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COMUNE DI S.GIOVANNI Valdarno COMUNE DI Valdarno COMUNE DI CAVRIGLIA 080 TITOLO: TECNICI: RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: ing. Lorenzo CURSI PROGETTISTI: RESPONSABILE INTEGRAZIONE SINGOLE ATTIVITA' SPECIALISTICHE STUDIO ALTIERI S.p.A. Direttore Tecnico : Ing. Everardo Altieri A.T.I. DI PROGETTAZIONE: STUDIO ALTIERI S.p.A. (Mandataria) Responsabile della progettazione: Ing. Umberto LUGLI INTERSTUDIOFIRENZE S.R.L. (Mandante) Responsabile della progettazione: ing. Sergio RIZZO GPA INGEGNERIA (Mandante) Responsabile della progettazione: ing. Giovanni CARDINALE GEO ECO PROGETTI (Mandante) Responsabile della progettazione: prof. Eros AIELLO FASE: PROGETTO DEFINITIVO CONTENUTO: OPERE D'ARTE MINORI OPERE DI SOSTEGNO RELAZIONE DI CALCOLO - MURI A RETTA MURI A RETTA DOCUMENTO: CODICE ELABORATO P D R L S 6 A 1 1 SCALA: - REV. DESCRIZIONE ELAB. A CURA DI: DATA ESEGUITO VERIFICATO APPROVATO 00 Emissione GPA INGEGNERIA srl FEBBRAIO 2014 NOME FILE: PDRLS6A11_Rel_calcolo_muri a retta.dwg

INDICE 1 DESCRIZIONE GENERALE DELL OPERA... 2 2 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 3 3 ANALISI DEI CARICHI... 4 3.1 PESO PROPRIO... 4 3.2 SPINTA DEL TERRENO... 4 3.3 CARICHI DOVUTI ALL AZIONE DEL TRAFFICO... 4 3.4 AZIONE SISMICA... 4 4 COMBINAZIONI DI CARICO... 7 5 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI E CLASSE DI ESPOSIZIONE... 10 6 MODELLO GEOTECNICO E PARAMETRI GEOTECNICI DEL TERRENO... 11 7 VERIFICHE GEOTECNICHE... 12 8 VERIFICHE STRUTTURALI... 15 8.1 SEZIONE DI BASE DELLA MENSOLA... 15 8.2 SEZIONI DI INCASTRO DELLA CIABATTA... 17 PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 1 di 21

1 DESCRIZIONE GENERALE DELL OPERA La seguente relazione ha per oggetto i calcoli strutturali e le verifiche geotecniche delle fondazioni, di livello definitivo, del muro di sostegno al tratto nord della rotatoria in progetto, tra le sezioni di progetto R12 ed R18. Il muro di sostegno ha uno sviluppo curvilineo (R 30.0m) di circa 45m ed altezza massima totale 7.3m. Il muro di sostegno consiste in un muro a retta in cemento armato, di spessore variabile da 0.5m in testa a 0.7m alla base, e in una ciabatta di larghezza 5.0m e spessore 0.8m. PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 2 di 21

2 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il progetto definitivo redatto è sviluppato nel completo rispetto del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni 14.01.2008. In presenza dell azione sismica l intervento è posto in classe d uso II. La vita nominale della costruzione, essendo una costruzione ordinaria è pari a V N = 50 anni per cui il periodo di riferimento sul quale vengono valutate le azioni sismiche è pari a 50 anni. L elenco delle normative di riferimento è riportato di seguito: - Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni 14.01.2008 - Circolare esplicativa Nuove norme tecniche per le costruzioni DM 14.01.2008, n 617 del 02.02.2009 - UNI EN 206-1:2006 - Calcestruzzo - Parte 1: Specificazione, prestazione, produzione e conformità - UNI 11104:2004 Calcestruzzo - Specificazione, prestazione, produzione e conformità Istruzioni complementari per l'applicazione della EN 206-1 PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 3 di 21

3 ANALISI DEI CARICHI 3.1 Peso proprio Il peso proprio del muro è dato dal peso di volume del cemento armato pari a 25 kn/m 3. 3.2 Spinta del terreno Le azioni del terreno vengono calcolate in funzione delle seguenti caratteristiche: Parametro γ [Kn/M 3 ] φ [ ] Terreno 21.6 26.00 Riempimento 19.0 30.00 Oltre al peso del materiale di riempimento è stato considerato un sovraccarico permanente dato dal pacchetto di pavimentazione stradale considerato di spessore 0.20m e peso di volume 24 kn/m 3. 3.3 Carichi dovuti all azione del traffico I carichi variabili dovuti all azione del traffico sono stati quantificati in 2.5 kn/m 2. 3.4 Azione sismica Le azioni sismiche vengono determinate attraverso un analisi statica lineare. Si considera che il manufatto abbia una vita nominale V N > 50 anni Per la determinazione dell azione sismica è stato assunto che i manufatti abbiano una vita nominale V N > 50 anni ed una classe d uso II, per cui il valore del moltiplicatore c u vale 1.0. V R = V N c u = 50 anni Non disponendo nella tabella fornita dalla normativa dei valori corrispondenti al T R considerato si procede all interpolazione usando l equazione, (p è il parametro da aggiornare secondo il T R desiderato): PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 4 di 21

In base a quanto riportato nella "Relazione di indagine geologica e idrogeologica" si assume come categoria del suolo la B Gli effetti dell azione sismica sul muro di sostegno vengono considerati mediante due coefficienti sismici orizzontale e verticale così determinati: k h = β m a max /g, k v = ± 0.5 k h dove a max è l accelerazione massima attesa al sito e g rappresenta l accelerazione di gravità. L accelerazione massima viene valutata in base alla seguente espressione: a max = S a g = S S S T a g PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 5 di 21

dove S è il coefficiente che comprende l effetto dell amplificazione stratigrafica (S S = 1.2) e dell amplificazione topografica (S T = 1.0), mentre a g rappresenta l accelerazione orizzontale massima attesa su sito di riferimento rigido Per muri liberi di ruotare e traslare si considera che l incremento di azione dovuto al sisma agisca nello stesso punto dell azione statica ed il coefficiente β m è tabellato in normativa in funzione della categoria di sottosuolo e dell accelerazione massima attesa. I parametri adottati sono riassunti nelle immagini seguenti: PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 6 di 21

4 COMBINAZIONI DI CARICO Ai fini degli stati limite si definiscono le seguenti combinazioni di carico, oggetto di verifica: dove: - Combinazione fondamentale, impiegata per gli stati limite ultimi (SLU): i = n i= 2 γ G G k + γ Q1 Q k1 + γ ( ψ Q ) Qi 0i ki - Combinazione caratteristica (rara), impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) irreversibili: i = n i= 2 G k + Q k1 + ( ψ ) 0i Q ki - Combinazione frequente, impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) reversibili: i = n i= 2 G k + ψ 11 Q k1 + ( ψ ) 2i Q ki - Combinazione quasi permanente, impiegata per gli stati limite di esercizio (SLE) a lungo termine: i = n i= 2 G k + ψ 21 Q k1 + ( ψ ) 2i Q ki - Combinazione sismica, impiegata per gli stati limite ultimi e di esercizio connessi all azione sismica E: i = n i= 1 E + G k + ( ψ ) 2i Q ki - G k il valore caratteristico delle azioni permanenti - Q k1 il valore caratteristico dell azione di base di ogni combinazione - Q ki i valori caratteristici delle azioni variabili che possono agire contemporaneamente - ψ coefficiente che tiene conto della durata percentuale relativa ai livelli di intensità dell azione variabile. PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 7 di 21

Per quanto riguarda i valori dei coefficienti parziali da impiegare per la determinazione degli effetti delle azioni nelle verifiche agli stati limite ultimi, nella presente relazione si adotta l approccio progettuale Approccio 1 e le verifiche vengono condotte con riferimento ai seguenti stati limite: SLU di tipo geotecnico e di equilibrio di corpo rigido Scorrimento sul piano di posa (Combinazioni A1+M1+R1, A2+M2+R2) Collasso per carico limite dell insieme fondazione terreno (Combinazioni A1+M1+R1, A2+M2+R2) Ribaltamento (Combinazione EQU+M2) SLU di tipo strutturale (STR) Raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali (Combinazione A1+M1+R1). PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 8 di 21

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5 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI E CLASSE DI ESPOSIZIONE I materiali utilizzati per le strutture in c.a. gettate in opera e per la carpenteria metallica sono i seguenti. Le caratteristiche meccaniche minime sono di seguito riepilogate: Calcestruzzo per strutture di fondazione: Resistenza caratteristica cilindrica f ck = 28 N/mm 2 Resistenza caratteristica cubica R ck = 35 N/mm 2 Classe di esposizione XC2 Classe di consistenza S4 D max inerti 28 mm Massimo rapporto a/c = 0,60 Acciaio in barre ad aderenza migliorata B450C: Tensione caratteristica di snervamento f yk = 450 N/mm 2 Tensione caratteristica di rottura f yt = 540 N/mm 2 PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 10 di 21

6 MODELLO GEOTECNICO E PARAMETRI GEOTECNICI DEL TERRENO Sulla base della Relazione Geologica redatta da GEOECO Progetti, è possibile determinare la stratigrafia di progetto per il muro di sostegno della rotatoria. Il sondaggio di riferimento è SP4. Lo strato di riferimento per il piano di posa della fondazione del muro è stato caratterizzato come: STRATO 2 (Sla) Sabbia con limo e limo con sabbia argilloso Peso di volume γ k = 21.6 kn/m 3 Angolo d'attrito drenato φ' k = 26.44 Coesione drenata Coesione non drenata c' k = 8.4 kpa cu k = 150.6 kpa da cui si ottiene: Terreno di fondazione Valori caratt. M1 M2 tan k φ 0.49 tan d φ 0.49 0.39 - φ k 26 φ d 26 21.3 γ k 21.6 γ d 21.6 21.6 kn/m 3 Per quanto riguarda il materiale di riporto viene considerato un materiale granulare con le seguenti caratteristiche. Terreno di riporto Valori caratt. M1 M2 tan k φ 0.58 tan d φ 0.58 0.46 - φ k 30 φ d 30 24.7 γ k 19 γ d 19 19 kn/m 3 PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 11 di 21

7 VERIFICHE GEOTECNICHE Di seguito sono illustrate le verifiche geotecniche ed il calcolo delle sollecitazioni di progetto sulle diverse parti strutturali del muro di sostegno. RIBALTAMENTO SCORRIMENTO CAPACITA PORTANTE SLU (EQU+M2) 7.3 - - SLU (A2+M2+R2) - 1.33 1.51 SLU (A1+M1+R1) - 1.936 3.27 SLV (K V >0) 7.03 1.16 1.43 SLV (K V <0) 7.3 1.15 1.43 PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 12 di 21

SLU (A2+M2+R2) Slu (A1+M1+R1) SLV (K v >0) SLV (K v <0) PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 13 di 21

Dalle analisi effettuate sono state ricavate le seguenti sollecitazioni e tensioni massima alla base della ciabatta del muro di sostegno: Sollecitazioni M Ed N Ed V Ed e σ t,max SLU (A2+M2+R2) SLU (A1+M1+R1) knm kn kn m N/mm 2 45.5 647.0 192.3 0.07 0.18 8.2 636.7 160.4 0.01 0.17 SLV (K V >0) 131.6 662.3 227.7 0.20 0.19 SLV (K V <0) 130.7 638.7 220.8 0.20 0.19 La verifica della capacità portante del terreno è stata effettuata utilizzando la formula di Brinch-Hansen per terreni incoerenti: q Rd,lim = 0.5 B γ N γ s γ + q N q s q da cui si ottiene per la combinazione 2: q Rd,lim,C1 = 0.5 x 5m x 21.6 kn/m 3 x 7.94 + 10.8 kn/m 2 x 11.85 = 0.556 MPa q Rd,lim,C2 = 0.5 x 5m x 21.6 kn/m 3 x 3.5 + 10.8 kn/m 2 x 7.7 = 0.272 MPa tali valore della tensione resistente risulta superiore alle tensioni massime sollecitanti. PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 14 di 21

8 VERIFICHE STRUTTURALI 8.1 Sezione di base della mensola La sezione alla base della mensola ha altezza 0.7m e nel calcolo è stata assunta di larghezza unitaria. Le sollecitazioni di progetto per la verifica della mensola del muro a retta sono raccolte nella tabella seguente: Sollecitazioni M Ed N Ed V Ed knm kn kn SLU 329.0 136.9 158.9 SLV (K V >0) 368.3 146.7 141.5 SLV (K V <0) 357.9 141.5 166.1 Sollecitazioni M Ed N Ed knm kn SLE-R 238 132.7 SLE-F 226.8 131.5 SLE-QP 224.0 131.2 SLD (K V >0) 247.7 132.9 SLD (K V <0) 245.1 131.4 Si riportano di seguito le verifiche di resistenza (SLU) e di esercizio della sezione maggiormente sollecitata. PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 15 di 21

La sezione della mensola è armata, in direzione verticale, con Φ20/20 sul lato di monte e Φ14/20 sul lato di valle, il ricoprimento di armatura previsto è 0.04m. In direzione orizzontale il paramento è armato con Φ14/20 su entrambi i lati. M Ed = 368.3 knm < 382.4 knm = M Rd PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 16 di 21

V Ed = 166.1 kn < 864.7 kn = VRsd = V Rd Considerando la classe di esposizione XC2 e la presenza di armatura poco sensibile, in condizioni ambientali ordinarie, devono essere soddisfatte le seguenti relazioni: w d,sle-f = 0.29 mm < 0.40 mm = w 3 w d,sle-qp = 0.28 mm < 0.30 mm = w 2 Le tensioni normali sul conglomerato cementizio e sulle barre di armatura risultano inferiori ai limiti prescritti dalla Normativa. La sezione risulta quindi verificata. 8.2 Sezioni di incastro della ciabatta PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 17 di 21

La sezione della ciabatta è costante, ha altezza 1.0m e nel calcolo è stata assunta di larghezza unitaria. Le sollecitazioni di progetto per la verifica della mensola del muro a retta sono raccolte nella tabella seguente: Sollecitazioni M Ed V Ed INV SLU/SLV knm kn SEZ. VALLE 150.8 146.7 SEZ. MONTE 258.6 146.7 Sollecitazioni SLE-R SLE-F SLE-QP M Ed knm knm knm SEZ. VALLE 87.6 71.6 69.0 SEZ. MONTE 90.9 77.2 75.6 Si riportano di seguito le verifiche di resistenza (SLU) e di esercizio della sezione di incastro lato valle. PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 18 di 21

La sezione di incastro della ciabatta lato valle è armata con Φ20/20 all intradosso Φ14/20 all estradosso, il ricoprimento di armatura previsto è 0.04m. In direzione trasversale la ciabatta lato valle è armata con Φ14/20 sia superiormente che inferiormente. M Ed = 150.8 knm < 565 knm = M Rd V Ed = 146.7 kn < 327 kn = V Rsd = V Rd Considerando la classe di esposizione XC2 e la presenza di armatura poco sensibile, in condizioni ambientali ordinarie, devono essere soddisfatte le seguenti relazioni: w d,sle-qp = 0.09 mm < 0.30 mm = w 2 Le tensioni normali sul conglomerato cementizio e sulle barre di armatura risultano inferiori ai limiti prescritti dalla Normativa. La sezione risulta quindi verificata. PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 19 di 21

Si riportano di seguito le verifiche di resistenza (SLU) e di esercizio della sezione di incastro lato monte. La sezione di incastro della ciabatta lato monte è armata con Φ20/20 all estradosso e Φ14/20 all intradosso, il ricoprimento di armatura previsto è 0.04m. In direzione trasversale la ciabatta lato valle è armata con Φ14/20 sia superiormente che inferiormente. M Ed = 258.6 knm < 565 knm = M Rd V Ed = 176.1 kn < 327 kn = V Rsd = V Rd Considerando la classe di esposizione XC2 e la presenza di armatura poco sensibile, in condizioni ambientali ordinarie, devono essere soddisfatte le seguenti relazioni: w d,sle-qp = 0.19 mm < 0.30 mm = w 2 PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 20 di 21

Le tensioni normali sul conglomerato cementizio e sulle barre di armatura risultano inferiori ai limiti prescritti dalla Normativa. La sezione risulta quindi verificata. PD.RL.S.6.A.11_Rel. di calc. muri a retta Pagina 21 di 21