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Indice generale PARTE I PRESENTAZIONE...3 PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO...3 PRESENTAZIONE DELL INDIRIZZO INFORMATICA...4 PERCORSO E COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO FINALE...6 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE...7 PARTE II PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA...9 OBIETTIVI...9 ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI...10 ATTIVITÀ DI RECUPERO...11 CRITERI DI VALUTAZIONE...12 CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO...13 SIMULAZIONI PROVE D ESAME...14 TABELLA DI CONVERSIONE DEI VOTI DA DECIMI A QUINDICESIMI...15 PARTE III ALLEGATI...16 ALLEGATO 1: programmi e relazioni finali...17 ALLEGATO 2: tracce delle simulazioni d'esame e griglie di correzione...49 Simulazione Prima Prova... 50 Griglie di valutazione della 1 prova...59 Simulazione Seconda Prova Scritta...63 Griglia di valutazione della seconda prova scritta (Sistemi)...66 Tracce simulazioni terze prove scritte d'esame...67 Griglia di valutazione della terza prova scritta...76 Criteri di valutazione del colloquio...78 Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 2

PARTE I PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO L Istituto si propone sul territorio con un articolata area di specializzazioni, con le quali si intende rispondere alla domanda dell utenza e del mondo del lavoro: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI opzione INFORMATICA CHIMICA E BIOTECNOLOGIE opzioni CHIMICA E MATERIALI CHIMICA E BIOTECNOLOGIE SANITARIE AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI E' poi presente il corso del LICEO SCIENTIFICO, opzione LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Solo nell'attuale a.s. sono attive le classi 5^ di: Chimica Informatica Industriale (progetto Abacus) Tecnologia Alimentare Indirizzo Giuridico Economico Aziendale (IGEA) Perito Aziendale Corrispondente in Lingue Estere (PACLE) PACLE Sperimentale Brocca Linguistico Liceo Scientifico Tecnologico Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 3

PRESENTAZIONE DELL INDIRIZZO INFORMATICA Cos è la specializzazione di Informatica Abacus L informatica, nel mondo moderno, gioca un ruolo chiave nei processi aziendali. Integrazioni di computer, telematica, applicazioni web, intranet, gestione dei database, sono strumenti utilizzati in ogni settore produttivo e di servizi. Il corso sperimentale di Informatica ABACUS ha lo scopo di formare una figura professionale da collocare sia nelle imprese che producono software, sia nelle organizzazioni che utilizzano applicazioni e sistemi di tecnologia informatica. Come si studia per la specializzazione di Informatica Abacus Dopo un biennio propedeutico, il corso si caratterizza per un area di indirizzo che comprende le seguenti discipline: Calcolo delle Probabilità e Statistica, Elettronica e Telecomunicazioni, Informatica, Sistemi di Elaborazione e trasmissione delle informazioni. La Matematica si colloca come una disciplina ponte tra l area formativa di base e l area delle competenze specifiche. Lo studio dell Inglese, fondamentale come strumento di comunicazione è arricchito e vitalizzato con la terminologia prettamente tecnica, ormai di uso quotidiano ed universale. Che tipo di formazione offre la specializzazione di Informatica Abacus Il Perito Informatico: - possiederà una buona preparazione specifica e abbiano conoscenza di una molteplicità di metodologie e di strumenti che ne caratterizzino la professionalità; - sarà in grado di lavorare in gruppo e di svolgere in autonomia compiti anche di tipo non ripetitivo; - saprà affrontare situazioni nuove ed adeguare continuamente le proprie conoscenze, come richiesto dall alto tasso di innovazione del settore informatico. Quali sbocchi offre la specializzazione di Informatica Abacus Il Perito Informatico trova la sua collocazione sia nelle imprese specializzate nella produzione di software, sia in quelle aziende che richiedono la gestione e la produzione del software, il progetto e l'esercizio di sistemi di elaborazione dati. In tali ambiti il Perito Informatico potrà: - collaborare all'analisi di sistemi informatici ed alla progettazione di programmi applicativi; - sviluppare pacchetti software nell'ambito di applicazioni di vario genere, come sistemi di automazione e di acquisizione dati, banche dati, calcolo tecnico scientifico, sistemi gestionali; - partecipare alla realizzazione di applicazioni web in ambito distribuito (architetture Client/Server, Internet,..); - partecipare alla progettazione di una rete di calcolatori definendone i componenti in conformità agli standard attuali; - collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi industriali e di telecomunicazioni; - occuparsi della manutenzione di sistemi di tecnologia informatica Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 4

