La Personalità: Teorie dello sviluppo

Documenti analoghi
Una breve introduzione alla teoria di Piaget

Lo sviluppo cognitivo

RELAZIONI SOCIALI PERCHE SI ABBIANO RELAZIONI SOCIALI EFFICACI E NECESSARIO CONOSCERE I PROPRI E GLI ALTRUI BISOGNI

Dott.ssa Martina Cecchi Pedagogista ed Insegnante. Corso di formazione per operatori del Parco Naturale di Porto Venere

Psicologia dello sviluppo Corso I Z C. di L. in Scienze e Tecniche Psicologiche

La famiglia: dall attaccamento al sistema. Cericola Alberto Walter trainer counselor, mediatore familiare

LO SVILUPPO COGNITIVO

Argomenti Il concetto di stadio I quattro stadi dello sviluppo

Appunti di psicologia

Lo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget

LE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO

LO SVILUPPO COGNITIVO

La Psicologia dello sviluppo

Dott.ssa Martina Cecchi Pedagogista. Lo sviluppo del bambino: genetica o ambiente?

Dott.ssa Ljuba Da Gioz

Attaccamento. L esperienza dellabase Sicura. Dott. Matteo Paciotti

È uno stadio del ciclo di vita che comporta una serie di compiti di sviluppo specifici. (problemi da risolvere e difficoltà da superare)

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO

Fondamenti di Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione

GALASSIA ADOLESCENTI OVVERO DEL GENERE UNO SCONOSCIUTO IN CASA ELEMENTI SALIENTI E SCONCERTANTI DELL ADOLESCENZA. Dott.

Socializzazione e personalità. Roberto Pedersini

Teoria dell Attaccamento

Piglet si avvicinò a Pooh da dietro. Pooh!, sussurrò. Sì, Piglet? Niente, ha detto Piglet, prendendo la zampa di Pooh. Volevo solo sentirti accanto.

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza

Un aiuto per imparare il mestiere più difficile del mondo

Psicologia dello sviluppo

Accademia Socratica Scuola di Counseling ad Indirizzo di Scienze Sociali

Argomenti Lo strutturalismo. Costruttivismo. Risposte alle questioni evolutive Limiti del costruttivismo. Lezione 3 La teoria di Piaget

IL GIOCO DELLA COPPIA

Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari

Dott.ssa Nunzia Mottola. Cenni sulla teoria dell attaccamento di J.Bowlby e dimensione pedagogica dell'educatrice di prima infanzia

I TANTI SAPORI DELLA GENERATIVITA : COME I PIU ANZIANI NUTRONO E SOSTENGONO LE NUOVE GENERAZIONI

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

LO SVILUPPO COGNITIVO. Dott.ssa Zagaria Altomare Enza Dott.ssa Rosa Scardigno

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Bowlby TEORIA DELL ATTACCAMENTO. 1. Prima fase (0-3 mesi); 2. Seconda fase (3-8 mesi); 3. Terza fase (8 mesi 2 anni); 4. Quarta fase (2 anni in poi).

perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico?

Lo sviluppo cognitivo: Piaget (parte II)

Documentazione delle attività di movimento progetto cultura scuola persona dicembre 2013

SCHEMA DI LAVORO SUI MODELLI PEDAGOGICI

Bruner Il viaggio verso la mente

Attaccamento e Adolescenza. Implicazioni teorico-pratiche

Attaccamento e sviluppo di sé

23/11/2015. Attrazione e relazioni intime. Capitolo Evoluzione e attrazione Il ruolo dei geni

Prospettiva epistemologica

METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

Lo sviluppo affettivo e sociale

PER CONOSCERE LA PERSONA

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59

PASSI VERSO L AUTONOMIA: consigli per genitori che crescono

Lo Sviluppo della Teoria della Mente. Psicologia dello Sviluppo-a.a prof.V.MacchiCassia 1

