Corso di Formazione per Maestro Nazionale FIT 2014

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Corso di Formazione per Maestro Nazionale FIT 2014 TESI La gestione delle fasi tattiche nel tennis di vertice Autori: Andrea Ferrazzani Manuel Pellizzaro Tirrenia, 26/27/28 ottobre 2015 1

INDICE INTRODUZIONE... 3 1. ANALISI DELLE FASI DI GIOCO NELLE CINQUE TIPOLOGIE DI GIOCATORE... 5 1.1 Le cinque tipologie di giocatore... 5 1.2 Attaccante da fondo... 6 1.3 Contrattaccante da fondo... 8 1.4 Completo a tutto campo... 10 1.5 Serve and volley... 11 1.6 Attacking player... 13 2.L INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI TATTICI ATTRAVERSO LA MATCH ANALYSIS... 18 2.1 Analisi dettagliata di match relativi ad ogni tipologia di giocatore.. 18 2.2 Match analysis relativa all attaccante da fondo... 19 2.3 Match analysis relativa al contrattaccante da fondo... 36 2.4 Match analysis relativa al completo a tutto campo... 46 2.5 Match analysis relativa al serve and volley... 56 2.6 Match analysis relativa all attacking player... 59 3. DEDUZIONI SUL CONSOLIDAMENTO DEI PUNTI DI FORZA NELLE CINQUE TIPOLOGIE DI GIOCATORI ANALIZZATI E RELATIVA GESTIONE DELLE FASI DI GIOCO... 65 3.1 Come distinguere le diverse tipologie di giocatore... 65 3.2 Sviluppo e utilizzo dei punti di forza dei giocatori nei vari match... 67 CONCLUSIONI... 72 BIBLIOGRAFIA... 74 SITOGRAFIA... 74 2

INTRODUZIONE Per poter trattare approfonditamente l argomento di questo lavoro, occorre prima di tutto analizzare i tre principi fondamentali del gioco del tennis: tecnica, tattica e strategia. La tecnica è il mezzo che si occupa di studiare e sviluppare i movimenti corretti da effettuare durante l esecuzione dei vari colpi, permette di conoscere e acquisire la forma globale del movimento e gli elementi tecnici basilari della disciplina sportiva. La tecnica è fondamentale per lo sviluppo della tattica. La tattica è la scelta che può effettuare il giocatore in base alla situazione di gioco che si crea. La tattica è data anche dalla combinazione e dagli schemi che il giocatore utilizza per vincere un punto, ad esempio quando il giocatore serve ad uscire e poi scende a rete. Le scelte tattiche vengono quindi effettuate per cercare di ottenere un vantaggio sull avversario durante l esecuzione di un punto, ma anche per adattarsi alle condizioni ambientali e alle diverse superfici di gioco. Molto importante per quanto riguarda la tattica, è anche la gestione delle diverse fasi di gioco del punto (difesa, costruzione e attacco), le traiettorie, la direzione e il rischio del colpo. La strategia è il processo che sta a monte del piano di gioco in quanto dipende per prima cosa dal tipo di giocatore e dai suoi punti di forza, conseguentemente dai punti di debolezza dell avversario e infine dipende dalle variabili quali le condizioni atmosferiche e le superfici di gioco. Il processo strategico si imposta sia prima del match che durante (in questo caso rappresenta la scelta che effettua il giocatore), la tattica invece, viene sviluppata durante il match attraverso l utilizzo dei vari schemi di gioco che possono portare maggiore vantaggio al giocatore. Tecnica, tattica e strategia quindi, rappresentano un trinomio indissolubile e devono coesistere fin dalle prime fasi del percorso formativo di un giocatore. Come appena accennato la tattica dipende in primis dalle varie tipologie di giocatore: attaccante da fondo, contrattaccante da fondo, completo a tutto campo, serve and volley, attacking player. Tali tipologie sono riscontrate nel tennis maschile, nel femminile invece non sono presenti le ultime due tipologie (serve and volley e attacking player). 3

L attaccante da fondo predilige costruire il gioco piuttosto che difendersi; il contrattaccante da fondo preferisce difendersi e contrattaccare piuttosto che prendere l iniziativa per primo; il completo a tutto campo esegue tutti gli stili di gioco e ha facilità nel variare la tattica e la strategia durante il match; il serve and volley ricerca la rete costantemente dopo il servizio; l attacking player infine ricerca il punto in pochi scambi prediligendo così la fase d attacco. Le tipologie di giocatore verranno trattate approfonditamente nel primo capitolo di questo lavoro oltre alle fasi di gioco. Le fasi di gioco nel tennis sono tre: fase di difesa, fase di costruzione e fase di attacco. La fase di difesa è la situazione di gioco nella quale il giocatore si trova in una condizione di svantaggio e fuori dalla riga di fondocampo e per non perdere il punto cerca di giocare colpi con rotazione in top spin per trovare la complessità e profondità di palla. Quella di oggi si può chiamare difesa proattiva cioè una difesa alla quale si è costretti dall avversario, ma viene interpretata in modo propositivo cercando di venirne fuori con un colpo che da tempo per recuperare lo spazio di gioco, oppure contrattaccando. Nella fase di costruzione il giocatore cerca di crearsi una situazione di vantaggio sull avversario, utilizzando traiettorie medie e ricerca di complessità di palla, attraverso l'uso delle rotazioni combinate con la velocità di esecuzione del colpo con l obiettivo di rimanere vicino alla linea di fondo se non dentro il campo, giocando principalmente colpi in diagonale. La fase di attacco invece è la situazione di gioco nella quale il giocatore si crea i presupposti per eseguire un colpo conclusivo che può essere raggiunto o attraverso un colpo di approccio a rete, oppure direttamente con un winner. In questa fase vengono impiegate traiettorie più basse e viene prodotta grande velocità per togliere tempo all avversario, rimanendo principalmente con i piedi dentro il campo. Per comprendere al meglio la gestione delle fasi tattiche nel tennis di vertice, il secondo capitolo verterà sulla match analysis effettuata su varie partite maschili e femminili e sulle conseguenti considerazioni, che hanno prodotto degli indici statistici, per esaminare vari tipi di gioco e come vengono interpretati dai giocatori mediante lo sviluppo degli schemi di gioco. 4

