Metodologia della ricerca psicologica. La validità interna. Minacce alla validità interna

Documenti analoghi
MRP. Corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni a.a. 2009/2010 Lezione 8

La validità. La validità

Fondamenti di Psicometria. La statistica è facile!!! VERIFICA DELLE IPOTESI

I metodi della psicologia scientifica

DOMANDA DI RICERCA TIPI DI RICERCA

METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA

METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA

Gli esperimenti nel mondo reale, nella ricerca psico-sociale

OBIETTIVI. Definizione delle variabili e formulazione del piano della ricerca METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA. Variabili:

Indice: Strategie generali Strategie specifiche Ripetizione Metodi per aumentare la validità

Psicologia come scienza: Il metodo scientifico

METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA. obiettivi. I disegni sperimentali e il controllo

Indice. Prefazione all edizione italiana. Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI

METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA. Corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni a.a. 2009/2010 Lezione 2

I disegni quasi sperimentali e lo studio del soggetto singolo

Teoria della stima dei parametri:

Fondamenti di Psicologia dello sviluppo. Prof.ssa Rosalba Larcan

OBIETTIVI. La scelta dell argomento e l analisi della letteratura METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA 02/11/2011. Capire il processo di una ricerca

METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA

NICOLE BIANQUIN Metodologia della ricerca educativa _ Nicole Bianquin _ AA

Psicologia del Lavoro e dell Organizzazione. Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ)

La ricerca in psicologia di comunità

Test d ipotesi. Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona. Ipotesi alternativa (H 1 )

I disegni sperimentali e il controllo

Statistica. Capitolo 10. Verifica di Ipotesi su una Singola Popolazione. Cap. 10-1

Perché il medico deve conoscere la STATISTICA? 1. LA MEDICINA STA DIVENTANDO

Prof. Roberto Melchiori

Matrici di Raven (PM47)

La ricerca in psicologia di comunità. E la ricerca che fonda una disciplina importanza dei suoi metodi

Test d ipotesi. Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona. Ipotesi alternativa (H 1 )

METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA I QUASI-ESPERIMENTI I QUASI-ESPERIMENTI 30/10/2012

BLAND-ALTMAN PLOT. + X 2i 2 la differenza ( d ) tra le due misure per ognuno degli n campioni; d i. X i. = X 1i. X 2i

Presentazione dell edizione italiana

Esercitazione n. 9 di Metodologia della Ricerca Psicologica

Teoria e tecniche dei test LA STRUTTURA DI UNA TEORIA 20/03/2012 LIVELLO DI ASTRAZIONE TEORICO LIVELLO DI ASTRAZIONE DERIVATO

Selezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo

Modelli e procedure per l educazione degli adulti

1. Introduzione ai disegni sperimentali. 5. Analisi della regressione lineare. 6. Confronto tra proporzioni di due o più campioni indipendenti

a) Usando i seguenti livelli di significatività, procedere alla verifica di ipotesi, usando come ipotesi alternativa un'ipotesi unidirezionale:

Errori (o bias) negli studi epidemiologici

10 Quasi esperimenti. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi

Teoria e tecniche dei test LA VALIDITA 10/12/2013. a) SIGNIFICATIVITA TEORICA E OSSERVATIVA DI UN COSTRUTTO. Lezione 6 seconda parte LA VALIDITA

CO U M NIC I AZI Z ON O E

Test di ipotesi. Test

PSICOMETRIA. Corso di laurea triennale (classe 34) VERIFICA DELL IPOTESI CON DUE CAMPIONI

Statistica applicata alla ricerca scientifica. Antonio Di Matteo Università Federico II

b) E necessario formulare delle ipotesi per calcolare l intervallo di confidenza ottenuto al punto a? (motivare brevemente la risposta):

C.I. di Metodologia clinica

Che cos'è una teoria?

