ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM)"

Transcript

1 ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM)

2 Vecchie biotecnologie Tutto in agricoltura è sempre stato geneticamente manipolato, le biotecnologie erano già una realtà nei campi dei nostri antenati del Neolitico. Si devono aspettare migliaia di anni per assistere ad un salto di qualità e quantità. Rivoluzione verde porta ad un aumento della produttività, essa è una realtà ancora attuale e in divenire La pratica che consideriamo tradizionale prevede tecniche come la mutagenesi indotta (usata per esempio per produrre il grano Creso e altre 2500 varietà) Limiti delle vecchie biotecnologie: pool genico limitato e tempi lunghi per esaminare il risultato. Oggi è possibile ridurre tempi attraverso la tecnica MAS (selezione assistita da marcatori). Si possono saggiare rapidamente centinaia di migliaia di discendenti.

3 OGM (organismi geneticamente modificati) Organismi la cui costituzione genetica (così come presente in natura) è stata modificata. Organismi viventi, nel cui genoma è stata introdotta una caratteristica che non è presente in quegli organismi in natura o, viceversa, è stata eliminata una caratteristica naturale. Generalmente sono organismi transgenici per l aggiunta di un gene prelevato da un altro organismo che codifica per una caratteristica di interesse.

4 Creazione piante GM Mediante Agrobacterium tumefaciens Si utilizza l Agrobacterium tumefaciens e la sua capacità naturale di infettare le cellule di una pianta. Si estrae dal batterio una molecola di DNA chiamata plasmide (Ti). Si inserisce nel plasmide il gene di interesse che vogliamo introdurre nella pianta (per esempio per la resistenza ad un parassita). Si introduce nel batterio di nuovo il plasmide così modificato (per elettroporazione). Si moltiplica il batterio facendolo riprodurre in provetta. Si infettano con l Agrobacterium tumefaciens così modificato, cellule di tessuto vegetale della pianta. Il plasmide modificato penetra nelle cellule vegetali ed il gene estraneo si trasferisce nel DNA della pianta. Perciò tutte le cellule che deriveranno per moltiplicazione da quelle infettate porteranno il gene estraneo. Buona parte delle specie vegetali può essere coltivata in vitro e con determinati bilanci ormonali nel mezzo di coltura si riesce a de-differenziare le cellule e riprogrammare l organogenesi (sia da callo o per embriogenesi). Da queste cellule modificate si fanno poi crescere in provetta le piantine che verranno poi trasferite in campo ed anche le piante che deriveranno da queste, per fecondazione, porteranno il gene estraneo.

5 Animali geneticamente modificati Differenza fondamentale dal mondo vegetale: 1) le cellule animali non possono originare un organismo intero in vitro; 2) le cellule animali non possono essere totalmente ri-programmate. (identità cellulare definita durante l embriogenesi, non durante lo sviluppo) Oltre agli embrioni, le uniche cellule che possono differenziarsi a diversi tipi cellulari, sono le cellule staminali che possono essere considerate pluri-potenti. Nel topo, le cellule staminali embrionali (raccolte dalla blastocisti) sono in grado di dare origine a tutti i tipi cellulari dell organismo adulto..

6 Introduzione DNA in cellule animali Esistono due approcci: 1) Micro-iniezione diretta di DNA all interno della cellula; La cassetta si integra in modo casuale nel genoma! Integrazione per RICOMBINAZIONE OMOLOGA: la cassetta si integra nel sito che contiene le sequenze complementari a quelle fiancheggianti la cassetta genica!

7 Micro-iniezione in uova di Zebrafish

8 Microiniezione nel topo Si induce super-ovulazione in una femmina donatrice (35-50 oociti) Dopo l accoppiamento, si prelevano gli ovuli fecondati e si inietta del DNA lineare direttamente nel pronucleo maschile (il nucleo delle cellule uovo -pronucleo femminile- è più piccolo di quello maschile) Gli ovuli iniettati vengono coltivati in vitro fino allo stadio di morula, poi vengono trasferiti in madri adottive pseudo-gravide (o surrogate) L organismo che nascerà sarà interamente formato da cellule trasfettate.

9 Introduzione DNA in cellule animali 2) Utilizzo di un «vettore» che normalmente è in grado di trasferire materiale genetico all interno delle cellule: i virus. In particolare, i virus «trasducenti» per i quali durante il ciclo infettivo è prevista l integrazione del genoma virale all interno del genoma della cellula ospite. Si definisce trasduzione l utilizzo di virus per il trasferimento di transgeni. Alcuni virus, i retrovirus, sono spesso utilizzati come vettori per introdurre nuovo materiale genetico all interno delle cellule. Si utilizzano i retrovirus perché il loro ciclo replicativo comprende l integrazione del genoma virale nel cromosoma dell ospite sotto forma di provirus.

10 Costrutto virale In laboratorio, parte del genoma virale viene sostituito con le sequenze di interesse. Si riescono a trasdurre frammenti di DNA che raggiungono 11 kb

11 PROBLEMI RELATIVI ALLA TRASFORMAZIONE GENETICA: 1. Distinzione tra trasformazione transiente (senza integrazione nel genoma) o stabile (il transgene si integra nel genoma) 2. Insorgenza di mutazione nel sito di inserzione l integrazione del transgene nel genoma della cellula bersaglio avviene in una POSIZIONE RANDOM, quindi possono insorgere «effetti di posizione» svantaggiosi o non desiderati (ad es, il transgene non si esprime) oppure si possono interrompere geni essenziali (ad es, la cellula che ha integrato il transgene muore) 3. Il transgene viene riconosciuto come non-self e man mano che le generazioni proseguono, subisce un processo di silenziamento (intervento epigenetico?) 4. (trasduzione) Creazione di nuovi ceppi virali, ottenuti per ricombinazione di sequenze virali già presenti nel genoma ospite, che ricombinano con la sequenza del virus ingegnerizzato; 5. Insorgenza di reazioni immunitarie dovute all attacco virale;

12 ANIMALI TRANSGENI Definizione: Sono animali nel cui genoma sono state inserite sequenze estranee di DNA, stabilmente incorporate nella linea germinale. Questo DNA è esogeno; se contiene un gene, questo è detto transgene. Ciò implica la possibilità di aggiungere nuove funzioni o di sopprimere informazioni genetiche endogene, tramite l incorporazione di porzioni di genoma mutate in modo puntiforme o ampiamente delete. Finalità: - studio della funzione e dell espressione genica (con il corretto contesto genetico e biologico), - creazione di modelli sperimentali di malattie in maniera predeterminata (a differenza di quanto avviene con mutagenesi casuale) - produzione di proteine ricombinanti.

