Imparare dall esperienza. 1. osservare 2. sperimentare. registrare. annotare. disegnare
|
|
- Ortensia Savino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Imparare dall esperienza 1. osservare 2. sperimentare guardare raccogliere registrare ragionare annotare disegnare fotografare osservare Allenare lo spirito di osservazione guardare (ascoltare, annusare) Allenare i sensi Creare le condizioni Razionalizzare: dalla realtà al concetto ragionare Discutere 1
2 Registrare - annotare Appunti di campagna Data, ora Osservatore quaderni di laboratorio Condizioni meteo Annotazioni disegni Registrare - disegnare Perché disegnare? disegnare = capire + annotare 2
3 disegnare Per realizzare un buon disegno bisogna 1) Discernere i particolari interessanti 2) Mostrare i particolari interessanti disegnare La tecnica 1) Usa un foglio bianco pulito; 2) Scegli una matita dura (2H) e fai la punta; 3) Guarda attentamente l oggetto badando alle proporzioni (Assicurati che il disegno sia grande a sufficienza); 4) Disegna una traccia facendo attenzione alle proporzioni (esegui un disegno di dimensioni adeguate: non troppo piccolo!); 5) Rinforza le linee principali con linee chiare e pulite; 6) Aggiungi i dettagli (non esagerare!); 7) Aggiungi etichette ; 8) Aggiungi una scala; 9) Aggiungi una breve descrizione. 3
4 disegnare Adesso prova! disegnare Copiare le forme 4
5 Sperimentare il metodo sperimentale osservazione domanda ipotesi verifica tesi Sperimentare il metodo sperimentale Osservazione: se nella fruttiera ammuffisce un frutto, presto ne ammuffiranno altri 1) 2) 3) 4) 5
6 Sperimentare il metodo sperimentale Osservazione: se nella fruttiera ammuffisce un frutto, presto ne ammuffiranno altri domanda: come si trasmette la muffa? ipotesi: particelle (spore) vanno dal frutto ammuffito a quello sano e trasmettono la muffa 1) 2) Sperimentare il metodo sperimentale Osservazione: se nella fruttiera ammuffisce un frutto, presto ne ammuffiranno altri domanda: come si trasmette la muffa? ipotesi: particelle (spore) vanno dal frutto ammuffito a quello sano e trasmettono la muffa esperimento: contaminazioni artificiale (inoculo)?? 6
7 Sperimentare il metodo sperimentale In un buon esperimento: - domanda chiara (come si trasmette la muffa >< perché i limoni ammuffiscono?) -ipotesi semplice (verificabile) (particelle si trasferiscono >< la vicinanza è importante) - verifica convincente (controllo) (senza controllo: molte spiegazioni alternative) Sperimentare: la pratica Caratteristiche di un esperimento scolastico 1) Materiali semplici 2) Risultati eclatanti 3) prerequisiti 4) Facilità di interpretazione 7
8 Sperimentare: materiali Si vuole dimostrare che l aria espirata contiene anidride carbonica 1. Si misura ph0 2. Si soffia e poi si misura il ph1 ph1<ph0 Sperimentare: materiali Si vuole dimostrare che l aria espirata contiene anidride carbonica 1. L indicatore di acidità in acqua deionizzata dà un colore verde 2. Soffiando con una cannuccia nell acqua si ottiene il viraggio dell indicatore 8
9 Sperimentare: materiali 1) Materiali semplici barattolo + Acqua corrente + indicatore (blu di bromotimolo) + cannuccia invece di: Barattolo + Aacqua distillata + phmetro + cannuccia Sperimentare: risultati Verde -> giallo, però 1. L indicatore di acidità in acqua deionizzata dà un colore verde 2. Soffiando con una cannuccia nell acqua si ottiene il viraggio dell indicatore 9
10 Sperimentare: risultati 1. L indicatore di acidità in acqua di rubinetto dà un colore verde 2. Soffiando con una cannuccia nell acqua si ottiene il viraggio dell indicatore blu -> giallo è meglio Sperimentare: la pratica 3) Conoscenza delle informazioni necessarie a comprendere l esp. Per capire l esperimento i ragazzi devono sapere: a) Che esistono indicatori di acidità; b) Che l anidride carbonica in acqua forma acido carbonico; 10
11 a) esistono indicatori di acidità (gli acidi fanno cambiare di colore gli indicatori) Esempio dalla vita quotidiana: il the e il succo di limone a) esistono indicatori di acidità (gli acidi fanno cambiare di colore gli indicatori) Piccola attività sperimentale 11
