and Values Education in Schools and Kindergartens Manuale dell insegnante Ci piace il nostro logo Tema: Risoluzione dei conflitti Età: 7-9 anni

Documenti analoghi
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM. Progetto regionale di prevenzione delle dipendenze per la Scuola Secondaria di primo grado

Progetto finanziato dal Consiglio di Zona

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico

Manuale dell insegnante

TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute

SCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA BEATA VERGINE ADDOLORATA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ISOLA DEI GRANDI

Obiettivi di apprendimento

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire

Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 3 LSA SEZ. B e D

AZIONE N. 5 Tanti Consigli, una sola proposta: Milano amica dei bambini e dei ragazzi 22 maggio Fabbrica del Vapore via Procaccini 4, Milano

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

Istituto Sabin a.s

NEL MONDO DEGLI OGGETTI. CLASSE 1 S. MARIA DEL GIUDICE a.s INS. BANDINI MONICA

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI:

SAPER ASCOLTARE CON ATTENZIONE SAPER ANALIZZARE/CONFRONTARE I SUONI IN RELAZIONE AI PRINCIPALI PARAMETRI

Il sée l altro: gestire i conflitti dei bambini a scuola

PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Tecniche di Vendita 17 Giugno 2013

GETTARE I SOLDI NELLO SCARICO

Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità

! " #$%&'$(&')*+&#,-$(,' #$%&'$(&')*+&#,-&)('$-$(,'",'*&'))-%&#*)+##$-$(,'.($/ ! "!! #$ ! "! % & ' # $ # #' # ' $ #! ## "

Progetto di continuità Scuola Infanzia Arcobaleno Scuola Primaria Tommaso-Gulli Istituto Comprensivo Statale Europa Faenza-Ra

PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN

PRESENTAZIONE RISULTATI INDAGINE

Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

i giorni della scienza

1 C i r c o l o D i d a t t i c o d i C a s a l n u o v o d i N a p o l i

QUESTIONARIO SUL VOLONTARIATO

2.13. La collaborazione con le altre organizzazioni internazionali

"UN VIAGGIO TRA LE STORIE PERCHE'...DA STORIA NASCE STORIA"

PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire

Attività didattiche in continuità tra gli ordini di scuola

PROTOCOLLO AUTOVALUTAZIONE

GUIDA PROGETTO APRI GLI OCCHI a.s. 2015_2016

ISTITUZIONE SCOLASTICA MONTE EMILIUS 2 PROGETTAZIONE DIDATTICA (a.s )

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI

Leggete l etichetta! Tutto quello che c è da sapere per un utilizzo sicuro dei detersivi e dei prodotti di pulizia per la casa

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF ALLEGATO N. 2 PROGETTI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n Pignola (PZ)

Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia

AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA

LIM E NUOVE TECNOLOGIE PER L INCLUSIONE

Filosofia, regolamento e direttive del gruppo di gioco

"ALCOL, DROGHE E GUIDA. RIFLESSIONI IN CORSO" PERCORSO FORMATIVO PER INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA

LA MIA VERIFICA INCLUSIVA

Il programma Lifelong Learning: un ventaglio di opportunità per una educazione e istruzione in dimensione europea

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO

Curricolo di religione

ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016

Liceo Classico Statale Dante Alighieri

NOME DEL PROGETTO. Bimbi in movimento: Spazi gioco, laboratori creativi, attività ludiche e spettacoli di AnimAzione

Pronti per la partenza? Via!

La diversità del mondo

Scuola dell'infanzia di Borgano

Newsletter da St. Camillus Dala Kiye

Schema di un'unità di apprendimento

IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

Responsabili Progetto

ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel.

Potenziamento degli apprendimenti nell area logico matematica

SCUOLA EUROPEA di VARESE

OGGETTO : PROGETTO PER IL NUOVO CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE NELLA SEDE DELLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MANZANO IN VIA FIORE DEI LIBERI

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA

PICCOLI MANUALI DELLE DOLOMITI

B.1.2 TABLET Lavorare con i dispositivi personali di fruizione destinati ad essere usati dai singoli partecipanti al processo di apprendimento

LEARNIT DONNE NEL SETTORE INFOMATICO

LINGUAGGI ESPRESSIVI

Discorso di Mercedes BRESSO

RISORSE PROFESSIONALI:

Scuola dell Infanzia Statale Bruno Munari Torino. «I bambini di oggi sono gli adulti di domani.» Bruno Munari

IL GIOCO DI SOCIETÀ COME METODO EDUCATIVO

Attività 11. Caccia al tesoro Automi a stati finiti

UNITÀ DI APPRENDIMENTO I QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI SECONDE

all amore e a fare l amore. La prevenzione delle violenze sulle donne.

