ATELETTASIA: collasso di gruppi di alveoli che continuano ad essere vascolarizzati (ma non sono più ventilati! Quindi c è un alterazione degli scambi O2/CO2) Più l atelettasia dura nel tempo, più difficile diventa che gli alveoli si riaprano e ritornino ad essere pieni di aria e a partecipare agli scambi respiratori Se il secreto bronchiale non viene efficacemente espettorato, si accumula nei bronchi minori e le zone di atelettasia non sono raggiunte dall aria e restano collassate La POLMONITE compare quando le zone di atelettasia si infettano
ATELETTASIA Febbre postoperatoria precoce All ascoltazione MV ridotto nella zone declivi del polmone Non c è dispnea Rx torace: dimostra zone di collasso polmonare (strie) POLMONITE Febbre alta Leucocitosi A volte dispnea Rx torace: addensamenti polmonari TC torace: zone di parenchima diventate solide per la flogosi
COME PREVENIRE ATELETTASIA E POLMONITE? Sapere se il paziente ha fattori di rischio Stop al fumo quanto prima! Verificare che impari gli esercizi respiratori nel preop Essere aggressivi nel postoperatorio: esercizi di respirazione profonda tosse provocata uso dello spirometro incentivatore deambulazione precoce
EDEMA POLMONARE Condizione clinica secondaria all accumulo di liquido negli interstizi tra gli alveoli polmonari INSUFF CARDIACA ACUTA SCOMPENSO CARDIACO CRONICO SOVRACCARICO DI LIQUIDI EV E IPOALBUMINEMIA Tachipnea, dispnea Rantoli a medie bolle Espettorazione di schiuma (segno di estrema gravità) Conoscere la condizione cardiologica del paziente Valutare il bilancio entrate/uscite con frequenza idonea Sapere se il paziente ha ipoalbuminemia
ALI/ARDS ALI= acute lung injury, danno acuto polmonare ARDS= adult respiratory distress syndrome Si tratta di una risposta infiammatoria a stimoli molto diversi (dalla pancreatite alla sepsi, dalla reazione trasfusionale ai farmaci alla radioterapia.) Il polmone presenta un alterazione dovuta a fattori infiammatori e immunomediati, che provoca accumulo di liquido nello spazio extravascolare e tra gli alveoli, il che modifica gravemente gli scambi di O2 e CO2 attraverso la membrana alveolo-capillare Compaiono quindi: Insufficienza respiratoria acuta resistente a O2 terapia Infiltrato polmonare visibile all Rx torace Modificazioni del rapporto ventilazione/perfusione
L EDEMA POLMONARE E PER LO PIU UN PROBLEMA IATROGENO quindi un assistenza attenta e competente lo può prevenire ALI E UNA RISPOSTA IMMUNOLOGICA ALLO STRESS E PUO ESSERE NORMALE IN MOLTE CONDIZIONI POSTCHIRURGICHE ALI PUO EVOLVERE IN ARDS ARDS E UNA CONDIZIONE GRAVE, CON UNA MORTALITA DEL 50-65%
SINDROME AB INGESTIS 20-50 ml di contenuto gastrico sono sufficienti ad innescare il danno polmonare NON è la quantità del materiale ma il ph: è un DANNO CHIMICO simile ad una ustione della mucosa bronchiale e del parenchima polmonare SINTOMI E SEGNI (che compaiono entro pochi minuti): Dispnea All ascoltazione: sibili diffusi a tutto il torace Al pulsossimetro: bassa saturazione di O2 All EGA: alcalosi e bassa saturazione di O2 Se diagnosi precoce: broncolavaggio Comunque: intubazione e ventilazione meccanica PUO EVOLVERE IN ARDS
COMPLICANZE URINARIE GLOBO VESCICALE ritenzione urinaria acuta 5% dei pazienti sottoposti a chirurgia 20-40% dei pazienti sottoposti a interventi inguinali e anorettali (soprattutto uomini e soprattutto con IPB) Sintomi: Dolore sovrapubico/addominale Impossibilità di mingere pur avendo uno stimolo urgente Iscuria paradossa Segni: Vescica palpabile in ipogastrio Ottusità alla percussione in ipogastrio Verificare che entro 6 ore dall intervento ci sia una minzione valida Cateterizzare e lasciare il catetere per 2-5 giorni
COMPLICANZE GASTROINTESTINALI COLITE PSEUDOMEMBRANOSA O COLITE DA CLOSTRIDIUM DIFFICILE La diarrea è presente in molti pazienti che assumono antibiotici Nel 50% di essi la diarrea è dovuta alla tossina prodotta dal Clostridium difficile Diarrea acquosa Dolore addominale diffuso crampiforme Febbre e leucocitosi Addome poco trattabile, a volte resistenza come per addome acuto in corso o dopo l assunzione di antibiotici La colite può portare a perforazione del colon e a megacolon tossico Se non trattata, porta a grave disidratazione, shock, con mortalità del 20%