Preparazione dell ambiente fisico e relazionale della scuola all accoglienza degli alunni con autismo Incontro seminariale Specialmente Autismo Flavia Caretto Silvana Maggi 1
sommario Come cambia la concezione di autismo Come cambia la concezione di integrazione scolastica Rispettare le specificità dell autismo Per gli aspetti percettivi e attentivi Per gli aspetti comunicativi Per gli aspetti relazionali Per gli interessi Perseguire la mission della scuola Sul versante didattico Sul versante della partecipazione sociale Sul versante del progetto di vita Conclusioni 2
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Prevalenza dell Autismo Nel 1966 Lotter trovò una prevalenza di autismo pari a 4: 10.000 (Lotter V. (1966) Epidemiology of Autistic Conditions in Young Children, Social Psychiatry 1: 124 37) Nel 2010 Wingate M e coll. trovano una prevalenza di 14.7 per 1.000, ovvero 1: 68 bambini di 8 anni (MMWR Surveill Summ. 2014 Mar 28;63(2):1-21, Prevalence of autism spectrum disorder among children aged 8 years - autism and developmental disabilities monitoring network, 11 sites, United States, 2010) 7
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Come cambia la concezione di autismo Autismo e livello intellettivo http://www.cdc.gov/ncbddd/autism/data.html 10
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Come cambia la concezione di integrazione scolastica Dal bambino disabile DENTRO la classe Accettazione Semplificazione Trasferimento della cultura all inclusione Sensibilizzazione e rispetto delle caratteristiche Adattamento delle modalità dell ambiente fisico della didattica dell ambiente relazionale Al progetto di vita Autonomia Alternanza scuola - lavoro 16
Rispettare le specificità dell autismo L INTERVENTO EDUCATIVO CON I BAMBINI CON AUTISMO DOVREBBE SEGUIRE LA LETTERATURA INTERNAZIONALE In Italia: la linea guida 21 del ISS Istituto Superiore di Sanità 17
Legge 18 agosto 2015 18
Rispettare le specificità dell autismo Linea guida 21 Istituto Superiore di Sanità Secondo il parere degli esperti, è consigliabile adattare l ambiente comunicativo, sociale e fisico di bambini e adolescenti con disturbi dello spettro autistico: le possibilità comprendono fornire suggerimenti visivi, ridurre le richieste di interazioni sociali complesse, seguire una routine, un programma prevedibile e utilizzare dei suggerimenti, minimizzare le stimolazioni sensoriali disturbanti. (p. 41) 19
Rispettare le specificità dell autismo PER GLI ASPETTI PERCETTIVI e ATTENTIVI Conoscere le caratteristiche percettive e attentive Prevedere modifiche e adattamenti del suono (rumori voci) della luminosità degli ambienti Rispetto a odori, sapori, movimenti ecc Prevedere pause e momenti di privacy (nicchie) 20
Conoscere le caratteristiche percettive 21
Rispettare le specificità dell autismo PER GLI ASPETTI COMUNICATIVI Organizzare gli spazi in maniera chiara e strutturata Identificare ogni luogo in maniera comprensibile e visualizzata (dove si fa cosa) Chiarire le richieste dal punto di vista dell alunno Fornire prevedibilità dei tempi e delle attività Prevedere l utilizzo di strumenti compensativi, dispensativi, alternativi e aumentativi Formare il corpo docente e i compagni alla comunicazione con persone con autismo Esplicitare l implicito, chiarire i modi di dire, non urlare.. 22
Rispettare le specificità dell autismo PER GLI ASPETTI RELAZIONALI Preparare il corpo docente e sensibilizzare i compagni alle caratteristiche e alla relazione con le persone con autismo Prevedere lavori in piccoli gruppi Prevedere tutoring e attività cooperative non competitive Mantenere un raccordo stretto e uno scambio con la rete e in particolare con la famiglia 23
Sensibilizzazione in scuola materna 24
Sensibilizzazione a scuola elementare Visione di video e discussione in circle time 25
Sensibilizzazione a scuola media e superiore Video e altri materiali, con discussione nella classe, in presenza di un esperto e di una persona con autismo 26
Rispettare le specificità dell autismo PER GLI INTERESSI Conoscere, rispettare e valorizzare gli interessi della persona con autismo Attribuendo il ruolo di tutor al bambino o ragazzo autistico sugli argomenti che coinvolgono i suoi interessi 27
Rispettare le specificità dell autismo ADATTARE LA SCUOLA! 28
Perseguire la mission della scuola SUL VERSANTE DIDATTICO Fare: valutazione e programmazione individualizzata Lavorare nella scuola materna su attenzione congiunta, azione congiunta, emozione congiunta, spostamento dell attenzione Utilizzare gli interessi dell allievo con autismo per la didattica Adattare la didattica al profilo e alle modalità cognitiva dell allievo con autismo 29
Perseguire la mission della scuola SUL VERSANTE DELLA PARTECIPAZIONE SOCIALE Creare empatia reciproca Esplicitare e chiarificare le regole, i ruoli, le attività Prevedere tutoring reciproco Lavorare sui momenti sociali come la ricreazione Preparazione agli eventi extrascolastici Creare occasioni di scambio e di amiciazia dentro e fuori la scuola 30
Perseguire la mission della scuola SUL VERSANTE DEL PROGETTO DI VITA Mirare all autonomia personale e alla vita indipendente Preparare al lavoro Insegnare tempo libero e abilità sociali 31
Conclusioni Il mondo dell autismo è cambiato e sta cambiando La scuola deve adeguarsi: anche la scuola sta cambiando! Il cambiamento è impegnativo, ma la nuova direzione è l unica sensata: se non si cambia, si continuerà a lavorare sull urgenza 32
Grazie per l attenzione! Flavia Caretto e Silvana Maggi 33