MODELLO O QUADRO RW E VOLUNTARY DISCLOSURE: PUNTI SALIENTI E SANZIONI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MODELLO O QUADRO RW E VOLUNTARY DISCLOSURE: PUNTI SALIENTI E SANZIONI"

Transcript

1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO RAVVEDIMENTO OPEROSO E QUADRO RW MODELLO O QUADRO RW E VOLUNTARY DISCLOSURE: PUNTI SALIENTI E SANZIONI Commissione Diritto Tributario Nazionale ODCEC Milano Milano, Corso Europa, febbraio 2015

2 MODELLO O QUADRO RW? 1 di 2 L orientamento degli Uffici pare essere quello di considerare il termine ordinario di decadenza della contestazione della violazione dell'obbligo di compilare il modulo il quinto anno successivo a quello in cui il modulo doveva essere presentato (art. 20, comma 1, prima parte, del D.Lgs. 472/1997). Ne deriva, quindi, che nel 2015 sarebbero ancora contestabili le sanzioni: per Unico 2010 (relativo ai 2009); e, nei casi di attività detenute in Paesi black list: per Unico 2005 (relativo al 2004). Si verifica, pertanto, uno sfasamento temporale, dato che, per l'iva e i redditi, il termine di decadenza ordinario è fissato al quarto anno successivo alla presentazione della dichiarazione (quinto anno solo in caso di omessa presentazione). 2

3 MODELLO O QUADRO RW? 2 di 2 Per la Corte di Cassazione (sentenza n /2013 e sentenza 26848/2014) invece, vale l'eccezione contenuta nel comma 1 dell art. 20 del D.Lgs. 472/1997, che fa riferimento al «diverso termine previsto per l'accertamento dei singoli tributi» perché il modulo RW, per effetto dell'art. 6 del D.L. 167/1990, serve anche per l'accertamento dei redditi. Pertanto, secondo l interpretazione della Corte di Cassazione: i modelli Unico 2010 o Unico 2005 sarebbero ancora contestabili, per le violazioni del quadro RW, solo in caso di omessa presentazione della dichiarazione; altrimenti sarebbero contestabili i modelli Unico 2011 e Unico

4 TERMINE PER LA REGOLARIZZAZIONE DEL QUADRO RW L Agenzia delle entrate, nella circolare 23 dicembre 2013, n. 38/E, ha precisato che le violazioni riguardanti il quadro RW hanno natura tributaria e per le stesse è, quindi, possibile provvedere alla regolarizzazione tramite il ravvedimento operoso. Conseguentemente: in caso di presentazione del quadro RW, entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione ( ), è dovuta la sanzione ridotta a 25 (1/10 di 258); in caso di regolarizzazione effettuata con un mod. Unico integrativo, oltre 90 giorni dal termine ordinario di presentazione della dichiarazione ed entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all anno in cui si è commessa la violazione, la sanzione ridotta è dovuta nella misura dello 0,375% (1/8 del 3%) ovvero dello 0,75% (1/8 del 6%) a seconda che quanto non dichiarato sia detenuto rispettivamente in uno Stato non black list ovvero black list. 4

5 L OMESSA COMPILAZIONE DEL QUADRO RW COME PUÒ ESSERE SANATA? L omessa presentazione del quadro RW nei casi in cui la presentazione dello stesso è richiesta costituisce ai fini del monitoraggio una violazione formale. A tale omissione si ritiene applicabile lo specifico regime sanzionatorio previsto dall art. 5, DL 167/90, modificato dalla L. 97/2013 (c.d. Legge Europea 2013 ) che, oltre ad attenuare le sanzioni originariamente previste, ha differenziato le stesse a seconda che lo Stato nel quale sono detenute le attività/investimenti sia o meno black list, come di seguito evidenziato: dal 3% al 15% di quanto non dichiarato e detenuto in Stati non black list; dal 6% al 30% di quanto non dichiarato e detenuto in Stati black list; 258, in caso di presentazione del quadro RW tardivo, ossia entro 90 giorni dal termine ordinario. 5

6 OMESSA PRESENTAZIONE QUADRO RW E RESPONSABILITÀ DEGLI EREDI Come regola generale, gli eredi devono rispondere delle obbligazioni tributarie del de cuius, ma non delle sanzioni. Infatti, i reati si devono ritenere estinti alla morte di chi li commette. Gli eredi non possono essere sanzionati (principio di intrasmissibilità delle sanzioni agli eredi), ma possono essere chiamati a pagare l'imposta sul reddito (Irpef e addizionali) sul rendimento presunto (art. 6, D.L. n. 167/90) dei risparmi all estero, anche se già tassati nello Stato estero per gli anni ancora accertabili (massimo 5). 6

7 MONITORAGGIO FISCALE E VOLUNTARY DISCLOSURE Con decorrenza dal 2015, è stata introdotta una procedura di collaborazione volontaria : per le violazioni al monitoraggio dei capitali; per le violazioni interne (cd. voluntary domestica o interna ). La collaborazione volontaria (voluntary disclosure) estera consente di regolarizzare le violazioni relative agli obblighi dichiarativi e in materia di monitoraggio fiscale commessi fino al 30 settembre Il contribuente che si attiva, ha l obiettivo di regolarizzare le violazioni riferite: al quadro RW -> omessa/parziale indicazione di investimenti (attività finanziarie e patrimoniali) costituiti/detenuti all estero; alle imposte collegate -> omessa indicazione sia dei redditi (nazionali) che sono serviti a costituire la provvista per l investimento estero, sia dei redditi (esteri) che hanno generato gli investimenti esteri (dismissioni e/o frutti civili). 7

8 PERIODI D IMPOSTA INTERESSATI IMPOSTE SUI REDDITI termini ordinari pendenti: dal 2010 al 2013, in caso di infedele dichiarazione; dal 2009 al 2013, in caso di omessa dichiarazione. termini raddoppiati (ai sensi degli artt. 43, D.P.R. 600/1973, 57 D.P.R. 633/1972 o 12, comma 2-bis, D.L. 78/2009): dal 2006 al 2013, in caso di infedele dichiarazione; dal 2004 al 2013, in caso di omessa dichiarazione. QUADRO RW termini ordinari pendenti: dal 2009 al termini raddoppiati (ai sensi dell art.12, comma 2-bis, D.L. 78/2009): dal 2004 al

9 PERIODI D IMPOSTA INTERESSATI IVIE e IVAFE In relazione ai periodi di imposta 2012 e 2013 si dovrebbe tenere conto anche di: costo relativo ad IVIE ed IVAFE; sanzioni relative a queste imposte che sono determinare in misura pari a quelle previste per l infedele dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e possono essere dunque ridotte ad un quarto con la definizione possibile ad un sesto nell ambito della disclosure; imposte dovute anche in caso di ravvedimento operoso con conseguente calcolo delle relative sanzioni. 9

10 SANZIONI QUADRO RW RIFERIMENTI GENERALI Paese Sanzione prevista Rimpatrio [50%] Disclosure No rimpatrio [25%] NON BLACK LIST 3% 1,50% 2,25% BLACK LIST No white list entro 60 gg. white list entro 60 gg. 6% 3% 4,50% 3% 1,50% 2,25 Determinate le sanzioni dovute, si beneficia dell ulteriore abbattimento se definizione con: adesione all invito al contraddittorio (recependo i conteggi dell Ufficio) -> a 1/6; accertamento con adesione (per ridurre l imponibile in contraddittorio) -> a 1/3. 10

