PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO CLASSE 5 SEZ. L MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. PROF.ssa Ridolfi Claudia

Documenti analoghi
PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO CLASSE 4 SEZ. L MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. PROF.ssa: CLAUDIA RIDOLFI

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO MATERIA: SCIENZE MOTORIE. PROF. Giuseppe Fioretti. (da allegare al registro personale)

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. PROF.ssa : CLAUDIA RIDOLFI. (da allegare al registro personale)

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. PROF.ssa: CLAUDIA RIDOLFI. (da allegare al registro personale)

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. PROF.ssa MARIA GRAZIA PETRACCINI. (da allegare al registro personale)

a.s /2015 RELAZIONE FINALE DOCENTE: prof. Fulvio Capello CLASSE: IV sez. AI DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive RELAZIONE FINALE DOCENTE

PROGRAMMA di EDUCAZIONE FISICA CLASSE 3 B. Prof. SGARBI FRANCESCO. Anno scolastico 2016/2017 ISTITUTO COMPRENSIVO MODENA 1

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO F. ALGAROTTI

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2016/2017 CLASSE VODA Giorgi

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO CLASSE 4 SEZ. A MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROF.SSA PAOLA GALLI. (da allegare al registro personale)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INIZIALE

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SVOLTO NELLA CLASSE 1 Brim A.S.2018/2019

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015

IISS Archimede Rosolini CURRICOLO DÌ ISTITUTO CURRICOLO DISCIPLINARE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. R. Valturio di RIMINI. Programma svolto di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. Classe I B A.S.

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Scuola Primaria CLASSE 1 ^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

OBIETTIVI DISCIPLINARI Competenze attese al termine del primo Biennio. Vedi Assi Culturali

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

IC ENNIO QUIRINO VISCONTI - Roma SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - A.S. 2018/2019 RESPONSABILE DIPARTIMENTI DI SCIENZE MOTORIE: MANUELA DE PASCALE

INDIRIZZO ALBERGHIERO E RISTORAZIONE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE EDUCAZIONE FISICA/SCIENZE MOTORIE A.S. 2015/ 2016

LICEO ARTISTICO A. CARAVILLANI. PROGRAMMAZIONE AMBITO DISCIPLINARE a.s. 2017/2018 SCIENZE MOTORIE. A CURA DELLA Prof.ssa Sandra Catalano CLASSE 1^ B

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico

R E L A Z I O NE FINALE DEL DOCENTE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Finalità della disciplina SCIENZE MOTORIE nel corso del quinto anno

materia: Scienze Motorie e dello Sport Titolo:POTENZIAMENTO FISIOLOGICO(Forza/Forza esplosiva. Resistenza. Velocità/Reattività, Elasticità muscolare)

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSI TERZE

materia: Scienze Motorie e Sportive Titolo: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO (Forza/Forza esplosiva. Resistenza. Velocità/Reattività, Elasticità muscolare)

ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI DI SIENA PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2017/2018 CLASSE VB Giorgi

SCIENZE MOTORIE CLASSI PRIME OBIETTIVI ANNUALI GENERALI

CURRICOLO DI ED. FISICA della scuola primaria

ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO F. ALGAROTTI

A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO. Prof. Marcello Cesaroni.

LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA

ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE

SVILUPPO DELLE CAPACITA COORDINATIVE Tutto l anno scolastico

PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

SCIENZE MOTORIE BIENNIO EDUCAZIONE FISICA Prof. Sabaini Giuseppe PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO

PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2014/2015 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE PRIMA

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: CAPPAI ANNA MARIA

ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA DELLE CLASSI : 1 A - 1 B - 1 C, PER L'A.S. 2016/17

I.C. 66 MARTIRI - GRUGLIASCO

PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE. Docenti: Prof. A. Giarnecchia, Prof. A. Licari, Prof.ssa G.M. Maggiore, Prof. C. Zolfo

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA 20018/19

PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 1A

OBIETTIVI DISCIPLINARI (Competenze attese al termine del triennio).

