il legame costitutivo rappresenta il collegamento

Dettagli

GEOMETRIA DEI PROVINI E RESISTENZA A COMPRESSIONE

GEOMETRIA DEI PROVINI E RESISTENZA A COMPRESSIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA GEOMETRIA DEI PROVINI E RESISTENZA A COMPRESSIONE Prof. Ing. Luigi Coppola DIMENSIONI DEI PROVINI determinazione della RESISTENZA A COMPRESSIONE

Dettagli

PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 05/12/2011 Esercizio n 1

PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 05/12/2011 Esercizio n 1 PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 05/1/011 Esercizio n 1 Sia data una sezione di c.a. avente dimensioni 40 x 60 cm. I materiali impiegati sono: a) calcestruzzo Rck=0 N/, b) acciaio tipo B450C.

Dettagli

9. La fatica nei compositi

9. La fatica nei compositi 9.1. Generalità 9. La fatica nei compositi Similmente a quanto avviene nei materiali metallici, l'applicazione ad un composito di carichi variabili ciclicamente può dar luogo a rottura anche quando la

Dettagli

Lezione III. Figura 3.1 A limite di proporzionalita', L limite elastico, B punto di snervamento, C punto di carico massimo, D punto di rottura.

Lezione III. Figura 3.1 A limite di proporzionalita', L limite elastico, B punto di snervamento, C punto di carico massimo, D punto di rottura. Lezione III 3.1 Comportamento dei materiali sotto carico Abbiamo fin ora analizzato la risposta dei materiali alle piccole deformazioni. In realta' le caratterisctiche meccaniche dei materiali si estendono

Dettagli

5.4 Caratterizzazione in regime quasi statico e ad elevata velocità di deformazione di un acciaio per applicazione Oil and Gas

5.4 Caratterizzazione in regime quasi statico e ad elevata velocità di deformazione di un acciaio per applicazione Oil and Gas 5.4 Caratterizzazione in regime quasi statico e ad elevata velocità di deformazione di un acciaio per applicazione Oil and Gas Si riportano in questa sezione i risultati relativi ai test sperimentali effettuati

Dettagli

Esistono due tipologie tipo di frattura: duttile e fragile. Nel vetro si parla di frattura fragile (che avviene per propagazione veloce e instabile

Esistono due tipologie tipo di frattura: duttile e fragile. Nel vetro si parla di frattura fragile (che avviene per propagazione veloce e instabile Esistono due tipologie tipo di frattura: duttile e fragile. Nel vetro si parla di frattura fragile (che avviene per propagazione veloce e instabile di un difetto). 1 2 3 4 La resistenza teorica di un materiale

Dettagli

INTRODUZIONE AI DUE VOLUMI... XIX STRUTTURE LINEARI PIANE ISOSTATICHE Strutture lineari piane Strutture lineari spaziali...

INTRODUZIONE AI DUE VOLUMI... XIX STRUTTURE LINEARI PIANE ISOSTATICHE Strutture lineari piane Strutture lineari spaziali... INDICE INTRODUZIONE AI DUE VOLUMI............ XIX VOLUME I STRUTTURE LINEARI PIANE ISOSTATICHE CAP. 1 TIPOLOGIE STRUTTURALI.......... 1 1.1 DEFINIZIONI.................. 1 1.2 STRUTTURE LINEARI...............

Dettagli

Lezione Il calcestruzzo armato I

Lezione Il calcestruzzo armato I Lezione Il calcestruzzo armato I Sommario Il calcestruzzo armato Il comportamento a compressione Il comportamento a trazione Il calcestruzzo armato Il cemento armato Il calcestruzzo armato Il calcestruzzo

Dettagli

Tensione equivalente o ideale Teorie di rottura

Tensione equivalente o ideale Teorie di rottura Tensione equivalente o eale Teorie di rottura Sollecitazioni monodimensionali: le condizioni di ite o di rottura si determinano facilmente Se sollecitazioni sono plurimensionali (invarianti tutti non nulli),

Dettagli

Classificazione generica delle prove meccaniche in base alla legge di applicazione del carico nel tempo