1. ANALISI DELLE FASI DI GIOCO NELLE CINQUE TIPOLOGIE DI GIOCATORE 1.1 Le cinque tipologie di giocatore Per tipologia di giocatore si intende esattamente il tipo di gioco prediletto da un giocatore in base alle proprie caratteristiche fisiche, la personalità, i propri punti di forza e di debolezza e gli schemi di gioco. In generale la tipologia di gioco rimane costante una volta sviluppate le necessarie abilità tecniche, tuttavia, può evolvere con il procedere della crescita del proprio gioco. Ad esempio Pete Sampras all età di 16 anni era un giocatore di fondocampo che utilizzava il rovescio a due mani, mentre con il passare del tempo ha ricercato un gioco di attacco più consono alla sua personalità sviluppando il rovescio ad una mano. Di contrasto una giocatrice come Lindsay Davenport ha utilizzato la stessa tipologia di gioco fin dai primi anni della sua carriera (attaccante da fondo). Per personalità si intende il carattere del giocatore che è fondamentale per la scelta del tipo di gioco: se si è un tipo estremamente paziente e passivo con poca tendenza a prendere rischi, allora il tipo di gioco dovrebbe avvicinarsi a quello del contrattaccante da fondo; se si è un tipo impaziente, sempre alla ricerca di riconoscimenti immediati e con scarsa capacità di attenzione, occorre orientarsi invece verso la tipologia dell attaccante da fondo, dell attacking player, o del serve and volley. Le caratteristiche fisiche di un giocatore sono molto importanti per la scelta del tipo di gioco. Ad esempio se si è alti ma non troppo veloci, sarà importante ricercare un gioco di attacco (attacking player), che permetterà di prendere al più presto il controllo del punto; se invece si è bassi di statura ma con ottime capacità di spostamento in campo, occorrerà costruirsi un gioco basato sulla consistenza da fondocampo (contrattaccante da fondo) e sulle azioni di contrattacco quali passanti e lob. I punti di forza si sviluppano o naturalmente già dai primi anni di età, oppure si costruiscono negli anni con la crescita fisica. È opportuno quindi orientarsi verso una strategia che esalti i punti forti del giocatore, integrando tipo di gioco e armi vincenti. Per esempio se si è in possesso di un diritto potente e aggressivo, sarà importante cercare di girare spesso attorno alla palla centrale 5

per comandare lo scambio con il diritto, limitando il più possibile l esecuzione del rovescio. I punti deboli devono essere minimizzati proprio come occorre massimizzare i propri punti forti. Un esempio può essere quello di un giocatore in possesso di colpi potenti ma che non si muove bene in campo. La strategia da adottare in questo caso è quella di prendere fin da subito il controllo del punto, per evitare che l avversario possa farlo muovere e portarlo così in una situazione di svantaggio. Gli schemi di gioco sono schemi tattici specifici che facilitano la conquista di un punto. Questo aspetto è strettamente legato al concetto appena trattato secondo il quale è necessario massimizzare i punti di forza, minimizzando allo stesso tempo quelli deboli, in funzione però delle caratteristiche di ciascun avversario. 1.2 Attaccante da fondo Questa tipologia di giocatore, gioca prevalentemente da fondocampo, tuttavia la sua posizione ottimale è con i piedi sulla linea di fondo e il suo atteggiamento è quello di comandare il gioco con colpi aggressivi e potenti. Di solito il suo colpo più forte è il diritto, anche se spesso effettua vincenti di rovescio. Il suo servizio è un colpo molto sviluppato in quanto può porre le condizioni per un gioco aggressivo fin dal primo punto. Questo tipo di giocatore è solitamente molto bravo nella risposta al servizio, dove riesce a trasformare la situazione difensiva in una di contrattacco. L attaccante da fondo quindi è eccellente nella costruzione del punto e nella fase d attacco, ossia riesce ad aprirsi bene il campo nella fase di manovra, ponendo così le basi per chiudere per primo lo scambio o con un approccio a rete o con un vincente. Il tipico esempio di questa tipologia di giocatore attuale è Novak Djokovic, che riesce a sfruttare sia la fase difensiva che di attacco nel miglior modo possibile, per cercare di mettere sempre in difficoltà l avversario. Per il tennis femminile invece tale tipologia di giocatrice è riscontrabile in Serena Williams e Maria Sharapova. 6

La personalità dell attaccante da fondo è aggressiva, senza paura di cercare colpi vincenti, preferendo rischiare piuttosto che attendere l errore dell avversario; è energico, solido, combattivo e motivato. Solitamente questo tipo di gioco si addice ai giocatori dotati di statura e corporatura importante e potente, che non sono necessariamente veloci e agili, in quanto basano il loro gioco sulla potenza dei colpi. Tuttavia ad esempio Djokovic e Nadal, sono fisicamente esplosivi e dinamici e possiedono una preparazione fisica eccellente. I punti di forza dell attaccante da fondo sono i colpi da fondocampo molto potenti, in particolare un diritto solido, una buona varietà di servizi in grado di preparare il punto e una consistente risposta. Questa tipologia di giocatore cerca sempre il vincente con il diritto inside-out, di conseguenza sulle palle che rimangono centrali, effettua uno spostamento laterale, girando così intorno alla palla, per poter colpire con il diritto. È molto importante perciò per questo giocatore, la tecnica degli spostamenti, la capacità di valutare il tipo di palla in arrivo e il conseguente modo di ricercarla. Questo colpo è utilizzato sia per concludere il punto, quindi con il winner, oppure anche per costruirlo. Di contro i punti di debolezza sono la poca specializzazione nel gioco al volo, con conseguente difficoltà nel gestire i passanti e nel recupero dei lob. Questo lo si può riscontrare in giocatori come Berdych e Tsonga, ma non si può dire lo stesso di Djokovic, Murray e Nadal. Gli schemi di gioco prediletti da tale tipologia di giocatore sono: servizio ad uscire per aprirsi il campo e diritto inside-out; servizio al corpo e ricerca del diritto vincente; servizio al centro (sulla T) e ricerca del diritto vincente; ricerca del comando del punto sempre con il diritto inside-out o inside-in; palleggio in diagonale con cambi di ritmo in lungolinea; palleggio in diagonale cercando di aprirsi il campo con angolazioni strette e ricerca del punto sulla parte di campo lasciata scoperta. Per allenare i punti di forza dell attaccante da fondocampo bisogna prima di tutto specializzare il servizio e la risposta: cercare tutte le varietà di servizio sopra indicate e in risposta lavorare su tutti i tipi di angolazione (lungolinea, diagonale stretta, centro); esercitarsi sulla massima esplosività e forza dei colpi a rimbalzo, ricerca dell aggressività in contro-risposta e del winner; allenare il 7