Cenni all interpretazione di un Test d ipotesi

VARIABILI CASUALI CONTINUE

STATISTICA. Esercitazione 5

Analisi dei Processi Chimici e. Biotecnologici Anno Accademico

Breve cenno della psicofisica

Definizione della variabile c 2 Distribuzione della variabile c 2

Distribuzioni e inferenza statistica

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Campionamento 29/4/2005

METODOLOGIA DELLA RICERCA (STATISTICA)

Esempio (Azzalini, pp. 6-15)

Cenni all interpretazione di un Test d ipotesi

Disegni sperimentali

Cenni di statistica statistica

Statistica multivariata Donata Rodi 17/10/2016

Metodi statistici per lo studio dei fenomeni biologici

Note sulla probabilità

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO. Scuola di Dottorato in Psicologia Ciclo XXVII S.S.D.: M-PSI/03 M-PSI/05

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE PROGRAMMA DI STUDIO

Statistica inferenziale per variabili quantitative

University of Messina, Italy

Test delle Ipotesi Parte I

Argomenti della lezione:

Riguarda le inferenze sulla natura causale del nesso X Y

Analisi dei Processi Chimici e. Biotecnologici Anno Accademico

Questi appunti costituiscono soltanto una traccia sintetica del Corso di Laboratorio di Fisica, a prescindere dalle opportune spiegazioni e dai

CORSO DI STATISTICA MEDICA Prof. Enzo Ballone

Test di significatività

Statistica Medica A.A. 2010/2011

Efficacia dei Trattamenti

Tipi di variabili. Indici di tendenza centrale e di dispersione

University of Messina, Italy

La costruzione dei dati empirici in psicologia

La progettazione di un indagine. Claudio Pizzi Dipartimento di Economia Università Ca Foscari Venezia

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE PROGRAMMA DI STUDIO

Effettuazione di un TEST D IPOTESI. = stima del parametro di interesse calcolata sui dati campionari

Modelli e Metodi per la Simulazione (MMS)

Università del Piemonte Orientale. Corsi di laurea triennale di area tecnica. Corso di Statistica e Biometria. Test di ipotesi

Università del Piemonte Orientale. Corso di Laurea Triennale di Infermieristica Pediatrica ed Ostetricia. Corso di Statistica Medica

Modulo di Statistica e Tecnologia (Dott. Giorgio Poletti

Caratteristiche di un buon test

C.I. di Metodologia clinica

CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA. Pedagogia sperimentale Corso Avanzato (CA) Corso di Laurea Magistrale in Psicologia LM-51

Syllabus Descrizione del Modulo

Analisi della varianza

Statistica inferenziale. La statistica inferenziale consente di verificare le ipotesi sulla popolazione a partire dai dati osservati sul campione.

FASI E PROCESSI DELLA RICERCA SOCIALE

METODI E TECNICHE DELLA RICERCA IN PSICOLOGIA CLINICA E LABORATORIO

Le tecniche della ricerca sociale

Teoria e tecniche dei test

Transcript:

Metodologia della ricerca psicologica Corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni a.a. 2012/13 LA VALIDITA E IL CONTROLLO 1 La validità interna Si tratta del grado con cui in una ricerca i risultati trovati rispecchiano effettivamente la relazione tra le variabili oggetto dello studio e non dipendono da altre variabili non considerate. 2 Minacce alla validità interna Gli errori dovuti al soggetto Gli errori dovuti allo sperimentatore 3 1

Eventi esterni Eventi non previsti e che non hanno a che fare con le osservazioni che si stanno svolgendo (errori asistematici) Che fare? Meglio eliminare i soggetti, se possibile. 4 Il concetto di storia Evento (personale o pubblico) che accade durante lo svolgimento di un disegno longitudinale, tra la prima e la seconda misurazione, e che può avere degli effetti sulla VD Che fare? Condurre la ricerca in tempi brevi o accorciare gli intervalli tra le prove 5 I processi di maturazione (evolutivi) Cambiamenti sistematici (biologici o psicologici) che avvengono con il passare del tempo e che possono avere degli effetti sulla VD Che fare? Gruppo di controllo 6 2