13 ANIMALI TRANSGENICI Produzione La produzione di animali transgenici richiede l inserimento stabile del DNA esogeno nella linea germinale, o tramite trasfezione, o tramite infezione virale in una cellula embrionale staminale (ES) coltivata in vitro. Questo DNA esogeno, che porta una mutazione, sostituisce in tutto o in parte una copia del gene normale, grazie alla ricombinazione omologa.

14 Produzione di topi transgenici Se una molecola di DNA che porta un gene mutato viene trasferita in una cellula di topo, in genere si inserisce nei cromosomi a caso, ma circa una volta su mille sostituisce una delle due copie del gene normale per ricombinazione omologa. Sfruttando tale approccio qualunque gene specifico può essere alterato o inattivato in una cellula di topo mediante sostituzione diretta del gene. La tecnica funziona inserendo il gene mutato (clonato) in un vettore opportuno che permette di sostituirlo per ricombinazione specifica al gene omologo non mutato, all interno di una linea di cellule staminali embrionali di topo (cellule ES) prelevate dalla blastocisti. Le cellule ES che hanno incorporato il gene esogeno vengono inserite in un altro embrione precoce di topo che viene successivamente impiantato nell utero di una femmina acettrice. L embrione sarà costituito in parte da cellule contenenti il transgene e in parte no e si definisce chimera. Si selezionano le chimere che portano nella loro linea germinale cellule veicolanti il transgene. Tali topi sono allevati per produrre sia maschi che femmine, ciascuno eterozigote per la sostituzione del gene. Quando questi due topi sono incrociati a loro volta, un quarto della progenie sarà omozigote per il gene alterato. Studi di questi omozigoti permettono di esaminare la funzione del gene alterato o gli effetti dell eliminazione dell attività di un gene in assenza del gene normale corrispondente.

15 Cellule staminali embrionali TOPO CHIMERA

16 È necessario selezionare la progenie per avete topi con un genotipo omogeneo eterozigote o omozigote P1 P2 P1 P3 Il topo chimerico (P1) puo avere la mutazione nella linea germinale (in eterozigosi) oppure no. In P3 l assortimento genotipico segue le regole mendeliane per l incrocio tra due eterozigoti

17 L INGEGNERIA GENETICA E L ACCETTAZIONE PUBBLICA Transgene: Cisgene: Intragene: un gene ottenuto da un organismo differente, sessualmente incompatibile con l organismo ricevente. Quello che si ottiene è un organismo transgenico e geneticamente modificato. un gene derivante da un organismo appartenente alla stessa specie, o specie sessualmente compatibile, dell organismo ricevente. Il gene non può essere modificato, ma deve rimanere nella sua forma nativa. Quello che si ottiene è un organismo geneticamente modificato, ma non transgenico un gene «sintetico, ibrido» ottenuto combinando elementi genetici diversi, ma derivanti comunque da un organismo appartenente a specie sessualmente compatibile. I geni trasferiti non possiedono promotori e sequenze di terminazione, ma utilizzano quelle della pianta stessa. Cisgene e intragene non costituiscono una modificazione genetica nel senso comune del termine, quindi le piante ottenute con queste tecniche non dovrebbero essere considerate OGM. L UE non ha ancora deciso come classificarli. Tutti questi prodotti come si devono definire? Quasi OGM, ultra-ogm? To be or not to be transgenic

18 Vantaggi della Cis-Genesi Si utilizzano geni della stessa specie; Si ottengono nuove caratteristiche senza attingere a «background» differenti; Non ci sono rischi ambientali (fuga del transgene ); Non si introducono geni non desiderati (resistenza all antibiotico). Si ottengono risultati comparabili a quelli ottenuti con il breeding classico, evitando lo svantaggio di introdurre caratteri non necessari o peggiorativi;

19 GENOME EDITING Nuova frontiera delle biotecnologie: il Genome editing - ingegneria genetica mirata! Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali /maurizio-martina-perche-io-dico-no-ogm Vietare le vecchie colture transgeniche non significa essere oscurantisti e non volere un serio lavoro sul miglioramento genetico vegetale. In Italia, ad esempio, stiamo per sostenere iniziative di ricerca in laboratorio, a legislazione vigente, con tecnologie più sostenibili. Parlo di strumenti come il genome editing e l approccio cisgenico che ci possono consentire un impegno mirato di miglioramento genetico senza alterare le caratterizzazioni produttive di un sistema agroalimentare, migliorandone le performance anche rispetto alla resistenza alle malattie. Su questo fronte vogliamo concentrare i nostri sforzi di ricerca, in particolare pensando alle colture tipiche dell esperienza italiana, con l obiettivo di attestarci nei prossimi anni tra i paesi più avanzati nella gestione di tecnologie sostenibili. Sapendo anche che va condotta in Europa una discussione definitiva perché queste tecnologie vengano pienamente riconosciute diversamente dagli Ogm transgenici.

20 Elena Cattaneo, farmacologa, biologa e divulgatrice scientifica italiana, nominata senatrice a vita nel /troppe_bugie_sugli_ogm / Il dibattito. Il dibattito sugli Ogm da mesi è arenato su un falso problema. La tecnica del genome editing, insieme alla cisgenesi, viene definita più sostenibile (termine improprio per una tecnologia). Si dice che permetterebbe di andare oltre i vecchi Ogm (il transgenico) e di intervenire sulle piante senza ricorrere a geni di specie diverse. Non è esatto. Conosco bene questa tecnica. La uso in laboratorio per tagliare in modo mirato un preciso punto del DNA del topo e inserire un gene esogeno, cioè di un altra specie. Quindi con il genome editing si modifica il DNA di un organismo, come si vuole, anche inserendo o togliendo una sola lettera o un intero gene.

21 Genome Editing Consiste nella modificazione sito-specifica del genoma: Si basa sull utilizzo di una nucleasi (es FOK1 o CAS9) in grado di legare e tagliare il DNA. La nucleasi viene indirizzata ad un sito specifico sul DNA coniugandola: a delle proteine che legano siti specifici sul DNA a degli acidi nucleici (RNA) complementari ad un sito preciso. Una volta che la nucleasi atterra sul sito identificato, opera un «nick» (rottura) sul DNA (non tollerata dalla cellula). A questo punto, entrano in azione i NORMALI meccanismi cellulari di RIPARAZIONE DEL DNA: la riparazione può avvenire mediante due modalità: - Saldatura delle estremità non omologhe - Ricombinazione non omologa - Ricombinazione omologa

22 1. «Saldatura delle estremità non omologhe» : rapida ed efficace, non si avvale di una molecola di DNA che funga da stampo, ma unisce estremità di DNA non protette; 2. «Ricombinazione omologa» : richiede la presenza di una molecola di DNA stampo identica (o quasi) a quella pre-rottura che può essere anche fornita esternamente. Questa modalità è meno efficiente rispetto alla precedente, ma è in grado di riparare il DNA introducendo al sito di taglio, la sequenza della molecola fornita come stampo.