- assistere gli utenti dei sistemi di tecnologia informatica fornendo loro consulenza e formazione di base sul software e sull'hardware; - svolgere la professione di insegnante tecnico pratico A quali facoltà universitarie si potrà accedere Il perito informatico ha accesso agli studi universitari di tutte le facoltà, con preferenza per quelle di Informatica, Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche, Comunicazione Digitale, Scienze Statistiche, Ingegneria dell Informazione e delle Telecomunicazioni. Struttura oraria del piano di studi della specializzazione Informatica Abacus MATERIE DI INSEGNAMENTO III IV V Religione 1 1 1 Lingua e lettere italiane 3 3 3 Storia ed educazione civica 2 2 2 Lingua straniera (inglese) 3 3 3 Matematica 5 (1) 4 (1) 3 (2) Calcolo delle probabilità, Statistica, Ricerca operativa e Laboratorio 3 3 3 (1) Elettronica, Telecomunicazioni e Laboratorio 4 (2) 4 (2) 5 (3) Informatica e Laboratorio 5 (3) 5 (3) 5 (3) Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni e Laboratorio 4 (3) 5 (3) 5 (3) Educazione fisica 2 2 2 Totale ore settimanali 32 32 32 Tra parentesi sono indicate le ore effettuate con il supporto del Laboratorio. Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 5

PERCORSO E COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO FINALE Nell a.s. 2011-2012 la classe terza B era costituita da 25 alunni. Durante l'anno scolastico uno studente si è ritirato, mentre alla fine del terzo anno sono risultati promossi 12 alunni. Nell anno scolastico successivo sono stati inseriti 5 studenti, dunque la classe quarta B era formata in totale da 17 alunni, successivamente 2 di questi si sono trasferiti in altri istituti e alla fine del quarto anno sono risultati promossi alla classe quinta 10 alunni. Nel corrente anno scolastico sono stati inseriti 2 alunni, dunque ad inizio anno scolastico il numero totale degli alunni era pari a 12, di cui uno si è ritirato e uno trasferito durante il corso dell anno. La tabella seguente illustra come, a partire dall'anno scolastico 2011/2012, si sia arrivati all'attuale composizione della quinta B Informatica. IIIB A.S. 2011-2012 IVB A.S. 2012-2013 VB A.S. 2013-2014 N. Cognome Esito N. Cognome Esito N. Cognome 1 Abd El Nour Abd El P 1 Abd El Nour Abd El NP 1 Calaminici A. * Sayed M. Sayed M. 2 Bonfà M. NS 2 Calaminici A. P 2 Colibaba A. 3 Brodesku I. NS 3 Di Lernia D. P 3 Di Lernia D. * 4 Calaminici A. P 4 Grieco D. P 4 Grieco D. * 5 De Angeli M. NP 5 Margareci L. T 5 Majer N. 6 De Chiara R. NP 6 Martins De Sousa M. NP 6 Maza C. * 7 Di Lernia D. P 7 Maza Capristano J. P 7 Palonca L. * 8 Enriquez Cruz Gerson NS 8 Montemaggiore M. NP 8 Panepinto S. * J. 9 Flores K. T 9 Palonca L. P 9 Pasini M. 10 Gaslini M. NP 10 Panepinto S. P 10 Piccolo S. * 11 Grieco D. P 11 Pasini M. P 11 Piermartiri A. * 12 Lacsina J. R 12 Petrachi D. NP 12 Sciretti S. * 13 Lampedecchia I. NP 13 Piccolo S. P 14 Maza Capristano J. P 14 Piermartiri A. P 15 Montemaggiore M. P 15 Rojas Huamancaja L. NP 16 Palonca L. P 16 Santoro A. T 17 Panepinto S. P 17 Sciretti S. P 18 Petrachi D. P 19 Piccolo S. P 20 Piermartiri A. P 21 Pretell Cadillo K. NP 22 Romero Auccatoma A. NP 23 Sciretti S. P 24 Selimi Gemil NP 25 Uduwarage Don NP Suresh L. P Promosso NP Non Promosso NS Non Scrutinato T Trasferito in altro istituto Totale alunni: 25 Totale alunni: 17 Promossi: 12 Promossi: 10 Non promossi: 8 Non promossi: 5 Non scrutinati 3 Trasferiti: 2 Ritirati 2 * : studenti con percorso regolare nel triennio di specializzazione Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 6