12 a) esistono indicatori di acidità (gli acidi fanno cambiare di colore gli indicatori) Indicatori = acidi o basi deboli con forme coniugate di colore diverso HInd + H 2 O H 3 O + + Ind - giallo blu Approfondimento per le scuole superiori b) l anidride carbonica in acqua forma acido carbonico; Esempio dalla vita quotidiana: l acqua gasata ADDIZIONATA DI GAS ACIDO CARBONICO 12
13 b) l anidride carbonica in acqua forma acido carbonico; CaCO 3 + H 2 O + CO 2 Ca(HCO 3 ) 2 Approfondimento per le scuole superiori 4) Interpretazione dei risultati acqua + acido -> indicatore giallo (A=B) + acqua + fiato -> indicatore giallo (C=B) = fiato = acido (A=C) fiato = acido (A=C) + anidride carbonica in acqua -> acido (D=C) = fiato = anidride carbonica (A=D) Piaget: prima dei 7 anni nessuna operazione razionale 13
14 Sperimentare a scuola teoria obiettivo ideazione Check list 1) Materiali semplici? 2) Risultati eclatanti? 3) possesso prerequisiti? 4) Capacità di intepretare i risultati? sì no Prova a casa Realizzazione in classe sì no Sperimentare a scuola 1) Costruire modelli 2) Guardare dimostrazioni 3) Fare esperimenti 4) Progettare esperimenti 14
15 1) Costruire modelli 1.1) Ventilazione polmonare Costruiamo un modello per illustrare il meccanismo della ventilazione polmonare Materiale a disposizione 1) Bottiglietta di plastica (cassa toracica) 2) Tubicino (trachea) 3) Palloncino (diaframma) 4) Palloncino piccolo (polmone) 5) Pongo per sigillare e scotch per fissare 15
16 1) Costruire modelli 1.2) Occhio Costruiamo un modello per illustrare L anatomia del globo oculare Materiale a disposizione 1) Cartoncino nero (parete del globo oculare) 2) Carta lucida (retina) 3) Chiodino per forare il cartoncino (pupilla) 4) Illuminatore 5) Taglierino, pinzatrice, scotch per fissare 16
17 Sperimentare a scuola 1) Costruire modelli 2) Guardare dimostrazioni 3) Eseguire esperimenti 4) Progettare esperimenti Sperimentare a scuola Induzione e deduzione 17
18 2) Guardare dimostrazioni (esperimenti ex cathedra ) 1 2 domanda: cosa succede aggiungendo il fiato e perchè? 3 3) Eseguire esperimenti (schede) Guida per realizzare esperimenti 1) Introduzione (quello che sappiamo sull argomento) 2) Obiettivo dell esp. 3) Materiali 4) Procedimento 5) Spazio per scrivere i risultati 6) Domande per stimolare la riflessione sui risultati 18
19 Introduzione La diffusione 1) C1>C2 2) C1=C2 Scheda La diffusione Scopo dell esperienza Osservare il meccanismo della diffusione e dimostrare l'importanza del peso molecolare. Introduzione La diffusione è quel processo per cui una sostanza a basso peso molecolare attraversa una membrana interposta fra due soluzioni a diversa concentrazione. Le molecole si muovono dalla soluzione più concentrata a quella meno concentrata. Lo iodio in presenza di amido diventa blu -nero. Un sacchetto di plastica può in questo caso fungere da modello di membrana. Ipotesi che si vuole verificare Le molecole piccole (a basso peso molecolare) diffondono attraverso le membrane, quelle grandi (ad alto peso molecolare) no. Materiali un contenitore, farina, tintura di iodio, un sacchetto di plastica piccolo, acqua. Procedimento 1) Mettere un po' di farina in acqua, versare nel sacchetto e chiudere; 2) mettere alcune gocce di tintura di iodio in un barattolo pieno d'acqua; 3) mettere il sacchetto nel barattolo; 4) osservare il colore dell acqua nel barattolo e nel sacchetto. Risultati Di che colore è l acqua nel barattolo?. Di che colore è l acqua nel sacchetto?. Discussione dei risultati Spiega il risultato ottenuto rifacendoti a quanto conosci sul fenomeno della diffusione (vedi introduzione). 19
20 Attività pratica 1) 2) amido tintura di I 1) Lo iodio entra nel sacchetto per mezzo della diffusione (ma l amido non esce); 2) molecole piccole attraversano le membrane; molecole grandi no 4) progettare esperimenti (schede) 1) Introduzione (quello che sappiamo sull argomento) 2) Obiettivo dell esp. 3) Materiali a disposizione 4) Spazio per il procedimento 5) Spazio per scrivere i risultati 6) Spazio per la discussione dei risultati 20
