Le nostre Scuole Primarie Scuola Primaria F. D. Guerrazzi Scuola Primaria M. B. Alberti Scuola Primaria G. Rodari
Le Scuole Senza Zaino distribuite in tutta Italia sono più di 100 istituti e quasi 200 scuole Propongono una visione innovativa del rapporto scuola-bambinoinsegnante.
Il nostro intento Creare un ambiente capace di accogliere la persona nella sua interezza accompagnare un apprendimento basato sulle competenze stimolare l'autonomia, la ricerca, il fare, la partecipazione considerare la pluralità di intelligenze, stili cognitivi, globalità dei linguaggi,
Ospitalità riferita alla funzionalità dell'ambiente, ma anche all'accoglienza della diversità come ricchezza Responsabilità gli alunni sono protagonisti nel e del loro apprendimento Comunità l'apprendimento è promosso nella relazione tra docenti, alunni e genitori
Consiste in una visione globale della proposta formativa che tiene presenti i seguenti 4 caratteri: globalità della persona globalità come integrazione delle differenze globalità del sapere globalità dell ambiente Le scelte pedagogiche che favoriscono la crescita armonica e Ne possiamo elencare 6: globale degli alunni L esperienza e la ricerca il senso e i sensi la centralità dell attività La co-progettazione la valutazione come valutazione formativa l aula come mondo vitale
Nelle nostre scuole non si usa lo zaino ma una semplice valigetta per i compiti a casa e la merenda. Lo zaino non serve perché gli spazi sono ben organizzati: quaderni, libri, matite, penne, forbici, gomme, sono ben riposti nelle aule con arredi su misura di bambino.
L aula del metodo Senza Zaino è il cuore della scuola. Niente è lasciato al caso, mobili, tavoli, sedie, aree di lavoro, strumenti didattici, tutto si intreccia con il modello pedagogico che vogliamo perseguire, secondo una precisa progettazione didattico-educativa.
I tavoli sono quadrati, possono accogliere 6-8 bambini e sono contrassegnati con un colore o altro simbolo segno di riconoscimento del gruppo Sul tavolo ci sono contenitori per i lapis, le penne, le gomme la colla, le forbici, le matite, materiale che viene condiviso e tenuto in ordine, a turno, da tutti i bambini Le sedie sono dotate di palline, che appoggiano per terra, per non fare rumore nello spostamento
Gli scaffali a giorno, a misura di bambino, sono suddivisi in buchette, una per ogni alunno, dove egli potrà riporre, con cura, il materiale personale ( libri, quaderni, disegni, la merenda, la cartella )
Ogni aula è provvista di lavagna multimediale, LIM, strumento importante per avviare gli alunni al linguaggio tecnologico. Essa viene utilizzata per moteplici attività didattiche
I laboratori linguistico e matematico scientifico occupano due angoli dell aula. Possono ospitare i bambini in piccoli gruppi, a coppia o da soli; utilizzando materiale specifico possono acquisire, consolidare, recuperare le abilità strumentali di base delle vare discipline
L uso dei cartelloni e dei pannelli alle pareti viene progettato in modo tale da rispondere a requisiti di esteticità, funzionalità e congruenza con l attività di classe. Questi aiutano a facilitare l apprendimento in quanto rispondono a una molteplicità di funzioni : aiutano il docente alla presentazione di un argomento, schematizzano regole e decisioni prese dal gruppo, servono come riepilogo e sintesi delle attività svolte, contribuiscono a fare dell aula e di tutta la scuola un ambiente comunicativo che rafforza gli apprendimenti.
Il Planning della scuola Il planning della scuola è uno strumento per visualizzare in modo semplice e chiaro la vita della scuola e le attività svolte durante l anno dalle varie classi. Questo particolare Planning è stato realizzato con la collaborazione di insegnanti, genitori e nonni.
Genitori e nonni a scuola
Cartelloni in classe
Archivio del materiale didattico costruito dalle docenti
Appendiamo i giacchetti all attaccapanni, ciascuno al proprio posto, personalizzato con un segno distintivo o il nome di ogni bambino Alle ore 8,15 suona la campanella ed entriamo a scuola
Entriamo in classe salutando la maestra e i compagni. Svuotiamo la cartella e la poniamo dentro la buchetta individuale contrassegnata con il nome o il simbolo personale Prendiamo il materiale che ci serve e ci sediamo al nostro tavolo
Rito d inizio
Il bambino responsabile aggiorna il calendario di oggi Ogni bambino attacca la sua mollettina al cartellone delle presenze e vediamo chi è assente. Scriviamo anche quanti bambini rimangono oggi a mensa per comunicarlo ai collaboratori scolastici appena passano dalle aule.