Errori di strumentazione Strumenti non adatti a rilevare le variabili in oggetto, fluttuazioni delle misure, inserimento errato dei dati Che fare? Analisi della letteratura per la scelta degli strumenti, costanza della situazione sperimentale, verifiche preliminari all analisi dei dati sulla qualità dei dati di partenza 7 Regressione verso la media Il fenomeno per cui una variabile, che alla prima rilevazione si presenti con valori estremi, nelle misurazioni successive, tende a presentare valori più centrali, ossia deviati o regrediti verso la media Che fare? Disegni sperimentali appropriati con più gruppi di controllo 8 Effetti della selezione Riguarda la qualità del campione scelto Che fare? Assegnazione casuale dei soggetti alle condizioni, regole di campionamento 9 3

Effetto della mortalità Riguarda la perdita di soggetti durante la ricerca Che fare? Ricerche brevi nel tempo, controllare chi sono i soggetti di cui non si dispone dei dati (analisi dei missing values) 10 Errori dovuti al soggetto Nota sull effetto Hawthorne: Negli anni '20 il fisiologo Elton Mayo condusse alcuni esperimenti alla Hawthorne Electrical Works negli Stati Uniti. Voleva dimostrare che una migliore illuminazione migliorava la produttività. Per prima cosa aumentò le luci in fabbrica. Come previsto la produttività aumentò. Mayo aveva provato la sua teoria? Ci ripensò e abbassò di nuovo le luci. Sorprendentemente la produzione aumentò di nuovo. La produzione aumentava indipendentemente dalla illuminazione. Mayo discusse le sue scoperte con gli operai. Rivelarono che l'interesse mostrato nei loro confronti da Mayo e dai suoi ricercatori li aveva fatti sentire più apprezzati mentre prima si sentivano ignorati. Il morale elevato aveva causato l'aumento della produttività. Questo effetto prese il nome di "effetto Hawthorne". 11 Errori dovuti al soggetto acquiescenza Il ricercatore ne sa più di me... Desiderabilità sociale Questa cosa non potrei mai dirla... 12 4

Errori dovuti allo sperimentatore Caratteristiche dello sperimentatore Per esempio fisiche (età, genere, appartenenza etnica, ) o di personalità (per esempio esperienza nel settore) quando queste possono interferire con le variabili oggetto dello studio Che fare? Quando questi sono più di uno, rendere casuali gli interventi dei ricercatori 13 Errori dovuti allo sperimentatore Aspettative dello sperimentatore Pericolo che il ricercatore trovi proprio quello che si aspetta di trovare (effetto Rosenthal, sull addestramento dei topi) Che fare? Disegno con doppio cieco (né i partecipanti né il ricercatore è a conoscenza delle ipotesi della ricerca 14 Errori dovuti allo sperimentatore Interazione con i partecipanti Il rilevatore potrebbe comunicare ai partecipanti come rispondere con sorrisi, postura, sguardi sottolineature, Che fare? Ridurre al minimo le interazioni rilevatore-partecipante, con istruzioni scritte o via video, con raccolta dati automatizzata. 15 5

Validità di costrutto Si tratta della corrispondenza tra il piano della ricerca e la teoria di riferimento. Ogni ricerca deriva da una teoria, da cui discendono ipotesi che vanno verificate. Le variabili oggetto di misurazione devono essere pertinenti rispetto alle ipotesi e alla teoria 16 Minacce alla validità di costrutto Mancanza di analisi concettuale dei costrutti Inadeguata definizione operazionale dei costrutti Ambiguità delle variabili indipendenti. Ad esempio, nell effetto Hawthorne, morale elevato, cooperazione tra soggetti o desiderio di controllare le condizioni lavorative? Bramel, D., Friend, R. (1981), "Hawthorne, the myth of the docile worker, and class bias in psychology", American Psychologist, Vol. 36 No.8, pp.867-78. 17 Possibilità di generalizzare i risultati di una ricerca in altri ambiti rispetto a quelli del campione su cui sono stati raccolti i dati. 18 6

