LA REALTA DEL LABORATORIO HPV

Documenti analoghi
Laboratori unificati per il test HPV: problemi di organizzazione e controlli di qualita

TEST HPV come test primario

Il TEST HPV come test primario nello Screening Cervicale

OSPEDALE SAN GIOVANNI ANTICA SEDE DI TORINO

Il controllo di qualità dei fattori prognostici per il carcinoma della mammella in Piemonte

Presidio Ospedaliero del Levante Ligure S.C. Patologia Clinica

Come cambia lo screening carcinoma della cervice uterina in Basilicata.

Sistema informativo dei programmi con HPV, centralizzazione cambiamenti software. Luisa Paterlini AUSL Reggio Emilia

IL FUTURO NELLO SCREENING DELLA CERVICE UTERINA HPV-DNAhr come nuovo test primario e la revisione dei protocolli diagnostico-terapeutici

I risultati dello studio pilota del HPV DNA test come test di screening nella Provincia di Reggio Emilia

Test HPV primario e organizzazione del laboratorio

Il primo livello con test HPV primario (Approfondimento Survey HPV)

I nuovi orizzon*: test HPV all interno dello screening: esperienza dell ASL di Vallecamonica- Sebino

SEMINARIO DI CITOLOGIA E CITOGENETICA: ASPETTATIVE E PROSPETTIVE PER UN BIOLOGO Roma 23 Ottobre 2013 QUALE CITOLOGIA NEL FUTURO PROSSIMO

STUDIO COMPLICANZE NEI TRATTAMENTI PER CIN IN CHIRURGIA MINIINVASIVA

Adesione all invito, per Regione. Anno 2011

Cosa deve cambiare nella prevenzione del cervicocarcinoma

Il ruolo del Pap-test

sviluppare l attività del Centro di Documentazione sui rischi cancerogeni ambientali e diffondere informazioni sui rischi di cancerogenità;

carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin

Modelli di interazione tra screening e vaccinazione

I progetti pilota HPV in Veneto

Venezia, maggio 2010 Scuola Grande San Giovanni Evangelista

esame citomorfologico cervico vaginale in un contesto clinico e di triage (II livello)

Lo screening tramite il test HPV: protocollo ed aspetti organizzativi

NUOVI SCREENING: UNA RIVOLUZIONE?

Caratteristiche di un controllo di qualità esterno (VEQ) ed interno per test HPV primario di screening: presentazione documento aggiornato

HPV metodiche molecolari e considerazioni su una casistica omogenea

GISCI Viterbo Innovazione e ricerca nei programmi di screening della regione Lazio

Il Pap test di triage

Il ruolo dei marcatori molecolari nello screening colo rettale

Il test dell HPV nello screening citologico: impatto psicologico e sociale

Analisi tossicologiche e rete dei Laboratori Analisi delle Strutture Sanitarie regionali.

HPV test come test primario di screening: cosa sta cambiando

Infezione da HPV: dalla diagnosi precoce alla prevenzione primaria.

Titolo: SCREENING DEL CERVICOCARCINOMA CON IL TEST PER L HPV. Data: 25/02/2015

Lo screening citologico con il test HPV nella Regione Veneto: come e quando

I tumori correlati all HPV e nuove tecniche di screening. Guglielmo Ronco CPO Piemonte

La Rete Nazionale Trapianti

Indicatori sulla valutazione dei parametri fisici

SOC di Epidemiologia e Biostatistica, IRCCS Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano (PN)

Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test

Proposta di attivazione di un Assegno di Ricerca Assistenziale dal titolo:

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Martinelli Nadia Data di nascita 03/03/1954. Dirigente Sanitario Biologo

La Rete regionale dei Centri ADHD: una integrazione ospedale-territorio

Il Pap test come test primario nello screening

Convegno Nazionale GISCi Lo Screening nel futuro - l evoluzione dello screening Viterbo giugno 2011

Il Test HPV come test di screening primario: la scelta della Regione Toscana Prof. Gianni Amunni

Analisi comparata tra le Province piemontesi relativa alla popolazione straniera residente ( ).

Il GiISCi ed il Controllo di qualità nello screening citologico cervico-vaginale: Cosa è cambiato.

Il controllo di qualità in anatomia patologica e negli screening oncologici Torino 9-10 giugno 2008

Equity audit: dalla teoria alla pratica. Presentazione di un caso studio: i programmi di screening

Ecografia. Comunicazione. collo dell utero. Test HPV. Linee Guida. Invito. Approfondimenti. Collo dell utero. sopravvivenza valutazione.