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La quinta B Informatica nasce con 12 studenti, ma 2 si sono ritirati durante l'anno e dei 10 rimanenti, 9 hanno frequentato il triennio di specializzazione con regolarità. La componente docente del consiglio di classe è stata sostanzialmente stabile nel corso dell'intero triennio, i pochi cambiamenti hanno interessato il docente di elettronica nel passaggio dalla terza alla quarta e i docenti di calcolo e sistemi in quinta. Per quanto riguarda l'aspetto disciplinare, il comportamento della classe è stato corretto, evidenziando anche disponibilità al dialogo educativo e alla collaborazione/partecipazione nelle attività extra scolastiche, tuttavia spesso ha mostrato una eccessiva esuberanza, con la tendenza alla distrazione. Per ciò che concerne l'aspetto didattico, in alcune discipline la partecipazione è stata positiva, mentre in altre, specialmente nelle attività di laboratorio, meno. L'interesse non è sempre stato continuo e lo studio individuale spesso non costante, superficiale e finalizzato ai momenti di verifica. Tuttavia è da segnalare la presenza di qualche allievo che ha dimostrato una buona predisposizione per le discipline dell'ambito tecnico-informatico; queste potenzialità però, sono rimaste in parte inespresse, a causa di una partecipazione non sempre propositiva. Dal punto di vista del profitto nel complesso permangono incertezze e/o difficoltà in varie discipline e ad oggi non tutti i debiti sono stati pienamente saldati. Nel corso del corrente anno scolastico l'attività didattica è stata sempre accompagnata da interventi di sostegno in itinere in tutte le materie. Nel precedente anno scolastico, al termine delle lezioni, i tre studenti più meritevoli ed interessati hanno partecipato ad attività di stages, della durata di quattro settimane, presso aziende del settore informatico. Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 7

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E SUA EVOLUZIONE A.S. 2011-2012 (III B) A.S. 2012-2013 (IV B) A.S. 2013-2014 (V B) Religione Arosio Lorena Arosio Lorena Arosio Lorena Italiano Cozzi Ferdinando Cozzi Ferdinando Cozzi Ferdinando Storia Cozzi Ferdinando Cozzi Ferdinando Cozzi Ferdinando Inglese Villotta Lamberto Villotta Lamberto Villotta Lamberto Matematica Laboratorio Informatica Laboratorio Sistemi Laboratorio De Lena Elisa Calò Luigi Pirovano Silvia Calò Luigi Roberto Vergallito Doria Donato De Lena Elisa Doria Donato Pirovano Silvia Artino Salvatore Luca Roberto Vergallito Doria Donato De Lena Elisa Doria Donato Pirovano Silvia Artino Salvatore Luca Laviola Francesco Artino Salvatore Luca Elettronica Laboratorio Calcolo Prob. Statistica Laboratorio Tropiano Maria Grazia De Santis Aldo Nersita Domenico Loiola Giuseppe Nersita Domenico De Marco Cosimo Mazzon Eugenio Mazzon Eugenio Grassi Cinzia Artino Salvatore Luca Educaz. fisica Bertazzi Susanna Bertazzi Susanna Bertazzi Susanna A.S. 2011-2012 (III B) A.S. 2012-2013 (IV B) A.S. 2013-2014 (V B) Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 8

