I Sapo del Lazio. Passato, presente e futuro sulle nostre tavole

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I Sapo del Lazio. Passato, presente e futuro sulle nostre tavole"

Transcript

1 I Sapo e ri del Lazio Passato, presente e futuro sulle nostre tavole

2 3 Editore La Pecora Nera Editore s.n.c. di Cargiani Simone e C. Via Bradano, 6/A ROMA t./f info@lapecoranera.net Autori Enza Fontana e Andrea Angiolino Progetto grafico e impaginazione B-Side Studio grafico Iolanda Bellone e Gianluca Manna Fotografie Pag. 3 Xxxxx xxx - pixabay.com, pag. 4 Xxxxx xxx - pixabay.com, pag. 6 Xxxxx xxx - pixabay.com, pag. 14 Xxxxx xxx - pixabay.com, pag. 15 B-Side pag. 16 Jean-Pol Grandmont - Wikipedia Stampa xxx PASSATO, PRESENTE E FUTURO SULLE NOSTRE TAVOLE Si parla sempre di più di cibo, alimentazione, prodotti tipici. C è anche chi segue le mode passeggere, ma ormai sono in molti a guardare alla tradizione e ai prodotti tipici che ogni territorio sa offrire. Del proprio, per conoscere meglio se stessi, e di quelli che si ha occasione di visitare in veste di turisti e viaggiatori. Il cibo infatti è un segno forte dell identità di un luogo: ne riassume la storia, gli usi e i costumi, lo spirito delle persone che vi abitano. Così è anche per il Lazio, terra con forti radici nel passato ma da sempre aperta all innovazione e all accoglienza di nuove genti. La tavola è così una sintesi del nostro passato e uno specchio del presente. Ma è anche un luogo dove si decide del nostro futuro. Della nostra salute come di quella dei nostri figli: una alimentazione sana e genuina, oltre che equilibrata, ci aiuta a prevenire malanni preparandoci un avvenire migliore. E anche il futuro del nostro ambiente: perché se sappiamo scegliere bene seguendo criteri di sostenibilità ed ecologia, ne avremo tutti da guadagnare. Magari rivolgendoci ai prodotti biologici, in cui la qualità delle materie prime come del suolo in cui nascono è garantita. E a quelle dei produttori a noi più vicini, risparmiando e garantendo loro un corretto guadagno. Preoccupandoci non solo dei valori nutrizionali dei nostri cibi, ma anche di quelli etici. 015 La Pecora Nera Editore. Opuscolo finanziato con sovvenzione ARSIAL - Avviso deliberazione dell Amministratore Unico n. 5 del 8 maggio 015.

3 4 5 LAZIO, LE RADICI DEL PASSATO È in gran parte una storia di pecore e pastori a segnare il rapporto tra il Lazio e il cibo. Tremila anni fa, gli antichi popoli latini vivevano soprattutto di pastorizia. E ancora oggi tra le immagini più persistenti del Lazio al limite della banalità vi sono le greggi di pecore che pascolano nell agro romano, magari davanti a un antico acquedotto ai margini del GRA, condotte da un pastore che non di rado le sorveglia con il cellulare in mano. Non a caso, la gastronomia laziale ha tra i suoi capisaldi prodotti come l abbacchio romano e l agnello del Centro Italia IGT e ben tre tipi di pecorino DOP. Le pecore fornivano alle antiche popolazioni del Lazio latte, carne, lana e anche letame. Una tale ricchezza che la parola pecunia, denaro in latino, ha la stessa radice di pecus, bestiame di piccolo taglio: pecore. Romolo e Remo, i mitici fondatori di Roma, furono adottati e allevati proprio da pastori. Fuori dalla leggenda, la città che dominerà il mondo crebbe presso l isola Tiberina, un guado naturale usato per far passare le pecore attraverso il Tevere durante le transumanze. Gli Etruschi vi costruirono magazzini per vendere il sale da loro prodotto sul Tirreno, prezioso per la conservazione dei cibi, ma presto sul luogo iniziarono a convergere per i loro scambi Sabini, Volsci, Latini e forse anche Sanniti, e perfino Greci e Fenici. E così nacque Roma. PIÙ VARIETÀ IN TAVOLA I primi abitanti di Roma avevano abitudini alimentari austere. Consumavano pasti frugali a base di una polenta di farro chiamata puls, uova, legumi (soprattutto fave), verdure e frutta, oltre a formaggio e qualche pesce. Nonostante l abbondanza di greggi, la carne era rara. Più a nord, nell attuale Viterbese, vivevano gli Etruschi, più ricchi dei Latini: tant è che durante le carestie il grano che arrivava nell Urbe veniva proprio dal loro territorio, la Tuscia. Avevano anch essi un alimentazione per lo più vegetariana, ma mangiavano più spesso la carne, sia selvaggina che d allevamento: soprattutto maiali nutriti con ghiande dei folti boschi di querce del Lazio settentrionale. Prosciutto e porchetta sono una loro eredità. Man mano che Roma conquistava il mondo, l alimentazione si arricchì. Si apprezzò il pesce, sia di mare che di lago, ancora oggi cardine della cucina laziale. Nei mercati giunsero prodotti esotici come ciliege e albicocche, introdotte nel 7 a.c. da Lucullo. C erano i datteri nordafricani, la cannella, lo zenzero, il pepe e la noce moscata che arrivavano dall Oriente, e perfino il caviale del mar Nero. Si importavano vini greci e olio d oliva andaluso, contenuto in grandi anfore a perdere che, una volta vuote, finivano in cocci in una discarica presso il Tevere: presto furono così tante da formare monte Testaccio. Proprio all ombra di questa altura sono nate, secoli dopo, alcune delle ricette più tipiche di Roma, quelle basate sulle interiora bovine con cui spesso si pagavano gli operai del vicino macello, il cosiddetto quinto quarto : coda alla vaccinara, pajata, coratella. Altre ricette tipicamente romane nascevano nel frattempo sull altra riva del Tevere, nel Ghetto ebraico: filetti di baccalà, carciofi alla giudia, aliciotti con l indivia e altre meraviglie. Al di fuori dell Urbe si tramandavano usanze più contadine, che comunque hanno sempre influenzato le abitudini alimentari dentro le mura. SIAMO RIMASTI GENUINI Nonostante gli eccessi delle cene di Trimalcione e l opulenza dei banchetti delle corti papali, la gastronomia romana e quella laziale sono rimaste semplici. Le lingue di fenicottero e i ghiri affogati nel miele della Roma imperiale o certi sontuosi timballi delle tavole pontificie non hanno lasciato traccia. Se mai la cucina del Lazio si è fatta influenzare, soprattutto nel secolo scorso, dalle regioni confinanti, in particolare l Umbria e l Abruzzo. In tutte le province laziali le ricette si basano spesso su prodotti locali, a vantaggio evidente di bontà e freschezza. L agnello è ancora protagonista di molte ricette che arrivano direttamente dalla tradizione pastorale, primo fra tutti l abbacchio allo scottadito. L olio extravergine d oliva è il condimento principe, e ben quattro extravergini laziali sono protetti dalla DOP. Lungo le coste tirreniche e vicino ai laghi la cucina diventa di pesce: neanche a dirlo, cucinato con grande semplicità.

4 6 7 MANGIARE BENE FA BENE ALLA SALUTE (E NON SOLO) Secondo l OMS (Organizzazione mondiale della sanità), circa un terzo delle malattie cardiovascolari e dei tumori si potrebbero evitare grazie a un alimentazione più sana ed equilibrata. Ormai lo sappiamo: per restare in forma occorre variare la propria alimentazione, ma con certe attenzioni da tenere sempre presenti. Innanzitutto aumentare il consumo di frutta, verdura, legumi e cereali, con il vantaggio di nutrire e sfamare il corpo senza farlo ingrassare (se non si eccede); anche la pasta e il pane hanno un ruolo positivo nell alimentazione quotidiana. Poi mangiare meno cibi raffinati e meno grassi, specie quelli saturi che vengono da animali terrestri e molluschi: una dose moderata è comunque necessaria, ma tendenzialmente è meglio scegliere i grassi insaturi che vengono dai pesci e dai vegetali. Occorre moderare il sale e lo zucchero, anche quando non siamo noi ad aggiungerli al cibo ma li troviamo già contenuti in conserve, dolci e bevande zuccherate. In generale, è saggio evitare troppi condimenti. Se in più beviamo molta acqua ed evitiamo una vita sedentaria, la salute ne guadagna notevolmente. È bene sforzarsi di applicare queste norme quotidianamente, in modo da formare abitudini alimentari corrette all insegna dell equilibrio e del consumo moderato. Gli strappi alle regole sono consentiti, purché siano davvero occasionali. PERCHÉ È MEGLIO SEGUIRE LE STAGIONI A proposito di abitudini, quello che non tutti ricordano è che la frutta e la verdura raccolte nella stagione giusta sono più saporite e fanno ancora più bene, anche al portafogli e all ambiente. Meglio ancora se coltivate vicino al luogo in cui verranno consumate: un kiwi di Latina è solitamente più fresco e tracciabile di un ananas che viene da un altro continente, con tutti i costi e problemi che il trasporto comporta. Quando un prodotto è consumato in zona si dice a chilometro zero e lo troverete spesso scritto così: km0. Ecco cinque buoni motivi per scegliere frutta e verdura di stagione, possibilmente che non vengano da troppo lontano. 1 Il sapore è migliore. La frutta e la verdura fresche, maturate nella stagione giusta e arrivate al mercato poco dopo la raccolta, hanno un sapore più netto e concentrato. Sono più buone e profumano di più. Un pomodoro o una fragola maturati al sole possono essere gustati anche così come sono, nature, senza aggiunte di olio, zucchero o limone. Sono più salutari. Vitamine, sali minerali e altri fitonutrienti sono presenti in quantità maggiore nei prodotti che maturano secondo stagione, tanto più se sono di produzione locale. La spiegazione è semplice: il contenuto di vitamine si riduce con il tempo, perciò più il viaggio verso il punto di vendita è corto, più le vitamine si conservano intatte. 3 La natura ha sempre ragione. La natura ha predisposto le cose in modo che ci sia una corrispondenza tra la stagionalità e ciò di cui il nostro organismo ha bisogno in quel momento. Per esempio, quando fa caldo matura frutta ricca d acqua come l anguria e le pesche. In estate ci sono pomodori, melanzane, peperoni e altri ortaggi ricchi di carotenoidi che proteggono dalle bruciature del sole. In inverno sono disponibili gli agrumi, ricchi di vitamina C, utile per le difese immunitarie contro i raffreddori e le influenze tipiche di questo periodo. 4 L ambiente ringrazia. Le piante costrette a crescere al di fuori della loro stagione naturale hanno bisogno di più antiparassitari e fertilizzanti, anche se non sono di coltivazione biologica. Inoltre crescono in serra, quindi per farle maturare si producono emissioni dannose per l ambiente. Quindi è meglio consumare prodotti di stagione. Ed è ancora meglio se di produzione locale, perché in questo caso si abbatte anche l inquinamento dovuto al trasporto, che in genere avviene su ruota. 5 Anche il portafogli è felice. Frutta e verdura di stagione sono più convenienti perché sul loro prezzo non incide quello dell energia usata per riscaldare le serre. Inoltre, quando sono locali, non paghiamo il carburante usato per portarle fino a noi.