11 ABBATTIMENTO SANZIONI DA QUADRO RW INVESTIMENTI DETENUTI IN PAESE BLACK LIST SENZA accordo - SENZA rimpatrio delle attività Raddoppio dei termini di accertamento (art. 12, c.2-bis, D.L. 78/2009) Raddoppio delle sanzioni da omessa/infedele DR dal 2008 (art. 12, c. 2, D.L. 78/2009) Sanzione da RW fissa al 3% Riduzione del 50% delle sanzioni da RW Sì Sì No No SANZIONI OPERATIVE PER QUADRO RW Determinazione dei periodi di imposta -> art. 20, D.Lgs. 472/1997, tenuto conto del raddoppio dei termini per attività in Paesi black list -> art. 12, comma 2-ter, D.L. 78/2009. Periodo Sanzione Riduzione del 25% delle sanzioni Riduzione a 1/3 per acquiescenza Dal 2004 al % 3,75% (75% del 5%) 1,25% Dal 2008 al % 4,50% (75% del 6%) 1,50% 11

12 ABBATTIMENTO SANZIONI DA QUADRO RW INVESTIMENTI DETENUTI IN PAESE BLACK LIST SENZA accordo - CON rimpatrio delle attività Raddoppio dei termini di accertamento (art. 12, c.2-bis, D.L. 78/2009) Raddoppio delle sanzioni da omessa/infedele DR dal 2008 (art. 12, c. 2, D.L. 78/2009) Sanzione da RW fissa al 3% Riduzione del 50% delle sanzioni da RW Sì Sì No Sì SANZIONI OPERATIVE PER QUADRO RW Periodo Sanzione Riduzione del 50% delle sanzioni Riduzione a 1/3 per acquiescenza Dal 2004 al % 2,50% (50% del 5%) 0,833% Dal 2008 al % 3,00% (50% del 6%) 1,00% 12

13 ABBATTIMENTO SANZIONI DA QUADRO RW INVESTIMENTI DETENUTI IN PAESE BLACK LIST CON accordo - SENZA rimpatrio delle attività Raddoppio dei termini di accertamento (art. 12, c.2-bis, D.L. 78/2009) Raddoppio delle sanzioni da omessa/infedele DR dal 2008 (art. 12, c. 2, D.L. 78/2009) Sanzione da RW fissa al 3% Riduzione del 50% delle sanzioni da RW No No Sì No SANZIONI OPERATIVE PER QUADRO RW Periodo Sanzione Riduzione del 25% delle sanzioni Riduzione a 1/3 per acquiescenza Dal 2004 al % 2,25% (75% del 5%) 0,75% 13

14 ABBATTIMENTO SANZIONI DA QUADRO RW INVESTIMENTI DETENUTI IN PAESE BLACK LIST CON accordo - CON rimpatrio delle attività Raddoppio dei termini di accertamento (art. 12, c.2-bis, D.L. 78/2009) Raddoppio delle sanzioni da omessa/infedele DR dal 2008 (art. 12, c. 2, D.L. 78/2009) Sanzione da RW fissa al 3% Riduzione del 50% delle sanzioni da RW No No Sì Si SANZIONI OPERATIVE PER QUADRO RW Periodo Sanzione Riduzione del 50% delle sanzioni Riduzione a 1/3 per acquiescenza Dal 2004 al % 1,50% (50% del 5%) 0,50% 14

15 ABBATTIMENTO SANZIONI DA QUADRO RW INVESTIMENTI DETENUTI IN PAESE WHITE LIST CON e SENZA rimpatrio delle attività Raddoppio dei termini di accertamento (art. 12, c.2-bis, D.L. 78/2009) Raddoppio delle sanzioni da omessa/infedele DR dal 2008 (art. 12, c. 2, D.L. 78/2009) Sanzione da RW fissa al 3% Riduzione del 50% delle sanzioni da RW No No Sì Si SANZIONI OPERATIVE PER QUADRO RW Periodo Sanzione Riduzione del 50% delle sanzioni Riduzione a 1/3 per acquiescenza Dal 2004 al % 1,50% (50% del 5%) 0,50% la Svizzera ed il Liechtenstein hanno sottoscritto un protocollo di intesa che dovrebbe essere ratificato entro il 2/3/2015. Il Lussemburgo è uscito da black list (DM 16/12/2014 in GU 297/

16 DETERMINAZIONE DEGLI IMPONIBILI - OPZIONE PER IL FORFAIT DEL 5% Coloro che aderiscono alla procedura devono: in generale -> individuare analiticamente gli investimenti esteri, i redditi non dichiarati e le imposte dovute; per i redditi esteri, se la media della consistenza delle attività finanziarie detenute all estero al termine di ciascun anno è minore o uguale a > istanza di determinazione forfettaria: del reddito -> coefficiente di redditività del 5% applicato al valore complessivo della consistenza al 31/12 di ciascun anno; dell Irpef -> applicando aliquota del 27%. (?) forfait non applicabile agli investimenti patrimoniali (immobili, ecc.). Tassazione pari all 1,35% (cioè 5% x 27%) sul valore dell attivo finanziario che avrebbe dovuto essere indicato nel quadro RW. Conveniente nel caso siano stati ottenuti redditi superiori nei periodi oggetto di disclosure o anche in assenza di documentazione sufficiente per vincere la presunzione secondo cui: Entità investimenti in Paesi black list = redditi evasi in Italia. 16

17 SOGGETTI INTERESSATI La procedura per la regolarizzazione degli investimenti illecitamente detenuti all estero riguarda i soggetti residenti tenuti alla compilazione del modulo RW: le persone fisiche le società semplici e i soggetti ad esse equiparati gli enti non commerciali (compresi i trust residenti). CONTI CORRENTI COINTESTATI E DELEGHE AL PRELIEVO Le disponibilità delle attività finanziarie e patrimoniali si presumono (salva la prova contraria) ripartite, per ciascun periodo d imposta, in quote uguali tra tutti coloro che ne avevano la disponibilità. Quindi, coloro che: risultavano cointestatari di c/c esteri; oppure possedevano solo una delega al prelievo. 17

18 TITOLARI EFFETTIVI DI INVESTIMENTI ESTERI - 1 di 2 quadro RW -> sia possessori formali di investimenti, sia coloro che, pur non possessori diretti, ma soggetti collegati, sono valutati come titolari effettivi (art. 4 DL 167/90). TELEFISCO > I soggetti collegati si possono identificare in tutti quei soggetti che: hanno una posizione rilevante ai fini della normativa sul monitoraggio fiscale rispetto alle attività finanziarie e patrimoniali oggetto di emersione; ovvero: coloro i quali presentano un collegamento con il reddito sottratto ad imposizione evidenziato. Al ricorrere delle condizioni previste dalle disposizioni in materia di collaborazione volontaria, ciascun richiedente può presentare l istanza di adesione alla procedura, per la propria posizione. Il richiedente, quindi, agisce autonomamente e potrebbe non essere a conoscenza dell avvio della medesima procedura da parte di soggetti collegati per la medesima violazione. 18

19 TITOLARI EFFETTIVI DI INVESTIMENTI ESTERI - 2 di 2 quadro RW -> sia possessori formali di investimenti, sia coloro che, pur non possessori diretti, ma soggetti collegati, sono valutati come titolari effettivi (art. 4 DL 167/90). I soggetti collegati da indicare nel modello, pertanto, sono necessariamente soggetti terzi rispetto alla procedura attivata dal singolo contribuente. Assunta l autonomia delle singole procedure: nell istanza presentata da un certo richiedente devono essere indicati: i collegati alle attività finanziarie o patrimoniali estere oggetto di emersione; o: i soggetti che, pur non presentando collegamenti con le attività estere, presentano collegamenti con il richiedente in relazione ai redditi che formano oggetto di emersione. Esempio -> caso dei soci o associati se il richiedente è una società di persone o altro soggetto trasparente, per natura o per opzione, che aderisce alla procedura nazionale. 19

