Fascicolo Sanitario Elettronico e Repository Dati Clinici

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1 Workshop interregionale sui sistemi informativi per la gestione e la valutazione delle reti oncologiche Torino, 24 e 25 maggio 2007 Fascicolo Sanitario Elettronico e Repository Dati Clinici Roberto Toni

2 Linee d indirizzo nazionali Tavolo permanente di Sanità Elettronica (TSE) 31/3/2007 "Strategia Architetturale per la Sanità Elettronica" = 1 linea di indirizzo finalizzata alla realizzazione dell'infrastruttura di Base della Sanità Elettronica (IBSE) Il documento è stato realizzato in coerenza con quanto previsto dal decreto legge del 28 febbraio 2005, n 42 che definisce e disciplina il Sistema Pubblico di Connettività secondo le specifiche CNIPA. 2

3 Linee d indirizzo nazionali Il cuore dell'infrastruttura di Base della Sanità Elettronica (IBSE) consiste in un meccanismo di routing delle informazioni dell'assistito tra gli attori autorizzati del sistema Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) dove vengono raccolti gli eventi sanitari dell'assistito mano a mano che vengono generati Questo non si configura come un database che contiene le informazioni cliniche degli assistiti in quanto questa concezione è inadeguata dal punto di vista realizzativo e non corrisponde ai requisiti base della Sanità Elettronica 3

4 Realizzazione del Patient File Il Mattone "Realizzazione del Patient File" contribuisce agli scopi del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) promovendo la diffusione dei sistemi informativi clinici, principalmente in due modi: BREVE PERIODO definizione di un'anagrafe sanitaria e di un'anagrafe degli operatori sanitari ottimizzazione del flusso informativo per la registrazione del decesso MEDIO/LUNGO PERIODO definizione delle linee guida che permetteranno alle Regioni di pianificare uno sviluppo uniforme delle infrastrutture per il FSE (in questo ambito definito Fascicolo Sanitario Personale) la definizione delle problematiche relative all'assistente Sanitario Elettronico per il cittadino (ASEC) 4

5 Realizzazione del Patient File A livello nazionale il progetto prevede: la definizione del FSE a livello regionale e nazionale la definizione di un modello di cooperazione applicativa l'individuazione di un processo per il progressivo sviluppo di sistemi informativi regionali, integrati con i processi sanitari ed amministrativi del livello locale e con attività strutturali ai livelli sovra-aziendale, regionale e nazionale, che consentano un continuo aggiornamento del FSE 5

6 Realizzazione del Patient File Sistema della Sanità Elettronica Sistemi Locali Regioni NSIS Generano i LEI per Datawarehouse ASL AO PRESIDI mattoni Patrimonio Semantico Comune Tavolo Sanità Elettronica Cabina di Regia 6

7 deve rendere disponibili le informazioni cliniche dell'assistito (FSE) dove e quando queste sono clinicamente utili, da qualsiasi punto del territorio nazionale consentendo nel tempo l'abbandono progressivo della gestione cartacea dell'attività clinica su scala nazionale l'architettura complessiva deve essere federata, data la competenza regionale in ambito sanitario Questo è in linea con le moderne architetture tecnologiche e con la cooperazione applicativa prevista dal Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione (SPCoop) deve avere un grado di sicurezza elevato in termini di sicurezza e rispetto della privacy (sia dal punto di vista tecnologico che informativo) deve essere inoltre intrinsecamente affidabile e deve avere una disponibilità 24x7 (safety critical) Infrastruttura deve avere la minima invasività possibile rispetto ai sistemi esistenti deve prevedere l'uso di standard non soltanto per i protocolli di trasporto (la cui interoperabilità deve essere completa) ma anche per gli aspetti sintattici e semantici (documenti e dati scambiati tra i sistemi) 7

8 in sintesi. Il FSE è, nella sua configurazione finale, l insieme delle informazioni clinico-sanitarie del paziente provenienti da più fonti, ivi compresa la medicina di base, accessibile da ogni posto di lavoro collegato alla rete sanitaria e consultabile dagli operatori sanitari che a diverso titolo operano a tutela delle condizioni di salute del paziente, naturalmente in un quadro fortemente connotato dal punto di vista della protezione della privacy e del controllo dei diritti di accesso alle informazioni. interattività, interoperabilità, sicurezza, tempo reale, continuità assistenziale Il FSE permette di disporre rapidamente di un insieme di dati utili per il miglioramento della qualità degli interventi, per la valutazione dei risultati, per ottimizzare l uso delle risorse, per la realizzazione di sistemi di monitoraggio su particolari aspetti d interesse della sanità pubblica. 8

9 Il contesto Aziendale L entità di riferimento è l Azienda; per conseguire i propri obiettivi l Azienda definisce in autonomia la propria organizzazione, rispetto alla quale si individuano: la gestione dei processi aziendali il Sistema Organizzativo il Sistema Informativo il Sistema Informatico (ICT) Contesto lo sviluppo del Sistema Informativo comprensivo del Repository dei Dati Clinici L ICT costituisce soltanto l insieme delle tecnologie impiegate per la gestione delle informazioni; tali tecnologie, come sempre, non forniscono, da sole, alcun valore aggiunto all Azienda, che deve invece modificare la propria organizzazione per adeguare la propria offerta al contesto in cui opera. Il contesto interaziendale Le Aziende sanitarie costituiscono parte integrante del Sistema Sanitario Regionale e Nazionale; tale sistema può funzionare efficacemente ed efficientemente soltanto se collega in un network effettivo tutte le singole componenti. Appare oggi acquisito definitivamente, come patrimonio comune, il principio che tale network debba federare le diverse componenti attraverso processi di COOPERAZIONE (clinica, applicativa, ) 9

