GRUPPO DI LAVORO PERMANENTE L U C C A ANNO 2000 DATI DEFINITIVI A LIVELLO COMUNALE

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GRUPPO DI LAVORO PERMANENTE L U C C A ANNO 2000 DATI DEFINITIVI A LIVELLO COMUNALE La presente pubblicazione è stata realizzata nell ambito del Gruppo di lavoro permanente SISTAN presso la Prefettura di Lucca COMUNE di LUCCA

LUCCA, FEBBRAIO 2003 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE Gruppo di Lavoro Permanente Lucca 5 Censimento Generale dell Agricoltura - Anno 2000 Dati definitivi a livello comunale La presente pubblicazione è stata realizzata nell ambito del Gruppo di lavoro permanente SISTAN presso l U.T.G. - Prefettura di Lucca Patrizia Fedi - U.T.G. - Prefettura; Giovannella Brandani - Camera di Commercio; Lucia Dal Porto - Comune di Lucca; Franco Salvatore Corea - Istat Toscana; Guido Moretti - Provincia. Elaborazione dei dati a cura di Alessandro Valentini - Istat Toscana Samanta Particelli - Ufficio Statistica Comune di Lucca

Analisi dei dati a cura di Alessandro Perini - Provincia La pubblicazione è disponibile sul sito internet www.prefettura.lucca.it Lucca, febbraio 2003

Indice pag. Premessa.... 7 Il 5 Censimento Generale dell Agricoltura...... 8 Note al piano di diffusione... 12 Avvertenze alle tavole..... 12 Avvertenze ai grafici..... 13 Analisi dei dati..... 15 Tavole statistiche e grafici..... 21 Tav. 1 Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata, dimensione media aziendale. Censimenti 2000, 1990 e variazioni percentuali 22 Grafico 1 Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata, dimensione media aziendale per SEL...... 23 Grafico 2 Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata, dimensione media aziendale per SEL: variazioni percentuali... 24 Tav. 2 Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata ( SAU ) per per titolo di possesso dei terreni al censimento 2000 25 Tav. 3 Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata (SAU) per forma di conduzione al censimento 2000 26 Tav. 3bis Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata (SAU) per forma di conduzione al censimento 1990 27 Tav. 4 Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata (SAU) per classe di superficie totale al censimento 2000. 28 Tav. 4bis Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata (SAU) per classe di superficie totale al censimento 1990. 29 Tav. 5 Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata (SAU) per classe di superficie agricola utilizzata al censimento 2000.. 30 Tav. 5bis Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata (SAU) per classe di superficie agricola utilizzata al censimento 1990.. 31 Tav. 6 Aziende con seminativi e relativa superficie per le principali coltivazioni praticate al censimento 2000.. 32 Tav. 6bis Aziende con seminativi e relativa superficie per le principali coltivazioni Tav. 7 praticate al censimento 1990. 33 Aziende con coltivazioni legnose agrarie e relativa superficie per le principali coltivazioni praticate al censimento 2000. 34 Tav. 7bis Aziende con coltivazioni legnose agrarie e relativa superficie per le principali coltivazioni praticate al censimento 1990. 35 Grafico 3 Aziende con coltivazioni legnose agrarie e relativa superficie per le principali coltivazioni praticate per SEL... 36 Grafico 4 Aziende con vite e relativa superficie investita per SEL.... 37 Tav. 8 Aziende con vite e relativa superficie investita al censimento 2000.. 38 Tav. 8bis Aziende con vite e relativa superficie investita al censimento 1990.. 39 Tav. 9 Aziende con vite e relativa superficie per classi di superficie a vite al censimento 2000... 40 Tav. 10 Superficie aziendale secondo l utilizzazione dei terreni al Censimento 2000.. 41 Grafico 5 Superficie aziendale secondo l utilizzazione dei terreni per SEL (valori assoluti)... 42 Grafico 6 Superficie aziendale secondo l utilizzazione dei terreni per SEL (distribuzione percentuale)... 43 Tav. 11 Aziende con allevamenti e relativo numero di capi per tipo di 5

