PROGRAMMA ANNUALE E.F. 2014



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utenza molto vasto e differenziato, che copre sia le zone di pianura che le aree appenniniche. Di questo aspetto si tiene conto nell organizzazione e nei tempi delle attività didattiche e integrative della scuola. La presenza di studenti stranieri è consistente. Sono iscritti 322 studenti stranieri ( il 32% sul totale degli iscritti). Occorre tuttavia considerare che l insieme degli alunni stranieri comprende situazioni molto diverse dall immigrato di seconda generazione al ragazzo appena arrivato in Italia. Per gli alunni con maggiori difficoltà linguistiche l istituto organizza corsi di alfabetizzazione già dall inizio di settembre, che proseguono poi nel corso dell anno, insieme ad altri interventi di sostegno allo studio, perlopiù in orario pomeridiano. L accoglienza, l inserimento e la valutazione degli alunni stranieri sono regolati dalle Indicazioni deliberate dal collegio docenti e inserite nel POF. Agli alunni stranieri sono rivolti inoltre numerosi progetti, in parte finanziati da enti esterni, che in alcuni casi coinvolgono di fatto tutti gli studenti. Nell istituto sono presenti 57 alunni certificati, per i quali i consigli di classe e i gruppi operativi predispongono i Piani educativi personalizzati previsti dalla normativa, avvalendosi anche della collaborazione di educatori forniti dagli enti locali. Dall anno scorso si realizza un progetto con il Comune di Bologna, che prevede la possibilità di utilizzare e dare valore alla collaborazione degli educatori comunali, coinvolgendoli quando possibile nelle diverse attività educative della scuola, eventualmente anche in orario pomeridiano. Il personale Nella scuola operano 135 insegnanti, dei quali 30 sono insegnanti di sostegno. Il numero comprende anche i docenti titolari presso altri istituti ( spezzoni di cattedra), e può variare in caso di supplenze brevi su spezzoni di cattedra. Il personale ATA comprende: 1 d.s.g.a., 8 assistenti amministrativi, 2 unità di personale collocate fuori ruolo, 6 assistenti tecnici, 15 collaboratori scolastici. In ogni sede opera, su delega del dirigente scolastico, una docente referente, con compiti organizzativi e di coordinamento. Nel corso dell anno il dirigente scolastico, coadiuvato dal direttore dei servizi generali e amministrativi e dalla collaboratrice vicaria, ha avuto incontri con la RSU d istituto, alcuni dei quali con la partecipazione delle rappresentanze sindacali territoriali. In questi incontri sono state fornite le informazioni previste dal contratto nazionale, è in via di definizione il contratto d istituto sul riparto del FIS per l a.s. 2013-2014, l ammontare dei fondi disponibili è calato drasticamente negli ultimi due anni. Il rinnovo dei locali, l ampliamento degli spazi, la sicurezza Per lo svolgimento dell'attività didattica l'istituto dispone nelle tre sedi dei seguenti spazi attrezzati: 7 laboratori informatici: 4 per la grafica, 1 per la moda, 2 per gli indirizzi aziendale e turistico (un terzo laboratorio è stato temporaneamente dismesso per ospitare la LIM, v. oltre); 2 laboratori di modellistica e confezione e 1 laboratorio di modellistica (moda); 1 sala di posa e 1 di still life (grafico); 5 aule dotata di lavagna interattiva (Fondazione Carisbo e Asphi al grafico, MIUR negli altri indirizzi); 2 aule video (grafico e moda); 1 aula per riunioni e assemblee nella sede di via Marconi. Gli studenti delle sedi di via Marconi utilizzano le palestre comunali dell impianto Baratti (Sferisterio). In ogni indirizzo è riservato uno spazio ad attività integrative per gli alunni certificati e, quando possibile, per le attività dello sportello d'ascolto. Va segnalato inoltre che la manutenzione ordinaria dei tre edifici, tutti di costruzione di inizio secolo e mai ristrutturati completamente (con la parziale eccezione della sede di viale Vicini), comporta interventi frequenti. E dunque necessario sostenere costi elevati e crescenti di 3