21 Premessa 1 a) Molti alimenti contengono grassi b) Esistono test per rivelare i grassi: 1) Si estrae con alcol, 2) Si aggiunge acqua, 3) Si osserva intorbidimento. Premessa 2 c) Come sono fatti i grassi? Trigliceridi=glicerolo+ 3 acidi grassi d) Come vengono digeriti i grassi? Lipasi separa glicerolo da acidi grassi (il mezzo si acidifica) e) Quali problemi comporta la digestione dei grassi? I grassi non sono solubili in acqua; necessità di emulsionarli 21
22 Obiettivo Progettiamo un esperimento per verificare come avviene la digestione dei grassi L importanza della bile Metodo L insegnante pensa il possibile esperimento Viene brevemente esposta la teoria Si intavola una discussione sulle modalità di realizzazione di un possibile esperimento Possibile esperimento 1) Tre tesi: acqua e panna da sola con indicatore di ph; acqua e panna con ind. ph + lipasi acqua e panna con ind. ph + lipasi + detersivo 22
La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante
Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo
DettagliPer una scuola hands on : esperienze
Per una scuola hands on : esperienze Scuola: Primaria G. Deledda - Gaggio in P. classe 2^ A Denominazione dell attività: Laboratorio bolle di sapone. Caccia alla ricetta per bolle resistenti. Conoscenze
DettagliSCIENZE E TECNOLOGIA
SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE Dimostra conoscenze scientifico-tecnologiche che gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT. Scheda di lavoro. Problemi procedurali NONSOLOCALCOLO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PAGNACCO SCUOLA ELEMENTARE DE AMICIS PROGETTO SeT Scheda di lavoro Problemi procedurali NONSOLOCALCOLO Destinatari i bambini della IV classe elementare 1. Obiettivi formativi Sviluppo
DettagliClasse seconda scuola primaria
Classe seconda scuola primaria Il percorso di seconda cerca di approfondire le differenze tra le principali proprietà delle figure geometriche solide, in particolare il cubo, e di creare attività di osservazione
DettagliPROGETTO ARIA. Di seguito riportiamo alcuni dei momenti del progetto nella classe piccoli e successivamente nella classe medi-grandi.
PROGETTO ARIA Tra i progetti didattici dell anno scolastico 2010-2011 centrale è stato il progetto aria. Abbiamo scelto di affrontare questa tematica in continuità con i precedenti anni scolastici in cui
DettagliProve associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE
Titolo: Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE Autore: Elisabetta Caroti Percorsi didattici associati: 1. Investigazioni sul modello particellare AVVERTENZA: Le domande che
DettagliSOLUZIONI E MISCUGLI PERCORSO PER LA SCUOLA ELEMENTARE
SOLUZIONI E MISCUGLI PERCORSO PER LA SCUOLA ELEMENTARE 1 STADIO Identificazione e definizione delle soluzioni Obiettivo : il bambino, attraverso un approccio fenomenologico, impara il concetto di SOLUZIONE
DettagliPROGETTO. SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science. Education
PROGETTO SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science Education 1 Anno scolastico 2013 2014 Classe I A ottici Modulo: Affonda o galleggia? Agata Conti 2 Sintesi Il modulo offre l'opportunità
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliI CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE
I CIRCOLO DIDATTICO SESTO FIORENTINO IL FENOMENO DELLA COMBUSTIONE COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA Osservare, registrare, classificare organismi viventi e fenomeni fisici con la guida dell
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliNel campo d'esperienza "Immagini, suoni e colori" gli obiettivi specifici sono stati:
Mescolanze di colori L'attività laboratoriale è stata pensata e programmata per i bambini di 4/5 anni; il suo obiettivo generale è la scoperta dei colori derivati: viola, arancione e verde, principalmente
Dettagli1 a esperienza: il lievito produce anidride carbonica in presenza di zucchero
1 a esperienza: il lievito produce anidride carbonica in presenza di zucchero DOMANDA DESTINATARI MATERIALE OCCORRENTE DESCRIZIONE DELL ESPERIMENTO La formazione di gas avviene in assenza di zucchero?