PARTE II PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA OBIETTIVI FORMATIVI/ COMPORTAMENTALI GENERALI Gli obiettivi trasversali di tipo formativo (quelli cioè finalizzati alla maturazione graduale dello studente come persona e come cittadino) sono: rispettare se stesso, gli altri e i diversi punti di vista in ogni occasione della vita scolastica partecipare in modo attivo all'attività didattica e alla vita dell'istituto, collaborando con docenti, compagni e personale scolastico maturare la capacità di assumersi le proprie responsabilità dedicarsi con costanza e serietà ai propri impegni, rispettando le scadenze assegnate essere in grado di autovalutarsi, riconoscendo anche le proprie difficoltà essere capaci di chiedere sostegno, se necessario rispettare le regole della scuola, gli ambienti e le attrezzature, di uso pubblico ed altrui TRASVERSALI /COGNITIVI Gli obiettivi trasversali di tipo cognitivo fondamentali, perseguiti nel corso dei cinque anni di lavoro con gli studenti sono: Acquisire un metodo di studio, così da organizzare in modo autonomo il proprio lavoro Saper cogliere e conoscere i contenuti fondamentali di ogni disciplina Conoscere e saper utilizzare il lessico specifico di ogni disciplina Tali obiettivi si declinano in altri più specifici: Cogliere gli elementi concettualmente fondanti di ogni disciplina, distinguendoli da quelli secondari o accessori Stabilire collegamenti tra tematiche affini Individuare gli strumenti e le strategie più adeguate alla risoluzione dei problemi Affrontare criticamente gli argomenti studiati e le realtà conosciute Cogliere e attivare collegamenti tra quanto appreso a scuola e ciò che si svolge al di fuori di essa Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 9

ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Per promuovere la crescita personale e civile degli studenti il CdC ha proposto, nel corso di tutto il triennio, varie attività ed incontri che stimolassero la riflessione su tematiche importanti. Sul piano didattico sono state proposte attività atte a completare la formazione professionale degli studenti, ad aumentare la consapevolezza delle loro scelte formative o a favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro. Gli allievi hanno partecipato alle seguenti attività: Progetto ORIENTAMENTO per le classi quarte e quinte Partecipazione presso Assolombarda, nell'ambito del ciclo di incontri "Orientagiovani", alla conferenza "SMART CITY FOR A SMART WORLD" Incontro con professionisti del mondo del lavoro Città' dei mestieri e delle professioni di Milano. Servizio offerto dalla Provincia di Milano che permette all'utente di ottenere informazioni e consigli finalizzati alla conoscenza ed alla scelta di percorsi formativi e professionali. Rappresentazione dello spettacolo teatrale La banalità del male in occasione del Giorno della Memoria Attività sportive programmate dall'istituto Attività di «EDUCAZIONE ALLA SALUTE», suddivise per tutto il triennio: Incontri con rappresentanti delle associazioni AVIS, ADMO, AIDO e ANLAIDS Incontri con operatori di Comunità Nuova su uso e abuso di sostanze Nel mese di giugno/luglio 2013, tre studenti hanno partecipato a stage estivi presso Aziende e/o Enti di Ricerca contattati dalla Scuola Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 10

ATTIVITÀ DI RECUPERO Nel corso di questi anni l attività didattica è sempre stata integrata da interventi di recupero in itinere. Tutti gli insegnanti si sono dichiarati disponibili a svolgere l attività di sportello di consulenza in orario pomeridiano per offrire agli studenti che ne facevano richiesta la possibilità di realizzare interventi di recupero tempestivi e personalizzati. Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 11