20 COLLABORAZIONE VOLONTARIA ESTERA (persone fisiche e soggetti assimilati) VIOLAZIONI QUADRO RW REDDITI EVASI PRODOTTI ALL ESTERO REDDITI EVASI IN ITALIA PER REALIZZARE INVESTIMENTI ESTERI tassazione FORFETARIA se non superiore a tassazione ORDINARIA obbligo documentazione analitica [no anonimato] + IMPOSTE e INTERESSI (misura intera) + SANZIONI RIDOTTE 20

21 OBBLIGO DI MONITORAGGIO FISCALE Gli investimenti sono beni patrimoniali collocati all estero suscettibili di produrre reddito imponibile in Italia, i quali devono sempre risultare indicate nel quadro RW indipendentemente dall effettiva produzione di redditi imponibili nel periodo d imposta. A titolo esemplificativo, devono essere indicati: gli immobili situati all estero o i diritti reali (usufrutto o nuda proprietà); le quote di immobili situati all estero o i diritti reali immobiliari (comproprietà o multiproprietà); gli oggetti preziosi e le opere d arte che si trovano fuori del territorio dello Stato; le imbarcazioni o le navi da diporto o altri beni mobili detenuti e/o iscritti nei pubblici registri esteri, nonché quelli che pur non essendo iscritti nei predetti registri avrebbero i requisiti per essere iscritti in Italia. N.B.: le attività patrimoniali detenute all estero devono essere indicate nel quadro RW anche se immesse in cassette di sicurezza. 21

22 OBBLIGO DI MONITORAGGIO FISCALE Devono costituire oggetto di monitoraggio fiscale anche le attività patrimoniali detenute per il tramite di soggetti localizzati in Paesi diversi da quelli collaborativi nonché in entità giuridiche italiane o estere, diverse dalle società, se il contribuente risulta essere titolare effettivo. Attenzione -> si devono considerare, ai fini del monitoraggio, come detenuti all estero anche i beni immobili che sono ubicati in Italia, ma che sono posseduti per il tramite: fiduciarie estere; o: di un soggetto interposto residente all estero. N.B.: poiché il quadro RW riguarda la rilevazione delle attività finanziarie e investimenti all estero detenuti nel periodo d imposta, è necessario compilarlo anche se l investimento non è più posseduto al termine del periodo d imposta (ad es.: una unità immobiliare che è stata venduta nel corso del periodo d imposta). 22

23 OBBLIGO DI MONITORAGGIO FISCALE Regole operative fino alla presentazione del modello Unico 2009 tenuto a disposizione non tassato all estero tassato all estero NO Quadro RW Sì Quadro RW Immobile ubicato all estero locato Sì Quadro RW Suscettibile di plusvalenza imponibile Sì Quadro RW 23

24 OBBLIGO DI MONITORAGGIO FISCALE Regole operative a partire dal modello Unico 2010 tenuto a disposizione non tassato all estero tassato all estero Sì Quadro RW Sì Quadro RW Immobile ubicato all estero locato Suscettibile di plusvalenza imponibile Sì Quadro RW Sì Quadro RW 24

25 TITOLARE EFFETTIVO NEL MONITORAGGIO FISCALE SOGGETTI TITOLARI EFFETTIVI 1 di 2 La procedura per la regolarizzazione degli investimenti illecitamente detenuti all estero riguarda, come si è precedentemente accennato, i soggetti residenti tenuti alla compilazione del modulo RW sono le persone fisiche e i soggetti assimilati, nonché i titolari effettivi. Per titolare effettivo si intende, in caso di società, la persona fisica o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano un entità giuridica, attraverso il possesso o il controllo diretto o indiretto di una percentuale sufficiente delle partecipazioni al capitale sociale o dei diritti di voto in seno a tale entità giuridica, anche tramite azioni al portatore, purché non si tratti di una società ammessa alla quotazione su un mercato regolamentato e sottoposta a obblighi di comunicazione conformi alla normativa comunitaria o a standard internazionali equivalenti. Tale criterio si doveva ritenere soddisfatto se la percentuale corrisponda al 25% più uno di partecipazione al capitale sociale (in concreto almeno il 26%). 25

26 TITOLARE EFFETTIVO NEL MONITORAGGIO FISCALE SOGGETTI TITOLARI EFFETTIVI 2 di 2 Ai fini della determinazione della percentuale rilevante per essere considerato titolare effettivo di società e di altre entità giuridiche, si devono necessariamente computare anche le partecipazioni intestate ai familiari di cui all art. 5, comma 5, del Tuir e, quindi, quelle del coniuge e dei parenti entro il terzo grado e degli affini entro il secondo grado. grado parenti in linea retta parenti in linea collaterale affini Suoceri Genitori Generi primo Figli --- Nuore Nonni Fratelli secondo Cognati Nipoti (figli dei figli) Sorelle Zii (fratelli e sorelle dei Bisnonni genitori) Bisnipoti (figli dei nipoti da terzo Nipoti (figli di fratelli e --- parte dei figli) sorelle) 26

27 OBBLIGO DI MONITORAGGIO FISCALE Paolo Rossi deteneva una partecipazione superiore al 26% al capitale sociale in una società estera localizzata in un Paese White list che possedeva immobili all estero, delle obbligazioni estere e conti correnti bancari. Paolo Rossi (persona fisica italiana) Sì, quadro RW per la partecipazione + 26% Immobili all estero Società White list Obbligazioni estere No quadro RW Conti correnti esteri 27

28 OBBLIGO DI MONITORAGGIO FISCALE Paolo Rossi deteneva una partecipazione superiore al 26% al capitale sociale in una società estera localizzata in un Paese non White list che possedeva sia un conto corrente all estero, sia delle obbligazioni estere e degli immobili all estero. Paolo Rossi (persona fisica italiana) + 26% Società non White list Immobili all estero Obbligazioni estere Conti correnti esteri Sì quadro RW per tutti gli investimenti sottostanti 28

29 OBBLIGO DI MONITORAGGIO FISCALE Paolo Rossi deteneva partecipazione del 20% in una società non White list e del 50% in una srl italiana che, a sua volta, deteneva il 50% della medesima società non White list titolare di immobili all estero, un conto corrente all estero e di obbligazioni estere. Paolo Rossi (persona fisica italiana) Partecipazione al 50% Srl italiana 20% Società non white list Partecipazione effettiva estera [20+(50% di 50)]=45 50% Immobili all estero Obbligazioni estere Conti correnti esteri Sì quadro RW per tutti gli investimenti sottostanti 29

30 PERCORSI DIFFERENZIATI: PENALITÀ SULLE IMPOSTE E SUL QUADRO RW Violazioni del quadro RW -> misura di base delle sanzioni (art. 5, c. 2,Dl 167/90): dal 3 al 15%, nel caso normale; dal 6 al 30%, per gli investimenti detenuti in Paesi black list. Il raddoppio per i Paesi black list non si applica in caso di disclosure (art. 5- quinquies, c. 7, Dl 167/90), ma solo nel caso in cui il Paese estero risulta collaborativo -> condizione non facile da realizzare (bimestre di incertezza), in quanto occorre che entro sessanta giorni venga stipulato con l Italia un accordo per lo scambio di informazioni. Valutazione delle riduzioni applicabili (comportamento del contribuente). La riduzione è massima (pari al 50%) se: le attività estere vengono trasferite in Italia o in paesi Ue; le attività erano o sono detenute in tali stati; il contribuente rilascia all intermediario estero l autorizzazione a trasmettere dati alle autorità finanziarie italiane. 30

