Il data warehouse nelle aziende italiane



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Byte Italia n.10 - vembre 1998 di Corrado Giustozzi e Pierluigi Ascani Il nuovo ruolo dell Information Technology aziendale è quello di fornire al top management informazioni rapide ed efficaci sulle quali basare le decisioni strategiche. In quest ottica i sistemi di data warehouse svolgono la parte del leone. Ma quanto sono diffusi in Italia, e come vengono giudicati dalle aziende che già li utilizzano? Il data warehouse nelle aziende italiane L evoluzione sia tecnica che filosofica dell Information Technology ha profondamente trasformato in questi ultimi anni la tradizionale funzione di elaborazione dei dati aziendali: da pura e semplice attività di mera automatizzazione dei compiti ripetitivi di gestione dell impresa, e dunque centro di costo quale era in passato, essa è diventata sempre più un centro di profitto, col ruolo di fornire il supporto alle decisioni strategiche dei manager. All IT aziendale, dunque, oggigiorno non si chiede più di gestire un magazzino ma di fornire visioni trasversali dell attività d impresa ad ogni livello, per consentire al management di reagire più rapidamente alle variazioni del mercato, di innovare i processi operativi, di inventare nuove fonti di business, di ottimizzare le strategie competitive, di conseguire economie produttive, di migliorare il marketing e la distribuzione dei prodotti. Il cuore di tutti i processi informativi aziendali non sono più, da anni, i file intesi come disorganici aggregati di dati, ma i database: sistemi complessi in cui la collezione di dati assume una valenza funzionale per il tipo di applicazione La sua azienda ha implementato un sistema di data warehouse? 38,3% che li deve trattare. E dunque normale che in un azienda moderna vi siano molteplici database, ma questi sono solitamente differenti e spesso incompatibili tra loro, in larga misura ridondanti, gestiti con tecnologie diverse e differenziate, frequentemente ospitati su macchine o addirittura luoghi fisicamente distinti tra loro. Benché ciascun database possa essere il più idoneo per la particolare applicazione che gli gravita attorno, il rischio di una situazione del genere è quello della polverizzazione dell informazione: i molteplici dati, non 61,7% collegati e relazionati tra loro, non divengono informazione, non permettono di guadagnare conoscenze sui processi che sottendono. La soluzione a questo paradosso (troppi dati, poche informazioni) è in un concetto relativamente banale, che però solo da poco tempo ha ottenuto il grado di maturazione necessario per potersi affermare come pratica operativa: il cosiddetto data warehouse. Con questo termine si indica in effetti un ampio spettro di applicazioni, ma il concetto di base è il medesimo: fornire una vista unificatrice del patrimonio informativo aziendale per scopi che non siano quelli strettamente connessi alla funzione primaria di ciascun dato, ma siano invece di analisi trasversale dei processi d impresa. Il fine è ovviamente quello di ottenere informazioni che possano essere di supporto alle decisioni strate- 100 NOVEMBRE 1998 BYTE Italia

Byte Italia n.10 - vembre 1998 La sua azienda sta pensando di implementare nel prossimo futuro? Domanda rivolta solo alle aziende che non hanno ancora implementato 35,1% 64,9% Da quanto tempo la sua azienda ha introdotto un data warehouse? Domanda rivolta solo alle aziende che hanno o stanno per implementare Oltre 3 anni 34,8% Meno di 1 anno 17,4% Da 1 a 3 anni 47,8% giche, oltre che di controllo e verifica sull andamento del sistema azienda. Il data warehouse è dunque qualcosa di L Osservatorio di BYTE Italia e FORMAT L Osservatorio è realizzato in collaborazione con l Istituto di Ricerche di Mercato FORMAT di Roma (format@mclink.it). Diretto da Pierluigi Ascani, FORMAT opera dal 1992 svolgendo indagini