1. Regolarità Urbanistica Relazione tecnico descrittiva... 2

Documenti analoghi
AUTOCERTIFICAZIONE CONFORMITA DEL PROGETTO ALLE NORME IGIENICO SANITARIE (Art. 20 comma 1 del DPR 380/2001 e ss mm.ii.)

RELAZIONE TECNICO- PARERE IGIENICO SANITARIO EDILIZIO

RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001)

DOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001)

ELENCO DOCUMENTI DI APPALTO

_l_ sottoscritt_ (Cognome Nome) residente a via/p.zza n tel. in qualità di. CHIEDE il rilascio del Certificato di Agibilità relativo a:

COMUNE DI ALZATE BRIANZA Prov. di Como Area Edilizia Privata SUAP Servizi Ambientali e Associati

ALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI

STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

COMUNE DI CAPENA (RM) REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DEI MANUFATTI PERTINENZIALI

COMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO

COMUNE DI ORTIGNANO RAGGIOLO PROVINCIA DI AREZZO

RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA

(Art. 107 Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n 152, Regolamento Regionale 24 marzo 2006 n 3)

COMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno

Resident in Prov. Via/Loc. n ; e Resident in Prov. Via/Loc. n ; ( altri tecnici: vedere allegato A)

COMUNE DI MONTEMIGNAIO PROVINCIA DI AREZZO

COMUNE DI CASTEL S. NICCOLO' Provincia di Arezzo

IL CONSIGLIO COMUNALE

RICHIEDE L AUTORIZZAZIONE

COMUNE di ALTOPASCIO SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

PROVINCIA DI SAVONA. Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture e Urbanistica

Marca da Bollo 16,00. DOMANDA PER OTTENERE IL CERTIFICATO DI CONFORMITA' EDILIZIA (Abitabilità)

SCHEDA INFORMATIVA PER TIPOLOGIE EDILIZIE NON PRODUTTIVE

T B A. Tutela e Benessere Animale. A.A Corso integrato Strutture ed impianti per animali e allevamento Dott. Alfredo Di Domenicantonio

DENUNCIA DI ESISTENZA

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

Provincia di Milano Settore Tecnico - Manutentivo Servizio Urbanistica Edilizia Privata


COMUNE DI CASTELLO D ARGILE. VARIANTE AL RUE N. 8/2014 per modifica normativa all Art. 28 (ai sensi dell Art. 33 L.R. 20/2000)

RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE

MONTEBONELLO. Funzione prevalente

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Bozza di RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA DELLA MANIFESTAZIONE

PIANO DI LOTTIZZAZIONE PERLA

P.R.C. - P.I. Variante 2/2014 (art. 17, L.r. 11/2004)

AUTOCERTIFICAZIONE DI CONFORMITA IGIENICO SANITARIA (art. 20 comma 1 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.)

COSA SI PUO FARE PER LIMITARE I PROBLEMI CHE POSSONO SORGERE ALL ATTO DELLO SPANDIMENTO?

RESIDENZA UNIVERSITARIA

TUTELA DELLE ACQUE DALL INQUINAMENTO

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra:

COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA via Cipellina- località Solignano

RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA. La ditta SARACINO MICHELE & FIGLI S.N.C. della quale i fratelli SARACINO

NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI (Adempimenti ai sensi dell art. 6, L n. 46, e dell art. 4, D.P.R n.

COMUNE DI ROGOLO. Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN COMUNE DI ROGOLO PERIZIA DI VARIANTE N.1

Installazione di pannelli fotovoltaici su fabbricato di civile abitazione. in Laterina - Comune di Laterina

COMUNE DI ORDONA. Provincia di Foggia AREA TECNICA. Al Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Ordona

Equus - sostenibile. Un Progetto per lo sfalcio ecologico delle aree verdi del Centro Ricerche della Casaccia.

COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO. Provincia di Firenze

TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA

COMUNE DI ROSATE PROVINCIA DI MILANO SETTORE EDILIZIA PRIVATA

DOCUMENTI PREVISTI PER LA DOMANDA DI COLLAUDO DISTRIBUTORI CARBURANTI

COMUNICAZIONE DI ESEGUITA ATTIVITA (C.E.A.)

Permessi di Costruire - II semestre 2014

PROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, Cogoleto (GE)

COMUNE DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA PIANO DI RECUPERO DI CAPANNE POSTE IN LOC. TEGOLETO VIA DELLE SCUOLE.

