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- Basilio Paoletti
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6 OSSERVAZIONI AL RAPPORTO AMBIENTALE E CONTRODEDUZIONI Legenda Esito : COMM. NdC NdC (PA) L osservazione è accolta L osservazione non è accolta L osservazione è parzialmente accolta L osservazione è un commento L osservazione non è di competenza del PGTU L osservazione non è di competenza del PGTU, in quanto riferita alla pianificazione attuativa, che costituisce un livello successivo e inferiore
7 N Data Osservatore Osservazioni in merito al Rapporto Ambientale (VAS) Contenuti tecnici delle osservazioni Esito Controdeduzioni 1 17/09/12 Romanelli Pierpaolo Mi par di capire che l'inversione del senso unico in via Rossetti sia stata cancellata. Faccio notare che oramai da qualche anno la via Rossetti è stata trasfomata in un motodromo. Motorini, motorette e megamoto rombano indisturbati a velocità pazzesche, prendendo la salita dal viale come rampa di lancio: ed arrivati all'incrocio con via Ginnastica spesso prendono il volo. Poi proseguono a tutta manetta, imperterriti fino alle caserme. A tutte le ore del giorno e della notte. Questo succede anche perchè non c'è un semaforo che li rallenti, nè incroci con priorità. 120 Decibel!!! A voi non interessa nulla dell'inquinamento acustico? Le finestre sulla via debbono essere sempre rigorosamente chiuse, ma serve poco anche se si hanno finestre a vetri doppi antirombo. Il tratto peggiore è la rampa iniziale, ed il semaforo sulla via Ginnastica peggiora la situazione (le moto ferme che smanettano con l'acceleratore per catturare l'attimo fuggente). La soluzione è invertire il senso di marcia almeno sulla salita iniziale, e mettere dossi di rallentamento sul resto, e mettere semafori, oppure doppio senso di marcia. Oppure volete aspettare che l'esasperazione degli abitanti sfoci in gesti inconsulti? via Rossetti in discesa almeno nel tratto iniziale, dossi rallentatori sul resto, semafori; in alternativa doppio senso di marcia Le scelte effettuate dal Piano su via Rossetti discendono dalla fase di partecipazione della bozza, nella quale sono emerse precise richieste inerenti l'assetto del TPL e dell'area adiacente l'ospedale Maggiore (effettuate rispettivamente dalla Provincia di Trieste e dall'azienda Ospedaliera, nell'ambito dei numerosi incontri tecnici svolti). I vincoli così emersi hanno reso necessario il ripristino dell'attuale senso di marcia. Le soluzioni legate al corretto utilizzo dell'asse possono essere valutate nell'ambito dei piani attuativi e dell'attività di controllo 2 20/09/12 Vascotto Laura In merito alla sosta nel centro storico vorrei far presente che con le nuove regole previste per i residenti la sosta diventa una spesa insostenibile per chi decide di lasciare ferma una macchina, anche per parecchi giorni a settimana, decidendo di usare i mezzi pubblici per muoversi. Ciò anche allo scopo di evitare traffico e inquinamento. Purtroppo l' aver previsto tariffe così esose di sosta costringerà chi, come me, abita in centro storico e finora sosta centro storico: spesa insostenibile per residenti (tariffe così esose usava la macchina solo nel w end ad usarla ogni giorno, anche costringeranno a usare a usare macchina ogni giorno con aumento inquinamento) per andare al lavoro. Immagino che giunta e consiglio si rendano conto che non tutti possono affrontare la spesa dei 60 mila euro richiesti per un posto macchina, non un garage!, in zona. Spero che rivediate la posizione della sosta dei residenti, che con le nuove modifiche privilegerà, solo chi usa la macchina ogni giorno, contribuendo all inquinamento della città. L'osservazione è accolta: il Piano propone un riesame della gestione della sosta per favorire ulteriormente i residenti e limitare