Istituto Comprensivo di Castellucchio. Scuola dell infanzia di Campitello

Documenti analoghi
Istituto comprensivo Cremona cinque ( Plesso :

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA 2014/2015

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF ALLEGATO N. 2 PROGETTI

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ

ALLEGATI P. O. F. QUESTIONARI GENITORI E STRUMENTI DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO

Scuola dell'infanzia di Borgano

Le nostre linee guida pedagogiche

Prot.n. Porto Torres, 06/10/2014

TITOLO: PROGETTO DI MATEMATICA Matematiche routines

1. IDENTITA DELL ISTITUTO

La scuola dell Infanzia Giovanni XXIII a confronto con le altre scuola del Quartiere COSA C È DI UGUALE?

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PERCORSO INTERSEZIONE GRUPPO GRANDI ANNO SCOLASTICO

ISTITUZIONE SCOLASTICA MONTE EMILIUS 2 PROGETTAZIONE DIDATTICA (a.s )

VERIFICA FINALE ANNO SCOLASTICO

ASILO NIDO Santa Maria Assunta

COMI nciamo il doposcuola?

UNITA DI APPRENDIMENTO N 1 SCUOLA INFANZIA DI NUOVA OLONIO A.S. 2012/2013 GRUPPO SEZIONE- GRUPPO BAMBINI 3 ANNI - CAMPO D ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

Istituto Sabin a.s

ANNO SCOLASTICO 2013/14 SCUOLA DELL INFANZIA ITALO CALVINO PROGETTO ACCOGLIENZA NUOVI ISCRITTI: FOTO di GRUPPO

DURATA DEL PROGETTO Il periodo interessato è da Marzo a Maggio 2015.

REGOLAMENTO SCUOLA DELL INFANZIA Anno scolastico 2010/11

COM U N E D I O L B I A PROVINCIA OLBIA - TEMPIO Settore Servizi alla Persona Servizio Assistenza Scolastica

VADEMECUM COLLABORATORI/TRICI ALL'INTEGRAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel.

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VITTORINO - CORCOLLE ANNO SCOLASTICO 2014/15

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento del Centro per l Infanzia Il Colibrì Via Guglielmo Ferrero

ISTITUO COMPRENSIVO VIA RICASOLI TORINO. SCUOLA DELL INFANZIA GIANNI RODARI Anno Scolastico Programmazione sezione F

Istituto Comprensivo. Le nostre sedi

PROGETTO FRUTTA SNACK. Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI

COMUNE DI ROVERBELLA. CARTA SERVIZI ASILO NIDO Gli Elfi

COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO Provincia di Treviso

QUESTIONARIO DOCENTI CURRICOLARI - ISTRUZIONI

SCUOLE DELL INFANZIA. Mini-guida dedicata ai genitori per. scoprire come funziona la scuola. dell infanzia

ASAI descrizione e obiettivi

REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE SECONDA A SCUOLA PRIMARIA DI CLES Anno scolastico

REGOLAMENTO OMNIA VISUAL CONTEST - 4 edizione

Calendario scolastico 2014/2015 Piano annuale delle attività funzionali all insegnamento a. sc. 2014/2015

Città Amiche del Benessere Psicologico

Attività didattiche in continuità tra gli ordini di scuola

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI:

S c u o l a d e l l I n f a n z i a P a r r o c c h i a l e P a r i t a r i a. G i o v a n n i X X I I I

Protocollo continuità Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1. Assemblea di classe (scuola primaria)

LINEE GUIDA E REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DOPOSCUOLA AGECE presso la Scuola Ellero

LIBRETTO INFORMATIVO PER I BAMBINI CHE ENTRERANNO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA

Responsabili Progetto

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n Pignola (PZ)

2 h. 2 h. 2 h. 1/09/2014 (lunedì) 2/09/2014 (martedì) (Programmazione iniziale)

COMUNE di VILLA DEL CONTE Assessorato alle Politiche Sociali Assessorato all Istruzione. in collaborazione con

PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA

SCUOLA PER L INFANZIA S. GIORGIO P.O.F. Anno scolastico

AZIONE N. 5 Tanti Consigli, una sola proposta: Milano amica dei bambini e dei ragazzi 22 maggio Fabbrica del Vapore via Procaccini 4, Milano

PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009

RELAZIONE DESCRITTIVA

Istituto Comprensivo di San Giuseppe Jato CALENDARIO ANNUALE EVENTI A.S Tema condiviso Semplicemente RISPETTO

LA SCUOLA DELL'INFANZIA... CHE AVVENTURA!

PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI

PROCEDURA VIAGGI/VISITE DI ISTRUZIONE

Sez. A COCCINELLE. Giovanna. Cristina

Questionario genitori Secondaria di 1 grado

Istituto Comprensivo Di Volta Mantovana. Contratto Formativo. Scuola dell Infanzia di Cereta A.S. 2015/2016

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE

Lo psicologo a scuola

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico

DIRITTI. e DOVERI. del MALATO GUIDA PER L UTENTE.

Scuola dell Infanzia San Domenico Savio Piano dell Offerta Formativa

Vi invitano alla 1 GIORNATA PROVINCIALE DELL AFFIDO E DELL ACCOGLIENZA DOMENICA 10/04/2016

Promuovere una sana alimentazione: una mappa delle esperienze locali

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA

TRATTATIVE DECENTRATE

RICERCA-AZIONE PRIMA SCIENZA

Federazione Maestri del Lavoro d Italia. PROGETTO Scuola Lavoro «Importanza dello Studio»

PROGETTO NIDO FELICE

COMUNE DI CESANO BOSCONE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA

IL TUO CONTRASSEGNO SARA. Impara a riconoscerlo

I.C. G. Marconi Paternò Ragalna A.S. 2015/2016. Progetto Continuità Infanzia - Primaria - Secondaria di I grado

TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute

PROGETTO EDUCATIVO NIDO E MATERNA. La Scuola

I.P.E R.S. ISTITUTO DI PSICOLOGIA E RICERCHE SOCIOSANITARIE

La ginnastica aerobica a scuola

PROGRAMMAZIONE ANNUALE. ALUNNI di 4 anni

Istituto Comprensivo Donadoni via Torquato Tasso Bergamo. Scuole per l'infanzia - Scuola Primaria - Scuola Potenziata - Scuola Secondaria di 1

Circolare n. 4 San Pier Niceto, 11 settembre Ai Docenti del Istituto Comprensivo LORO SEDE. Al Direttore SGA SEDE.

COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di GENOVA

Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia

ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA MESI

Area Tematica. Stili di vita, Prevenzione in ambito scolastico

Piano dell Offerta Formativa - Estratto - Scuola Secondaria 1 grado Enrico Fermi

ISTITUTO COMPRENSIVO MOZZECANE. Dirigenza ed Uffici amministrativi:

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Secondaria di primo grado Anno Scolastico

Transcript:

Istituto Comprensivo di Castellucchio Scuola dell infanzia di Campitello Progetto Accoglienza 2015

Notizie per mamma e papà Cari mamma e papà, nella nostra scuola vostro/a figlio/a muoverà i primi passi verso l autonomia, la scoperta di se stesso e del mondo che lo circonda. Vi ringraziamo per averci accordato la vostra preferenza: sarà per noi un onore e una gioia contribuire alla crescita e all educazione dei vostri bambini. Sappiamo di avere un compito molto importante e ci impegneremo nello svolgerlo al meglio, perché questa esperienza possa diventare risorsa positiva cui attingere in ogni momento della vita dei vostri bambini. La nostra programmazione, sulla quale sarete costantemente aggiornati, nasce dal desiderio che il bambino possa fare esperienze interessanti, diversificate e coinvolgenti che lo incuriosiscano e gli permettano di avvicinarsi positivamente alla realtà. Siamo infatti certe che curiosità ed esperienza siano il terreno su cui i piccoli costruiscono il loro percorso. Le maestre Alessia, Carla, Manuela, Rita, Sara