31 PERCORSI DIFFERENZIATI: PENALITÀ SULLE IMPOSTE E SUL QUADRO RW Se il comportamento trasparente del contribuente non si verifica, la riduzione applicabile è solo del 25%. Una volta irrigata la sanzione, questa è definibile per acquiescenza con il versamento di un terzo. Panel di aliquote per le sanzioni che vanno dallo 0,5% all 1,5% SANZIONI PER MONITORAGGIO FISCALE (QUADRO RW) Minimo edittale raddoppio Riduzione disclosure Sanzione irrogata Definizione a 1/3 Paese White list 3% No 50% 1,50% 0,50% Paese BL con accordo e contribuente trasparente 3% No 50% 1,50% 0,50% Paese BL con accordo e contribuente non trasparente 3% No 25% 2,25% 0,75% Paese BL senza accordo e contribuente trasparente 3% Sì 50% 3,00% 1,00% Paese BL con accordo e contribuente non trasparente 3% Sì 25% 4,50% 1,50% 31

32 PERCORSI DIFFERENZIATI: PENALITÀ SULLE IMPOSTE E SUL QUADRO RW VIOLAZIONI MODULO RW - CASO DI SOMME DETENUTE IN UN PAESE A FISCALITÀ PRIVILEGIATA CHE HA STIPULATO UN ACCORDO CON L ITALIA Caratteristiche Situazione Ravvedimento operoso Voluntary disclosure Attività del contribuente Attività dell Agenzia Sanzioni applicabili Riduzione sanzioni è il contribuente a decidere quando e cosa sanare presentazione modulo RW e versamento sanzioni ridotte eventuale controllo posizione del contribuente art. 5 DL 167/90 (dal 6% al 30% importo non indicato) 1/8 del minimo per RW 2014; 1/7 del minimo RW 2013; 1/6 del minimo RW antecedenti Necessario autodenuncia per tutte le violazioni da RW presentazione istanza entro il e documentazione determinazione sanzione e notifica atto di contestazione art. 5 DL 167/90 (1,5% importo non indicato) 1/3 per tutte le annualità segue 32

33 PERCORSI DIFFERENZIATI: PENALITÀ SULLE IMPOSTE E SUL QUADRO RW VIOLAZIONI MODULO RW - CASO DI SOMME DETENUTE IN UN PAESE A FISCALITÀ PRIVILEGIATA CHE HA STIPULATO UN ACCORDO CON L ITALIA Situazione Ravvedimento operoso Voluntary disclosure Constatazione con PVC riduzione a 1/5 del minimo voluntary disclosure preclusa Cumulo giuridico non applicabile applicabile Compensazione Sì No Rateazione No n. 3 rate mensili Effetti penali violazioni prive di rilievo penale violazioni prive di rilievo penale Preclusioni notifica atto di contestazione della specifica violazione inizio del controllo fiscale o del procedimento penale il cumulo non può essere applicato in modo autonomo dal contribuente in sede di ravvedimento operoso, in quanto si tratta di un istituto riservato all Amministrazione finanziaria, presentando aspetti tecnico-discrezionali. 33

34 Ringrazio per la cortese attenzione prestata. 34

VOLUNTARY DISCLOSURE

VOLUNTARY DISCLOSURE SCHEDA MONOGRAFICA TMG VOLUNTARY DISCLOSURE Data aggiornamento scheda 6 ottobre 2015 Redattore Davide David Ultimi interventi normativi D.L. n. 153 del 30.09.2015 Ultimi interventi di prassi Circ. n. 31/E

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE & RAVVEDIMENTO OPEROSO

VOLUNTARY DISCLOSURE & RAVVEDIMENTO OPEROSO 1 VOLUNTARY DISCLOSURE & RAVVEDIMENTO OPEROSO Aspetti procedurali e operatività pratica N.B.: l'impostazione del materiale è stata attuata per costituire «dispensa» dell'incontro di studio e non come supporto

Dettagli

Giancarlo Modolo Commissione Diritto Tributario Nazionale ODCEC Milano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

Giancarlo Modolo Commissione Diritto Tributario Nazionale ODCEC Milano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2015 Dichiarazione annuale degli investimenti detenuti all estero e delle attività estere di natura finanziaria, Ivie e Ivafe Commissione

Dettagli

Le novità del quadro RW

Le novità del quadro RW Dott. Alessandro Terzuolo (Dottore Commercialista e Revisore Contabile Professore a contratto in Diritto Tributario Internazionale e Comunitario, Università di Management di Torino) Le novità del quadro

Dettagli

IL QUADRO RW NEL MODELLO UNICO 2010. Dott. Duilio LIBURDI

IL QUADRO RW NEL MODELLO UNICO 2010. Dott. Duilio LIBURDI IL QUADRO RW NEL MODELLO UNICO 2010 Dott. Duilio LIBURDI Diretta 17 maggio 2010 I SOGGETTI OBBLIGATI ALLA COMPILAZIONE DEL QUADRO RW Sono principalmente le persone fisiche residenti ai sensi dell articolo

Dettagli

Voluntary Disclosure: luci ed ombre della nuova normativa (monitoraggio fiscale, effetti premiali e rischi penali)

Voluntary Disclosure: luci ed ombre della nuova normativa (monitoraggio fiscale, effetti premiali e rischi penali) Voluntary Disclosure: luci ed ombre della nuova normativa (monitoraggio fiscale, effetti premiali e rischi penali) Marco Abramo Lanza Dottore Commercialista Milano, 12 dicembre 2014 Variabili - Oggetto

Dettagli

Hedge Invest Workshop Milano, 23 settembre 2009. Lo scudo fiscale III. Paolo Ludovici Maisto e Associati

Hedge Invest Workshop Milano, 23 settembre 2009. Lo scudo fiscale III. Paolo Ludovici Maisto e Associati Hedge Invest Workshop Milano, 23 settembre 2009 Lo scudo fiscale III Paolo Ludovici Maisto e Associati Imposta straordinaria sulle attività finanziarie e patrimoniali estere a)attività detenute da soggetti

Dettagli

QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA

QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO RAVVEDIMENTO OPEROSO E QUADRO RW QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SANDRO BOTTICELLI Commissione Diritto Tributario Nazionale ODCEC Milano Milano, Corso

Dettagli

799 IL NUOVO MODULO RW

799 IL NUOVO MODULO RW 799 IL NUOVO MODULO RW La compilazione del modulo RW rientra nella più ampia disciplina del monitoraggio fiscale contenuta nel DL 167/90, il cui impianto normativo è stato riformato dalla Legge 6 agosto

Dettagli

Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure. di Antonio Iorio

Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure. di Antonio Iorio Sanzioni ed effetti penali della Voluntary disclosure di Antonio Iorio Benefici: Riduzione delle sanzioni amministrative relative all omessa compilazione del quadro RW (art. 5-quinquies, comma 2 del D.L.

Dettagli

Il rimpatrio dei capitali. Voluntary disclosure e nuovo ravvedimento operoso

Il rimpatrio dei capitali. Voluntary disclosure e nuovo ravvedimento operoso Il rimpatrio dei capitali. Voluntary disclosure e nuovo ravvedimento operoso Monitoraggio fiscale e ambito di applicazione Con decorrenza dal 2015, è stata introdotta una procedura di collaborazione volontaria

Dettagli

STUDIO NEGRI E ASSOCIATI

STUDIO NEGRI E ASSOCIATI EMERSIONE CAPITALI ESTERI, ULTIMA OCCASIONE PER REGOLARIZZARE LE PROPRIE POSIZIONI ESTERE La disciplina cosiddetta della Voluntary disclosure (Emersione e rientro di capitali dall'estero) è stata approvata

Dettagli

La voluntary disclosure

La voluntary disclosure News per i Clienti dello studio N. 61 del 23 Aprile 2014 Ai gentili clienti Loro sedi La voluntary disclosure Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l Agenzia delle Entrate, con la

Dettagli

Ambito di applicazione oggettivo

Ambito di applicazione oggettivo 74 Ambito di applicazione oggettivo Sommario: 2.1 Identità delle attività finanziarie e patrimoniali detenute all estero e determinazione dei corrispondenti valori 2.1.1 Valorizzazione delle attività finanziarie

Dettagli

QUADRO RW Un cenno sulle novità del 2014, una riflessione su ritardata presentazione, ravvedimento e sanzioni.

