AREA TEMATICA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
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- Prospero Vacca
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1 AREA TEMATICA SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE La gestione del tempo 1 Time management 2 La gestione dei collaboratori 3 Tecniche di presentazione 3 La comunicazione per il personale di front line 5 Customer Care, gestione del reclamo e dell obiezione 6 Le relazioni interpersonali e il raggiungimento degli obiettivi 7 La segretaria partner attivo con il cliente 8 Creatività in azienda 10 Comunicazione e assertività 11 Essere coach 12 Lavorare in modo collaborativo 13 Motivare e condurre gruppi di lavoro 14 Il lavoro di squadra e la comunicazione fra reparti 15 Public speaking 16 Lo sviluppo delle abilità negoziali 17 La delega come strumento di gestione delle risorse 18 Leadership 19 Diventare capo 20 I metodi della formazione Sviluppare le abilità didattiche per diventare formatori interni 21 Self-management L equilibrio personale e il piacere di lavorare 22 Sistemi di gestione delle risorse umane 23 Gestire il personale 24 L amministrazione del personale e i contratti di lavoro 25 Risolvere i problemi in modo creativo 26 Negoziazione e gestione dei conflitti 27 Team working e team building 30 Business writing: scrittura efficace in azienda 32 PNL Programmazione Neuro Linguistica 33 In funzione delle esigenze, i corsi potranno svolgersi presso la sede aziendale o in modalità interaziendale presso l ente di formazione. Per informazioni contattare i referenti riportati in ogni scheda corso.
2 La gestione del tempo L obiettivo del corso è la trasmissione di tecniche e strategie pragmatiche ed efficaci per affrontare le questioni chiave relative alla percezione, all uso ed alla gestione del tempo. Il focus è sui concetti di priorità e di programmazione, con una particolare attenzione agli elementi, sia interni che esterni, che sono di ostacolo ad un rapporto funzionale con il tempo. Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di: stabilire quali siano i punti di forza ed i punti deboli del proprio rapporto con il tempo programmare le proprie attività per priorità costruire strumenti di supporto adatti ad ogni tipologia di attività comprendere come la dimensione tempo influenza le relazioni stabilire obiettivi e piani di lavoro funzionali A chiunque sia interessato ad avere uno spazio di riflessione, in un ottica di miglioramento, sulla propria capacità di time management. 16 FONDAZIONE LUIGI CLERICI : Carole Sultan Tel c.sultan@clerici.lombardia.it FONDAZIONE ISTUD : Paola Marchionini Tel pmarchio@istud.it MIP - POLITECNICO DI MILANO Claudia Busnati Tel busnati@mip.polimi.it 1
3 Time management Il corso affronta il tema della gestione del tempo in relazione al proprio lavoro per acquisire un metodo per organizzare le attività considerandone importanza e urgenza, nel rispetto delle scadenze. Vengono trattati gli aspetti per una corretta definizione degli obiettivi, identificare e strutturare le priorità, gestire le perdite di tempo e le interruzioni e per ottimizzare il tempo delle riunioni. La corretta definizione degli obiettivi; Attitudini personali e orientamento all obiettivo - e linee del tempo - Focalizzazione proattiva e reattiva - Come si definiscono gli obiettivi? - Regole base e metodologia - Le regole per la buona formazione degli obiettivi - Le caratteristiche degli obiettivi efficaci - Gli obiettivi operativi: il metodo Come identificare e strutturare le priorità - e priorità: come definirle? - Sviluppare un corretto senso di urgenza : la teoria del valore - Distinguere urgenza e importanza dei problemi - Il modello dei quattro quadranti di Covey - Il quadrante II e il 4-mat : un metodo per focalizzare i principi in base ai quali stabilire le priorità - La pianificazione: gli strumenti del quadrante II - Programmazione quotidiana, settimanale o mensile? - La pianificazione di lungo periodo - Come formulare un efficace piano d azione Gestire le perdite di tempo e le interruzioni - Le attività non prioritarie: come dire di no - I rischi di dispersione nella gestione di telefonate e corrispondenza - Come organizzare e gestire le telefonate - Come tagliare mantenendo correttezza e positività nella gestione delle relazioni - L uso della Ottimizzare il tempo delle riunioni - - La costruzione dell OdG - Sintesi ed efficacia nella gestione degli interventi - Essere assertivi ed empatici - Lo schema di presentazioni del tema della riunione - Come affrontare domande e interventi: approccio preventivo e d incorporazione - Come esporre il proprio punto di vista - Adottare un metodo che aiuti a chiarire contenuti e decisioni - Esercitazioni : Chi svolge ruoli operativi o organizzativi e deve affrontare problemi legati alla gestione del proprio tempo e delle priorità, gli imprevisti, le interruzioni e le riunioni. : Sede dei corsi: Via Soderini 24 CFP VIGORELLI Tel. (+39) Fax (+39) segreteria.vigorelli@provincia.milano.it 2
4 La gestione dei collaboratori Obiettivo del percorso è di offrire degli strumenti per gestire i propri collaboratori. A tal fine i partecipanti apprenderanno le tecniche per incrementare lo sviluppo del potenziale di ogni collaboratore considerando le peculiari capacità e predisposizioni. Acquisiranno, inoltre, metodi su come ampliare il livello delle prestazioni e modalità d intervento per correggere abitudini che hanno un impatto negativo sul proprio lavoro. Analisi del ruolo di Capo nel contesto aziendale di riferimento Gestione dei collaboratori Leadership Motivazione Valutazione e feedback La gestione dei gruppi di lavoro Capacità relazionali e competenza sociale Conflitti interpersonali Conflitti tra gruppi I conflitti organizzativi Il corso è destinato a tutti coloro che gestiscono direttamente collaboratori, che sono responsabili della loro prestazione e crescita e che vogliono ampliare il proprio stile di leadership per adattarlo alle diverse persone e situazioni. FORMAPER Segreteria Corsi Tel 02/ Relazioni.esterne@formaper.com MIP - POLITECNICO DI MILANO Claudia Busnati Tel busnati@mip.polimi.it 3
