EMERGENZE EMATOLOGICHE IN PEDIATRIA. Prof. Metello Iacobini Responsabile UOS DIAGNOSTICA EMATOLOGICA SPECIALE PEDIATRICA



Documenti analoghi
Fisiopatologia dell emolisi. I GR normalmente sopravvivono 120 giorni

Malattie ematologiche maligne

MALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

MALATTIE DEI GLOBULI ROSSI.

TALASSEMIA INTERMEDIA: casi clinici. Melania Serra Centro Microcitemie-Pediatria Ospedale San Luigi Gonzaga Orbassano (TO)

Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità.

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

L INTERPRETAZIONE DELL EMOCROMO NELLE ANEMIE. Torino, 30 novembre 2007 Dr.ssa Maddalena Saitta

a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118

CAPITOLO І I TUMORI INFANTILI. 1. La leucemia linfoblastica acuta

Che cos è la celiachia?

LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE. Sono disordini acquisiti clonali delle cellule staminali emopoietiche

Sindrome di Blau/Sarcoidosi ad esordio precoce (EOS)

DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI

astenia (causata dall anemia), aumentata suscettibilità alle infezioni (causata dalla leucopenia), emorragie (causate dalla piastinopenia).

Una sintetica «biblioteca» dei principali valori che si possono trovare sul referto degli esami del sangue.

DEFINIZIONE. L annegamento è una sindrome asfittica

Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici

IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

CLASSIFICAZIONE del DIABETE

IL PAZIENTE IN DIALISI

Ferro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina

A.I.E.O.P. Gruppo Immunodeficienze primitive

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione

PANCREATITE ACUTA, TROMBOSI VENOSA PROFONDA EMBOLIA POLMONARE,

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Dr. Antonio Urbino Direttore S.C. Pediatria d Urgenza Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino APPROCCIO AL BAMBINO CRITICO

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

Febbre al rientro da Malindi, Kenya

Risk Management del paziente a rischio tromboembolico

AZIENDA SANITARIA LOCALE PARMA SUD EST Pediatri di libera scelta - Medici di continuità assistenziale Otorinolaringoiatri

Epidemiologia delle ipoacusie infantili

vasodilatazione e/o bradicardia > riduzione della PA > ipoafflusso cerebrale - CARDIOINIBITORIE - VASODEPRESSIVE - MISTE

Deficit di Mevalonato Chinasi (MKD) (o Sindrome da Iper-IgD)

Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica

BORTEZOMIB (Velcade)

MVE:Gestione clinica e diagnostica differenziale

PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE


CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio Lorenzo Mariniello

SHOCK SHOCK. Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI. Corso formativo PSTI per i Volontari della Croce Rossa Italiana

Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine. Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità

COMPLICANZE RESPIRATORIE

CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE

Strategie per la diagnosi e la terapia delle Infezioni Fungine Invasive (IFI) in pazienti ad alto rischio

EFFETTI COLLATERALI. bla bla bla bla

L URGENZA MEDICA IN REPARTO

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

Cenni sulle più comuni malattie dell infanzia

Sebastiano ha pochi neutrofili

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Per il persistere delle crisi emolitiche e della piastrinopenia si decideva di eseguire ulteriori accertamenti:

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

Allegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia

su registrazione frequenza cardiaca fetale registrazione contrazioni uterine Verifica dell effetto delle c.u. o dei MAF sulla FCF

CROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova

Gli esami di laboratorio nell anemia

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA

A cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.)

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania

RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI

SINTOMATOLOGIA E PATOLOGIE. RIPASSO anno 2012

LA TERAPIA DEL. Maria Teresa Petrucci (Roma)

DOXORUBICINA (Adriamicina) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico

INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA

La conferma di laboratorio della rosolia

IL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI

La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano.