QUADRO RW Un cenno sulle novità del 2014, una riflessione su ritardata presentazione, ravvedimento e sanzioni. QUADRO RW Un cenno sulle novità del 2014, una riflessione su ritardata presentazione, ravvedimento e sanzioni. L art. 9 della L. 6.8.2013 n. 97 prevede: l eliminazione della sezione I (trasferimenti attuati

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE Prot.2013/151663 Modalità di attuazione delle disposizioni relative al monitoraggio fiscale contenute nell articolo 4 del decreto legge 28 giugno 1990, n. 167, convertito, con modificazioni, dalla legge

Dettagli

Voluntary Disclosure. Casi pratici e aspetti critici

Voluntary Disclosure. Casi pratici e aspetti critici Voluntary Disclosure Casi pratici e aspetti critici AIGA Genova 30 marzo 2015 Andrea Frassinetti Dottore Commercialista Componente della Commissione di Studio Fiscale Comunitario e Internazionale Attività

Dettagli

GLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI ESTERI QUADRO RW DEL MODELLO UNICO LE RECENTI NOVITA

GLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI ESTERI QUADRO RW DEL MODELLO UNICO LE RECENTI NOVITA NEWSLETTER n. 21 15 aprile 2014 GLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI ESTERI QUADRO RW DEL MODELLO UNICO LE RECENTI NOVITA RIFERIMENTI: D.L. n. 167/1990 Legge n. 97/2013 ( Legge Europea ) Legge

Dettagli

COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499

COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499 COMUNE DI MARCIANA MARINA PROVINCIA DI LIVORNO Codice Fiscale 82002040499 REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Approvato con deliberazione C.C. n. n. 64 del 28.12.1998

Dettagli

Particolarità del monitoraggio fiscale con il Quadro RW

Particolarità del monitoraggio fiscale con il Quadro RW S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO PUNTUALIZZAZIONI E FOCUS FINALE SU MODELLI UNICO 2014 Particolarità del monitoraggio fiscale con il Quadro RW DUILIO LIBURDI Commissione Diritto Tributario

Dettagli

NORMA DI COMPORTAMENTO N. 185

NORMA DI COMPORTAMENTO N. 185 ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI SEZIONE DI MILANO COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA *** *** *** NORMA DI COMPORTAMENTO

Dettagli

Le istruzioni delle Entrate sul rimpatrio Dietro lo scudo denaro, yacht, immobili e gioielli

Le istruzioni delle Entrate sul rimpatrio Dietro lo scudo denaro, yacht, immobili e gioielli Le istruzioni delle Entrate sul rimpatrio Dietro lo scudo denaro, yacht, immobili e gioielli Nell illustrare le modalità operative per effettuare il rimpatrio o la regolarizzazione delle attività irregolarmente

Dettagli

Come cambia l antiriciclaggio

Come cambia l antiriciclaggio Come cambia l antiriciclaggio Chi sono i titolari effettivi? Chi è l esecutore e cosa deve essere inserito nell AUI Iside Srl Milano 20 settembre 2013 Avv. Sabrina Galmarini - Partner Il titolare effettivo

Dettagli

Focus di approfondimento: gli anni interessati e i rapporti cointestati. Direzione Regionale della Lombardia

Focus di approfondimento: gli anni interessati e i rapporti cointestati. Direzione Regionale della Lombardia Focus di approfondimento: gli anni interessati e i rapporti cointestati Nel 2003 Tizio apre un conto corrente, cointestato con la moglie Caia, in Svizzera, con il conferimento di una provvista iniziale

Dettagli

Avv. Prof. Maurizio Leo. Avv. Prof. Maurizio Leo -Studio Legale e Tributario Leo -Libroia e Associati www.leolibroia.com

Avv. Prof. Maurizio Leo. Avv. Prof. Maurizio Leo -Studio Legale e Tributario Leo -Libroia e Associati www.leolibroia.com Avv. Prof. Maurizio Leo VD INTERNAZIONALE I SOGGETTI SOGGETTI INTERESSATI Persone fisiche (anche se titolari di reddito di impresa o di lavoro autonomo o collaboratori dell impresa familiare); Titolari

Dettagli

IL QUADRO RW. a cura di Duilio Liburdi Pubblicista Dottore Commercialista

IL QUADRO RW. a cura di Duilio Liburdi Pubblicista Dottore Commercialista IL QUADRO RW a cura di Duilio Liburdi Pubblicista Dottore Commercialista 1 modulo Gli obblighi legati al quadro RW MONITORAGGIO QUADRO RW l obbligo di monitoraggio in dichiarazione RW sussiste se: sono

Dettagli

Successioni e Visure Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate

Successioni e Visure Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Successioni e Visure Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate RAVVEDIMENTO OPEROSO IN MATERIA DI IMPOSTE SULLE SUCCESSIONI Il ravvedimento operoso, come è noto, è un istituto giuridico

Dettagli

Voluntary disclosure Contenuti e opportunità

Voluntary disclosure Contenuti e opportunità Voluntary disclosure Contenuti e opportunità BERGAMO, 23 marzo 2015 PREMESSA Scudo fiscale: sanatoria per omessa indicazione nel quadro RW delle attività detenute all estero (da ultimo D.L. 1 luglio 2009

Dettagli

UNICO 2015: nel quadro RW anche IVIE e IVAFE Carlotta Benigni - Dottore commercialista in Milano

UNICO 2015: nel quadro RW anche IVIE e IVAFE Carlotta Benigni - Dottore commercialista in Milano : nel quadro RW anche IVIE e IVAFE Carlotta Benigni - Dottore commercialista in Milano ADEMPIMENTO " FISCO Il quadro RW deve essere compilato dai contribuenti soggetti agli obblighi di monitoraggio fiscale

Dettagli

La voluntarydisclosure : i soggetti e le fattispecie interessate, le modalità di. dott. Valerio Stroppa

La voluntarydisclosure : i soggetti e le fattispecie interessate, le modalità di. dott. Valerio Stroppa La voluntarydisclosure : i soggetti e le fattispecie interessate, le modalità di adesione, gli effetti economici e penali dott. Valerio Stroppa 1 Il quadro normativo Legge n. 186/2014 (e di conseguenza

Dettagli

CIRCOLARE N. 11/E. Roma, 12 marzo 2010

CIRCOLARE N. 11/E. Roma, 12 marzo 2010 CIRCOLARE N. 11/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 marzo OGGETTO: Regolarizzazione delle omissioni relative al monitoraggio degli investimenti esteri e delle attività estere di natura finanziaria.

Dettagli

Trust e titolare effettivo: compilazione quadro RW. Le indicazioni dell Amministrazione Finanziaria

Trust e titolare effettivo: compilazione quadro RW. Le indicazioni dell Amministrazione Finanziaria Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 73 11.03.2014 Trust e titolare effettivo: compilazione quadro RW Le indicazioni dell Amministrazione Finanziaria Categoria: Dichiarazione Sottocategoria:

Dettagli

Società estere e Quadro RW

Società estere e Quadro RW Società estere e Quadro RW by Marina d'angerio - Wednesday, January 28, 2015 /societa-estere-e-quadro-rw/ essere compilato al fine di: Il quadro RW del Modello Unico Persone Fisiche deve Permettere il

Dettagli

Circolare N.94 del 21 Giugno 2012

Circolare N.94 del 21 Giugno 2012 Circolare N.94 del 21 Giugno 2012 Cedolare secca: per i contratti già in corso al 07.04.2011 la comunicazione agli inquilini è possibile fino al 01.10.2012 Cedolare secca: per i contratti già in corso

Dettagli

2.1.2 Identità dei valori ai quali applicare le sanzioni ridotte

2.1.2 Identità dei valori ai quali applicare le sanzioni ridotte AMBITO DI APPLICAZIONE OGGETTIVO 87 dove è stata costituita la società che ne è intestataria 22 ; ne costituiscono esempio le norme dell art. 5-quinquies, co. 4 e 7, D.L. 167/1990, appena ricordate, che

Dettagli

RISOLUZIONE N.128/E. OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW

RISOLUZIONE N.128/E. OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW RISOLUZIONE N.128/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 dicembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW Con la richiesta di consulenza giuridica concernente

Dettagli

Esame dei casi particolari: trust, polizze assicurative, società, fondazioni, immobili e altri beni.