5 FEBBRAIO MARZO APRILE DICEMBRE LE STAGIONI DI FRUTTA E VERDURA Albicocche - Anguria Arance - Pompelmi Cachi Castagne Ciliegie Clementine Fichi - Meloni Mirtilli - Susine Fragole Kiwi Lamponi Limoni Mandarini Mele - Pere Nespole Noci Pesche Uva Aglio Asparagi Barbabietole Bieta - Carote Carciofi Cavolfiori - Finocchi Broccoli - Verza Cavolo cappuccio Cetrioli - Fagiolini Cipolle Fagioli Fave Insalata - Cicoria - Radicchio Melanzane - Peperoni Piselli Pomodori - Zucchine Porri Prezzemolo - Ravanelli Sedano Zucca GENNAIO MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE

6 I VINI DEL LAZIO VINI DOCG 1 Cesanese del Piglio o Piglio Cannellino di Frascati 3 Frascati Superiore VINI DOC VITERBO ROMA DIETRO LE SIGLE DOCG Denominazione di origine controllata e garantita Questo riconoscimento premia i vini di particolare pregio. Su ogni bottiglia, un contrassegno dello Stato con un numero di serie progressivo ne garantisce l origine e la qualità, impedendo inoltre le manomissioni. Le condizioni di produzione di questi vini sono ancora più severe di quelle previste per la DOC (vedi). DOC Denominazione di origine controllata I vini DOC provengono da uve raccolte in zone delimitate, in genere di piccole o medie dimensioni, cui recano il nome in etichetta. La produzione deve rispettare specifici disciplinari approvati con decreto ministeriale; la vendita può avvenire solo dopo analisi accuratissime. IGT Indicazione geografica tipica Sono vini da tavola di qualità prodotti in aree generalmente più ampie e sottoposti a disciplinari meno restrittivi rispetto alle DOC e ovviamente alle DOCG. Il loro nome contiene l indicazione del territorio di produzione. 5 1 RIETI LATINA FROSINONE Aleatico di Gradoli 5 Aprilia 6 Atina 7 Bianco Capena 8 Castelli Romani 9 Cerveteri 10 Cesanese di Affile o Affile 11 Cesanese di Olevano o Olevano Romano Circeo 13 Colli Albani 14 Colli della Sabina 15 Colli Etruschi Viterbesi 16 Colli Lanuvini 17 Cori 18 Est! Est!! Est!!! Di Montefiascone 19 Frascati 0 Genazzano 1 Marino Montecompatri Colonna 3 Moscato di Terracina o Terracina 4 Nettuno 5 Roma 6 Orvieto 7 Tarquinia 8 Velletri 9 Vignanello 30 Zagarolo VINI IGT 31 Anagni 3 Civitella d Agliano 33 Colli Cimini 34 Frusinate o del Frusinate 35 Lazio (intera regione) 36 Costa Etrusco Romana

7 PRODOTTI DOP PRODOTTI DOP E IGP DEL LAZIO 1 Mozzarella di bufala Campana Pecorino Romano 3 Pecorino Toscano 4 Pecorino di Picinisco 5 Olio di oliva Canino 6 Olio di oliva Sabina 7 Olio di oliva Tuscia 8 Olio di oliva Colline Pontine 9 Salamini italiani alla cacciatora 10 Ricotta di bufala campana 11 Fagiolo Cannellino di Atina Ricotta Romana 13 Castagna di Vallerano 14 Nocciola Romana 15 Peperone di Pontecorvo VITERBO 5 RIETI PRODOTTI IGP ROMA DIETRO LE SIGLE 19 DOP Denominazione di origine protetta Questo riconoscimento premia gli alimenti le cui caratteristiche dipendono in modo esclusivo dal territorio in cui vengono prodotti: per esempio da una particolare situazione climatica, oppure da una tecnica di produzione tramandatasi nel tempo. Tutte le loro fasi di produzione devono avvenire in un area geografica circoscritta e la loro qualità è irripetibile altrove FROSINONE LATINA 10 IGP Indicazione geografica protetta In questo caso le norme sono meno restrittive: per ottenere il marchio IGP basta che almeno una delle fasi produttive avvenga in una particolare area geografica, a patto comunque di rispettare i criteri di qualità e i metodi di produzione tradizionali Pane Casareccio di Genzano 17 Vitellone Bianco dell Appennino Centrale 18 Mortadella Bologna 19 Abbacchio Romano 0 Porchetta di Ariccia 1 Prosciutto Amatriciano Agnello del centro Italia 3 Carciofo romanesco del Lazio 4 Kiwi Latina 5 Sedano bianco di Sperlonga 6 Patata dell Alto Viterbese

8 14 15 IL FUTURO È DEI BAMBINI PER UN MONDO MIGLIORE Buona salute e stile di vita sano sono strettamente legati: per questo occorre nutrirsi bene sin dall infanzia, quando si ha tutto il futuro davanti. Educare i più piccoli ad alimentarsi correttamente oltre che spingerli a fare una regolare attività fisica e a giocare all aperto significa investire sulla loro salute di adulti. Ecco perché si deve insegnar loro a resistere alle tentazioni delle merendine confezionate, delle bibite in lattina, dei panini del fast food, al di là degli strappi occasionali che la vita sociale può imporre. Tanto più che le alternative esistono e sono anche gustose: la tradizione ce ne insegna diverse. Una pesca a pezzetti, una manciata di ciliegie, un grappoletto d uva, una fettina di pane casereccio strofinata con pomodoro maturo e condita con un filo d olio, una spremuta di arance possono risolvere la merenda del pomeriggio o lo spuntino di metà mattina senza inutili sovraccarichi di zuccheri e grassi. UNA GIORNATA BEN IMPOSTATA Ma iniziamo dalla prima colazione, che è il pasto più importante della giornata perché fornisce energia dopo il lungo digiuno notturno. Molti bambini non la fanno, magari perché manca il tempo o perché in famiglia non c è l abitudine. Invece dalla colazione deve venire il 0% delle calorie giornaliere. Se è scarsa, facilmente il bambino avrà più fame: allora via con una bella tazza di latte e una spremuta o un frutto accompagnati da una fetta di torta, qualche biscotto o un po di pane e marmellata. Per il resto, valgono le stesse raccomandazioni che dovrebbero essere rispettate dagli adulti: poca carne e pochi formaggi grassi, cui andrebbe preferito il pesce; non esagerare con pasta e pane; limitare il burro a favore dell extravergine d oliva crudo; limitare dolci e bevande zuccherate. E soprattutto, mangiare più frutta, verdura e legumi. Sì, ma quanti? Le porzioni giornaliere raccomandate per l età scolare sono 50 grammi di frutta (una grossa mela, un cestino di fragole o tre albicocche), 150 grammi di verdure (una manciata di pomodorini, una zucchina a cubetti, un mucchietto di fagiolini) e 50 grammi di piselli, lenticchie o altri legumi a scelta. Il nostro modo di alimentarci influenza anche il futuro del territorio e, più in generale, del nostro pianeta e della società. Per non lasciare eredità sgradevoli alle generazioni successive, occorre adottare sistemi di produzione sostenibili ed equi. L agricoltura sostenibile, è quella che sfrutta le risorse a un ritmo tale da consentire alla natura di rigenerarle, così che non vadano esaurendosi nel tempo: in equilibrio con l ambiente e perpetuabile nei secoli. Ma è anche l agricoltura socialmente giusta, economicamente vantaggiosa per gli agricoltori, che quindi ricevono un reddito equo dalla coltivazione della terra in cambio del rispetto della natura. È spesso quella dei piccoli produttori locali ed è l opposto dell agricoltura intensiva, tipica dei processi della grande industria. CON MENO PASSAGGI Abbiamo già visto che i prodotti locali evitano l inquinamento e il costo energetico dovuto al trasporto: non solo al carburante usato per gli automezzi, ma per esempio a tutta l energia necessaria a refrigerare molti alimenti deperibili. Inoltre, spesso i prodotti locali arrivano al consumatore tramite una filiera corta: cioè mediante la vendita diretta del produttore in loco, nei mercatini e perfino via internet, o comunque mediante una diminuzione dei passaggi intermedi. Così si evitano i costi di distribuzione e i prezzi all origine imposti dai grossisti, agevolando la giusta remunerazione di produttori e lavoratori. Per questo l ARSIAL dà il massimo supporto ai mercati contadini, farmers market per dirla all anglosassone. Ve ne sono decine in tutto il Lazio. Si tratta di una nuova forma di mercato introdotta con la legge finanziaria del 006: in questi spazi la vendita delle merci agricole è riservata esclusivamente ai loro produttori. Agricoltore e consumatore vi trovano dunque un contatto diretto, senza intermediari. L offerta è ampia e di qualità, oggetto di verifiche e controlli. Di norma sono disponibili alimenti prodotti nel territorio regionale, ma vi sono incentivi economici che spingono a una vicinanza ancora più stretta fra il punto di produzione e quello di vendita. In questi mercatini il consumatore può informarsi direttamente