back-spin in fase difensiva e allenare costantemente la parte fisica con esercizi sulla forza, resistenza e velocità e spostamenti a corto e medio raggio. Dopo aver descritto l attaccante da fondo è utile sapere quindi come affrontarlo. Innanzitutto chi affronta questo giocatore deve cercare di non far comandare il punto all altro e concentrarsi quindi sul primo colpo giocato, giocare sul colpo più debole dell avversario (rovescio) per trovare delle aperture di campo laterali e concludere infine il punto sull angolo opposto; variare la velocità e la direzione del servizio per non dargli fiducia nella risposta; variare le rotazioni e le traiettorie durante lo scambio intercalando colpi in top-spin e in slice e infine allungare il più possibile gli scambi per costringerlo all errore. 1.3 Contrattaccante da fondo Questo tipo di giocatore predilige la fase di difesa e imposta il proprio gioco come reazione a quello dell avversario. Raramente prende il comando del punto, anzi spesso lascia volutamente all avversario l iniziativa del gioco. La sua posizione ottimale in campo è dietro alla linea di fondo, da dove gioca spesso colpi alti e carichi di rotazione, è bravo nei passanti e nei pallonetti e soprattutto possiede ottime qualità negli spostamenti in campo. Il contrattaccante da fondo eccelle nella fase difensiva e nella fase di costruzione del punto; infatti riesce a trasformare una situazione di svantaggio, in una di contrattacco utilizzando dei colpi con complessità di palla. Degli esempi di questa tipologia di giocatore nel tennis maschile sono Ferrer, Simon e Robredo, mentre per il tennis femminile abbiamo la Suarez Navarro e la Errani. Questa tipologia di giocatore si addice a chi ha un carattere mentalmente forte, dunque possiede la tenacia ed è dotato di grande pazienza e molta calma, sapendo quindi stare in campo per ore senza problemi e senza perdere facilmente la concentrazione. I contrattaccanti possiedono una condizione fisica eccellente, una resistenza aerobica ed anaerobica sviluppata, una statura non elevata e alta specializzazione e qualità per quanto concerne la tecnica degli spostamenti. I punti di forza sono i colpi a rimbalzo molto consistenti e un buon controllo, saper colpire bene la palla in corsa e saper difendersi con passanti micidiali 8

oppure con lob sia difensivi che offensivi; i contrattaccanti inoltre utilizzano al meglio sia le variazioni di ritmo che le rotazioni. I punti di debolezza invece si riscontrano nei colpi d attacco, in quanto questi giocatori preferendo contrattaccare, non prendono l iniziativa per primi, pertanto hanno dei colpi più arrotati piuttosto che piatti che risultano meno potenti, giocando quindi pochi winner. Inoltre sono giocatori che raramente scendono a rete in uno scambio, preferendo rimanere dietro. Il servizio è poco potente vista la statura, quindi utilizzano soprattutto le rotazioni kick e slice. Gli schemi di gioco utilizzati sono: il palleggio da fondocampo diagonale che mette in difficoltà l avversario cercando di indurlo all errore; i passanti a due colpi; la prima palla diagonale seguita dal passante vincente (solitamente lungolinea); il palleggio diagonale con cambi di ritmo in lungolinea quando riescono ad aprirsi il campo lateralmente; si aprono il campo con le angolazioni strette e ricercano il punto sulla parte di campo lasciata scoperta. Per allenare i punti di forza occorre esercitare la consistenza del servizio e la risposta al servizio: cercare tutte le direzioni della battuta (ad uscire, al centro, sulla T e al corpo), soprattutto con rotazioni kick e slice e per la risposta al servizio lavorare sull aggressività soprattutto sulla seconda palla, aspirando a delle aperture di campo laterali o quando è possibile lungolinea; è necessario consolidare i colpi a rimbalzo che consentano così al giocatore di gestire al meglio gli scambi prolungati. Si utilizzano esercitazioni con l obiettivo di lavorare sulla fase difensiva (punto di forza di questa tipologia di giocatore), esercitazioni sulla variazione delle traiettorie con l utilizzo delle rotazioni e dei cambi di ritmo quando l avversario accorcia. Infine ci deve essere un costante allenamento della parte fisica, mirato alla forza, potenza aerobica e spostamenti a mediolungo raggio. Per affrontare il contrattaccante da fondo bisogna essere pazienti senza cercare di chiudere il punto prematuramente, ma solo dopo essersi creati l opportunità. Bisogna sfruttare le situazioni di attacco al meglio, quando si è in difesa non si devono utilizzare soluzioni troppo rischiose poiché, l avversario difficilmente prenderà l iniziativa nello scambio, aspettando l errore altrui, di conseguenza è necessario evitare gli errori non forzati per avere la meglio. Si deve trovare spesso il contropiede per poter frenare le capacità di spostamento 9

tipiche del contrattaccante. Infine si deve cercare di rompere spesso il ritmo dell avversario con cambi di velocità e di rotazione, alternando colpi profondi a colpi stretti e smorzate. 1.4 Completo a tutto campo Si tratta di un giocatore completo, in grado di effettuare ogni stile di gioco. L esempio perfetto è Roger Federer che interpreta precisamente il modello di giocatore che di seguito verrà spiegato. La strategia che Federer utilizza in partita dipende dal tipo di avversario e dalla situazione di punteggio. Possiede più di un colpo vincente ed è in grado di difendersi in modo altrettanto magistrale. Nell ambito femminile invece degli esempi sono Agnieszka Radwańska e Roberta Vinci. Come si può comprendere anche dagli esempi di agonisti descritti, il completo a tutto campo eccelle in tutte e tre le fasi di gioco: si difende bene riuscendo a non subire la pressione dell avversario, è in grado di costruirsi il gioco che più si adatta alla situazione e al tipo di strategia da lui preferita, infine può chiudere il punto sia con un approccio a rete che con un vincente. Questa tipologia di giocatore si riscontra nelle personalità che presentano capacità di risolvere i problemi nell istante in cui si verificano, eccellono nell analisi del match e nel trovare la giusta strategia a seconda dell avversario; non hanno paura di adattare o aggiustare la tattica intrapresa durante un match, anzi spesso non amano giocare con la stessa tattica durante tutta la partita. Sono quindi giocatori molto strategici, intelligenti nel modo di gestire le situazioni e i match, equilibrati e versatili. Per questa tipologia di giocatore non sono richieste particolari qualità fisiche, in ogni caso il livello di preparazione fisica deve essere evidentemente elevato per consentire una continua applicazione dei vari schemi di gioco, possiede inoltre ottime capacità di spostamento e di recupero. I giocatori a tutto campo possiedono una tecnica che eccelle sia nei colpi a rimbalzo che al volo, il servizio solitamente deve diventare un arma vincente (nel tennis maschile), insieme a tutti i colpi speciali quali la smorzata o dropshot, la demivolée, il lob in topspin, i colpi di approccio, i colpi di contrattacco e difesa. 10