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE

-malattie monogeniche o mendeliane:

Guida alle Vaccinazioni

L importanza della prono - supinazione nell Insufficienza Respiratoria Acuta

BLS-D Basic Life Support- Defibrillation

La patologia Quali sono i sintomi?

IL MEDICO DI FAMIGLIA ED I CAS. Andrea PIZZINI Medico di Famiglia - TORINO

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:

IDROSSIUREA (Oncocarbide)

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

IL PRIMO SOCCORSO QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica

SFEROCITOSI EREDITARIA (SE): la malattia e il follow up

L ARTRITE LYME

TIPIZZAZIONE TIPIZZAZIONE HLA

Tabella 1 : Glucosio Età

Terapia Medica Malattie del sangue Anemie

Cause di malattia Genetiche:

GIORNATA CONTRO LA FIBRILLAZIONE ATRIALE. 3 ottobre 2015 Verona / Palermo

Corso di formazione per soccorritori VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI

Anemia dell infiammazione

Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara

Anomalie cromosomiche

Transcript:

EMERGENZE EMATOLOGICHE IN PEDIATRIA Prof. Metello Iacobini Responsabile UOS DIAGNOSTICA EMATOLOGICA SPECIALE PEDIATRICA

Astenia, Pallore, Ittero Ipotensione e Tachicardia Ipercromia urinaria Emorragie cutanee Emorragie mucose, emartri Emorragie interne Febbricola o febbre Epatosplenomegalia Linfoadenomegalie Infezioni ricorrenti Dolori ossei CLINICA RBC PLT / EMOSTASI WBC Segni e sintomi di ostruzione vascolare Convulsioni e/o perdita di coscienza Difficoltà respiratorie TROMBOSI

CLINICA Entità dell alterazione Modalità d insorgenza Durata dell alterazione Coinvolgimento di una o più linee

ENTITA DELL ALTERAZIONE Un marcato aumento (>30.000 ml) della linea linfocitaria può farci sospettare una Leucosi ANEMIA marcata emolisi emorragia o PIASTRINOPENIA marcata PTI

MODALITA D INSORGENZA Rapida ANEMIZZAZIONE emorragia emolisi o Rapida PIASTRINOPENIA emorragia, CID PTI, grave

DURATA DELL ALTERAZIONE Un evento reattivo (leucocitosi, anemizzazione, piastrinosi) ha un decorso limitato nel tempo e segue l evolversi della malattia di base La persistenza dell alterazioni ci deve far pensare ad una malattia ematologica

COINVOLGIMENTO DI UNA O PIU LINEE Il coinvolgimento di più linee (Leucocitosi, Anemizzazione, Piastrinopenia o Piastrinosi) ci può aiutare ad indirizzarci verso una malattia ematologica sistemica Il coinvolgimento di una sola linea ci indirizza verso una malattia specifica ematologica (PTI, Emolisi, Infezioni, ecc.)

LABORATORIO Esami di primo livello : Esame Emocromocitometrico con reticolociti PT INR, aptt RATIO, Fibrinogenemia, AT III, D-Dimeri Esami di secondo livello : Bilirubinemia tot. e dir., Ferritina, Aptoglobina Test di Coombs Striscio periferico Esame urine Ultrasonografia / RMN Esami di terzo livello o specialistici :

ANEMIE Per Anemia si intende la diminuzione, ben eccedente i limiti della variabilità in base alle età e del sesso, della concentrazione di emoglobina nel sangue

ANEMIE

ANEMIE

ANEMIE 1. A. Microcitiche Ipocromiche carenza o alterazioni del metabolismo del ferro, emorragie lente, Thalassemie 2. A. Normocitiche Normocromiche emorragie rapide, distruzione, deficit di produzione 3. A. Macrocitiche Ipercromiche distruzione, deficit di produzione, carenza folati e B12 Wintrobe (1967)

ANEMIE (Bessman, JD et al. 1983)

ANEMIE da carenza di Fe Hb, MCV, MCH e MCHC ridotti RDW aumentato Ferritina ridotta Sideremia ridotta Transferrina aumentata Considerare le perdite croniche