l'inquinamento nell'area del centro storico, attraverso l'introduzione di un abbonamento che comporta un canone annuale di 360,00 Euro 3 17/09/12 Zecchini Mario documentazione cartacea conservata in atti --- A) Richiesta di apertura di Corso Italia al traffico privato e pubblico in direzione Piazza Goldoni (eliminando la previsione del senso unico alternato in via Canal Piccolo) e contestuale mantenimento solo senso unico del trasporto pubblico in direzione Rive lungo la via Mazzini B) Richiesta che le aree pedonali siano intercalate da aree carrabili dedicate a carico/scarico, disabili e mezzi di emergenza C) Richiesta di costruire un ponte carrabile tra v. Trento e v. Cassa di Risparmio, da utilizzare anche per il passaggio dei mezzi del TPL D) Richiesta mantenimento attuale senso di marcia di v. Madonnina NdC La scelta effettuata dal Piano è coerente con la finalità di diminuire l'attraversamento del Borgo Teresiano da parte dei veicoli privati, aumentare le aree pedonali nelle aree centrali, senza penalizzare il TPL I mezzi di emergenza possono comunque entrare nelle aree pedonali, nel mentre il sistema delle ZTL proposto dal Piano consente una rete di percorsi accessibili ai mezzi dedicati al carico/scarico delle merci L'osservazione non è accoglibile in quanto esula dalle competenze del Piano La scelta effettuata dal Piano consente di limitare l'inquinamento in una via in salita, stretta e attualmente caratterizzata da flussi non irrilevanti, con continui fenomeni di "stop and go" Pagina 1 di 5
8 N Data Osservatore Osservazioni in merito al Rapporto Ambientale (VAS) Contenuti tecnici delle osservazioni Esito Controdeduzioni 4 05/10/12 Provincia di Trieste documentazione cartacea conservata in atti --- E) Richiesta di deviazione lungo Corso Saba anche linee 20, 21, 40 e 41 F) Prosecuzione corsia traffico privato da Ponte Fabra a L.go Barriera, lungo attuale corsia preferenziale TPL G) Perplessita sul tratto v. Pellico - Ponte della Fabra per traffico privato e rilievo della coesistenza delle corsie di marcia con quelle del bus COMM. H) Richiesta di istituzione doppio senso di marcia su v. Ginnastica I) Richiesta mantenimento attuale disciplina circolazione su v. Canova Le linee citate transitano lungo corso Saba in direzione Piazza Foraggi che è l'unica consentita dal senso unico della stessa via Lo spazio a disposizione non è sufficiente a realizzare quanto proposto L'osservazione è un commento che non comporta modifiche di alcun elaborato La proposta non è compatibile con l'entità dei flussi di traffico coinvolti La scelta del Piano è finalizzata a limitare l'inquinamento sulla via Canova e a migliorare il servizio del TPL L) Richiesta istituzione semaforo a incrocio v. Gatteri - v. Stuparich La proposta è contenuta negli elaborati del Piano M) anticipo del senso unico est-ovest da via Buonarroti a via Foscolo N) Richiesta di prevedere percorso v. Milano - v. Carducci - p.zza Goldoni, in luogo di quello previsto lungo v. XXX Ottobre - v. Valdirivo (in doppio senso) O) Piano non anticipa soluzioni riguardo coesistenza tra nuova viabilità in p.zza Oberdan - v. Giustiniano e capilinea/stalli bus previsti P) Contrarietà a istituzione doppio senso di marcia v. Fabio Severo (tra p.zza Dalmazia e v. Coroneo) A) definire gli indicatori per il monitoraggio delle fasi di attuazione del Piano e di effetti ambientali conseguenti all'attuazione del Piano La proposta non è compatibile con l'assetto complessivo dell'area La proposta è recepita negli elaborati di Piano L'osservazione non è accoglibile in quanto riferita ad un diverso livello di pianificazione (Piani Particolareggiati), NdC (PA) all'interno del quale sarà dettagliata, fermo restando che l'assetto proposto è stato preventivamente valutato Per migliorare le criticità evidenziate, si