Parliamo con la maestra per concordare cosa faremo oggi. Il responsabile aggiorna il planning giornaliero che abbiamo predisposto su una parete
Iniziamo le attività ai tavoli. Possiamo lavorare da soli, in coppia o in piccoli gruppi.
Alle ore 10,15 facciamo una piccola pausa durante la quale, a piccoli gruppi andiamo in bagno, facciamo un piccolo spuntino seduti ai tavoli, dove abbiamo posizionato le nostre tovagliette per non sporcare il tavolo da lavoro. Giochiamo un po e dopo circa 30 minuti riprendiamo il lavoro.
Per stare bene, però, occorre silenzio o tono della voce moderato!!!! Le cose da fare sono tante, è importante perciò stabilire, tutti insieme, regole e procedure da rispettare affinché possiamo lavorare serenamente e con senso di responsabilità.
Laboratorio teatrale
Dipingere, disegnare, colorare manipolare materiali sono attività fondamentali da sviluppare; qualsiasi nuova conoscenza si presta ad una interpretazione e ad una rappresentazione iconica. Al tempo stesso l arte è un modo di conoscere il mondo che va esplorato, provato, sperimentato. Ecco perché introduciamo nelle aule dove passiamo la maggior parte del tempo scuola e nelle aule speciali e giardino, il laboratorio di arti grafiche, pittoriche, di manipolazione, orto e giardinaggio e musicali.
Aula di musica
Laboratorio di musica
Aula di arte-immagine
«Una maschera per Cecina» I bambini del 1 Circolo F.D.Guerrazzi di Cecina, durante l anno scolastico 2016/2017, hanno partecipato al Concorso Una Maschera per Cecina organizzato dall Associazione Targa Cecina, in collaborazione con il CCN Cecina Centro. E stato un concorso di disegno che ha avuto, come obiettivo, la creazione della 1a Maschera di Carnevale che rappresenta la nostra città. Il disegno vincitore è stato proprio quello fatto da tre bambine della Scuola Primaria F.D.Guerrazzi ed ha costituito il bozzetto realizzato in cartapesta e polistirolo dagli allievi dell Istituto Gemelli 2.0 di Cecina; la Maschera è stata presentata il 21 Luglio, durante la Notte bianca.
Laboratorio di ceramica
Laboratorio teatrale
Laboratorio di Orto e Giardinaggio
Educazione fisica
La biblioteca scolastica
Locale mensa Anche il tempo del pranzo è un momento importante dal punto di vista educativo. Abbiamo il locale mensa e persone che ci distribuiscono i pasti. I bambini possono pensare a distribuire il pane, il formaggio ed a togliere le tovagliette.
Le classi si aprono e la scuola vive il senso di Comunità aperta anche ai genitori, al territorio, al mondo
«Diamo voce ai bambini» Convinti che un ambiente educativo effettivamente democratico è quello in cui è possibile esercitare la partecipazione e dunque la responsabilità, è necessario lavorare per e in una scuola in cui gli alunni possono intervenire nelle scelte che riguardano gli apprendimenti e la convivenza scolastica e sono liberi di farlo perché dotati anche di autonomia, consapevolezza e potere.
Plesso «M.B.Alberti» Plesso «F.D.Guerrazzi» Plesso «G.Rodari»
La nostra scuola è La nostra è una scuola Comunità di Ricerca dove l apprendimento diventa significativo, perché parte dall esperienza, una scuola dove si alimenta il gusto della scoperta e dell esplorare per costruire la conoscenza, dove l imparare e l insegnare appartengono tanto agli alunni quanto ai docenti, dove c è posto per le emozioni e la ragione, dove devono intrecciarsi il cuore, la mano e la mente. Si potrebbe dire che la scuola è un esperienza che si basa sull esperienza.
1 Circolo Didattico «F.D.Guerrazzi» Via Gian Battista Vico 1, 57023 Cecina (LI) Tel. 0586/680664 Fax. 0586/681026 email: liee06000g@istruzione.it