Esame dei casi particolari: trust, polizze assicurative, società, fondazioni, immobili e altri beni. S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La Voluntary disclosure Esame dei casi particolari: trust, polizze assicurative, società, fondazioni, immobili e altri beni. CARLO GALLI CLIFFORD CHANCE Milano,

Dettagli

L ILLECITO TRIBUTARIO

L ILLECITO TRIBUTARIO L ILLECITO TRIBUTARIO Costituisce illecito tributario ogni inosservanza degli obblighi attinenti al rapporto giuridico d imposta. Trattasi di fatti giuridicamente rilevanti da cui l ordinamento tributario

Dettagli

OGGETTO: Circolare 8.2015 Seregno, 16 marzo 2015

OGGETTO: Circolare 8.2015 Seregno, 16 marzo 2015 OGGETTO: Circolare 8.2015 Seregno, 16 marzo 2015 VOLUNTARY DISCLOSURE La collaborazione volontaria (detta anche voluntary disclosure, in seguito "VD") consente entro la data del 30 settembre 2015 la regolarizzazione:

Dettagli

Monitoraggio fiscale. Principali aspetti soggettivi e Profili sanzionatori. Avv. Massimo Antonini Milano, 13 febbraio 2014

Monitoraggio fiscale. Principali aspetti soggettivi e Profili sanzionatori. Avv. Massimo Antonini Milano, 13 febbraio 2014 Monitoraggio fiscale Principali aspetti soggettivi e Profili sanzionatori Avv. Massimo Antonini Milano, 13 febbraio 2014 1 Principali aspetti soggettivi 2 Quadro RW Presupposto soggettivo: Persone fisiche,

Dettagli

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: RIDUZIONE DEL TASSO DI INTERESSE LEGALE ALLO 0,50% PAG. 2

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: RIDUZIONE DEL TASSO DI INTERESSE LEGALE ALLO 0,50% PAG. 2 CIRCOLARE N. 05 DEL 21/01/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: RIDUZIONE DEL TASSO DI INTERESSE LEGALE ALLO 0,50% PAG. 2 IN SINTESI: Dall 1.1.2015 il tasso di interesse

Dettagli

FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N. 18 DEL 11.12.2009 IL QUESITO

FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N. 18 DEL 11.12.2009 IL QUESITO FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N. 18 DEL 11.12.2009 SCUDO FISCALE E ATTIVITÀ ALL ESTERO DA PARTE DEI LAVORATORI DIPENDENTI IL QUESITO Nella circolare n. 48 del 2009 l Agenzia delle entrate

Dettagli

Come aderire alla voluntary disclosure

Come aderire alla voluntary disclosure Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 56 21.02.2014 Come aderire alla voluntary disclosure La regolarizzazione spontanea di attività e investimenti all estero può essere richiesta

Dettagli

COMUNE DI SARTIRANA LOMELLINA (PV)

COMUNE DI SARTIRANA LOMELLINA (PV) COMUNE DI SARTIRANA LOMELLINA (PV) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente regolamento disciplina i criteri di applicazione delle

Dettagli

PARTE PRIMA. Spett. (1)

PARTE PRIMA. Spett. (1) Fac-simile dell autorizzazione da rilasciare agli intermediari finanziari esteri a trasmettere all Agenzia delle Entrate italiana richiedente tutti i dati e le informazioni concernenti le attività oggetto

Dettagli

DICHIARAZIONE DEI REDDITI E VERSAMENTI UNIFICATI: COME SI APPLICA IL RAVVEDIMENTO OPEROSO

DICHIARAZIONE DEI REDDITI E VERSAMENTI UNIFICATI: COME SI APPLICA IL RAVVEDIMENTO OPEROSO DICHIARAZIONE DEI REDDITI E VERSAMENTI UNIFICATI: COME SI APPLICA IL RAVVEDIMENTO OPEROSO A cura di Sabrina Arcangeli Ufficio Controlli Fiscali e Tiziana Sabattini Area di Staff Relazioni Esterne. Riff.

Dettagli

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale

STUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale OGGETTO: Emersione dei capitali nazionali ed esteri Premessa Il contribuente che ha omesso la segnalazione nel quadro RW di Unico, ai fini del monitoraggio fiscale, di attività finanziarie o patrimoniali,

Dettagli

Circolare N.123 del 25 Luglio 2013

Circolare N.123 del 25 Luglio 2013 Circolare N.123 del 25 Luglio 2013 Modello 770-2013 e ravvedimento ritenute 2012. Il 31 luglio 2013 è il termine per l invio ed il versamento salvo proroga dell ultimo momento Gentile cliente con la presente

Dettagli

Voluntary Disclosure: Casi pratici e aspetti critici

Voluntary Disclosure: Casi pratici e aspetti critici Voluntary Disclosure: Casi pratici e aspetti critici Genova 6 luglio 2015 Andrea Frassinetti Dottore Commercialista Commissione di Studio Fiscale Comunitario e Internazionale Caso: attività finanziarie

Dettagli

FISCO E CASA: SUCCESSIONI E DONAZIONI

FISCO E CASA: SUCCESSIONI E DONAZIONI FISCO E CASA: SUCCESSIONI E DONAZIONI Gli aggiornamenti più recenti dichiarazione di successione imposte ipotecaria e catastale aggiornamento gennaio 2015 ALIQUOTE FRANCHIGIA MODELLO 4 PRIMA CASA IMPOSTA

Dettagli

Voluntary disclosure Casi risolti circolari n. 27/E/2015, 30/E/2015, 31/E/2015

Voluntary disclosure Casi risolti circolari n. 27/E/2015, 30/E/2015, 31/E/2015 Voluntary disclosure Casi risolti circolari n. 27/E/2015, 30/E/2015, 31/E/2015 Saverio Cinieri Dottore Commercialista Revisore Contabile Giornalista pubblicista Agg. 11/09/2015 1 Circolare 16/07/2015,

Dettagli

Voluntary disclosure. Accesso alla procedura in presenza di soggetti interposti e per i soggetti considerati «esterovestiti» Dott.

Voluntary disclosure. Accesso alla procedura in presenza di soggetti interposti e per i soggetti considerati «esterovestiti» Dott. Accesso alla procedura in presenza di soggetti interposti e per i soggetti considerati «esterovestiti» Dott. Salvatore Sanna POSSESSO DI ATTIVITÀ ESTERE PER INTERPOSTA PERSONA L adesione alla voluntary

Dettagli

RISOLUZIONE N. 248/E

RISOLUZIONE N. 248/E RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti

Dettagli

Focus on Business Consulting stp srl i tuoi consulenti nel processo di Voluntary Disclosure

Focus on Business Consulting stp srl i tuoi consulenti nel processo di Voluntary Disclosure Focus on Business Consulting stp srl i tuoi consulenti nel processo di Voluntary Disclosure Roma Prof. Avv. Elio Blasio Largo Messico, 3 Tel. 06.8551827/ 06.8551828 Fax. 068551829 Padova Dott.ssa Cristina

Dettagli

La Tassazione dei Dividendi percepiti nel 2014

La Tassazione dei Dividendi percepiti nel 2014 La Tassazione dei Dividendi percepiti nel 2014 Come noto gli artt. 3 e 4 del D.L. n. 66/2014 hanno modificato la tassazione dei redditi di natura finanziaria innalzandone l aliquota dal 20% al 26%, fatta