modifica l'elaborato riducendo il doppio senso al solo tratto via XXIV Maggio - via Papiniano (utilizzando quest'ultima per raggiungere la via Coroneo), in modo da limitare le criticità in Piazza Dalmazia, all'incrocio via Severo - via XXIV Maggio e all'incrocio Coroneo/Severo Le singole fasi di attuazione sono indicative, temporanee e di durata non definibile a priori. Per tali motivi non è possibile denifire adeguati indicatori e interventi di mitigazione a priori. Il Rapporto Ambientale riporta le verifiche e gli indicatori in relazione all'attuazione completa del piano e alle alternative disponibili B) inserire stime su emissioni polveri da traffico veicolare L'osservazione è stata accolta C) valutazione complessiva emissioni in atmosfera da traffico veicolare conseguenti a implementazione azioni di Piano L'osservazione è stata accolta D) valutazione allo stato attuale e dopo ogni fase attuativa dei seguneti inquinanti: CO, Nox, SO2, PM10, IPA e Benzene (mediante radielli), usando valori misurati da centraline di monitoraggio e risultati INEMAR provinciale E) descrizione (anche con dati numerici) delle variazioni stimate dei flussi di traffico e quindi delle riduzioni delle percorrenze auto private L'osservazione implica la conoscenza esatta del contributo del traffico ai valori forniti dalle centraline, dato non disponibile; inoltre, i dati delle centraline forniscono informazioni su pochi punti e su un modello di tipo dispersivo e quindi non direttamente confrontabile con le alternative proposte dal Piano. Appare più coerente il rapporto ambientale che propone un confronto diretto tra gli scenari attraverso la simulazione di modelli emissivi Le variazioni dei flussi sui singoli archi sono riscontrabili dal confronto delle tavole VTA (stato attuale) e VTP (stato di progetto). Per quanto riguarda i flussi di spostamento complessivo dei veicoli, a titolo cautelativo (e quindi senza considerare fenomeni di spostamento modale pur stimati verso il TPL) questi sono stati considerati inalterati Pagina 2 di 5
9 N Data Osservatore Osservazioni in merito al Rapporto Ambientale (VAS) Contenuti tecnici delle osservazioni Esito Controdeduzioni F) verificare che le soluzioni di progetto proposte siano compatibili con eventuali provvedimenti di chiusura del traffico di determinate vie (per emergenze o inquinamento) G) valutazione utile per stabilire posizionamento centraline per misurazioni emissioni sonore in zone più trafficate e rumorose H) descrivere e giustificare dimensionamento parcheggi interscambio per utenza turistica e flussi pendolari (proposta: park interscambio a Barcola e Obelisco) + planimetrie I) correnti TPL, auto e bici devono essere separate in particolare su assi a traffico elevato (motivi sicurezza) NdC NdC L) cronoprogramma per raggiungimento obiettivi proposti M) definizione costi degli interventi pianificati per verificare effettiva realizzabilità del Piano N) quantificazione obiettivi di risparmio energetico attesi Gli interventi previsti dal Piano in tema di provvedimenti di chiusura sono compatibili, pur con qualche disagio, con alcune situazioni di emergenza ipotizzate. In particolare, è stata verificata la compatibilità con gli interventi previsti in caso di emergenza ambientale L'osservazione non è accoglibile in quanto esula dalle competenze del Piano Il Piano non prevede per sua struttura interventi infrastrutturali quali il dimensionamento e la realizzazione di parcheggi di interscambio. Le citate aree di Barcola e dell'obelisco costituiscono uno stato di fatto non modificabile dal Piano che opera nell'ipotesi di infrastrutture sostanzialmente invariate Dove tecnicamente possibile, in base alle scelte del Piano e alle caratteristiche geometriche delle strade interessate, sono state realizzate piste