COMUNE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO PROVINCIA DI ASCOLI PICENO RELAZIONE TECNICA SCARICO ACQUE REFLUE

P5 Fonte. Elaborato PIANO DEGLI INTERVENTI EDIFICI NON PIU' FUNZIONALI ALLE ESIGENZE DELL'AZIENDA AGRICOLA. VARIANTE n 1

RICHIEDENTE: in qualità di: residente in: Comune di: Prov. ( )

PERMESSO DI COSTRUIRE

PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV)

Al Responsabile dello Sportello Unico dell Edilizia del Comune di Alfonsine

UFFICIO TECNICO IV SETTORE URBANISTICO - EDILIZIA PRIVATA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA OGGETTO

Amministratore di Condomini eco-sostenibili

TRIBUNALE DI NOVARA SEZIONE FALLIMENTARE AVVISO DI 2^VENDITA BENI IMMOBILI. Fallimento n. 11/2011

SCHEDA TECNICA FOGNATURE

Garante della Comunicazione Artt. 19 e 20 L.R.T. n. 1/2005

Orbassano,

Comune di Siena SERVIZIO EDIFICI STORICI E SPECIALI

AREA EDILIZIA SERVIZIO EDILIZIA SCOLASTICA 1. PALESTRA I.I.S. PORRO-ALBERTI Viale Kennedy 30, Pinerolo

REALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE

LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE

Obiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico

CURRICULUM AZIENDALE

FAQ PIANO CASA 1. Quali sono gli interventi promossi dalla Regione Veneto con il Piano casa. per il sostegno del settore edilizio?

COMUNE DI MONTEROTONDO ( P r o v i n c i a d i R o m a )

cosa valutare Si NO NP riferimenti normativi note

COMUNE DI LAZZATE PROVINCIA DI MILANO

PARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti

Destinazione principale: attività residenziali inclusi gli spazi di pertinenza (soffitte, cantine, spazi per il parcheggio, accessori).

VIA F. FUSCO, CATANIA TEL FAX P.IVA

AUTOCERTIFICAZIONE ALLACCIAMENTO IDRICO/ATTIVAZIONE/RIATTIVAZIONE/VOLTURE/VARIAZIONI

Zona destinata a insediamenti produttivi artigianali e di attrezzature commerciali e ricettive alberghiere nonché attività produzione servizi.

RELAZIONE SUGLI ELABORATI DI PROGETTO ALLEGATI ALLA RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE COMUNE DI

ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 108 DEL

Allegato 2. CasaClima Nature

Italia-Siena: Distributori automatici 2015/S Bando di gara. Servizi

Versamento con ccp n intestato a Comune di San Maurizio d Opaglio Servizio Tesoreria.

PROSPETTO DIRITTI DI SEGRETERIA URBANISTICA ED EDILIZIA

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

RELAZIONE TECNICA IDRAULICA

Titolo di Studio. Abilitazione alla Libera Professione

REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL'INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE in attuazione del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380

Fac Simile Denuncia di inizio attività: Domanda e Relazione (da redigere in carta libera).

DOMANDA DI ADOZIONE E APPROVAZIONE P.U.A. Beni Stabili Spa Sede legale: Via Piemonte, Roma tel

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Protocollo dell Ufficio. Al Sindaco del Comune di ... Al Sindaco del/dei Comuni di ... Quadro A Soggetto dichiarante. (dove è ubicato l allevamento)

Comune di Brenzone. Provincia di Verona Lago di Garda - Stazione di Soggiorno e Turismo D.M

OGGETTO: DOMANDA CERTIFICATO DI AGIBILITA (articoli D.P.R. 380/2001 art R.L.I.)

Transcript:

1. Regolarità Urbanistica... 2 2. Relazione tecnico descrittiva... 2 2.1.1 Zona Concimaia... 4 2.1.2 Modalità di ricovero fieno per alimentazione bestiame e specificare se viene prodotto in azienda o acquistato... 4 2.1.3 Sistema smaltimento reflui... 5 2.1.4 Acquisizione autorizzazione su vincolo idrogeologico aree boscate... 5 2.1.5 Approvvigionamento Idrico e Impianto di Riscaldamento... 5 Via F.lli Rosselli, 19 52020 Ponticino Laterina (AR) - Tel. 0575.898964 Fax 0575.898964

Il sottoscritto Dott. Ing. Marco Sacchetti nato a Montevarchi il 15.09.1979 e residente in Laterina Loc. Ponticino Via Fratelli Rosselli nc. 19 C.F. SCC MRC 79P15 F656U iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Arezzo al n. 1390, in relazione alla Pratica Edilizia 125/2010 presentata il 02.08.2010 prot. 5317 e a seguito Vs comunicazione prot. 1607 del 28.02.2011 comunica quanto segue: 1. Regolarità Urbanistica Il fabbricato esistente all interno della zona F4 Pon 04 in Laterina Via Arno, è stato realizzato con concessione n 916 del 03.08.2000 e successiva variante D.I.A n. 596 del 22.01.2004. Come risulta dagli elaborati depositati in Comune e da sopralluogo effettuato, l edificio è composto in parte da residenza, in parte da annesso agricolo. 2. Relazione tecnico descrittiva Nell elaborato 5-1 e poi modificato e nominato 5-3, si evince la presenza di un punto snack all interno del blocco contraddistinto con numero 2. Questa zona non sarà un attività di ristoro con cucina, sala pranzo, ecc ma solo un punto dove saranno localizzati dei distributori automatici di bevande, caffè,snack. Pertanto, ai fini del calcolo della quantità dei parcheggi sia ai sensi dell art. 10 delle N.T.A del R.U., per il quale devono essere verificati 3.20 mq/10 SUC, sia ai sensi del D.M. 1444/68, che prevede la quantità minima pari a 2.00 mq/10 SUC.