NEI FRAMMENTI L INTERO

Federazione Maestri del Lavoro d Italia. PROGETTO Scuola Lavoro «Importanza dello Studio»

FAMIGLIE AL MUSEO 2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA (I R C)

di Elena Serventi 22 novembre 2007

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment

LABORATORIO DI COLLABORAZIONE PER GIOVANI

ITI A. ROSSI VICENZA VIA LEGIONE GALLIENO, VICENZA - TEL INFO@ITISROSSI.VI.IT. I.T.I. «A.

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

Il pensiero di Norberto Bobbio nelle nostre ricerche. SMS Norberto Bobbio Torino Classe 3 D


Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

Per poter partecipare al progetto i volontari dovranno comunicare per iscritto le proprie generalità, in modo da avere garantita la copertura

2 A -2B- 2 C Primaria Roveleto. Schema di sceneggiatura ASSET (FILE/ MATERIALI UTILIZZATI O OTTENUTI) NOME DEL FILE, FORMATO SEQUENZ E

AUTISMO Un percorso di fede possibile A cura della do+.ssa Daniela Bertozzi

PROGETTO CONTINUITA Scuola primaria secondaria di I grado CONOSCERE I RISCHI DELLA COMUNICAZIONE

Progetto di integrazione itinerante

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese)

Transcript:

ETHIKA - Ethics and Values Education in Schools and Kindergartens Manuale dell insegnante Ci piace il nostro logo Tema: Risoluzione dei conflitti Età: 7-9 anni

Autori M. Begoña Arenas ed Eduardo Linares Ringraziamenti Rivolgiamo uno speciale ringraziamento agli insegnanti ed educatori che hanno partecipato alle giornate di formazione organizzate a Lubiana (23-27 marzo 2015) e Zara (11-16 aprile 2016) e a quanti hanno voluto dare il loro importante contributo allo sviluppo di questo manuale. Immagini 2015 istockpicture Copyright I materiali possono essere utilizzati secondo la licenza Creative Commons Non Commercial Share Alike. Disclaimer Il progetto riceve un finanziamento dalla Unione Europea e dall'agenzia Nazionale slovena per il programma Erasmus+. Le informazioni riportate in queste pagine presentano l'opinione degli autori, e l'unione Europea e l'agenzia Nazionale slovena per il programma Erasmus+ non sono responsabili per l'uso fatto di quanto è in esse contenuto. 2

Sommario Ci Piace il Nostro Logo... 5 Descrizione delle attività... 5 Lo sapevate che?... 7 Suggerimenti per altre attività... 7 Esempi di loghi... 8 3

Educazione all etica e ai valori - Materiali Didattici 11-14 anni 9-11 anni 7-9 anni 5-7 anni 3-5 anni Piano dei materiali didattici: Autostima Azioni etiche Giustizia Responsabilità Risoluzione dei conflitti Rispetto I problemi dei burattini Superare gli ostacoli Le emozioni del pomodoro Le età della zucca Chi è stato più veloce? Discorsi in libertà Papà è un supereroe! Giochi in collaborazione Il broccoletto triste Storia di Piero Scegli il segno La scatola degli Elfi Pensa positivo Azione civica Pioggia ingiusta La ragazza e il cane Ci piace il nostro logo Perché dobbiamo rispettare gli altri? Siate voi stessi Codice etico dei volontari Che cos è la giustizia? Supereroi Fare pace Un passo avanti Descrivi la figura Beneficenza per un mondo migliore Il compito di matematica Hobby e obblighi Saper ascoltare e comunicare Il processo e la giuria Il progetto Ethika si rivolge alla scuola secondaria, primaria e dell'infanzia: www.ethics www.ethics-education.eu Ci auguriamo che questi materiali siano utili per il vostro lavoro e vi siano di stimolo per promuovere tra i giovani la tolleranza, la comprensione e il rispetto per gli altri. Questi strumenti didattici sono stati sviluppati nell'ambito del progetto ETHIKA - Ethics and Values Education in Schools and Kindergartens. Kindergartens I temi scelti da insegnanti e genitori dei paesi partner Austria, Croazia, Germania, Italia, Italia, Slovenia e Spagna sono: Giustizia, Responsabilità, Autostima, Rispetto, Risoluzione dei conflitti, Azione etica. I materiali didattici sono accompagnati da un manuale per l insegnante e da suggerimenti su come stimolare tra i giovani una discussione su temi etici in diversi ambiti educativi. Ciascun materiale è indirizzato principalmente a una specifica classe d età e a un particolare tipo di intelligenza. Ogni materiale ha specifici obiettivi chiave, e comprende informazioni e concetti su cui ragionare, are, pensati per stimolare ulteriori discussioni e affrontare nuovi argomenti a essi collegati. Quando è stato possibile, abbiamo inserito delle attività pratiche da svolgere insieme con gli studenti, e una serie di domande e problemi da porre loro, al fine di presentare il tema del materiale didattico. Infine vengono proposti alcuni collegamenti ad altri materiali, teriali, in modo da fornire un aiuto a chi desidera approfondire alcuni temi e attività. Viene inoltre proposto un elenco di altri materiali educativi relativi ai temi di nostro interesse. I materiali educativi ETHIKA sono stati sviluppati per essere utilizzati utilizzati in modo autonomo. Essi sono quindi pensati per fornire un quadro generale a partire dal quale è possibile selezionare gli elementi più interessanti per le proprie attività. Possono essere utilizzati in diversi paesi e ambiti didattici, in quanto trattano trattano argomenti di interesse universale. 4