Dettagli2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare
051-056 BDM 56 Maurizi imp 21.5.2008 11:49 Pagina 51 II. Didattica 2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare Lorella Maurizi 1 51 Ho proposto ai bambini di una classe quinta della
DettagliIndicazioni per l insegnante
Indicazioni per l insegnante Tutto ciò che reca le tracce del vivere umano può diventare fonte di informazione sul passato. Ivo Mattozzi Le tracce: ogni cosa che ci circonda ha delle tracce, tracce del
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO «DON LORENZO MILANI» DI AQUILEIA IL TEMA DEI FENOMENI OTTICI IN PROSPETTIVA VERTICALE NELLA SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO «DON LORENZO MILANI» DI AQUILEIA IL TEMA DEI FENOMENI OTTICI IN PROSPETTIVA VERTICALE NELLA SCUOLA PRIMARIA SEQUENZA CONCETTUALE AFFRONTATA 1. FORMULAZIONESCRITTADAPARTEDEIBAMBINI
DettagliGiocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari
Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme Un progetto per le scuole elementari J. Casajus Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare
DettagliGLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA
GLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA PERCORSO DIDATTICO PER LE CLASSI PRIMA E SECONDA DELLA SCUOLA PRIMARIA (prima parte) SCUOLA PRIMARIA G. MAZZINI BARBERINO MUGELLO Partendo dall osservazione e dalla manipolazione
DettagliIl valore formativo della matematica nella scuola di oggi
XXXI CONVEGNO UMI-CIIM Livorno, 16-18 Ottobre 2014 Il valore formativo della matematica nella scuola di oggi ARCIPELAGHI Un esempio di ambiente di apprendimento Annalisa Sodi Monia Bianchi COSA È UN AMBIENTE
DettagliLA NATURA E LA SCIENZA
LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte
DettagliDeterminazione del pka per un acido moderatamente debole per via potenziometrica C.Tavagnacco - versione 02.02.05
Determinazione del pka per un acido moderatamente debole per via potenziometrica C.Tavagnacco - versione 02.02.05 Dall equazione di Henderson-Hasselbalch (H-H), ph = pka + log ([A - ]/[HA]) si ricava che
DettagliTecnologia e Tradizione nella produzione del vino
Scuola secondaria di 1 grado A. Moro Mesagne Tecnologia e Tradizione nella produzione del vino BRINDISI DOC Vino rosso a denominazione di origine controllata prodotto nella zona di Mesagne e Brindisi A
DettagliLaboratorio in classe: tra forme e numeri Corso organizzato dall USR Lombardia. GRUPPO FRAZIONI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-CLASSE I a.s.
Laboratorio in classe: tra forme e numeri Corso organizzato dall USR Lombardia GRUPPO FRAZIONI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO-CLASSE I a.s.009/00 LABORATORIO IN CLASSE TRA FORME E NUMERI - a.s. 009/00 LABORATORIO
DettagliAttività Descrizione Materiali utilizzati
Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato
DettagliLe muffe e il metodo scientifico. Scuola dell infanzia Santa Rosa Sezione Blu Ottobre-novembre 2010
Le muffe e il metodo scientifico Scuola dell infanzia Santa Rosa Sezione Blu Ottobre-novembre 2010 Un impasto di acqua e farina, dimenticato alcuni giorni in laboratorio, si è coperto di macchie e peletti
DettagliA SCUOLA INSIEME: ESPERIENZE DI CONTINUITA TRA SCUOLA D INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA. 1. SCENEGGIATURA
A SCUOLA INSIEME: ESPERIENZE DI CONTINUITA TRA SCUOLA D INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA. 1. SCENEGGIATURA DOCENTE TITOLO UNITA DIDATTICA (termine generico per indicare un attività didattica omogenea e congruente,
DettagliLA MONTAGNA NELLA SCUOLA - 6 MARZO 2001 L'ARIA. schede di lavoro a cura di Marica Perini - Dipartimento di Fisica di Trento
LA MONTAGNA NELLA SCUOLA - 6 MARZO 2001 L'ARIA schede di lavoro a cura di Marica Perini - Dipartimento di Fisica di Trento Di seguito sono presentati alcuni esperimenti realizzabili con materiale povero
DettagliMI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.
MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero
DettagliProva cantonale di scienze naturali. Anno scolastico 2007-2008. Classi IV medie. Fila - A
Prova cantonale di scienze naturali Anno scolastico 2007-2008 Classi IV medie Fila - A Sede: Classe: ome: Punteggio Prima parte Seconda parte Prova cantonale di scienze naturali IV media settembre 2007
DettagliASILO NIDO INTEGRATO GIACINTO BONANOME DI ISOLA RIZZA UN MONDO A COLORI
ASILO NIDO INTEGRATO GIACINTO BONANOME DI ISOLA RIZZA UN MONDO A COLORI PROGETTO SENSORIALE A BREVE TERMINE DELLA SEZIONE API ANNO EDUCATIVO 2013/2014 EDUCATRICE DI RIFERIMENTO: FAGNANI ERIKA Centro Infanzia
DettagliL insegnamento del Laboratorio di Fisica. Alcune considerazioni didattiche
L insegnamento del Laboratorio di Fisica Alcune considerazioni didattiche La Fisica nasce come scienza sperimentale, ma è spesso insegnata in modo soltanto teorico. Senza il supporto del laboratorio, si
DettagliTIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?
LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino
DettagliTECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. E' a conoscenza
DettagliUNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA
UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una
DettagliA.S. 2015/2016. RAPPRESENTANZA, RESPONSABILITA, PARTECIPAZIONE (punti di forza e
SEMINARIO RESIDENZIALE Percorso di formazione per i rappresentanti in Consulta Provinciale degli Studenti Centro Don Chiavacci Crespano del Grappa 3-4 novembre 2015 A.S. 2015/2016 Premessa A conclusione
DettagliPROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015
PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico
DettagliUso di base delle funzioni in Microsoft Excel
Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Le funzioni Una funzione è un operatore che applicato a uno o più argomenti (valori, siano essi numeri con virgola, numeri interi, stringhe di caratteri) restituisce
DettagliZucca zuccone tutta arancione
Zucca zuccone tutta arancione La festa di Halloween, tradizione dei paesi anglosassoni, è oramai entrata nella nostra società; i bambini sono molto attratti dalle icone paurose di questo festeggiamento:
DettagliLA FISICA IN LABORATORIO
Istituto Calasanzio anno 2015-2016 LA FISICA IN LABORATORIO Progetto sulle attività sperimentali per la scuola primaria e secondaria IN COSA CONSISTE IL METODO SCIENTIFICO Nell educazione scientifica è
DettagliIL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA
IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA (Pezzo di formaggio ammuffito) Problema: cos è quest oggetto? Discussione dei bambini: osservazione, annusa mento e proposta di varie risposte, tra cui è formaggio con
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliAppunti sul galleggiamento
Appunti sul galleggiamento Prof.sa Enrica Giordano Corso di Didattica della fisica 1B a.a. 2006/7 Ad uso esclusivo degli studenti frequentanti, non diffondere senza l autorizzazione della professoressa
DettagliLINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA
LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G.MARITI Corso della Repubblica, 125 Fauglia (PI) LABORATORI DEI SAPERI SCIENTIFICI 2013-2014 DIARIO DEL GRUPPO
ISTITUTO COMPRENSIVO G.MARITI Corso della Repubblica, 125 Fauglia (PI) LABORATORI DEI SAPERI SCIENTIFICI 2013-2014 SCUOLA: Secondaria di I grado Benci " Santa Luce CLASSE/SEZIONE :1 F INSEGNANTE: ORLANDINI
DettagliGuida al colloquio d esame
Guida al colloquio d esame Allegato A3 Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame orale: colloquio d esame (guida al colloquio
DettagliE LUCE FU PROGETTO DI SCIENZE SULLA LUCE
E LUCE FU PROGETTO DI SCIENZE SULLA LUCE Gruppo : DOCENTI DI CLASSE TERZA Ordine di Scuola: PRIMARIA Istituti coinvolti: ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE CREMASCO Classi/anni: CLASSI TERZE /ANNI NOVE Competenze:
DettagliPERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla
PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla Acqua in Tavola Scuole Elementari Nome del Gruppo Classe L acqua è un bene molto prezioso non solo per la vita di piante e animali ma anche per la nostra!
DettagliSCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA classe 1^ COMPETENZE CHIAVE Competenza in campo scientifico-tecnologico Competenza digitale Imparare a imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: riconosce
DettagliINSIEME PERCHÉ QUALCOSA
INSIEME PERCHÉ QUALCOSA DI NUOVO ACCADA IN CLASSE Matematica: le frazioni Istituto Comprensivo Camerano Scuola primaria: classi 3^A-B, 5^A-B Scuola secondaria 1 : classi 1^ A-B-C MAPPA CONCETTUALE CHE
DettagliPROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA
Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo
DettagliATTIVITA LABORATORIALI SVOLTE CON ROSANNA PETITI novembre 2011 / gennaio 2012
ATTIVITA LABORATORIALI SVOLTE CON ROSANNA PETITI novembre 2011 / gennaio 2012 Scuola primaria «Calvino» - Moncalieri - Laboratorio "LUCE E VISIONE" con Rosanna Petiti 1 1^ incontro Scoprire quali sono
DettagliCriteri di Valutazione della scheda - Solo a carattere indicativo -
Criteri di Valutazione della scheda - Solo a carattere indicativo - Previsioni Sono state fatte le previsioni e discussi i valori attesi con il ragionamento con cui sono stati calcolati E stata usata la
DettagliFONDAMENTI E DIDATTICA DELLE SCIENZE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA
FONDAMENTI E DIDATTICA DELLE SCIENZE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA giuseppina.rinaudo@unito..rinaudo@unito.itit SFP 2006 - "Introduzione al corso" V. Montel, M. Perosino, G. Rinaudo 1 Impostazione del corso
DettagliUNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE
Immagini il disegno nella scuola nel lavoro nell'arte, n. 24, 3 quadrimestre 1968; rassegna periodica edita dalla KOH-I-NOOR HARDTMUTH S.p.A. - Milano 1968. UNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE Il mondo attorno
DettagliInformazioni utili per la ricerca di un posto di apprendistato
Informazioni utili per la ricerca di un posto di apprendistato Qui trovi alcuni suggerimenti e liste di controllo da stampare. Suggerimenti per la ricerca di un posto di apprendistato Fai il possibile
DettagliProgetto scelto per il confronto:
Una produzione non alimentare: ideazione di un progetto di costruzione in base ad una esigenza, ma senza modello. La costruzione della lavagnetta La necessità contingente della classe era quella di poter
DettagliDENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE
Cassa Edile Como e Lecco DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE COMPILAZIONE DA FILE PAGHE Guida per i consulenti e le imprese che compilano la denuncia utilizzando il file di esportazione dei software
DettagliSPERIMENTIAMO PER CONOSCERE L ARIA
SPERIMENTIAMO PER CONOSCERE L ARIA Classi quarte della scuola primaria - Istituto comprensivo Pescara 3 Insegnanti: Pompa Serenella, Presicce Eliana, Tiberti Elena (Via del Milite Ignoto) Salvia Maria
DettagliGruppo di lavoro La comunicazione sociale
Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Il mondo Afsai è in fermento, con nuove attività e nuovi progetti. In occasione dell Assemblea Generale vorremmo quindi raccogliere proposte per organizzare i
DettagliLa ricerca empirica in educazione
La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni
DettagliCiao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città
1 Ciao!! Quando guardi il cielo ogni volta che si fa buio, se è sereno, vedi tanti piccoli punti luminosi distribuiti nel cielo notturno: le stelle. Oggi si apre l immaginario Osservatorio per guardare...
DettagliEsperimenti Informazioni per il PD
Informazioni per il PD 1/9 Compito Obiettivo Gli alunni affrontano in maniera sperimentale i temi della trasmissione, della resistenza al rotolamento e della resistenza aerodinamica. Si tratta di temi
DettagliUn percorso didattico sullo sviluppo del lessico sperimentato nelle classi prime elementari: L acquario
Sperimentazione: Maria Cristina Borghi, Emilia (insegnanti); Giovanna Masiero (supervisione) Redazione del testo: Giovanna Masiero Un percorso didattico sullo sviluppo del lessico sperimentato nelle classi
DettagliPer gli alunni delle classi prime.