Il valore della vita emotiva. Dott.ssa Luisa Romei

Consultori Privati Accreditati di Treviglio e Caravaggio

ADOLESCENZA LO SVILUPPO FISICO E COGNITIVO

Adolescenza: genitori e figli. Bartolomea Granieri

LO SVILUPPO SOCIALE differenze tra socializzazione e sviluppo sociale

Ripartiamo dall'attaccamento

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno

Cap.3 Il farsi del lessico

28 gennaio 2016 I.S.S.R. Albenga-Imperia L ADOLESCENZA. Prof. don Enrico Gatti

LA TEORIA DELL ATTACCAMENTO DI J. BOWLBY

ESEMPI D INSEGNAMENTO ATTIVO DELLA MATEMATICA

Curricolo per Competenze: SCIENZE

LE RELAZIONI SOCIALI

da 0 a 2 anni la prima infanzia

INDICE. p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- PRIMA PROVA PARTE PRIMA: PSICOLOGIA GENERALE

REGOLE E LIMITI. I NO che fanno crescere. Open Group coop.sociale. a cura del dott. Calogero Perna

IN MISSIONE PER CONTO DI DIO!

Psicologia dello sviluppo. Prof. Caterina Fiorilli

Disciplina:italiano C.D Il sé e l altro - I discorsi e le parole - La conoscenza del mondo Traguardo: Obiettivi di apprendimento:

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

Docente: Collino Elena

LO SVILUPPO COGNITIVO

Alla base della conoscenza di sé e degli altri la teoria della mente. a cura di laura Aleni Sestito

Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio. L'autonomia emotiva in adolescenza

LA SEPARAZIONE NELLE DIVERSE ETA DEI FIGLI

invariante Funzionale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

Il Modello Freudiano. Freud considera la natura umana una struttura composita il cui carattere è genetico.

Piaget e la costruzione delle conoscenze

AUTODETERMINAZIONE: ESSERE SOGGETTO ATTIVO DEL PROPRIO APPRENDIMENTO ATTRIBUZIONE: RICERCA DI CAUSE PER SPIEGARE PERCHÈ SI OTTENGONO ALCUNI RISULTATI

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA

Istituto «San Giuseppe» - Scuola dell Infanzia Paritaria Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/ fax

Abilità relazionali e Consapevolezza della prassi comunicativa

I Costrutti da Valutare

Chi sei? chiese il bruco. Alice rispose, intimidita: Io ecco in questo momento non lo so però so chi ero quando mi sono alzata, stamattina, ma da allo

LA PROTEZIONE CIVILE PER UNA SCUOLA PIÙ SICURA

DALLA SOCIALIZZAZIONE PRIMARIA ALLA SECONDARIA

Affettività e Sessualità Sessualità, affettività, intimità: perché?

LO SVILUPPO COGNITIVO NELLA PRIMA INFANZIA: LA TEORIA DI J.PIAGET LO SVILUPPO SOCIOEMOTIVO NELLA PRIMA INFANZIA: IL LEGAME DI ATTACCAMENTO

L'utilizzo di strategie comunicative e degli stili relazionali per creare legami e aumentare la partecipazione alle attività della scuola

IL LAVORO SOCIALE NEL SETTORE DELL INFANZIA E DELLA FAMIGLIA: VERSO NUOVI SAPERI FAMIGLIE : QUALI INTERVENTI

Neuroni specchio e apprendimento. Dr.ssa Viviana Vertua Psicologa Psicoterapeuta

Capire cosa si intende per adolescenza Capire quali cambiamenti avvengono in. Riflettere su come l attività sportiva può

Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli

Cosa sono le emozioni?

ADOLESCENZA E DINTORNI

Disciplina:Italiano C.D Il sé e l altro- I discorsi e le parole-la conoscenza del mondo Traguardo:

Transcript:

La Personalità: Teorie dello sviluppo - Lo sviluppo cognitivo (J. Piaget) - La teoria dell attaccamento (J.Bowlby) - Lo sviluppo morale (L. Kohlberg) - Lo sviluppo sociale (E. Erickson) 1

LO SVILUPPO COGNITIVO è SCHEMA: teorie su come funziona il mondo fisico e sociale; permette di organizzare ed interpretare le situazioni l Assimilazione: capire un nuovo oggetto o evento nei termini di uno schema preesistente l Accomodamento: se il vecchio schema non è adeguato per spiegare il nuovo evento, il bambino modifica lo schema per rendere conto di una nuova informazione, il che estende di conseguenza la teoria del mondo costruita dal bambino stesso è il bambino come scienziato 2