5 Tecniche di presentazione L obiettivo del corso è la trasmissione di tecniche pragmatiche ed efficaci per affrontare con successo presentazioni pubbliche, per gestire una riunione, per comunicare con efficacia informazioni e idee. Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di: utilizzare in maniera consapevole le strutture della comunicazione: verbale, paraverbale e non verbale; iniziare, sviluppare e concludere un discorso in maniera efficace; utilizzare le proprie risorse interne per trasmettere disinvoltura, confidenza e incisività; utilizzare il tempo disponibile massimizzando l'efficacia dell'intervento; utilizzare al meglio i supporti visivi (slides, lavagne, oggetti). Imprenditori, manager, quadri, formatori, e in generale tutti coloro che affrontano presentazioni nei diversi ambiti e contesti (riunioni ristrette o allargate, convegni, meetings ) e che desiderano migliorare le proprie performance di comunicazione in pubblico. 24 ore FONDAZIONE LUIGI CLERICI : Carole Sultan Tel c.sultan@clerici.lombardia.it MIP - POLITECNICO DI MILANO Claudia Busnati Tel busnati@mip.polimi.it 4
6 La comunicazione per il personale di front line Aumentare la consapevolezza del proprio stile e dell impatto che produce sugli interlocutori promuovendo uno stile relazionale e comunicativo orientato al cliente. La comunicazione: il livello verbale e non verbale Gli stili comunicativi Il passaggio di informazioni L ascolto attivo e la ricerca di soluzioni La gestione dei conflitti Le aspettative dei clienti e il loro impatto sugli operatori La comunicazione persuasiva L orientamento al cliente Operatori di front line, addetti a sportelli informativi e/o servizi al cliente Sede del corso Da definire ASSOSERVIZI : Segreteria Corsi Greta Morlacchi - Marianna Tritto Tel /644 - Fax formazione@assoservizi.it 5
7 CustomerCare, gestione del reclamo e dell obiezione Sviluppare comportamenti customer oriented tramite il monitoraggio delle esigenze e desideri dei clienti. Saper gestire obiezioni, disservizi e reclami salvaguardando la fidelizzazione del cliente. Il rapporto con il cliente La comunicazione e la relazione telefonica Obiezioni, reclami e lamentele L apporto dell assertività nella gestione delle criticità La comunicazione scritta Responsabili e personale interessato Sede del corso Da definire ASSOSERVIZI : Segreteria Corsi Greta Morlacchi - Marianna Tritto Tel /644 - Fax formazione@assoservizi.it 6
8 Le relazioni interpersonali e il raggiungimento degli obiettivi Incrementare l'efficacia nel raggiungimento dei propri obiettivi, attraverso una leadership assertiva, costituita da competenze comunicative, di gestione dei conflitti e di negoziazione. Sviluppare una comunicazione efficace nel gruppo di lavoro focalizzando la trasmissione degli obiettivi. Quali competenze sono necessarie a un leader: saper fare, saper essere Conoscere se stessi per gestire gli altri:l autostima I comportamenti:passivo, aggressivo, assertivo La leadership situazionale: la presa di decisioni Gli stili di influenzamento La comunicazione efficace nel gruppo di lavoro La focalizzazione e la trasmissione degli obiettivi Crescere e far crescere attraverso la delega ed il controllo dei risultati Gestire negoziazioni e conflitti Quadri e dirigenti che desiderano sviluppare le loro capacità relazionali Sede del corso Da definire ASSOSERVIZI : Segreteria Corsi Greta Morlacchi - Marianna Tritto Tel /644 - Fax formazione@assoservizi.it 7
9 La segretaria partner attivo con il cliente Il corso si propone di: sviluppare le capacità relazionali del personale di segreteria rispondendo efficacemente alle esigenze di chi entra in contatto con l azienda; supportare le competenze per comprendere flessibilmente le necessità dei diversi interlocutori e stabilire un rapporto positivo nella fase di accoglienza; accrescere la professionalità del personale di segreteria nelle organizzazioni non produttive. Il primo contatto con il cliente; Ciò che concorre al trasferimento di un immagine positiva ai clienti; I fattori che incidono nella percezione dei clienti; I mezzi per veicolare al meglio l immagine aziendale; L importanza dell accoglienza per suscitare una buona prima impressione; La cura del cliente come fattore di qualità del lavoro svolto nel terziario La comprensione del cliente e delle sue attese: la personalizzazione del servizio di accoglienza nel terziario; Individuazione di soluzioni migliorative per far sentire i clienti seguiti al di sopra delle loro aspettative; Saper gestire il cliente problematico La comunicazione interpersonale; L efficacia comunicativa; La gestione della relazione con l altro; La padronanza della comunicazione verbale, non verbale e paraverbale; L uso di domande e riformulazioni; La comunicazione al telefono e le sue specificità; La funzione di filtro ; La gestione delle situazioni conflittuali; Guidare il cliente alla comprensione del caso; Affrontare e superare i reclami, sia dal punto di vista dei contenuti, sia di quello della relazione. Il corso è destinato a segretarie e assistenti. 24 ore articolate in tre interventi di 8 ore ciascuno Sede dei corsi Milano via S. Marta, 18 oppure presso le sedi delle aziende i FORMAPER Segreteria Corsi Tel 02/ relazioni.esterne@formaper.com 8