9 16 17 PRODOTTI TRADIZIONALI sulle caratteristiche del prodotto e ottenere cibi freschi di qualità a prezzi più convenienti. UN AMBIENTE PIÙ VARIO Spiegano gli archeologi che nei mercati della Roma imperiale c erano molti più tipi di frutta, verdura e legumi di oggi. Eppure mancavano ancora secoli al momento in cui gli arabi avrebbero introdotto in Europa il caffè e al successivo arrivo dall America di patate, pomodori, mais, fagioli (di tipo diverso da quelli conosciuti da greci e romani), zucche, peperoni e cacao ma anche il tacchino. E allora? Vuol dire che c era più biodiversità, cioè una maggiore variabilità biologica, con più specie vegetali e ovviamente anche animali. Coltivare e allevare le specie tipiche di una determinata zona quelle autoctone, come dicono gli addetti ai lavori ne evita l estinzione. La Regione Lazio è stata una delle prime in Italia a tutelare per legge, attraverso l ARSIAL, le risorse genetiche autoctone. L ARSIAL aiuta a censire e a proteggere animali e vegetali presenti nel nostro territorio da almeno cinquant anni. Così facendo, contribuisce a salvare dalla scomparsa frutti antichi come le mele limoncelle, le pere cocozzole e gli azzeruoli; oppure i fagioli del Purgatorio e solfarini, le lenticchie di Onano e di Rascino, il pomodoro scatolone di Bolsena, il farro della Valle dell Aniene... Ci fermiamo qui perché l elenco è lungo: nell RVR (Registro volontario regionale), il repertorio ufficiale della Regione Lazio per le risorse genetiche autoctone di interesse agricolo a rischio di erosione, l ARSIAL ha iscritto 138 varietà di piante da frutto appartenenti a 14 specie e 48 varietà di piante erbacee, soprattutto da orto, più ben 7 razze animali di interesse zootecnico. In questo modo, inoltre, l ARSIAL promuove la protezione dell ambiente e la gestione sostenibile del territorio attraverso l agricoltura biologica e biodinamica. Preservando la variabilità delle specie viventi, insomma, salvaguardiamo anche il paesaggio e insieme a esso la nostra identità culturale e storica. Un patrimonio da non dilapidare. Anche perché, non dimentichiamolo, porta ricchezza sotto forma di turismo rurale, che nel Lazio è un fenomeno in crescita costante. La Regione Lazio, attraverso l ARSIAL, censisce e valorizza i suoi prodotti agroalimentari tradizionali inserendoli in una lista speciale. Noi ve la presentiamo in una suddivisione per provincia a partire da quella più settentrionale Viterbo fino a giungere a Roma procedendo in senso orario. PROVINCIA DI VITERBO Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati Aglio rosso di Proceno Asparago verde di Canino e Montalto di Castro Carciofo di Orte Carciofo di Tarquinia o della Maremma viterbese Carote di Viterbo in bagno aromatico Ciliegia di Celleno Fagiolo ciavattone piccolo Fagiolo del Purgatorio di Gradoli Fagiolo di Sutri Fagiolo giallo Fagiolo solfarino Fagiolo verdolino Farro del pungolo di Acquapendente Ferlengo o finferlo di Tarquinia Finocchio della meremma viterbese Lenticchia di Onano Marrone dei Monti Cimini Marrone di Latera Nocciola dei Monti Cimini Orzo perlato dell alto Lazio Patata dell alto Viterbese Pomodoro scatolone di Bolsena Scorsone o tartufo d estate Tallo sott olio dell aglio rosso di Proceno Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi Anguilla del lago di Bolsena Coregone del Lago di Bolsena Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria Biscotto di S. Antonio Biscotto di S. Anselmo Ciambelle al vino Frittellone di Civita Castellana Imbriachelle Maccheroni con le noci di Vejano Pane nero di Monteromano Pizza a fiamma Pizza di Pasqua della Tuscia (dolci o al formaggio) Raviolo di S. Pancrazio Tisichelle viterbesi Tozzetti di Viterbo Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazioni Budellucci o Viarelli Capocollo o lonza Carne di bovino maremmano Carne di coniglio leprino viterbese Coppa viterbese Coppiette (cavallo, suino, bovino) Guanciale Lombetto o Lonza Mortadella di manzetta maremmana Mortadella Viterbese Pancetta di suino Porchetta Porchetta di Viterbo Prosciutto crudo bauletto Prosciutto di montagna della Tuscia Salame cotto (salame cotto della Tuscia) Salame paesano Salsiccia di fegato di suino Salsiccia di fegato (mazzafegato di Viterbo) Salsiccia paesana Salsiccia secca di suino Salsiccia sott olio (allo strutto) Susianella Zampetti Formaggi Caciocavallo vaccino (semplice e Caciotta di mucca Caciotta genuina romana Caciotta mista della Tuscia Caciotta mista ovi-vaccina del Lazio Pecorino in grotta del viterbese Pecorino viterbese Provola di vacca (semplice e

10 18 19 Provolone vaccino Stracchino di capra Prodotti della gastronomia Ceciarello di Vejano Bevande analcoliche, distillati e liquori Cioccolata a squajo Sambuca viterbese Prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo escluso il burro) Miele del Monte Rufeno Ricotta viterbese Grassi (burro, margarina, oli) di Carboncella Condimenti Salsa all amatriciana PROVINCIA DI RIETI Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria Amaretti Amaretti casperiani Anse del Tevere Bastoni Biscotti Calzone con verdure Castagnaccio Ciacamarini Ciambelle al vino Ciambelle con l anice Ciambelle da sposa Ciambelle n cotte Ciambelle salate Ciambelline Crustoli de girgenti Dolce alle fave di San Giuseppe da Leonessa Dolce di patate Fave dei morti Ferratelle Fettarelle Fettuccine Fiatoni o Fiaoni Frascarelli Frittelli di riso Gnocchetti di polenta Gnocchi de lu contadinu Gnocchi di castagne Gnocchi ricci La copeta Lu cavallucciu e la puccanella Maccheroni e/o maccheroni a matassa Maltagliati o fregnacce Murzitti Palombella Pane Casareccio di Lugnola Pane con le patate (con purea di patate) Pangiallo Panpepato Pastarelle col cremore Pizza bianca Pizza con farina di mais Pizza con gli sfrizzoli Pizza fritta Pizza grassa Pizza pasquale Pizza per terra Pizza rossa Pizza sfogliata Pizza somma Pizza sotto la brace Pizza sucia Pizzicotti (biscotti) Pizzicotto (pasta alimentare) Polentini Ravioli con crema di castagne Ravioli di patate Sagne Salame del Re Serpentone alle mandorle di Sant Anatolia Sfusellati Spumette Strozzapreti Tagliatelle di castagne Tersitti de Girgenti Terzetti Tusichelle Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazioni Braciole sott olio Capocollo o lonza Carne di bovino maremmano Carne di pecora secca Coppa reatina Coppiette (di cavallo, suino, bovino) Filetto di Leonessa Guanciale Guanciale amatriciano Lardo di Leonessa Lombetto della Sabina e dei Monti della Laga Lombetto o Lonza Mortadella di Accumoli Mortadella di Amatrice Omento di maiale (beverelli) Pancetta di suino Porchetta Porchetta di Poggio Bustone Prosciutto amatriciano Salamella cicolana Saldamirelli Salsiccia di fegato di suino Salsiccia paesana Salsiccia secca aromatica Salsiccia secca di suino Salsiccia sott olio (allo strutto) Spalla di suino (spalluccia) Grassi (burro, margarina, oli) Burro di San Filippo di Carboncella di Olivastrone Formaggi Cacio magno Cacio magno alle erbe Caciocavallo vaccino (semplice e Caciotta dei Monti della Laga Caciotta della Sabina Caciotta della Sabina alle erbe Caciotta di mucca Caciotta genuina romana Caciotta mista ovi-vaccina del Lazio Formaggio e caciotta di pecora sott olio Pecorino dei Monti della Laga Pecorino della Sabina Pecorino della Sabina alla erbe Pecorino di Amatrice Provola di vacca (semplice e Provolone vaccino Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati Castagna rossa del Cicolano Ceci Cicerchia Fagiolo a pisello Fagiolo borbontino Fagiolo gentile di Labro Farina di marroni Farro Lenticchia di Rascino Marmellata di castagne Marmellata di mele al mosto cotto Marrone Antrodocano Melanzane sott olio Olive essiccate Olive in salamoia Olive sott olio Olive spaccate e condite Patata di Leonessa Pere sciroppate al mosto Pomodoro corno di toro Prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo escluso il burro) Fiordilatte Ricotta secca Bevande analcoliche, distillati e liquori Liquore di Genziana Liquore fragolino Liquore nocino Prodotti della gastronomia Padellaccia Condimenti Pasta di olive Salsa all amatriciana Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi Trota reatina PROVINCIA DI FROSINONE Prodotti della gastronomia Abbuticchio Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati Aglio rosso di Castelliri Castagna di Terelle Cipolle, peperoni e pere sott aceto Fagiolo cannellino di Atina Fagiolone di Vallepietra Mentuccia essiccata Olive in salamoia Olive spaccate e condite Peperone alla vinaccia Peperone corno di bue di Pontecorvo Rapa catalogna di Roccasecca Tartufo di Campoli Appennino Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria Amaretto di Guarcino Casata Pontecorvese Ciambella all anice di Veroli Ciambelle al vino Ciambelle del barone Ciammellone morolano Gliu sangonato Canasciunetti Pacchiarotti