23 Genome Editing Esistono tre approcci di Genome Editing: 1. Talen, 2. Zinc Finger 3. CRISPR/CAS9 N.B. Negli anni 90 si è scoperto che la frequenza di ricombinazione omologa poteva essere aumentata notevolmente introducendo un taglio nel sito da correggere, inizia così lacaccia al metodo adatto per provocare lesioni mirate

24 Sistema ZNF («zinc finger nucleases» - nucleasi basate su dita di zinco) Sistema che unisce una nucleasi batterica (enzima che taglia il DNA) alle dita di zinco (ogni dito è una catene proteica formata da circa 30 aa tenuti insieme da uno ione Zn) che si legano al DNA. Ogni dito interagisce con una tripletta di basi sul DNA Combinando dita diverse è possibile indirizzare la nucleasi verso una sequenza specifica lungo il cromosoma e tagliare. Il tasso di ricombinazione omologa aumenta considerevolmente perché il danno induce la cellula ad attivare i meccanismi di riparazione nel punto desiderato con maggior efficienza Svantaggi: Ogni volta l enzima deve essere accoppiato a dita diverse Il procedimento è complesso Monopolio di una singola società (possiede ampia collezione di ZNF e i loro brevetti)

25 ZNF Nel sito di rottura si può inserire un gene di interesse

26 Sistema TALEN («transcription activator-like effector nucleases» - le nucleasi che mimano gli effettori dell attivazione transcrizionale) Proteine con strutture ripetute, ogni ripetizione riconosce una pase del DNA legate ad una nucleasi Nel sito di rottura si può inserire un gene d interesse

27 CRISPR Cas9 Come spesso avviene, il sistema conosciuto come CRISPR system è un sistema batterico che permette ai microorganismi di difendersi dall infezione fagica (sistema immunitario procariotico). Negli ultimi anni, il sistema è stato ingegnerizzato ed è sfruttabile per la modificazione sitospecifica del genoma di una cellula. CRISPR: clustered regularly interspaced short palindromic repeats, traducibile in italiano con brevi ripetizioni palindrome raggruppate e distanziate da intervalli regolari Nel genoma batterico esistono porzioni nelle quali si riconoscono pezzetti di genomi virali distanziati da intervalli regolari di sequenze palindrome ripetute (in bianco). A questo cluster, si associano sequenze che codificano per proteine che riescono ad interagire con il DNA e a tagliarlo. Rispetto alle tecnologie precedenti CRISPR: - è facilmente programmabile - la proteina è sempre la stessa è solo l RNA che la guida che deve cambiare (più facile ed economico da produrre). - Permette di editare più siti simultaneamente

28 CRISPR Cas9 Nella loro vita i batteri vengono infettati da virus che iniettano il loro genoma all interno del batterio. Elementi chiave: - La proteina CAS9 che è una nucleasi (taglia il DNA); - L RNA guida: è una molecola di RNA formata da due componenti: una si lega alla proteina CAS9, l altra è dovuta alla trascrizione dei pezzetti «spacers» dei genomi virali integrati; Il complesso CAS9/GuideRNA lega il DNA virale e lo taglia!

29 L infezione di una cellula batterica da parte di un virus fagico. Distruzione del DNA fagico invasivo tramite attivazione del meccanismo batterico CRISPR/CAS

30 Cosa succede una volta che si è creato il taglio nel genoma della cellula target? Se vogliamo INSERIRE UNA SEQUENZA NOTA, dobbiamo avere un DNA donatore: viene coinserito durante la trasformazione della cellula target e ( SI SPERA ) i meccanismi di riparo del DNA («per ricombinazione omologa») propri della cellula lo integrano nel sito di rottura. In animale è «facile»: 1% degli eventi di trasformazione conterrà il transgene di interesse al locus target In pianta non è «facile»: 0.01% degli eventi di trasformazione conterrà il transgene di interesse al locus target (in quanto le cellule vegetali NON utilizzano in modo efficiente il sistema di riparazione per ricombinazione omologa!)

31 Applicazioni della metodica del Genome Editing Studio della funzione genica: si può abbattere la funzione genica creando una linea cellulare nella quale un determinato gene non è più attivo, se ne può capire la funzione; Creare OGM: si può inserire in un sito «predeterminato» una cassetta genica per l espressione di un determinato gene. Si evitano i problemi di «effetto di posizione» e quelli derivanti dall integrazione random (in altri geni etc..) Potenzialmente, si possono integrare contemporaneamente geni diversi a loci separati; Applicazione in campo terapeutico: Malattie dovute ad infezione virale (il DNA virale diventa il bersaglio dell attività nucleasica, così come avviene in batterio; oppure sono target di mutazione i recettori cellulari che permettono l infezione virale) Malattie dovute a mutazioni/variazioni di singoli geni: «Gene therapy»;

32 Il Genome Editing non è ancora una metodica perfetta: Si deve migliorare l efficienza del meccanismo di riparazione per «ricombinazione omologa», piuttosto che per «giunzione delle estremità» (aumentando la quantità di DNA donatore ); si devono evitare inserimenti «off-target» (migliorando il disegno degli RNAguida..) e analizzandone l emersione in sistemi modello si devono studiare eventuali conseguenze «funzionali» alla presenza del sistema CRISPR/CAS nella cellula bersaglio si deve considerare la fitness della cellula bersaglio, che può essere debilitata dalla presenza del gene mutato l analisi delle cellule modificate via genome editing ex vivo è più semplice, e permette l identificazione delle cellule «migliori» (ad es, con meno eventi off-targets) da re-impiantare nel paziente Instabilità dei plasmidi nei batteri utilizzati in laboratorio: la sequenza nucleotidica degli enzimi utilizzati contiene sequenze ripetute che disturbano l organismo ospite (sia Escherichia coli che Agrobatterio).

LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE RICHIEDE L USO DI ENZIMI SPECIFICI

LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE RICHIEDE L USO DI ENZIMI SPECIFICI LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE RICHIEDE L USO DI ENZIMI SPECIFICI La tecnologia del DNA ricombinante è molto complessa dal punto di vista operativo, ma dal punto di vista concettuale si basa su criteri

Dettagli

I VIRUS. Tutti i virus esistono in due stati: EXTRACELLULARE e INTRACELLULARE. Nel primo caso si parla comnemente di virioni o particelle virali.