10 Creatività in azienda Generare idee e strutturare opportunità creando il clima adatto alla creatività e al cambiamento; Apprendere come sviluppare creatività e come usarla per essere innovativi in azienda. Tipi di pensiero e capacità intuitiva come competenze ad valore aggiunto Il Pensiero Verticale come strumento logico per analisi e selezione di idee Il Pensiero Laterale come strumento generativo di problem solving per la creazione di nuove idee Analisi delle più recenti scoperte in ambito neurologico per Integrazione tra Pensiero Laterale e Verticale Brain Fitness: esercizi per l attivazione neurologica Creatività aziendale: in quale direzione? Interna (focus: gestione aziendale) Esterna (focus: il mercato) Group Thinking: come pensare efficacemente in gruppo Personale operativo delle diverse aree aziendali Sede del corso Da definire ASSOSERVIZI : Segreteria Corsi Greta Morlacchi - Marianna Tritto Tel /644 - Fax formazione@assoservizi.it 9
11 Comunicazione e assertività Finalità generale dell intervento è quella di aumentare la consapevolezza dei partecipanti rispetto alle caratteristiche, al funzionamento, alle dinamiche del processo comunicativo e fornire loro chiavi di lettura per migliorare la propria azione quotidiana. Entro questa finalità, gli obiettivi specifici sono: comprendere la complessità della comunicazione interpersonale; aumentare la conoscenza dei fondamentali della comunicazione; aumentare il livello di consapevolezza circa le determinanti del proprio stile comunicativo, i suoi punti di forza e le aree di miglioramento; allenare capacità e strumenti comunicativi anche alternativi a quelli in uso. Il lavoro d aula si focalizzerà sull analisi e la sperimentazione di comportamenti efficaci in relazione alle situazioni di comunicazione aziendale più frequenti: Condividere obiettivi e informazioni (a due, in collettivo) Influenzare gli interlocutori (interni, esterni) Motivare gli interlocutori in situazioni difficili (a due, in collettivo) Costruire cooperazione e fiducia (a due, in collettivo) Saranno allenate, nello specifico, le capacità di: definire di un obiettivo comunicativo realistico progettarne e gestire una comunicazione (contenuti, scaletta, strumenti di supporto e gestione delle dimensioni relazionali); argomentare osservare e ascoltare esprimersi in forma verbale e non verbale restituire feedback A chiunque sia interessato ad avere uno spazio di riflessione, in un ottica di miglioramento, sulla propria capacità di comunicazione efficace. FONDAZIONE ISTUD : Paola Marchionini Tel pmarchio@istud.it 10
12 Essere coach Il seminario è finalizzato ad accrescere la consapevolezza dei partecipanti sul coaching come approccio allo sviluppo dei propri collaboratori. In particolare il seminario intende: illustrare il significato del coaching in un'ottica manageriale e le ragioni della sua diffusione; esplicitare i presupposti, le finalità e le condizioni di efficacia; condividere un modello di coaching; allenare all'uso del metodo e alla gestione della relazione di coaching; creare occasioni di sperimentazione e consapevolezza sul proprio stile di coaching. Il ruolo di coach a partire dall esperienza dei partecipanti Il coaching come stile manageriale orientato allo sviluppo delle risorse Bisogni organizzativi e individuali alla base del coaching Il modello G.R.O.W e i suoi obiettivi: consapevolezza e responsabilità La gestione della relazione: fiducia e sostegno Il colloquio di coaching e il piano di coaching A manager che intendano guidare i propri collaboratori diretti in un processo di sviluppo professionale 24 ore FONDAZIONE LUIGI CLERICI : Carole Sultan Tel c.sultan@clerici.lombardia.it FONDAZIONE ISTUD : Paola Marchionini Tel pmarchio@istud.it 11
13 Lavorare in modo collaborativo Condividere le ragioni del lavoro cooperativo nelle organizzazioni; Identificare gli ostacoli e le condizioni di efficacia per la cooperazione in un team di lavoro e nella relazione professionale a due ; Riflettere sulle principali dinamiche legate al lavoro cooperativo; Allenare le capacità di collaborazione e di lavoro integrativo. Perché cooperare nelle organizzazioni? La rappresentazione della cooperazione partendo dall esperienza dei partecipanti Due macro ambiti della cooperazione: il gruppo e la relazione a due Le aree di presidio di un team: compito e relazione Mandato vs. obiettivo Gestire il compito: condivisione dell obiettivo, del metodo di lavoro e dei ruoli del team Gestire la relazione: clima, fiducia, motivazione, comunicazione Gli ostacoli alla cooperazione nella relazione a due L altra faccia della cooperazione: il conflitto Le condizioni di efficacia per la cooperazione in un team e nella relazione a due A chiunque sia attualmente impegnato nell esercizio della sua attività in gruppi di lavoro o sia chiamato a costruire e gestire relazioni cooperative con uno o più colleghi. 24 ore Sede del corso Da definire FONDAZIONE ISTUD : Paola Marchionini Tel pmarchio@istud.it 12
14 Motivare e condurre gruppi di lavoro Sviluppo delle Risorse Umane Sviluppare consapevolezza sulle proprie modalità personali di relazione e gestione di gruppi di lavoro, divenire in grado di gestire le dinamiche e i meccanismi tipici di un gruppo di lavoro, mettere in atto strategie e metodologie utili per accrescere l'efficacia e l'efficienza di un gruppo di lavoro. "Il gruppo" Il concetto di gruppo, i diversi tipi di gruppo e gli elementi costitutivi del gruppo. Il gruppo di lavoro e lo sviluppo organizzativo. L'integrazione fra bisogni - motivazioni personali e obiettivi istituzionali. L'identità individuale e di gruppo. Il concetto d'appartenenza: le dimensioni psicologiche - relazionali sociali. La dimensione affettiva del gruppo e le dinamiche relazionali. "Io nel gruppo" - laboratorio esperienziale "Gli aspetti operativi nella gestione dei gruppi" Aspetti strutturali e processuali: i ruoli nel gruppo di lavoro: il gestore di gruppi le strutture possibili di un gruppo di lavoro le norme il clima di gruppo le fasi evolutive del gruppo di lavoro processi e meccanismi difensivi le modalità decisionali del gruppo di lavoro la comunicazione nel gruppo le tecniche attive di gestione del gruppo: comportamenti individuali e collettivi efficacia del gruppo di lavoro. La gestione delle situazioni critiche. Persone che in azienda gestiscono o dovranno gestire gruppi di lavoro. 24 ore articolate in tre interventi di 8 ore ciascuno Sede dei corsi Milano via S. Marta, 18 FORMAPER Segreteria Corsi Tel 02/ Relazioni.esterne@formaper.com 13