di opinione e ricerche di mercato quantitative e qualitative nei settori dell informatica e delle telecomunicazioni. E membro di ESOMAR (European Society Marketing And Opinion Research) e di AISM (Associazione Italiana Studi di Marketing). L indagine qualitativa nella quale sono stati rilevati i dati presentati in questo studio è stata realizzata su scala nazionale, presso un campione di 60 aziende utilizzatrici di DBMS aziendali. La rilevazione è stata condotta nel mese di novembre 1998 più di un metadatabase, come viene talvolta visto, anche se essenzialmente viene implementato come tale. Ospitato generalmente su sistemi differenti e separati da quelli di prima linea, esso attinge dati da tutte le funzioni aziendali e li rielabora secondo criteri differenti, consentendo analisi in profondità ed estemporanee attraverso molteplici modalità operative in funzione delle necessità del momento. Il data warehouse diventa quindi risorsa strategica al servizio dei manager, e come tale fonte di vantaggi competitivi per l azienda. Ma quante sono le aziende italiane che davvero utilizzano le funzioni di IT a questo scopo? In un panorama nazionale costituito essenzialmente da aziende medio-piccole, tradizionalmente gestite in maniera familiare e presumibilmente poco inclini a seguire da vicino le evoluzioni della tecnologia informatica, come viene percepito questo nuovo ruolo produttivo dell elaborazione dei dati? Per rispondere a queste domande, ed avere dunque uno spaccato della situazione italiana quanto a penetrazione delle nuove metodologie di gestione operativa dell azienda, abbiamo puntato questo mese il nostro Osservatorio sul fenomeno del data warehouse e la sua diffusione in Italia, commissionando all istituto FORMAT una ricerca ad hoc sul tema. L indagine FORMAT Questo articolo presenta dunque i risultati dell analisi condotta da FORMAT sui sistemi di data warehouse utilizzati nelle aziende italiane. Lo studio è stato effettuato presso un campione composto NOVEMBRE 1998 BYTE Italia 101 89,4% Formazione del personale addetto alla gestione del sistema 10,6%

Byte Italia n.10 - vembre 1998 Costi del sistema 19,1% Individuazione del fornitore 48,9% 80,9% 51,1% 21,3% Progettazione del sistema da aziende che si sono già dotate di un DBMS di questo tipo o che stanno valutando la possibilità di effettuare tale scelta. Gli obiettivi che ci siamo posti nel mettere a punto la ricerca, e le aree di indagine individuate in relazione ad essi, sono per grandi punti i seguenti: Analisi delle aziende che hanno implementato un sistema di data warehouse. Analisi delle aziende che stanno valutando l opportunità di dotarsi di un DBMS di tipo data warehouse. Da quanto tempo le aziende hanno introdotto il data warehouse. Analisi delle problematiche principali dovute all introduzione del data warehouse in azienda. Analisi delle funzioni aziendali e/o 78,7% dei reparti che più degli altri hanno spinto per l introduzione di questo tipo di DBMS in azienda. Analisi dei benefici principali dovuti all introduzione del data warehouse in azienda. Analisi del livello di soddisfazione delle aziende rispetto alla scelta compiuta. ta metodologica Per conseguire gli obiettivi richiesti è stata progettata ed effettuata un indagine qualitativa presso un campione nazionale, a carattere sperimentale, composto da 60 tra aziende italiane ed estere, tutte operative sul territorio italiano. Le interviste sono state effettuate da Segmentazione per forma giuridica S.r.l. 25,5% S.p.A. 61,7% Altri 12,8% Base 100% ricercatori professionisti, utilizzando un questionario strutturato caratterizzato da un filtro selettivo passante: soltanto aziende dotate di un Centro Elaborazione Dati. Il metodo di contatto utilizzato è stato l intervista del tipo business to business. Nell ambito delle aziende campione sono stati intervistati i responsabili o gli Segmentazione del campione per settore di attività Alimentare 21,3% Banche e assicurazioni 25,5% Grande distribuzione organizzata 12,8% Chimico (farmaceutico) 25,5% Trasporti (compagnie aeree) 14,9% Base 100% Segmentazione del campione per numero di collaboratori <100 21,3% 1000/3000 46,8% >3000 31,9% Base 100% 102 NOVEMBRE 1998 BYTE Italia

