Le malattie retiniche ereditarie
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- Amando Mura
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1 Le malattie retiniche ereditarie
2 Deficit di vista Periferico: secondario ad una patologia che riguarda l occhio Centrale: secondario ad una patologia che coinvolge le vie visive retrochiasmatiche
3 Cecita corticale gravi anomalie visive non associate ad anomalie della retina o della componente periferica della via visiva
4 cerebral visual impairment lesionilesioni non necessariamente corticali altrealtre anomalie visive non necessariamente associate ad anomalie della acuita
5 L osservazione del comportamento dell uomo in risposta a specifici stimoli visivi la possibilità di correlare tale comportamento visivo con le neuroimmagini (Risonanza Magnetica Nucleare) ) in soggetti con e senza lesioni cerebrali ha permesso di formulare delle ipotesi sullo sviluppo delle funzioni visive e ha anche cambiato il nostro concetto di anatomia delle vie visive
6 Siamo partiti da un idea lineare
7 Per arrivare ad una idea di maggiore complessità diverse aree corticali e sottocorticali sono correlate a diversi aspetti che costituiscono tutti insieme le nostre abilità visive
8 Due sistemi corticali: dorsale e ventrale
9 Visione per l azione Visione per la percezione Per gentile concessione della dr.ssa Bancale
10 INTEGRAZIONE TRA WHAT e WHERE I due sistemi visivi utilizzano diversi sistemi di codifica dorsal stream: viewer-centred ventral stream: object-centred Per gentile concessione del Dott. A. Guzzetta
11 Riconoscere -orientamento -dimensioni -affordances Localizzare -distanza -direzione -controllo online del movimento Per gentile concessione del Dott. A. Guzzetta
12 Ma chi decide se fare qualcosa? Le presa di decisioni e la progettazione di nuove attività è un compito del lobo frontale Mi interessa andare a prendere il boccale di birra?
13 Lobo frontale funzioni esecutive Prendere decisioni voglio della birra Programmare attività come faccio a prenderla Rilevazione e correzione di errori controllo online Problem solving non ho birra in casa Resistenza alle tentazioni non è ora di bere birra Controllo degli impulsi e gestione delle frustrazioni ne bevo solo un bicchiere
14 archivio Come vengono archiviate le informazioni? Pensiamo ad una persona che conosciamo Un luogo Un oggetto Scanning mentale
15 Cosa succede senza la vista? Le connessioni tra diverse aree cerebrali si formano? Le competenze che abbiamo visto si sviluppano? Do we really need vision?
16 frmn La Risonanza Magnetica funzionale è una risonanza magnetica che permette di evidenziare quali aree cerebrali si attivano quando facciamo qualcosa o siamo stimolati da qualcosa
17 Percezione del movimento Il cervello si attiva in modo simile in risposta al movimento, sia che lo stimolo sia visivo sia che lo stimolo sia tattile, le aree sono contigue Sani et al 2010
18 Percezione del movimento Il cervello si attiva in modo simile in risposta al movimento, sia che lo stimolo sia visivo sia che lo stimolo sia tattile, le aree sono contigue In un soggetto non vedente lo stimolo tattile attiva entrambe le aree Sani et al 2010
19 Memoria spaziale Le aree coinvolte in questa funzione sono le aree occipitali, le aree parietali posteriori e quelle prefrontali Con frmn stimoli sia visivi che tattili Bonino et al. 2008
20 Memoria spaziale Anche lo stimolo tattile attiva queste regioni, anche quelle occipitali Questa attivazione avviene nei soggetti vedenti ma anche, in modo ancora più definito e consistente, nei soggetti non vedenti (la corteccia occipitale ha uno spazio maggiore per questa competenza)
21 Discriminazione tattile frmn: i risultati dimostrano che un Soggetto vedente attiva aree diverse per il riconoscimento visivo e per quello tattile Pietrini et al 2004
22 Discriminazione tattile frmn: i risultati dimostrano che un soggetto non vedente attiva contemporaneamente sia le aree deputate al riconoscimento visivo che quelle deputate al riconoscimento tattile Pietrini et al 2004
23 Cosa avviene con la lettura? Durante la lettura, per il riconoscimento delle parole si attiva una area nella via ventrale a livello temporale non molto dell area occipitale Sadato et al 2005
24 Cosa avviene con la lettura? Se però si legge il braille utilizzando il tatto si attiva anche la corteccia occipitale
25 Discriminazione tattile Stimolazione magnetica transcranica Fig. 2 Representation of occipital cortex sites that induced tactile sensations in the Wngers of one early blind subject (LP) and two late blind (NA and AM) following single pulse TMS. The subjects were Xuent in Braille reading. Shown in colours are the areas of the Wngers where tactile sensations were felt after (Ptito et al 2008)
26 Imparare per imitazione si può? Si dice che la vista permetta di imparare imitando gli altri E se non c èc la vista?
27 Imparare per imitazione si può? Do we really need vision? Neuroni specchio Anche stimoli sonori o motori attivano questa modalità di apprendimento Ricciardi et al 2009
28 Imparare per imitazione si può? Do we really need vision? Neuroni specchio Anche stimoli sonori e motori attivano questa modalità di apprendimento Anche quando non vi è stata una esperienza visiva Ricciardi et al 2009
29 C è un tempo limite? Queste competenze si sviluppano solo se il deficit visivo è congenito o precoce?
30 Prova complessa verbale Burton et al 2002
31 Conclusioni Do we really need vision? Il cervello è un organo plastico!!!! Le competenze che si sviluppano, in ogni situazione, dipendono prevalentemente da esperienza ed interesse!!!!!
32 conclusioni Man mano che impariamo di più realizziamo che le aree cerebrali sono programmate per una specifica funzione qualunque sia la modalità di incamerare le informazioni (riconoscimento dell oggetto sia visivo che tattile)
33 conclusioni Le aree che originariamente sono deputate alla decodifica di immagini vengono utilizzate per analizzare le informazioni che si ottengono con altre modalità
34 conclusioni le competenze cognitive si sviluppano ad età diverse e progressivamente si acquisiscono abilità superiori e più complesse, Per questo non è facile stabilire l etl età sensibile oltre la quale alcune competenze non si sviluppano La necessità incrementa la competenza sempre
35 Però Perché allora tante difficoltà? Sappiamo che arrivare ai risultati di cui abbiamo parlato è possibile ma Le modalità di archiviazione delle informazioni sono diverse e dipendono da esperienze che integrano gli altri sensi
36 Allora In età precoce il nostro intervento, prima di essere sul bambino deve essere sull ambiente (che sa funzionare solo con la vista!) Anche quando il nostro intervento è sul bambino deve contemporaneamente influenzare l ambientel
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