Ci Piace il Nostro Logo Tema: Risoluzione dei conflitti Età degli studenti: 7-9 anni Durata: 40-50 minuti Materiali: La figura con gli esempi di loghi, fogli bianchi di grandi dimensioni, colori Metodi didattici: 2: Fare filosofia con i bambini; 5: Apprendimento etico olistico; 9: Strategiee per prevenire i conflitti Valori etici, argomenti e temi affrontati: Risoluzione dei conflitti, riflessione interna, identità di gruppo, amicizia, generosità, empatia, dialogo, sacrificio, rispetto, tolleranza, multiculturalismo Obiettivi didattici: Motivare i bambini a: pensare a se stessi come individui e come membri di un gruppo; definire che cosa li rappresenta e allo stesso modo che cosa hanno in comune con i compagni; imparare a lavorare in gruppo e usare i valori etici per raggiungere un accordo. Lo scopo principale è sviluppare la capacità di raggiungere un accordo: ascoltare, coordinare, negoziare, prendere delle decisioni. Descrizione delle attività Dividete la classe in gruppi di 5 e fateli sedere attorno a dei tavoli. Assicuratevi che i gruppi siano eterogenei e che i bambini siano rilassati. Date a ogni gruppo una copia del foglio con l esempio di loghi, un grande foglio bianco e delle matite colorate. Potete usare la definizione seguente per introdurre l attività: Un logo è la scritta che solitamente rappresenta un prodotto, un servizio, un'azienda, un'organizzazione, una band musicale o altro ancora. Tipicamente è costituito da un simbolo o da una versione o rappresentazione graficaa di un nome o di un acronimo https://it.wikipedia..org/wiki/logo Se volete dare ai vostri alunni alcuni esempi di loghi reali di marche famose, in modo da trovare ispirazione e comprendere il significato nascosto dietro ogni simbolo, potete visitare questa pagina web: http://www.companyfolders.com/blog/25-famous-company-logos-hidden-meanings A questo punto, assicuratevi che tutti abbiano ben compreso che devono disegnare un logo che li rappresenti come un gruppo all interno della scuola, e che il logo può essere ispirato da qualcosa che piace loro, o che hanno visto o vissuto nella scuola. I principi del processo decisionale sono: Inclusione e partecipazione: : Tutti i bambini devono essere coinvolti nella discussione del gruppo e contribuire alla scelta comune. 5