allevamento al censimento 2000... 44 Tav. 11bis Aziende con allevamenti e relativo numero di capi per tipo di allevamento al censimento 1990... 45 Grafico 7 Capi di bestiame per tipo di allevamento e per SEL... 46 Tav. 12 Giornate di lavoro delle varie categorie di manodopera agricola ai censimenti 2000 e 1990 47 Tav. 13 Aziende secondo l attività lavorativa aziendale ed extraziendale del conduttore ai censimenti 2000 e 1990... 48 Tav. 14 Aziende che utilizzano i principali mezzi meccanici di uso agricolo, per titolo di possesso al censimento 2000 49 Tav. 15 Aziende che praticano l irrigazione e relativa superficie irrigata ed irrigabile, per sistema di irrigazione ai censimenti 2000 e 1990 50 Glossario... 51 6

Premessa I censimenti generali rappresentano una straordinaria occasione per lo sviluppo della funzione statistica a livello locale, di cui le amministrazioni potranno beneficiare da diversi punti di vista: migliore conoscenza delle caratteristiche del proprio territorio, sostegno documentato alla definizione delle linee di politica locale, fornitura di informazione statistica ai soggetti privati, ecc. D'altra parte, sempre più frequentemente, normative nazionali e comunitarie richiedono l'utilizzo di indicatori di carattere statistico per la programmazione degli interventi e, in questa ottica, i censimenti rappresentano lo strumento più adatto per derivare le necessarie informazioni riferite a porzioni territoriali dettagliate. Sulla base di queste considerazioni il Gruppo di Lavoro SISTAN presso l U.T.G.-Prefettura di Lucca, ha predisposto una analisi preliminare a livello comunale sulla base dei dati definitivi del 5 Censimento generale dell'agricoltura ai fini della presentazione e divulgazione ai soggetti interessati. Lo spirito da cui questa iniziativa prende le mosse può essere ricondotto al desiderio di agevolare la divulgazione della informazione statistica a livello territoriale, nella convinzione che il giusto obiettivo di un processo di produzione statistica non possa che prevedere la massima diffusione dell'informazione stessa, il suo ritorno ai soggetti che hanno collaborato alle diverse fasi di raccolta delle notizie di base, la sua più qualificata e ampia utilizzazione. Ciò che si ritiene di sottolineare è lo spirito di corpo che ha animato i soggetti coinvolti, permettendo loro, di portare a compimento il programma complesso e oneroso legato alle operazioni censuarie, e immediatamente dopo di realizzare forme di partecipazione a progetti aggiuntivi che arricchiscono l'universo informativo statistico, quale quello sotteso dall'analisi qui presentata. Si vuol cogliere l'occasione per ringraziare quanti, con apporto personale e grazie alla sensibilità degli enti di appartenenza, hanno garantito l'acquisizione delle informazioni qui esaminate, e permesso la riuscita del Censimento, i cui primi risultati di dettaglio comunale sono riportati nel presente documento. 7