Sono giocatori con pochissimi punti deboli, riscontrabili eventualmente nella gestione della fase difensiva e nella miglior gestione tecnica e tattica delle variazioni di ritmo. Gli schemi di gioco prediletti dal completo a tutto campo sono: servizio e volée; servizio ad uscire per aprirsi il campo con il diritto inside-out; servizio al corpo e ricerca del diritto vincente; servizio al centro (sulla T) e ricerca del diritto vincente; ricerca del comando del punto sempre con il diritto inside-out o insidein; palleggio in diagonale con cambi di ritmo in lungolinea; palleggio in diagonale cercando di aprirsi il campo con angolazioni strette e ricerca del punto sulla parte di campo lasciata scoperta e infine schemi di attacco con approccio a rete lungolinea o inside-out. Per allenare i punti di forza del completo a tutto campo occorre: esercitare il servizio e la risposta con numerose variazioni in termini di spin e di direzioni; allenare il terzo colpo soprattutto con esercitazioni con il diritto inside-out o inside-in; effettuare esercitazioni per il gioco d attacco e la discesa a rete; utilizzare esercitazioni per la difesa e il contrattacco; avvalersi di esercizi sui colpi a rimbalzo con numerose variabili tattiche e infine allenare la parte fisica in forma globale. Per affrontare questo giocatore bisogna saper gestire al meglio la fase difensiva, saper gestire al meglio tecnicamente e tatticamente le variazioni di ritmo e infine non lasciargli troppa iniziativa nello svolgimento del punto. 1.5 Serve and volley Fino alla fine degli anni 90 questa tipologia di giocatore era molto diffusa, esempi tipici erano infatti Sampras, Rafter, Henman; nel nuovo millennio invece questa categoria di giocatori non si riscontra più frequentemente. Ciò perché con la modernizzazione dei materiali con i quali vengono realizzate le racchette, che permettono di eseguire un servizio sopra i 200 km/h e rispondere con la stessa intensità, è difficile scendere a rete subito dopo il servizio, quindi i giocatori preferiscono affidarsi ad un diritto di chiusura piuttosto che ad una volée. Il serve and volley pertanto è un giocatore che basa la sua strategia sulla discesa a rete appena possibile: dopo il servizio, dopo la risposta, in qualsiasi situazione gli sia consentito. Possiede un servizio carico di spin e molto preciso, 11

delle ottime volée e degli eccellenti smash; presenta grande agilità e senso di posizione a rete. Questo giocatore cerca di abbreviare lo scambio e mette subito l avversario sotto pressione. Attualmente quasi tutti i tennisti che prediligono questa tipologia di giocatore sono ultra trentenni come Lopez, Melzer, Stepanek, Llodra e Karlovic (quest ultimo classificabile anche come attacking player); tuttavia vi sono due promesse odierne: Pospisil e Janowicz. Questi atleti quindi, sono dominanti nella fase di attacco, nella costruzione del punto riescono comunque a gestire le situazioni di gioco che gli si presentano, ma non eccellono particolarmente nella fase di difesa dagli attacchi degli avversari. I giocatori di rete hanno una personalità solitamente molto aggressiva in campo; tendono a prendere il controllo del punto appena possibile, ricercando sempre un colpo vincente finale o almeno provocando l errore dell avversario. Sono giocatori in grado di concentrare l intensità e l attenzione per brevi periodi di tempo, non amano giocare scambi lunghi da fondo campo e devono far attenzione a non perdere la pazienza attaccando nel momento sbagliato; sono coraggiosi, reattivi e temerari nello scegliere la situazione migliore per andare a rete. Il serve and volley si adatta a chi ha ottime qualità fisiche, statura elevata, potenza, agilità e velocità. Normalmente si tratta infatti di giocatori alti, in grado di effettuare degli allunghi per la massima copertura a rete. Hanno ottimi riflessi e capacità di elevazione e anticipazione motoria. I punti forti dei serve and volley sono il servizio, molto vario e consistente, ottime capacità coordinative, un gioco di volo eccellente e dei colpi di approccio fondo-rete sicuri ed efficaci; di contro il punto debole principale è sicuramente la difesa. Questi infatti sono atleti che giocano sulla riga di fondo se non dentro il campo, quindi non prediligono utilizzare la fase difensiva. Gli schemi di gioco impiegati dai serve and volley sono: servizio e volée ad uscire per aprirsi il campo; servizio al corpo e ricerca della volée vincente lungolinea; servizio al centro (sulla T) e ricerca del diritto vincente; schemi di attacco con approccio lungolinea e diritto inside-out; infine approccio e volée sulla risposta al servizio (soprattutto sulla seconda di servizio dell avversario). 12

Per allenare questa tipologia di giocatore occorre: specializzare il servizio con numerose varianti tattiche; migliorare il più possibile la qualità della risposta al servizio per poi andare a concludere il punto a rete; esercitazioni per il gioco di attacco e discesa a rete; esercitazioni inerenti la risposta al servizio dell avversario e discesa a rete; esercitazioni per il contrattacco e infine allenamento costante della parte fisica (spostamenti in avanti, reattività, resistenza alla velocità). Per affrontare il serve and volley, bisogna innanzitutto rispondere bene e con continuità cercando di utilizzare il topspin, cercare scambi profondi e prolungati, eseguire un alta percentuale di prime palle di servizio in campo, per evitare l attacco dell avversario sulla seconda di servizio; infine se il giocatore serve and volley scende a rete spesso sulla risposta, bisogna anticiparlo venendo a rete per primi per spiazzarlo. 1.6 Attacking player L ultima tipologia di giocatore si caratterizza per un gioco particolarmente aggressivo e offensivo, posizionandosi prevalentemente sulla linea di fondo se non dentro il campo; il suo atteggiamento è quello di voler comandare sempre il gioco con colpi aggressivi e potenti, infatti cerca di chiudere il punto entro i primi cinque scambi con un winner. Di conseguenza non presenta un vero e proprio schema di gioco, ma il suo obiettivo è quello di fare punto nel più breve tempo possibile. Il suo colpo forte è il diritto, anche se spesso effettua comunque dei winner con il rovescio; il servizio è un colpo molto potente per questo giocatore, in quanto prepara le condizioni per un gioco aggressivo che gli permette così di comandare il punto fin dall inizio, infatti è molto difficile togliere il servizio a questi atleti e molti match finiscono con il tie break. Esempi di attacking player sono Raonic, Isner, Karlovic (quest ultimo in realtà si può qualificare anche come serve and volley). L attacking player è in grado di gestire molto bene la fase di attacco come appena descritto, riesce sufficientemente a manovrare lo scambio, anche se cerca sempre di chiuderlo rapidamente, mentre ha difficoltà nella gestione della fase difensiva. 13