10 Repository dati clinici Il Clinical Data Repository contiene la storia sanitaria del paziente (EPR - Electronic Patient Record), rendendo disponibili risultati, immagini, documenti, prescrizioni e ogni altra informazione sull'attività clinica, utile per la cura della persona. Il FSE vi si appoggia per recuperare le informazioni utili alla creazione della sua vista Sistema Informativo Ospedaliero Servizi diagnostici Lab Analisi Radiologia Microbiologia Anatomia Patologica Med. Nucleare Ambulatori Cardiologia Ortopedia.. Neurochirurgia Diabetologia Azienda Repository dei dati clinici Medici Med. Gen. Altri utilizzatori esterni 10

11 Repository dati clinici Per il medico, il repository dei dati clinici consente un netto miglioramento qualitativo delle cure mediante una più efficace strategia diagnostica, garantita dall'accorciamento dei tempi tra la prescrizione e la disponibilità dei risultati, dall'accesso a tutte le informazioni del paziente. Il repository dei dati clinici è quindi uno strumento trasversale di comunicazione tra coloro che gestiscono la cura del paziente nell'ospedale e nel territorio, ma svolge anche il ruolo di archivio delle informazioni cui il cittadino e gli operatori sanitari potranno accedere via web tramite una specifica vista (FSE) e dal quale ricavare i dati per i flussi regionali. 11

12 Un modello La realizzazione di un sistema di accesso ai dati clinico-sanitari (repository dati clinici) prodotti nell ambito delle strutture sanitarie interagisce con ed è alimentato da sistemi a scala locale (Azienda Sanitaria) e a scala regionale, quali ad esempio: 1. Il sistema di Anagrafe Unitaria Regionale degli Assistibili; 2. I sistemi di prenotazione (CUP) e di gestione dei ricoveri (ADT), gestiti in locale dalle ASL/ASO; 3. I sistemi locali di diagnostica (RIS/PACS, LIS, ); 4. Cartelle cliniche informatizzate (ospedaliere, di medicina generale, ); 5. Il sistema regionale di prenotazione delle visite specialistiche e delle prestazioni di diagnostica strumentale (Sovracup); 6. Il progetto della Rete Oncologica regionale; 7. Il progetto di screening per i tumori femminili e del colon-retto; 8. Il sistema informativo dell emergenza sanitaria; 9. I sistemi regionali di raccolta delle informazioni sulle attività delle Aziende Sanitarie (ricoveri, prestazioni ambulatoriali, prestazioni di pronto soccorso, prescrizioni farmaceutiche, etc.). 12

13 Un modello Il Canada Un esemplificazione di un possibile modello di sviluppo del fascicolo sanitario di un paziente è rappresentato nella figura che segue, che illustra il modello informativo adottato dall organizzazione federale della salute del Canada. 13

14 Un modello l Olanda La realizzazione di un Electronic Patient Record (EPR) nazionale è l'obiettivo finale di una complessa ed articolata strategia che è coordinata da NICTIZ, l'ente per l'informatica sanitaria dell'olanda. La strategia, che vede cooperare il Ministero della Salute ed altre importanti istituzioni del paese, comprende interventi politici e legislativi, la discussione e la definizione di modelli clinici ed organizzativi insieme alle organizzazioni dei medici e dei farmacisti, lo sviluppo di una infrastruttura di sanità in rete denominata AORTA, la realizzazione di applicazioni di e-health per la condivisione e la cooperazione clinica. AORTA è il programma che prevede la realizzazione di una infrastruttura di base per la sanità elettronica per consentire lo scambio sicuro ed affidabile dei dati. 14

15 Un modello.. per il Piemonte? In termini architetturali, il FSE costituisce l indice, su scala regionale o, comunque, sovrazonale, di tutti gli eventi conseguenti agli accessi di un cittadino presso le strutture erogatrici di prestazioni sanitarie presenti sul territorio e facilita la ricomposizione del quadro informativo clinico-sanitario da parte degli operatori sanitari autorizzati. Attraverso il FSE è infatti possibile risalire a particolari eventi clinicosanitari mediante un riferimento logico (link) a repository locali e a banche dati centrali (per le informazioni che sono raccolte in modo puntuale e tempestivo da parte della Regione). 15

16 Un modello.. per il Piemonte? - Architettura Il paradigma di riferimento per l infrastruttura di integrazione applicativa è l architettura a servizi (SOA), un modello logico indipendente dalla tecnologia di realizzazione che definisce delle linee guida sulla base delle quali è possibile costruire dei sistemi riusabili e facilmente integrabili in ambienti eterogenei. Inoltre l utilizzo del meccanismo dei web-services (per l integrazione tra componenti e tra applicazioni) permette la compatibilità con la soluzione di cooperazione prevista in ambito egov (PDD CNIPA) e con gli standard che si stanno affermando per i modelli di interoperabilità tra i sistemi sanitari (HL7). 16