11 0 1 Pane con le olive bianche e nere Pane con le patate (con purea di patate) Pane di semola di grano duro Pane di Veroli Panpapato Quaresimali Susamelli Torroncino di Alvito Torta pasquale Torta pasqualina Tosa di Pasqua Zaoiardi di Anagni Prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo escluso il burro) Burrell (scamorza con burro all interno) Ricotta di bufala affumicata Ricotta di bufala infornata Ricotta di bufala salata Ricotta secca Formaggi Caciocavallo di bufala (semplice e Caciocavallo di Supino Caciocavallo vaccino (semplice e Cacioricotta di bufala Caciotta di bufala Caciotta di mucca Caciotta di vacca ciociara Caciotta di vacca ciociara aromatizzata Caciotta genuina romana Caciotta mista ai bronzi Caciotta mista ovi-vaccina del Lazio Caciottina di bufala di Amaseno Caciottina di bufala di Amaseno aromatizzata Caprino presamico (di latte vaccino) di Supino Ciambella di Morolo Conciato di San Vittore Formaggio di capra Formaggio e caciotta di pecora sott olio Gran cacio di Morolo Marzolino e/o marzolina Pecorino ai bronzi Pecorino ciociaro Pecorino di Ferentino Pecorino di Picinisco Provola di bufala (semplice e Provola di vacca (semplice e Provolone vaccino Scamorza appassita (o cacetto) di Supino Scamorza vaccina (semplice e ripiena) Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazioni Capocollo o lonza Carne di bovino maremmano Coppiette (di cavallo, suino, bovino) Corallina romana Guanciale Lombetto o Lonza Pancetta di suino Prosciutto di Guarcino Salame paesano Salsiccia di Castro dei Volsci Salsiccia di fegato di suino Salsiccia paesana Salsiccia secca aromatica Salsiccia secca di suino Salsiccia sott olio (allo strutto) Vitellina di bufala di Amaseno Zazzicchia di Patrica Grassi (burro, margarina, oli) di Carboncella di Ciera di Marina di Rosciola Prodotti della gastronomia Pane ammollo Bevande analcoliche, distillati e liquori Rattafia ciociara Condimenti Salsa all amatriciana PROVINCIA DI LATINA Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati Actinidia Arancio biondo di Fondi Broccoletti sezzesi sini Carciofini sott olio Carciofo di Sezze Cicerchia di Campodimele Cicoria di catalogna frastagliata di Gaeta (puntarelle) Cipolle, peperoni e pere sott aceto Fichi secchi di Sonnino Fragola di Terracina Lattuga signorinella di Formia Prodotti vegetali allo stato naturali o trasformati Lenticchia di Ventotene Marmellata di agrumi Marmellata di uva fragola Marmellata di viscioli Melanzane sott olio Oliva bianca d Itri Oliva di Gaeta Olive al fumo Olive calce e cenere Olive in salamoia Olive spaccate e condite Passata di pomodoro da Spagnoletta di Gaeta Pasta di mandorle (pasta de mandorle) di Maenza, Sezze, Latina Paste di viscioli di Sezze Peperoni secchi Pesche o percoche sciroppate Pinolo del litorale laziale Pomodoro spagnoletta del golfo di Gaeta e di Formia Uva da tavola Pizzutello di Tivoli Zucchina con il fiore Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi Alici marinate Alici sotto sale del Golfo di Gaeta Calamita del Lago di Fondi Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria Biscotti sezzesi Caciata di Sezze Caciatella di Maenza Castagne stampate Ciambella al mosto Ciambella all acqua (ciammella all acqua) di Maenza Ciambelle al vino Ciambelle al vino Moscato di Terracina Ciambelle con gelo Ciambelle di magro di Sermoneta Ciambelle scottolate di Priverno Ciammella ellenese Ciammelle d ova Ciammellono Crostata e crostatine di viscioli di Sezze Crostatino ripieno Falia Frittelline di mele di Maenza Giglietti di Sermoneta e Priverno Gliu panettono di Maenza I recresciuti di Maenza Lacna stracciata di Norma Le crespelle di Maenza Mostarde ponzesi Pagnottelle di salatuoro di Sezze Pane cafone Pane con le olive bianche e nere Pane con le patate (con purea di patate) Pane di semola di grano duro Pane integrale al forno a legna Panicella di Sperlonga Pezzetti (Sermoneta) Pizza a gli mattono di Sezze Pizza a gli soio di Sezze Pizza d ova Sciuscella Serpette e serpette di Sermoneta Spaccaregli di Sezze Strozzapreti Struffoli di Sezze e Lenola Taralli Tiella di Gaeta Torta di ricotta di Sermoneta Torta pasquale Tortano di Pasqua Torteri di Lenola Tortolo di Pasqua Tortolo di Sezze Zippole Formaggi Caciocavallo di bufala (semplice e Caciocavallo vaccino (semplice e Caciotta di bufala Caciotta di bufala Pontina Caciotta di mucca Caciotta genuina romana Caciotta mista ovi-vaccina del Lazio Formaggio di capra Marzolino e/o marzolina Provola di vacca (semplice e Provolone vaccino Scamorza vaccina (semplice e ripiena) Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazioni Carne di bovino maremmano Coppiette (di cavallo, suino, bovino)

12 3 Guanciale Lardo di San Nicola Prosciutto cotto al vino di Cori Prosciutto di Bassiano Salsiccia al coriandolo Salsiccia al coriandolo di Monte San Biagio (fresca, conservata e secca) Salsiccia di fegato di suino Salsiccia di fegato paesana da sugo Salsiccia paesana Salsiccia paesana al coriandolo dei Monti Aurunci Vitellone di Itri Zauzicchie e salam funnan Prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo escluso il burro) Fiordilatte Miele monoflora di eucalipto della pianura pontina Ricotta secca Grassi (burro, margarina, oli) di Carboncella di Itrana Condimenti Pestato di olive di Gaeta Salsa all amatriciana PROVINCIA DI ROMA Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati Actinidia Broccoletto di Anguillara Broccolo romanesco Ciliegia ravenna della Sabina Fagiolina arsolana Fagiolo cappellette di Vallepietra Fagiolo cioncone Fagiolo regina di Marano Equo Fagiolone di Vallepietra Fallacciano di Bellegra Farro dei Monti Lucretili Fichi sciroppati con nocciole Fragolina di Nemi Mais agostinella Marrone di Arcinazzo Romano Marrone di Cave Marrone Segnino Mosciarella di Capranica Prenestina Oliva di Gaeta Olive in salamoia Olive spaccate e condite Pera Spadona di Castel Madama Tartufo dei Monti Lepini Tartufo di Cervara Tartufo di Saracinesco Uva da tavola Pizzutello di Tivoli Visciolo dei Monti Lepini Zafferano della Valle dell Aniene Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria Amaretti Anse del Tevere Barachia Biscotti e ciambelle all uovo Bussolani Cacchiarelle Cacione di Civitella S. Paolo Calzone con verdure Castagnaccio Cavallucci e Pigne Ciambella a cancello Ciambella all acqua (ciammella all acqua) di Maenza Ciambella degli sposi di Rocca di Papa Ciambelle al vino Ciambelle con l anice Ciambelline Ciammellocco di Cretone Ciriola romana Crostata e crostatine di viscioli di Sezze Cuzzi di Roviano Fetticciole nere e bianche Filone sciapo da 1 kg Giglietto di Palestrina Maccaruni Gavignanesi Mostaccioli Murzitti Ndremmappi di Jenne Pane casareccio di Lariano Pane casareccio di Montelibretti Pane con le olive bianche e nere Pane con le patate (con purea di patate) Pane di Canale Monterano Pane di semola di grano duro Pane di semola di grano duro di Allumiere Pangiallo Panini all olio Panpapato Pizza bianca Pizza rossa Pizzicotti (biscotti) Pupazza frascatana Salame del Re Salavatici di Roviano Subiachini Torta pasquale Tozzetti di pasta frolla Treccia all anice di Civitella S. Paolo Turchetti Tusichelle Formaggi Burrata di bufala Cacio di Genazzano Cacio fiore Caciocavallo di bufala (semplice e Caciocavallo vaccino (semplice e Caciotta di bufala Caciotta di mucca Caciotta genuina romana Caciotta mista ovi-vaccina del Lazio Formaggio di capra Marzolino e/o marzolina Pressato a mano Provola di bufala (semplice e Provola di vacca (semplice e Provolone vaccino Squarquaglione dei Monti Lepini Stracchino di capra Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazioni Capocollo o lonza Carne di bovino maremmano Carne di coniglio leprino viterbese Coppa Coppiette (di cavallo, suino, bovino) Corallina romana Guanciale Guanciale dei Monti Lepini al maiale nero Lardo del campo di Olevano Romano Lardo stagionato al maiale nero Mortadella di cavallo Mortadella romana Pancetta di suino Pancetta tesa stagionata alle erbe al maiale nero Porchetta Porchetta di Ariccia Prosciutto dei Monti Lepini al maiale nero Salame Castellino Salame paesano Salamino tuscolano Salsiccia dei Monti Lepini al maiale nero Salsiccia di fegato dei Monti Lepini al maiale nero Salsiccia paesana Salsiccia secca aromatica Salsiccia secca di suino Tordo Matto di Zagarolo Ventricina Olevanese Zampetti Prodotti della gastronomia Carciofo alla matticella di Velletri Zuppa di cavoletti e baccalà di Velletri Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi Coregone del Lago di Bracciano Lattarino del Lago di Bracciano Tellina del litorale romano Prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo escluso il burro) Miele di Santoreggia Miele monoflora di eucalipto della pianura pontina Ricotta di pecora e di capra dei Monti Lepini Bevande analcoliche, distillati e liquori Mistrà Sambuca romana Grassi (burro, margarina, oli) di Carboncella di Itrana di Olivastrone di Rosciola di Salviana di Sirole Condimenti Salsa all amatriciana Salsa balsamica d uva