15 Il lavoro di squadra e la comunicazione fra reparti L intervento intende facilitare la capacità di integrazione delle conoscenze ed esperienze fra le persone che lavorano sullo stesso processo e su processi diversi, allo scopo di migliorare i risultati. Il lavoro insieme, da una parte, e lo scambio di informazioni, dall altra, permettono interventi correttivi e di miglioramento da parte degli stessi lavoratori, così da adottare un approccio dal basso alla risoluzione dei problemi aziendali. Gli argomenti trattati saranno il lavoro di team, la comunicazione, la risoluzione dei problemi, applicati alle attività di lavoro nei reparti. I partecipanti lavoreranno con il docente per costruire assieme una modalità di interazione condivisa tra i colleghi, finalizzata ad accrescere la propria consapevolezza sui processi, a rilevare ed esplicitare le possibili criticità e a formulare ipotesi di soluzione comuni. Il corso si rivolge a responsabili, impiegati e operai di una stessa area di lavoro o di aree di lavoro diverse. Alcuni esempi: responsabili di reparto, operai di linea, impiegati dell ufficio tecnico, commerciale, pianificazione, etc. I corsi possono essere aziendali e anche interaziendali. Sede del corsi Via Garofalo 39, Milano (o sede dell azienda nel caso di corso aziendale) : FONDAZIONE POLITECNICO DI MILANO : Federica Auteri Antonio Chiaia Tel auteri@fondazionepolitecnico.it chiaia@fndazine politecnico.it 14
16 Public speaking Il seminario intende accrescere nei partecipanti la consapevolezza delle dimensioni principali coinvolte nelle attività di presentazione in ambito professionale e allenare le competenze collegate. In particolare il seminario è finalizzato a sostenere i partecipanti nel comprendere come strutturare una presentazione sui bisogni degli interlocutori, nel riuscire a usare efficacemente gli strumenti a propria disposizione, nel riuscire a riconoscere gli aspetti principali e più critici delle situazioni di public speaking. Preparazione della presentazione Parlare in pubblico come processo comunicativo "uno a molti" Il pubblico-cliente (bisogni, aspettative, caratteristiche) come fattore orientatore della preparazione Il contenuto: obiettivo, metodo, strumenti Le fasi della presentazione e la loro corretta struttutazione La definizione dell'obiettivo, la strutturazione del discorso e la scelta del linguaggio, la scelta delle informazioni e degli strumenti di supporto, le azioni di "prova" Lo svolgimento della presentazione Le tecniche di presentazione e gli errori più comuni La gestione delle domande e delle obiezioni La flessibilità nell'interazione come chiave di successo La relazione: le sensazioni, l'atteggiamento, le emozioni La conclusione della presentazione Le azioni di verifica sull'obiettivo Lo spazio al cliente Coloro che usano le presentazioni come strumento di comunicazione in ambito professionale. FONDAZIONE LUIGI CLERICI : Carole Sultan Tel c.sultan@clerici.lombardia.it ASSOSERVIZI : Segreteria Corsi Greta Morlacchi - Marianna Tritto Tel /644 - Fax formazione@assoservizi.it FONDAZIONE ISTUD : Paola Marchionini Tel pmarchio@istud.it 15
17 Lo sviluppo delle abilità negoziali L intervento formativo è finalizzato a sviluppare ed allenare le capacità necessarie per gestire situazioni negoziali all interno della propria realtà organizzativa. In particolare, le capacità oggetto di lavoro sono: riconoscere le principali situazioni negoziali, analizzare i comportamenti e le dinamiche cognitive ed emotive caratteristiche di una situazione negoziale, sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e del proprio stile nella relazione negoziale. Si suggerisce, prima dell iscrizione a questo modulo, la partecipazione a gestione dei conflitti per ottimizzare l acquisizione di strumenti e tecniche. Il processo negoziale: come costruire una cornice negoziale e bilanciare gli interessi in gioco Il processo negoziale: dal problem setting al problem solving Le Tecniche creative, cenni su strumenti della PNL La negoziazione e la trattativa: differenze e peculiarità Gli stili di negoziazione e il one shot Introduzione alla trattativa in ambito internazionale e peculiarità A tutte le persone che nell esercizio del proprio ruolo devono gestire situazioni negoziali, di trattativa commerciale o di negoziazione su ruoli e/o governance. Impegnati a integrare prospettive differenti per il raggiungimento dei propri obiettivi professionali. Sede del corso Da definire FONDAZIONE ISTUD : Paola Marchionini Tel pmarchio@istud.it 16