Ecografia. Comunicazione. collo dell utero. Test HPV. Linee Guida. Invito. sopravvivenza valutazione. Colonscopia. Appuntamento. intervallo.

ANALISI MICROBIOLOGICHE E CHIMICHE DELLE ACQUE DI EMODIALISI DISCIPLINARE. (D.D.G. Arpa Piemonte n. 130 del 12/12/2011) Premessa

A relazione dell'assessore Monferino:

A relazione dell'assessore Monferino:

UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema

HPV-test: quale test e quando

ASL 1 ASL 2 ASL 3 ASL 4 ASO OIRM S.Anna ASO San Giovanni Battista ASO Ordine Mauriziano

Prevenzione del carcinoma della cervice uterina In Lombardia

Strategie di screening a confronto: citologia versus HPV test

Uso del self-sampler per aumentare la compliance allo screening cervicale: un trial randomizzato multicentrico

Progetto pilota HPV di Torino. Lo stato dell arte. G Ronco CPO Piemonte

HPV & Cervico-carcinoma

Convegno Nazionale GISCi Gestire il cambiamento

Organizzazione e ottimizzazione dell attività nel laboratorio di virologia: l esempio del CMV a Torino

IL MODELLO PIEMONTE: LEGISLAZIONE E PUNTI DI FORZA F. D ANDREA

PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO: SCREENING E VACCINAZIONE. Dr Claudio Lombardi Ospedale Alzano Lombardo

ELABORAZIONI: CPO - SCDU EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI (Università Piemonte Orientale, CPO-Piemonte e ASO Maggiore della Carità

Lo screening del carcinoma cervico vaginale in Italia

EQA in patologia cervicovaginale:

Loro sedi. OGGETTO: Programma regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina

WORKSHOP Torino 28 marzo 2006

La formazione: chi come quando?

Scrivere di screening: quando il Pap test è anormale. Anna Iossa

L aggiornamento professionale in citologia

La gestione in sicurezza del sistema POCT in AOSMA. Michele Chittaro Margherita Morandini

Le analisi di Patologia Molecolare in ICP: nuovo flusso di lavoro. A che punto siamo: riassunto. A che punto siamo: riassunto

ESENZIONE 048:LE PRINCIPALI CRITICITA PER LA SUA APPLICAZIONE

A relazione dell'assessore Monferino:

REGIONE PIEMONTE PROGETTO REGIONALE. Piano Nazionale di Prevenzione Attiva L. 138/2004. Art. 2 bis Miglioramento degli screening oncologici.

TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO-COORDINATORE INFERMIERISTICO. Responsabile - SERVIZIO DI COLPOCITOLOGIA-CERIGNOLA

Il Sistema Informativo degli Screening in Veneto. Padova, 30 ottobre 2008

R e g i o n e L a z i o

La riconversione del programma di screening dei tumori del collo dell utero in Emilia Romagna: il punto della situazione.

LE SIGLE DELLO SCREENING

Le esperienze internazionali di adesione al test HPV e ai protocolli. Guglielmo Ronco CPO Piemonte - Torino

Esperienze di intervento sull organizzazione dei programmi di screening della regione Lazio

TIPO DI NEOPLASIA O CAUSA REGIME DI RICOVERO: DAY HOSPITAL RIC. ORDINARIO

L esperienza a Reggio Emilia del test HPV come screening primario e il laboratorio d Area Vasta - LU

Lo screening cervicale al tempo dellʼhpv test

IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009

Tab Sedi e sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche: provincia di Cuneo, Piemonte, Italia. Anno 2014 (a)

Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze

SCREENING CON HPV DNA TEST

I Programmi di Screening attraverso le Survey. Lo screening cervicale. Le criticità

prodotti competenze di dominio, integrazione, project management

GESTIONE INFORMATICA E ASPETTI ORGANIZZATIVI

Transcript:

LA REALTA DEL LABORATORIO HPV Laura De Marco 1, Anna Gillio Tos 1, Carla Contessa 2 1 Centro Unificato Screening Cervico Vaginale, AOU Città della Salute e della Scienza S.C. Anatomia Ed Istologia Patologica Della Donna, Del Bambino E Dei Tumori Rari Torino 2 Centro Unificato per lo screening cervico-vaginale del Piemonte Orientale S.C. Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica Asl NO Borgomanero WORKSHOP PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING PER IL CERVICOCARCINOMA PREVENZIONE SERENA 21 NOVEMBRE 2016

