SIGUCERT INDICATORI DEI LABORATORI DI GENETICA MEDICA

Documenti analoghi
L informatizzazione dei laboratori di genetica. Simona Cavani Maria Isola Parodi Ornella Mazzetti

Per il CEQ in citogenetica costituzionale sono state definite due categorie di performance: sufficiente e insufficiente.

CEQ in CITOGENETICA ONCOLOGICA A. La qualità del bandeggio è insufficiente/inadeguata e non permette una corretta ricostruzione dei cariotipi

Requisiti minimi autorizzativi delle attività di laboratorio di genetica medica

anno 2015 (2) anno 2016 (3) Totale

DIPARTIMENTO DI MEDICINA DEI SERVIZI Direttore dott. Roberto Spaziante

ORARIO LEZIONI del MASTER in Molecular Diagnostics A.A. 2016/2017 APRILE

TEST PRENATALE. Screening del DNA non invasivo per le anomalie cromosomiche fetali

Precedente figlio affetto da anomalia cromosomica Genitori portatori di anomalia strutturale dei cromosomi

CONSENSO ALL ESECUZIONE DI TEST GENETICI

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA. (D.Lgs. n. 517/ Art. 3 L.R. Veneto n. 18/2009)

TEST PRENATALE. Screening del DNA non invasivo per le anomalie cromosomiche fetali

Dr.ssa Simona Grotta U.O.S.D. di Genetica Medica Ospedale San Pietro FBF Roma

Tappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE

Le analisi prenatali

Consenso Informato per gravidanza singola: Test DNA

CARTA DEI SERVIZI LABORATORIO DI GENETICA MEDICA S.O.S MALATTIE RARE- S.O.D CLINICA PEDIATRICA

INDICE REDAZIONE: RESPONSABILE DEI CONTENUTI: Dr.ssa Michela Zortea, Direttore Sanitario. CS, versione 2.0 del 25/06/2013 Pag.

PASSATO PRESENTE E FUTURO DEL CARIOTIPO: DALLA CITOGENETICA TRADIZIONALE AL CARIOTIPO MOLECOLARE. M.C. Pittalis

Nipt. La soluzione per la tua tranquillità IVD. test prenatale non invasivo per lo screening delle trisomie e determinazione del sesso

CARTA DEI SERVIZI della UOSD di Genetica Medica

Organizzazione e competenze

Conoscenze, capacità, e comportamenti che ci si ripromette di trasmettere o sviluppare, con riferimento agli obiettivi di apprendimento

I NOSTRI TEST GENETICI CATALOGO 2017

INFORMATIVA PER L'INDAGINE MEDIANTE MICROARRAY CROMOSOMICI IN EPOCA PRENATALE E POSTNATALE

Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio

Luigi Filippo Orsini

ESAMI DI CITOGENETICA ISTRUZIONI OPERATIVE PER ESECUZIONE PRELIEVI

Ho pensato di raccogliere in modo organico e chiaro tutte le informazioni pratiche relative alla gravidanza. Mi sono basata sulle emozioni, i dubbi e

DELIBERAZIONE N X / 2512 Seduta del 17/10/2014

TEST GENETICI: DEFINIZIONE

Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Regione Emilia-Romagna

il più accurato e precoce test prenatale non invasivo su DNA fetale

LABORATORIO DI GENETICA MEDICA SOS Malattie Rare-SOD Clinica Pediatrica Dipartimento Materno-Infantile. Rev. 00 del 25/01/2016 pag.

Metodologie citogenetiche. Metodologie molecolari. Formulare la domanda Utilizzare la metodica appropriata

Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra i:\delibere\delibere da pubblicare\delib2010\1819.doc

La consulenza genetica

Scuola di Specializzazione in GENETICA MEDICA A.A. 2012/13

PRENATAL SAFE

Standard di Prodotto/Servizio

Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra. D e t e r m i n a z i o n e D i r e t t o r i a l e 13 FEBBRAIO 2012

VEQ CITOGENETICA REGIONE LOMBARDIA. Milano 14 dicembre Aula Magna Niguarda

CEQ in CITOGENETICA COSTITUZIONALE 2014 DIAGNOSI PRENATALE E POSTNATALE

Perchésottoporsi a diagnosi prenatale?

HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale

L array-cgh ha un potere si risoluzione di 100 volte superiore al cariotipo (100Kb versus 10 Mb)

CARTA DEI SERVIZI. UOS Dipartimentale di Genetica Medica

Corso di Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 934 del O G G E T T O

CORSO INTEGRATO DI GENETICA AA 2010/11. Prof Alberto Turco. Merc 1 dicembre 2010 Lezioni 47 e 48 DIAGNOSI PRENATALE DIAGNOSI PREIMPIANTO

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica

INFORMATIVA PER L'INDAGINE MEDIANTE MICROARRAY CROMOSOMICI IN EPOCA PRENATALE E POSTNATALE

Registrare i Prelievi in SSI presso il Reparto richiedente

Test genetico BRCA1 & BRCA2. Il test identifica la predisposizione a sviluppare il tumore alla mammella e il tumore ovarico

GENETICS 2000 s.r.l.

2. ANALISI dei CROMOSOMI

QF-PCR: esperienza senese e europea. Ilaria Longo Genetica Medica AOUS

NATIVA. Il test per l analisi del DNA fetale di ultima generazione

RETE DEI LABORATORI DI GENETICA MEDICA DELLA REGIONE LAZIO

GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA:

INDICE. controllare dalla ricevuta gli esami da eseguire e verificare che siano state preparate le idonee provette con le etichette dedicate;

Casi clinici. 12 mesi dall introduzione del test nella pratica clinica

Arintha biotech Dicembre 2005

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

Ringraziamo per l elaborazione dei modelli di refertazione dello schema di Fibrosi Cistica. Ospedali Galliera, Laboratorio di Genetica, Genova

Centro Nazionale Malattie Rare

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DELLA BASILICATA DIPARTIMENTO DI SCIENZE

ESAMI DI CITOGENETICA

NOTIZIE UTILI. specialista. in Genetica Applicata e Biologia Molecolare. specialista in Biologia e Tecnologie della Riproduzione Assistita.

SOD DIAGNOSTICA GENETICA

Il Controllo Esterno di Qualità dei Test Genetici in Italia nel 2015: Risultati Generali


SCREENING PRENATALE NON INVASIVO Relazione Tecnica

Carta dell accoglienza

Scuola di Specializzazione in GENETICA MEDICA A.A. 2009/10

Referente: Dr.ssa Francesca Romana Grati

n. 17 del 14 Marzo 2011 DECRETO n. 15 del Rif. lettera q)

Controllo Esterno di Qualità in Citogenetica Emato-Oncologica Marco Mancini, Barbara Crescenzi, Sabine Anne Stioui

TEST PRENATALE NON INVASIVO. per lo screening dell intero corredo cromosomico. Te T. Whole Genome Analisys. spin off

Mod. PR 11.L11 rev.00 Pag. 1 di 10

Modulo di anamnesi Harmony (MAH)

GENETICA MEDICA. Analisi genetiche per oltre 400 geni testabili vengono inviati a strutture pubbliche esterne, ospedaliere e universitarie.

LABORATORIO DI CITOGENETICA

RESEARCH & INNOVATION srl

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 01/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96

Modulo di anamnesi Harmony (MAH)

INSIEME, MENO FRAGILI DI PRIMA PROGETTIAMO IL FUTURO

Vantaggi e limiti della NIPT

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Anatomia Patologica. Guida ai Servizi

Contesto. Le problematiche regionali dei percorsi diagnostici in gravidanza. Tasso fecondità. Nati residenti in Italia.

Il vostro viaggio insieme inizia qui.

aziendale Sesso Maschio Data di Nascita 09/03/1953 Nazione ITALIA

Modulo di anamnesi Harmony (MAH)

Analisi prenatali Informativa per i genitori

Transcript:

INDICATORI PER I LABORATORI DI CITOGENETICA Area Contenuto del Requisito Tipologia di evidenza Modalità di verifica - indicatore di conformità REQUISITI PER GARANTIRE LA QUALITA' DEI TEST GENETICI CARICHI DI LAVORO I carichi di lavoro devono essere organizzati in modo da non raggiungere livelli troppo elevati, tali da indurre pressioni che possano essere causa di errore. Deve essere considerato inoltre che il volume di attività può essere influenzato dall esperienza professionale dei singoli operatori, dal livello organizzativo, dal grado di automazione delle dotazioni strumentali del laboratorio e dalla complessità delle indagini eseguite. Documentazione, data base. 300-400 Analisi cariotipo su linfociti 300-400 Analisi cariotipo per diagnosi prenatali 250-350 Analisi cariotipo da tessuti solidi 250-350 Analisi cariotipo Onco-Ematologiche 100-200 Analisi cariotipo su tumori solidi 400-450 Analisi in FISH 150-220 Tecniche citogenetica molecolare ad alta specializzazione (es. FISH regioni subtelomeriche) LIVELLI MINIMI DI ATTIVITA' IN CITOGENETICA Per mantenere un adeguato livello di competenza e di qualità delle analisi è necessario che il laboratorio esegua, per ciascuna tipologia di diagnosi citogenetica offerta, almeno 100 casi/anno e, complessivamente, non meno di 1200 casi/anno. Documentazione, data base. 100 casi/anno e, complessivamente, non meno di 1200 casi/anno. INTERNI: Il laboratorio deve effettuare sistemi di controllo di qualità interni (CQI). Per ogni attività riportata nella fase analitica (sia per la citogenetica, sia per il molecolare) vanno analizzati almeno trimestralmente gli indicatori identificati dal laboratorio. Qualora non venissero raggiunti gli standard va intrapresa una verifica del processo in oggetto. Elenco dei controlli, indicatori di processo, risultati dei controlli CONTROLLI DI QUALITA' ESTERNI: Il laboratorio deve partecipare per i test citogenetici e molecolari a programmi di verifica esterna della qualità (VEQ) a livello nazionale (Istituto Superiore Sanità ISS) ed europeo ( Es: Cytogenetic European Quality Assessment CEQA). Qualora non venissero raggiunti gli standard va intrapresa una verifica del processo in oggetto. Iscrizioni a VEQ e risultati VEQ completa Rev.: 30.04.2014 2

Formato e contenuto del referto devono rispecchiare le indicazioni delle Linee Guida SIGU e CEQA per la citogenetica ed EMQN e OECD (Organisation for Economic Cooperation and Development ) per la genetica molecolare. Referto completo dei parametri previsti da Linee Guida SIGU Conformità alle voci al 100%. Il laboratorio deve specificare nel referto a seconda del test genetico eseguito, se applicabile, i parametri di affidabilità diagnostica (es: la detection rate, sensibilità, specificità, efficienza...). Referto completo di parametri di affidabilità diagnostica. Conformità alle indicazioni al 100%. REFERTAZIONE Il referto deve contenere chiare descrizioni che permettano di interpretare l'anomalia cromosomica riscontrata. l risultati dei test citogenetici devono essere redatti seguendo la nomenclatura prevista dalla più recente edizione deil'international System for Human Cytogenetic Nomenclature (ISCN). Qualora venga diagnosticata una anomalia genetica, è opportuno che sul referto sia segnalata la necessità di effettuare consulenza genetica con genetista clinico. Referto con chiara descrizione dell'anomalia cromosomica riscontrata, nomenclatura corretta e indicazione del rimando al genetista clinico/medico specialista. Conformità al 100%. Il laboratorio deve mantenere sotto controllo i tempi di refertazione che devono essere conformi alle linee guida della SIGU per le indagini citogenetiche. I tempi di refertazione dei test di genetica molecolare devono corrispondere a quelli indicati dalla struttura stessa e devono tenere conto dei tempi tecnici relativi all'esecuzione dello specifico test e dell'organizzazione interna e dell'urgenza ( es. diagnosi prenatali). Questi dati devono essere noti all'utenza. formale. Ritardo di refertazione inferiore od uguale al 10%. Tempi di refertazione (da Linee Guida SIGU): 1- Sangue periferico: 28 gg (7 gg se eseguita su neonati/coppie in gravidanza) 2- Villi coriali: a) metodo diretto 7 gg b) coltura 21 gg 3- Liquido amniotico: 21 gg 4- Sangue fetale: 7 gg 5- Analisi Oncoematologica 21 gg (7 gg se urgente) Rev.: 30.04.2014 3