13 Opuscolo in distribuzione gratuita con Il Saporario. Vietata la vendita.

Elenco dei prodotti tipici del Lazio 1

Elenco dei prodotti tipici del Lazio 1 Elenco dei prodotti tipici del Lazio 1 DOP E IGP DEL LAZIO DOP E IGT DEL LAZIO Dop riconosciuti Vini doc 1. Mozzarella di bufala Campana 1. Aleatico di Gradoli 2. Olio di Canino 2. Aprilia 3. Olio sabina

Dettagli

PRODOTTI TRADIZIONALI (ai sensi del D.M.350/99) REGIONE LAZIO. AGGIORNAMENTO G.U. n. 174 del 28-07-2005

PRODOTTI TRADIZIONALI (ai sensi del D.M.350/99) REGIONE LAZIO. AGGIORNAMENTO G.U. n. 174 del 28-07-2005 PRODOTTI TRADIZIONALI (ai sensi del D.M.350/99) REGIONE LAZIO AGGIORNAMENTO G.U. n. 174 del 28-07-2005 Bevande analcoliche, distillati e liquori liquore di genziana 1 liquore fragolino 2 liquore nocino

Dettagli

PRODOTTI TRADIZIONALI (ai sensi del D.M. 350/99) REGIONE LAZIO aggiornamento G.U. n. 154 del 5/07/2010 (Supplemento ordinario n.

PRODOTTI TRADIZIONALI (ai sensi del D.M. 350/99) REGIONE LAZIO aggiornamento G.U. n. 154 del 5/07/2010 (Supplemento ordinario n. PRODOTTI TRADIZIONALI (ai sensi del D.M. 350/99) REGIONE LAZIO aggiornamento G.U. n. 154 del 5/07/2010 (Supplemento ordinario n. 145) Bevande analcoliche, distillati e liquori 1 liquore di genziana 2 liquore

Dettagli

Regione: Lazio. Prodotti tipici laziali e romani

Regione: Lazio. Prodotti tipici laziali e romani Regione: Lazio Prodotti tipici laziali e romani La cucina del Lazio è rappresentata, in gran parte, da quella romana che contiene piatti famosi in tutto il mondo. Basti pensare ai Bucatini all amatriciana

Dettagli

L esperienza della Filiera di qualità della Regione Lazio

L esperienza della Filiera di qualità della Regione Lazio L esperienza della Filiera di qualità della Regione Lazio 18 marzo 2013 Fiera Tipicità - Fermo ARSIAL - Agricoltura Qualità dott. agr. Giovanni Pica Prodotti certificati DOP - Regione Lazio - ambito regolamentato

Dettagli

TABELLA ALIMENTARE VEGETARIANA

TABELLA ALIMENTARE VEGETARIANA TABELLA ALIMENTARE VEGETARIANA Cereali e derivati Avena 16,9 6,9 55,7 10,6 389 Farina di avena 12,6 7,1 72,9 7,6 388 Farina di castagne 5,8 3,7 71,6 10,9 323 Farina di ceci 21,8 4,9 54,3 13,8 334 Farina

Dettagli

DAL PERCORSO PARTECIPATO ALLA TABELLA MERCEOLOGICA DEL CAPITOLATO D APPALTO

DAL PERCORSO PARTECIPATO ALLA TABELLA MERCEOLOGICA DEL CAPITOLATO D APPALTO Prodotti bio (Pane, farine ecc) Uova allevate all aperto Materie prime di produzione biologica Farina di grano tenero, farina di mais, pane con farina bio; Pasta di semola di grano duro; Riso, orzo perlato

Dettagli

Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni)

Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni) DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO - Servizio Igiene della Nutrizione Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni) Per una crescita armoniosa è importante che il bambino assuma i pasti in modo

Dettagli

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina ALIMENTAZIONE Matilde Pastina I macronutrienti COSA SONO I MACRONUTRIENTI I macronutrienti sono princìpi alimentari che devono essere introdotti in grandi quantità, poiché rappresentano la più importante

Dettagli

Il Concorrente Pagina 1 Il Responsabile del Procedimento

Il Concorrente Pagina 1 Il Responsabile del Procedimento UNITA DI PRODOTTI CON IVA AL 4% 1 AGLIO Kg. 30 2 ALBICOCCHE Kg. 105 3 ARANCE DA SPREMUTA Kg. 735 4 ASPARAGI Kg. 300 5 BANANE Kg. 3150 6 BASILICO Kg. 60 7 BIETA Kg. 2100 8 BROCCOLI Kg. 60 9 CACIOTTA DI

Dettagli

Indice Ricette di Buona Cucina

Indice Ricette di Buona Cucina Indice Ricette di Buona Cucina Stuzzichini Bruschetta semplice... 66 Bruschetta al pomodoro... 67 Bruschetta ricca... 68 Formaggio greco con olive e basilico... 70 Pomodorini alla mozzarella e pesto...

Dettagli

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini

Dettagli

PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Cipolle e Mela Verde. PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Carciofo

PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Cipolle e Mela Verde. PRODOTTO Le Masserie del Duca,Crema di Carciofo Le Masserie del Duca,Crema di Carciofo Carciofo 45%, Patate, Olio agrumato al Limone, aceto di vino,sale, erbe aromatiche, aglio e senape. NOTIZIE SULLA PREPARAZIONE E CON I carciofi vengono trasformati

Dettagli

TABELLE GRAMMATURE E RICETTE

TABELLE GRAMMATURE E RICETTE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERV. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE TABELLE GRAMMATURE E RICETTE SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA RICETTE PRIMI PIATTI GRAMMATURE Scuole dell Infanzia(g) GRAMMATURE Scuole Primarie

Dettagli

Da Dalle Grave R. Perdere e Mantenere il Peso. Positive Press: Verona, 2010. I gruppi alimentari ed il sistema di scambio degli alimenti

Da Dalle Grave R. Perdere e Mantenere il Peso. Positive Press: Verona, 2010. I gruppi alimentari ed il sistema di scambio degli alimenti Da Dalle Grave R. Perdere e Mantenere il Peso. Positive Press: Verona, 2010 I gruppi alimentari ed il sistema di scambio degli alimenti Per avere un alimentazione varia, senza assumere elevati quantitativi

Dettagli

I CIBI DELL ANTICA ROMA

I CIBI DELL ANTICA ROMA I CIBI DELL ANTICA ROMA I Romani primitivi erano frugalissimi, ma i loro discendenti dell età imperiale non badavano a spese per la buona tavola. Nelle villae si allevavano pesci, selvaggina, uccelli e,

Dettagli

MARCHI DI TUTELA PROGETTO SCUOLA 21. Vimercate, Dicembre 2014. Docente: Elisabetta Castellino

MARCHI DI TUTELA PROGETTO SCUOLA 21. Vimercate, Dicembre 2014. Docente: Elisabetta Castellino MARCHI DI TUTELA Vimercate, Dicembre 2014 Docente: Elisabetta Castellino MARCHI DI TUTELA 1/4 Nel patrimonio agroalimentare italiano possiamo annoverare oltre: 400 Formaggi 250 Salumi 800 Vini 120 conserve

Dettagli

PRODOTTI TRADIZIONALI (ai sensi del D.M. 350/99) REGIONE LAZIO AGGIORNAMENTO G.U. n. 167 del 20/07/2006

PRODOTTI TRADIZIONALI (ai sensi del D.M. 350/99) REGIONE LAZIO AGGIORNAMENTO G.U. n. 167 del 20/07/2006 PRODOTTI TRADIZIONALI (ai sensi del D.M. 350/99) REGIONE LAZIO AGGIORNAMENTO G.U. n. 167 del 20/07/2006 Bevande analcoliche, distillati e liquori 1 liquore di genziana 2 liquore fragolino 3 liquore nocino

Dettagli

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Docente: Dr. Luca La Fauci Biologo Nutrizionista & Tecnologo Alimentare Lezione 2 Principi nutritivi, tabelle nutrizionali e corretto regime

Dettagli

Impresa: Indirizzo: Legale Rappresentante: Telefono azienda: Telefono portatile: Mail: Sito: 1. L AZIENDA PRODUCE (indicare i principali prodotti)