CRITERI DI VALUTAZIONE Data la specificità delle singole discipline i docenti hanno elaborato, in fase di programmazione di materia, dei criteri di valutazione. Tali criteri, in ogni caso, tengono presenti i principi di carattere generale indicati dal Collegio Docenti, contenuti nel P.O.F. e di seguito riportati. PARAMETRI SAPERE SAPER FARE 10 9 8 7 6 Conoscenza completa e arricchita da approfondimenti personali Conoscenza completa degli argomenti Conoscenza quasi completa degli argomenti Conoscenza di molti degli argomenti Conoscenza essenziale degli argomenti Raggiunge tutti gli obiettivi anche con significativi contributi personali ed una elaborazione critica. Lavora in autonomia anche in contesti non noti. Mostra sicurezza argomentativa sostenuta da un lessico ricco e preciso. Raggiunge tutti gli obiettivi. Ha capacità di analisi, di sintesi e di approfondimento. E' capace di trasferire conoscenze e competenze in contesti noti e non solo. Si esprime in modo appropriato utilizzando un lessico preciso. Raggiunge quasi tutti gli obiettivi. Sa operare anche qualche approfondimento. E' capace di fare collegamenti mostrando di saper trasferire conoscenze e competenze in contesti noti e in semplici contesti non noti. Il linguaggio è corretto ed appropriato. Raggiunge molti degli obiettivi. Ha competenze adeguate e applica correttamente le conoscenze. Effettua semplici collegamenti mostrando di saper trasferire conoscenze e competenze in contesti noti. Si esprime con chiarezza e coerenza. Raggiunge gli obiettivi minimi. Ha competenze essenziali, anche se mostra incertezze nella comprensione dei concetti e nell applicazione delle conoscenze; si orienta solo se guidato. Le competenze raggiunte gli consentono una parziale autonomia solo nei contesti noti. Il linguaggio utilizzato è semplice. La comunicazione, sebbene incerta, risulta coerente con i contenuti. 5 Conoscenze inesatte e/o incomplete Ha scarse competenze di carattere generale e si orienta solo se guidato. Svolge in modo parziale i compiti assegnati. Il linguaggio utilizzato è impreciso. La comunicazione è stentata. 4 Conoscenze errate e/o incomplete Ha competenze insufficienti o gravemente insufficienti. Svolge i compiti assegnati con difficoltà e in modo incompleto. Il linguaggio adottato è sistematicamente impreciso. La comunicazione è più che stentata. 3 Conoscenze gravemente errate e incomplete Risponde alle richieste in modo confuso. Ha competenze gravemente insufficienti. Svolge i compiti assegnati in parte minima e non significativa. Il linguaggio adottato è inadeguato. La comunicazione è inefficace. 2 Conoscenze errate e quasi inesistenti Non è in grado di organizzare un discorso. Non mostra alcuna competenza/abilità tra quelle richieste. 1 Non conosce alcun argomento Non è in grado di comprendere quanto richiesto In base a tali criteri sono state elaborate anche le griglie di valutazione delle simulazioni delle prove d esame. Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 12

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Nell assegnazione del credito scolastico il C.d.C. ha scelto di valorizzare: la regolarità della frequenza scolastica; l impegno, l interesse e la partecipazione alle attività educative; il progresso dell apprendimento nel corso del triennio; la partecipazione ad attività complementari o integrative alla didattica; la partecipazione a stage; eventuali certificazioni di attività extrascolastiche presentate dagli studenti. La scelta del punteggio, all interno delle fasce indicate dalla normativa, è stata fatta coerentemente con tali criteri. Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 13

SIMULAZIONI PROVE D ESAME Nel corso del secondo quadrimestre sono state predisposte N. 2 simulazioni della terza prova scritta dell Esame di Stato secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola). La prima simulazione si è svolta il giorno 3 marzo 2014 e la seconda il giorno 29 aprile 2014, entrambe dalle ore 8.10 alle ore 11.10. E' stata effettuata anche una simulazione della prima prova scritta ed una della seconda prova scritta, ognuna della durata di 6 ore, rispettivamente il giorno 6 e 8 maggio 2014. Vengono allegati i testi di ogni prova effettuata. E stata realizzata, il giorno 25 febbraio, anche una simulazione del colloquio orale per due studenti volontari, con la convocazione del gruppo classe come osservatore. Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 14