INDICATORI PER I LABORATORI DI CITOGENETICA Area Contenuto del Requisito Tipologia di evidenza Modalità di verifica - indicatore di conformità TEST DI CITOGENETICA PRENATALE SU VILLO CORIALE La contaminazione materna su coltura di villi coriali/anno, su campioni idonei, deve essere mantenuta dal Laboratorio entro valori limiti nel corso dell'anno. formale e numero dei casi discordanti, per il sesso o per altri marcatori citogenetici, tra metodo diretto e coltura a medio termine. Contaminazione inferiore o uguale al 2%. PRENATALE SU LIQUIDO AMNIOTICO La contaminazione materna su campioni di liquido amniotico deve essere mantenuta dal Laboratorio entro valori limiti nel corso dell'anno. formale e numero di casi con presenza di metafasi con sesso discordante o con altri marcatori citogenetici diversi/anno. Contaminazione inferiore o uguale al 1%. PRENATALE SU SANGUE FETALE La contaminazione materna su campioni di sangue fetale deve essere mantenuta dal Laboratorio entro valori limiti nel corso dell'anno. formale e numero di casi con presenza di metafasi con sesso discordante o con altri marcatori citogenetici diversi/anno. Contaminazione inferiore o uguale al 1%. FALLIMENTI/ANNO Il Laboratorio deve mantenere sotto controllo i fallimenti su campioni idonei nel corso dell'anno. formale e conformità ai valori limite. Fallimenti (da Linee Guida SIGU): 1- Sangue periferico inferiore od uguale al 2% 2- Villi coriali inferiore od uguale al 2%, 3- Liquido amniotico inferiore od uguale al 2% 4- Sangue fetale inferiore od uguale al 2% 5- Materiale abortivo inferiore al 40% 6- Biopsia cutanea inferiore al 10% 7- Analisi Oncoematologica inferiore od uguale al 10% ANALISI INFERIORI ALLO STANDARD SIGU Il laboratorio deve mantenere sotto controllo le analisi che non vengono eseguite secondo i parametri stabiliti dalle Linee Guida SIGU nel corso dell'anno su campioni idonei. Esiste un monitoraggio continuo dei dati formale. Conformità ai valori limite. Standard (le percentuali standard riportate sono quelle definite dalla commissione tecnica per la certificazione dei laboratori di genetica): 1- Sangue periferico inferiore od uguale al 5%: Livello di risoluzione 550 bande/set aploide se eseguito per ritardo mentale, difetti congeniti, dimorfismi, poliabortività, numero metafasi analizzate uguale a 16. 2- Villi coriali inferiore od uguale al 5%: Analisi diretta livello di risoluzione 300 Rev.: 30.04.2014 4

bande/set aploide, analisi dopo coltura 400 bande/set aploide, numero metafasi analizzate da entrambe le tecniche uguale a 16, numero di colture indipendenti uguale a 2. 3- Liquido amniotico inferiore od uguale al 5%: Livello di risoluzione 400 bande/set aploide, numero colture indipendenti esaminate uguale a 2, numero di colonie analizzate uguale a 10, numero di metafasi analizzate con metodo in situ: almeno 10 (una per colonia), oppure, numero di metafasi analizzate con metodo in fiasca: almeno 16 (da 2 colture indipendenti). 4- Sangue fetale inferiore od uguale al 5%: Livello di risoluzione 550 bande/set aploide se eseguito per malformazione fetale o ritardo crescita, numero metafasi analizzate uguale a 16, oppure, numero metafasi analizzate uguale a 100 se eseguito per sospetto mosaicismo. 5- Biopsia cutanea inferiore o uguale al 20%: Numero metafasi analizzate uguale a 16, numero colture indipendenti uguale a 2. 7- Analisi Oncoematologica inferiore od uguale al 20%: Numero metafasi analizzate uguale a 20 oppure 30 se dopo trapianto. TEST DI CITOGENETICA MOLECOLARE FALLIMENTI/FISH Il Laboratorio deve mantenere sotto controllo i fallimenti delle analisi FISH/anno. formale e conformità ai valori limite. Fallimenti: 1- Sangue periferico inferiore od uguale al 2% 2- Villi coriali inferiore od uguale al 5%, 3- Liquido amniotico inferiore od uguale al 5% 4- Sangue fetale inferiore od uguale al 2% 5- Analisi Oncoematologica inferiore od uguale al 5%. (Le percentuali standard riportate sono quelle definite dalla commissione tecnica per la certificazione dei laboratori di genetica) CASI ANALIZZATI CON PARAMETRI INFERIORI ALLO STANDARD MINIMO Il laboratorio deve mantenere sotto controllo le analisi che non vengono eseguite secondo i parametri stabiliti dalle Linee Guida SIGU. formale e conformità ai valori limite. 1- Sangue periferico inferiore od uguale al 5% 2- Villi coriali inferiore od uguale al 10%, 3- Liquido amniotico inferiore od uguale al 10% 4- Sangue fetale inferiore od uguale al 10% Rev.: 30.04.2014 5

