S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO XIV FORUM SAF Il Passaggio generazionale e strumenti per la sua realizzazione Individuazione delle criticità e modalità di approccio alla problematica del passaggio generazionale MARCO SALVATORE 8 Maggio 2013 - Sala Volta Palazzo delle Stelline
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Panorama italiano
Panorama italiano Il contesto italiano: Il 53% degli imprenditori è over 60 anni; Oltre l 82% di imprese familiari; Dimensione ridotta, il 98% ha meno di 20 dipendenti; Scarsa capitalizzazione delle imprese; Frequente confusione tra beni aziendali e beni personali ; Posizioni di management spesso a trasmissione ereditaria. 3
Panorama italiano Conseguenze: Motivi anagrafici fanno si che la generazione di imprenditori affermatisi nell immediato dopoguerra si trovi a non poter più eludere il delicato momento del passaggio di consegne Solo il 33% delle aziende superano il primo passaggio generazionale; percentuale che si riduce al 15% al secondo passaggio. 4
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Criticità particolari e gestione dei diversi interessi
Criticità particolari e gestione dei diversi interessi Tra le criticità più probabili troviamo: Scelta non in funzione del merito effettivo, ma della primogenitura, del sesso, ecc.; Non coincidenza tra job title ed effettiva linea di comando; Non chiara identificazione dell erede prescelto; Competizione tra vecchia e nuove generazioni; Mancanza di chiare regole di governance Depauperamento delle risorse aziendali per soddisfare gli eredi esclusi. 6
Criticità particolari e gestione dei diversi interessi Elementi che possono più di altri creare conflitti sono: Scarsa abitudine al compromesso ; Incapacità di confrontarsi con gli altri; Impazienza dei figli; Conflitti tra il sistema famiglia e il sistema impresa. Il momento in cui l imprenditore metabolizza di essere nella fase in cui sta perdendo il possesso della sua creatura è quello in cui è maggiormente esposto alle sue paure. 7
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La scelta dell erede
La scelta dell erede Scelta che può sembrare come l unico vero problema, che determinerebbe automaticamente la soluzione di tutti gli altri. In realtà la questione è molto più complessa e molto spesso ne segue l incapacità di individuare il vero erede. 9
La scelta dell erede Determinanti delle difficoltà della scelta : Rapporto generativo con la propria impresa; Confronto schiacciante tra l imprenditore e i suoi eredi; Difficile formazione degli eredi; Impazienza degli eredi. Necessità per l imprenditore di prendere coscienza oltre che delle esigenze, anche dei propri atteggiamenti e delle proprie sensazioni. 10
La scelta dell erede Rimedi: Necessità di programmare per tempo il passaggio; Considerare l imprevedibilità della vita; Creare e stimolare l interesse dei figli verso l impresa; Metabolizzare la propria unicità; Capacità e prontezza di fare scelte drastiche. 11
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Gli strumenti
Gli strumenti Le situazioni di partenza possono essere classificate per semplicità in due situazioni tipiche e due precise tipologie d impresa: La famiglia classica ; La famiglia allargata (dinastia); Imprese medio piccole; Imprese grandi. e 13
Gli strumenti Strumenti ipotizzabili nelle situazione di famiglia classica : Separazione di nuda proprietà e usufrutto; Creazione di patrimoni separati; Differenziazione di strumenti partecipativi con diritti diversi; Patti di famiglia. 14
Gli strumenti Strumenti ipotizzabili nelle situazione di famiglia allargata : Effettuazione di operazioni straordinarie, ad es. scissioni conferimenti, con costituzione di una unica holding di famiglia; Trust. 15