CLASSE 3^A PROF. LICCO STREFANO SCIENZE MOTORIE TRIMESTRE

CURRICOLO DI CORPO MOVIMENTO E SPORT

internet: Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 4 A SA Anno scolastico 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

ISTITUTO COMPRENSIVO A. GRAMSCI PIANO DI LAVORO ANNUALE

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SVOLTO NELLA CLASSE 1 B A.S

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2011/2012

Conoscere i concetti topologici riferiti alle posture e ai movimenti. I movimenti del corpo (schemi motori di base).

Il comportamento della classe è sempre corretto, la partecipazione è buona, il livello di partenza è complessivamente buono.

Programma di Scienze Motorie e sportive svolto nella classe IE Anno scolastico 2016/2017

Il comportamento della classe è corretto, la partecipazione buona, i livelli di partenza più che discreti. MOVIMENTO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE FEDERICO II DI SVEVIA

Programma di Scienze Motorie svolto nella classe IC Anno scolastico 2015/2016

PIANO DI LAVORO. anno scolastico: Materia:SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INIZIALE

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE DEL BIENNIO. Docente: Prof.ssa Bruna Franceschini PREMESSA GENERALE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO. MONTECCHIO

EDUCAZIONE FISICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

TABELLA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE CLASSE I SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO anno scolastico 2017/2018

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 4 OVEST Anno scolastico 2016/2017

Transcript:

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2017 2018 CLASSE 5 SEZ. L MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROF.ssa Ridolfi Claudia (da allegare al registro personale)

LIVELLI DI PARTENZA (Caratteristiche della classe, preparazione di base, prerequisiti richiesti e verificati, ecc) Comportamento sociale: più che discreto; Comportamento di lavoro: più che discreto; Conoscenze. Più che discrete; Capacità: buone; Competenze: più che discrete; Prerequisiti richiesti: conoscenza essenziale del lessico specifico della disciplina, conoscenza della corretta esecuzione di azioni motorie, anche complesse. Utilizzo di test motori appropriati e dei principi di valutazione dell efficienza fisica. Saper utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile. Partecipare, collaborando all organizzazione dell attività sportiva anche in compiti di arbitraggio e di giuria. Riconoscere e osservare le regole di base per la prevenzione, propria e altrui, di infortuni. OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI (del Consiglio di classe) A. OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI E STRATEGIE COMUNI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Si fa riferimento a quanto deliberato nel Consiglio di classe B. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI (conoscenza, competenza, capacità) E STRATEGIE COMUNI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI Si fa riferimento a quanto deliberato nel Consiglio di classe

PROGRAMMAZONE DISCIPLINARE classe 5 sezione L a.s. 2017 2018 Libri di testo: TITOLO AUTORE EDITORE CORPO MOVIMENTO SPORT 1 Cappellini Naldi - Nanni MARKES MATERIA Scienze Motorie e Sportive Ore settimanali 2 Blocco tematico Unità didattiche Contenuti Conoscenze/Competenze/Capacità Tempi Strumenti e modalità di verifica Mod. 1 La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive UA1: Test psicomotori UA2 Conoscere e Padroneggiare Il Proprio Corpo (migliorare la conoscenza di sé attraverso il controllo del gesto rispetto al tempo e allo spazio). Test di resistenza organica di base, esercizi di coordinazione dinamica e intersegmentaria (si fa riferimento alla programmazione di dipartimento). Miglioramento della funzione cardiocircolatoria e respiratoria: attività a regime aerobico, ricerca graduale dell'aumento di resistenza, -corsa a ritmo blando interval-training a ritmi medio bassi, lavoro con funicelle. Corretta esecuzione di azioni motorie, più complesse. Utilizzare i test motori appropriati e i principi di valutazione dell efficienza fisica. Possedere capacità coordinative e condizionali; applicare le tecniche esecutive del gesto motorio. Competenze/Capacità: Consolidare una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutare ed individuarne i nessi interdisciplinari. Raggiungere il completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari. Sett./ott. Intero anno scolastico Per quanto riguarda la periodizzazione degli argomenti è da precisare che alcuni contenuti come i giochi presportivi e sportivi in forma Si fa riferimento a quanto già definito nella programmazione di Dipartimento