Questa tipologia di giocatore presenta una personalità molto determinata, è audace, flessibile e convinto dei suoi mezzi. Sono giocatori di statura molto elevata e potenti fisicamente e hanno una sufficiente mobilità da fondo campo. I punti di forza dell attacking player sono: i colpi da fondo campo molto potenti, soprattutto il diritto, il servizio devastante che supera sempre i 200 km/h e che gli permette di accaparrarsi la maggior parte dei punti mediante i numerosi aces, sono bravi nella fase d attacco e presentano un buon gioco al volo. Di contro questi atleti hanno difficoltà nella gestione della fase difensiva, vista anche la mole fisica, che gli rende difficile la gestione delle palle basse. Gli schemi di gioco prediletti dall attacking player sono: servizio ad uscire per aprirsi il campo e winner di diritto; servizio al corpo e ricerca del diritto vincente; servizio al centro (sulla T) e ricerca del diritto vincente inside-out; ricerca del comando del punto con il diritto inside-out o inside-in; sula seconda di servizio dell avversario ricerca del winner in risposta. Per allenare l attacking player è necessario: lavorare sulla massima potenza del servizio, sia per la prima che per la seconda palla e sulla risposta al servizio cercando il winner sia diagonale che lungolinea; combinare pochi scambi da fondo eseguiti alla massima velocità; esercitarsi sul servizio e terzo colpo (ricerca di palla, quando questa rimane centrale, per colpirla con il diritto insideout); allenamento sulla forza e sugli spostamenti a corto-medio raggio. Per affrontare questa tipologia di giocatore bisogna: variare rotazioni e traiettorie della palla; cercare di fargli colpire palle molto basse per metterlo in difficoltà; servire un alta percentuale di prime in campo, poiché è molto importante tenere sempre il proprio turno di servizio avendo questi giocatori come avversari; allungare gli scambi in quanto gli attacking player, cercheranno dopo poco l esecuzione di un vincente, anche se posizionati in condizioni non molto ottimali. TIPOLOGIA DI GIOCATORI ATP AGGIORNATA AL 06/08/2015 N ATP GIOCATORE STATURA PESO TIPOLOGIA DI 14

(cm) (kg) GIOCATORE 1 Novak Djokovic 187 78 2 Roger Federer 185 85 3 Andy Murray 190 84 4 Stanislas Wawrinka 182 77 5 Kei Nishikori 180 77 6 Thomas Berdych 196 91 7 David Ferrer 175 73 ATTACCANTE DA FONDO COMPLETO A TUTTO CAMPO ATTACCANTE DA FONDO ATTACCANTE DA FONDO ATTACCANTE DA FONDO ATTACCANTE DA FONDO CONTRATTACCANTE DA FONDO 8 Marin Cilic 198 82 ATTACKING PLAYER 9 Rafael Nadal 185 85 ATTACCANTE FONDO DA 10 Milos Raonic 195 88 ATTACKING PLAYER 11 Gilles Simon 183 70 12 Jo-Wilfried Tsonga 188 91 24 Andreas Seppi 191 75 27 Fabio Fognini 177 74 CONTRATTACCANTE DA FONDO ATTACCANTE DA FONDO ATTACCANTE DA FONDO ATTACCANTE DA FONDO TIPOLOGIA DI GIOCATRICI WTA AGGIORNATA AL 06/08/2015 15

N STATURA PESO GIOCATRICE WTA (cm) (kg) 1 Serena Williams 175 70 2 Maria Sharapova 188 59 3 Simona Halep 168 60 4 Petra Kvitova 182 70 5 Caroline Wozniacki 177 63 6 Ana Ivanovic 184 69 7 Agnieszka Radwańska 172 56 8 Lucie Safarova 177 62 9 Garbine Muguruza 182 73 10 Carla Suarez Navarro 162 62 17 Sara Errani 164 60 27 Flavia Pennetta 172 58 TIPOLOGIA DI GIOCATORE ATTACCANTE DA FONDO ATTACCANTE DA FONDO ATTACCANTE DA FONDO ATTACCANTE DA FONDO ATTACCANTE DA FONDO ATTACCANTE DA FONDO COMPLETA A TUTTO CAMPO ATTACCANTE DA FONDO ATTACCANTE DA FONDO CONTRATTACCANTE DA FONDO CONTRATTACCANTE DA FONDO ATTACCANTE DA FONDO Come è evidente anche dalle due tabelle riportate, sia a livello maschile che femminile vi è una predominanza della tipologia di giocatore attaccante da fondo. Nel tennis maschile sta cominciando a svilupparsi la tipologia di giocatore attacking player, mentre quella del serve and volley, come precedentemente detto, si riscontra sempre di meno. 16

A livello femminile abbiamo solo tre tipologie di giocatrici, in quanto non esistono ne giocatrici serve and volley ne attacking player. Nel tennis femminile infatti il gioco si svolge prevalentemente da fondocampo, non c è la tendenza ad andare a rete, in quanto il gioco è molto veloce e le atlete non hanno ne il tempo ne la possibilità di andare a concludere il punto con la volée o con lo smash. Per quanto concerne l attacking player invece, come descritto questa tipologia di giocatore richiede una certa mole fisica (statura elevata e prestanza atletica), ovviamente non riscontrabile nelle ragazze. Ci sono infine delle giocatrici che non hanno uno stile ben definito. Dall analisi emerge che le differenze tra le varie tipologie di giocatore sono minime e la tendenza comunque è quella di avvicinarsi allo stile dell attaccante da fondo; possiamo distinguere ad esempio l attaccante da fondo dal contrattaccante per il maggior numero di winner, il contrattaccante dal serve and volley per il maggior numero di passanti e lob, l attacking player dall attaccante da fondo per il minor numero di scambi effettuati. L individuazione delle caratteristiche relative ad ogni tipologia di giocatore serve per: individuarne i relativi punti di forza e di debolezza e conseguentemente allenare i primi e minimizzare i secondi; focalizzare le fasi di gioco predilette da ogni tipologia di giocatore (attacco, difesa, discesa a rete, manovra) e i connessi schemi di gioco inerenti anche alle varie caratteristiche di ogni giocatore. Quanto appena descritto verrà analizzato praticamente nel prossimo capitolo attraverso la match analysis. 17