manutenzione anche a carico della scuola, in quanto il finanziamento della Provincia è assolutamente inadeguato, e destinato ad ulteriori riduzioni. Grande attenzione è riservata alla sicurezza del lavoro per alunni e personale. L istituto si avvale della collaborazione di un qualificato studio professionale esterno, il cui titolare svolge la funzione di Responsabile per Il Servizio di Prevenzione e Protezione. Una commissione composta da docenti e personale ATA affianca il Responsabile nella sua azione di controllo, prevenzione, intervento. Anche in questo caso si registra la necessità di sostenere costi crescenti per garantire condizioni adeguate di sicurezza si pensi ad esempio alla formazione e all aggiornamento di squadre di soccorso, o alla piccola manutenzione per la messa in sicurezza di parti dell edificio. I rapporti con il territorio e le collaborazioni esterne Le attività curricolari dell istituto prevedono nel secondo biennio la realizzazione di esperienze di alternanza scuola-lavoro e l organizzazione di stage della durata di 2/3 settimane. Si tratta di interventi molto impegnativi, sia sul piano progettuale e organizzativo sia sul versante economico, in quanto coinvolgono esperti del settore. L istituto offre inoltre un ampio numero di attività e di progetti svolti anche in orario extracurricolare per rafforzare la motivazione e l impegno degli alunni. Lo svolgimento di queste attività si realizza anche attraverso la definizione di strumenti appositi contratti, intese, convenzioni attraverso i quali si consolida una rete di contatti e di relazioni con imprese, enti pubblici e associazioni presenti nel territorio. Nelle classi terze degli indirizzi aziendale e turistico è previsto anche uno stage osservativo di due settimane. Il Piano dell offerta formativa, l attività didattica, i progetti Il Piano dell offerta formativa è stato approvato dal collegio dei docenti il 7 ottobre 2013 e adottato dal consiglio d istituto il 24 ottobre 2013 nelle sue linee programmatiche ed organizzative generali, dal momento che i finanziamenti statali non sono ancora noti. Il piano individua alcune aree nelle quali concentrare l impegno dell istituto. Le aree individuate sono le seguenti: innovazione didattica e aggiornamento prevenzione disagio e dispersione integrazione alunni disabili integrazione alunni stranieri orientamento e formazione professionale relazioni interne all istituto e nei suoi rapporti con il territorio Nell ambito delle aree indicate sopra, il POF prevede attività integrative e progetti, da svolgersi sia in orario curricolare sia oltre l orario delle lezioni. Gran parte delle attività riguardano direttamente l innovazione didattica, anche in riferimento alle linee guida della riforma e alla certificazione delle competenze nel biennio. Di particolare rilievo sono gli interventi nell ambito dell intercultura, in parte svolti con il sostegno del progetto Sei Più della Fondazione del Monte e della provincia di Bologna, che comprendono tra l altro la collaborazione di mediatori culturali di quattro diverse aree linguistiche e l organizzazione di vari corsi per i genitori degli alunni stranieri. Va segnalata anche l attività dello sportello d ascolto, curato da insegnanti formati, che può contare anche sulla collaborazione di un qualificato psicologo. Gli interventi di recupero sono parte integrante e permanente dell attività didattica svolta dall istituto, le attività in convenzione con i centri di formazione e per la preparazione agli esami di qualifica. SECONDA PARTE: LA STRUTTURA DEL PROGRAMMA ANNUALE Criteri generali 4