I VIRUS. Tutti i virus esistono in due stati: EXTRACELLULARE e INTRACELLULARE. Nel primo caso si parla comnemente di virioni o particelle virali. I VIRUS Un virus è definito come materiale nucleico (DNA o RNA) organizzato in una struttura di rivestimento proteico. Il materiale nucleico del virus contiene l informazione necessaria alla sua replicazione

Dettagli

Importanza della genetica dei microrganismi

Importanza della genetica dei microrganismi Importanza della genetica dei microrganismi 1.I microrganismi rappresentano un mezzo essenziale per comprendere la genetica di tutti gli organismi. 2.Vengono usati per isolare e duplicare specifici geni

Dettagli

CLONAZIONE. CLONAZIONE DI UN GENE: TECNICA DEL DNA RICOMBINANTE (vedi dispensa specifica su culture cellulari e tecnica DNA ricombinante)

CLONAZIONE. CLONAZIONE DI UN GENE: TECNICA DEL DNA RICOMBINANTE (vedi dispensa specifica su culture cellulari e tecnica DNA ricombinante) CLONAZIONE Clonazione ha almeno tre significati piuttosto differenti. Si può clonare un gene (farne una copia), clonare una cellula (farla riprodurre asessualmente) o clonare un organismo pluricellulare

Dettagli

Tecnologia del DNA ricombinante

Tecnologia del DNA ricombinante Tecnologia del DNA ricombinante Scoperte rivoluzionarie che hanno permesso lo studio del genoma e della funzione dei singoli geni Implicazioni enormi nel progresso della medicina: comprensione malattie

Dettagli

A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA?

A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA? COME FUNZIONA il CLONAGGIO del DNA? A COSA SERVE il CLONAGGIO del DNA?? CREARE COPIE IDENTICHE (= CLONI) DI UN FRAMMENTO DI DNA DIFFERENZE con la PCR: è una reazione in vivo sfrutta l apparato di replicazione del DNA della cellula ospite

Dettagli

PROTEINE RICOMBINANTI

PROTEINE RICOMBINANTI PROTEINE RICOMBINANTI PROTEINE RICOMBINANTI TRASFORMAZIONE IN LIEVITO VETTORI SHUTTLE PROTEINE RICOMBINANTI Colture cellulari = propagazioni di cellule fuori dall organismo vantaggi: 1) l ambiente extracellulare

Dettagli

Elementi di Ingegneria Genetica Piante Geneticamente Modificate

Elementi di Ingegneria Genetica Piante Geneticamente Modificate Elementi di Ingegneria Genetica Piante Geneticamente Modificate Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene LA DEFINIZIONE LEGALE Direttiva

Dettagli

INGEGNERIA GENETICA NELLE PIANTE

INGEGNERIA GENETICA NELLE PIANTE INGEGNERIA GENETICA NELLE PIANTE L inserzione di uno o più geni nel corredo genetico di una pianta con metodiche di ingegneria genetica e di coltura in vitro di cellule e tessuti vegetali porta alla produzione

Dettagli

PARTE I. ASPETTI BIOLOGICI E GENETICI

PARTE I. ASPETTI BIOLOGICI E GENETICI INDICE Premessa Introduzione Origine, storia ed evoluzione delle biotecnologie Definizione ed applicazione delle biotecnologie - Le biotecnologie tradizionali - Le biotecnologie innovative - Le biotecnologie

Dettagli

Progetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza. O.G.M. Vegetali

Progetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza. O.G.M. Vegetali Progetto :TRIFOGLIO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Piacenza O.G.M. Vegetali Identificazione di un O.G.M. e metodi di analisi del DNA transgenico Marco Nani 5BL Liceo Scientifico Mattei di Fiorenzuola

Dettagli

LE BIOTECNOLOGIE IN AGRICOLTURA E ZOOTECNICA LA BIOTECNOLOGIA E L APPLICAZIONE DELLA BIOLOGIA CHE SFRUTTA I SISTEMI BIOLOGICI, GLI ORGANISMI VIVENTI

LE BIOTECNOLOGIE IN AGRICOLTURA E ZOOTECNICA LA BIOTECNOLOGIA E L APPLICAZIONE DELLA BIOLOGIA CHE SFRUTTA I SISTEMI BIOLOGICI, GLI ORGANISMI VIVENTI LE BIOTECNOLOGIE IN AGRICOLTURA E ZOOTECNICA LA BIOTECNOLOGIA E L APPLICAZIONE DELLA BIOLOGIA CHE SFRUTTA I SISTEMI BIOLOGICI, GLI ORGANISMI VIVENTI O PARTI DI ESSI (CELLULE ED ENZIMI) PER OTTENERE O MODIFICARE

Dettagli

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI Perché creare animali transgenici Per studiare la funzione e la regolazione di geni coinvolti in processi biologici complessi come lo sviluppo di un organismo e l insorgenza

Dettagli

COME GENERARE UNA PIANTA TRANSGENICA UTILIZZANDO AGROBACTERIUM TUMEFACIENS

COME GENERARE UNA PIANTA TRANSGENICA UTILIZZANDO AGROBACTERIUM TUMEFACIENS COME GENERARE UNA PIANTA TRANSGENICA UTILIZZANDO AGROBACTERIUM TUMEFACIENS Agrobacterium è in grado di trasferire nel genoma vegetale qualsiasi sequenza si trovi delimitata dai right e left borders gene

Dettagli

L INGEGNERIA GENETICA

L INGEGNERIA GENETICA L INGEGNERIA GENETICA Cos è l ingegneria genetica? L ingegneria genetica è l insieme delle tecnologie che permettono di manipolare in vitro il DNA, al fine di cambiare il genotipo di un organismo, in modo

Dettagli

Applicazioni della biologia molecolare

Applicazioni della biologia molecolare Applicazioni della biologia molecolare Il settore che ha maggiormente risentito dell impatto delle tecniche del DNA ricombinante è stato quello della medicina. 1)In questo campo la prima ricaduta è stata

Dettagli

Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13

Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13 Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13 A. Phage display: esibizione della proteina clonata in M13 ed esposta sulla superficie del batteriofago (facile screening dei ricombinanti) mediante

Dettagli

Ingegneria genetica Favorevoli o contrari?

Ingegneria genetica Favorevoli o contrari? Ingegneria genetica Favorevoli o contrari? La comunità scientifica e l opinione pubblica sono divise tra favorevoli e contrari tuttavia la tecnologia del DNA ricombinante è toppo giovane (30-40 anni) quindi

Dettagli

Topi transgenici. Biologia dello sviluppo Tor Vergata Dott.ssa Merlo 30 Ott 2014

Topi transgenici. Biologia dello sviluppo Tor Vergata Dott.ssa Merlo 30 Ott 2014 Topi transgenici Biologia dello sviluppo Tor Vergata Dott.ssa Merlo 30 Ott 2014 CONCETTI FONDAMENTALI Cosa sono gli animali transgenici? Animali che sono stati ingegnerizzati geneticamente in modo da avere

Dettagli

ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI

ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI Con il termine Organismo Geneticamente Modificato si intendono soltanto gli organismi in cui parte del genoma sia stato modificato tramite le moderne tecniche di ingegneria

Dettagli

Il genoma dei batteri

Il genoma dei batteri Il genoma dei batteri Trovare mutazioni nei geni batterici Mutazioni che colpiscono la morfologia della colonia, Mutazioni che conferiscono resistenza agli agenti battericidi Mutazioni che creano auxotrofi

Dettagli

Le biotecnologie. Sadava et al. Biologia La scienza della vita Zanichelli editore 2010

Le biotecnologie. Sadava et al. Biologia La scienza della vita Zanichelli editore 2010 Le biotecnologie 1 Cosa sono le biotecnologie? Le biotecnologie sono tutte quelle tecniche utilizzate (fin dall antichità) per produrre sostanze specifiche a partire da organismi viventi o da loro derivati.