2.L INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI TATTICI ATTRAVERSO LA MATCH ANALYSIS 2.1 Analisi dettagliata di match relativi ad ogni tipologia di giocatore Per analizzare la gestione delle fasi tattiche nel tennis di vertice, durante la match analysis sono stati presi in considerazione più che altro, il servizio, la risposta e il terzo colpo giocati. Per quanto concerne il servizio sono state analizzate la prima e la seconda palla di servizio per individuare le rotazioni (kick, piatto, slice) e le direzioni (ad uscire, al corpo, sulla T) utilizzate dagli atleti. In merito alla risposta al servizio è stata esaminata la posizione degli atleti sia sulla prima che sulla seconda palla di servizio (con i piedi sulla linea di fondo, dentro al campo, fuori dal campo). Infine è stato valutato se il terzo colpo utilizzato fosse di difesa, costruzione o attacco. Tutto ciò ha permesso di individuare se i tennisti di vertice interpretano il proprio stile di gioco, come utilizzano le varie fasi a seconda della tipologia di giocatore/giocatrice nella quale rientrano ma anche della partita che si trovano ad affrontare e in quale modo utilizzano i propri punti di forza per mettere in difficoltà l avversario ed avere la meglio nei match. Infine è molto importante il riscontro con gli schemi di gioco elencati precedentemente per ogni tipologia di giocatore/giocatrice. Le superfici dei match esaminati sono differenti per far capire come anche questa variante possa incidere o meno sullo stile di gioco e possa avvantaggiare o meno una tipologia di giocatore/giocatrice piuttosto che un altra. Nei match riportati di seguito inoltre si potranno trovare delle partite tra giocatori/giocatrici della stessa tipologia come Nadal-Chardy, Williams- Muguruza, Raonic-Karlovic; negli altri match invece, saranno analizzate tipologie di giocatori/giocatrici differenti, come nei match Djokovic-Federer, Nishikori-Goffin, Simon-Karlovic, Errani-Azarenka, Federer-Murray, Vinci- Williams, Pospisil-Lu. Inoltre alcuni match sono stati riportati per individuare una specifica tipologia di giocatore/giocatrice, seppur ne contengano due differenti; per tali partite infatti 18

sono state considerate le caratteristiche di entrambi gli/le atleti/atlete, utili per le conclusioni che verranno riportate nel terzo capitolo. 2.2 Match analysis relativa all attaccante da fondo Saranno analizzati più match relativi all attaccante da fondo in quanto questa tipologia di giocatore, è quella maggiormente riscontrata sia a livello maschile che femminile tra i giocatori del circuito. Il primo match maschile analizzato è la finale del master 1000 di Roma che si disputa su terra battuta, tra Novak Djokovic e Roger Federer. Djokovic è un attaccante da fondo, nonché numero uno al mondo, mentre Federer è un giocatore completo a tutto campo e numero due del ranking mondiale. Il Serbo inizia con il servizio e vince il primo gioco. Djokovic dimostra subito di essere un attaccante, infatti grazie all utilizzo della battuta slice ad uscire, si apre bene il campo per poi concludere il punto al terzo colpo con il diritto lungolinea. Federer prova in risposta a giocare molto vicino alla riga di fondo campo ma non trova la profondità e subisce l iniziativa del Serbo. Il secondo gioco lo vince Federer portandosi sull uno pari. Lo Svizzero impiega lo slice ad uscire con il servizio e utilizza anche il serve and volley, dimostrando di essere un giocatore molto duttile e che sa indirizzare i colpi in tutte le zone del campo. Il terzo gioco lo conquista Djokovic andando due a uno sopra. Il Serbo impiegando il servizio ad uscire, fa in modo che Federer perda campo, per poi costruire il punto fin dal terzo colpo, costringendo lo Svizzero alla difesa. Djokovic infatti, per il momento gestisce ottimamente la fase di manovra e di attacco, non permettendo a Federer di impostare il gioco. Nel quarto game lo Svizzero recupera dallo 0-30 realizzando due aces e un servizio vincente. Djokovic in risposta prova ad essere più aggressivo e ad entrare con i piedi in campo sulla seconda di servizio di Federer, costringendolo ad un terzo colpo più difensivo. Lo Svizzero però gestisce eccellentemente la fase difensiva e contrattacca appena si crea l opportunità, quindi si guadagna il game. 19

Djokovic si aggiudica il gioco e conduce tre a due. Il Serbo sfrutta ottimamente il servizio slice ad uscire per aprirsi bene il campo e costruire immediatamente il punto. Djokovic nel game adopera eccellentemente la palla corta, realizzando due punti e questa variazione di ritmo durante lo scambio è fondamentale per non dare punti di riferimento a Federer e costringerlo a muoversi in avanti. Lo Svizzero nel gioco deve subire l iniziativa dell avversario e non trova le giuste soluzioni per contrastarlo. Il sesto gioco lo ottiene Federer che va tre pari. Lo Svizzero impiega diligentemente il servizio variando sempre le direzioni e le rotazioni del colpo, utilizzando anche durante lo scambio, lo slice di rovescio e la palla corta, non dando punti di riferimento all avversario. Djokovic conduce per quattro a tre dopo aver giocato un eccellente game al servizio, variandone le direzioni, manovrando gli scambi fin dal terzo colpo e realizzando anche due vincenti con il diritto. Il Serbo si dimostra un abile giocatore soprattutto in fase di costruzione e di attacco, ma è solido anche in fase difensiva, riuscendo ad impiegare egregiamente sia le rotazioni in top che in back-spin. L ottavo gioco lo conquista Federer portandosi quattro pari. Lo Svizzero in questo game, utilizza magistralmente il servizio, realizzando anche un ace ed è propositivo immediatamente con il terzo colpo, che utilizza per cercare la manovra, non permettendo a Djokovic di difendersi. Nel nono game Djokovic salva una palla break dopo un lungo scambio, inducendo Federer all errore. In questo gioco il Serbo sfrutta al massimo il servizio, realizzando due aces al centro e mettendo pressione allo Svizzero dal terzo colpo, inoltre allunga gli scambi per costringere Federer ad assumersi più rischi in determinate situazioni di gioco. Lo Svizzero prova a rispondere in modo più aggressivo e tenta la difesa esemplarmente utilizzando spesso lo slice di rovescio, ma commette degli errori gratuiti cercando di contrattaccare. Nel decimo gioco Djokovic ottiene il break e si aggiudica il primo set 6-4. Lo Svizzero esegue poche prime palle in campo e commette degli errori gratuiti in fase di costruzione del punto. Djokovic sfrutta invece pienamente il game negativo di Federer al servizio e aggredisce appena può già dalla risposta, realizzando anche due vincenti di cui uno con il diritto diagonale stretto. Allunga 20