Rafforzamento della potenza muscolare: esercizi a carico naturale, in coppia, in gruppo, esercizi con sovraccarichi medi, esercizi di sollevamento e trasporto, circuiti con piccoli e grandi attrezzi. Sviluppo della mobilità e scioltezza articolare: esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi, esercizi di agilità al suolo stretching: modalità di esecuzione, progressione generale e specifica per alcune attività sportive. Miglioramento della velocità: esercizi di prontezza e destrezza da diverse posizioni, percorsi, sprint brevi. Conoscenze (teoria): Nozioni sulle capacità coordinative e condizionali. La teoria dell allenamento. Il movimento come prevenzione. Le fibre muscolari. I meccanismi energetici. globale (pallavolo, pallacanestro, pallamano, ecc.) potranno essere utilizzati per tutto l anno scolastico, anche come momento ludico ; come momento di raccordo tra due unità didattiche con compiti ben specifici o mentre si effettua la valutazione dei singoli alunni. Altre attività che potranno trovare una collocazione durante tutto l anno scolastico, sia come ora intera di lezione o parte di essa sono il potenziamento muscolare e le attività coordinative segmentarie, generali o con piccoli attrezzi che rappresentano sempre abilità e qualità prerequisite di altre più

UA3: Percezione sensoriale (vista, tatto, udito, ritmo). Percezione del proprio corpo: Esercizi sulla percezione delle diverse parti del corpo. Esercizi sulla respirazione toracica e addominale dalla posizione supina. Esercizi di sensibilizzazione sulla posizione della colonna vertebrale e sulla retroversione del bacino. Esercizi di rilassamento globale e segmentario. Elementi di yoga, pilates e training autogeno. Esercizi di scavalcamento e sottopassaggio di attrezzi. I rotolamenti: rotolamento attorno all'asse longitudinale, rullata sul dorso anche con risalita. Capovolta avanti, indietro con partenza da diverse posizioni, verticali e ruote. Esercizi a coppie sulla mobilità per la sensibilizzazione delle possibilità articolari. Organizzazione spaziotemporale: Organizzazione del proprio movimento in spazi delimitati e situazioni complesse, anche utilizzando piccoli attrezzi (funicelle, cerchi, palloni). Esercizi di riproduzione di azioni motorie e gesti sportivi. Posizionamento corretto in campo nei giochi sia codificati che non. Eseguire e riprodurre il ritmo relativo ad una azione o sequenza motoria indicata. Saper interpretare e combinare le informazioni provenienti dai canali sensoriali per modificare le azioni motorie. Interpretare il cambiamento della situazione in un contesto individuale o di squadra e rispondere in termini motori adeguati. complesse. Le attività e gli sport che più si prestano verranno trattati anche da un punto di vista teorico in modo da consentire agli allievi di comprendere i principi che sottendono le attività svolte e di metterli in condizione di utilizzare appropriatamente un linguaggio tecnico specifico consono. Infine alcune attività (tennis, baseball, pallamano, pallatamburello, badminton, ecc.) saranno presentate agli allievi in forma globale con interventi didattici limitati ad alcune lezioni con l obiettivo di far conoscere e far provare all alunno attività sportive meno praticate e meno diffuse.