Impresa: Indirizzo: Legale Rappresentante: Telefono azienda: Telefono portatile: Mail: Sito: 1. L AZIENDA PRODUCE (indicare i principali prodotti) Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione dell Agricoltura del Lazio PROTAGONISTI DEL CIBO EXPO 2015 --------------------------------------------------------------- MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

Dettagli

TABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE

TABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE 1 TABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE ASILI NIDO Le grammature sono indicate al crudo e al netto degli scarti, tranne quando diversamente indicato: CEREALI E DERIVATI 1-3 anni Adulti Pasta asciutta

Dettagli

RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI SIENA

RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI SIENA RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI SIENA CUCINA CENTRALIZZATA ASP- SERVIZI ALLA PERSONA CITTA DI SIENA A cura della Dietista Dott.ssa Giulia De Nicola e in collaborazione con i Coordinatori Emiliano Papini

Dettagli

Alimenti. Gruppi Alimentari

Alimenti. Gruppi Alimentari Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La

Dettagli

I gruppi alimentari GRUPPO N GRUPPO N. CARNI, PESCI, UOVA Forniscono: proteine ad alto valore biologico; minerali quali ferro,

I gruppi alimentari GRUPPO N GRUPPO N. CARNI, PESCI, UOVA Forniscono: proteine ad alto valore biologico; minerali quali ferro, I nutrienti I gruppi alimentari NEL NOSTRO VIVER COMUNE, NON RAGIONIAMO CON NUTRIENTI MA CON ALIMENTI: SONO PERTANTO STATI RAGGRUPPATI GLI ALIMENTI SECONDO CARATTERISTICHE NUTRITIVE IN COMUNE. GRUPPO N

Dettagli

1 giorno 2 giorno 3 giorno 4 giorno 5 giorno

1 giorno 2 giorno 3 giorno 4 giorno 5 giorno MENU' AUTUNNO/INVERNO - PRIMAVERA/ESTATE VEGETARIANO pipe rigate al pomodoro vellutata di ceci cannelloni di magro al pomodoro pasta olio e parmigiano passatelli in brodo caciotta umbra polpette di ricotta

Dettagli

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato

Dettagli

LOTTO F GENERI ALIMENTARI VARI CIG Z7A0B625A9

LOTTO F GENERI ALIMENTARI VARI CIG Z7A0B625A9 GENERE DI FORNITURA LOTTO F GENERI ALIMENTARI VARI CIG Z7A0B625A9 ACETO DI VINO BIANCO da lt. 1 LT. 70 d uve italiane ANANAS SCIROPPATO latta kg. 3 Senza aggiunta di coloranti BICARBONATO confezioni da

Dettagli

TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI

TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO - ASL DI BERGAMO Servizio Igiene della Nutrizione TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI MENU A Petti di pollo al

Dettagli

tipici e tradizionali Le confezioni regalo dei gruppi di offerta del CSTE Centro Servizi per il Turismo Enogastronomico del Lazio

tipici e tradizionali Le confezioni regalo dei gruppi di offerta del CSTE Centro Servizi per il Turismo Enogastronomico del Lazio tipici e tradizionali Le confezioni regalo dei gruppi di offerta del CSTE Centro Servizi per il Turismo Enogastronomico del Lazio Per informazioni è attivo il numero verde: 800.76.81.70 gruppo di offerta

Dettagli

Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio.

Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio. Rilevazione dei prezzi di un paniere di beni di largo consumo nella distribuzione organizzata della regione Lazio Seconda edizione Note metodologiche Ufficio Sistema Statistico Direzione Risorse Umane

Dettagli

CITTA DI VERBANIA Settore Pubblica Istruzione SPECIFICA TECNICA RELATIVA ALLE TABELLE DELLE GRAMMATURE PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI. Allegato n.

CITTA DI VERBANIA Settore Pubblica Istruzione SPECIFICA TECNICA RELATIVA ALLE TABELLE DELLE GRAMMATURE PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI. Allegato n. CITTA DI VERBANIA Settore Pubblica Istruzione SPECIFICA TECNICA RELATIVA ALLE TABELLE DELLE GRAMMATURE PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI Allegato n. 4 AL CAPITOLATO SPECIALE D ONERI marzo 2015 TABELLA DELLE

Dettagli

MENU A BUFFET APERICENA

MENU A BUFFET APERICENA MENU A BUFFET APERICENA Finger Food Arancini di riso con prosciutto e piselli Rustici assortiti Vol-au-vent con crema di ricotta e noci Fiore di zucca in pastella Piccoli tramezzini misti Spiedini di ovoline

Dettagli

Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa

Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa Relatore: Prof. Vincenzo Gerbi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Di.S.A.F.A.

Dettagli

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT)

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Gruppo di ricerca Sorveglianza del rischio alimentare Sorveglianza dell esposizione

Dettagli

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO

LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato

Dettagli

polpette fagottini di pasta di pane con verdure e formaggio samosa indiani al forno con ripieno di verdure speziate con ripieno di carne speziata

polpette fagottini di pasta di pane con verdure e formaggio samosa indiani al forno con ripieno di verdure speziate con ripieno di carne speziata schiacciata croccante, schiacciatine con semi, schiacciata all olio, focaccine, grissini artigianali con semi, paninetti assortiti (con noci, con olive, con semi di papavero...) con pesto di carciofi e

Dettagli

Alimentazione nel bambino in età scolare

Alimentazione nel bambino in età scolare Martellago 05 marzo 2015 Alimentazione nel bambino in età scolare Dr.ssa Maria Tumino Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione Veneto Sovrappeso Obesità Obesità severa 17,45% 5,5% 1,5% latte

Dettagli

PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C

PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C IN COLLABORAZIONE CON Le esperte dell Azienda Provinciale Servizi Sanitari Dott.ssa Ramona Camellini e Marilena

Dettagli

PRODOTTI TRADIZIONALI (ai sensi del D.M. 350/99) REGIONE LAZIO AGGIORNAMENTO G.U. n. 151 del 30/06/2008

PRODOTTI TRADIZIONALI (ai sensi del D.M. 350/99) REGIONE LAZIO AGGIORNAMENTO G.U. n. 151 del 30/06/2008 PRODOTTI TRADIZIONALI (ai sensi del D.M. 350/99) REGIONE LAZIO AGGIORNAMENTO G.U. n. 151 del 30/06/2008 Bevande analcoliche, distillati e liquori 1 liquore di genziana 2 liquore fragolino 3 liquore nocino

Dettagli

la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari

la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari DELLE COMMISSIONI MENSA la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari 10 gennaio 2008 Lucia Antonioli Margherita Schiavi 3 COME SI STRUTTURA UNA TABELLA DIETETICA 5 LARN Livelli di assunzione

Dettagli

SALSA ALL AMATRICIANA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

SALSA ALL AMATRICIANA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Comune di Amatrice SALSA ALL AMATRICIANA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE La Salsa all amatriciana è un prodotto tipico della tradizione gastronomica di Amatrice, per potersi fregiare della Denominazione Comunale

Dettagli

Lunedì. Martedì. Mercoledì. Giovedì. Venerdì. Dal 21 al 25 settembre

Lunedì. Martedì. Mercoledì. Giovedì. Venerdì. Dal 21 al 25 settembre Dal 21 al 25 settembre Fiocchini con pomodorini e pancetta Arrosto di vitello Patate e zucchine al forno frutta di stagione fusilli al burro Bastoncini/crocchette di pesce al forno Insalata arlecchino

Dettagli

Allegato A) SCHEMA MENU TIPO

Allegato A) SCHEMA MENU TIPO SCHEMA MENU TIPO Allegato A) Mesi 3 3 pasti di latte intero fresco diluito secondo le dosi indicate dal pediatra del bambino + 5 gr. di zucchero ogni 100 gr. di liquido (oppure malto destrine) + eventuale

Dettagli

Schema della dieta ipoproteica 1

Schema della dieta ipoproteica 1 Schema della dieta ipoproteica 1 Consigli generali: 1. Consumare settimanalmente come secondi piatti: Carne Pesce (fresco e surgelato) Formaggio fresco Prosciutto cotto al naturale Uova Legumi (freschi

Dettagli

Rese medie per Piano assicurativo nazionale 2013

Rese medie per Piano assicurativo nazionale 2013 Rese medie per Piano assicurativo nazionale 2013 Fascia altimetrica Colture vegetali MEDIA REGIONALE ettaro/coltura Pianura ACTINIDIA 300,00 Collina ACTINIDIA 275,00 Pianura ACTINIDIA SOTTO RETE ANTIGRANDINE

Dettagli

INDICE. Olio Extravergine di Oliva, 100% Italiano: Olio Extravergine di Oliva, 100% Unione Europea: Condimenti a base di Olio Extravergine di Oliva:

INDICE. Olio Extravergine di Oliva, 100% Italiano: Olio Extravergine di Oliva, 100% Unione Europea: Condimenti a base di Olio Extravergine di Oliva: INDICE Olio Extravergine di Oliva IGP, Toscana: Privilegio Privilegio BIO Cento Ulivi Pagina: 3 3 4 Olio Extravergine di Oliva, Toscana: La Casaccia 4 Olio Extravergine di Oliva, 100% Italiano: Filo d'oro

Dettagli

AL MERCATO DELLA FRUTTA E VERDURA (in febbraio)

AL MERCATO DELLA FRUTTA E VERDURA (in febbraio) AL MERCATO DELLA FRUTTA E VERDURA (in febbraio) La classe si è recata al mercato delle erbe per vedere gli ortaggi della stagione invernale. Gli ortaggi sono venduti dagli stessi produttori. Oltre agli