Dettagli

Il DNA mobile rappresenta una componente importante del genoma eucariotico e procariotico

Il DNA mobile rappresenta una componente importante del genoma eucariotico e procariotico Il DNA mobile rappresenta una componente importante del genoma eucariotico e procariotico In Drosophila meta delle mutazioni sono generate da elementi genetici mobili Generalmente le componenti mobili

Dettagli

EDITING DEL GENOMA COME E PERCHE

EDITING DEL GENOMA COME E PERCHE EDITING DEL GENOMA COME E PERCHE XIV CONGRESSO ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI SCIENZA E NONVIOLENZA. Disobbedienza civile e ricerca per nuove libertà 30 settembre 1 ottobre, Università degli Studi di Torino-

Dettagli

Test con punteggio 0.5

Test con punteggio 0.5 Cognome e Nome Associazione Onlus Lesina (FG) Venerdi 12 Ottobre 2007 Test con punteggio 0.5 1. Un gene è 6. La coppia di cromosomi XY potrebbe essere quella di chi? una proteina il piano di costruzione

Dettagli

ENZIMI DI RESTRIZIONE E DNA RICOMBINANTE

ENZIMI DI RESTRIZIONE E DNA RICOMBINANTE ENZIMI DI RESTRIZIONE E DNA RICOMBINANTE GLI ENZIMI DI RESTRIZIONE Sono enzimi che tagliano la doppia elica del DNA in corrispondenza di specifiche sequenze (frammenti non casuali). La grandezza dei frammenti

Dettagli

ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO. ANIMALI TRANSGENICI -modelli di malattia -xenotrapianti -bioreattori

ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO. ANIMALI TRANSGENICI -modelli di malattia -xenotrapianti -bioreattori ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO RICERCA CELLULE IN COLTURA -Struttura,funzione e regolazione di un gene -Produzione di proteine (anche farmaci)? ANIMALI TRANSGENICI -modelli di malattia -xenotrapianti

Dettagli

Parte I I principi fondamentali della clonazione dei geni e dell analisi del DNA

Parte I I principi fondamentali della clonazione dei geni e dell analisi del DNA 6746 BROWN Iniziali I-XIV 13-04-2007 11:57 Pagina VII Indice Parte I I principi fondamentali della clonazione dei geni e dell analisi del DNA Capitolo 1 L importanza della clonazione dei geni e dell analisi

Dettagli

Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri

Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri Progressi nel settore della cancerogenesi I passi più importanti sono ingranditi nei riquadri Agli inizi del Novecento studi condotti su modelli animali hanno indicato che alcune sostanze sono in grado

Dettagli

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2017 GENETICA DELLE NEOPLASIE Ciclo - alterazione dei meccanismi

Dettagli

Clustered regularly-interspaced short palindromic repeats (CRISPR)

Clustered regularly-interspaced short palindromic repeats (CRISPR) Clustered regularly-interspaced short palindromic repeats (CRISPR) CRISPR sono segmenti di DNA contenenti brevi sequenze ripetute. Ogni ripetizione è seguita da brevi frammenti di DNA «distanziatore»,

Dettagli

Genetica di virus e batteri

Genetica di virus e batteri Genetica di virus e batteri Genetica batterica Trasformazione : l uccisione di una cellula non distrugge il DNA che mantiene le sue proprietà, nel caso penetri in una nuova cellula batterica. Coniugazione

Dettagli

Escherichia coli. Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti. Una delle speci batteriche più biotecnologica è senza dubbio

Escherichia coli. Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti. Una delle speci batteriche più biotecnologica è senza dubbio Applicazioni biotecnologie con microrganismi procarioti Escherichia coli, Bacillus subtilis con altri batteri appartenenti ai generi Pseudomonas, Rhizobium, Lactobacillus possono essere usati: - piani

Dettagli

4-Quali sono i fattori di virulenza

4-Quali sono i fattori di virulenza 1- Caratteristiche della cellula batterica Sruttura componenti essenziali ( nucleo citoplasma, membrana citoplasmatica parete cellulare ) e facoltativi ( pili,fagelli,capsula e spora) Caratteristiche dei

Dettagli

Materiale genetico presente nella cellula batterica. Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico

Materiale genetico presente nella cellula batterica. Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico Genetica batterica Materiale genetico presente nella cellula batterica Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico Nucleoide (morfologia) È costituito da un unica unica molecola

Dettagli

Animali il cui corredo genetico è stato modificato attraverso una manipolazione del DNA:

Animali il cui corredo genetico è stato modificato attraverso una manipolazione del DNA: Animali il cui corredo genetico è stato modificato attraverso una manipolazione del DNA: Transgenesi: inserimento di uno o più geni Knock-out genico: inattivazione di un gene normalmente presente Topo:

Dettagli

Gli OGM nell alimentazione animale: stato dell arte e prospettive future

Gli OGM nell alimentazione animale: stato dell arte e prospettive future VI Convegno Nazionale degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali sull alimentazione animale I 10 anni del C.Re.A.A.: un passo verso il futuro Roma, 11 giugno 2013 Ministero della Salute ILARIA CIABATTI

Dettagli

MIGLIORAMENTO GENETICO TRADIZIONALE

MIGLIORAMENTO GENETICO TRADIZIONALE MIGLIORAMENTO GENETICO TRADIZIONALE OGM ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI PGM PIANTA GENETICAMENTE MODIFICATA PIANTA TRANSGENICA UNA PIANTA NELLA QUALE, MEDIANTE INGEGNERIA GENETICA, SONO STATE INTRODOTTE

Dettagli

TRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS

TRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS LABORATORIO DI BIOTECNOLOGIE VEGETALI (Prof. Alma Balestrazzi) TRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS CHE COSA SONO LE PIANTE TRANSGENICHE? Le piante

Dettagli

Che cosa è l RNA interference?

Che cosa è l RNA interference? Che cosa è l RNA interference? L RNA interference (RNAi) è un processo naturale di silenziamento dell espressione genica post-trascrizionale iniziato da RNA a doppio filamento (dsrna) di sequenza omologa

Dettagli

Il TRAFERIMENTO GENICO E LA RICOMBINAZIONE GENETICA. I batteri possiedono anche materiale genetico Extra-cromosomale.