Mod. 2 Lo sport, le regole e il fair play UA4: Coordinazione: coordinazione generale (schemi motori, equilibrio, orientamento spaziotempo) e coordinazione fine. espressività corporea (linguaggio verbale e non, interazione tra movimento e processi affettivo/cognitivi). UA2.1: Sport di squadra Coordinazione generale: Esercizi di combinazione di gesti motori con diverse parti del corpo. Esercizi con la funicella (a piedi pari, con e senza rimbalzo, alternato con e senza rimbalzo, incrociato, doppio giro ecc.), individuali, a coppie e con fune girata dai compagni, ideazione di semplici progressioni. Esercizi di combinazione con piccoli attrezzi (palla, fune ecc.) Esercizi sulla dissociazione degli arti anche con piccoli attrezzi. Esecuzione di semplici andature. Equilibrio: Esercizi sull'equilibrio statico e su quello dinamico. Esercizi che implicano la perdita temporanea dell'equilibrio e il suo successivo recupero. Corsa con arresti in posizioni d'equilibrio, con arresto in punti definiti. Esercizi sull'equilibrio in volo. Salti con spostamento in volo di 90, 180, 360. Salti verso il basso con assunzione di posizioni stabilite nella fase di volo. Traslocazioni sulla trave, panche, spalliera e altri attrezzi. Esercizi di acrosport. Esercizi di comunicazione codificata per arbitrare e non. Pallavolo, basket, badminton, pallamano, beach volley, pallatamburello, Eseguire un gesto motorio con sincronia di movimento Controllare e adattare il gesto in relazione alle modificazioni spazio-temporali. Progettare e realizzare autonomamente azioni motorie complesse in contesti non programmati. Tradurre l idea in movimento, utilizzando differenti tecniche in forma individuale, a coppie, in gruppo. Reinventare la funzione degli attrezzi mostrandone diversi utilizzi. Competenze/Capacità: Conoscere e rispettare le regole, le tattiche e focalizza lo scopo del gioco. Conoscere ed eseguire i fondamentali tecnici Intero anno scolastico (vedi sopra)

Mod. 3 Salute, benessere, sicurezza e prevenzione Sport individuali UA3.1: Sicurezza e salute: prevenzione, primo soccorso e assunzione di stili di vita attivi dando il giusto valore all attività fisica. calcio a 5, baseball, tennis da tavolo: Esercitazioni propedeutiche agli sport trattati. Progressioni didattiche per l apprendimento dei fondamentali. Esercizi individuali, a coppie, a piccoli gruppi e di squadra. Nel corso dell anno scolastico potrebbero essere previste altre attività motorie - ludiche sportive su eventuali proposte presentate da esperti esterni. Atletica leggera Esercizi di preatletica generale; corsa, lanci, salti. Attrezzistica: Corretto utilizzo di grandi e piccoli attrezzi. Ideazione di semplici progressioni alla trave e alla spalliera. Esercizi di coordinazione dinamica e intersegmentaria a corpo libero e con bastoni, cerchi, ostacoli, funicelle e fasce elastiche. Capovolte, verticali e ruote. Definizione del concetto di salute; informazioni relative al rischio sedentarietà; informazioni di cultura alimentare; concetto di dieta; traumatologia e primo soccorso. Le sostanze dopanti nello sport. individuali di alcuni giochi e sport anche in situazione di gioco e di gara. Conoscere i gesti arbitrali più importanti delle discipline sportive praticate. Conoscere la terminologia e il regolamento dei giochi e degli sport Progettare e portare a termine uno schema di gioco, una strategia di gara Ricoprire a rotazione vari ruoli compreso quello di giudice e arbitro. Accettare ogni proposta di gioco. Adattarsi al ruolo assegnato. Incoraggiare i compagni e astenersi dalla leader-ship. Prendrsi la responsabilità dei propri comportamenti senza dare la colpa agli altri. Riportare onestamente i risultati Proporre soluzioni socialmente accettabili nel conflitto. Dimostrare rispetto per vedute diverse dalle proprie. Conoscenze (teoria): Le regole degli sport praticati. Lavoro di gruppo sulle Olimpiadi. Conoscere le emergenze di primo soccorso. Conoscere posture corrette e i principali paramorfismi. Conoscere alcune alterazioni e traumi dell apparato scheletrico e articolare. Conoscere gli effetti del movimento sull apparato scheletrico e muscolare. Assumere e mantenere norme igieniche adeguate per la propria pulizia personale. Essere in grado di dosare lo sforzo e di Intero anno scolastico (vedi sopra)