(Le percentuali standard riportate sono quelle definite dalla commissione tecnica per la certificazione dei laboratori di genetica) Standard (da Linee Guida SIGU): 1- Analisi FISH per ricerca microdelezioni: Numero metafasi analizzate uguale a 10. 2- Analisi FISH per ricerca microduplicazioni: Numero nuclei analizzati uguale a 100. 3- Analisi FISH per ricerca riarrangiamenti subtelomerici: Numero metafasi analizzate uguale a 4 per ogni singolo cromosoma. ARRAY-CGH Il Laboratorio deve mantenere sotto controllo il numero dei test eseguiti ogni anno e mantenere i fallimenti entro valori limiti. formale e conformità ai valori limite. Numero fallimenti (inclusa la mancata refertazione) (La percentuale standard riportata è quella definita dalla commissione tecnica per la certificazione dei laboratori di genetica) PERCENTUALE CAMPIONI NON IDONEI PER TIPOLOGIA Il Laboratorio deve registrare e mantenere sotto controllo il numero dei campioni non idonei pervenuti e attuare azioni correttive/preventive per limitarne il numero.. formale, azioni correttive e preventive. Monitoraggio dei campioni non idonei per tipologia come non conformità. Azioni correttive e preventive. Rev.: 30.04.2014 6

INDICATORI PER I LABORATORI DI GENETICA: MOLECOLARE e BIOCHIMICA Area Contenuto del Requisito Tipologia di evidenza Modalità di verifica - indicatore di conformità REQUISITI PER GARANTIRE LA QUALITA' DEI TEST GENETICI INTERNI: Il laboratorio deve effettuare sistemi di controllo di qualità interni (CQI). Per ogni attività analitica vanno analizzati almeno trimestralmente gli indicatori identificati dal laboratorio. Qualora non venissero raggiunti gli standard va intrapresa una verifica del processo in oggetto. Elenco dei controlli, indicatori di processo, risultati dei controlli CONTROLLI DI QUALITA' ESTERNI: Il laboratorio deve partecipare per i test molecolari a programmi di verifica esterna della qualità (VEQ) a livello nazionale (Istituto Superiore Sanità ISS) ed europeo ( Es: European Molecular Genetics Quality Network EMQN). Qualora non venissero raggiunti gli standard va intrapresa una verifica del processo in oggetto. Iscrizioni a VEQ e risultati VEQ completa Formato e contenuto del referto devono rispecchiare le indicazioni delle Linee Guida SIGU e EMQN e OECD (Organisation for Economic Cooperation and Development ) per la genetica molecolare. Conformità alle linee guida. Conformità alle voci al 100%. Il laboratorio deve specificare nel referto a seconda del test genetico eseguito, se applicabile, i parametri di affidabilità diagnostica (es: la detection rate, sensibilità, specificità, efficienza...). Referto completo di parametri di affidabilità diagnostica. Conformità alle indicazioni al 100%. REFERTAZIONE Il referto deve contenere chiare descrizioni che permettano di interpretare la mutazione genetica riscontrata. Qualora venga diagnosticata una anomalia genetica, è opportuno che sul referto sia segnalata la necessità di effettuare consulenza genetica con genetista clinico. Referto con chiara descrizione della mutazione/anomalia riscontrata e indicazione del rimando al genetista clinico/medico specialista. Conformità al 100%. Il laboratorio deve mantenere sotto controllo i tempi di refertazione che devono essere conformi a quanto dichiarato sullo standard di servizio del laboratorio. I tempi di refertazione dei test di genetica molecolare devono corrispondere a quelli indicati dalla struttura stessa e devono tenere conto dei tempi tecnici relativi all'esecuzione dello specifico test, dell'organizzazione interna e dell'urgenza ( es. diagnosi prenatali). Questi dati devono essere noti all'utenza. formale. Ritardo di refertazione inferiore od uguale al 10%. Rev.: 30.04.2014 7