Byte Italia n.10 - vembre 1998 Analisi delle esigenze dei fruitori in azienda del sistema Progettazione del sistema di interrogazioni e rapporti 97,9% 97,9% 2,1% 2,1% Problemi inerenti la sicurezza delle informazioni Problemi connessi alla formazione dei fruitori in azienda del sistema 23,4% 76,6% 95,7% 4,3% addetti al Centro Elaborazioni Dati o alle funzioni di Office Automation. La ricerca è stata condotta nel mese di novembre 1998. Descrizione del campione Il campione è risultato strutturato su 60 aziende così ripartite, secondo la forma giuridica: società a responsabilità limitata 25,5%, società per azioni 61,7%, altri (cooperative, fondazioni bancarie, eccetera) 12,8%. Sono state rilevate aziende ed enti operanti in cinque macrosettori: alimentare, banche e assicurazioni, grande distribuzione organizzata, farmaceutico, trasporti (solo compagnie aeree). La segmentazione del campione per settore di attività vede una ripartizione omogenea, con una lieve minoranza solo nella grande distribuzione. Per quanto concerne il numero dei collaboratori, la composizione del campione è risultata così segmentata: il 21,3% era formato da aziende con meno di 1.000 collaboratori, il 46,8% da aziende con un numero di collaboratori compreso tra i 1.000 ed i 3.000 ed il 31,9% da imprese con oltre 3.000 collaboratori. Analisi del livello di penetrazione dei sistemi di data warehouse presso le aziende Il data warehouse consente di lavorare dati provenienti da fonti differenti, nell ambito di un nuovo database ( magazzino dei dati ) disegnato in funzione delle esigenze di chi è chiamato ad utilizzarlo (ad esempio l alta direzione per le attività di reporting, l ufficio commerciale per le attività di interrogazione, eccetera). Le aziende che al momento della rilevazione hanno dichiarato di aver già implementato un sistema di data warehouse sono risultate il 38,3% del campione, contro il 61,7% che al contrario non ha compiuto questo investimento. Il 64,9% di tale sottocampione (aziende non dotate di un data warehouse) sta però attualmente valutando la possibilità di dotarsi del sistema oggetto della ricerca; mentre presso una percentuale pari al 35,1% non solo non sono in corso simili valutazioni, ma non si ritiene neanche che saranno prese in considerazione nel prossimo NOVEMBRE 1998 BYTE Italia 103

Byte Italia n.10 - vembre 1998 L'esigenza di implementare è stata sostenuta in azienda soprattutto da parte di (escluso il C.E.D.) Domanda rivolta solo alle aziende che hanno o stanno per implementare Alta direzione Marcketing Commerciale Amministrazione Altri 14,9% 17% 48% 51,1% 44,7% 55,3% 36,2% 63,8% 85,1% 83% Risparmio di tempo per chi utilizza il sistema Quali sono stati a suo avviso i principali benefici dovuti all'introduzione del data warehouse Domanda rivolta solo alle aziende che hanno implementato Risparmio di denaro Semplificazione delle procedure di interrogazione e creazione dei rapporti Miglioramento della qualità delle informazioni Accesso diretto ai dati mission critical Maggior rendimento da parte di chi utilizza il sistema di data warehouse 30,4% 17,4% 13% 21,7% 34,8% 39,1% 65,2% 60,9% 69,6% 82,6% 78,3% 87% futuro. I settori in cui è risultato maggiormente diffuso l utilizzo del data warehouse sono risultati il farmaceutico e quello delle banche e delle assicurazioni. I segmenti formati dalle aziende di trasporto (in particolare le compagnie aeree) e dalle aziende alimentari (in particolare bevande) sono quelli dove è stata rilevata in misura maggiore l intenzione di dotarsi a breve di un sistema di data warehouse. Presso la quasi totalità di queste aziende il progetto di implementazione è già allo stato avanzato. Il data warehouse viene utilizzato ormai da un certo numero di anni da parte delle imprese che già dispongono di questo strumento. Il 34,8% di queste lo impiegano da oltre tre anni (soprattutto banche), il 47,8% lo ha introdotto nell ambito della propria organizzazione negli ultimi tre anni, mentre il restante 17,4% lo ha introdotto soltanto nell ultimo anno. Analisi delle principali problematiche dovute all introduzione del data warehouse in azienda Le principali problematiche dovute all introduzione del data warehouse sono state analizzate sia presso le aziende che già utilizzano un sistema di genere sia presso le organizzazioni in cui la decisione di utilizzarlo è già stata presa ed il progetto di introduzione è in avanzato stato di realizzazione. Gli aspetti che sono stati maggiormente citati dagli intervistati in merito alle problematiche inerenti l implementazione del data warehouse hanno riguardato l analisi delle esigenze degli utilizzatori (97,9%), la progettazione del sistema di interrogazioni e di rapporti sintetici (97,9%) ed i problemi connessi con la formazione degli utilizzatori stessi. Anche la progettazione del sistema (78,7%) ed i problemi riguardanti la sicurezza delle informazioni (76,6%) hanno riportato percentuali significative nelle interviste. Minore importanza è stata attribuita ad aspetti quali i costi del data warehouse o l individuazione del fornitore del sistema. Tipicamente, a questo proposito, tutte le aziende rilevate hanno posto l accento più sul nome del fornitore e sulla disponibilità da parte di questi di un prodotto in grado di soddisfare le proprie esigenze che non sul fattore costo, il quale in definitiva è apparso rivestire un ruolo quanto meno non importante nella scelta. Un ruolo assolutamente non marginale è risultato, al contrario, quello relativo alla capacità dei fornitori non tanto di trasferire ai clienti il prodotto in sé, quanto piuttosto di supportare le aziende nell opera di introduzione del nuovo sistema e nel fornire loro consulenza circa l impatto del data warehouse sull organizzazione e sui flussi di comunicazione. n a caso l individuazione delle esigenze degli utilizzatori del data warehouse (membri dell alta direzione, responsabili dei reparti marketing, dei reparti commerciali ed amministrativi, eccetera) non solo è stata citata come uno degli aspetti di maggiore criticità in sede di progettazione del sistema, ma anche come l aspetto che può contribuire maggiormente a lasciare insoddisfatti gli utenti circa le sue prestazioni. La logica che sovrintende all introduzione del data warehouse in azienda sembrerebbe essere piuttosto differente da quella che normalmente caratterizza l implementazione di altre applicazioni. La presenza di un data warehouse consente ai reparti operativi ed agli staff di direzione di arrivare direttamente ai dati, saltando i flussi tradizionali di accesso alle applicazioni critiche dell azienda. Definendo quanto viene fruito dagli utilizzatori, il concetto stesso di dato appare limitativo: il data warehouse, secondo gli addetti alle funzioni di office automation intervistati, permette di analizzare con immediatezza dati sintetici, aggregati e costantemente aggiornati; e quindi permette sostanzialmente di avere informazioni immediatamente utilizzabili per valutare le decisioni da assumere in merito alle questioni più diverse. 104 NOVEMBRE 1998 BYTE Italia

Byte Italia n.10 - vembre 1998 Molto Abbastanza Così così Poco L'introduzione del sistema di data warehouse installato ha soddisfatto pienamente le attese dell'azienda? Domanda rivolta solo alle aziende che hanno implementato Per nulla 0% 13% 17,4% 21,7% 47,8% Analisi dei promotori dei sistemi di data warehouse nelle aziende Coloro che nell ambito delle organizzazioni spingono più degli altri per l introduzione di un sistema di data warehouse sono risultati gli addetti alle funzioni o ai reparti di marketing (85,1% del campione), i membri dell alta direzione (49%), e gli addetti alle funzioni ed agli uffici commerciali (45% circa delle imprese rilevate). Sono stati intenzionalmente esclusi dal computo gli addetti alle funzioni di office automation o al centro elaborazione dati. Analisi dei benefici principali dovuti all introduzione del data warehouse in azienda I principali benefici derivanti dall introduzione del data warehouse sono stati individuati dagli intervistati nel miglioramento della qualità delle informazioni (87%) e nella semplificazione delle procedure di creazione delle interrogazioni e dei rapporti (82,6%). In entrambi i casi sono stati citati aspetti di carattere squisitamente funzionale, in linea con l approccio nuovo alla fruizione dei dati, che l introduzione del data warehouse provoca una Problemi dovuti al tipo di software installato Problemi dovuti alla gestione / manutenzione del sistema da parte del fornitore Problemi dovuti al cambiamento delle esigenze da parte del fruitore del sistema Problemi dovuti al mancato aggiornamento delle procedure di lavoro in azienda Altro volta che il sistema risulta inserito nell ambito dell organizzazione delle aziende. Altri benefici ritenuti importanti sono si sono rivelati il risparmio in termini di risorse economiche e tempi di lavorazione, un maggior rendimento da parte degli utilizzatori ed una maggiore facilità di accesso alle applicazioni di tipo cosiddetto mission critical. Analisi del livello di soddisfazione delle aziende Il livello di soddisfazione da parte delle aziende rispetto ai sistemi di data warehouse utilizzati è risultato alto, anche se non altissimo: forse inferiore a quanto ci si sarebbe potuto attendere. Sono risultati molto soddisfatti solo il 17,4% degli intervistati, abbastanza soddisfatti il 47,8%, soddisfatti così così il 21,7% e poco soddisfatte il 13% delle aziende rilevate. I principali motivi di insoddisfazione derivano sostanzialmente da fatti riconducibili non tanto ai prodotti utilizzati quanto al contesto operativo nel quale essi vengono impiegati. Il 62,5% dei casi è formato da aziende che hanno progettato il proprio sistema su procedure operative ed esigenze degli utilizzatori finali, che sono risultate ampiamente superate una volta che il data warehouse è diventato realmente Potrebbe motivare la sua risposta? Domanda rivolta solo alle aziende che hanno implementato ed hanno risposto così così, poco o per nulla, alla domanda " il sistema data warehouse installato ha soddisfatto pienamenta l'azienda?" operativo in azienda. Conclusioni Una possibile lettura dei dati della ricerca fornisce dunque un interessante quadro per quanto riguarda la realtà italiana: ancora una volta le aziende si sono dimostrate attente ed informate sulle innovazioni del mercato, ma poco propense ad impegnarsi sin da subito ed in prima persona nella loro attuazione: un atteggiamento prudenziale che lascia intravedere forse una certa sfiducia nei confronti della effettiva realizzazione pratica di metodologie pur percepite come valide dal punto di vista astratto. Peraltro il fattore decisivo all implementazione non è né il costo del sistema né la sua funzionalità quanto la buona fama del produttore, vista come garanzia di sicurezza nei confronti del corretto funzionamento del sistema stesso. E ancora una volta si vede che nell informatica non è tutt oro ciò che riluce: il tasso mediobasso di soddisfazione indica che molte aziende si aspettavano qualcosa di più dai sistemi di data warehouse, anche se generalmente il motivo dell insuccesso viene addebitato a problemi di struttura ed organizzazione aziendale che in parte vanificano il rendimento del sistema adottato. NOVEMBRE 1998 BYTE Italia 105 0% 0% 12,5% 25% 62,5%