Dettagli

Incontri del Martedì

Incontri del Martedì Incontri del Martedì LA TASSAZIONE DEGLI IMMOBILI E DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE ALL'ESTERO Luciano Olivieri Dottore Commercialista Milano, 9 Aprile 2013 1 IVIE: Imposta sul Valore degli Immobili detenuti

Dettagli

Diritto tributario italiano Il nuovo quadro RW del Modello Unico 2014

Diritto tributario italiano Il nuovo quadro RW del Modello Unico 2014 Diritto tributario italiano Il nuovo quadro RW del Modello Unico 2014 21 Raul Angelo Papotti Socio dello Studio Legale Chiomenti di Milano. Avvocato e Dottore Commercialista in Milano. LL.M. (Leiden) Obblighi

Dettagli

Quadro RW INVESTIMENTI ALL ESTERO E/O ATTIVITÀ ESTERE DI NATURA FINANZIARIA - MONITORAGGIO IVIE/IVAFE

Quadro RW INVESTIMENTI ALL ESTERO E/O ATTIVITÀ ESTERE DI NATURA FINANZIARIA - MONITORAGGIO IVIE/IVAFE Quadro RW INVESTIMENTI ALL ESTERO E/O ATTIVITÀ ESTERE DI NATURA FINANZIARIA - MONITORAGGIO IVIE/IVAFE ADEMPIMENTO NOVITÀ 2015 SOGGETTI INTERESSATI SOGGETTI ESONERATI SCADENZA COME SI COMPILA Il Quadro

Dettagli

Comune di Palagianello Provincia di Taranto

Comune di Palagianello Provincia di Taranto Comune di Palagianello Provincia di Taranto REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) RELATIVAMENTE ALLE AREE EDIFICABILI ai sensi dell articolo 13 della legge

Dettagli

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Art. 182 Tuir: regole di determinazione del reddito d impresa durante la fase di liquidazione; Art. 17 e 21 Tuir: condizioni e modalità per la tassazione

Dettagli

Informativa n. 25. La proroga al 31.10.2008 della rivalutazione delle partecipazioni non quotate e dei terreni INDICE. dell 8 ottobre 2008

Informativa n. 25. La proroga al 31.10.2008 della rivalutazione delle partecipazioni non quotate e dei terreni INDICE. dell 8 ottobre 2008 Informativa n. 25 dell 8 ottobre 2008 La proroga al 31.10.2008 della rivalutazione delle partecipazioni non quotate e dei terreni INDICE 1 La proroga della rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni...

Dettagli

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),

Dettagli

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia In vigore dal 01 gennaio 2001 CRITERI GENERALI PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA TRIBUTARIA Approvato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

RISOLUZIONE N. 105/E

RISOLUZIONE N. 105/E RISOLUZIONE N. 105/E Roma, 31 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Agevolazioni prima casa - Revoca dell' agevolazione Con l interpello

Dettagli

Roma, 7 settembre 2015. A TUTTE LE ASSOCIATE - Loro Sedi VOL.DISC.AUTORIC_COM_2015_142

Roma, 7 settembre 2015. A TUTTE LE ASSOCIATE - Loro Sedi VOL.DISC.AUTORIC_COM_2015_142 Roma, 7 settembre 2015 A TUTTE LE ASSOCIATE - Loro Sedi VOL.DISC.AUTORIC_COM_2015_142 Oggetto: Legge 15 dicembre 2014, n. 186 Riferimento analitico: Legge 15 dicembre 2014, n. 186 - Voluntary disclosure

Dettagli

Nota di approfondimento

Nota di approfondimento Nota di approfondimento Applicazione delle sanzioni tributarie ai tributi locali a seguito delle modifiche disposte con la legge finanziaria per il 2011 ad alcuni istituti di definizione agevolata. Con

Dettagli

OPZIONE PER LA TRASPARENZA FISCALE DELLE SOCIETA DI CAPITALI: SCADENZA AL 31.12.2014

OPZIONE PER LA TRASPARENZA FISCALE DELLE SOCIETA DI CAPITALI: SCADENZA AL 31.12.2014 OPZIONE PER LA TRASPARENZA FISCALE DELLE SOCIETA DI CAPITALI: SCADENZA AL 31.12.2014 A cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Entro il termine del 31 dicembre 2014 le società di capitali (con soci in

Dettagli

Ai Sigg. Clienti Loro Uffici Amministrativi. Milano, lì 09/02/2015. Circolare n. 04/2015

Ai Sigg. Clienti Loro Uffici Amministrativi. Milano, lì 09/02/2015. Circolare n. 04/2015 20121 Milano via San Primo 4, Italia t. +39 02 76.07.671 f. +39 02 76.00.64.74 Ai Sigg. Clienti Loro Uffici Amministrativi Milano, lì 09/02/2015 Circolare n. 04/2015 Giuseppe Chiaravalli RAGIONIERE COMMERCIALISTA

Dettagli

STUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88 00198 Roma Tel. 06/8848666 (RA) Fax 068844588 info@mt-partners.

STUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88 00198 Roma Tel. 06/8848666 (RA) Fax 068844588 info@mt-partners. Roma, 19/10/2015 CIRCOLARE INFORMATIVA NR. 8/2015 ARGOMENTO: VOLUNTARY DISCLOSURE - RIENTRO DEI CAPITALI DALL ESTERO - PROROGATI I Gentile Cliente, a ridosso della scadenza del termine ultimo per l invio

Dettagli

LA MANOVRA ESTIVA 2008

LA MANOVRA ESTIVA 2008 Seminario LA MANOVRA ESTIVA 2008 Arezzo 8 ottobre 2008 Lucca 9 ottobre 2008 Firenze 14 ottobre 2008 D.L. n. 112/2008 Il nuovo regime fiscale dei fondi di investimento immobiliari Dott. Fabio Giommoni Fondi

Dettagli

UNICO PERSONE FISICHE æ Fascicolo 2 Istruzioni per la compilazione 2014

UNICO PERSONE FISICHE æ Fascicolo 2 Istruzioni per la compilazione 2014 Nel rigo RR15 devono essere indicate le informazioni utili per il calcolo del contributo integrativo. In particolare, indicare nel: campo 1 la posizione giuridica ricoperta dal singolo associato: IO (iscritto

Dettagli

Comune di Rubiera. Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

Comune di Rubiera. Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Comune di Rubiera Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con Delibera di C.C. n. 6 del 28/03/2012 INDICE Art. 1 - Oggetto 3 Art. 2 Abitazione

Dettagli

Contribuenti obbligati alla presentazione di Unico Enc

Contribuenti obbligati alla presentazione di Unico Enc E TEMPO DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI ANCHE PER GLI ENTI NON COMMERCIALI (Enc) Unico Enti non commerciali ed equiparati (Unico Enc) è un modello unificato che permette di presentare la dichiarazione dei

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l articolo 3, comma 133 legge 662/1996, recante delega al Governo per l emanazione di uno o più decreti legislativi per la revisione organica ed il completamento della disciplina

Dettagli

TITOLO I CRITERI APPLICATIVI DELLE SANZIONI

TITOLO I CRITERI APPLICATIVI DELLE SANZIONI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente regolamento disciplina i criteri di applicazione delle sanzioni amministrative previste

Dettagli

Periodico informativo n. 169/2014 Emersione dei capitali nazionali ed esteri

Periodico informativo n. 169/2014 Emersione dei capitali nazionali ed esteri Periodico informativo n. 169/2014 Emersione dei capitali nazionali ed esteri Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza del fatto che se in passato

Dettagli

Torino, 10/09/2015 SCADENZARIO TRIBUTARIO: SETTEMBRE 2015. Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di settembre 2015.