inoltre gli scambi per far spostare Federer, che non è in grado di opporsi all iniziativa del Serbo. Nel complesso il primo set è stato equilibrato, a far la differenza è il break ottenuto nel decimo gioco da Djokovic che sfrutta encomiabilmente la risposta, utilizzando al meglio anche le diagonali. Il secondo set comincia con Djokovic alla battuta e si porta subito uno a zero sopra. Il serbo impiega ottimamente il servizio cambiando le rotazioni e le direzioni del colpo, costringendo Federer all errore; infatti lo Svizzero non trova la risposta e commette tre errori gratuiti con questo fondamentale. Nel secondo game Djokovic conquista il break e conduce due a zero. Il Serbo sfrutta ottimamente le seconde palle eseguite dallo Svizzero per comandare il gioco. Djokovic allunga gli scambi e grazie anche alla palla corta e a qualche variazione di ritmo con il diritto soprattutto diagonale, costringe Federer all errore; impiega inoltre illustremente la fase di costruzione del punto da fondocampo, che è una caratteristica fondamentale della sua tipologia di giocatore, l attaccante da fondo. Djokovic mantiene il turno di servizio e conduce tre a zero. Il Serbo ottiene il gioco a zero variando le direzioni e le rotazioni della battuta costringendo Federer a sbagliare tre risposte. Nel quarto gioco Federer salva una palla break conquistando il game e portandosi tre a uno sotto. Lo Svizzero varia molti schemi di gioco: servizio ad uscire slice e terzo colpo vincente con il diritto inside out, servizio al corpo e vincente con il diritto lungolinea, serve and volley e si aggiudica il game. Il Serbo prova ad essere aggressivo visto il vantaggio, ma non riesce ad organizzare una difesa su questi continui cambi di strategia dello Svizzero. Djokovic si accaparra il successivo game portandosi sul quattro a uno. Il Serbo grazie al servizio sia ad uscire che al corpo, si apre abilmente il campo per poi costruire il punto dal terzo colpo, facendo spostare Federer che non può così contrastare gli attacchi di Djokovic. Il sesto game viene vinto da Federer che va quattro a due sotto. Lo Svizzero mette in campo sempre la prima palla di servizio, chiudendo anche il punto con il terzo colpo di diritto lungolinea. 21

Il Serbo prova in risposta a giocare con i piedi sulla linea di fondocampo, ma commette qualche errore gratuito. Djokovic si aggiudica il settimo gioco e conduce cinque a due. Il Serbo variando sempre le direzioni al servizio, mette in difficoltà Federer che sbaglia molte risposte. Federer si porta poi cinque a tre sotto guadagnandosi l ottavo game. Lo Svizzero sfrutta gli errori gratuiti commessi da Djokovic che prova fin dalla risposta a comandare gli scambi, ma non è preciso come in altre circostanze. Il nono gioco lo conquista Djokovic che si aggiudica il match e quindi il torneo per 6-4 6-3. Il Serbo si mostra impeccabile fin dall inizio non concedendo alcun break e giocando magistralmente i propri turni di servizio. Djokovic comanda il gioco appena può e fa spostare molto lo Svizzero, dimostrando di essere un fenomenale attaccante da fondo con enormi potenzialità anche in difesa. Federer invece si è arreso alla solidità e alla fisicità di Djokovic non riuscendo ad imporre il suo gioco, come invece di solito fa, inoltre sbaglia troppo in risposta e non sa far valere così nel migliore dei modi le sue doti di giocatore completo a tutto campo (in questo match); ciò però accade anche e soprattutto per merito di Djokovic che anticipa le mosse dello Svizzero non permettendogli di esprimere al meglio il suo stile di gioco. ANALISI STATISTICA DEL MATCH DJOKOVIC FEDERER 5 Ace 7 1 Doppi Falli 1 70 % 1a servizio 65 86 % Punti vinti con la 1a 75 63 % Punti vinti con la 2a 36 19 Vincenti 24 10 Errori non forzati 23 4 su 6 Punti vinti a rete 13 su 20 2 su 5 Break Point vinti 0 su 1 188 km/h Media velocità 1a servizio 190 km/h 22

154 km/h Media velocità 2a servizio 163 km/h 57 Punti giocati sul servizio 62 10 Vincenti di diritto 6 4 Vincenti rovescio 2 41 Punti vinti sotto 5 colpi 34 22 Punti vinti fra 5 e 9 colpi 13 7 Punti vinti oltre 9 colpi 2 1081 mt Distanza totale percorsa 1133 mt Il secondo match che verrà di seguito analizzato è l ottavo di finale del torneo master 1000 di Montreal tra il giapponese Kei Nishikori e il belga David Goffin, su superficie di gioco veloce (superficie dura). Nishikori è un attaccante da fondo che si adatta bene a tutte le superfici di gioco, mentre Goffin è un contrattaccante da fondo che gioca meglio sulle superfici lente come la terra, ma che negli ultimi anni ha ottenuto buoni risultati anche sulle superfici dure più veloci. Inizia il match con Goffin al servizio e subito vince il primo game, mostrando le sue doti di giocatore contrattaccante, in quanto cerca fin dal primo punto di scambiare con Nishikori per indurlo all errore. Il Giapponese sembra subito aggressivo in risposta, ma commette qualche errore manovrando lo scambio. Nishikori vince il secondo game portandosi sull uno a uno; anche il Giapponese dimostra subito le sue doti di attaccante e con il servizio ad uscire cerca delle aperture di campo laterali per poi aggredire con il terzo colpo, soprattutto con il diritto, per manovrare lo scambio e far muovere Goffin. Il Giapponese presenta un ottima gestione della fase di costruzione del punto e si dimostra paziente nell attendere il momento giusto per concludere con un winner. Goffin prova a difendersi ma non riesce ad essere incisivo posizionandosi troppo lontano dalla riga di fondo. 23

Nel terzo game Nishikori ottiene il break e si porta avanti due a uno. In questo caso Goffin non riesce ad essere preciso con il servizio e subisce sempre la risposta del Giapponese, non trovando soluzioni per contrattaccare. Nishikori risponde invece in modo aggressivo con i piedi dentro al campo e cerca subito di manovrare il gioco facendo spostare Goffin e costringendolo ad una difesa difficoltosa. Nishikori si porta sul tre a uno realizzando tre aces, non permettendo così al Belga di rispondere. Il Giapponese in questo caso è bravo a variare le direzioni del servizio per non dare riferimenti al suo avversario. Goffin vince il quinto game, riducendo così la distanza dal Giapponese che conduce il set per tre a due. Il Belga ha utilizzato in questo game al meglio il servizio ad uscire slice, che ha fatto perdere campo al Giapponese, costringendolo ad eseguire colpi molto rischiosi e a commettere qualche errore. In questo caso il Belga ha sfruttato bene la fase difensiva e la fase di manovra, tanto da conquistarsi il campo e di conseguenza i vari punti. Il successivo game viene vinto da Nishikori che si porta sul quattro a due. Il Giapponese riesce con il servizio ad essere fin da subito aggressivo, costringendo Goffin alla difesa, utilizza inoltre al meglio la smorzata, che si dimostra un ottima variante negli scambi prolungati, per cambiare il ritmo di gioco. Goffin di suo prova su due seconde giocate dal Giapponese, ad entrare con i piedi dentro al campo in risposta con il diritto, ma non riesce a controllare il colpo. Il Belga si aggiudica il game successivo portandosi sul quattro a tre per Nishikori. In questo gioco Goffin realizza un ace e domina quasi sempre lo scambio (già dal servizio) facendo muovere Nishikori che non trova di conseguenza le giuste opportunità per cambiare l inerzia del punto. L ottavo game viene vinto da Nishikori ai vantaggi. Il Giapponese serve tre aces da destra ma subisce l iniziativa di Goffin nel servizio da sinistra. Il Belga prova a fare qualcosa cercando di manovrare gli scambi con il diritto e variando le rotazioni, ma ciò non basta per aggiudicarsi il gioco. 24

Goffin ottiene il nono game portandosi sul cinque a quattro per Nishikori. Il Belga mantiene il servizio variando continuamente direzione e rotazione e prova ad allungare gli scambi per indurre il Giapponese all errore. Nishikori tenta delle risposte più aggressive ma è poco preciso ed incisivo. Nel decimo game Goffin ha una palla break per pareggiare il match, ma Nishikori si salva con il serve and volley e guadagna il punto. Il set quindi si conclude sei a quattro per Nishikori. Il set si è rivelato molto equilibrato e a far la differenza è il break ottenuto dal Giapponese nel terzo gioco. Nishikori gestisce al meglio il break di vantaggio soprattutto sui suoi turni di servizio, dove manovra sempre il gioco e costringe Goffin alla difesa. Il Belga invece, gestisce male il secondo turno di servizio e non riesce, soprattutto nell ultimo game, ad ottenere il break per pareggiare il match. Il secondo set si apre con Goffin al servizio e vince il primo game. Il Belga in questo gioco sembra più aggressivo e prova a dominare gli scambi facendo muovere Nishikori, che commette degli errori non forzati quando lo scambio si allunga. Nishikori vince il secondo game e si porta sull uno pari. Il Giapponese, già dal servizio mette in difficoltà Goffin creandosi le basi per chiudere il punto con il diritto già dal terzo colpo. Le fasi di attacco e manovra vengono gestite in modo eccellente da Nishikori, che non permette all avversario di contrattaccare. Goffin si aggiudica il terzo game ai vantaggi salvando due palle break. Il Belga con il servizio riesce a conquistare molti punti piazzando una buona percentuale di prime palle nei momenti decisivi. Goffin riesce a non subire l offensiva del Giapponese ed utilizza al meglio la fase difensiva; da parte sua invece Nishikori prova a vincere il game rispondendo sempre (quando gli è possibile) con i piedi sulla linea di fondocampo e cerca di essere aggressivo in ogni situazione. Nishikori vince il quarto game e si porta sul due pari salvando una palla break. In questo gioco è fondamentale il servizio per il Giapponese, che gli permette di chiudere lo scambio sulla palla break con il diritto. 25

Anche nella fase di costruzione del punto il Giapponese si dimostra impeccabile e mette in difficoltà Goffin, che da parte sua invece risponde bene e prova ad allungare gli scambi, ma ciò comunque non gli permette di conquistare il game. Il quinto gioco per il momento è il più bello di tutto il match. Goffin lo vince portandosi sul tre a due; il Belga affronta l avversario con lunghi scambi e facendolo spostare. Nishikori esegue un gioco molto aggressivo concentrandosi sulla fase di manovra ed eseguendo anche dei vincenti complicati ed elaborati. Questo però non gli permette di conquistarsi il game. Nishikori poi si porta sul tre pari. Il Giapponese mantiene il proprio turno di servizio variando le direzioni e le rotazioni, non facendo rispondere il Belga. Nishikori conquista in pochi punti il settimo gioco e si porta sul quattro a tre grazie al break conquistato. Dopo aver servito al meglio nel precedente game esegue anche eccellenti risposte, aggredendo Goffin e costringendolo ad un ardua difesa. Il Belga di suo, serve poche prime in campo e commette un doppio fallo sulla palla break. Il Giapponese si porta sul cinque a tre giocando un game al servizio sbalorditivo, realizzando due aces ed eseguendo due vincenti al terzo colpo con il diritto inside-in. Goffin conquista il game del cinque a quattro per Nishikori. Il Belga sfrutta gli errori del Giapponese che prova fin dalla risposta, ad eseguire dei colpi vincenti e a manovrare il gioco. Nishikori vince il decimo game e si aggiudica il match 6-4 6-4. Nel complesso il Giapponese ha meritato di vincere il match perché è stato più determinato e concentrato nei momenti salienti, ha manovrato la maggior parte degli scambi, realizzando un totale di trenta vincenti e ha cercato di far spostare Goffin costringendolo alla difesa; ha interpretato quindi nel migliore dei modi lo stile di gioco relativo alla tipologia di giocatore che rappresenta (attaccante da fondo). Goffin invece, non è riuscito nei momenti importanti a gestire al meglio la situazione di gioco; ha subito l iniziativa di Nishikori, non contrattaccando nel migliore dei modi (anche la superficie veloce penalizza la tipologia di giocatore del contrattaccante da fondo) e infine non è stato in grado di allungare lo 26