Umanizzazione e Medical Humanities: sinonimi o falsi amici? Sandro Spinsanti Istituto Giano, Roma

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1 Umanizzazione e Medical Humanities: sinonimi o falsi amici? Sandro Spinsanti Istituto Giano, Roma

2 Sinonimo : Parola che ha lo stesso signficato di una o più parole Falsi amici : Parole inglesi che presentano una certa somiglianza ortografica con l italiano, ma divergono sostanzialmente nel significato. Es: abstemious (in it. frugale ) brave (in it. coraggioso ) evidence (in it. prova ) terrific (in it. fantastico ) Sono chiamate falsi amici perché traggono pericolosamente in inganno la nostra fiducia, dissuadendoci dal consultare il dizionario in virtù di questa somiglianza apparente.

3 I programmi di cambiamento in medicina presentati sotto le etichette di umanizzazione e di medical humanities sono: Sinonimi O Falsi amici?

4 L obiettivo: buoni medici / infermieri o medici / infermieri buoni?

5 I falsi dilemmi del dottor House

6 Sono diventato medico per curare le malattie, non i malati

7 Preferiresti un medico compassionevole che ti tiene la mano ma ti lascia morire, o uno che ti tratta male,ma ti salva la vita?

8 L ambiguità dei programmi di umanizzazione della medicina : si intendono cose sostanzialmente diverse

9 A. Intervento correttivo sulla qualità morale dei sanitari (referente negativo: la malasanità )

10 Accezione filantropica di umanizzazione: Più cuore in quelle mani (San Camillo,rivolto a un confratello infermiere che svolgeva il suo lavoro correttamente, ma senza coinvolgimento emotivo)

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12 Perchè esercitare una professione sanitaria che gravita intorno al beneficio da procurare a chi sta male?

13 Risposte di ispirazione religiosa (l ideale del Buon Samaritano)

14 Risposte di ispirazione laica: il modello ippocratico

15 Ciò che vale sta al di là del feticcio che si appende al muro, sta a monte degli adattamenti, adeguamenti, aggiornamenti e ha poco da spartire con regole di galateo e vincoli di consorteria. Si tratta di dare una risposta al chi me lo fa fare, molto terribilmente sconfortante quando lo si sente usare cinicamente, appunto come replica senza risposta G. Mottura: Il giuramento di Ippocrate. I doveri del medico nella storia, 1986, p. 190

16 B. Intervento nell organizzazione dei servizi sanitari (cfr. DL 502/1992: umanizzazione e personalizzazione dei servizi sanitari)

17 In questa accezione l umanizzazione (insieme alla personalizzazione ) delle cure è imposta dal dettato normativo: è legge, non esortazione morale!

18 Accezione civica di umanizzazione

19 Riferimenti culturali: Il malato come cittadino I diritti del malato Qualità percepita (verifica della soddisfazione degli utenti)

20 Concorso Le buone pratiche per l Umanizzazione delle cure (Speciale Trentennale Tribunale per Diritti del malato di Cittadinanzattiva)

21 Umanizzazione intesa come: presa in carico del cittadino nel percorso di cura cura della relazione tra professionisti sanitari/personale impiegato e cittadini (pazienti e familiari) confort degli ambienti e processi organizzativi vicini alle esigenze dei cittadini trasparenza e accessibilità delle informazioni

22 Alcuni progetti presentati: Rinnovo automatico delle esenzioni per patologia Facciamo girare la carta e non i cittadini Rianimazione aperta Utenti Familiari Esperti Eliminare la contenzione meccanica, farmacologica e ambientale e le cattive pratiche rivolte alle persone anziane istituzionalizzate Os-pedaliamo (I diritti dei bambini in movimento)

23 C. Intervento sul sapere dei professionisti sanitari (presupposto implicito: la medicina richiede dei riduzionismi, ovvero la rinuncia ad alcuni aspetti che invece costituiscono la totalità del vissuto patologico e della cura)

24 Accezione epistemologica di umanizzazione

25 MEDICINA CURA CURA > MEDICINA

26 L orizzonte delle Medical Humanities è precisamente quello del recupero di quegli elementi che sono riduzionisticamente eslusi dalla pratica della medicina

27 Che cosa deve recuperare la scienza medica per fare una medicina all altezza delle nostre attese?

28 I professionisti sanitari sanno tutto ciò che è necessario per curare bene?

29 L accusa ai professionisti sanitari di ignorare il vissuto di malattia

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32 La Consulta dei medici malati

33 Paolo Barnard: la medicina e la sanità andavano ridisegnate per intero dai medici ammalati, da coloro cioè che sono passati dall altra parte, e che oggi conoscono alla perfezione sia la scienza che la sofferenza, avendole vissute entrambe sulla propria pelle Consulta dei medici ammalati insediata il 6 sett col compito di elaborare un Libro bianco di proposte per il rinnovamento della medicina e della sanità

34 Quello che la medicina non sa perché ha deciso di ignorarlo (riduzionismi necessari, che non dipendono dalla cattiva volontà dei professionisti della cura)

35 1. La medicina come sapere bio-logico (vs. i saperi antropo-logici)

36 E difficile essere imperatori davanti a un medico e anche conservare la dignità di uomo. L occhio del medico non vede di me che un ammasso di umori, un triste amalgama di linfa e di sangue M. Yourcenar: Memorie di Adriano

37 2. L approccio de-personalizzato alla malattia vs. l approccio biografico (centrato sulla persona)

38 Da illness a disease

39 Il medico riparatore ( aggiustatore ) Io ero un corpo: un corpo ammalato da guarire. E avevo un bel dire: ma io sono anche una mente, forse anche uno spirito e certo sono un cumulo di storie, di esperienze, di sentimenti, di pensieri ed emozioni che con la mia malattia hanno probabilmente avuto un sacco a che fare! Nessuno sembrava volerne o poterne tenere conto. Neppure nella terapia. Quel che veniva attaccato era il cancro, un cancro ben descritto nei manuali, con le sue statistiche di incidenza e di sopravvivenza, il cancro che può essere di tutti. Ma non il mio! (...) A me come persona i bravi medici-aggiustatori chiedevano poco o nulla. Bastava che il mio corpo fosse presente agli appuntamenti che loro gli fissavano per sottoporlo ai vari trattamenti Tiziano Terzani: Un altro giro di giostra

40 La raffinata insegnante in pensione, che ha affascinato generazioni di studenti con le storie dell Impero di Roma, spingendole così ad apprendere le declinazioni latine, è ridotta in un batter d occhio, nel linguaggio diagnostico, alla settantatreenne con demenza in rapida progressione della camera 703 (Lisa Sanders: Ogni paziente racconta la sua storia, p. 53)

41 3. L orizzonte naturalistico vs. l orizzonte religioso/filosofico/trans-personale

42 Il nostro lavoro consiste nel tener viva la gente, non nell insegnargli come vivere (Il dott. Gillespie, dalla serie: Il dottor Kildare)

43 La buona medicina oggi

44 Le scienze dell uomo devono completare il sapere basato sulle scienze della natura

45 Il simbolismo di Giano:la divinità che guarda contemporaneamente in due opposte direzioni