ciclabili in sede propria e corsie riservate al TPL. Ulteriori interventi potranno essere valutati in sede attuativa Un cronoprogramma non è previsto in quanto dipende da variabili non completamente identificabili a priori I costi non sono completamente valutabili a priori, in quanto dipendono sostanzialmente dalle scelte legate ai piani attuativi e ai materiali utilizzati Il risparmio energetico è un beneficio indiretto, non quantificabile con esattezza, ed è legato alle valutazioni effettuate in merito alla riduzione dell'emissione degli inquinanti Pagina 3 di 5
10 N Data Osservatore Osservazioni in merito al Rapporto Ambientale (VAS) Contenuti tecnici delle osservazioni Esito Controdeduzioni 5 05/10/12 Servizio Mobilità e Traffico documentazione cartacea conservata in atti In particolare nelle tavole CF e CFc, ove come "strada interzonale di II livello" si intende la viabilità percorsa dai mezzi pubblici, mancano i seguenti tratti: via dei Papaveri/via dei Fiordalisi dalla SP 35 al "piazzale istria"; via San Nazario/strada di accesso al tempio di Montegrisa/strada di collegamento con la Sp 1 dal centro di Prosecco alla SP 1; SP che collega l'abitato di Padriciano con Gropada; L.go Roiano/via santa Teresa/via Stock/via di Roiano da viale Miramare a piazza tra i rivi; via de Coletti tra via Schiaparelli e viale Campi elisi; ponte di via soncini/via della pace e relativi collegamenti con via dell'istria; via Tor San Piero; via Cadorna nel tratto fra Annunziata e Venezian (ritorno linea 30); la strada per il sincrotrone e il collegamento SP1-SS14 a Basovizza; via Annunziata è segnata come impegnata da mezzi del TPL ma attualmente invece consente soltanto la prosecuzione lungo un controviale delle rive. Probabilmente alcuni tratti sono da inserire anche negli elaborati indicanti l'attuale stato del TPL (TPLcop). Nelle tavola CFc e CF il percorso pendice dello scoglietto in prossimità di vicolo dell'edera è indicato come viabilità interzonale, ma in realtà si tratta di una scaletta di collegamento. Nella tavola TPLcop mancano alcuni tratti, come via Cologna bassa ed un tratto di via Roma tra via Mazzini e Corso Italia. Ai fini di limitare il traffico sul percorso via Bosco Piazza Garibaldi via Oriani via Carducci, eliminare la corsia riservata ai Bus tra le gallerie Vico e Sandrinelli. A pagina 46 dell'elaborato RT inserire "Le azioni di piano non influenzano i servizi del TPL dei comuni limitrofi" prima delle parole "per quanto riguarda il servizio trasporto pubblico marittimo". Nella relazione generale aggiungere "I Piani Particolareggiati dovranno, in ogni caso, essere coerenti con le previsioni del PGTU, anche con riferimento alle indicazioni dei sensi di marcia desumibili dall elaborato VTPs, in base al posizionamento (destra o sinistra) della banda (v/c) rispetto all arco, anche quando gli archi non fanno parte della viabilità principale." a pagina 69 dopo le parole "priorità dell'amministrazione." L'osservazione è stata accolta 6 09/10/12 ARPA FVG documentazione cartacea conservata in atti (osservazione pervenuta fuori tempo massimo) --- A) cap. 6.14: le misure per il monitoraggio del piano (contenute nel RA) devono essere elementi prescrittivi L'osservazione è stata accolta B) par : la normativa vigente per la qualità dell'aria è il D.lgs. 155/2010 che abroga tutte le norme precedenti tra cui il D.M. 60/2002 L'osservazione è stata accolta C) correggere numerazione tabella pagg (obiettivi sottospecifici) L'osservazione è stata accolta D) nella tabella di analisi di coerenza riportare i collegamenti tra obiettivi ed azioni (es. le azioni volte ad incrementare mobilità pedonale e ciclabile cod. A e B portano ad una riduzione inquinamento acustico ed atmosferico, obiettivo L'osservazione è stata accolta generale 3) E) coerenza