6. Gli opposti PERCHÉ: PER CHI: QUANDO: DOVE: MATERIALI OCCORRENTI: Per conseguire i seguenti obiettivi: acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze; sperimentare categorie e classificazioni; ampliare
DettagliAUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO
B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai
DettagliCOSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI
COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO FINALITA Favorire il piacere allo studio GENERALI Acquisire un efficace metodo di studio Acquisire una buona autonomia di lavoro a scuola e a casa.
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliPiramidi alimentari. di Laura Cassata. Autore Laura Cassata. Referente scientifico Michela Mayer. Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado
Piramidi alimentari di Laura Cassata Autore Laura Cassata Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato Alimentazione e salute Nucleo Leggere l ambiente
DettagliLA MATERIA Suggerimenti didattici e schede
LA MATERIA Suggerimenti didattici e schede Iniziamo il percorso chiedendo a un bambino di consegnarci alcune cose: una gomma, una penna, un capello. Domandiamo a un altro di consegnarci una gioia, una
DettagliCostruiamo e leggiamo statistiche
Costruiamo e leggiamo statistiche Classi seconde scuola primaria Insegnanti: Susanna Carrai, Elisabetta Gori. Michela Carli, Sandra Chesi, Fulvia Mollica. 1 Relazioni, dati e previsioni 2 Obiettivi essenziali
DettagliTUTELA ED UTILIZZO DELLE RISORSE IDRICHE IN AMBITO PRODUTTIVO : GESTIONE DI UN REFLUO INDUSTRIALE Verona, 22 Ottobre 2009 Relatore: dott.ssa Bacuzzi Lorena ... CHI SIAMO opera nel settore della depurazione
DettagliScuola Primaria di Campoformido
Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliBI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo
BI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo INTRODUZIONE PROPPER BI-OK è un sistema per il controllo biologico dei cicli di sterilizzazione con
DettagliEducazione Ambientale "Esperienza sensoriale"
Scuola dell' Infanzia "Don Milani" plesso v.le della Repubblica Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale" Attività svolta nelle sezioni 4 anni B; 5 anni C insegnanti Aloisio Francesca - Contu Anna
DettagliCosa è una competenza?
Le tesi di Lisbona legano la definizione di competenza al trasferimento di saperi ed abilità fuori dall ambito in cui sono stati appresi, In particolare per la scuola dell obbligo il riferimento specifico
DettagliRICERCA AZIONE STRUMENTI
RICERCA AZIONE STRUMENTI STRUMENTI INTROSPETTIVI Permettono di scoprire gli aspetti più nascosti, le sfaccettature più profonde. Sono privati perché di norma vengono usati dall individuo da solo. Non sono
DettagliP.A.S. IL PROGRAMMA DI ARRICCHIMENTO STRUMENTALE 1. L organizzazione del programma
IL PROGRAMMA DI ARRICCHIMENTO STRUMENTALE 1 P.A.S. L organizzazione del programma Il Programma di Arricchimento Strumentale, è composto da un ampia serie di esercizi suddivisi in 14 fascicoli, chiamati
DettagliIl computer: un grande amico!