Classificazione generica delle prove meccaniche in base alla legge di applicazione del carico nel tempo Classificazione generica delle prove meccaniche in base alla legge di applicazione del carico nel tempo carico 1 2 min.1 s.1.1 s 1 1 h tempo statiche dinamiche dinamiche periodiche di scorrimento Prova

Dettagli

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4-20149 Milano 02-33100578 codice fiscale 97504620150

Dettagli

Verifiche di resistenza a fatica Metodo semplificato

Verifiche di resistenza a fatica Metodo semplificato Udine dicembre 08 ing. Andrea Starnini Indice Verifiche di resistenza a fatica Metodo semplificato 1 Introduzione... Un po di storia... 3 Generalità sulla rottura per fatica...4 4 Le curve di Whöler e

Dettagli

SistemI per manutenere e riparare gli impianti con I Materiali CompositI. Euronova International srl

SistemI per manutenere e riparare gli impianti con I Materiali CompositI. Euronova International srl SistemI per manutenere e riparare gli impianti con I Materiali CompositI Tecnologia dei materiali compositi Definizione: La combinazione di due o più materiali differenti come forma o come composizione

Dettagli

Conoscere le proprietà dei materiali è di primaria importanza per poter fabbricare prodotti il più efficienti possibili.

Conoscere le proprietà dei materiali è di primaria importanza per poter fabbricare prodotti il più efficienti possibili. Caratteristiche e proprietà dei materiali Conoscere le proprietà dei materiali è di primaria importanza per poter fabbricare prodotti il più efficienti possibili. Macchina utensile La conoscenza delle

Dettagli

PROGETTAZIONE DI STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO

PROGETTAZIONE DI STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO RISTAMPA PROGETTAZIONE DI STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO GUIDA ALL USO dell EUROCODICE 2 con riferimento alle Norme Tecniche D.M. 14.1.2008 volume 1 aicap Associazione Italiana Calcestruzzo Armato e

Dettagli

Introduzione. Piattaforma petrolifera Alexander Kielland 27 Marzo morti. SS John P. Gaines 24 Novembre morti

Introduzione. Piattaforma petrolifera Alexander Kielland 27 Marzo morti. SS John P. Gaines 24 Novembre morti La fatica Introduzione Piattaforma petrolifera Alexander Kielland 27 Marzo 1980 123 morti SS John P. Gaines 24 Novembre 1943 10 morti Boston 15 Gennaio 1919 11 morti Fatica nei dispositivi medici Fratture

Dettagli

Legno. Corso di Costruzioni Edili. Sforzo normale, Flessione e taglio. Progetto e verifica di strutture in. Metodo agli stati limite.

Legno. Corso di Costruzioni Edili. Sforzo normale, Flessione e taglio. Progetto e verifica di strutture in. Metodo agli stati limite. Corso di Costruzioni Edili Prof. Giacomo Sacco Progetto e verifica di strutture in Legno etodo agli stati limite. Sforzo normale, Flessione e taglio Aggiornato al 24/02/2011 1 IL LEGNO COE ATERIALE DA

Dettagli

Profili laminati di alta qualità

Profili laminati di alta qualità L'acciaio antiusura Profili laminati di alta qualità ESTRONG è un acciaio legato a basso contenuto di Carbonio e con elevati tenori di Boro, Molibdeno e Nichel, tali da ottimizzare le caratteristiche meccaniche

Dettagli

Proprietà fisico-meccaniche dei materiali reologia dello stato solido

Proprietà fisico-meccaniche dei materiali reologia dello stato solido Proprietà fisico-meccaniche dei materiali reologia dello stato solido REOLOGIA La reologia è la scienza che studia le relazioni tra i carichi (tensioni) ed il relativo campo di spostamenti (deformazioni)

Dettagli

Giunzioni Bullonate. Ing. Luca Esposito. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica III anno A.A Università

Giunzioni Bullonate. Ing. Luca Esposito. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica III anno A.A Università Giunzioni Bullonate Ing. Luca Esposito Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica III anno A.A. 2009-2010 Nomenclatura Filettatura e Classe di resistenza Le filettature usate per i collegamenti sono le triangolari

Dettagli

Cenni di resistenza dei materiali

Cenni di resistenza dei materiali Appunti di Elementi di Meccanica Cenni di resistenza dei materiali v 1.0 Studio della trave Una parte delle strutture meccaniche può essere schematizzata, ai fini del calcolo strutturale, come una trave.

Dettagli

ACCIAIO Calcolo Strutturale

ACCIAIO Calcolo Strutturale ISTITUTO TECNICO COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO Appunti per il corso di PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI ACCIAIO Calcolo Strutturale Aggiornamento: Aprile 2016 Prof. Ing. Del Giudice Tony GENERALITA

Dettagli

PUNTI ESSENZIALI LEZIONE 2

PUNTI ESSENZIALI LEZIONE 2 PUNTIESSENZIALILEZIONE2 Disomogeneità Gerarchizzazione Strutturecellulari Ceramicinaturali Presenzadidiversefasi(compositi) Porositàvariabile(tipicadeiceramici) Simmetriaadelica Esempidistrutture:legno,osso,seta

Dettagli

Indagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Marzo 2013

Indagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Marzo 2013 Intonaci per il consolidamento di murature lesionate da eventi sismici Indagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Marzo 2013 Data: 13/03/2013 Committente: Mgn srl Via Lago di Costanza 63 36015 Schio

Dettagli

STAMPAGGIO A FREDDO IMBUTITURA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN

STAMPAGGIO A FREDDO IMBUTITURA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN STAMPAGGIO A FREDDO IMBUTITURA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN IMBUTITURA È il processo mediante il quale una lamiera piana viene sagomata secondo rilievi tridimensionali anche complessi. È un processo utilizzato

Dettagli

È una condizione di isostaticità (che è anche l'unica condizione che si studia alle superiori). M F = F L 2

È una condizione di isostaticità (che è anche l'unica condizione che si studia alle superiori). M F = F L 2 Meccanica Dimensionamento dei perni (calcolare il diametro) Un perno può essere equiparato a questa trave, con gdl=3 e gdv=3 e quindi con gdl=gdv è un sistema staticamente determinato. cuscinetto intermedio

Dettagli

P: potenza in kw, n: numero di giri R: raggio puleggia in metri B = 1,1 b + 10 mm dove: B: larghezza corona l = B dove l : lunghezza mozzo puleggia

P: potenza in kw, n: numero di giri R: raggio puleggia in metri B = 1,1 b + 10 mm dove: B: larghezza corona l = B dove l : lunghezza mozzo puleggia ESERCIZIO Si deve provvedere all accoppiamento, con un riduttore a ruote dentate cilindriche a denti diritti, tra un motore asincrono trifase e un albero, rappresentato nello schema, che a sua volta trasmette

Dettagli

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Pareti in c.a.

Corso di Progetto di Strutture. POTENZA, a.a Pareti in c.a. Corso di Progetto di Strutture POTENZA, a.a. 2012 2013 Pareti in c.a. Dott. Marco VONA Scuola di Ingegneria, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/ PARETI La parete

Dettagli

COLLEGAMENTI LEGNO ACCIAIO CON CONNETTORI METALLICI A GAMBO CILINDRICO.

COLLEGAMENTI LEGNO ACCIAIO CON CONNETTORI METALLICI A GAMBO CILINDRICO. COLLEGAMENTI LEGNO ACCIAIO CON CONNETTORI METALLICI A GAMBO CILINDRICO. Ing. Ovidio Italiano Analista STACEC Srl I mezzi di unione metallici a gambo cilindrico prevalentemente impiegati per i collegamenti

Dettagli

PROFILI E TUBI IN PLASTICA

PROFILI E TUBI IN PLASTICA PROFILI E TUBI IN PLASTICA Alcuni disegni tecnici dei profili a catalgo sono ad uso esclusivo dei clienti PTH GROUP s.r.l. - Via Ticino 15-21043 Castiglione Olona (VA) - ITALY Tel +39 0331 858378 - Fax

Dettagli

Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari in cemento armato con staffatura tipo Spirex e staffatura tradizionale

Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari in cemento armato con staffatura tipo Spirex e staffatura tradizionale Università degli Studi di Firenze DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE LABORATORIO PROVE STRUTTURE E MATERIALI Via di Santa Marta, 3-50139 Firenze Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL CORSO COLLEGAMENTI STRUTTURALI BULLONATI E SALDATI CALCOLO DI BASE SECONDO LA RECENTE NORMATIVA EUROPEA E ITALIANA