Dettagli

Alessia Consolaro TIAMI 180. Spirelab

Alessia Consolaro TIAMI 180. Spirelab Alessia Consolaro TIAMI 180 Spirelab ALESSIA CONSOLARO 23-10-2012 T2085 25% LOW 50% MEDIUM 75% HIGH 100% Carni Agnello 5% Anatra 0% Cavallo 0% Cinghiale 0% Coniglio 0% Fagiano 0% Lepre 0% Maiale 0% Manzo

Dettagli

Elvira Khakimova. Finder 184. Spirelab

Elvira Khakimova. Finder 184. Spirelab Elvira Khakimova Finder 184 Spirelab ELVIRA KHAKIMOVA 23-01-2012 F1954 25% LOW 50% MEDIUM 75% HIGH 100% Carni Agnello 9% Anatra 0% Cavallo 0% Cinghiale 0% Coniglio 0% Fagiano 0% Lepre 0% Maiale 0% Manzo

Dettagli

- 6 - PROGETTI EDUCATIVI

- 6 - PROGETTI EDUCATIVI Progetto di educazione alimentare Il progetto A SCUOLA CON GUSTO consiste in una serie di interventi (tre oppure quattro, a seconda del percorso formativo) da effettuarsi in classe. L intento generale

Dettagli

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia SEZIONI SPERIMENTALI VIA BARBAGIA E NIDO D'INFANZIA AZIENDALE VIA SATTA: Menù, composizione degli alimenti

Dettagli

CITTA DI PORTICI ALLEGATO 2 AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO - TABELLE DIETETICHE E GRAMMATURE DEGLI ALIMENTI -

CITTA DI PORTICI ALLEGATO 2 AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO - TABELLE DIETETICHE E GRAMMATURE DEGLI ALIMENTI - CITTA DI PORTICI PROCEDURA APERTA - PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO Dl RISTORAZIONE SCOLASTICA COMPRESO I LAVORI Dl ADEGUAMENTO DEL CENTRO Dl COTTURA E DEI REFETTORI DEI PLESSI SCOLASTICI. ALLEGATO 2 AL

Dettagli

Ristor Arte. Margutta. ristorante

Ristor Arte. Margutta. ristorante Ristor Arte il Margutta ristorante Menu Estate 2012 Gentile Cliente, La Direzione e lo Staff del Margutta RistorArte Le danno il più caloroso benvenuto e sono a sua disposizione per assisterla e indirizzarla

Dettagli

SOTTOMISURA 3.1. Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità.

SOTTOMISURA 3.1. Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità. SOTTOMISURA 3.1 Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità. La Sottomisura prevede un supporto finanziario, a titolo di incentivo, per coprire i costi delle certificazioni e delle analisi eseguite,

Dettagli

Frutta e verdura, i freschi colori dell estate.

Frutta e verdura, i freschi colori dell estate. Frutta e verdura, i freschi colori dell estate. www.politicheagricole.it più colore alla tua vita www.inran.it Indagini recenti ci confermano un dato purtroppo costante negli ultimi anni: il calo nei consumi

Dettagli

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici L AGRICOLTURA L'agricoltura è l'attività economica che consiste

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI ALLEGATO A MENU MENSA SCOLASTICA SCUOLA INFANZIA

COMUNE DI GOLFO ARANCI ALLEGATO A MENU MENSA SCOLASTICA SCUOLA INFANZIA COMUNE DI GOLFO ARANCI ALLEGATO A MENU MENSA SCOLASTICA SCUOLA INFANZIA SETTIM. LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI PRIMA Risotto alla parmigiana Prosciutto crudo o cotto Carote crude SECONDA Gnocchetti

Dettagli

DIABETE E ALIMENTAZIONE

DIABETE E ALIMENTAZIONE DIABETE E ALIMENTAZIONE La pianificazione di una dieta corretta può essere difficile se non si è certi della combinazione di cibi migliore, delle porzioni e dell effetto dei diversi alimenti sui livelli

Dettagli

Lo svezzamento. Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati

Lo svezzamento. Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati Lo svezzamento Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati Come introdurre i cibi nello svezzamento per evitare allergie Vedere il proprio bimbo sorridere e giocare è una delle cose

Dettagli

accettati maggiormente dalla comunità scientifica. I gruppi sanguigni, si sa, sono quattro e a ciascuno di loro corrisponde una tipologia metabolica.

accettati maggiormente dalla comunità scientifica. I gruppi sanguigni, si sa, sono quattro e a ciascuno di loro corrisponde una tipologia metabolica. I GRUPPI SANGUIGNI Il dottor Peter D Adamo, naturopata, nel corso degli anni ha sviluppato una teoria che lega gli alimenti ai gruppi sanguigni. I concetti essenziali di questa dieta si fondano sul presupposto

Dettagli

IL Piccolo Cronista Sportivo

IL Piccolo Cronista Sportivo IL Piccolo Cronista Sportivo Stagione Sportiva 2014-2015 Asp.Scuola calcio Qualificata EDIZIONE SPECIALE SULL INCONTRO DEL 10.11.2014 SUL TEMA: L Educazione alimentare per la salute e lo sport Piccoli

Dettagli

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia

Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia NIDI D'INFANZIA DI VIA SATTA, SEZIONE SPERIMENTALE DI VIA BARBAGIA E SEZIONE PRIMAVERA DI VIA BERLINGUER

Dettagli

APPROFONDIMENTI MODULO 7: ALIMENTAZIONE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA - REVISIONE 1997 ISTITUTO NAZIONALE DELLA NUTRIZIONE

APPROFONDIMENTI MODULO 7: ALIMENTAZIONE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA - REVISIONE 1997 ISTITUTO NAZIONALE DELLA NUTRIZIONE APPROFONDIMENTI MODULO 7: ALIMENTAZIONE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA - REVISIONE 1997 ISTITUTO NAZIONALE DELLA NUTRIZIONE 1) CONTROLLA IL PESO E MANTIENITI ATTIVO Pesarsi almeno una

Dettagli

BI-FOOD TEST. Test pratico ed economico basato su prelievo di sangue venoso o capillare da dito.

BI-FOOD TEST. Test pratico ed economico basato su prelievo di sangue venoso o capillare da dito. LABORATORIO DI PATOLOGIA CLINICA MURICCHIO di Dott.sa Daniela Fasce &C. s.a.s. via Rattazzi, 36-19121 La Spezia tel./fax 0187 22953 CF - P.IVA 00762660116 - e mail: lab.muricchiodifasce@libero.it BI-FOOD

Dettagli

RICETTE CON IL PROGRAMMA: PANE BIANCO

RICETTE CON IL PROGRAMMA: PANE BIANCO Indice Scegliere la macchina del pane...................................... 2 Conosciamo gli ingredienti......................................... 2 Test per verificare la forza di una farina..............................

Dettagli

CUORE & ALIMENTAZIONE

CUORE & ALIMENTAZIONE 5 Convegno Socio-Scientifico ASPEC Teatro «Antonio Ghirelli» - Salerno, 27 Giugno 2015 CUORE & ALIMENTAZIONE Annapaola Campana Unità Operativa di Oncoematologia Presidio Ospedaliero Pagani (SA) CAUSE DI

Dettagli

TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI. Cannelloni con ricotta e spinaci Finocchi Pane.

TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI. Cannelloni con ricotta e spinaci Finocchi Pane. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI Petti di pollo al latte Piselli e carote integrale Minestra di riso e patate Piccatine al limone Zucchine al gratin Cannelloni con ricotta e spinaci

Dettagli

L'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo

Dettagli

Giorno 1. 1 BLOCCO MERENDA 1 yogurt magro (125g)

Giorno 1. 1 BLOCCO MERENDA 1 yogurt magro (125g) Giorno 1 60 (40)g. di prosciutto cotto 2 (l) sottilette light 2 fette da toast di pane di soia 1 (-) pesca 6 olive 3 (-) mandorle 90 g di petto di pollo cotto alla griglia ½ limone 130g di pomodori 450g

Dettagli

per antipasto o contorno

per antipasto o contorno Cascina Agretti Peperone quadrato Fiume di Carmagnola Agrodolce, per antipasto o contorno Cascina Fiume Cascina Fiume di Tachis Enrico Via Grangia, 4 - Fraz. Casanova 10022 Carmagnola (To) Tel. 0039 011.979.51.26

Dettagli

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia Hanno partecipato Ferrara Maria Piera Serino Livia Grafica a cura di Serino Livia Alimentazione e stili di vita Un incontro di grande interesse su un tema estremamente attuale. Giovedì 23 aprile alle 9.30

Dettagli

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI': MERCOLEDI': GIOVEDI': VENERDI': PASTA AL

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA BIGNOTTI

AZIENDA AGRICOLA BIGNOTTI AZIENDA AGRICOLA BIGNOTTI TRASFORMATI DI PRODUZIONE AZIENDALE Data: 1904 CORTE FONTANA La nostra azienda agricola effettua vendita diretta di frutta e verdura di stagione, ma anche prodotti trasformati.