EMOLISI Segni generici di emolisi Bilirubina ind. aumentata LDH aumentata Aptoglobina ridotta o assente Ipercromia delle urine Reticolocitosi Splenomegalia (+/-) Deficit di G6PD Assunzione di farmaci o fave e/o piselli Familiarità AEA Test di Coombs dir. e ind. + Sferocitosi» Macrocitosi» Familiarità

Indicazioni alla trasfusione nel neonato (fino a 4 mesi) Ht < 20% o Hb <7g/dl con reticolociti <4% Ht <25% o Hb <8g/dl nelle seguenti condizioni : a) Apnea o bradicardia b) Tachicardia (>180/bpm) o tachipnea (>80) c) Mancato incremento Ht<30% o Hb <10g/dl con RDS moderato Ht<35% o Hb <12g/dl con RDS severo Emorragia acuta con stato di shock ponderale in 4 giorni d) Distress respiratorio

Indicazioni alla trasfusione bambini e adolescenti Perdita acuta : a) >30-40% b) Hb<10g/dl : considerare lo stato clinico Perdita cronica : se Hb tra 6-8g/dl Trattamento medico in caso di Thalassemia, Drepanocitosi, ecc. c) Hb tra 6-10g/dl (dipende da fattori associati) d) Hb<6g/dl

PIASTRINOPENIE In genere è colpita solo la linea piastrinica Può essere presente splenomegalia Petecchie ed emorragie mucose Astenersi da somministrare steroidi Non effettuare trasfusioni di PLT se non in caso di emorragie che possono compromettere la vita del paziente e previo infusione di IVIG

PIASTRINOPENIE

PIASTRINOPENIE

PIASTRINOPENIE ITP Tosse e vomito Autoprovocate

Porpora di Schönlein Henoch Distribuzione delle petecchie (?) nella Porpora di Schönlein Henoch

PIASTRINOSI Alcuni bambini possono presentare una piastrinosi (PLT > 400.000/mL) Piastrinosi primarie : Trombocitemia essenziale Policitemia vera Leucemia mieloide cronica Mielofibrosi idiopatica

PIASTRINOSI Piastrinosi secondarie : Carenza di ferro Sindrome di Kawasaki Splenectomia Emorragia acuta Traumi ed interventi chirurgici Parto Infiammazioni sistemiche (TPO proteina della fase acuta, IL6, IL11 che agiscono da fattori di crescita e differenzazione)

PIASTRINOSI Cosa fare? : Evidenza nell adulto di aumentata incidenza di trombosi quando le PLT > 650.000/mL, non nel bambino Controlli temporali (2-4 settimane)

COAGULOPATIE

COAGULOPATIE

COAGULOPATIE Malattia Emorragica del Neonato (MEN) Tardiva Insorgenza 1-7 giorni dopo il parto 1-3 mesi dopo il parto Può essere favorita da epatopatie o malassorbimenti Assunzione da parte della madre di Idantoina, Cefalosporine, Dicumarolici, allattamento al seno Somministrare Vit.K 1 mg/kg/ I.M. ripetibile dopo 6-8 ore Aumento del PT e aptt dopo 2-6 ore

TROMBOSI VENOSA PROFONDA Può essere asintomatica Dolore, arrossamento, edema, turgore delle vene superficiali Talvolta perdita dei polsi arteriosi periferici EMBOLIA POLMONARE Dolore toracico, difficoltà respiratorie, cardiopalma TROMBOSI O EMBOLIA CEREBRALE Perdita di conoscenza Epilessia Sintomi focali

TROMBOSI Wells PS. Integrated strategies for the diagnosis of venous thromboembolism. J Thromb Haemost 5(S1):41-50; 2007

TROMBOSI TERAPIA D URGENZA Se sintomatologia e D-Dimeri aumentati ENOXAPARINA SODICA (Clexane ) 100 U.I./Kg/s.c./ogni 12 ore Avviare accertamenti (US, RMN)