TABELLA DI CONVERSIONE DEI VOTI DA DECIMI A QUINDICESIMI GIUDIZIO VALUTAZIO NE IN DECIMI VALUTAZION E IN QUINDICESI MI Prova fortemente lacunosa con numerosi e gravi errori 1-3 1-4 Prova lacunosa con numerosi errori 4 5-6 Prova incompleta con errori non gravi 5 7-8 Prova manualistica con lievi errori E utilizzo poco consapevole degli strumenti acquisiti Prova essenziale, complessivamente corretta Con utilizzo di modelli e strumenti in situazione standard Prova essenziale e corretta, con utilizzo sostanzialmente corretto di modelli, metodi e tecniche di calcolo Prova corretta, abbastanza completa. Utilizza con discreta sicurezza modelli, metodi e tecniche di calcolo 5.5 9 6 10 6.5 11 7 12 Prova corretta, completa, organica 8 13 Prova corretta, completa, approfondita, rigorosa 9 14 Prova corretta, completa, approfondita, rigorosa arricchita da collegamenti interdisciplinari che evidenzi padronanza dei mezzi espressivi 10 15 Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 15

PARTE III ALLEGATI ALLEGATO 1: PROGRAMMI CONSUNTIVI DISCIPLINE E RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI ALLEGATO 2: TRACCE E GRIGLIE DELLE SIMULAZIONI DELLA PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA SCRITTA ALLEGATO 3: GRIGLIA DELLA SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 16

ALLEGATO 1: programmi e relazioni finali Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 17

Programma di Docente Testo adottato: ITALIANO Cozzi Ferdinando G. Armellini, A. Colombo, Letteratura Letterature Versione rossa 3. Il secondo Ottocento Il Novecento, Zanichelli CONTENUTI * Francesco De Sanctis I principi della critica e storiografia letteraria e i tratti fondamentali della Storia della letteratura italiana. * La narrativa nell età del naturalismo: cenni a Flaubert (Madame Bovary). * I caratteri più significativi della Scapigliatura (solo la narrativa): la volontà di rinnovamento, la nascita del romanzo contemporaneo (Tarchetti) * IL VERISMO La poetica (con richiami a Capuana); i rapporti con la cultura positivista (Comte, Spencer e Darwin) e con il naturalismo (Zola), i problemi linguistici. * GIOVANNI VERGA La vita. La personalità. L'approdo al verismo. La poetica: i temi e le modalità narrative (il narratore mimetico, il discorso indiretto libero, le scelte linguistiche). Il pessimismo. Le novelle e il "ciclo dei vinti". da Fantasticheria: L ideale dell ostrica Un documento umano: prefazione a L amante di Gramigna La fiumana del progresso: prefazione a I malavoglia da Vita dei campi : Rosso Malpelo; Cavalleria rusticana da Novelle rusticane : Libertà; La roba da Drammi intimi : Tentazione! da I Malavoglia: passi antologizzati : Come le dita della mano ; Non voglio più farla questa vita ; Ora è tempo d andarsene * La nascita della lirica moderna: Baudelaire, Rimbaud, Verlaine; il simbolismo, la lirica pura, la perdita d'aureola, il poeta maledetto e veggente. C. Baudelaire: L albatro; Corrispondenze; Spleen; Rimorso postumo C. Baudelaire, Perdita d aureola A. Rimbaud: Bisogna essere veggente * Cenni fondamentali su Giosue Carducci (il poeta vate) * Cenni sulla narrativa d appendice (Invernizio) e sulla letteratura per l infanzia (Cuore di De Amicis, Pinocchio di Collodi). * Cenni fondamentali sul teatro di fine Ottocento: il trionfo del dramma borghese (Ibsen, Strindberg, Čechov) Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 18