Torino, 10/09/2015 SCADENZARIO TRIBUTARIO: SETTEMBRE 2015. Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di settembre 2015. Torino, 10/09/2015 SCADENZARIO TRIBUTARIO: SETTEMBRE 2015 Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di settembre 2015. 15 Martedì IVA Fatturazione differita: scade il termine per l emissione

Dettagli

Università La Sapienza di Roma

Università La Sapienza di Roma Università La Sapienza di Roma Il principio di trasparenza. IRPEF. IRES. REGIME DELLE CFC Diritto Tributario Prof.ssa Rossella Miceli A cura di: Dott.ssa Barbara Gilardi Titolo della lezione Schema I PARTE

Dettagli

Comune di Badia Calavena PROVINCIA DI VERONA

Comune di Badia Calavena PROVINCIA DI VERONA Comune di Badia Calavena PROVINCIA DI VERONA Tel. 045 / 7810503 045 / 7810685 Fax. 045 / 7810266 C R I T E R I PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI DI NORME IN MATERIA DI TRIBUTI

Dettagli

VOLUNTARY DISCLOSURE Le informazioni oggetto dell istanza, le variabili di costo e le cause ostative

VOLUNTARY DISCLOSURE Le informazioni oggetto dell istanza, le variabili di costo e le cause ostative VOLUNTARY DISCLOSURE Le informazioni oggetto dell istanza, le variabili di costo e le cause ostative Paola Marzetta Maisto e Associati MEDIA PARTNER 1 Completezza e veridicità Attività estere REQUISITI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 141/E

RISOLUZIONE N. 141/E RISOLUZIONE N. 141/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 dicembre 2010 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Vincite conseguite per effetto della partecipazione a giochi on-line

Dettagli

Imposizione sulle plusvalenze: regimi della dichiarazione, amministrato e gestito. Prof. Stefano Mazzocchi

Imposizione sulle plusvalenze: regimi della dichiarazione, amministrato e gestito. Prof. Stefano Mazzocchi Imposizione sulle plusvalenze: regimi della dichiarazione, amministrato e gestito. Prof. Stefano Mazzocchi REGIME DELLA DICHIRAZIONE Dal punto di vista soggettivo il regime della dichiarazione, disciplinato

Dettagli

RISOLUZIONE N. 102/E

RISOLUZIONE N. 102/E RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale

Dettagli

L'Agenzia delle Entrate torna sullo scudo fiscale Lavoratori dipendenti sotto la lente

L'Agenzia delle Entrate torna sullo scudo fiscale Lavoratori dipendenti sotto la lente L'Agenzia delle Entrate torna sullo scudo fiscale Lavoratori dipendenti sotto la lente Con la circolare n. 48/E/2009, l Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori chiarimenti in ordine alla disciplina dell

Dettagli

Tasso di interesse legale - Riduzione allo 0,2% dal 2016 - Effetti ai fini fiscali e contributivi

Tasso di interesse legale - Riduzione allo 0,2% dal 2016 - Effetti ai fini fiscali e contributivi Circolare 34 del 21 dicembre 2015 Tasso di interesse legale - Riduzione allo 0,2% dal 2016 - Effetti ai fini fiscali e contributivi INDICE 1 Riduzione allo 0,2% del tasso di interesse legale...2 2 Decorrenza...2

Dettagli

Studio Tributario e Societario

Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Convegno Novità Tributarie 2011/2012 Genova, 19 Gennaio 2012 La tassazione delle persone fisiche come stumento di redistribuzione della ricchezza:

Dettagli

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto

Dettagli

QUESTIONARIO ANTIRICICLAGGIO (DECRETO LEGISLATIVO 21 NOVEMBRE 2007 N. 231)

QUESTIONARIO ANTIRICICLAGGIO (DECRETO LEGISLATIVO 21 NOVEMBRE 2007 N. 231) Filiale nr. Contratto nr. Richiedente e /Ragione Sociale Provincia di residenza o della sede legale Coobbligato (da non compilare in caso di persone fisiche) e del Legale Rappresentante/Esecutore* QUESTIONARIO

Dettagli

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non

Dettagli

RISOLUZIONE N. 158/E

RISOLUZIONE N. 158/E RISOLUZIONE N. 158/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 aprile 2008 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n.212. Cessione di partecipazioni rideterminate da parte dell

Dettagli

Torino, 18 gennaio 2012. Dott.ssa Elena De Carlo

Torino, 18 gennaio 2012. Dott.ssa Elena De Carlo Torino, 18 gennaio 2012 Dott.ssa Elena De Carlo - Abbassamento soglie di punibilità - Proroga dei termini per l accertamento IVA - Preclusione degli accertamenti presuntivi in relazione agli studi di settore

Dettagli

Voluntary disclosure: criticità ancora aperte e possibili soluzioni. Valerio Stroppa

Voluntary disclosure: criticità ancora aperte e possibili soluzioni. Valerio Stroppa Voluntary disclosure: criticità ancora aperte e possibili soluzioni Valerio Stroppa Il quadro normativo Legge n. 186/2014 (e di conseguenza ) D.L. 167/1990 (art. da 5-quater a 5-septies) Provvedimento

Dettagli

MODELLO UNICO-2013: LA PROCEDURA DEL RAVVEDIMENTO IN CASO DI TARDIVA, OMESSA, INFEDELE DICHIARAZIONE

MODELLO UNICO-2013: LA PROCEDURA DEL RAVVEDIMENTO IN CASO DI TARDIVA, OMESSA, INFEDELE DICHIARAZIONE MODELLO UNICO-2013: LA PROCEDURA DEL RAVVEDIMENTO IN CASO DI TARDIVA, OMESSA, INFEDELE DICHIARAZIONE A cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Come noto entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 30

Dettagli

di Federica Perli - Dottore commercialista - BC&, Studio Professionale di Consulenza Societaria Tributaria Legale

di Federica Perli - Dottore commercialista - BC&, Studio Professionale di Consulenza Societaria Tributaria Legale Pagina 1 di 13 Pubblicato su Fiscopiù (http://fiscopiu.it) Home > Bussola > V > Voluntary disclosure di Federica Perli - Dottore commercialista - BC&, Studio Professionale di Consulenza Societaria Tributaria

Dettagli

Allegato A. TITOLO II Gestione, costo, tariffe. TITOLO II Gestione, costo, tariffe. ART. 3 Gestione e costo del servizio

Allegato A. TITOLO II Gestione, costo, tariffe. TITOLO II Gestione, costo, tariffe. ART. 3 Gestione e costo del servizio TITOLO II Gestione, costo, tariffe TITOLO II Gestione, costo, tariffe ART. 3 Gestione e costo del servizio 3. Il soggetto gestore è tenuto a comunicare alla Giunta Comunale, entro il mese di settembre

Dettagli

ATTIVITÀ FINANZIARIE

ATTIVITÀ FINANZIARIE Università Commerciale Luigi Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEACC classe 12 ATTIVITÀ FINANZIARIE Francesco Dal Santo ATTIVITÀ FINANZIARIE Ø Definizioni Ø Redditi di capitale Ø

Dettagli

LE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86)

LE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86) PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA LE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86) 1 L imposta di registro appartiene alla famiglia delle imposte indirette. DEFINIZIONE: le

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 45 del 16 dicembre 2013 Tasso di interesse legale - Riduzione all 1% dal 2014 - Effetti ai fini fiscali e contributivi Pag. 1 di 5 INDICE 1 Riduzione all 1%

Dettagli

Studio Manara Matarese & Associati. Voluntary Disclosure - Riflessioni

Studio Manara Matarese & Associati. Voluntary Disclosure - Riflessioni Studio Manara Matarese & Associati Voluntary Disclosure - Riflessioni Sulla spinta dell accordo FACTA (Foreign Account Tax Compliance Act firmato a Roma il 10 gennaio 2014), è stato sviluppato in sede

Dettagli