Il TRAFERIMENTO GENICO E LA RICOMBINAZIONE GENETICA. I batteri possiedono anche materiale genetico Extra-cromosomale. Il TRAFERIMENTO GENICO E LA RICOMBINAZIONE GENETICA I batteri possiedono anche materiale genetico Extra-cromosomale FAGI e PLASMIDI rappresentano elementi genetici, di piccole e grandi dimensioni, che

Dettagli

Biotecnologie. Screening delle genoteche con le sonde geniche

Biotecnologie. Screening delle genoteche con le sonde geniche Biotecnologie Screening delle genoteche con le sonde geniche Giancarlo Dessì http://www.giand.it Licenza Creative Commons BY-NC-SA (BY: attribuzione, NC: uso non commerciale, SA: condividi allo stesso

Dettagli

Gli OGM vengono spesso indicati come organismi transgenici: i due termini, però, non sono sinonimi in quanto:

Gli OGM vengono spesso indicati come organismi transgenici: i due termini, però, non sono sinonimi in quanto: Cosa sono gli OGM Un organismo geneticamente modificato (OGM) è un essere vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione

Dettagli

Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato.

Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Correlazione tra fenotipo alterato, o a livello cellulare,

Dettagli

I baculovirus infettano esclusivamente gli invertebrati, comprese molte specie di insetti

I baculovirus infettano esclusivamente gli invertebrati, comprese molte specie di insetti I baculovirus infettano esclusivamente gli invertebrati, comprese molte specie di insetti Durante il ciclo infettivo se ne producono due forme, una delle quali è costituita da singoli virioni liberati

Dettagli

Lezioni di biotecnologie

Lezioni di biotecnologie Lezioni di biotecnologie Lezione 1 Il clonaggio 2 Cosa sono le biotecnologie? Le biotecnologie sono tutte quelle tecniche utilizzate (fin dall antichità) per produrre sostanze specifiche a partire da organismi

Dettagli

CONIUGAZIONE BATTERICA

CONIUGAZIONE BATTERICA CONIUGAZIONE BATTERICA Come si coltivano batteri in laboratorio Terreno minimo: acqua, sali inorganici, fonte di carbonio Batteri prototrofici: crescono in terreno minimo Batteri auxotrofici: Incapaci

Dettagli

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo Esperto in processi innovativi di sintesi biomolecolare applicata a tecniche di epigenetica Materiale Didattico Biologia applicata alla ricerca bio-medica immagine Docente: Di Bernardo Per animali transgenici

Dettagli

BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA

BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA Perché un nuovo programma di miglioramento genetico? il miglioramento genetico delle piante agrarie rappresenta lo strumento potenzialmente più idoneo

Dettagli

Cos è un OGM? (art. 2, direttiva 2001/18, CE del 12/03/2001)

Cos è un OGM? (art. 2, direttiva 2001/18, CE del 12/03/2001) Cos è un OGM? Organismo il cui materiale genetico è stato modificato in modo diverso da quanto avviene in natura con l'accoppiamento e/o la ricombinazione genetica naturale. Può contenere uno o più geni

Dettagli

L ingegneria genetica applicata alla generazione di piante ed animali transgenici

L ingegneria genetica applicata alla generazione di piante ed animali transgenici L ingegneria genetica applicata alla generazione di piante ed animali transgenici Organismi Transgenici Si dice Transgenico un organismo nel quale sia stata introdotta una sequenza di DNA aggiuntiva (transgene)

Dettagli

Analisi molecolare dei geni

Analisi molecolare dei geni Analisi molecolare dei geni Denaturazione e rinaturazione di una molecola di DNA Si rompono i legami idrogeno 100 C Denaturazione del DNA Rinaturazione per riassociazione delle sequenze complementari Ogni

Dettagli

DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE ***

DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE *** DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE *** LE BIOTECNOLOGIE CHE COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Le biotecnologie

Dettagli

Corso di Genetica -Lezione 8- Cenci

Corso di Genetica -Lezione 8- Cenci Corso di Genetica -Lezione 8- Cenci Mappatura mediante ricombinazione corpo nero; fenotipo dominante N(ero)/N(ero) Su quale cromosoma? Y; N/N X w/w; Cy/Sco; Sb/Ser Tutti maschi occhio bianco sono normali

Dettagli

TRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna

TRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna TRASCRIZIONE DEL DNA Formazione mrna Trascrizione Processo mediante il quale l informazione contenuta in una sequenza di DNA (gene) viene copiata in una sequenza complementare di RNA dall enzima RNA polimerasi

Dettagli

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI CONCETTI DI BASE LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI PROCESSI CHE COINVOLGONO GLI ACIDI

Dettagli

Dato un individuo eterozigote AaBbCc per tre loci come possono distribuirsi i gameti?

Dato un individuo eterozigote AaBbCc per tre loci come possono distribuirsi i gameti? Dato un individuo eterozigote AaBbCc per tre loci come possono distribuirsi i gameti? tre geni indipendenti due geni associati ed uno indipendente ABC 1/4 abc 1/4 ABc 1/4 abc 1/4 Abc 1/4 abc 1/4 AbC 1/4

Dettagli

C.L. in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE C.I. Medicina Microbiologica AA Genetica batterica

C.L. in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE C.I. Medicina Microbiologica AA Genetica batterica C.L. in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE C.I. Medicina Microbiologica AA 2011-2012 Genetica batterica Giovanni Di Bonaventura, PhD, B.Sc. Genoma batterico Il genoma

Dettagli

METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA

METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA METABOLISMO E CRESCITA MICROBICA CRESCITA MICROBICA Riproduzione dei Microrganismi a- Scissione b-crescita apicale c- Gemmazione Scissione Batteri Alghe alcuni Lieviti CRESCITA MICROBICA Crescita apicale

Dettagli

Che significa animale transgenico o animale Knockout???

Che significa animale transgenico o animale Knockout??? Che significa animale transgenico o animale Knockout??? ORGANISMI TRANSGENICI Gli animali che sono stati ingegnerizzati per inserzione di un gene, delezione di un gene o sostituzione di un gene si chiamano

Dettagli

REPLICAZIONE DEI GENOMI A DNA

REPLICAZIONE DEI GENOMI A DNA REPLICAZIONE DEI GENOMI A DNA LA REPLICAZIONE DEL DNA SERVE A PERPETUARE L INFORMAZIONE GENICA FIGURA 12.26 GENES VII FIGURA 13.1 GENOMI II FIGURA 13.2 GENOMI II NEL 1958 MESELSON E STAHL DIMOSTRANO CHE

Dettagli

Laurea in Biotecnologie Laurea in Scienze Biologiche. L M in Biotecnologie Industriali L M in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche L M in Biologia