LO SVILUPPO COGNITIVO è La mente di un bambino si sviluppa attraverso una serie di STADI (sequenze di sviluppo invarianti, universali e in ascesa progressiva) STADIO SENSOMOTORIO (nascita 2 anni) conoscenza del mondo attraverso i sensi e le azioni (guardare, sentire, toccare, mettere le cose in bocca, afferrare) mancanza della PERMANENZA DELL'OGGETTO (prima dei 6 mesi) (la consapevolezza che gli oggetti continuano ad esistere anche quando non gli percepiamo) concetto di PERMANENZA DELL'OGGETTO (intorno agli 8 mesi) PAURA DEGLI ESTRANEI (intorno agli 8 mesi) 3

LO SVILUPPO COGNITIVO STADIO PREOPERATORIO (2 anni 6/ 7 anni) il bambino apprende il linguaggio, ma non ancora le operazioni mentali della logica concreta mancanza del concetto di CONSERVAZIONE DELLA SOSTENZA (la quantità resta la stessa indipendentemente dai cambiamenti della forma) classifica gli oggetti secondo un'unica caratteristica (es: forma o colore) GIOCO DI FINZIONE PENSIERO EGOCENTRICO (difficoltà di assumere punti di vista differenti dal proprio) 4

LO SVILUPPO COGNITIVO TEORIA DELLA MENTE (3/ 4 anni) - iniziano ad inferire gli stati mentali degli altri TEORIA DELLA MENTE Quando Sally tornerà, in quale armadietto cercherà la sua palla? I bambini di età inferiore ai 3/ 4 anni avevano notevoli difficoltà a capire che lo stato mentale di Sally era differente dal loro, e cioè che Sally, non sapendo che la palla era stata spostata, l'avrebbe cercata nel cestino e non nell'armadietto. Nei bambini fra i 4/ 5 anni la teoria della mente aveva fatto un balzo in avanti, ed essi riuscivano a prevedere che Sally avrebbe avuto la falsa credenza di cercare la pallina nel cestino. 5

LO SVILUPPO COGNITIVO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7 11 anni) il bambino acquisisce le operazioni mentali che gli permettono di pensare in modo logico agli eventi concreti TRASFORMAZIONI MATEMATICHE Classifica gli oggetti in base a diverse caratteristiche; può ordinarli in serie Coglie le leggi della CONSERVAZIONE della SOSTANZA (6 anni), dei NUMERI (6 anni), della MASSA (7 anni) 6

LO SVILUPPO COGNITIVO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7 11 anni) CONSERVAZIONE della MASSA - La pallina A e la pallina B hanno tanta pasta uguale B: si - La pallina A e la pallina B hanno ancora tanta pasta uguale? B (statio operatorio concreto): si. 7

LO SVILUPPO COGNITIVO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7 11 anni) CONSERVAZIONE del NUMERO Corrispondenza biunivoca percettivamente evidente. -Aumentando la distanza fra gettoni, il bambino preoperatorio risponde che quelli della seconda fila sono di più perchè la fila è più lunga o di meno perchè più radi. -Il bambino nello stadio operatorio concreto riconosce che se si aumenta la distanza tra i gettoni, la loro numerosità rimane la stessa. 8

LO SVILUPPO COGNITIVO STADIO OPERATORIO CONCRETO (7 11 anni) CONSERVAZIONE della SOSTANZA Una bambina di 4 anni dirà che nel bicchiere lungo e stretto c'è più liquido. Solo a 7 anni la bambina arriverà a comprendere che i due bicchieri, di forma diversa, contengono la stessa quantità di liquido. 9