IL PASSAGGIO ALLO SCREENING CON HPV COME TEST PRIMARIO RACCOMANDAZIONI DGR 12 9941 del 3/11/2008 DGR 2157-05 del 23 aprile 2013: creazione di Centri Unificati per lo Screening cervicale primo centro regionale: Centro Unificato Screening Cervico Vaginale (Torino) DGR 10-7040 del 27 gennaio 2014 secondo centro regionale: S.C. Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica Asl No (Presidio di Borgomanero) OBIETTIVO CENTRALE PNP 2014-2018 entro il 2018 tutti i programmi di screening italiani devono passare dal Pap test al test HPV come test primario (30-35 anni), in modo progressivo e programmato.

PROGRAMMA DI AVVIO HPV COME TEST PRIMARIO DI SCREENING CENTRO UNIFICATO SCREENING VAGINALE TORINO DIPARTIMENTO DATA AVVIO 1 Torino 24 febbraio 2014 2 Moncalieri 2 maggio 2014 3 Rivoli 1 ottobre 2014 4 Ivrea 15 giugno 2014 7 Cuneo 20 settembre 2016 ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA ASL NO BORGOMANERO DIPARTIMENTO DATA AVVIO 5 Vercelli Biella 07 gennaio 2015 6 Novara VCO 24 novembre 2014 8 Asti 11 dicembre 2014 9 Alessandria 15 dicembre 2014 N TEST TOT: 20088 (7,4% HPV POSITIVI primo livello) N TEST TOT: 34162 (7,2% HPV POSITIVI primo livello) Dati aggiornati al 31/10/2016

TEST HPV COME TEST PRIMARIO: I DATI DEI LABORATORI CENTRO UNIFICATO SCREENING VAGINALE TORINO INVITI DIP 01 DIP 02 DIP 03 DIP 04 DIP 07 TOT HPV / PAP % 60/40 60/40 100 60/40 40/60 totali 12462 7097 9014 9981 875 39429 ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA ASL NO BORGOMANERO INVITI DIP 05 DIP 06 DIP 08 DIP 09 TOT HPV / PAP % 50/50 50/50 50/50 50/50 totali 4731 6841 5288 5723 22583 Dati laboratorio aggiornati al 31/10/2016

TEST HPV COME TEST PRIMARIO: FLUSSO OPERATIVO Pre-analitica * ricezione file informatici * accettazione QIAensemble * agitazione su vortex * apertura Decapper System * deposizione aliquote in provette 2 QIAsymphony SP * isolamento del DNA (biglie magnetiche) Analitica Rapid Capture System * Ibridazione con sonde HPV Hybrid Capture 2 (13 ceppi HPV ad alto rischio) Post-analitica * Interpretazione e validazione dei risultati * Invio degli esiti TORINO PERSONALE 40% HPV 2 Biologi molecolari 2 citolettori (riconversione in comune con la lettura citologica) BORGOMANERO PERSONALE 60% HPV 1 Biologo molecolare 1 tecnico TSLB 350 test al giorno 1750 alla settimana

TEST HPV COME TEST PRIMARIO: PREVISIONI AL 2017 CENTRO UNIFICATO SCREENING VAGINALE TORINO ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA ASL NO BORGOMANERO 2014 2015 2016 2017 2015 2016 2017

IL FLUSSO OPERATIVO NON CONFORMITA DEL CAMPIONE NON CONFORMITA PIU COMUNI ERRORE BARCODE: - Barcode verde al posto del bianco - Errata digitazione del codice NON INVIO DATI AL CSI A FINE SEDUTA CHIUSURA DEL BOCCETTO ThinPrep ETICHETTA BARCODE ORIZZONTALE BOCCETTI ThinPrep NELLE SCATOLE DI PERTINENZA MANCANZA DELLE LISTE DEDICATE RIMEDI posizionarsi bene col cursore all'inizio del campo controllare che tutti i 10 caratteri compaiano RIMEDI fare sempre invio dati a fine seduta controllare schermata della singola donna sia completa e chiusa