INDICATORI PER I LABORATORI DI GENETICA: MOLECOLARE e BIOCHIMICA Area Contenuto del Requisito Tipologia di evidenza Modalità di verifica - indicatore di conformità Il Laboratorio deve indicare in dettaglio la tipologia di test di genetica molecolare eseguiti (pre e post natale, oncologici ), i tessuti utilizzati con relative modalità di raccolta, trasporto, processazione e conservazione. Standard di servizio del laboratorio e documentazione dettagliata. TEST DI GENETICA MOLECOLARE E BIOCHIMICA Il laboratorio deve indicare di essere in grado di eseguire test di genetica molecolare e/o biochimica su diversi tessuti/cellule. Il Laboratorio deve essere in grado di concludere il quesito diagnostico utilizzando tecniche e campioni biologici più appropriati per la specifica patologia. Il Laboratorio che effettua diagnosi prenatale deve essere in grado di effettuare test di genetica molecolare nel 1 e nel 2 trimestre di gravidanza. Inoltre deve indicare il test utilizzato per la valutazione della contaminazione materna. Protocolli di estrazione dna/rna per tipologia di materiale, percorsi diagnostici e relative Istruzioni Operative. Monitoraggio del numero e della tipologia di test genetici eseguiti per ogni patologia genetica in esame/anno Protocolli diagnostici specifici per ogni patologia e test eseguito per valutazione della contaminazione materna. Disponibilità di due diversi test genetici per confermare la diagnosi e/o esecuzione in doppio del test per la conferma del risultato TEST DI GENETICA BIOCHIMICA Il Laboratorio deve dimostrare di avere definito l'intervallo di valori per la popolazione degli affetti e dei controlli non affetti sia per patologia sia per tipologia di materiale. Protocolli diagnostici specifici per ogni patologia e relativi valori di riferimento TEST DI GENETICA MOLECOLARE ESTRAZIONE E PURIFICAZIONE DI DNA SU SANGUE, COLTURE/LINEE CELLULARI E TESSUTI FRESCHI inferiore o uguale al 2%. ESTRAZIONE E PURIFICAZIONE DI RNA SU SANGUE,COLTURE/LINE E CELLULARI E TESSUTI FRESCHI Rev.: 30.04.2014 8

PCR numero di test eseguiti all'anno, il numero di fallimenti e il numero di controlli negativi contaminati per seduta analitica di PCR. test/anno, numero dei fallimenti e numero di controlli negativi contaminati per seduta analitica di PCR conforme ai valori limite. inferiore o uguale al 10%. Numero di controlli negativi contaminati per seduta analitica di PCR inferiore o uguale al 1%. DIGESTIONE DI ENZIMI DI RESTRIZIONE inferiore o uguale al 2%. SINTESI DEL cdna SEQUENZIAMENTO DNA inferiore o uguale al 10%. ANALISI DEI MICROSATELLITI TEST DI METILAZIONE IN PCR SOUTHERN BLOT inferiore o uguale al 7%. REVERSE DOT BLOT ( KIT ) MLPA ( MULTIPLEX LIGATION PROBE AMPLIFICATION) DHPLC (DENATURING HIGH PERFORMANCE LIQUID CROATOGRAPHY) Rev.: 30.04.2014 9

REAL TIME PCR SSCP (SINGLE STRAND CONFORMATION POLYMORPHISM) CLONAGGIO GENICO QF-PCR CONTROLLO INTERNO DI QUALITA' PER PATOLOGIA numero di controlli eseguiti all'anno e valutare quelli con esito concorde. Monitoraggio del numero dei controlli eseguiti all'anno e quelli con esito concorde devono essere conformi al valore limite. Numero dei controlli eseguiti con esito concorde uguale al 100%. PERCENRUALE CAMPIONI NON IDONEI PER TIPOLOGIA Il Laboratorio deve registrare e mantenere sotto controllo il numero dei campioni non idonei pervenuti e attuare azioni correttive/preventive per limitarne il numero.. formale, azioni correttive e preventive. Monitoraggio dei campioni non idonei per tipologia come non conformità. Nota: Nei monitoraggi la registrazione deve essere tale da differenziare l'errore sistematico da quello casuale. Rev.: 30.04.2014 10