Accogliere i bambini, che lasciano l ambiente familiare ed entrano in contatto con il contesto scolastico, significa essere attenti alla personalità di ciascuno di loro e trovare la giusta chiave di comunicazione per consentire ad ognuno di sentirsi a proprio agio fuori dalla propria famiglia e bene accolto in una nuova grande famiglia: la scuola. Il passaggio dalla famiglia alla scuola sarà tanto più positivo quanto più sarà graduale e rispettoso dei tempi necessari ad ogni bambino per ambientarsi serenamente. Per rendere più graduale l ambientamento, le maestre formeranno piccoli gruppi di bambini (in ordine alfabetico) che verranno inseriti a rotazione. Il primo gruppo inizierà il primo giorno previsto dal calendario scolastico, dopo tre giorni si affiancherà il secondo gruppo, dopo tre giorni il terzo gruppo e così via per gli altri gruppi. I vari gruppi per la prima settimana frequenteranno senza fermarsi a pranzo (uscita entro le ore 11.30), mentre nella seconda settimana faranno l esperienza del pasto condiviso con i compagni e le insegnanti uscendo alle 12.45. Per il riposo pomeridiano si attenderà che il bambino viva serenamente la sua permanenza a scuola durante l intera mattinata. L obiettivo principale di tale progetto è rappresentato dall esigenza di far conoscere ai bambini gli spazi della scuola (sia interni che esterni) e i tempi scolastici (spesso molto diversi da quelli cui sono abituati i bambini in famiglia) graduando l esperienza in un contesto rassicurante. È opportuno creare un contesto educativo che favorisca nei bambini la capacità di prevedere tempi e spazi, attraverso modalità organizzative che comportano la suddivisione in gruppi d età omogenea ed eterogenea, e attraverso la pianificazione di proposte in grado di influenzare

positivamente i comportamenti del singolo bambino e le dinamiche relazionali del gruppo. Per facilitare tutto ciò è prevista, nell ambito del progetto accoglienza per i mesi di settembre e ottobre, la compresenza di più insegnanti nella fascia oraria del mattino, in modo che vi sia cura e attenzione nel delicato momento del distacco familiare. Atteggiamenti sì Che aiutano il bambino a superare il momento del distacco Mostrare comprensione quando piange e trasmettergli sicurezza. Non mostrarsi frettolosi, ma rispettosi dei suoi tempi e bisogni. Avvisarlo del fatto che ci si allontana e rassicurarlo in merito al vostro ritorno. Salutarlo e andare via con decisione, rinnovando il saluto se guarda dalla finestra. Infondere sicurezza non solo a parole, ma anche attraverso gesti ed espressioni del viso. Sorridere e non mostrarsi preoccupati, ma fiduciosi al momento del ricongiungimento. Atteggiamenti no Che creano insicurezza e frustrazione nel bambino Portarlo a scuola per riportarlo a casa. Sgridarlo o deriderlo perché piange. Continuare a salutarlo senza decidersi ad andarsene. Nascondersi per vedere quello che fa se ci vede intuisce che il disagio non è solo suo! Uscire e ritornare indietro.

Ogni bambino dovrà disporre di: Una bavaglia con elastico contrassegnata con il nome; Una busta porta bavaglia contrassegnata con il nome; Una salvietta da appendere in bagno contrassegnata con il nome; Un sacchetto di tela contenente un cambio stagionale completo di indumenti per le piccole emergenze e una salvietta; Materassino, cuscino con federa, coperta e lenzuolo da lettino se il bambino dormirà a scuola. L abbigliamento che i bambini indossano a scuola sarà liberamente scelto dai genitori; è però importante che esso consenta al bambino la massima libertà sia per facilitare la progressiva conquista dell autonomia, sia per garantire la serena partecipazione ad attività educative e didattiche che prevedono l uso di materiali diversi (acqua, tempera, farina, sabbia, terra ), talvolta anche sporchevoli. Per le attività pittoriche e manipolative è utile fornire alla scuola un grembiulino che il vostro bambino condividerà con i compagni.