LO SVILUPPO COGNITIVO STADIO OPERATORIO FORMALE (dai 12 anni in avanti) LOGICA ASTRATTA - il ragionamento si espande dalle esperienze puramente concrete (che implicano esperienze reali) fino al pensiero astratto (realtà immaginate e simboli) proposizioni ipotetiche e conseguenze Se John è a scuola, allora anche Mary è a scuola. John è a scuola. Cosa possiamo dire di Mary? POTENZIALE SVILUPPO DEL RAGIONAMENTO MORALE MATURO Piaget: la capacità di giudizio morale dei bambini è fondata sullo sviluppo cognitivo 10

LO SVILUPPO COGNITIVO STADIO OPERATORIO FORMALE (dai 12 anni in avanti) l PENSIERO IPOTETICO DEDUTTIVO: l consente di compiere operazioni logiche su premesse ipotetiche e di ricavarne le conseguenze appropiate; Una volta individuati i potenziali fattori coinvolti in un fenomeno, li varia in modo sistematico per verificare quali causino quel fenomeno Esperimento del pendolo - Conservazione del Peso Si danno al bambino una serie di pesi e una cordicella appesa a un gancio e gli si dice che può variare la lunghezza della cordicella, cambiare il peso e variare la forza della spinta. Il compito consiste nello scoprire quali di questi fattori determina la durata di una oscillazione del pendolo. Nello stadio operatorio formale l'adolescente verifica ogni fattore in maniera sistematica. Egli formula un'ipotesi su quale sia il fattore determinante e la mette alla prova fino a che tutte le possibilità sono state 11 indagate.

Lo sviluppo: teorie e modelli LO SVILUPPO COGNITIVO STADIO ETA CARATTERISTICHE 1. Sensomotorio 0 2 anni 2. Preoperatorio 2 7 anni 3. Operatorio concreto 7 11 anni 4. Operatorio formale 11 anni in poi L apprendimento è concreto e attivo, dominato da interazioni senso-motorie con l ambiente. Procede di pari passo allo sviluppo della percezione e dell abilità loco-motoria. Il B. differenzia il Sé dagli oggetti. L apprendimento diventa più riflessivo. Il B. sviluppa l abilità di usare simboli e rappresentazioni verbali (immagini e parole) degli oggetti e degli eventi. Il pensiero è autocentrato (egocentrico). Classifica gli oggetti secondo un unica caratteristica (es. forma o colore). Ammesso che l oggetto possa essere visto e manipolato il B. riesce a pensare in modo logico. Classifica gli oggetti in base a diverse caratteristiche. Può ordinarli in serie. Coglie le leggi della conservazione (dei numeri a 6 anni, della massa a 7 anni, del peso a 9 anni) Il B. acquisisce la capacità di pensiero logico su concetti astratti (es. patria, amore, amicizia). Formula e verifica ipotesi. Si interessa a speculazioni, al futuro, a pensieri ideologici. 12

LO SVILUPPO AFFETTIVO La Teoria dell'attaccamento di J. Bowlby (1907-1990) ATTACCAMENTO = Legame emozionale con un'altra persona; nei bambini molto piccoli è rilevato dalla ricerca di stretto contatto fisico con il caregiver e dal mostrare sofferenza per la separazione; potente impulso di sopravvivenza LE ORIGINI DEGLI STUDI SULL'ATTACCAMENTO è Harry & Margaret Harlow, 1950 Università del Wisconsin L'attaccamento si sviluppa nei confronti di chi soddisfa i bisogni di nutrimento? Creando due simulacri di madri artificiali (semplice cilindro di filo metallico che fornisce nutrimento vs. stesso cilindro ricoperto di un morbido tessuto di spugna che non fornisce nutrimento) è le scimmiette mostravano di preferire nettamente la madre morbida. Anche nella specie umana la relazione di attaccamento consiste in una persona che si rende per l'altra una base sicura da cui esplorare il mondo e un porto tranquillo in cui rifugiarsi se sta male. Il contatto è una delle chiavi per l'attaccamento. 13