esterna: mancano coerenze tra PGTU e redigendo Piano di classificazione acustica comunale, Piano di Azione regionale, Piano di Azione Comunale, Piano comunale del Commercio Il Rapporto Ambientale è stato aggiornato con alcune valutazioni in merito ai piani elencati con particolare riferimento a quelli vigenti F) coerenza esterna: rivedere le coerenze con PRUSST e PUP considerando i possibili aumenti del traffico veicolare diretto verso i previsti parcheggi del centro città La coerenza è stata verificata, ma non nelle ipotesi di nuovi flussi indotti dalle nuove infrastrutture: le assegnazioni dello stato di progetto non modificano a titolo cautelativo la scelta modale dell'utente, né la matrice Origine- Destinazione (l'utilizzo degli impianti di parcheggio è alternativo alla ricerca di sosta in strada nelle medesime zone e quindi non ha un impatto significativo sull'inquinamento). Pagina 4 di 5
11 N Data Osservatore Osservazioni in merito al Rapporto Ambientale (VAS) Contenuti tecnici delle osservazioni Esito Controdeduzioni G) coerenza esterna: inserire gli effetti di Piani punti precedenti in quelli del PGTU Considerando l'orizzonte temporale di breve periodo e le finalità del PGTU, non si ritiene necessario considerare quanto richiesto H) cap : chiarimenti su indicatore per rumore e calcoli effettuati per ricavarlo L'osservazione è stata accolta I) cap : motivazioni utilizzo 35 dba per zone pedonali e ZTL L'osservazione è stata accolta L) cap : utilizzare i dati di emissione rumore per arco (se disponibili) per valutare effettive ricadute per ogni azione, magari mediante rappresentazione grafica 2D Si è ritenuto maggiormente cautelativo e significativo considerare il valore massimo nelle diverse aree interessate dalle singole azioni M) cap : riportare sugli archi gli input ai modelli utilizzati per calcolo L'entità dei flussi sugli archi è evidenziata negli elaborati del indicatori, ai fini di valutare efficacia azioni in fase di monitoraggio Piano VTA e VTP N) cap (Azioni): miglioramento arredo urbano non è appropriato come mitigatore inquinamento in quanto non ha efficacia diretta sulle emissioni L'osservazione è stata accolta O) per la valutazione delle emissioni sarebbe opportuno riportare i valori calcolati di emissione sui singoli archi per poter effettuare le analisi di dispersione inquinanti e fare confronto con rilevazioni stazioni qualità dell'aria P) monitoraggio; integrare con: indicatori associati come da schema riportato in nota, controllo periodico di efficacia interventi di mitigazione intrapresi, modalità e cadenze temporali, responsabilità monitoraggio e circolazione dati, criteri su cui basarsi per adozione eventuali misure correttive in caso di impatti negativi imprevisti, sussistenza risorse necessarie per effettuare e gestire monitoraggio, eventuali rapporti collaborativi con altri Enti, produzione reports periodici Si è ritenuto maggiormente significativo considerare il valore medio in relazione alle singole azioni Il Rapporto Ambientale è stato aggiornato, in merito alla parte del monitoraggio e sulla base di quanto indicato dall'allegato VI al D.Lgs 152/06, tenendo in considerazione che ogni valutazione è legata alla struttura emissiva dei modelli utilizzati per la valutazione dell'impatto del Piano sull'inquinamento. In particolare sono state approfondite le problematiche relative alla modalità di raccolta dei dati (rilievi di traffico automatizzati e manuali), agli indicatori (aggiornamento e ricalibrazione delle reti in modo da ricalcolare le emissioni derivanti dai flussi), alla periodicità della redazione degli opportuni report, nonchè alle possibili misure correttive da apportare (eventuale riassegnazione con modifiche al Piano) Pagina 5 di 5
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