Laurea in Biotecnologie Laurea in Scienze Biologiche. L M in Biotecnologie Industriali L M in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche L M in Biologia Laurea in Biotecnologie Laurea in Scienze Biologiche L M in Biotecnologie Industriali L M in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche L M in Biologia Corso di laurea in Corso di laurea in Parte pre-biologica

Dettagli

Considerazioni sulla biosicurezza in caso di utilizzo di costrutti virale per terapia genica

Considerazioni sulla biosicurezza in caso di utilizzo di costrutti virale per terapia genica Considerazioni sulla biosicurezza in caso di utilizzo di costrutti virale per terapia genica I vettori virali non competenti per la replicazione, devono essere necessariamente prodotti attraverso l espressione

Dettagli

FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO

FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO AMINOACIDI FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO SEQUENZA AMINOACIDICA DELL INSULINA STRUTTURA SECONDARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA TERZIARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA QUATERNARIA DELLE PROTEINE Definizione Processi

Dettagli

Retrovirus e DNA ricombinante. Lezioni d'autore di Paola Vinesi

Retrovirus e DNA ricombinante. Lezioni d'autore di Paola Vinesi Retrovirus e DNA ricombinante Lezioni d'autore di Paola Vinesi I RETROVIRUS (I) Come tutti i virus, i retrovirus sono parassiti endocellulari obbligati che infettano le cellule rilasciando in esse il proprio

Dettagli

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione La mappatura dei geni umani SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione Un grande impulso alla costruzione di mappe genetiche è stato dato da le tecniche della

Dettagli

Come facciamo ad isolare un gene da un organismo? Utilizziamo una libreria ovvero una collezione dei geni del genoma del cromosoma di un organismo

Come facciamo ad isolare un gene da un organismo? Utilizziamo una libreria ovvero una collezione dei geni del genoma del cromosoma di un organismo Come facciamo ad isolare un gene da un organismo? Utilizziamo una libreria ovvero una collezione dei geni del genoma del cromosoma di un organismo GENOMA di alcuni organismi viventi raffigurato come libri

Dettagli

I MOTORI DELL EVOLUZIONE PT6. POMERIGGIO DI AGGIORNAMENTO PROF. M.A. ZORDAN, Ph.D UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

I MOTORI DELL EVOLUZIONE PT6. POMERIGGIO DI AGGIORNAMENTO PROF. M.A. ZORDAN, Ph.D UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA I MOTORI DELL EVOLUZIONE PT6 POMERIGGIO DI AGGIORNAMENTO 23.03.2011 PROF. M.A. ZORDAN, Ph.D UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA 1 EFFETTO MATERNO 2 Effetto materno Si definisce effetto materno la modalità

Dettagli

Trasformazione : l uccisione di una cellula non distrugge il DNA che mantiene le sue proprietà, nel caso penetri in una nuova cellula batterica.

Trasformazione : l uccisione di una cellula non distrugge il DNA che mantiene le sue proprietà, nel caso penetri in una nuova cellula batterica. LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA DFC Genetica batterica Trasformazione : l uccisione di una cellula non distrugge il DNA che mantiene le sue proprietà, nel caso penetri in una nuova cellula batterica. Coniugazione

Dettagli

MECCANISMI DI VARIABILITA GENETICA

MECCANISMI DI VARIABILITA GENETICA GENETICA BATTERICA MECCANISMI DI VARIABILITA GENETICA La biodiversità nei microrganismi, come in tutti i viventi, dipende da un buon equilibrio tra i processi di conservazione e quelli di cambiamento del

Dettagli

Produzione di Proteine Ricombinanti. pet-22b(+)

Produzione di Proteine Ricombinanti. pet-22b(+) Produzione di Proteine Ricombinanti pet-22b(+) 1 2 3 Number (and percentage values siding the bars) of recombinant proteins approved as biopharmaceuticals in different production systems, up to January

Dettagli

Genetica batterica (Mappe genetiche in batteri)

Genetica batterica (Mappe genetiche in batteri) Genetica batterica (Mappe genetiche in batteri) Trasformazione - Trasferimento unidirezionale di DNA extracellulare all interno delle cellule - Osservata per la prima volta nel 1928 da Griffith e 1944

Dettagli

Tecnologie del DNA ricombinante. Farmaci e tessuti BIOTECNOLOGICI

Tecnologie del DNA ricombinante. Farmaci e tessuti BIOTECNOLOGICI Tecnologie del DNA ricombinante. Farmaci e tessuti BIOTECNOLOGICI INGEGNERIA CELLULARE definizioni: DNA ricombinante: Molecole di DNA prodotte artificialmente e contenenti sequenze provenienti da diversi

Dettagli

Obiettivi della lezione

Obiettivi della lezione Obiettivi della lezione Analizzare il significato del termine OGM Identificare le modalità di trasferimento genico diretto Definire incrocio, variazione somaclonale, mutagenesi e ibridazione interspecifica

Dettagli

Riferimento bibliografico :

Riferimento bibliografico : Riferimento bibliografico : A Helix for the Final Cut Camilla Raiborg and Harald Stenmark Science 25 March 2011: 1533-1534. La Meiosi Un processo di divisione cellulare indispensabile per la riproduzione

Dettagli

MUTAZIONI. Dania Gilardi e Gina Bärtschiger. SCIENZE Genetica. Mutazione à cambiamento permanente del materiale genetico

MUTAZIONI. Dania Gilardi e Gina Bärtschiger. SCIENZE Genetica. Mutazione à cambiamento permanente del materiale genetico MUTAZIONI Dania Gilardi e Gina Bärtschiger SCIENZE Genetica Mutazione à cambiamento permanente del materiale genetico 2 MUTAZIONI SPONTANEE à si verificano senza l intervento di una causa esterna, sono

Dettagli

Percorso formativo di BIOLOGIA. I Biennio (Lo studio scientifico della vita Dal macroscopico al microscopico)

Percorso formativo di BIOLOGIA. I Biennio (Lo studio scientifico della vita Dal macroscopico al microscopico) Percorso formativo di BIOLOGIA I Biennio (Lo studio scientifico della vita Dal macroscopico al microscopico) Principi di classificazione e filogenesi degli organismi viventi e basi dell evoluzione Le principali

Dettagli

MENDEL E L EREDITARIETA

MENDEL E L EREDITARIETA MENDEL E L EREDITARIETA Gregor Mendel (1822-1884) era un monaco ceco, biologo e matematico; E considerato, per le sue osservazioni sulla trasmissione dei caratteri ereditari, il precursore della moderna

Dettagli

LA REPLICAZIONE DEL DNA

LA REPLICAZIONE DEL DNA www.fisiokinesiterapia.biz LA REPLICAZIONE DEL DNA REPLICAZIONE DEL DNA Durante il processo di replicazione la doppia elica del DNA si srotola e ciascuno dei due filamenti funziona da stampo per un nuovo

Dettagli

Cosa sono i virus? Cosa sono i virus? Cosa sono i virus? I virus sono virus. dal punto di vista della cellula e dell organismo infettato