Il programma annuale è stato impostato in modo tale da realizzare quanto deliberato nel POF dell istituto, e da rispondere alle necessità evidenziate dagli organi collegiali. Su questa base l elaborazione del programma ha seguito due esigenze complementari: a) da una parte è stato rispettato un criterio di prudenza e di gradualità nella valutazione delle entrate e nelle decisioni di spesa, che tenga conto anche di un quadro normativo e contrattuale in continua evoluzione, non sempre certo, e destinato comunque a ulteriori modifiche; b) d altra parte si è tenuto conto della necessità di impiegare le risorse disponibili, nel rispetto dei principi di trasparenza, efficienza ed efficacia, per soddisfare quelle esigenze legittime di arricchimento dell offerta formativa e di miglioramento della organizzazione e della comunicazione interna, in particolare attraverso un potenziamento della strumentazione informatica e delle tecnologie per la didattica, che si sono rivelate di particolare importanza per l efficacia dell attività didattica e del funzionamento organizzativo. Da un punto di vista organizzativo alcuni progetti sono stati aggregati per assi omogenei che, pur rispettando la specificità delle azioni formative, consentono di avere una visione d insieme delle attività intraprese. Per ogni progetto è disponibile una scheda descrittiva, con l indicazione degli obiettivi, e la scheda finanziaria mod. B. L ammontare complessivo dei residui attivi iscritti per spese di personale a carico del MIUR a partire dall e.f. 2006 all e.f. 2011 è pari ad. 317.113,04; questa somma, ancora da riscuotere, non è stata inserita nella programmazione ma lasciata nell aggregato Z Disponibilità finanziaria da programmare. L importo di 6.977,99, il cui debitore è sempre il MIUR, come rimborso per la spesa della fattura di giugno 2011 per l appalto di pulizie, è stato imputato al progetto P 35. La realizzazione del progetto è subordinata alla effettiva erogazione dei fondi in conto residuo. ENTRATE: MODELLO A - Programma annuale - esercizio finanziario 2014 Anche per il 2014, l avanzo d amministrazione determinato dai residui attivi di competenza del MIUR. Nella scheda entrate sono riportate tutte le somme accertate e/o previste ripartite secondo la provenienza (avanzo di amministrazione - stato - enti locali - privati - altre entrate). Totale entrate:. 1.014.587,14 Avanzo di amministrazione 733.945,07 pari al 72,40 % Finanziamenti dello Stato 24.273,33 pari al 2,30 % Finanziamenti dalla Regione 154.456,00 pari al 15,30 % Finanziamenti da Enti Locali 10.056,00 pari al 0,90 % Contributi da privati 91.750,00 pari al 9,10 % 5

PROVENIENZA ENTRATE E. F. 2014 avanzo amministrazione finanziamenti Stato finanziamenti Regione finanziamenti Enti Locali contributi privati Utilizzo avanzo di amministrazione definitivo al 31.12.2013 (modello D) L avanzo di amministrazione dell esercizio finanziario 2013 ammonta complessivamente a 733.945,07 di cui: con vincolo di destinazione 733.945,07 pari al 100 % liberi da vincolo 0 pari al 0 % avanzo di amministrazione e.f. 2013 0,00 200.000,00 400.000,00 600.000,00 800.000,00 vincolato libero Le somme vincolate sono ripartite sulle attività per il 5,60 %, sui progetti per il 51,20 %, nel fondo Z per il 43,20 % così come riportato nel modello D. ripartizione avanzo amministrazione e. f. 2013 400.000,00 350.000,00 300.000,00 250.000,00 200.000,00 150.000,00 100.000,00 50.000,00 0,00 attività progetti fondo Z SPESE: MODELLO A - Programma annuale - esercizio finanziario 2014 6

Nella scheda spese si evincono i seguenti 5 aggregati (attività - progetti - gestioni economiche - fondo di riserva aggregato Z). Totale spese: :. 1.014.587,14 Aggregato A: Attività 125.734,44 pari al 12,30 % delle spese L aggregato A è suddiviso in quattro voci primarie per il normale funzionamento dell Istituto: funzionamento amministrativo generale - funzionamento didattico generale - spese di personale - manutenzione edifici (vedi schede modelli B). Aggregato P: Progetti. 571.665,33 pari al 56,40 % delle spese La ripartizione delle somme di spesa è stata effettuata come previsto dai singoli progetti (vedi schede modelli B) Aggregato G: Gestioni economiche. 0,00 pari al 0 % delle spese Non sono state destinate somme in quanto le attività non rientrano nella gestione di questo Istituto. Aggregato R: Fondo di riserva. 73,33 pari al 0,01 % delle spese L unica attività - fondo di riserva - è stata determinata nella misura del 0,01% della dotazione finanziaria per il funzionamento amm.vo - didattico. Nel rispetto dell art. 4 del D.I. n. 44/2001 che fissa, come percentuale massima, il 5%. Tale somma verrà utilizzata per eventuali bisogni che si possano verificare quale ampliamenti di spesa dei vari progetti (massimo il 10% di ogni progetto). Aggregato Z: 317.113, 04 pari al 31,30 % delle spese Disponibilità finanziaria da programmare. ripartizione delle spese e. f. 2014 1 attività progetti fondo riserva fondo Z SPESE: MODELLO B - Progetto/attività - s pese esercizio finanziario 2014 7