* IL DECADENTISMO Problemi di definizione e di periodizzazione. La crisi del positivismo: la crisi della ragione, i limiti della scienza, la filosofia antirazionalista. Nietzsche e il superomismo (Dio è morto). Il disagio dell'artista e le sue reazioni. Le conseguenze della "rivoluzione" simbolista. L'estetismo: cenni a Oscar Wilde (richiamo a Il ritratto di Dorian Gray, brano La menzogna è lo scopo legittimo dell'arte) * GIOVANNI PASCOLI La vita, la personalità, la poetica del fanciullino, i temi principali, lo stile. da Myricae : Il lampo; Temporale; L'assiuolo; Novembre; X agosto da Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno; La mia sera; Nebbia da Il fanciullino : brano È dentro noi un fanciullino da Patria e umanità: brano La grande Proletaria si è mossa * Cenni fondamentali su Gabriele D'Annunzio (protagonismo, estetismo, superomismo) * Quadro essenziale della cultura del primo Novecento: un'età di fratture (in particolare la psicoanalisi di Freud); le avanguardie (cenni); caratteri della nuova poesia (poesia pura, poetica dell'analogia e degli oggetti ) e della nuova narrativa (la realtà instabile, la crisi del personaggio...); richiami alla nuova narrativa europea: Kafka (La metamorfosi). * ITALO SVEVO La personalità; l'approdo al romanzo novecentesco. Cenni a Una vita e Senilità. La coscienza di Zeno: l'inetto, il concetto di "malattia", l'ironia, le tecniche narrative, l'ambiguo rapporto con la psicanalisi. da La coscienza di Zeno : Prefazione; Preambolo; Il fumo; La salute di Augusta; La vita è sempre mortale. Non sopporta cure. * LUIGI PIRANDELLO La personalità; la concezione della vita (relativismo della conoscenza, depersonalizzazione, crisi d'identità); la poetica dell'umorismo. Novità tematiche e tecniche ne Il fu Mattia Pascal. Caratteri generali del teatro pirandelliano (con cenni a Sei personaggi in cerca d autore e Enrico IV) da L'Umorismo : Il sentimento del contrario dalle lettere: Un enorme pupazzata Il fu Mattia Pascal (tutto il romanzo) da Novelle per un anno : La carriola Il treno ha fischiato da Maschere nude: La patente * LE ESPERIENZE LIRICHE DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA - I CREPUSCOLARI La poetica, i temi, le tonalità. S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale - Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire (Canzonetta); Chi sono? - I FUTURISTI La poetica e l'ideologia. Filippo Tommaso Marinetti, Manifesti del futurismo; Correzione di bozze + desideri in velocità; All'automobile da corsa - Umberto Saba, La capra; Città vecchia; Teatro degli Artigianelli Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 19

* GIUSEPPE UNGARETTI Personalità; la novità della poesia de Il Porto Sepolto: la poetica della parola. da L'Allegria : Veglia - Fratelli - Sono una creatura - I fiumi - San Martino del Carso - Mattina - Soldati - Commiato Natale da Nota introduttiva a L Allegria: Una bella biografia da un Intervista radiofonica: La missione della poesia * Cenni alla lirica e alla prosa tra le due guerre: Sandro Penna (Interno; Mi perdo nel quartiere popolare); cenni all ermetismo; Emilio Lussu, Un anno sull'altipiano (tutto il romanzo). * EUGENIO MONTALE La personalità, la concezione dell'esistenza, la poetica. La novità di Ossi di seppia. L'ultimo Montale, Satura in particolare. da Confessioni di scrittori: Una totale disarmonia con la realtà da Sulla poesia: È ancora possibile la poesia? da Ossi di seppia : I limoni; Non chiederci la parola che squadri da ogni lato; Spesso il male di vivere ho incontrato; Forse un mattino andando; Cigola la carrucola del pozzo da Satura : Al Saint James di Parigi; Nel silenzio; Ho sceso, dandoti il braccio * IL SECONDO NOVECENTO. Gli anni del Neorealismo e il Neorealismo. Il dibattito politico-culturale, Il Politecnico. Cenni fondamentali su Elio Vittorini, Cesare Pavese, Vasco Pratolini, Beppe Fenoglio. * ITALO CALVINO La personalità umana, intellettuale, artistica: dagli esordi ai primi anni Sessanta, tra realismo, fantastico e fiabesco. da Prefazione (1964) a Il sentiero dei nidi di ragno: La voce anonima dell'epoca da Racconti: Ultimo viene il corvo da Marcovaldo: La città smarrita nella neve Un romanzo della trilogia dei Nostri antenati (a scelta degli studenti) N.B. In data odierna devono essere ancora affrontati l'ultimo Montale e tutto Calvino. Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 20