18 La delega come strumento di gestione delle risorse Sviluppo delle Risorse Umane L intervento formativo è finalizzato a sviluppare e allenare le capacità di gestione del processo di delega. Potenziare gli strumenti per delegare efficacemente e in coerenza con gli obiettivi organizzativi. Conoscere il proprio stile di delega, potenziare la capacità di responsabilizzare i propri collaboratori e offrire loro i mezzi per crescere individualmente, di incoraggiare l iniziativa e allo stesso tempo guidare i collaboratori verso la loro autonomia operativa. La delega nelle sue linee essenziali La pratica della delega: dal definire gli obiettivi al negoziare le modalità e l orientamento Far conoscere, fare aderire e fare agire Accogliere e trattare le resistenze Fiducia, controllo e accompagnamento Il colloquio di delega e sua strutturazione Dirigenti, project manager, responsabili, quadri, operatori che gestiscono risorse umane. A tutti coloro che, nell esercizio del proprio ruolo, gestiscono collaboratori e che desiderano potenziarsi nell'utilizzo dello strumento "delega". Per tutti coloro che riconoscono l esigenza di delegare in linea discendente o trasversale per ottimizzare i risultati organizzativi. FONDAZIONE LUIGI CLERICI : Carole Sultan Tel c.sultan@clerici.lombardia.it FONDAZIONE ISTUD : Paola Marchionini Tel pmarchio@istud.it 17
19 Leadership Il corso fornisce ai partecipanti gli strumenti concettuali e relazionali alla base di una corretta gestione dei collaboratori. Il corso si pone l obiettivo di migliorare l efficacia del proprio agire manageriale nella relazione con i collaboratori, fornendo ai partecipanti delle chiavi di lettura psicosociali delle relazioni e dei ruoli. Ciò comporta una maggior consapevolezza del manager che, divenuto capace di leggere le relazioni in maniera approfondita, riesce a migliorare il proprio stile di leadership in linea con gli obiettivi personali e professionali. Il corso è basato sui seguenti contenuti: Le relazioni secondo il modello dell Analisi Transazionale Gli stili di leadership e il modello situazionale La delega e la motivazione Il feedback efficace Il corso è caratterizzato da una forte interattività d aula: grazie all uso costante di esercizi e simulazioni, i partecipanti possono realmente affinare le proprie modalità di interazione con i collaboratori predisponendo dei piani di miglioramento. È rivolto a responsabili di gruppi di lavoro e di funzione e a chiunque gestisca dei collaboratori a vario titolo ed è focalizzato sulla rielaborazione delle proprie strategie comportamentali nei confronti dei collaboratori. Sede Da definire FONDAZIONE ISTUD : Paola Marchionini Tel pmarchio@istud.it 18
20 Diventare capo Il corso si propone di aiutare il nuovo capo a riflettere e a trovare un proprio percorso di sviluppo professionale e personale rispetto alle seguenti questioni: che capo serve al contesto organizzativo? che capo voglio e posso essere per i miei collaboratori? quali competenze acquisire per gestire al meglio la nuova responsabilità? I partecipanti saranno invitati a ragionare sul proprio ruolo di capo nello specifico contesto lavorativo in cui sono inseriti. L assunto di base è che non esiste il miglior capo in assoluto ma che la persona può dare il massimo se è consapevole del contesto in cui opera, del suo modo di intendere il ruolo di capo e delle sue caratteristiche personali. : Condivisione del significato di essere capo Ruolo del capo e coerenza con le condizioni del contesto organizzativo interno (azienda, ufficio/reparto, collaboratori, colleghi) ed esterno (mercato/prodotto); Il rapporto tra potere e autorità Le differenze di genere nell esercizio del potere Come acquisire autorevolezza verso i colleghi diventati collaboratori Come gestire i sentimenti negativi (invidia, colpa, rabbia, aggressività..) Per assicurare la personalizzazione del corso, i contenuti potranno essere integrati con altre questioni rilevanti per il gruppo. Il gruppo sarà inoltre aiutato a individuare atteggiamenti e modalità per l esercizio del ruolo del capo e sarà supportato nel conseguire maggiore consapevolezza attraverso esercitazioni, giochi di ruolo, autocasi. I partecipanti avranno anche modo di avviare un proprio progetto personale di sviluppo. Persone che da poco sono state chiamate ad agire nel ruolo di capo e che sono interessate a confrontarsi con altre esperienze similari, acquisire maggiore consapevolezza su di sé e sulle competenze richieste. Il corso si rivolge anche a chi, pur essendo capo da tempo, sia interessato a riflettere se il modo di interpretare il ruolo di capo è coerente con il proprio modo di essere, con il contesto in cui viene agito e con le sfide del contesto esterno. articolate in due interventi di 8 ore ciascuno Sede dei corsi Monza, p.zza Cambiaghi, 5 oppure presso le sedi delle aziende FORMAPER Segreteria Corsi Tel 02/ Relazioni.esterne@formaper.com 19
21 I metodi della formazione: Sviluppare le abilità didattiche per diventare formatori interni Il corso, dedicato specificatamente alla fase di erogazione d aula vale a dire ai metodi della formazione e alla gestione della relazione pedagogica, si pone una duplice finalità: sviluppare una conoscenza puntuale e una piena consapevolezza delle potenzialità e degli ambiti di applicabilità dei principali metodi didattici - quali la lezione, il caso, le simulazioni e le esercitazioni - avendo chiara la relazione tra teorie dell apprendimento, obiettivi formativi e metodi didattici prescelti; sviluppare competenze di avvio e di governo della relazione pedagogica con l aula e di gestione del percorso di apprendimento. Gli obiettivi del corso sono i seguenti: acquisire consapevolezza rispetto ai processi di apprendimento degli adulti e al proprio personale stile di apprendimento; saper definire gli obbiettivi didattici e saper valutare l adeguatezza dei metodi didattici proposti agli obbiettivi formativi e alle caratteristiche dei partecipanti; migliorare la propria capacità di micro-progettazione delle sessioni didattiche; sviluppare la propria capacità di comunicare efficacemente, anche attraverso l uso di opportuni strumenti (slides, lavagna a fogli mobili, PC) per facilitare il trasferimento e l apprendimento; sviluppare un modello di relazione che faciliti la partecipazione e che supporti la gestione dei processi di gruppo, attraverso la capacità di leggere le principali dinamiche d aula e di intervenire con efficacia. Processo della formazione: partecipanti, teorie e stili di apprendimento, scelte progettuali Strumenti formativi e finalità didattiche: i supporti didattici La gestione dell aula: clima, tipologie d intervento e coinvolgimento Le dinamiche dei gruppi: osservazione e ascolto come strumenti per l intervento La gestione delle domande e il feedback La comunicazione efficace in aula del corso sono tutti coloro che, in azienda, a diverso titolo sono chiamati a svolgere un ruolo di formatori interni, sia avendo la responsabilità di sessioni formative vere e proprie sia essendo chiamati ad effettuare brevi interventi e testimonianze ai propri colleghi. 24 ore FONDAZIONE ISTUD : Paola Marchionini Tel pmarchio@istud.it ASSOSERVIZI : Segreteria Corsi Greta Morlacchi - Marianna Tritto Tel /644 - Fax e- mail: formazione@assoservizi.it 20
