FONDAZIONE MALAVASI. PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Meccanica e macchine DOCENTE:Colica CLASSE :IV SEZ.A A.S.



Documenti analoghi
FONDAZIONE MALAVASI ITTL

FONDAZIONE MALAVASI. Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI

FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: GEOSTORIA DOCENTE: ANNASTELLA MARABINI

FONDAZIONE MALAVASI. PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Meccanica e macchine DOCENTE:Colica CLASSE :IV SEZ.A A.S.

FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO. PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: Prof.

FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO DEI TRASPORTI E LOGI- STICA

FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA

SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015. Conoscere i principi

FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO DEI TRASPORTI E LOGI- STICA

ARGOMENTI CONTENUTI OBIETTIVI DIDATTICI TIPO DI VERIFICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE DOCENTE: MARCO MARCHESINI

MESI DI SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE

Programmazione modulare a.s Disciplina: Meccanica

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda

CLASSE 4 BME [Stesura a.s ]

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

3 ANNO. COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Progettare strutture ed organi meccanici

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

Piano di lavoro. Docente: Alessia Annecchino. Disciplina: Tecnologia grafica e impianti. Classe: VC. Anno Scolastico:

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

ISTITUTO TECNICO NAUTICO "L. GIOVANNI LIZZIO PROF. SALVATORE GRASSO PROGRAMMA SVOLTO MODULO 0 : "RICHIAMI RELATIVI AL PRIMO ANNO"

La propulsione Informazioni per il PD

SIGLA E IDENTIFICAZIONE. Pag. 5 CARATTERISTICHE. CURVE CARATTERISTICHE Di POTENZA, COPPIA MOTRICE, CONSUMO SPECIFICO

Introduzione ai Motori a Combustione Interna

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

PIANO DI LAVORO ANNUALE

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PIETROBELLI LUCA. Materia ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Classe 5 AES Anno Scolastico

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

Motori e cicli termodinamici

CAPITOLO 3 CICLO OTTO E CICLO DIESEL MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico

Presentazione del progetto. I cicli termodinamici:

Lezione IX - 19/03/2003 ora 8:30-10:30 - Ciclo di Carnot, Otto, Diesel - Originale di Spinosa Alessandro.

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

Istituto Tecnico Industriale Statale Mondovì IISS G. CIGNA ITIS MONDOVI ANNO SCOLASTICO

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE "GUIDO CAVALCANTI

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015

MOTORI ALTERNATIVI A COMBUSTIONE INTERNA

Programmazione didattica di Matematica a. s. 2015/2016 IV I

Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si X No

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia

Prof.ssa: R. M. Dierna. Materia: Scienze naturali. Classe: IV Corso: Liceo Scientifico a.s.: 2015/2016

ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA. Scuola Secondaria di 1 Grado. Tecnologia ed Informatica PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S.

Motori endotermici I MOTORI ENDOTERMICI. Corso di Laurea Scienze e Tecnologie Agrarie

CORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE

CURRICOLO DI CLASSE. CLASSE III Sez.

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ 2015

Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW

TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA

Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF.

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

PIANO DI LAVORO. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO (NO) Anno Scolastico

Scheda di progettazione generale (UFC effettivamente svolte) UNITÀ DIDATTICHE 1. Elettromagnetismo 2. Le macchine elettromagnetiche

Sezione associata XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX a. s classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE. Sezione / indirizzo. Livelli di partenza

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA

Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici. secondo l European Qualification Framework - EQF

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

MATERIA: MECCANICA, MACCHINE ED CALZA OLIVIERO DOCENTI: LO CASTO EZIO ENERGIA A.S.: CLASSE: 5BM

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

TERMODINAMICA. T101D - Banco Prova Motori Automobilistici

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

Per la legge sulla privacy si fa riferimento al Documento Programmatico della sicurezza (protezione dei dati personali D.L.V.O. 196 del 30/06/2003)

ANNO SCOLASTICO PROF. SABRINA MAZZITELLI MATERIA: TECNOLOGIA CLASSE II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( modulo redatto da prof. A. Rossi)

Indice. XI Prefazione

PROGRAMMA DEL CORSO DI FORMAZIONEPER IL LIVELLO DIRETTIVO PER DIRETTORE DI MACCHINA E 1 UFFICIALE DI MACCHINA

PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 2 SEZ. A A.S

Piano di Lavoro Di MATEMATICA. Secondo Biennio

PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

I.I.S. "PAOLO FRISI"

Qualificazione dell installatore, gestore e manutentore di impianti eolici: Livello 4

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Transcript:

FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Meccanica e macchine DOCENTE:Colica CLASSE :IV SEZ.A A.S.2015 /2016 1. OBIETTIVI E COMPETENZE 2.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI -Potenziare il metodo di studio autonomo -Stimolare l esercizio di rielaborazione personale -Promuovere la capacità di operare collegamenti inter-e pluridisciplinari -Consolidare il senso di responsabilità e la capacità di autocontrollo -Promuovere la conoscenza dei contenuti e dei linguaggi specifici delle singole discipline - Promuovere la capacità di generalizzare e astrarre, di individuare il punto di esecuzione di un problema e risolverlo -Sviluppare autonomia di giudizio -Potenziare l abilità di prendere decisioni e assumersi responsabilità 2.2 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI Al termine dell anno scolastico, lo studente deve dimostrare di conoscere: - I principi della termodinamica -Il funzionamento del motore alternativo a quattro tempi -Nomenclatura e caratteristiche degli organi ausiliari del motore -Il funzionamento del motore turbogetto -Sistemi meccanici, pneumatici, oleodinamici,elettrici ed elettronici 2.3 COMPETENZE MINIME RELATIVE ALLA DISCIPLINA -Valutare in maniera mediamente approfondita i grafici termodinamici, effettuando valutazioni su come migliorare il lavoro e il rendimento di ogni ciclo presentato

-Conoscere il motore aeronautico alternativo e comprendere i limiti operativi - Conoscere il motore aeronautico turbogetto e comprendere i limiti operativi -Effettuare in autonomia valutazioni relative al tipo di motore idoneo per i vari progetti di velivolo -Effettuare in autonomia le valutazioni a carattere impiantistico del velivolo 2. CONTENUTI DISCIPLINARI 1 quadrimestre Richiami di termodinamica 1.Oggetto della termodinamica 2.Il calore come energia 3.Legge di Boyle 4.Legge di Gay-Lussac 5.Legge di Charles 6.Equazione di stato 7.Calori specifici dei gas ideali 8.Principi della termodinamica 9.Trasformazioni termodinamiche 10. Trasformazioni isobarica 11. Trasformazioni isocora 12. Trasformazioni isoterma 13. Trasformazioni politropica 14. Trasformazioni adiabatica 15.Entropia ed entalpia 16.Cicli termodinamici 17.Ciclo di Carnot 18.Ciclo Otto-Beau de Rochas 19.Ciclo Diesel 20.Ciclo Brayton 21.Potenza e lavoro di una macchina termica Sistemi propulsivi di impiego aeronautico 1.Cenni storici 2.La propulsione degli aeromobilicalcolo della spinta 3.Classificazione dei propulsori 4.Motoelica 5.Turbogetto 6.Turboelica 7.Turbogetto a doppio flusso 8.Autoreattore e pulsoreattore 9.Endoreattore 10.Rendimento dell apparato propulsore

Il motore alternativo a quattro tempi Organi principali e gruppi ausiliari del motore alternativo 11.Rendimento termico 12. Rendimento meccanico 13. Rendimento volumetrico 14. Rendimento propulsivo 15.Caratteristiche di un motore di impiego aeronautico 16.Campo d impiego dei vari sistemi propulsivi 1.Cenni storici 2.Costituzione del motore alternativo a quattro tempi a combustione interna 3.Funzionamento del motore a quattro tempi 4.Fasi del motore a quattro tempi 5.Il meccanismo biella manovella 6.Ciclo teorico di funzionamento 7.Ciclo reale del motore a quattro tempi 8.Distribuzione delle fasi 9.Combustione e accensione- detonazione 10.Coppia- potenza- consumi 11.La coppia motrice 12.La potenza 13.Consumo orario e consumo specifico 14.Il motore reale- rendimento 15.Prestazioni del motore reale 16.Variazione della coppia con il numero di giri 17.Variazione della potenza con il numero di giri 18. Variazione dei consumi con il numero di giri 19. Variazione della potenza con la quota 20. Variazione del consumo specifico con la quota 21. Organi necessari per il funzionamento del motore 1.Il cilindro 2. La testata 3.Il basamento 4.Il gruppo pistone biella- manovella 5.Sistema di alimentazione 6.Dosatura della miscela 7.Carburazione- il carburatore ad aspirazione

Il motore diesel 8.Il carburatore ad iniezione 9.Impianto di carburazione- carburatori 10.Sistemi di iniezione 11.Impianto di iniezione 12.Impianto di iniezione- iniettori 13.Sistemi di distribuzione 14.Valvole 15.Disposizione e comando delle valvole 16.Camme 17.Il meccanismo punterie e bilancieri 18.Sistemi di accensione a scintilla 19.Accensione a batteria 20.Accensione a magnete 21.La candela 22.Raffreddamento 23.Raffreddamento ad aria 24. Impianto di raffreddamento a liquido 25Lubrificazione 26.Necessità e scopi della lubrificazione 27.Gli oli lubrificanti- proprietà 28.Impianto di lubrificazione 29.Sistema di scarico 30.Avviamento 1.Analisi del motore Diesel 2.Ciclo di funzionamento 3.Vantaggi e svantaggi 2 quadrimestre

