ASSOCIAZIONE CULTURALE PENSIERI E PAROLE www.associazionepensieriparole.it LA CARICA DEI GENITORI
Cosa sono le EMOZIONI: reazioni intense, improvvise, di breve durata causate da uno stimolo ambientale fisiologico modificazioni riguardanti la respirazione, la pressione arteriosa, il battito cardiaco, la circolazione provocano cambiamenti sulla persona a 3 livelli: comportamentale cambiano le espressioni facciali, la postura, il tono della voce e le reazioni psicologico cambia ciò che sentiamo e proviamo personalmente, si modifica il controllo di se stessi
Mentre l emozione è un processo dinamico di durata relativamente breve l umore è uno stato emozionale più diffuso e duraturo (almeno qualche ora), non necessariamente scatenato da un evento concreto ANSIA,GELOSIA, RISENTIMENTO, SENSO DI COLPA l emotività è un tratto della personalità relativamente stabile il sentimento è una tensione affettiva più duratura dell emozione, con cui il soggetto vive i propri stati soggettivi e gli aspetti del mondo esterno AMORE,AMICIZIA, ODIO, SENSO DI GIUSTIZIA
Le EMOZIONI fondamentali RABBIA TRISTEZZA PAURA GIOIA Tratto da Impariamo a conoscere le emozioni di Elena Mele
LA RABBIA
Come riconoscere la RABBIA. aggrottare violento della fronte e delle sopracciglia scoprire e digrignare (mostrare) i denti Quando proviamo rabbia può succedere anche che: Il cuore batte più veloce Sudiamo di più I muscoli diventano più tesi Proviamo un senso di calore La voce si fa più intensa e il tono minaccioso
Il termometro della RABBIA POCO ABBASTANZA MOLTO MOLTISSIMO Fastidio Irritazione Rabbia Furia
LA TRISTEZZA
. Come riconoscere la TRISTEZZA Sopracciglia rivolte verso il basso, più alte verso il centro del viso Labbra con le punte rivolte verso il basso Quando proviamo tristezza: Non vogliamo fare niente Sentiamo il bisogno di piangere Proviamo un senso di debolezza
Il termometro della TRISTEZZA POCO ABBASTANZA MOLTO MOLTISSIMO dispiacere tristezza disperazione depressione
LA PAURA
. Come riconoscere la PAURA occhi spalancati e sopracciglia alzate bocca aperta e spalancata Quando proviamo paura: Il cuore batte più veloce Vogliamo fuggire Sudiamo di più Diminuisce la temperatura del corpo Sentiamo il bisogno di chiedere aiuto
Il termometro della PAURA POCO ABBASTANZA MOLTO MOLTISSIMO spavento preoccupazione panico terrore
LA GIOIA
. Come riconoscere la Gioia Sguardo disteso Bocca aperta in un sorriso Quando proviamo gioia: Il cuore batte più veloce Ci viene voglia di sorridere Proviamo un senso di libertà
Il termometro della GIOIA POCO ABBASTANZA MOLTO MOLTISSIMO soddisfazione contentezza gioia euforia
Educazione delle emozioni STILI EDUCATIVI Genitori non curanti Genitori censori Genitori lassisti Genitori allenatori emotivi
GENITORI NON CURANTI Sminuiscono, ridicolizzano o addirittura ignorano le emozioni negative dei figli. E ridicolo che non vuoi andare a scuola. Non c è nulla di cui aver paura. Li ci sono i tuoi amici e ti divertirai.
GENITORI CENSORI Criticano le espressioni di emozioni negative e che possono arrivare a rimproverare o punire i figli per queste manifestazioni emotive. E ridicolo che non vuoi andare a scuola!! Sono stanca di questo comportamento, non sei più un bambino piccolo. Agisci da grande! Se continui così, questa è la volta buona che le prendi!!!
GENITORI LASSISTI Accettano le emozioni dei figli e si dimostrano empatici, ma non riescono a offrire loro una guida o a porre limiti al loro comportamento, spesso rimandano il problema. Oh come ti capisco! E naturale che vuoi rimanere a casa con la tua mamma. Anche io sono triste. Magari giochiamo insieme dieci minuti e poi usciamo senza piangere però!!!
GENITORI ALLENATORI EMOTIVI Partono come i genitori lassisti, empatizzando con le emozioni del bambino, ma poi colgono l occasione per parlare dell emozione, dargli un nome, e trovare una soluzione, senza distrarlo dalle emozioni negative che sta provando.
Possibili conseguenze sui figli GENITORE NON CURANTE: condotte razionali e incompetenza affettiva. Sfiducia, chiusura, ansia, intolleranza alle frustrazioni GENITORE CENSORE: persona ipercoscienziosa e oppressa dai sensi di colpa, frequentemente presenta fobie per la scuola GENITORE LASSISTA: difficoltà a riconoscere e modulare le proprie emozioni.probabili problemi di concentrazione e di socializzazione.
GENITORE ALLENATORE EMOTIVO Impara a fidarsi delle proprie emozioni e a gestirli. Non ha difficoltà a socializzare pur conservando indipendenza critica e autonomia di giudizio.
ALLENAMENTO EMOTIVO Ci sono 5 punti che fanno i genitori allenatori e che costituiscono le basi dell allenamento emotivo: 1. Sono consapevoli delle emozioni del bambino 2. Riconoscono nell emozione un opportunità di intimità e di insegnamento 3. Ascoltano con empatia e convalidano le emozioni del bambino 4. Insegnano al bambino le parole necessarie a definire le emozioni che prova 5. Pongono dei limiti, mentre aiutano il bambino a risolvere il problema
Per approfondire... Colli M., Il mio diario delle emozioni,ed.erickson Di Pietro M., ABC delle emozioni,ed.erickson Di Pietro M,, Giochi e attività sulle emozioni, Ed.Erickson Gottman J., Intelligenza emotiva per un figlio, Rizzoli 25