Ipotizzando in maniera eccessiva un area pari a 30 mq di SUC, occorrerebbero 9.60 mq per la L. 122/89 e 6.00 mq secondo quanto disposto dal D.M. 1444/68. Quanto sopra descritto è ampiamente soddisfatto secondo gli elaborati progettuali. Per quanto riguarda i locali necessari al centro ippico, questi saranno realizzati ed attrezzati in modo da consentire la permanenza degli equidi e lo svolgimento delle attività con gli stessi in condizioni di sicurezza e igiene sia per gli animali che per gli utenti. Le strutture saranno realizzate in materiali idonei tali da resistere e proteggere gli animali dagli agenti atmosferici, nonché garantire un adeguato isolamento termico. Tutte le pavimentazioni calpestabili destinate ai cavalli devono essere non sdrucciolevoli, con una pendenza moderata e tale da consentire il drenaggio e una facile pulizia delle superfici. Il tetto dovrà garantire un idonea protezione e coibentazione ed essere posto ad un altezza tale da permettere adeguata ventilazione e comunque non inferiore a mt. 3. Nel progetto esecutivo al fine del rilascio del permesso a costruire, sarà evidente che i box saranno posizionati su superfici piane ed installati su fondi asciutti e rilevati rispetto al terreno circostante in modo da evitare in caso di pioggia l allagamento, anche parziale, delle letterie. I box avranno spazio sufficiente per consentire all equide di sdraiarsi, rialzarsi agevolmente e girarsi comodamente ed hanno ciascuno una superficie di almeno 9 mq (3.00mx3.00m). Tra i locali accessori, è prevista la dislocazione all interno del centro ippico, di n 4 paddock, strutture con lo scopo di monitorare la salute di ogni cavallo e per regolare l'assunzione individuale di cibo e acqua.

2.1.1 Zona Concimaia Il progetto prevede una zona concimaia circa 42 mq dal momento che il centro ippico disporrà di più di due capi adulti, previsti 20 equini. La concimaia, con la funzione di evitare disperdimento di liquidi, è dotata di una platea impermeabile in modo da non permettere infiltrazioni con cunetta di opportuna pendenza per lo scolo del liquido nel pozzetto che vi è sempre annesso. Sarà perimetralmente protetta da muretti affinchè l acqua del terreno non vi penetri. In riferimento al bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 11 del 24.02.2010, allegato 3, e quindi alla quantità di effluente prodotta per peso vivo e per anno in relazione alla tipologia di stabulazione, è stato eseguito un predimensionamento della concimaia. Ipotizzando un numero pari a 20 equini, un peso vivo medio (kg/capo) pari a 170 e una quantità di letame (m 3 /t p.v./a) di 24.4, è risultato una concimaia di un area pari a 42,00mq. Il volume sopra riportato è ottenuto in relazione al volume di stoccaggio (=2 per il letame) espresso in mc ottenendo una superficie di 42mq. 2.1.2 Modalità di ricovero fieno per alimentazione bestiame e specificare se viene prodotto in azienda o acquistato Come dichiarato dal committente, che gestirà l azienda come libero professionista, il foraggio, l erba medica, la paglia, per alimentazione e per lettiera, mangime per equini sarà acquistato presso Aziende Agricole specializzate nel settore. Il mangime verrà collocato negli appositi paddock così come individuati negli elaborati progettuali.

2.1.3 Sistema smaltimento reflui Il sistema di trattamento dei reflui sarà attuato mediante la sub-irrigazione e per la descrizione e per il progetto dell impianto si rimanda alla relazione geologica allegata alla presente redatta dal Dott. Paolo Silvestrelli. 2.1.4 Acquisizione autorizzazione su vincolo idrogeologico aree boscate Come è riportato alle pagg. 6 7 della relazione geologica e geotecnica, l area in oggetto non è soggetta a Vincolo Idrogeologico e non è sottoposta a vincoli art. 146 L. 490/99, pertanto non necessita di eventuali acquisizioni di autorizzazioni. 2.1.5 Approvvigionamento Idrico e Impianto di Riscaldamento La struttura usufruirà del pozzo privato attualmente in uso per approvvigionamento idrico e per gli usi dovuti alla gestione dei locali connessi all attività. Per i locali ad uso ufficio, bagno, ecc è previsto un impianto di riscaldamento alimentato a corrente. Laterina, lì 13.02.2012 Il Tecnico Dott. Ing. Marco Sacchetti