Il 5 Censimento Generale dell'agricoltura Il 5 Censimento dell'agricoltura, effettuato con riferimento alla data del 22 ottobre 2000, prevede il conseguimento di specifici obiettivi in esecuzione di un ben preciso sistema normativo che abbraccia ambiti e tematiche molto vaste e articolate, sia di valenza nazionale, sia di carattere comunitario. Esso, pur utilizzando una tecnica di rilevazione tradizionale basata sulla conduzione di interviste "faccia a faccia" e salvaguardando la continuità storica con i censimenti precedenti, ha presentato numerose ed importanti novità rispetto al passato, conseguendo un elevato standard qualitativo dei dati e una più rapida diffusione dei risultati. Il piano di rilevazione del 5 Censimento dell'agricoltura è stato predisposto sulla base delle proposte formulate da un'apposita Commissione di studio istituita presso l'istituto Nazionale di Statistica, della quale hanno fatto parte docenti universitari e rappresentanti di amministrazioni pubbliche e di organizzazioni di categoria. Sul piano dell'organizzazione si è operato secondo una logica di sistema che ha visto la massima integrazione e valorizzazione delle competenze dei soggetti che svolgono attività statistica a livello nazionale e, in particolare, in ambito regionale e comunale. Le finalità prefissate si indirizzano verso il soddisfacimento di istanze conoscitive comunitarie oltre che di quelle di interesse nazionale, verso considerazioni collegate alla metodologia da adottare, all'uso delle fonti amministrative, alla creazione di archivi statistici delle unità produttive. Tutto ciò, ovviamente, senza perdere di vista la necessità del miglioramento della qualità dell'informazione prodotta, della sua pertinenza, della sua compatibilità con le indicazioni degli organismi internazionali, della riduzione della molestia al cittadino, della tempestività della pubblicazione dei dati, della sempre maggiore capillarità di analisi e di integrazione con le altre fonti informative aventi come riferimento il territorio, prime fra tutte i censimenti della popolazione e dell'industria e servizi. Molte le innovazioni introdotte per far fronte ai bisogni emergenti, alcune piuttosto gravose per gli enti interessati alla rilevazione dei dati, altre tendenti a razionalizzare ed agevolare le fasi di raccolta e controllo dei questionari, di monitoraggio degli stati di avanzamento dei lavori, di interazione tra i vari soggetti. Le più moderne tecnologie informatizzate hanno certamente giocato un ruolo di primo piano nell'intero processo di rilevazione, accelerando e facilitando il compito degli organismi di coordinamento, supporto e supervisione e gettando le basi per la sollecita divulgazione dei risultati conseguiti. Anche la fase preparatoria che, come nelle passate edizioni, ha preceduto il Censimento e il cui scopo è quello di realizzare il preventivo aggiornamento degli elenchi delle unità in osservazione, ha dovuto tener conto degli elementi fortemente innovativi introdotti in questa occasione. L'esigenza di una più precisa territorializzazione delle aziende, nell'ottica di una migliore collocazione del fenomeno agricolo sul territorio di competenza, in attesa di poterlo 8

successivamente associare agli altri fenomeni economici, sociali e demografici che si sviluppano sul territorio medesimo, ha comportato dei risvolti metodologici e organizzativi che hanno attraversato trasversalmente ogni fase del Censimento. Possiamo dunque affermare che il Censimento del 2000 è stato caratterizzato dalle sostanziali innovazioni introdotte: la rilevazione, infatti, non punta solo alla scoperta e all'analisi della realtà economica del settore, come avveniva nei precedenti censimenti, ma vuole far emergere in tutte le sue sfaccettature il "mondo rurale" nel suo complesso, un mondo che nel corso degli ultimi anni ha visto manifestarsi e crescere nuove realtà come le coltivazioni biologiche, l'agriturismo, l'acquacoltura, l'artigianato legato all'attività agricola. Il Censimento consente di disporre di una base conoscitiva affidabile sia per la definizione di politiche comunitarie con specifico riguardo all'attuazione del piano di sviluppo rurale, sia anche per l'individuazione di singole strategie aziendali. La prima caratterizzazione innovativa del 5 Censimento dell'agricoltura può essere individuata nella massima utilizzazione degli archivi amministrativi e nel loro incrocio con quelli di tipo statistico. In previsione della definitiva costituzione dell'archivio Statistico delle Imprese Attive nel settore Agricolo (ASAIA), l'istat ha provveduto, nel periodo 1998-1999, ad un preliminare aggiornamento dello schedario delle aziende agricole censite nel 1990. Tale aggiornamento è stato effettuato utilizzando i risultati delle indagini campionarie sulla struttura e sulle produzioni realizzate nel periodo 1993-1997, nonché i dati anagrafici e strutturali contenuti in diversi archivi di natura amministrativa: AIMA (Azienda per gli Interventi sul Mercato Agricolo), SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale), Registro imprese, Anagrafe tributaria. Il risultato di tali operazioni è stato la predisposizione di uno schedario di aziende agricole revisionato; ciascuna azienda è stata etichettata con un codice rappresentativo del suo grado di esistenza, attribuito in base alla presenza dell'azienda in uno o più degli archivi esaminati. Sul piano operativo, l'incrocio con archivi amministrativi si è tradotto nella consegna ai Comuni (nel corso della fase di aggiornamento) di due elenchi per la successiva verifica delle situazioni: un primo elenco contenente le aziende agricole dell'archivio statistico con l'ulteriore indicazione della loro eventuale presenza anche in almeno uno degli archivi amministrativi; un secondo elenco contenente una lista di soggetti presenti in almeno un archivio amministrativo, ma non rintracciati su quello statistico. Con tali documenti i Comuni hanno potuto organizzare al meglio il loro compito ed hanno potuto individuare con maggiore facilità ed accuratezza le aziende ancora esistenti, quelle non più esistenti e le altre di nuova costituzione. 9

