Università degli studi di Bergamo a.a. 2012-2013 Corso di laurea in Filosofia Storia delle istituzioni politiche Modulo 2: La democrazia Lezione quattro: WEIMAR, HANS KELSEN
Aspetti critici della forma rappresentativa Due risposte nell Europa del primo Novecento: a. Consolidamento della democrazia con: estensione del suffragio politico, rafforzamento delle garanzie e dei freni costituzionali, riaffermazione della centralità del Parlamento (v. la Costituzione di Weimar; v. Hans Kelsen); b. Rifiuto del sistema rappresentativo parlamentare esaltazione del potere esecutivo e adozione di forme autoritarie dittature (v. Carl Schmitt). Nel secondo dopoguerra, dopo la caduta dei regimi autoritari, si punta sulla democrazia, recuperando il modello costituzionale di Weimar e la riflessione di Kelsen.
Costituzione di Weimar
Costituzione della Repubblica di Weimar (1919) Il popolo tedesco, unito nelle sue stirpi, ed animato dalla volontà di rinnovare e rafforzare, in libertà e giustizia, il suo Reich, di servire la causa della pace interna ed internazionale e di promuovere il progresso sociale, si è data questa costituzione. PARTE PRIMA: STRUTTURA E FUNZIONI DEL REICH CAPO I - REICH E LÄNDER (articoli 1-19) CAPO II - IL REICHSTAG (articoli 20-40a) CAPO III - IL PRESIDENTE ED IL GOVERNO DEL REICH (articoli 41-59) CAPO IV - IL REICHSRAT (articoli 60-67) CAPO V - IL POTERE LEGISLATIVO (articoli 68-77) CAPO VI - IL POTERE ESECUTIVO (articoli 78-101) CAPO VII - IL POTERE GIURISDIZIONALE (articoli 102-108) PARTE SECONDA: I DIRITTI ED I DOVERI FONDAMENTALI DEI TEDESCHI CAPO I - LE PERSONE SINGOLE (articoli 109-118) CAPO II - LA VITA COLLETTIVA (articoli 119-134) CAPO III - RELIGIONE ED ASSOCIAZIONI RELIGIOSE (articoli 135-141) CAPO IV - EDUCAZIONE ED ISTRUZIONE (articoli 141-150) CAPO V - LA VITA ECONOMICA (articoli 151-165) DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI (articoli 166-181)
La Costituzione della Repubblica di Weimar (1919) Primo esempio di costituzione repubblicana, federale e democratica (estende il suffragio anche alle donne) sul continente europeo; Prefigura una sfera di diritti sociali che lo Stato deve tutelare, fine al quale anche l interesse proprietario deve essere subordinato Adotta presidi costituzionali forti, a tutela della costituzione dalle aggressioni della politica Contiene anche però bilanciamenti che possono essere interpretati in senso autoritario (ampi poteri del presidente della repubblica)
Hans Kelsen Saggi sulla democrazia
Hans Kelsen (Praga 1881- Berkeley 1972)
La Costituzione della Repubblica austriaca, 1920 Hans Kelsen diventa docente di diritto pubblico all Università di Vienna. Nel 1920 il cancelliere della Repubblica austriaca lo invita a partecipare alla redazione della Costituzione. La Costituzione austriaca del 1920 prevede uno Stato federale, repubblicano e democratico, con parlamento bicamerale a camere differenziate, quella bassa eletta a suffragio universale [intendi: senza distinzione di genere], con sistema elettorale proporzionale. A presidio della Costituzione è prevista un Alta Corte Costituzionale, che sindaca gli atti del governo e le leggi federali e regionali. Testo in trad.it. consultabile al sito: www.dircost.unito.it/cs/docs/download/austria192.doc
Hans Kelsen, Essenza e valore della democrazia (1920-21) - Critica l idea di popolo e di sovranità popolare, di personalità dello Stato; - Muove dal dato del pluralismo sociale e politico; - Ritiene che l articolazione istituzionale debba essere capace di garantire il pluralismo; - Enfasi sull ossatura normativa (normativismo); - La griglia giuridica origina da e poggia su una norma fondamentale (Grundnorm); principio di supremazia della costituzione; il diritto costituzionale deve essere esigibile in sede giudiziale istituzione di una corte costituzionale che eserciti questa funzione; - Forma di Stato: democrazia rappresentativa e parlamentare;
Kelsen, Essenza e valore della democrazia (1920-21) / 2 - Centralità del Parlamento concepito come sede di confronto disciplinato fra i diversi interessi sociali e di ricerca del compromesso come strumento di integrazione degli interessi; - Formazione del parlamento con sistema proporzionale; - Adozione del principio di maggioranza, con previsione di garanzie della minoranza ( principio maggioritario-minoritario); - Sistema politico-costituzionale orientato alla integrazione sociale; - Promozione dell associazionismo partitico / partiti come attori di mediazione politica; - MODELLO DI DEMOCRAZIA di tipo CONSOCIATIVO: compromesso significa posposizione di ciò che divide gli associati a vantaggio di ciò che li unisce, compromesso significa mettersi d accordo.
Riepilogo: elementi caratterizzanti dello Stato democratico costituzionale Costituzione rigida, frutto di un processo costituente democratico Controllo di costituzionalità delle leggi affidato a organi del potere giudiziario Separazione, bilanciamento e reciproco controllo dei poteri Elettività dei massimi organi politici e di garanzia Autonomia dell ordine giudiziario Potere legislativo attribuito a una assemblea rappresentativa elettiva Elezione dei rappresentanti a suffragio universale Garanzia dei diritti civili e politici Riconoscimento di diritti economico-sociali e promozione dell uguaglianza sostanziale