NEUTROPENIE Neutrofili inferiori a 1.000/mL (valore assoluto) Infezioni ricorrenti batteriche e fungine Infezioni soprattutto cutanee e polmonari Celluliti NEUTROPATIE Neutrofili elevati (valore assoluto) Gravi infezioni ricorrenti batteriche e fungine Ig elevate Possibile presenza di granulomi Mancata o ritardata caduta cordone ombelicale

LEUCEMIE Anemia normocromica normocitica Marcato incremento dei WBC (oltre i 30.000/mL) Piastrinopenia Epatosplenomegalia Linfoadenopatie Dolori ossei Febbricola o febbre alta Quadri più sfumati Non somministrare steroidi prima della diagnosi certa (Puntato Midollare, Tipiz. Immun., stadiazione, ecc.)

DREPANOCITOSI La drepanocitosi o anemia a cellule falciformi sono malattie emolitiche che producono tre sintomi acuti: - grave anemia, - accidenti ischemici vaso-occlusivi (AVO) - gravi infezioni batteriche

DREPANOCITOSI La prevalenza di portatori del tratto drepanocitico nei 25 stati europei è di 1/150. In Africa centrale e occidentale (15-25%), nelle Antille francesi (10-15%) e nell'area del Mediterraneo (1-15%) si riscontra una minore esposizione in questa zona alle forme più gravi di malaria. La trasmissione è autosomica recessiva. Le drepanocitosi sono causate dalla combinazione di due alleli anomali del gene beta-globinico, almeno uno dei quali, porta la mutazione beta6 glu-val (Hb S). I soggetti portatori del gene per l'emoglobina S e del gene per la talassemia beta sono affetti da talassodrepanocitosi.

DREPANOCITOSI

DREPANOCITOSI Tutte le condizioni che portano ad una riduzione dell ossigenazione dell Hb possono far scatenare la crisi Freddo, fatica fisica, infezioni, disidratazione, immobilizzazione, sbalzi pressori (aereo) Micro e Macrocircolo

DREPANOCITOSI anemia cronica: Mentre la vita media di un globulo rosso normale è di circa 120 giorni, quella dei globuli falciformi non supera in genere i 20 giorni. anemia cronica. crisi vaso-occlusive La conseguenza immediata della crisi vaso-occlusiva è il dolore. Se le crisi colpiscono ripetutamente lo stesso organo con il passare del tempo si provoca un deterioramento dell organo colpito. infezioni (broncopolmoniti, osteomieliti, meningiti, sepsi etc) se non vengono tempestivamente ed adeguatamente trattate possono assumere un andamento pericoloso per il malato di drepanocitosi.

DREPANOCITOSI

DREPANOCITOSI La terapia è sintomatica, poiché non esiste in vivo alcun farmaco anti-falcizzazione. Le emotrasfusioni devono essere effettuate soltanto nelle anemie gravi (p. es., durante le crisi aplastiche che accompagnano le infezioni) e sono di scarso uso per le crisi dolorose. Il trattamento delle crisi deve comprendere la somministrazione di abbondanti liquidi PO o EV e di analgesici, compresi i narcotici (somministrati regolarmente, non al bisogno e spesso richiesti ad alto dosaggio), per il dolore. Le crisi possono persistere per 5 giorni.

Exanguinotrasfusione parziale DREPANOCITOSI Ipertrasfusione è la somministrazione di GR normali, usando obiettivi simili. La profilassi antibiotica, i vaccini pneumococcici, l'identificazione e il trattamento precoci di gravi infezioni batteriche e la profilassi penicillinica con terapia orale continua (iniziando dall'età di 4 mesi) hanno ridotto la mortalità, specialmente nell'età infantile. Idrossiurea (un inibitore della ribotide-reduttasi) TMO

Grazie per l attenzione