Il turbogetto nelle sue varie realizzazioni 1.Funzionamento e costituzione del turbogetto 2.La presa d aria 3.Il compressore 4.Le camere di combustione 5.La turbina 6.Il complesso di scarico 7.Prestazioni del turbogetto 8.Turboelica 9.Funzionamento e costituzione del turboelica 10.Prestazioni del turboelica 11.Turbogetto a doppio flusso 12.Il postbruciatore 13.L inversione di spinta Gli impianti di bordo del velivolo 1.Considerazioni generali sugli impianti di bordo 2.impianto combustibile 3. Scopo e costituzione dell impianto 4.Schemi di funzionamento 5.Componenti dell impianto combustibile 6.Serbatoi esterni 7.Rifornimento in volo 8. Impianto idraulico 9.Scopi e requisiti dell impianto 10.Principio di funzionamento 11.La generazione idraulica 12.Le utenze idrauliche 13.Componenti dell impianto idraulico 14.Esempi di impianti idraulici 15.Impianto pneumatico, condizionamento e ossigeno 16.Scopo e funzione 17.Configurazione dell impianto pneumatico 18.Pressurizzazione e condizionamento 19.Impianto antighiaccio e rimozione ghiaccio

Elettronica a bordo dei velivoli-sistemi avionici 20.Impianto antincendio 21.Impianto elettrico 22.Scopo e requisiti dell impianto 23.La generazione e la distribuzione elettrica 24.I carichi elettrici di bordo 1.Comunicazioni 2.Navigazione 3.Identificazione 4.Impiego dei radar 5. STRATEGIE E METODOLOGIE (Indicare con un segno di X una o più opzioni) X Lezioni frontali Brainstorming x Gruppi di lavoro Problem solving Simulazione di casi Elaborazione di mappe concettuali Discussione guidata Elab. scritto/grafica/computerizzata di dati Attività di laboratorio X Altro 1. STRUMENTI (Indicare con un segno di X una o più opzioni) X Libro di testo a riviste specifiche a testi da consultazione a dispense X Sussidi audiovisivi a attrezzature multimediali a attrezzature di laboratorio Altro (specificare) 2. STRUMENTI DI VERIFICA(Indicare con un segno di X una o più opzioni) X Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi X Interrogazioni Xprove scritte prove grafiche prove scritto/grafiche prove plastiche prove pratiche sviluppo di progetti XQuestionari aperti strutturati semistrutturati Altro (specificare) IL DOCENTE: Prof._M.TERESA COLICA VOTAZIONE CRITERI CORRISPONDENTI 3 Indica carenze gravissime nell acquisizione dei contenuti, nel metodo di studio e nell atteggiamento (totale ignoranza dei concetti

fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; impossibilità di orientarsi nelle verifiche scritte e orali; disinteresse in classe e mancanza di impegno nel lavoro individuale). 4 Indica carenze gravi a livello sia cognitivo sia metodologico (non conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; incapacità di orientarsi nelle verifiche scritte e orali, nonostante siano talvolta colti i temi fondamentali del quesito posto; impegno insufficiente ). 5 Indica un insufficiente raggiungimento degli obbiettivi minimi previsti a livello cognitivo e metodologico (insufficienti conoscenze dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi ; limitata capacità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte, nonostante siano colti i temi fondamentali del quesito posto ; impegno non sempre adeguato ). 6 Indica il raggiungimento dei livelli minimi di conoscenze e competenze previsti ( conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; capacità di orientarsi nelle verifiche scritte e orali e di cogliere i temi fondamentali del quesito posto; impegno sufficientemente regolare ). 7 Indica una acquisizione corretta delle conoscenze, una discreta padronanza delle competenze col piano di studi, un impegno responsabile ed autonomo. 8 Indica il pieno raggiungimento degli obiettivi: sicura acquisizione dei contenuti, uso corretto delle competenze, atteggiamento autonomo e costruttivo in ogni fase dell attività didattica. 9 Indica ottima padronanza dei contenuti e pieno raggiungimento delle competenze, autonomia e sicurezza nel lavoro, atteggiamento propositivo e partecipativo in ogni fase dell attività didattica. 10 Indica un livello di eccellenza nel raggiungimento di tutti gli obbiettivi: eccellente padronanza dei contenuti, uso sapiente ed autonomo delle abilità e competenze, atteggiamento maturo e responsabile.