Dettagli

SCHEMA ALIMENTARE PER SOGGETTO IPERCOLESTEROLEMICO 1.400 CALORIE

SCHEMA ALIMENTARE PER SOGGETTO IPERCOLESTEROLEMICO 1.400 CALORIE SCHEMA ALIMENTARE PER SOGGETTO IPERCOLESTEROLEMICO 1.400 CALORIE Colazione 1 tazza di caffè e latte parzialmente scremato: caffè: una tazzina Latte parzialmente scremato: 200 gr. 4 fette biscottate Sostituibili

Dettagli

Per i Palati più raffinati, Arriva la Gastronomia Fini

Per i Palati più raffinati, Arriva la Gastronomia Fini Per i Palati più raffinati, Arriva la Gastronomia Fini Per i palati più raffinati, arriva La Gastronomia Fini, simbolo della tradizione culinaria più autentica, gaudente ma esigente. Scelta di materie

Dettagli

TABELLE TIPO TABELLA DIETETICA PER CENTRI DI VACANZA CON PERNOTTAMENTO

TABELLE TIPO TABELLA DIETETICA PER CENTRI DI VACANZA CON PERNOTTAMENTO TABELLE TIPO TABELLA DIETETICA PER CENTRI DI VACANZA CON PERNOTTAMENTO L.A.R.N. (livelli di assunzione giornalieri raccomandati di energia) da tener presenti nella definizione delle grammature. ETA MASCHI

Dettagli

DIMAGRITE COME LE STAR

DIMAGRITE COME LE STAR DIMAGRITE COME LE STAR APPETITE STOP FAT BURNER METABOLISM BOOST COME DEVE ESSERE LA MIA ALIMENTAZIONE? LISTA DEGLI ALIMENTI COSA POSSO MANGIARE? PERCHÉ NON POSSO CONSUMARE INDICAZIONI PER 30 GIORNI

Dettagli

TABELLA DEI CARBOIDRATI

TABELLA DEI CARBOIDRATI TABELLA DEI CARBOIDRATI Per una ottimale riuscita del programma dietetico-nutrizionale LineaMed è di fondamentale importanza assortire in modo corretto gli alimenti che compongono il pasto principale (pranzo).

Dettagli

DIETA - Esempio di stampa Prime scelte/alternative con porzioni

DIETA - Esempio di stampa Prime scelte/alternative con porzioni DIETA - Esempio di stampa Prime scelte/alternative con porzioni Colazione Latte di vacca parzial. scremato Yogurt magro alla frutta Spremuta di arancia Fette biscottate Biscotti secchi Miele Una Tazza

Dettagli

APPENDICE VERDURE ED ORTAGGI

APPENDICE VERDURE ED ORTAGGI APPENDICE 3.B6 VERDURE ED ORTAGGI (g/kg peso corporeo/die) CONSUMI DEL CAMPIONE TOTALE 18 VERDURE ED ORTAGGI Tabella 1.1- Media, deviazione standard, mediana, alti percentili del consumo giornaliero (g/kg

Dettagli

RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16

RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16 RICETTARIO PRIMI PIATTI MENU' INVERNALE A.S.15/16 SALSA AL POMODORO E BASILICO sedano, carota, cipolla, pomodoro, basilico, olio extra vergine di oliva,, parmigiano SALSA X RISOTTO AL POMODORO E BASILICO

Dettagli

Progetto: Cucina e salute

Progetto: Cucina e salute Progetto: Cucina e salute Presentazione Spesso per motivi di salute siamo costretti a limitare o evitare del tutto certi alimenti: grassi animali, uova, zucchero, latte e formaggi, carni rosse Sicuramente

Dettagli

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Perché rivolgersi al Medico di Famiglia? COME LO MISURIAMO? Con mezzi molto semplici, in ambulatorio 1 COME LO MISURIAMO? Uno sfingomanometro per misurare la pressione COME LO

Dettagli

bevande vegetali e succhi di frutta biologici www.isolabio.it

bevande vegetali e succhi di frutta biologici www.isolabio.it bevande vegetali e succhi di frutta biologici www.isolabio.it the le delizie spremute bevanda di riso drink avena drink miglio succhi con gocce di riso giò fruit nettari premium crema di riso drink farro

Dettagli

PIATTI TIPICI DI FABRO

PIATTI TIPICI DI FABRO PIATTI TIPICI DI FABRO Vigilia di Natale Crostini di cavolo: pane abbrustolito con cavolo lessato e condito con olio, sale e aceto. Frittelle di cavolfiore: cavolfiore lessato e fritto in pastella Minestra

Dettagli

LISTINO GENERALE PRODOTTI Agriturismo Cascina di Mezzo 1.12.2013

LISTINO GENERALE PRODOTTI Agriturismo Cascina di Mezzo 1.12.2013 LISTINO GENERALE PRODOTTI Agriturismo Cascina di Mezzo 1.12.2013 Salumi e carni Euro al kg Salame e cacciatori 20,00 Salame puro suino 22,00 Salamelle 16,50 Salamella fresca da cuocere 13,00 Boccia di

Dettagli

Per poter rispondere alle ultima domande dell articolo precedente sarà sufficiente far riferimento allo schema sottostante:

Per poter rispondere alle ultima domande dell articolo precedente sarà sufficiente far riferimento allo schema sottostante: COME CALCOLARE IL PROPRIO NUMERO DI BLOCCHI Per poter rispondere alle ultima domande dell articolo precedente sarà sufficiente far riferimento allo schema sottostante: DETERMINAZIONE BLOCCHI ZONA SECONDO

Dettagli

Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica

Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica Di seguito, troverete i nuovi piani pasto per il ottenere successo. Ognuno di questi piani pasto è stato appositamente studiato numero preciso di

Dettagli

cereali e legumi a rapida cottura facili idee di preparazione veloci, gustosi e sani!

cereali e legumi a rapida cottura facili idee di preparazione veloci, gustosi e sani! cereali e legumi a rapida cottura facili idee di preparazione veloci, gustosi e sani! Cereali e legumi a rapida cottura facili idee di preparazione Le Gusto ti permette di fare una scelta facile e veloce,

Dettagli

Menù 6-12 mesi. 6-12 mesi 1ª settimana. Giovedì. Lunedì. Martedì. Venerdì. Mercoledì. Sabato

Menù 6-12 mesi. 6-12 mesi 1ª settimana. Giovedì. Lunedì. Martedì. Venerdì. Mercoledì. Sabato Menù 6-12 mesi 6-12 mesi 1ª settimana ASUR - ZT 13 - SIAN - U.O. Igiene della Nutrizione Pastina () in brodo vegetale con verdura passata Formaggio grana 15g / mozzarella 20g / caciotta dolce 20g / ricotta

Dettagli

ALIMENTAZIONE e NUOTO

ALIMENTAZIONE e NUOTO MICROELEMENTI ALIMENTAZIONE e NUOTO ZUCCHERI: costituiscono la fonte energetica, che permette all uomo di muoversi. Sono di due tipi : a. SEMPLICI, si trovano nella zuccheriera, nella, nel miele e sono

Dettagli

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI

TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI : MERCOLEDI :

Dettagli

Tabella invernale asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi)

Tabella invernale asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi) 1 settimana MENU D Tabella asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi) petti di pollo al latte piselli e macedonia di al limone e biscotti risotto giallo involtini di tacchino cavolfiore fresca minestrina di piselli

Dettagli

INSALATA DI MARE (gamberetti, vongole, cozze, totani, aglio, origano, olio)

INSALATA DI MARE (gamberetti, vongole, cozze, totani, aglio, origano, olio) 1 MENU INSALATA DI MARE (gamberetti, vongole, cozze, totani, aglio, origano, olio) ZUPPA DI COZZE (aglio, peperoncino, conserva di podoro, olio, pane abbrustolito) TRIGLIE ALLA LIVORNESE (polpa di pomodoro,

Dettagli

Diario del 29 maggio 2013

Diario del 29 maggio 2013 Nel mio territorio Una giornata in fattoria didattica alla scoperta dell ambiente e dell attività agricola Diario del 29 maggio 2013 1 l avventura ha inizio START Eccoci qui ancora una volta per un avventura

Dettagli

Regime dietetico per persona Vegetariana non attiva fisicamente

Regime dietetico per persona Vegetariana non attiva fisicamente Regime dietetico per persona Vegetariana non attiva fisicamente Di seguito, troverete i nuovi programmi alimentari, pasto per pasto, per riuscire a perdere peso. Ognuno di questi piani pasto è stato precisamente

Dettagli

Il Ristorante Coria. La gentile Clientela è pregata di abbassare la suoneria degli apparecchi telefonici

Il Ristorante Coria. La gentile Clientela è pregata di abbassare la suoneria degli apparecchi telefonici Il Ristorante Coria Il Ristorante Coria nasce da un idea degli Chef Domenico Colonnetta e Francesco Patti. È dedicato al Colonnello Giuseppe Coria, scrittore del volume per eccellenza della gastronomia

Dettagli

MENU REFEZIONE SCOLASTICA Comuni di Castel San Pietro Terme E Ozzano dell Emilia

MENU REFEZIONE SCOLASTICA Comuni di Castel San Pietro Terme E Ozzano dell Emilia MENU REFEZIONE SCOLASTICA Comuni di Castel San Pietro Terme E Ozzano dell Emilia ANNO SCOLASTICO 2015/2016 1 1. GRAMMATURE DI RIFERIMENTO Di seguito si riportano le grammature di riferimento indicate nella

Dettagli

Menù equilibrato invernale 1

Menù equilibrato invernale 1 Menù equilibrato invernale 1 Frullato di banane e cachi (pg 209*) (leggermente scaldato) Orzo con latte di soia e miele Manciata di uvetta con semi di girasole tostati Spaghetti alla cinese (pg 268*) Insalata

Dettagli

PRODOTTI DEL TERRITORIO I NOSTRI PIATTI. Culatello d.o.p. 22/24 mesi di stagionatura 18,00

PRODOTTI DEL TERRITORIO I NOSTRI PIATTI. Culatello d.o.p. 22/24 mesi di stagionatura 18,00 PRODOTTI DEL TERRITORIO Culatello d.o.p. 22/24 mesi di stagionatura 18,00 Prosciutto di Parma 24 mesi di stagionatura.. 15,00 I Prestigiosi di Parma sono un assortimento dei salumipiù tipici di Parma:

Dettagli