1. Estensione dei risultati dal campione alla popolazione. 2. Estensione dei risultati a condizioni non sovrapponibili a quelle in cui la ricerca è stata condotta. 3. Stabilità temporale dei risultati 4. Difficoltà connesse con l uso di strumenti self-report. 19 minacce e controllo Inadeguatezza del campione (1) Esiste il problema del reperimento dei partecipanti. Spesso sono studenti delle facoltà in cui ci sono corsi di psicologia. Spesso sono volontari, e quindi con caratteristiche psicologiche differenti dai non volontari. Possibile soluzione: utilizzare una corretta tecnica di campionamento 20 minacce e controllo Inadeguatezza del campione (2) A volte si dispone di pochi casi o addirittura di un caso singolo (alcune ricerche longitudinali o cliniche) Possibile soluzione: programmazione e analisi cumulativa di diversi studi (metadisegno sperimentale) 21 7

minacce e controllo Variazioni stagionali, cicliche, personologiche Stagionali: cambiamenti che si verificano ad intervalli regolari e che influenzano il comportamento. Cicliche: ritmo cardiaco, temperatura corporea, Personologiche: cambiamenti di caratteristiche individuali connessi a maturazione e storia. 22 minacce e controllo Validità ecologica Corrispondenza tra le condizioni dell esperimento e la realtà. All aumento della validità ecologica (maggior vicinanza al contesto reale) diminuisce la validità interna (rigoroso controllo delle variabili). 23 Validità statistica Verifica quale sia la probabilità che la relazione tra le variabili sia dovuta al caso o al trattamento, facendo riferimento alla teoria del Calcolo delle probabilità e alle conoscenze relative alle distribuzioni teoriche di probabilità 24 8

Validità statistica (1/4) Verifica quale sia la probabilità che la relazione tra le variabili sia dovuta al caso o al trattamento, facendo riferimento alla teoria del Calcolo delle probabilità e alle conoscenze relative alle distribuzioni teoriche di probabilità 25 Validità statistica (2/4) Si formulano due ipotesi: H 0 : ipotesi nulla ( non c è effetto del trattamento ) H 1 : ipotesi alternativa o sostantiva o sperimentale ( qualche effetto del trattamento c è ) 26 Validità statistica (3/4) Per verificare un ipotesi (H 1 ) che afferma la presenza di effetti, si assume che sia invece vera un ipotesi contraria (H 0 ), che nega la presenza di effetti. 27 9

Validità statistica (4/4) Si calcola la probabilità di osservare il valore empirico assumendo come vera l ipotesi nulla. Se tale probabilità (p) è bassa (in genere inferiore al 5%) si decide che H 0 è falsa, e H 1 è verosimile. Bisogna però ricordare che H 0 può essere vera, e che noi abbiamo semplicemente sbagliato campionamento. 28 Validità statistica minacce e controllo Errore del 1 tipo: decidere che l effetto è presente quando non c è (con campioni numerosi e ripetute verifiche di ipotesi). Errore del 2 tipo: decidere che l effetto non è presente quando invece c è (con campioni piccoli). 29 Validità statistica minacce Errore del 1 tipo: decidere che l effetto è presente quando non c è (con campioni numerosi e ripetute verifiche di ipotesi). Errore del 2 tipo: decidere che l effetto non è presente quando invece c è (con campioni piccoli). 30 10

Validità statistica controllo Avere idee precise sulle relazioni tra variabili e non procedere a caso nella ricerca di relazioni. Scegliere soglie più rigide di verifica (l 1% invece del 5%): diminuisce il rischio dell errore del 1 tipo ma aumenta però il rischio dell errore di 2 tipo. Ridurre l errore casuale con un corretto campionamento e una corretta assegnazione dei partecipanti alle condizioni sperimentali, 31 11