Collaborazione: La proposta del gruppo deve tenere conto delle idee di ogni membro. Ricerca di un accordo: Si deve garantire il massimo accordo possibile. Indipendentemente da quale sia l accordo necessario per raggiungere una decisione, il gruppo deve sforzarsi di ottenere l accordo di tutti. Cooperazione: I bambini devono sempre avere in mente gli interessi dell intero gruppo. Ognuno deve indicare le proprie preferenze, cosicché il gruppo, nella sua interezza, possa tenere in considerazione tutti i suggerimenti ricevuti per definire la proposta comune. Le preferenze individuali non devono però impedire al gruppo di prendere una decisione. Potete dare loro 10-15 minuti per fare il disegno del logo. Il tempo può essere esteso a seconda delle vostre necessità e dell abilità del gruppo, anche se è meglio non dare un tempo troppo lungo per essere scuri che l attenzione dei bambini si mantenga alta. Cercate di assicurarvi che tutti i membri contribuiscano alla discussione e alla decisione. Una volta che i loghi sono stati definiti, proponete un gioco, per fare una pausa e sgranchirsi un po le gambe. Fate sedere i bambini ai loro banchi. Create una sequenza di azioni, combinando il battere di mani, suoni e parole. I bambini devono ripetere la sequenza, aggiungendo ogni volta un nuovo elemento. Provate ad aumentare la velocità per vedere quanti bambini sono capaci di ricordare tutti i movimenti. Potete anche rendere il gioco più difficile, chiedendo ai bambini di tenere gli occhi chiusi. Finito il gioco, fate tornare i gruppi attorno ai tavoli e spiegate loro la seconda parte dell attività. Ogni gruppo deve nominare un portavoce, che sarà l unica persona autorizzata a parlare a nome del gruppo. Ogni portavoce mostra il logo creato dal gruppo all intera classe, spiegandone le diverse parti e chiarendo da che cosa è stato ispirato. Il passo successivo consiste nel creare un unico logo finale che rappresenti l intera classe, a partire dai lavori fatti dai diversi gruppi. I bambini possono scegliere il logo che piace loro di più, oppure crearne uno nuovo mescolando elementi tratti da quelli proposti dai diversi gruppi, oppure anche inventarne uno completamente da capo. I bambini dovranno prima cercare un accordo all interno di ciascun gruppo, e solo il portavoce potrà quindi discutere le possibili soluzioni con il resto della classe. Ogni portavoce presenta il proprio logo, e quindi gli altri gruppi hanno un minuto di tempo per decidere cosa fare di questa proposta. Dopo tre giri completi, i bambini devono raggiungere un accordo: l insegnante li assiste nella discussione e cerca di mediare per ottenere un risultato finale. Se non si riesce a trovare un accordo, viene avviato un processo democratico di voto tra le soluzioni proposte dai gruppi, e vincerà il logo che ottieni più voti. Anche l insegnante può votare e, in caso di parità, dare il voto decisivo. Al termine dell attività, l insegnante pone delle domande all intera classe, per farla riflettere sull intero processo. Alcuni esempi di domande possono essere: Che difficoltà avete avuto nel creare il logo? ; Ci sono degli elementi in comune? ; Li avete individuati facilmente? ; Tutti i membri del gruppo erano d accordo con gli altri? ; Perché? ; Siamo diversi? ; È un bene o un male? ; C è stato qualcuno nel vostro gruppo che è stato d accordo con le proposte degli altri anche se pensava che la sua proposta fosse migliore? ; È facile capire le idee degli altri? ; È necessario ascoltare le motivazioni e le idee degli altri per raggiungere un accordo? ; Vi sembra che gli altri vi abbiano ascoltato?. 6

Cercate anche di far rifletter su quanto sia difficile il ruolo del portavoce, e se chi lo ha fatto è stato capace di presentare le idee degli altri membri del gruppo. Chiedete anche come ci si sente a essere rappresentati da un portavoce e non poter intervenire direttamente. L importante è riuscire a introdurre il concetto di riflessione interna, identità di gruppo, empatia, tolleranza, e aiutare i bambini a comprendere l importanza di sapere ascoltare e rispettare le opinioni degli altri. Lo sapevate che? Storicamente, i primi loghi (o logotipi) sono stati usati da artigiani dell argilla, del vetro, delle pietre, dai fabbricanti di spade e strumenti in ferro, come marchi per indicare l autore. La verità nasce dalla discussione tra amici (David Hume). È stato dimostrato che gli ideogrammi e i simboli sono maggiormente efficaci dei nomi scritti (loghi), specialmente in un mercato globale, quando l ideogramma contiene in sé qualcosa che richiama immediatamente la natura stessa di un prodotto. Suggerimenti per altre attività Proponete alla vostra classe la seguente situazione. Si avvicina la fine della scuola. Ogni anno si celebra una cerimonia nella quale gli studenti rappresentano uno spettacolo per i loro genitori e amici, in cui raccontano quello che hanno imparato durante l anno. Gli studenti stanno preparando una scenetta che descrive una parte della giornata a scuola. L insegnante vi lascia liberi di scegliere la parte che volete recitare. La storia prevede che ci sia la parte dell insegnante, e naturalmente solo un bambino la può rappresentare. Ci sono però due bambini che desiderano disperatamente avere quella parte: tutti e due sono bravi attori e possono ricoprire bene quel ruolo. Gli altri bambini non possono fare le prove, perché manca un personaggio chiave, così, mentre i due bambini continuano a litigare sempre di più, l atmosfera nella classe inizia a farsi tesa. Scegliete due alunni per la parte dei ragazzi che litigano e cercateli di farli giungere a un accordo. 7

Educazione all etica e ai valori - Materiali Didattici Esempi di loghi 8