Programma di Docente Testo adottato: STORIA Cozzi Ferdinando Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Il mosaico e gli specchi Percorsi di storia dal Medioevo a oggi, vol 5A e 5B, Ed. Laterza CONTENUTI La seconda rivoluzione industriale: solo i concetti fondamentali (la svolta del capitalismo: concentrazioni, protezionismo, capitalismo finanziario, imperialismo; la razionalizzazione produttiva: il taylorismo), indispensabili per la comprensione dei fenomeni del primo Novecento. Alle origini della società di massa: il concetto di massa e i caratteri della società di massa; i nuovi ceti; l'istruzione, l'informazione e gli eserciti di massa; i partiti di massa, i sindacati, la questione femminile; la nuova legislazione sociale; la nascita dei partiti socialisti e la Seconda Internazionale(i riformisti e i rivoluzionari); il rinnovamento del cattolicesimo (in particolare la Rerun Novarum di Leone XIII); il nuovo nazionalismo. L'Europa nella belle époque : sintetico quadro dei principali avvenimenti politici in Europa, con attenzione alle nuove alleanze e alla rivoluzione del 1905 in Russia. Imperialismo e rivoluzione nei continenti extraeuropei: solo gli eventi fondamentali relativamente alla guerra russo-giapponese, a Sun Yat-sen e alla rivoluzione del 1911 in Cina. L'età giolittiana: quadro dettagliato: la crisi di fine secolo e la svolta liberale; il decollo industriale e la questione meridionale; i governi Giolitti e le riforme; socialisti e cattolici; la guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano. La prima guerra mondiale: le cause (contingenti e remote), la dimensione di massa, la mobilitazione totale e il fronte interno, la vita in trincea, la nuova tecnologia militare; gli avvenimenti fondamentali (dal 1914 ai trattati di pace del1919) con quadro dettagliato dell Italia; le conseguenze politiche. La rivoluzione russa: le cause (contingenti e remote); la rivoluzione d'ottobre, la dittatura e la guerra civile; la Terza Internazionale; dal comunismo di guerra alla Nep; costituzione e società nell'urss; lo scontro tra Trotzkij e Stalin. La crisi delle democrazie: le conseguenze sociali, economiche e nei costumi della guerra; il biennio rosso in Europa; la Repubblica di Weimar; alla ricerca della distensione internazionale. La crisi dello stato liberale e l'avvento del fascismo: i problemi del dopoguerra; il biennio rosso in Italia; quadro dettagliato di: nascita del fascismo, caratteri del fascismo, ragioni dell'affermazione del fascismo, costruzione dello Stato fascista. La grande crisi: gli Stati Uniti negli anni Venti (prosperità economica, squilibri sociali, conservatorismo ideologico); il crollo di Wall Street (le cause economiche e finanziarie) e le sue conseguenze negli Stati Uniti e in Europa; il New Deal di Roosevelt, il nuovo ruolo dello Stato nell economia, le teorie di Keynes; i nuovi consumi. Documento del Consiglio di Classe VB Inf. A.S. 2013-2014 Pag. 21