Cosa sono i virus? Cosa sono i virus? Cosa sono i virus? I virus sono virus. dal punto di vista della cellula e dell organismo infettato I virus sono virus Cosa sono i virus? etimologia: veleno uso arcaico del termine: germe patogeno uso moderno del termine: riservato ai virus, e cioè Cosa sono i virus? dal punto di vista della cellula

Dettagli

Ricevimento Studenti: Lunedì previa prenotazione. Cenci lab

Ricevimento Studenti: Lunedì previa prenotazione. Cenci lab Cenci lab Giovanni Cenci Dip.to Biologia e Biotecnologie C. Darwin Sezione Genetica Piano 2 -Citofono 3/4 0649912-655 (office) 0649912-843 (lab) giovanni.cenci@uniroma1.it Ricevimento Studenti: Lunedì

Dettagli

I GENI sono alla base delle Biotecnologie

I GENI sono alla base delle Biotecnologie Corso di BIOTECNOLOGIE VEGETALI Introduzione alle Biotecnologie 2 parte A cura di Pierdomenico Perata & Elena Loreti I GENI sono alla base delle Biotecnologie Trasformazione Metodi principali di cellule

Dettagli

GENETICA E PROBABILITA

GENETICA E PROBABILITA GENETICA E PROBABILITA Cromosoma:corpo cellulare contenete i geni disposti in ordine lineare, appare nel corso della mitosi (o della meiosi) come un filamento o un bastoncello di cromatina Gene:Unità di

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Genetica, DNA ed evoluzione PLUS 2 Capitolo B1 Da Mendel ai modelli di ereditarietà 3 Mendel, il padre della genetica

Dettagli

Biotecnologie ed OGM. Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati.

Biotecnologie ed OGM. Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati. Biotecnologie ed OGM Prima parte: DNA ricombinante e microorganismi geneticamente modificati. COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Si dicono Biotecnologie i metodi tecnici che permettono lo sfruttamento di sistemi

Dettagli

La genetica batterica: Trasformazone, Coniugazione e Trasduzione

La genetica batterica: Trasformazone, Coniugazione e Trasduzione La genetica batterica: Trasformazone, Coniugazione e Trasduzione Prof. Renato Fani Lab. di Evoluzione Microbica e Molecolare Dip.to di Biologia Evoluzionistica,Via Romana 17-19, Università di Firenze,

Dettagli

ALLELI, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene

ALLELI, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene. Alleli, forme alternative di un gene ALLELI, forme alternative di un gene Per ogni gene di un genoma possono esistere, in una popolazione di individui, una o più varianti. LE DIVERSE FORME ALTERNATIVE DI UNO STESSO GENE SI CHIAMANO ALLELI

Dettagli

un introduzione dei viventi 1 I composti organici C2 2 Gli idrocarburi saturi C6 Green Chemistry Biodiesel: un combustibile da fonti rinnovabili

un introduzione dei viventi 1 I composti organici C2 2 Gli idrocarburi saturi C6 Green Chemistry Biodiesel: un combustibile da fonti rinnovabili Indice C1 B1 Chimica Lo studio organica: un introduzione dei viventi le biomolecole 1 I composti organici C2 2 Gli idrocarburi saturi C6 Green Chemistry Biodiesel: un combustibile da fonti rinnovabili

Dettagli

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo. Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi

Dettagli

Biochimica: le biomolecole. 1 I carboidrati B2. Per saperne di più. Anomeria e mutarotazione. Per saperne di più. I diastereoisomeri

Biochimica: le biomolecole. 1 I carboidrati B2. Per saperne di più. Anomeria e mutarotazione. Per saperne di più. I diastereoisomeri Indice B1 B2 le biomolecole l energia e gli enzimi 1 I carboidrati B2 Anomeria e mutarotazione I diastereoisomeri Green Chemistry Da rifiuti a risorse: le biomasse B6 B11 B12 2 I lipidi B13 Le vitamine

Dettagli

Progetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico Marzo 2012 COGNOME...

Progetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico Marzo 2012 COGNOME... Progetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico 2011-2012 2 Marzo 2012 COGNOME... NOME 1) Quali delle seguenti affermazioni sulla struttura primaria delle proteine è falsa? a) può essere ramificata

Dettagli

MFN0366-A1 (I. Perroteau) - il nucleo. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita

MFN0366-A1 (I. Perroteau) - il nucleo. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita 1 Cosa contiene il nucleo? Il nucleo non contiene solo DNA, che costituisce solo il 20% del materiale nucleare, ma anche una grande quantità di proteine chiamate nucleoproteine ed RNA. La maggior parte

Dettagli

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita 1 David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia La scienza della vita 2 B - L ereditarietà e l evoluzione La regolazione genica negli eucarioti 3 I genomi

Dettagli

Trasformazione genetica di cellule vegetali: introduzione ed inserzione nel genoma nucleare di un nuovo gene, senza utilizzare la fecondazione.

Trasformazione genetica di cellule vegetali: introduzione ed inserzione nel genoma nucleare di un nuovo gene, senza utilizzare la fecondazione. Trasformazione genetica di cellule vegetali: introduzione ed inserzione nel genoma nucleare di un nuovo gene, senza utilizzare la fecondazione. Problemi tipici dei vegetali: 1- Presenza della parete vegetale

Dettagli

Dal Genotipo al Fenotipo

Dal Genotipo al Fenotipo Dal Genotipo al Fenotipo Dal Fenotipo normale al Fenotipo patologico Regolazione dell espressione genica Figure 7-1 Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) Una cellula differenziata contiene

Dettagli

Regolazione dell espressione genica

Regolazione dell espressione genica Regolazione dell espressione genica definizioni Gene attivato quando viene trascritto in RNA e il suo messaggio tradotto in molecole proteiche specifiche Espressione genica processo complessivo con cui

Dettagli

INATTIVAZIONE DEL CROMOSOMA X

INATTIVAZIONE DEL CROMOSOMA X INATTIVAZIONE DEL CROMOSOMA X Compensazione del dosaggio Nelle specie in cui la femmina ha due X e il maschio un solo X, esistono dei meccanismi di compensazione del dosaggio che rendono equivalente l

Dettagli

Caratteristiche generali

Caratteristiche generali La trasposizione Caratteristiche generali Gli elementi genetici trasponibili sono frammenti di DNA che hanno la capacità di spostarsi all interno di una singola cellula da una posizione all altra del cromosoma

Dettagli

Evoluzione del concetto di gene II. La complementazione

Evoluzione del concetto di gene II. La complementazione Evoluzione del concetto di gene II La complementazione Un gene = un polipeptide Definizione scarsamente operativa perché in un organismo complesso non è possibile corrrelare ogni segmento di DNA con uno

Dettagli