è Konrad Lorenz, 1937 IMPRINTING = il processo con cui certi animali formano i legami di attaccamento durante un PERIODO CRITICO in una delle prime fasi della vita Il periodo ottimale in cui certi eventi devono verificarsi perchè possa avvenire uno sviluppo adeguato Lorenz si domandò cosa avrebbero fatto gli anatroccoli se lui stesso fosse stato il primo oggetto in movimento che avessero visto. Ciò che gli anatroccoli fecero fu di seguire Lorenz dappertutto. Sebbene sviluppino con maggiore forza l'imprinting con i membri della loro stessa specie, essi possono mostrare questo attaccamento anche verso una varietà di altri oggetti in movimento (animale di un'altra specie, scatola su ruote, palla che rimbalza). Una volta che questo attaccamento si è formato, farlo scomparire è molto difficile. La semplice esposizione alle persone e alle cose favorisce l'affetto. La familiarità significa sicurezza. 14

è Mary Ainsworth, 1979 procedura per valutare la qualità dell'attaccamento dei bambini piccoli: la STRANGE SITUATION (dai 12 ai 18 mesi) Procedura che consiste in una serie di episodi brevi e standardizzati che hanno luogo in un'apposita stanza adibita all'osservazione del bambino in un contesto non familiare; il test prevede l'osservazione del bambino: 1. In compagnia della madre 2. In compagnia di un adulto estraneo con la presenza della madre 3. In compagnia di un adulto estraneo senza la presenza della madre (separazione) 4. Bambino completamente solo 5. Riunificazione con la madre (riavvicinamento) 15

Pattern di Attaccamento: A. Attaccamento Insicuro Evitante Madre: dismissing Bambino: scarsa esplorazione dell'ambiente, evita il contatto con la madre in particolare quando rientra dopo un episodio di separazione; non appare molto turbato quando viene lasciato con una persona estranea B. Attaccamento Sicuro Madre: empatica Bambino: esplorazione dell'ambiente, reazione di protesta normale, si calma facilmente, accoglie la madre con entusiasmo al suo ritorno C. Attaccamento Insicuro Resistente Madre: preoccupata, preoccupante Bambino: scarsa esplorazione dell'ambiente, protesta vivace (è molto turbato dalla separazione della madre), non riesce a calmarsi al ritorno della madre, il piccolo cerca conforto e allo stesso tempo lo respinge D. Attaccamento Disorganizzato Sequenze di comportamento imprevedibili: il bambino non possiede un sistema coerente che gli consente di affrontare lo stress. Mostra comportamenti contraddittori nei confronti della madre (ricerca della vicinanza subito seguita dall'evitamento, che indicano confusione e paura della relazione) 16

SVILUPPO AFFETTIVO: Teoria dell Attaccamento John Bowlby Strange situation: 18 mesi Sequenza: separazioneriavvicinamento A= Madre: dismissing Bambino: scarsa esplorazione, autonomia forzata, no reazione di protesta B= Madre: empaqca Bambino: esplorazione, reazione di protesta normale, si calma facilmente Pattern di Attaccamento: A. Insicuro - Evitante B. Sicuro C. Insicuro Resistente D. Disorganizzato C= Madre: preoccupata, preoccupante Bambino: scarsa esplorazione, protesta vivace, non riesce a calmarsi D= Sequenze di comportamenq imprevedibili Nelle relazioni della vita attuale ciascuno tende a riprodurre processi di attribuzione di significato e modalità di esperienza emozionale e di interazione che hanno caratterizzato in passato le relazioni con le figure di attaccamento 17

I Modelli Operativi Interni -MOI-(Bowlby) Sono rappresentazioni mentali che non si limitano a essere soltanto immagini dell'altra persona e della relazione, ma si riferiscono anche ai sentimenti suscitati da quella relazione I MOI sono rappresentazioni del passato e sono usati per guidare il comportamento nel contesto delle relazioni intime future Il loro sviluppo è modellato dalle esperienze di ricerca della vicinanza vissute dal bambino e dal modo in cui questa esigenza viene soddisfatta Si riscontrano differenze fondamentali nella natura dei MOI di individui i cui tentativi di ricerca di vicinanza nella prima infanzia sono stati costantemente accolti e di individui i cui tentativi sono stati respinti o accettati con discontinuità Nel corso dello sviluppo, i MOI diventano stabili, ma non sono inflessibili e immodificabili sulla base di nuove esperienze di relazione; tuttavia Bowlby credeva che i primissimi comportamenti che costruiamo siano tendenzialmente più persistenti perchè sono a livello inconscio e quindi non sono prontamente accessibili La funzione dei MOI consiste nel fornire le regole all'individuo per guidare sia il comportamento, sia i sentimenti nei confronti di altre persone significative. Consentono di prevedere e interpretare il comportamento di altre persone e di pianificare quindi il proprio comportamento in risposta 18