22 Self-management: L equilibrio personale e il piacere di lavorare Il corso fornisce ai partecipanti gli strumenti alla base di una corretta gestione delle proprie energie individuali sull ambiente di lavoro. Il corso si pone l obiettivo di fornire chiavi di lettura delle relazioni professionali per una maggiore serenità ed efficacia delle stesse. Attraverso la riflessione sui propri meccanismi comportamentali, i partecipanti saranno aiutati a prendere consapevolezza delle potenzialità e dei rischi insiti in essi e a raggiungere un migliore equilibrio tra la dimensione personale e quella professionale. Il corso è basato sui seguenti contenuti: Le relazioni e le motivazioni al lavoro secondo il modello dell Analisi Transazionale Le emozioni e la loro gestione I riconoscimenti e l equilibrio interiore Le relazioni tra vita professionale e vita privata Il corso è caratterizzato da una forte interattività d aula: grazie all uso costante di esercizi e simulazioni, i partecipanti possono rielaborare le proprie abitudini comportamentali e relazionali predisponendo dei piani di miglioramento individuale. È rivolto a tutte le persone la cui vita professionale è caratterizzata da una forte esposizione relazionale (frequenti rapporti con colleghi e/o clienti) e che a causa di ciò corrono il rischio di affaticarsi eccessivamente, diminuendo tanto la motivazione personale che la qualità delle proprie performance lavorative. Sede del corso Da definire FONDAZIONE ISTUD : Paola Marchionini Tel pmarchio@istud.it 21
23 Sistemi di gestione delle risorse umane Obiettivo del corso è fornire un quadro delle problematiche tipiche della gestione delle risorse umane dal punto di vista dell organizzazione, analizzando le varie leve di gestione a disposizione e concentrando la loro trattazione sul concetto di gestione delle competenze. Verranno trattati i seguenti temi: La gestione delle competenze e i processi tipici della gestione delle risorse umane; L acquisizione delle risorse umane (reclutamento, selezione, inserimento); Lo sviluppo delle risorse umane (la formazione e i piani di carriera); La valutazione delle risorse umane. Prima giornata: la gestione delle competenze la gestione delle risorse umane: processi tipici, attori, modelli modelli di pianificazione delle risorse umane: esercitazione l accoglimento e l inserimento delle risorse umane: caso di studio Seconda giornata: la formazione delle risorse umane: caso di studio la pianificazione delle carriere la valutazione delle risorse umane: esercitazione Il corso si rivolge a tutti coloro che lavorano nella funzione Risorse Umane. Sede del corso Via Garofalo, Milano MIP - POLITECNICO DI MILANO : Claudia Busnati Tel busnati@mip.polimi.it 22
24 Gestire il personale Sviluppo delle Risorse Umane Fornire conoscenze, metodologie, tecniche e strumenti per migliorare la gestione delle risorse umane nel settore del terziario, anche dal punto di vista della valorizzazione della responsabilità sociale. In particolare: Favorire l acquisizione di metodologie e tecniche per la gestione delle fasi di reclutamento e di selezione del personale Migliorare le abilità per la conduzione delle interviste di selezione Accrescere le conoscenze e le capacità di utilizzo delle logiche e dei comportamenti motivanti nei confronti dei collaboratori Aumentare le capacità di gestire un corretto sistema di valutazione delle prestazioni e di sviluppo dei propri collaboratori Fornire i principi di base per una corretta gestione delle politiche retributive aziendali Il reclutamento e la selezione del personale L analisi della posizione, la definizione del profilo ideale, le fonti a cui attingere per ricercare i collaboratori. Le fasi iniziali del processo di selezione.l intervista di selezione: gli obiettivi, i principi di fondo, la tecnica delle domande, gli errori da evitare La motivazione delle risorse umane nei contesti non produttivi I bisogni umani e la gestione della motivazione nei propri collaboratori. Il sistema premiante. Gli orientamenti e i comportamenti motivanti La valutazione delle prestazioni e lo sviluppo dei collaboratori La valutazione delle posizioni, delle prestazioni, del potenziale. La valutazione delle prestazioni dei propri collaboratori: - obiettivi e criteri, - la valutazione dei comportamenti e dei risultati. Il colloquio di valutazione: criteri, accorgimenti, errori da evitare. Lo sviluppo dei collaboratori Le politiche retributive ed elementi costitutivi. La gestione delle politiche retributive Il corso è destinato ai responsabili della funzione del personale. La maggior parte dei temi trattati è di interesse anche per capi di linea chiamati a gestire collaboratori. 40 ore articolate in cinque interventi di 8 ore ciascuno Sede dei corsi via S. Marta, 18 Milano oppure presso le sedi delle aziende interessate FORMAPER Segreteria Corsi Tel 02/ Relazioni.esterne@formaper.com 23