Ore 8.00-9.00 Accoglienza Accolti dalle maestre, ritroviamo gli amici e giochiamo con loro in salone. Ore 9.00-10.00 Attività di routine Suddivisi per sezione d età eterogenea, ci salutiamo, ci contiamo, registriamo il tempo meteorologico, ci orientiamo nel tempo della settimana, cantiamo insieme e andiamo in bagno prima di consumare uno spuntino a base di frutta. Ore 10.00-11.30 Ore 11.30-11.45 Attività didattiche programmate e strutturate dall insegnante Riordino e attività di routine Suddivisi per gruppi di lavoro d età omogenea, mettiamo in moto il corpo e la fantasia per imparare insieme agli altri. Dopo aver sistemato la sezione, andiamo in bagno per le cure igieniche che precedono il pasto. Ore 11.45-12.45 Pranzo Mangiamo (e chiacchieriamo) con gli amici e le maestre. Ore 12.45-13.00 Prima uscita Canti, indovinelli, giochi di parole e conversazioni di gruppo guidate dall insegnante. Ore 13.30-15.30 Riposo e attività pomeridiane I bambini di 3 e 4 anni vanno a fare un riposino, mentre i bambini di 5 anni svolgono attività pratico-manuali con un insegnante. Ore 15.45-16.00 Seconda uscita Dopo un intensa giornata di giochi e attività, bambini e maestre si salutano e si danno appuntamento al giorno seguente.

Il menù è compilato secondo tabelle dietetiche elaborate dall A.S.L. ed è esposto all ingresso ogni giorno. Variazioni e cambiamenti sono previsti solo ed esclusivamente per patologie documentate da certificato medico. Per motivi religiosi è possibile richiedere una dieta diversa compilando un apposito modulo da richiedere alle insegnanti. I buoni pasto predisposti dal Comune di Marcaria si possono acquistare in ogni tabaccheria; consegnando la certificazione ISEE è possibile, per alcune fasce di reddito, essere esentati dal pagamento del buono. Vivendo in comunità le possibilità di ammalarsi aumentano, quindi, per rispettare il benessere di ognuno, è necessario che il bambino frequenti quando è in buono stato di salute. Se la malattia dura più di cinque giorni consecutivi (si contano anche il sabato e la domenica se sono compresi) prima di tornare a scuola è necessario compilare il modulo di autocertificazione (vedi allegato).

È possibile chiedere informazioni alle insegnanti al momento dell entrata o dell uscita, ma sono previsti anche momenti specifici: le assemblee a cui sono invitati tutti i genitori per notizie generali; i consigli di intersezione con i rappresentanti dei genitori eletti dagli stessi nell assemblea d inizio anno; i colloqui individuali (gennaio-maggio) dove si parla con le insegnanti specificamente del proprio bambino. Nell assemblea di maggio, aperta ai genitori dei futuri alunni di anni 3, vengono fornite informazioni utili a favorire un sereno ambientamento dei bambini nel contesto scolastico e durante la Festa dell accoglienza i nuovi iscritti verranno ospitati dalle insegnanti e dai bambini già frequentanti che offriranno loro uno spettacolo e i nuovi contrassegni. LA FORTUNA DI BIANCANEVE E CAPPUCCETTO ROSSO Nella parete a destra dell ingresso della scuola vengono inoltre affissi avvisi e comunicazioni. Si ricorda che il bambino potrà essere consegnato all uscita ai genitori e alle sole persone delegate da essi (vedi modulo allegato).

MERCOLEDÌ 27 MAGGIO 2015, DALLE ORE 17.00 ALLE ORE 19.00, SI TERRÀ PRESSO LA SCUOLA DELL INFANZIA DI CAMPITELLO UN ASSEMBLEA APERTA A TUTTI I GENITORI DEI FUTURI ALUNNI DI ANNI 3. DURANTE L INCONTRO VERRANNO CONSEGNATI AI GENITORI DEI QUESTIONARI CONOSCITIVI E FORNITE INFORMAZIONI UTILI A FAVORIRE UN SERENO AMBIENTAMENTO DEI VOSTRI BAMBINI NEL CONTESTO SCOLASTICO. LE INSEGNANTI

VENERDÌ 29 MAGGIO 2015 ALLE ORE 10.00, I BAMBINI E LE INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI CAMPITELLO INVITANO I NUOVI ISCRITTI E LE LORO FAMIGLIE AD ASSISTERE ALLO SPETTACOLO IDEATO E REALIZZATO DAI BAMBINI DI 5 ANNI: LA FORTUNA DI BIANCANEVE E CAPPUCCETTO ROSSO. VI ASPETTIAMO PER FESTEGGIARE INSIEME L INIZIO DI UNA NUOVA AVVENTURA!!!