applicare alcune tecniche di riscaldamento e di defaticamento. Teoria: I rischi della sedentarietà. Il movimento come elemento di prevenzione. Il codice comportamentale del primo soccorso. Alimentazione e sport. Il Doping. Conoscere i pericoli del doping per la propria salute. Mod.4 Relazione con l ambiente naturale e tecnologico UA4.1: Esperienze dirette con valenza trasversale e assunzione di comportamenti responsabili nei confronti del patrimonio ambientale. Attività motorie, ludiche e sportive nell ambiente naturale. (soltanto qualora si riescano ad organizzare attività e uscite didattiche mirate che permettano tali esperienze). Le norme di sicurezza nei vari ambienti e condizioni. Intero anno scolastico (vedi sopra)

METODOLOGIA Si fa riferimento a quanto già definito nel Consiglio di classe. Eventuali ulteriori precisazioni: A seconda dell obiettivo ricercato verranno utilizzate lezioni frontali, di scoperta guidata, di problem solving, lavori di gruppo, attività collaborative. Si utilizzerà il metodo globale analitico globale. Pedagogia attiva con metodo della risoluzione dei problemi. INDICI DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE - ORALI - PRATICHE (del Collegio dei Docenti e del Dipartimento) Si fa riferimento a quanto deliberato nel Collegio dei Docenti e nel Dipartimento Eventuali ulteriori precisazioni: Oltre all osservazione sistematica dei processi d apprendimento, in modo episodico, verranno utilizzate prove oggettive di profitto e momenti di controllo, durante lo svolgimento delle lezioni, tramite vari procedimenti di osservazione e di verifica (percorsi, circuiti a stazioni, numero palleggi, progressioni, gare a tempo, rilevazione tempo di esecuzione, ecc.). L allievo, che per l elevato numero di assenze, dalla parte pratica di una U.D., per esoneri parziali o per giustificazioni, non avesse dato modo di essere valutato per la sua esecuzione pratica, sarà tenuto a redigere una relazione sull argomento in questione, ove siano messi in evidenza gli esercizi svolti dai compagni e le spiegazioni dell insegnante, dimostrando così di essere a conoscenza del programma svolto. Gli allievi esonerati parzialmente parteciperanno alle attività pratiche limitatamente a quegli aspetti non incompatibili con le proprie particolari condizioni soggettive. Agli allievi esonerati totalmente, oltre all approfondimento dei contenuti teorici, verranno affidati compiti relativi all arbitraggio, al rilevamento di dati specifici e alla collaborazione con l insegnante nell organizzazione delle attività e dei tornei. Gli strumenti di verifica saranno: l osservazione, le griglie di osservazione dei comportamenti, le prove orali e i questionari. Qualora la disciplina fosse tra quelle oggetto di esame di maturità, nel secondo quadrimestre si darà maggiore spazio all approfondimento degli argomenti teorici rispetto all attività pratica. Macerata, 22/10/2017 Prof.ssa: Claudia Ridolfi

RIESAME DELLA PROGRAMMAZIONE Alla fine del I quadrimestre, il docente effettua una valutazione in termini di rispetto dei tempi previsti nella programmazione per i vari argomenti, di raggiungimento degli obiettivi intermedi, di modifica dei contenuti sia in ampliamento che in riduzione, ecc. DATA RIESAME ESITO RIESAME (tempi e/o argomenti e/o obiettivi) MOTIVAZIONE AZIONE CORRETTIVA