La Giunta Es ecutiva dall esame delle singole schede di progetto prende in esame i modelli B che in forma sintetica si riportano. A 01 Funzionamento amministrativo generale 35.158,10 cancelleria - sicurezza - attrezzature - spese di gestione consulenza tecnica medico competente - cartellonistica - sistemi di protezione individuale assicurazione edifici materiali di facile consumo e igienici sanitari ecc... entrate Derivanti dal finanziamento dello stato, da contributi allievi avanzo amm.ne Partite di giro- minute spese 500,00 reintegrabili fino ad un massimo di 1.000,00 spese Essenzialmente in beni di consumo e prestazione di terzi - RSPP - medico competente manutenzione informatica uffici e laboratori assicurazioni - partecipazioni a reti e consorzi di scuole spese postali e bancarie. Partite di giro - minute spese max 1.000,00 A 02 Funzionamento didattico generale 68.627,98 materiale di facile consumo e specialistici sussidi didattici attrezzature e materiali palestra noleggio fotocopiatori libri e abbonamenti riviste manutenzione laboratori assicurazione allievi spese per linee informatiche laboratori - libri - riviste ecc entrate Derivanti dal contributo degli allievi avanzo amm.ne - finanziamento dello stato spese Spese di facile consumo per l'acquisto di materiale e strumentazioni - noleggio fotocopiatori libri e riviste spese linee telefoniche laboratori informatici assicurazione allievi ecc A 03 Spese di personale 7.648,36 ore eccedenti - oneri indennità compensi revisori dei conti entrate Derivanti dall avanzo di amministrazione come finanziamento dello stato come somme vincolate. spese Economie ore eccedenti, compensi e missioni Collegio revisori dei conti, oneri, ecc A 05 Manutenzione edifici 14.300,00 Manutenzione edifici e arredi entrate Derivanti dalla dotazione della provincia, dai contributi degli allievi - avanzo amm.ne spese Piccola manutenzione ordinaria degli edifici e degli arredi P 04 Progetto Viaggi d istruzione. 2.500,00 entrate Derivanti dai contributi degli allievi spese Viaggi d istruzione e uscite didattiche, stage linguistici, concorsi allievi prof. ssa Carmela Di Matteo P 06 Progetto Diversamente abili 18.181,49 entrate Derivanti dall avanzo di amministrazione, da contributi Enti locali finanziamenti dello Stato spese Materiali didattici, attrezzature, esperti esterni, tutor, oneri. prof. Francesco La Rovere 8