LO SVILUPPO MORALE I Livelli del Pensiero Morale di L. Kohlberg (1981,1984) il pensiero che accompagna la considerazione di ciò che è giusto oppure sbagliato DILEMMI MORALI è moralmente giustificato che qualcuno rubi un farmaco per salvare la vita a una persona cara? processo per STADI dello sviluppo del pensiero morale MORALE PRECONVENZIONALE (prima dei 9 anni) interesse individuale; obbedire alle regole per evitare punizioni o per guadagnare ricompense concrete Se salvi tua moglie, sarai un eroe MORALE CONVENZIONALE (primi anni dell'adolescenza) sostenere le leggi e le regole al fine di acquistare l'approvazione sociale o di mantenere l'ordine sociale Se rubi un farmaco, tutti penseranno che sei un criminale MORALE POSTCONVENZIONALE (dall'adolescenza in poi) Le azioni riflettono il credere in diritti fondamentali e in principi etici che la persona si è data Le persone hanno il diritto di vivere 19

LO SVILUPPO SOCIALE Gli stadi dello sviluppo psicosociale di E. Erikson (1963) è ogni STADIO dell'esistenza è caratterizzato da un proprio COMPITO PSICOSOCIALE, una specifica crisi a cui la persona deve dare soluzione è Secondo Erickson, il compito che deve essere risolto nell'adolescenza, è la definizione del proprio senso di identità è la sensazione che abbiamo di noi stessi; consolidare un senso di sé, mettendosi alla prova in vari ruoli e poi integrandoli l PRIMA INFANZIA (dalla nascita a 1 anno) FIDUCIA DI BASE o SFIDUCIA DI BASE Se i bisogni del bambino vengono costantemente soddisfatti, il bambino sviluppa un senso di fiducia di fondo l PRIMA INFANZIA (da 1 a 3 anni) AUTONOMIA o VERGOGNA e DUBBIO I bambini imparano a esercitare la loro volontà a fare le cose da soli, oppure mettono in dubbio le proprie capacità l ETA' PRESCOLARE (dai 3 ai 6 anni) INIZIATIVA o SENSO DI COLPA I bambini apprendono a darsi compiti e a mettere in pratica i loro progetti, oppure si sentono in colpa per i loro tentativi di essere autonomi 20 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini

LO SVILUPPO SOCIALE Gli stadi dello sviluppo psicosociale di E. Erikson (1963) l SCUOLA ELEMENTARE (dai 6 anni alla pubertà) SENSO DI COMPETENZA o INFERIORITA' I bambini apprendono il piacere di lavorare a un compito, oppure si sentono inferiori l ADOLESCENZA (dalla pubertà ai 20 anni) IDENTITA' o CONFUSIONE DEI RUOLI Gli adolescenti lavorano per costruire un'idea di sé mettendosi alla prova in ruoli diversi e poi integrandoli in un'identità unica, oppure diventano confusi su chi sono l GIOVANE ETA' ADULTA (dai 20 ai primi 40 anni) INTIMITA' o ISOLAMENTO I giovani adulti si impegnano a costruire relazioni strette e a divenire capaci di stabilire una relazione d'amore, oppure si sentono socialmente isolati l ETA' ADULTA MEDIA (dai 40 ai 60 anni) GENERATIVITA' o STAGNAZIONE Le persone scoprono la sensazione di contribuire all'avanzamento del mondo (famiglia, lavoro), oppure sentono la mancanza di uno scopo nella loro vita l ETA' ADULTA AVANZATA (dai 60 anni in avanti) INTEGRITA' o DISPERAZIONE Ripensando alla propria vita, la persona anziana può provare un senso di soddisfazione o di fallimento 21 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini