GEOGRAFIA (5 bienni)



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Transcript:

FSE 2007 2013, P.O. Ob. 2, Asse IV, ob.spec. H Modellizzazione e sperimentazione dei nuovi piani di studio fortemente ancorati all obiettivo del rafforzamento della qualità dei percorsi di formazione /apprendimento in stretta connessione con le esigenze provenienti dal mercato del lavoro PIANO DI STUDI PER AREE DI APPRENDIMENTO GEOGRAFIA (5 bienni) Rete di scuole Piana Rotaliana Istituti scolastici coinvolti Istituto Comprensivo Mezzolombardo Istituto Comprensivo Mezzocorona Istituto Comprensivo Lavis Istituto Comprensivo Altopiano della Paganella Istituto d Istruzione M. Martini di Mezzolombardo C.F. E. MACH San Michele all Adige 1

Sommario Note introduttive... 3 Indicazioni per la lettura... 5 Biennio: PRIMO... 8 Biennio: SECONDO... 12 Biennio: QUARTO... 21 Biennio: QUINTO... 29 2

Note introduttive Nell anno scolastico 2010/2011 la Rete degli Istituti Scolastici della Piana Rotaliana ha attivato, con il finanziamento del Fondo Sociale Europeo, un Progetto finalizzato all attuazione dei Piani di studio provinciali che ha coinvolto gli ambiti disciplinari di Italiano, Storia e Geografia. Ha costituito un gruppo di ricerca formato da 18 docenti del primo e del secondo ciclo di istruzione, che si sono poi suddivisi in 3 sottogruppi verticali di 6, uno per ciascuna delle discipline coinvolte nel progetto. La Rete si è posta i seguenti obiettivi: - elaborare strumenti per la verticalizzazione della valutazione in almeno una delle competenze previste per l Area di apprendimento Italiano, - predisporre un modello di curriculum verticale di Rete dalla prima primaria al biennio della secondaria di 2 che integri storia generale con storia locale, - predisporre un modello di curriculum verticale di Rete dalla prima primaria al biennio della secondaria di 2 che integri geografia e cultura della montagna. 1 Ai docenti del gruppo di ricerca IPRASE ha fornito la collaborazione di conduttori dei 3 gruppi e la supervisione del lavoro da parte di disciplinaristi e metodologhi. L omogeneità e la trasversalità fra i 3 diversi percorsi è stata garantita dal comune riferimento a teorie e cornici legislative, e dall utilizzo dei medesimi format per la documentazione dei prodotti. Per quanto riguarda le teorie si sono richiamati i concetti di competenza, abilità e conoscenza nelle definizioni proposte dal Quadro Europeo delle Qualifiche e dei titoli del 2008, e la necessità di sviluppare negli studenti le 8 competenze chiave per l apprendimento permanente e l esercizio attivo della cittadinanza. Si è ripresa l interpretazione offerta dalla Commissione provinciale Piani di studio che ha integrato la didattica e valutazione per competenze nell impianto formativo basato sulle discipline, raggruppando queste ultime in Aree di apprendimento che ne manifestassero gli elementi di trasferibilità dall una all altra e indicando, per ciascuna disciplina, la traduzione del concetto di competenza in specifiche competenze disciplinari. 1 In tutti e tre i casi si tratta di materiali di estremo interesse, oltre che per la Rete, per tutti gli Istituti scolastici della provincia Autonoma di Trento: a quanto risulta, infatti, tra tutte le reti di scuole, solo nella Valli del Noce ci si è attivati per produrre un curriculum verticale di Storia cui si aggiunge quello di geografia, e prove di competenza per l area Italiano collegate ad alcuni bienni significativi, ma in nessuna troviamo una riflessione specificamente dedicata alla geografia, e alla geografia/cultura della montagna, né la progettazione di prove nell ottica di una verticalizzazione completa della valutazione di competenze in italiano. Da sottolineare, inoltre, che nella Rete Valli del Noce si è puntato al coinvolgimento del maggior numero di docenti possibile nel percorso di ricerca e alla sperimentazione delle prove, mentre nella Rete della Piana Rotaliana si è preferito costituire piccoli gruppi di docenti ricercatori, per rendere il lavoro più snello e più agevole la condivisione delle scelte. Il confronto tra i prodotti delle due reti potrà costituire una buona base per riflettere sia sul curriculum che i docenti ritengono essenziale per i loro studenti, e sui modelli teorici, espliciti o impliciti, cui si ispirano per valutare le competenze, sia sul tipo di impostazione del percorso di ricerca. 3

I riferimenti legislativi sono stati individuati in leggi, regolamenti, Linee guida, Decreti di carattere sovranazionale, nazionale, provinciale: Le raccomandazioni Europee e il già citato Quadro Europeo delle Qualifiche e dei titoli, le Indicazioni per il primo ciclo di istruzione, il decreto sull obbligo scolastico, la Legge di riforma della scuola secondaria di 2, il Regolamento per i Piani di studio provinciali per il primo ciclo, Le linee guida provinciali per il primo ciclo, la proposta/bozza di Regolamento Provinciale per il biennio del 2 ciclo. I format proposti sono quelli elaborati da IPRASE per la redazione dei curricola di istituto, nei quali le competenze previste dal Regolamento provinciale sono declinate in traguardi di abilità e conoscenza al temine di ciascun biennio in cui è suddiviso il percorso scolastico dalla prima primaria al biennio della secondaria, mentre le prove di competenza sono descritte attraverso indicatori comuni (definizione del compito, collegamento al curriculum, proposta di esercizi di conoscenza, abilità e competenza, presenza di una griglia di osservazione e valutazione di risultati e processi). Nei 3 ambiti previsti la Rete muoveva da situazioni diverse, pertanto si è proposto ai docenti di diversificare l approccio di ricerca. Per Italiano, poiché la Rete aveva già elaborato precedentemente un curriculum verticale, il sottogruppo avrebbe rivisto il curriculum, sintetizzato le abilità e conoscenze di ciascun biennio in una descrizione del livello di sviluppo delle competenze, e progettato prove di competenza collegate al curriculum. Per la Storia il sottogruppo avrebbe costruito ex novo il curriculum verticale completo, integrando lo studio degli eventi storici con i riferimenti alla storia locale, intesa come contenuto peculiare ma anche e soprattutto, come luogo in cui sperimentare la metodologia della ricerca storica, accedere a tracce, documenti e fonti, attraverso le risorse di cui è ricco il territorio (monumenti, siti, musei, biblioteche, archivi, rassegne cinematografiche ). Per la Geografia, in considerazione della diversa impostazione che assume la disciplina nelle secondarie di 2, si è proposto al sottogruppo di proporre un curriculum verticale unitario fino alla fine del primo ciclo, e, per il biennio di fine obbligo, un curriculum minimo unitario, nel quale si inseriscono differenziazioni in ragione della peculiarità di ciascuna tipologia di scuola. L elemento forte di trasversalità sarebbe stato costituito dalla concezione della geografia intesa come studio del paesaggio, nel quale si fondono elementi di tutti gli approcci alla geografia (economico, politico, fisico, geologico ) e al quale coerentemente si collega l approfondimento della cultura della montagna. Durante il percorso di ricerca si è verificata la necessità di una parziale modifica dei prodotti attesi. Per quanto riguarda l italiano, la revisione del curriculum di Rete ha richiesto un impegno maggiore di quanto previsto, di conseguenza il gruppo di ricerca ha deciso di trattare insieme i temi definizione dei livelli di competenza e verticalizzazione della valutazione, progettando 5 prove di competenza collegate alle abilità e conoscenze previste per i vari bienni, nelle quali sono i compiti e le tipologie di esercizi a definire il grado di competenza raggiunto dagli studenti. Al curriculum di geografia si sono aggiunte 5 Unità di lavoro progettate per le classi che attuano il CLIL, e studiano la geografia in lingua comunitaria; tali UdL, per il riferimento alle intersezioni tra il curriculum di storia e quello di geografia, e per le metodologie presentate, si possono considerare emblematiche per l intera Area di apprendimento Storia e Geografia, quindi anche per la storia. Particolarmente interessante si è rivelato il confronto tra docenti di primaria, secondaria di 1, secondaria di 2 e formazione professionale, e le riflessioni sul biennio di fine obbligo, i cui contenuti si evincono sia dai curricola, sia dalle prove di competenza elaborate. A conclusione del percorso di ricerca, il bilancio che si può trarre è senz altro positivo: i prodotti previsti sono stati realizzati e in qualche caso, arricchiti, il processo attivato può fungere da modello per la costituzione di altri gruppi verticali che, partire dai curricola comuni, sviluppino la ricerca sulla traduzione degli stessi in proposte e sperimentazioni didattiche. 4

Indicazioni per la lettura Per la ricerca sulla disciplina Geografia, è stato costituito un gruppo formato da docenti appartenenti ai diversi ordini di scuola (Scuola primaria, Scuola secondaria di primo grado, Scuola secondaria di secondo grado), condotto da Mariagrazia Corradi e con la supervisione generale di Elvira Zuin. Durante il percorso di lavoro e, in particolare, nell'ultima fase dedicata alla revisione della declinazione delle competenze in abilità e conoscenze, è intervenuto come esperta disciplinarista la prof.ssa Giuliana Andreotti, dell Università degli Studi di Trento. I Prodotti I prodotti realizzati sono due: - curricolo in verticale completo (I, II, III, IV, V biennio) - unità di lavoro in lingua veicolare (inglese e tedesco). Il curricolo è stato elaborato utilizzando il modello proposto dalle Linee Guida dei Piani di Studio Provinciali, modello che declina le competenze attraverso la definizione precisa dei traguardi di abilità e conoscenza, e l esplicitazione del grado di autonomia con cui lo studente le applica e le manifesta. Per la declinazione inerente i 4 bienni del primo ciclo, ci si è riferiti, oltre che ai saperi, teorici ed esperienziali, dei docenti, anche ai traguardi di fine Primaria e di fine primo ciclo suggeriti Linee Guida per il 1 ciclo, mentre per il 5 biennio, in assenza di traguardi già prefigurati, si sono elaborate indicazioni a partire dalle programmazioni degli insegnanti e tenendo conto dei vari indirizzi di scuola. Per quanto riguarda i caratteri salienti della declinazione si sottolinea quanto segue: Per la Competenza 1: Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia; saper interpretare tracce e fenomeni e compiere su di essi operazioni di classificazione, correlazione, inferenza e generalizzazione Si è partiti dai fondamentali concetti topologici, dagli elementi costitutivi dello spazio vissuto (primo biennio) per arrivare a prendere in esame tutte le carte geografiche e geostoriche (e loro funzioni) e tutti gli strumenti utili per le ricerche di tipo geografico (V biennio). Per la Competenza 2: Partendo dall analisi dell ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall interazione tra uomo e ambiente: riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dall uomo sul territorio. I docenti hanno concordato di partire dalla distinzione fra elementi naturali e antropici del territorio, rilevando i segni dell attività umana, per arrivare ai fattori che regolano la crescita della popolazione, ai sistemi urbani, ai vari sistemi agricoli, industriali e dei servizi Per la Competenza 3: Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi, saperli confrontare, cogliendo i vari punti di vista con cui si può osservare la realtà geografica 5

Partendo dalla descrizione dei luoghi conosciuti, individuando analogie e differenze attraverso elementi caratterizzanti dei paesaggi geografici, si è arrivati al significato di sviluppo sostenibile con la conoscenza di alcuni dei problemi che caratterizzano il terzo millennio. Per la Competenza 4: Avere coscienza delle conseguenze positive e negative dell azione dell uomo sul territorio, rispettare l ambiente e agire in modo responsabile nell ottica di uno sviluppo sostenibile Sono state declinate le trasformazioni operate dall uomo sull ambiente (partendo da quello più vicino al bambino del I biennio) per raffrontare i diversi contesti ambientali e socio culturali (nel V biennio). Le Unità di Lavoro propongono una visione della geografia che integra lo studio della disciplina nel processo di apprendimento delle lingue comunitarie, secondo una metodologia, che potremmo considerare esemplare della didattica per competenze, in quanto contempera l acquisizione di conoscenze e abilità con l utilizzo in contesti linguistici diversi e pone lo studente di fronte al problema di tenere sempre presente sia il sapere /saper fare sia l applicazione dello stesso. Tutte le Unità sono state sperimentate nel corso dell anno scolastico: l esito della sperimentazione potrebbe costituire una buona base per avviare altre azioni di ricerca sia sull esperienza del CLIL, sia sulle metodologie per l insegnamento della geografia. N.B. Per ragioni di tempo non si è compilata la quarta colonna relativa ai traguardi di sviluppo della competenza, preferendo soffermarsi sull analisi delle UdL proposte per l insegnamento veicolare della geografia. Il processo Il lavoro è stato seguito dalla prof.ssa Giuliana Andreotti, Università degli Studi di Trento sia nelle varie fasi della stesura sia attraverso un incontro con i docenti (erano presenti i referenti di quasi tutte le Reti di scuole). Il suo accompagnamento è stato molto prezioso: nei suoi vari interventi si è soffermata sulle metodologie che si adottano per insegnare la geografia (da sempre considerata secondaria rispetto alla storia), in particolare nella scuola primaria, e sulla terminologia specifica, spesso utilizzata in modo poco preciso, quando non improprio; 2 ha inoltre articolato i temi inerenti la cultura della montagna, intesa, in questo caso, come studio della geografia del paesaggio montano, a partire da quello locale. Stendere un curricolo in verticale è stato anche l occasione per sviluppare il confronto fra i vari ordini di scuola, soprattutto riguardo al III biennio (passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di I grado) e al IV biennio (passaggio dalla scuola secondaria di I grado alla scuola Superiore). Per i 4 bienni del primo ciclo, la riflessione comune ha condotto alla declinazione delle 2 A questo proposito, ha portato l esempio di termini come ambiente, paesaggio, territorio, che spesso vengono usati quasi fossero intercambiabili e che, al contrario, definiscono concetti diversi. 6

competenze in traguardi di abilità e conoscenza, con riferimento anche alle Linee Guida emanate dalla Provincia Autonoma di Trento, mentre per il 5 biennio, in assenza di declinazioni guida da parte della Commissione Provinciale Piani di studio 2 ciclo, si sono configurate indicazioni a partire dalle programmazioni degli insegnanti e tenendo conto dei vari indirizzi di scuola. Per ciascun biennio si sono elencate attività che permettono di realizzare esperienze laboratoriali e di ricerca in ambito locale, quindi di esemplificare l integrazione della geografia con la cultura della montagna, come sopra definita. Particolare attenzione è stata prestata alla presentazione di argomenti che vengono ripresi in tutti i bienni, si è cercato di dare uniformità e continuità al percorso in modo che risulti chiaro e lineare, e di ancorare la definizione dei traguardi a basi scientifiche. Per il conseguimento delle suddette finalità, decisivo è stato il lavoro nel gruppo verticale, perché ha reso possibile il confronto fra i docenti, con lo scambio di buone pratiche e di opinioni riguardo agli elementi di continuità e di gradualità essenziali per il passaggio del terzo e quarto biennio (scuola primaria scuola secondaria di I grado / scuola secondaria di I grado Istituti di Istruzione Superiore). Qualora si volesse scegliere di proseguire il lavoro di ricerca, un altro tema coerente con il percorso avviato quest anno, oltre a quello sopra indicato, potrebbe essere costituito dalla progettazione di prove di competenza, collegate alle UdL o ai traguardi previsti alla fine di ciascun biennio. 7

Biennio: PRIMO COMPETENZA indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale; ( ) le competenze sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia ABILITÁ indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare Knowhow per portare a termine compiti o risolvere problemi; ( ) le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti) - (al termine del. biennio, lo studente, è in grado di ) CONOSCENZE indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative ad un settore di lavoro o di studio; ( ) le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche 3 - (e conosce.) a) Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia; saper interpretare tracce e - utilizzare i principali concetti topologici per orientarsi nello spazio - osservare lo spazio circostante - I fondamentali concetti topologici (sopra sotto, destra sinistra, davanti dietro, vicino lontano) Gli elementi costitutivi dello spazio vissuto (scuola, casa, parco ) 3 Raccomandazione del Parlamento Europeo del 29 gennaio 2008 - Quadro europeo delle Qualifiche e dei titoli: 8

fenomeni e compiere su di essi operazioni di classificazione, correlazione, inferenza e generalizzazione per cogliere elementi fissi e mobili - rappresentare graficamente lo spazio vissuto con i principali riferimenti e percorsi - muoversi con sicurezza nello spazio circostante - descrivere e rappresentare gli spostamenti - riconoscere le funzioni d uso di spazi diversi e come possono essere organizzati in base ai bisogni b) Partendo dall analisi dell ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall interazione tra uomo e ambiente: riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dall uomo sul territorio - rilevare nel territorio i segni dell attività umana La distinzione fra elementi naturali e antropici del territorio di appartenenza 9

c) Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi, saperli confrontare, cogliendo i vari punti di vista con cui si può osservare la realtà geografica (geografia fisica, antropologica, economica, politica, ecc.) - individuare e descrivere alcuni elementi caratterizzanti i luoghi, con particolare attenzione a quelli conosciuti. - individuare analogie e differenze fra i diversi luoghi. Alcuni elementi dei luoghi esaminati d) Avere coscienza delle conseguenze positive e negative dell azione dell uomo sul territorio, rispettare l ambiente e agire in modo responsabile nell ottica di uno sviluppo sostenibile - riflettere sul rapporto uomo/ ambiente (guidato dall insegnante) - adottare comportamenti di rispetto e risparmio delle risorse naturali (acqua, ) - Le trasformazioni operate dall uomo nel proprio ambiente I primi elementi di ecologia Attività da svolgersi in ambito locale Il parco nelle quattro stagioni: osservazione diretta dei cambiamenti durante le quattro stagioni (piante, animali, ); raccolta di sensazioni e sentimenti, attraverso i sensi Uscite sul territorio. Raccolta di materiale. Registrazione dei cambiamenti. Argomenti trasversali a tutti i bienni conoscenza e rispetto per l ambiente comportamenti eco-sostenibili 10

le basi dell ecologia raccolta differenziata dei rifiuti (Azienda municipalizzata) eco volontari conoscenza ed intrventi di: FAI, WWF, Lipu, Corpo Forestale, conoscenza ed intervento degli esperti dei parchi. 11

Biennio: SECONDO COMPETENZA indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale; ( ) le competenze sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia ABILITÁ indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare Know-how per portare a termine compiti o risolvere problemi; ( ) le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti) - (al termine del. biennio, lo studente, è in grado di ) CONOSCENZE indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative ad un settore di lavoro o di studio; ( ) le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche 4 (e conosce.) 1. Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti - riconoscere le diverse modalità di rappresentazione cartografica in relazione ai - i sistemi di simbolizzazione (colori, simboli, tratteggi) 4 Raccomandazione del Parlamento Europeo del 29 gennaio 2008 - Quadro europeo delle Qualifiche e dei titoli: 12

e i principi della geografia; saper interpretare tracce e fenomeni e compiere su di essi operazioni di classificazione, correlazione, inferenza e generalizzazione differenti utilizzi - utilizzare la simbologia cartografica convenzionale per rappresentare un territorio, utilizzando indicazioni guida - utilizzare diversi tipi di carte geografiche - leggere, guidato da domande mirate, semplici grafici (istogramma, aerogramma) e tabelle - orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando una semplice mappa, attraverso punti di riferimento convenzionali e non - il concetto di scala (riduzione e ingrandimento) - le carte geografiche fisiche, politiche e tematiche - semplici grafici e tabelle - le diverse modalità per orientarsi (es. i punti cardinali, ) 2. Partendo dall analisi dell ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall interazione tra uomo e ambiente: riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dall uomo sul territorio 2. mettere in relazione, utilizzando indicazioni guida, le risorse del proprio territorio con le attività umane 3. rilevare sul territorio regionale i segni delle principali attività umane: centri abitati, campagne, vie di comunicazione, strutture turistiche, industriali, - le risorse del proprio territorio - gli elementi antropici e le loro funzioni (settore primario, secondario e terziario) - le trasformazioni avvenute nel tempo sul territorio circostante - le risorse del territorio (acqua, legno, rocce, aria, terra, energia, ) 13

artigianali, commerciali, amministrative, culturali, 4. osservare ed individuare le più evidenti modificazioni apportate nel tempo dall uomo sul territorio circostante (collegamento con storia) 3. Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi, saperli confrontare, cogliendo i vari punti di vista con cui si può osservare la realtà geografica (geografia fisica, antropologica, economica, politica, ecc.) 5. individuare e descrivere gli elementi caratterizzanti dei paesaggi geografici 6. osservare ed individuare, attraverso fonti diverse, la realtà geografica della propria regione - gli elementi dei diversi paesaggi geografici (monti, colline, fiumi, laghi, mare, città) - i principali aspetti fisici, climatici e antropici della propria regione 4. Avere coscienza delle conseguenze positive e negative dell azione dell uomo sul territorio, rispettare l ambiente e agire in modo responsabile nell ottica di uno sviluppo sostenibile - iniziare a porsi domande circa il rapporto uomo / ambiente - adottare comportamenti di rispetto e di risparmio delle risorse del territorio - i principali elementi dell ecologia (in collegamento con scienze) - la riduzione di rifiuti ed eventuali riusi - il sistema di raccolta differenziata Attività da svolgersi in ambito locale 14

Visita al parco Orsi di Spormaggiore o al monte di Mezzocorona e lavoro sul campo. Osservazione della natura: animali e piante. Habitat in collegamento con scienze. Racconti, fiabe. Drammatizzazione. Argomenti trasversali a tutti i bienni conoscenza e rispetto per l ambiente comportamenti eco-sostenibili le basi dell ecologia raccolta differenziata dei rifiuti (Azienda municipalizzata) eco volontari conoscenza ed interventi di: FAI, WWF, Lipu, Corpo Forestale, Conoscenza ed interventi degli esperti dei parchi. 15

COMPETENZA indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale; ( ) le competenze sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia ABILITÁ indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare Knowhow per portare a termine compiti o risolvere problemi; ( ) le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti) - (al termine del biennio, lo studente, è in grado di ) CONOSCENZE indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative ad un settore di lavoro o di studio; ( ) le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche 5 (e conosce.) 1. Leggere l organizzazione di un - utilizzare i diversi sistemi di - I sistemi di simbolizzazione e riduzione cartografica territori rappresentazione cartografica utilizzando il linguaggio, gli in relazione a differenti scopi - le carte geografiche a diversa scala: dalla grandissima scala della strumenti e i pianta alla piccolissima scala del planisfero e del globo geografico principi della geografia; - orientarsi e muoversi nello 5 saper Raccomandazione interpretare tracce del e Parlamento spazio, Europeo utilizzando del 29 gennaio piante 2008 di - Quadro - le carte europeo geografiche delle Qualifiche fisiche, e politiche, dei titoli: tematiche, stradali e immagini città e carte stradali satellitari 16 fenomeni e compiere su di essi operazioni di classificazione, correlazione, inferenza e - confrontare diversi tipi di carte geografiche per trarne informazioni - i grafici di diverso tipo e i cartogrammi

generalizzazione - trarre informazioni da grafici e tabelle per descrivere fatti e fenomeni - rappresentare gli spostamenti nello spazio con semplici soluzioni grafiche o plastiche - utilizzare grafici, carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, cartogrammi, fotografie aeree e immagini da satellite per ipotizzare soluzioni di problemi di organizzazione territoriale - simulazione di viaggio, prevedendo diverse tappe sulla carta - riconoscere sulla carta politica le regioni italiane e gli stati europei e sulla carta fisica i territori geografici italiani ed europei 17

2. Partendo dall analisi dell ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall interazione tra uomo e ambiente: riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dall uomo sul territorio - rilevare nel paesaggio i segni dell attività umana - mettere in relazione l ambiente, le sue risorse e le condizioni di vita dell uomo - riconoscere le trasformazioni operate dall uomo sull ambiente e sul territorio nel tempo - Le caratteristiche del territorio in cui vive - Gli elementi naturali e antropici del territorio analizzato Le risorse che hanno favorito l insediamento umano nel proprio territorio 18

3. Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi, saperli confrontare, cogliendo i vari punti di vista con cui si può osservare la realtà geografica (geografia fisica, antropologica, economica, politica, ecc.) - individuare e descrivere gli elementi caratterizzanti i vari ambiti territoriali: regionale, italiano ed europeo - produrre carte mentali - riconoscere e localizzare sulla carta geografica i principali elementi fisici e antropici dell Italia e dell Europa - individuare analogie e differenze tra gli elementi caratterizzanti i principali territori italiani ed europei - localizzare sulla carta geografica dell Italia e dell Europa la posizione delle regioni fisiche, storiche e amministrative - gli elementi dello spazio fisico: la morfologia, l idrografia, il clima - le principali caratteristiche dei territori: italiano ed europeo, confrontando ambienti diversi - il concetto di confine e i criteri principali per l individuazione di regioni italiane ed europee - gli elementi demografici, etnici e culturali dell Italia e dell Europa 4. Avere coscienza delle conseguenze positive e negative dell azione dell uomo sul - mettere in relazione l ambiente, le sue risorse e le condizioni di vita dell uomo - gli elementi naturali e antropici dei territori studiati - alcune trasformazioni operate dall uomo sul territorio 19

territorio, rispettare l ambiente e agire in modo responsabile nell ottica di uno sviluppo sostenibile - riflettere, a partire dalle proprie esperienze, sull impatto positivo o negativo e gli effetti di retroazione, che le trasformazioni operate dall uomo hanno avuto o possono avere sull ambiente utilizzando indicazioni guida - adottare comportamenti di rispetto e risparmio delle risorse naturali (acqua, energia, calore) alcuni problemi ecologici Attività da svolgersi in ambito locale Attività di orientiering. Lettura della cartina. Giochi di orientamento. Caccia al tesoro. Argomenti trasversali a tutti i bienni conoscenza e rispetto per l ambiente comportamenti eco-sostenibili le basi dell ecologia raccolta differenziata dei rifiuti (Azienda municipalizzata) eco volontari conoscenza ed interventi di: FAI, WWF, Lipu, Corpo Forestale, interventi degli esperti dei parchi. 20

Biennio: QUARTO COMPETENZA indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale; ( ) le competenze sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia ABILITÁ indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare Knowhow per portare a termine compiti o risolvere problemi; ( ) le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti) - (al termine del. biennio, lo studente, è in grado di ) CONOSCENZE indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative ad un settore di lavoro o di studio; ( ) le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche 6 - (e conosce.) Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio In questa sezione vanno indicati i livelli attesi, come risultato di apprendimento del biennio, delle competenze di riferimento. I traguardi di sviluppo della competenza consentono di individuare le evidenze che saranno utilizzate per la strutturazione della prova di competenza di fine biennio 1. Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia; saper interpretare tracce e - utilizzare consapevolmente punti cardinali, scale e coordinate astronomiche e simbologia per riconoscere e - le carte fisiche, politiche, tematiche, stradali, i cartogrammi, le immagini satellitari, le mappe, le piante 6 Raccomandazione del Parlamento Europeo del 29 gennaio 2008 - Quadro europeo delle Qualifiche e dei titoli: 21

fenomeni e compiere su di essi operazioni di classificazione, correlazione, inferenza e generalizzazione leggere vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero) - utilizzare il sistema delle coordinate astronomiche per individuare un punto sul planisfero - individuare sulla carta politica gli stati europei, gli stati extraeuropei - utilizzare carte stradali, piante città, orari di mezzi pubblici per muoversi in modo coerente e consapevole - reperire le differenti rappresentazioni cartografiche in funzione di uno scopo preciso, anche attraverso l utilizzo degli strumenti informatici - trarre informazioni complesse, anche per localizzare eventi e descrivere fatti e fenomeni leggendo e confrontando vari tipi di carte geografiche - interpretare e confrontare vari tipi di grafico traendone - gli atlanti geografici, le guide turistiche - la funzione di carte di diverso tipo e di vari grafici - gli elementi di base del linguaggio specifico delle rappresentazioni cartografiche: scale, curve di livello, paralleli, meridiani - i nuovi strumenti e metodi di rappresentazione delle spazio geografico (telerilevamento, cartografia computerizzata) - i concetti di: ubicazione, localizzazione, regione, luogo, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico, economico e politico 22

informazioni utili per un analisi geografica - utilizzare grafici, dati statistici e tabelle utili a uno scopo, per dedurre informazioni sull ambiente che lo circonda e per proporre degli interventi migliorativi nel proprio territorio - utilizzare opportunamente i concetti geografici studiati - muoversi, anche in spazi non conosciuti, utilizzando piante, carte e mappe e simulare un percorso di viaggio definendo varie tappe - individuare le funzioni d uso di spazi diversi e ipotizzare una riorganizzazione degli spazi del proprio territorio in base ai bisogni dei ragazzi 2. Partendo dall analisi dell ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, - rilevare le principali caratteristiche dell organizzazione del territorio comprendendo i bisogni e le esigenze che ne - il nesso tra ambiente, sue risorse e condizioni di vita dell uomo - l organizzazione della vita e 23

caratterizzata dall interazione tra uomo e ambiente: riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dall uomo sul territorio sono alla base - confrontare situazioni precedenti e successive alle trasformazioni dell ambiente naturale fatte dall uomo - riflettere, a partire dalle proprie esperienze, sull impatto, positivo o negativo e le retroazioni, che le trasformazioni operate dall uomo hanno avuto sull ambiente - individuare la complessità territoriale e i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali: interdipendenza di fatti e fenomeni e rapporti tra elementi - esaminare una proposta d intervento sul territorio per valutarne l interesse collettivo e i vantaggi e gli svantaggi dal punto di vista ambientale del lavoro in base alle risorse che offre l ambiente e alle tecniche di cui si dispone - l influenza e i condizionamenti del territorio sulle attività umane: settore primario, secondario, terziario, terziario avanzato/quaternario - descrivere e interpretare la complessità di una questione territoriale: identificare i luoghi, i livelli e gli attori coinvolti, riconoscere le motivazioni dei gruppi coinvolti, indicare i ruoli e gli 24

effetti di taluni fattori naturali e umani/antropici nel passato e nel presente 3. Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi, saperli confrontare, cogliendo i vari punti di vista con cui si può osservare la realtà geografica (geografia fisica, antropologica, economica, politica, ecc.) - cogliere le analogie e le differenze tra realtà geografiche vicine e lontane - individuare le principali caratteristiche delle aree geografiche europee ed extraeuropee - individuare le principali differenze climatiche sulla vegetazione e sulle risorse dei luoghi e la loro influenza sulla distribuzione della popolazione - gli elementi e fattori che caratterizzano gli ambienti naturali e antropici europei ed extraeuropei e il clima dei diversi continenti - le principali aree economiche del pianeta - la diversa distribuzione del reddito nel mondo: situazione economico-sociale, indicatori di povertà e ricchezza, di sviluppo e di benessere - analizzare fenomeni migratori ed accennare alle conseguenze nei paesi di provenienza e nei paesi di arrivo - acquisire consapevolezza di vivere in una società complessa e globalizzata - confrontare le forme di governo degli Stati studiati e comprendere come alcune di - la distribuzione della popolazione e i flussi migratori - le forme di governo degli Stati studiati - le principali organizzazioni sopranazionali, come UE e ONU, e le istituzioni di cui dispongono per funzionare - le carte di vario tipo, i dati 25

queste garantiscono il benessere di una nazione, garantiscono i diritti dell uomo e la partecipazione - comprendere come l ISU (Indice di Sviluppo Umano) di una nazione sia legato non solo a indici economici (PIL) ma anche a fattori culturali, sanitari e di istruzione, considerando i fattori che li hanno determinati statistici, i grafici, le foto, i testi specifici, la stampa quotidiana e periodica, la televisione, gli audiovisivi e Internet - i diversi contesti ambientali e socio-culturali: stereotipi e pregiudizi - comprendere che l economia di uno stato o di un area geografica è legata a diversi fattori: caratteristiche morfologiche, risorse naturali, posizione geografica e fattori climatici, presenza di infrastrutture, sistemi politici, disponibilità di manodopera, traendo informazioni da carte, grafici, indici statistici, tabelle - utilizzare modelli relativi all organizzazione del territorio e strumenti vari per analizzare un territorio e/o un tema geografico territorio - cogliere relazioni tra situazioni geografiche estoriche, economiche e politiche 26

- presentare uno Stato del mondo nelle sue caratteristiche geopolitiche essenziali 4. Avere coscienza delle conseguenze positive e negative dell azione dell uomo sul territorio, rispettare l ambiente e agire in modo responsabile nell ottica di uno sviluppo sostenibile - indicare modelli di comportamento individuali e collettivi coerenti con la conservazione dell ambiente - utilizzare schemi di sintesi, carte di vario tipo, grafici, immagini, documenti e dati quantitativi e qualitativi, desunti da diverse fonti (testi specifici, stampa quotidiana e periodica, televisione, audiovisivi, Internet) per presentare un tema o un problema attuale - svolgere ed esporre ricerche su tematiche geografiche contemporanee - riconoscere nel paesaggio i beni fisici, artistici e architettonici, come patrimonio naturale e culturale da rispettare, tutelare e valorizzare - i principali problemi ecologici (sviluppo sostenibile, buco dell ozono, deforestazione, desertificazione, inquinamento, ) - le attività delle principali associazioni che lavorano per la salvaguardia dell ambiente e del patrimonio culturale sia a livello locale che internazionale - i concetti di sviluppo umano, sviluppo sostenibile, globalizzazione 27

- valutare le azioni umane nell ottica di una prospettiva futura Attività da svolgersi in ambito locale Studio e confronto dei parchi in Trentino ed in Italia. In collegamento con scienze: studio delle rocce. Gemellaggio con altre scuole che vivono in una realtà simile alla nostra. Argomenti trasversali a tutti i bienni conoscenza e rispetto per l ambiente comportamenti eco-sostenibili le basi dell ecologia raccolta differenziata dei rifiuti (Azienda municipalizzata) eco volontari conoscenza ed interventi di: FAI, WWF, Lipu, Corpo Forestale, interventi degli esperti dei parchi. 28

Biennio: QUINTO COMPETENZA indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale; ( ) le competenze sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia ABILITÁ indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare Knowhow per portare a termine compiti o risolvere problemi; ( ) le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti) - (al termine del. biennio, lo studente, è in grado di ) CONOSCENZE indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative ad un settore di lavoro o di studio; ( ) le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche 7 - (e conosce.) Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio In questa sezione vanno indicati i livelli attesi, come risultato di apprendimento del biennio, delle competenze di riferimento. I traguardi di sviluppo della competenza consentono di individuare le evidenze che saranno utilizzate per la strutturazione della prova di competenza di fine biennio 1. Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia; saper interpretare tracce e - utilizzare carte stradali, piante di città, orari di mezzi pubblici per muoversi in modo coerente e consapevole, calcolando - tutte le carte geografiche e geostoriche e loro funzioni - tutti gli strumenti utili per 7 Raccomandazione del Parlamento Europeo del 29 gennaio 2008 - Quadro europeo delle Qualifiche e dei titoli: 29

fenomeni e compiere su di essi operazioni di classificazione, correlazione, inferenza e generalizzazione distanze non solo itinerarie, ma anche temporali ed economiche (costo-tempo) - interpretare e confrontare vari tipi di grafico traendone informazioni utili per l analisi geografica di un territorio - utilizzare grafici, dati statistici e tabelle utili a uno scopo, per dedurre informazioni spaziali sull ambiente che lo circonda e proporre interventi migliorativi del proprio territorio - muoversi, anche in spazi non conosciuti, utilizzando piante di città, carte e mappe e simulare un percorso di viaggio definendo varie tappe, calcolandone le distanze e i tempi ricerche di tipo geografico 2. Partendo dall analisi dell ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall interazione tra uomo e ambiente: - comprendere le grandi trasformazioni apportate agli ambienti e ai territori dai sistemi economico-sociali - comprendere come agiscono i fattori che influenzano la - i fattori che regolano la crescita della popolazione: risorse, politiche demografiche, migrazioni - i sistemi urbani 30

riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dall uomo sul territorio crescita della popolazione - cogliere le differenze tra i vari sistemi agricoli, industriali e dei servizi - i vari sistemi agricoli, industriali e dei servizi 3. Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi, saperli confrontare, cogliendo i vari punti di vista con cui si può osservare la realtà geografica (geografia fisica, antropologica, economica, politica, ecc.) - individuare l evoluzione storico-sociale del territorio - cogliere le analogie e le differenze geografiche tra una regione geografica e l altra, tra un paesaggio e l altro - cogliere le differenze tra la dimensione quantitativa di una popolazione e la dimensione qualitativa - capire le cause e le forme della mobilità territoriale che origina i flussi migratori - individuare le differenze economiche tra i Paesi sviluppati - i caratteri di fondo delle realtà urbane e loro evoluzione storica dall antichità ad oggi - gli aspetti qualitativi e quantitativi della crescita della popolazione - la globalizzazione e lo sviluppo: storia della globalizzazione, flussi di merci, persone e informazioni, il sistema industriale mondiale, chi governa la globalizzazione e gli esclusi - il significato di sviluppo sostenibile, le disuguaglianze sociali, la fame nel mondo, l istruzione - presentare uno Stato del mondo, operando confronti con altri stati e l Italia, utilizzando soprattutto carte, dati statistici, - il rapporto tra agricoltura ed economia dei paesi sviluppati e in via di sviluppo 31

grafici, immagini - aprirsi al confronto con l altro attraverso la conoscenza dei diversi contesti ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi - gli obiettivi di sviluppo del millennio 4. Avere coscienza delle conseguenze positive e negative dell azione dell uomo sul territorio, rispettare l ambiente e agire in modo responsabile nell ottica di uno sviluppo sostenibile - comprendere i condizionamenti dell ambiente naturale sui vari settori economici dal primario al quaternario e gli effetti che le attività umane hanno sull ambiente e sul territorio - effettuare analisi e confronti tra realtà spaziali vicine e lontane e formulare ipotesi di soluzione a problemi ecologici e di conservazione del patrimonio ambientale e/o culturale - i condizionamenti dell ambiente naturale sui settori economici - ipotizzare, con la mediazione dell insegnante, soluzioni possibili di una questione di ordine planetario e riconoscere che l impegno della collettività 32

è essenziale per risolvere problemi globali 33

Attività da svolgersi in ambito locale Sfruttamento dei parchi dal punto di vista culturale, economico, turistico (parco Adamello Brenta e monte di Mezzocorona). Ricerca da presentare a Argomenti trasversali a tutti i bienni conoscenza e rispetto per l ambiente comportamenti eco-sostenibili le basi dell ecologia raccolta differenziata dei rifiuti (Azienda municipalizzata) eco volontari conoscenza ed interventi di: FAI, WWF, Lipu, Corpo Forestale, interventi degli esperti dei parchi. 34