P 07 Progetto Formazione/aggiornamento. 11.355,26 entrate Derivanti dall avanzo di amministrazione, fondi L.440/97, fondi finalizzati spese Materiali di consumo, esperti esterni, personale interno, oneri d.s.g.a. Roberta Pasteris P 12 Progetto Intercultura. 60.085,73 Progetti: alfabetizzazione italiano L 2, sostegno allo studio, progetti 6 +. Derivanti dall avanzo di amministrazione, diritto allo studio qualificazione provincia, finanziamenti di enti pubblici e privati. spese Ore funzionali e aggiuntive, oneri, beni di consumo, esperti esterni, sussidi agli allievi. prof.ssa Anna Maria Picotti P 14 Progetto Pratica sportiva 1.101,33 entrate Derivanti dai contributi degli allievi spese esperti esterni, oneri, spese per mezzi di trasporto, materiali didattici prof.ssa Aniballi Maria Gabriella P 17 Progetto Corsi di recupero sportello didattico 14.203,73 Progetti:corsi di recupero. entrate Derivanti dall avanzo di amministrazione fondi dello Stato. spese Ore funzionali e aggiuntive, oneri prof.ssa Iolanda Maria Montera P 18 Progetto Attività A.T.A. 2.268,67 entrate Derivanti dall avanzo di amministrazione. spese Ore funzionali e aggiuntive, oneri. d.s.g.a Roberta Pasteris P 19 Progetto Spese economali 5.256,00 entrate Derivanti da fondi della provincia, da finanziamenti dello stato spese Materiali di consumo, beni e servizi d.s.g.a Roberta Pasteris. P 26 Progetto Alternanza scuola - lavoro - stage 25.062,19 entrate Derivanti dall avanzo di amministrazione, da finanziamenti dello stato spese Ore funzionali e aggiuntive, esperti esterni, oneri, materiali di consumo prof.sse Di Matteo, Paffumi, Squizzato P 27 Progetto Obbligo scolastico sportello d ascolto - 11.056,20 Progetti: accoglienza, CIC sportello d ascolto, entrate Derivanti dall avanzo di amministrazione. spese esperti esterni, oneri, materiali di consumo Referenti dei progetti prof.ssa Isabella Casci Ceccacci P 31 Progetto Innovazione didattica 34.031,56 entrate Derivanti dall avanzo di amministrazione, contributo distributori, dai contributi degli allievi spese Ore funzionali, esperti esterni, oneri, materiale di consumo e attrezzature didattiche. 9

Referenti di progetto proff. Cerri, De March, Paffumi, Betti P 34 Progetto Comenius 2.268,86 entrate Derivanti dall avanzo di amministrazione. spese Scambi culturali prof.ssa Daniela Cerri P 35 Progetto Adeguamento e rinnovo attrezzature 6.977,99 didattiche entrate Derivanti dall avanzo di amministrazione. spese Miglioramento offerta formativa e rinnovo laboratori Referenti di progetto dirigente scolastico Laura Villani, d.s.g.a. RobertaPasteris P 36 Progetto IeFP/2011/n.37 triennio 2011-2013 103.181,03 Percorsi orientativi per alunni ad alto rischio di dispersione entrate Derivanti dall avanzo di amministrazione finanziamenti della Regione spese Ore funzionali e aggiuntive, esperti esterni, oneri Referenti di progetto prof.ssa Daniela Cerri P 38 Progetto IeFP/2012/n.5 triennio 2012-2014 119.680,29 Percorsi orientativi per alunni ad alto rischio di dispersione entrate Derivanti dall avanzo di amministrazione finanziamenti della Regione spese Ore funzionali e aggiuntive, esperti esterni, oneri Referenti di progetto prof.ssa Daniela Cerri P 39 Progetto IeFP/2013/n.13 triennio 2013-2015 154.456,00 Percorsi orientativi per alunni ad alto rischio di dispersione entrate Derivanti da finanziamenti della Regione spese Ore funzionali e aggiuntive, esperti esterni, oneri Referenti di progetto prof.ssa Daniela Cerri SPESE: MODELLO E - Riepilogo per tipologia spesa - esercizio finanziario 2014 Questo modello riepiloga le spese suddividendole per tipologia: spese per il personale interno all Istituto: 468.996,17 pari al 67,30 % spese per beni di consumo: 77.345,99 pari al 11,10 % spese per prestazione di servizi da terzi: 103.628,48 pari al 14,80 % altre spese:. 7.952,14 pari al 1,10 % beni d investimento:. 38.477,99 pari al 5,60 % oneri finanziari. 1.000,00 pari al 0,10 % fondo di riserva:. 73,33 pari al 0,01 % Totale spese: :. 697.474,10 10

disponibilità finanziaria da programmare 317.113,04 Totale a pareggio: :. 1.014.587,14 tipologia di spesa e. f. 2014 personale beni consumo servizi da terzi altre spese beni d'investimento Il segretario presidente Direttore dei Servizi G.A. Dirigente Scolastico f.to Roberta Pasteris f.to Laura Villani Il 11