Informatica 2 livello/2ªb 21-02-2006 10:44 Pagina 2 : un grande amico! Quante possibilità ti offre il! Hai mai pensato quanti apparecchi sono sostituiti dal tuo amico? Proviamo a riflettere insieme. R
DettagliPROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE AMICO VIGILE
www.fantavolando.it PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE AMICO VIGILE Fantavolando PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE AMICO VIGILE MOTIVAZIONE: La motivazione che sta alla base della realizzazione di un progetto
DettagliLa valutazione nella didattica per competenze
Nella scuola italiana il problema della valutazione delle competenze è particolarmente complesso, infatti la nostra scuola è tradizionalmente basata sulla trasmissione di saperi e saper fare ed ha affrontato
DettagliALLA SCOPERTA DEL GLUTINE DAL CHICCO AL PANE
Istituto Comprensivo Europa di Faenza - Scuola Media Europa - Classe 1ª C Docente coordinatore: Pia Molinari ALLA SCOPERTA DEL GLUTINE DAL CHICCO AL PANE 205 ISOLAMENTO DEL GLUTINE RELAZIONE DELL ESPERIMENTO
DettagliLa gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo
La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre
DettagliPrimi esercizi per gli studenti del corso di Statistica ed Elementi di Probabilita
Primi esercizi per gli studenti del corso di Statistica ed Elementi di Probabilita NOTA 1 Gli esercizi sono presi da compiti degli scorsi appelli, oppure da testi o dispense di colleghi. A questi ultimi
DettagliLaboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice
INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------
DettagliMIND FITNESS STRETCH YOUR BRAIN WITH ART. MIND FITNESS 09 07 2015 Milano
MIND FITNESS STRETCH YOUR BRAIN WITH ART DI FRONTE ALL OPERA D ARTE IMPARARE A LEGGERE UN SISTEMA COMPLESSO L arte contemporanea ci pone problemi inaspettati. Quando entriamo in un museo o in una galleria,
DettagliAlla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.
PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto
DettagliEsperienza A: idrofilicità e idrofobicità
Esperienza A: idrofilicità e idrofobicità Obiettivo: Fare osservare che alcune sostanze, mescolate all'acqua, danno luogo a soluzioni omogenee mentre altre danno miscele eterogenee. Dalla descrizione delle
DettagliTrigliceride (e 3 molecole d'acqua)
Universit egli Studi di Parma - Scienze e Tecnologie himiche 1 DETEMINAZINE DEI GASSI IN LI ALIMENTAI I trigliceridi I grassi (o meglio i lipidi) sono costituenti essenziali di moltissimi alimenti. In
DettagliAlla scoperta dell acqua intorno a noi Un possibile percorso 1. Alla scoperta dell acqua intorno a noi (I) Un possibile percorso 2
I s t i t u t o T e c n i c o I n d u s t r i a l e S t a t a l e L i c e o S c i e n t i f i c o T e c n o l o g i c o E t t o r e M o l i n a r i Via Crescenzago, 110-20132 Milano - t e l. : ( 0 2 )
DettagliGRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545
Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a
Dettagli«Documentazione dell'apprendimento»
Pagina: 1 di 9 Indice «Documentazione dell'apprendimento» Apprendista:... NPA / Località:... Azienda:... NPA / Località:... Parte 1 Scheda informativa Introduzione alla documentazione dell'apprendimento
DettagliValutazione del potenziale
Valutazione del potenziale I servizi offerti da Noema 1 La valutazione è riferita alle capacità che la persona possiede e può essere fatta su due ambiti in particolare: prestazioni: verifica di quanto
DettagliLaboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio
DettagliIL PENSIERO LATERALE. Ovvero come abbassare la cultura al popolo invece di elevare il popolo alla cultura
IL PENSIERO LATERALE Ovvero come abbassare la cultura al popolo invece di elevare il popolo alla cultura 1 Le due modalità del pensiero: Pensiero verticale: logico, usa la dialettica e il criterio di massima
DettagliNoi vediamo gli oggetti, perché la luce emessa dalla sorgente arriva all oggetto e si diffonde in tutte le direzioni poi la luce che l oggetto
Noi vediamo gli oggetti, perché la luce emessa dalla sorgente arriva all oggetto e si diffonde in tutte le direzioni poi la luce che l oggetto rimanda indietro arriva ai nostri occhi. Dipende da: SI PROPAGA
DettagliAttività didattiche. Piante e foglie
Attività didattiche Piante e foglie w w w. f o n d a z i o n e s l o w f o o d. i t Premessa Qui di seguito trovi tre proposte di attività relative al tema dell identificazione delle piante e delle loro
DettagliIL CICLO DI LAVORAZIONE DEI MATERIALI
IL CICLO DI LAVORAZIONE DEI MATERIALI STEP 1: OSSERVAZIONE se osserviamo gli oggetti che usiamo tutti i giorni, vediamo che spesso sono fatti di tanti materiali diversi, più raramente di uno soltanto I
DettagliDalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato
Dalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato Firenze, 5 maggio 2013 Scuola Città Pestalozzi 8 SEMINARIO NAZIONALE SUL CURRICOLO VERTICALE Classe prima e seconda Paola Bertini, Antonio
Dettagli