PRESENTAZIONE DEL CORSO COLLEGAMENTI STRUTTURALI BULLONATI E SALDATI CALCOLO DI BASE SECONDO LA RECENTE NORMATIVA EUROPEA E ITALIANA PRESENTAZIONE DEL CORSO COLLEGAMENTI STRUTTURALI BULLONATI E SALDATI CALCOLO DI BASE SECONDO LA RECENTE NORMATIVA EUROPEA E ITALIANA Durata del corso: 12 ore Nell ambito della progettazione strutturale,

Dettagli

ELEMENTI MONODIMENSIONALI : TRAVE

ELEMENTI MONODIMENSIONALI : TRAVE ELEMENTI MONODIMENSIONALI : TRAVE La trave è un elemento strutturale con una dimensione predominante sulle altre due. baricentro G sezione trasversale linea d asse rappresentazione schematica 1 ELEMENTI

Dettagli

LEZIONI N 20 E 21 SISTEMI DI COLLEGAMENTO

LEZIONI N 20 E 21 SISTEMI DI COLLEGAMENTO LEZIONI N 20 E 21 SISTEMI DI COLLEGAMENTO Nelle costruzioni metalliche si pone, in generale, il problema di collegare fra di loro i profilati e le lamiere per realizzare sistemi portanti più complessi:

Dettagli

Difetti di fusione, microstruttura e resistenza a fatica di getti in lega d'alluminio

Difetti di fusione, microstruttura e resistenza a fatica di getti in lega d'alluminio Difetti di fusione, microstruttura e resistenza a fatica di getti in lega d'alluminio M. Boniardi, M. Margariti, S. Beretta Dipartimento di Meccanica, Politecnico di Milano P.zza L. da Vinci 32, I-20133

Dettagli

DUTTILITA STRUTTURALE RIFLESSIONE!

DUTTILITA STRUTTURALE RIFLESSIONE! DUTTILITA STRUTTURALE RIFLESSIONE! Sotto l azione di terremoti violenti, le strutture escono sensibilmente dal regime elastico, manifestando elevati impegni in campo plastico tuttavia nelle pratiche applicazioni

Dettagli

Scienza e Tecnologia dei Materiali - Docente: Prof.ssa Laura Montanaro Introduzione al corso, ai materiali e alle curve di Condon-Morse

Scienza e Tecnologia dei Materiali - Docente: Prof.ssa Laura Montanaro Introduzione al corso, ai materiali e alle curve di Condon-Morse Informazioni generali Ricevimento: solo su appuntamento, richiesto con invio di E-mail dall indirizzo istituzionale (sxxxxxx@studenti.polito.it) al docente (laura.montanaro@polito.it, DISMIC). Modalità

Dettagli

Prova di trazione. LIUC - Ingegneria Gestionale 1

Prova di trazione. LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Prova di trazione LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Proprietà dei materiali Proprietà fisiche e chimiche: sono identificate con un parametro misurabile secondo una definizione Massa volumica Punto di fusione

Dettagli

INDICE. INTRODUZIONE... p INQUADRAMENTO NORMATIVO Normativa italiana Normativa europea... 4

INDICE. INTRODUZIONE... p INQUADRAMENTO NORMATIVO Normativa italiana Normativa europea... 4 III INDICE INTRODUZIONE... p. 1 1. INQUADRAMENTO NORMATIVO... 3 1.1. Normativa italiana... 3 1.2. Normativa europea... 4 2. IL CEMENTO ARMATO... 6 2.1. Calcestruzzo... 7 2.1.1. Resistenza a compressione...

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDIO DI PADOVA Facoltà di Agraria Collegio dei Geometri CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DI PROGETTAZIONE COSTRUTTIVA

UNIVERSITA DEGLI STUDIO DI PADOVA Facoltà di Agraria Collegio dei Geometri CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DI PROGETTAZIONE COSTRUTTIVA UNIVERSITA DEGLI STUDIO DI PADOVA Facoltà di Agraria Collegio dei Geometri CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DI PROGETTAZIONE COSTRUTTIVA LEZIONE 4 STATI SEMPLICI DI TENSIONE E COMPORTAMENTO DEI MATERIALI:

Dettagli