IL FLUSSO OPERATIVO NON CONFORMITA DEL CAMPIONE CENTRO UNIFICATO SCREENING VAGINALE TORINO 12 2 7% 1% 48 28% 60 35% Assenza dati informatici (60%) 7 4% assenza dati CSI intere sedute errato codice a barre campione inviato in lab citologia 44 25% assenza dati singola assistita errata digitazione presenza dispositivo Errata digitazione del codice Errato codice a barre ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA ASL NO BORGOMANERO 57 37% 1 11% 1% 1 1% 1 1% Assenza dati informatici (59%) assenza di codice a barre sul campione assenza di dati CSI non presente in distinta Campione assente 90 59% Codice a barre errato su distinta vials danneggiata

ATTIVITA DEI LABORATORI HPV MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DEL TEST allestimento programmi di controllo di qualità intra- ed inter-laboratorio Carozzi et al. Am J Clin Pathol 2005;124:716 (Trial NTCC:)

RIPRODUCIBILITÀ E AFFIDABILITÀ MONITORAGGIO CON CDQ 1. Confronto periodico intra-laboratorio - Valori Medi calibratori e controlli interni - Percentuali positività ad HPV 2. Confronto periodico inter-laboratorio - Scambio di campioni tra laboratori 3. Partecipazione a programmi VEQ (Valutazione Esterna Qualità) Un ente esterno prepara e spedisce a differenti laboratori lo stesso panel di campioni, restituendo risultati di performance specifiche e cumulative secondo limiti di accettabilità del risultato predefiniti ed elaborando una graduatoria di merito dei partecipanti.

TEST HPV COME TEST PRIMARIO: CONTROLLI DI QUALITA INTRA-LABORATORIO Riproducibilità test HC2 in sedute diverse e con operatori diversi Calibratori negativi (3 replic): NC Calibratori positivi (3 replic.): HRC Controllo Low Risk HPV: Q-LR Controllo High Risk HPV: Q-HR Valori nel range definito dal produttore 1 campione seduta precedente (Ratio RLU/CO: 1-10) VALORI ATTESI RLU Ratio RLU/HRC CV replic. 10-250 <1.0 < 25% CP/CN: 2-15 1.0 < 25% <150 <1.0 >300 2 8 1-10 Valori attesi

CONTROLLO DI QUALITA INTER-LABORATORIO ISTITUITO A GENNAIO 2015 Monitoraggio di accuratezza e riproducibilità dei risultati al test per HPV-DNA (test HC2, linea di strumentazioni automatiche) 2015 invio trimestrale (poi ogni 6 mesi): Torino Borgomanero (NO) Torino gestione invii aliquote campioni registrazione dei risultati dei centri, condivisione periodica dei risultati

CONTROLLO DI QUALITA INTER-LABORATORIO 8 campioni scambiati nei due centri 2 con valori RLU/CO> 300 grado di precisione molto soddisfacente ottimo in termini di accuratezza ICC* = 0,976 (CI: 0.909-0.994) * Coefficiente di Correlazione Intraclasse

TEST HPV COME TEST PRIMARIO: CONTROLLO DI QUALITA ESTERNO VEQ Monitoraggio test HC2, linea di strumentazioni automatiche completa TORINO QCMD*: 1 invio annuale, partecipazione al programma dal 2009 dal 2014: eseguito su QIAsymphony SP e Rapid Capture System *Quality Control for Molecular Diagnostics (Scotland, UK)

TEST HPV COME TEST PRIMARIO: CONTROLLO DI QUALITA ESTERNO VEQ Monitoraggio test HC2, linea di strumentazioni automatiche completa BORGOMANERO DicoCARE* VEQ: 4 invii l anno, partecipazione al programma dal 2010 dal 2015: eseguito su QIAsymphony SP e Rapid Capture System *Medical System (Genova, IT)

CONCLUSIONE I CQ rilevano un ottima RIPRODUCIBILITÀ e ACCURATEZZA dei risultati ottenuti nei due laboratori WORK IN PROGRESS gi già a buon punto Gruppo di lavoro Gisci su CQ: progetto allestimento VEQ... VEQ pilota (AUO Careggi, Firenze) Allestimento QC intra-laboratorio a concentrazione nota da utilizzare per più sedute analitiche... pool di positivi noti

GRAZIE PER L ATTENZIONE... L WORKSHOP PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING PER IL CERVICOCARCINOMA PREVENZIONE SERENA 21 NOVEMBRE 2016