25 L amministrazione del personale e i contratti di lavoro Il corso si propone di: sviluppare le competenze per gestire efficacemente gli adempimenti del rapporto di lavoro dall assunzione alla cessazione del rapporto; trasferire conoscenze e capacità di utilizzo e scelta delle diverse forme contrattuali di lavoro; migliorare le competenze di gestione degli aspetti amministrativi, previdenziali, retributivi, fiscali e normativi della gestione del personale. I rapporti di lavoro Il rapporto di lavoro: L inquadramento dei lavoratori e il lavoro a progetto La comunicazione di Assunzione e il nuovo modello di dimissioni L apprendistato Il contratto di inserimento Il nuovo contratto a termine e part time La gestione dell orario di lavoro Orario di lavoro: tra normativa legale e contrattuale Il potere disciplinare del datore di lavoro nell organizzazione complessa tra disciplina della privacy e sicurezza del lavoratore La retribuzione flessibile Il concetto di retribuzione e pacchetti retributivi I fringe benefit La detassazione del lavoro straordinario I premi di risultato La gestione esterna delle attività Concetti di trasferimento d azienda Distacco dei lavoratori L appalto di servizi Il corso è destinato a responsabili e addetti/e alla gestione amministrativa del personale. 32 ore articolate in quattro interventi di 8 ore ciascuno Sede dei corsi Milano via S. Marta, 18 FORMAPER Segreteria Corsi Tel 02/ relazioni.esterne@formaper.com 24
26 Risolvere i problemi in modo creativo Di fronte ad un problema, l atteggiamento psicologico più comune è quello di cercare di sbarazzarsene al più presto, saltando direttamente alla soluzione. Questo però non garantisce di arrivare ad un risultato veramente efficace. E necessario prima di tutto definire chiaramente i confini del problema, analizzarne le cause, identificare quella più importante e, solo a questo punto, pensare alle possibili soluzioni con l aiuto di tecniche creative. Infine si sceglierà quella da attuare attraverso un sistema di criteri di valutazione. Il corso fornisce un metodo e delle tecniche per ciascuna delle fasi del processo di problem solving, consentendo ai partecipanti di sperimentarli direttamente, prima con un allenamento su temi extraprofessionali e poi con l applicazione a problemi aziendali. In questo modo, saranno in grado, rientrati in azienda, di utilizzare il metodo nelle proprie situazioni specifiche. Il processo di soluzione dei problemi: fasi, obiettivi, tecniche Area del problema - Fase 1 - Percezione del problema - Fase 2 - Problem setting - Fase 3 - Analisi del problema Area della soluzione: la soluzione creativa dei problemi - Fase 4 - Ricerca delle soluzioni (fase divergente) La creatività e le sue tecniche - Fase 5 - Scelta della soluzione (fase convergente) - Fase 6 - Attuazione della soluzione Il corso si rivolge a tutti coloro che sono chiamati nell attività lavorativa a risolvere piccoli e grandi problemi fornendo soluzioni efficaci e non preconfezionate, e a coloro che vogliono sviluppare la capacità di pensare fuori dagli schemi per favorire l innovazione. Sede del corso Via Garofalo, Milano MIP - POLITECNICO DI MILANO : Claudia Busnati Tel busnati@mip.polimi.it 25
27 Negoziazione e gestione dei conflitti Il corso si propone di fornire gli elementi di base per la gestione del conflitto e del processo negoziale attraverso l individuazione dei principali ostacoli di relazione. Il programma prevede l allenamento di capacità relazionali che consentano di gestire il rapporto in modo che il confronto, la collaborazione e la produttività rimangano inalterate, se non potenziate. Comunicazione efficace Ascolto attivo I conflitti interpersonali I conflitti tra gruppi I conflitti all'interno delle organizzazioni Principi di negoziazione Tecniche di negoziazione Capi funzione e professionals che necessitano, nello svolgimento della propria attività, di migliorare la capacità di gestione dei contrasti e dei conflitti. Sede del corso Via Garofalo, Milano MIP - POLITECNICO DI MILANO : Claudia Busnati Tel busnati@mip.polimi.it 26
28 Negoziazione e gestione dei conflitti Sviluppo delle Risorse Umane Il corso si propone di fornire gli elementi di base per la gestione del conflitto e del processo negoziale attraverso l individuazione dei principali ostacoli di relazione. Il programma prevede l allenamento di capacità relazionali che consentano di gestire il rapporto in modo che il confronto, la collaborazione e la produttività rimangano inalterate, se non potenziate. Capi funzione e professionals che necessitano, nello svolgimento della propria attività, di migliorare la capacità di gestione dei contrasti e dei conflitti. Sede del corso Da definire FONDAZIONE LUIGI CLERICI : Carole Sultan Tel c.sultan@clerici.lombardia.it 27
29 Negoziare e gestire i conflitti Sviluppo delle Risorse Umane Il corso si propone di fornire logiche, metodologie e tecniche per: Far acquisire consapevolezza rispetto al proprio modo di affrontare il conflitto Migliorare le situazioni conflittuali e prevenirle, anche contribuendo a migliorare la qualità della vita di lavoro; Acquisire la capacità di gestire i conflitti in maniera positiva; Negoziare efficacemente con diversi interlocutori: collaboratori, colleghi, fornitori,clienti,rappresentanti sindacali ecc. Il conflitto Principi e tecniche di base sul conflitto. Le tipologie di conflitto. Conflitti organizzativi e conflitti interpersonali. Autodiagnosi e consapevolezza del proprio modo di gestire i conflitti Lettura e analisi delle dinamiche conflittuali. La gestione positiva del conflitto La negoziazione La negoziazione e l integrazione positiva dei conflitti anche per il miglioramento della qualità della vita di lavoro. Definizione di negoziazione. Le diverse logiche di negoziazione:negoziazione distributiva e negoziazione integrativa. Da: Chi ha ragione a Cosa è giusto. La pianificazione del negoziato e la preparazione della negoziazione (prima). La fase di implementazione del negoziato (durante). La ricerca dell accordo comune: identificare gli interessi nascosti delle parti e la ricerca di soluzioni vantaggiose per tutte le parti in gioco. La fase di analisi del negoziato (dopo). Difficoltà ed errori negoziali. L importanza dell empatia nella relazione: comprendere il modo di pensare della controparte, comprendere le emozioni, essere empatici. L importanza del contesto Persone inserite in azienda in Ruoli professionali che comportino l esigenza di negoziazioni e gestione dei conflitti. 24 ore articolate in tre interventi di 8 ore ciascuno Sede dei corsi Milano via S. Marta, 18 FORMAPER Segreteria Corsi Tel 02/ Relazioni.esterne@formaper.com 28
30 Team working e team building Nel lavoro in team le persone sono portate a privilegiare uno dei due fattori in funzione: i contenuti e quindi il proprio sistema di competenze, capacità, attitudini oppure i processi e quindi le relazioni all interno del gruppo; per il successo del team è necessaria la gestione di entrambi i fattori Il corso fornisce alcune indicazioni di tipo operativo su come gestire un team attraverso la comprensione delle leve e dei fattori che ne influenzano l efficacia e la performance complessiva. La conoscenza dei processi di gruppo mette in grado la persona di individuare e gestire precocemente i problemi, la consapevolezza di essi accresce il valore di una persona per il gruppo e la pone in grado di esserne un componente/facilitatore efficace. Il corso si rivolge a tutti coloro che gestiscono direttamente un gruppo di lavoro, che vogliono costruire e rafforzare il loro team o ne fanno parte e desiderano sviluppare la propria efficacia nel lavoro in team. Sede del corso Da definire FONDAZIONE LUIGI CLERICI : Carole Sultan Tel c.sultan@clerici.lombardia.it 29
31 Team working e team building Questo corso propone la sperimentazione di dinamiche di gruppo vissute per lo più con modalità esperienziale. Obiettivo è quello di consapevolizzare il modo di relazionarsi proprio e dei propri colleghi e di ricondurre tali esperienze e concetti allo svolgimento dell attività lavorativa in un contesto dinamico fatto di interazioni e di collaborazioni costruttive 1. La definizione di gruppo Definizione di gruppo e di Team; Evoluzione del team: Il modello Feel, Act, Perform 2. Il gruppo a lavoro: Stili di leadership; La valorizzazione delle risorse; L ascolto attivo e la Matrice dell ascolto 3. Feel as a team Conoscenza e Relazione; Appartenenza; Fiducia; Coesione; Vision e Mission; Motivazione 4. Act as a team Collaborazione; Leadership Delega; Pianificazione; Problem solvine; Coordinamento operativo; Ruolo e Responsabilità 5. Perform as a team Performance; ; Gestione del tempo e delle risorse; Gestione dello stress 6. Esercitazioni e laboratori di gruppo Coloro che vogliono acquisire competenze nella gestione e conduzione dei progetti. 32 ore Sede dei corsi Piazzale Cantore, 10- Milano (oppure presso l azienda) EMIT Segreteria Didattica Tel corsi.aziendali@emit.polimi.it 30
32 Business writing: scrittura efficace in azienda Offrire all attenzione del lettore un testo chiaro e convincente crea un immagine positiva della nostra persona e costituisce un dovere verso chi ci dedica il suo tempo. La scrittura è oggi uno strumento di lavoro condiviso su tutti i livelli di un organizzazione e contribuisce alla qualità delle relazioni fra imprese e mercato. L applicazione pratica dei concetti chiave del business writing tramite esercitazioni individuali e collettive determina il valore didattico fondamentale del corso. La struttura didattica e le applicazioni pratiche vengono di volta in volta adattate alle esigenze e alle attitudini espresse dai partecipanti. 1. Progettazione, redazione, revisione Arti e tecniche di comunicazione: alcuni casi eccellenti Pensiero e mappe mentali Fasi del processo di scrittura Strutturazione coerente ed efficace del testo 2. Sintesi e chiarezza Corretto utilizzo delle potenzialità linguistiche Tecniche di analisi e sintesi dei documenti Ridurre i tempi della comunicazione 3. Efficacia Contributi psicologici e neurolinguistici Riconoscere i modelli cognitivi Creare rapporto con il lettore Tipologie e caratteristiche dei documenti aziendali Tutti i lavoratori che vogliono migliorare le loro competenze per quanto riguarda la scrittura di testi e la comunicazione in azienda. Sede dei corsi Piazzale Cantore, 10- Milano (oppure presso l azienda) EMIT Segreteria Didattica Tel corsi.aziendali@emit.polimi.it 31
33 PNL Programmazione Neuro Linguistica Sviluppo delle Risorse Umane Questo corso propone l acquisizione di conoscenze al fine di: migliorare ed affinare le proprie abilità comunicative ottenere e generare cambiamenti profondi e duraturi assumere maggior consapevolezza del proprio comportamento motivare ed automotivarsi in maniera efficace "rimodellare" le strategie ed i comportamenti che determinano l'eccellenza nei diversi ambiti della propria vita Principi-base e origini della PNL Psicologia del cambiamento Cenni sulla neurofisiologia del cervello I tre livelli della comunicazione nel modello PNL La creazione del rapport Ricalco e Guida I Sistemi Rappresentazionali (VAK) Segnali oculari d'accesso (LEM) Le Sottomodalità Esplorazione del Metamodello Credenze, Valori e Criteri Metaprogrammi Tutti i lavoratori che vogliono acquisire conoscenze e competenze di PNL. 32 ore Sede dei corsi Piazzale Cantore, 10- Milano (oppure presso l azienda) EMIT Segreteria Didattica Tel corsi.aziendali@emit.polimi.it 32
CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.
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