La seconda e importante novità, destinata a segnare una svolta nella storia dei censimenti, consiste nell'adozione, a partire dai censimenti degli anni 2000-2001, di una base territoriale di riferimento unica (saranno circa 600.000 le future sezioni di censimento in tutto il Paese) che consentirà di affinare in modo straordinario la conoscenza delle differenti realtà. Nel corso del tempo la dimensione territoriale è divenuta una variabile cruciale tanto in chiave di interpretazione e di analisi, quanto come strumento di programmazione e di gestione a disposizione degli operatori centrali e locali. In quest'ottica nel Censimento dell'agricoltura è stato introdotto per la prima volta il riferimento al foglio di mappa catastale, per localizzare sul territorio le aziende agricole. Tale operazione, introdotta come fase di transizione in attesa del riassetto delle basi territoriali più tradizionali, consentirà di rispondere alle nuove esigenze conoscitive e di programmazione, dettagliando in modo più fine la distribuzione delle aziende all'interno dei comuni stessi. Il nuovo sistema di basi territoriali, che si completerà con il ridisegno delle sezioni di censimento in ambito extraurbano, sarà adottato anche nei censimenti che si svolgeranno nel 2001 (popolazione e abitazioni, industria e servizi) rendendo così possibile ottenere una mappatura del territorio in grado di fornire una fisionomia estremamente dettagliata di ogni sua singola porzione. L'adozione per tutti i censimenti delle stesse basi territoriali costituisce un nuovo strumento che consentirà di analizzare le caratteristiche demografiche, sociali ed economiche della popolazione congiuntamente a quelle strutturali dell'area di insediamento, in modo da porre in rilievo relazioni in altro modo difficilmente leggibili. L'operazione censuaria, proprio per i nuovi, numerosi e ambiziosi obiettivi che si prefigge, è risultata molto impegnativa ed ha richiesto una lunga preparazione e la messa a punto di una struttura organizzativa che ha coinvolto Regioni, Province, Camere di Commercio, Comuni e Comunità Montane. Infatti, oltre all'istat nelle sue articolazioni centrali e territoriali, i punti cardine dello schema organizzativo sono state ancora una volta le strutture territoriali e in primo luogo, quelle provinciali e comunali. Esse hanno operato, secondo le linee contenute nel Piano Generale di Censimento, nell'ottica di collaborare alle operazioni censuarie ciascuno con le proprie imprescindibili competenze: l'istat per l'apporto statistico-metodologico, le Regioni e le Province per le competenze tecniche in materia di agricoltura, le Camere di Commercio per gli aspetti strettamente connessi alle fasi organizzative e di monitoraggio. Tutti, sia pure in varia misura, sono stati coinvolti nella campagna di comunicazione, nei percorsi di formazione integrata (che si è sviluppata a cascata fino a raggiungere il personale comunale), nei momenti di assistenza e controllo ai Comuni e di monitoraggio delle operazioni censuarie. 10

L'impianto di una struttura organizzativa di fatto molto articolata ha reso indispensabile l'opportunità di avvalersi in modo consistente delle tecnologie informatiche, anche per la necessità di una rapida comunicazione tra i soggetti coinvolti. Quello dell'agricoltura è stato il primo Censimento completamente on line della storia italiana. La rete informatica ha svolto un ruolo centrale, fornendo a tutte le componenti attive del censimento la possibilità di utilizzare i canali telematici per ricevere una formazione/informazione di base uniforme, di comunicare in real time per monitorare lo svolgimento delle varie operazioni. In virtù della velocità di interscambio delle varie informazioni siamo in grado - a circa un anno e mezzo di distanza dalla conclusione delle operazioni di raccolta dei questionari - di proporre agli operatori di settore questo primo documento contenente una gamma abbastanza articolata di informazioni censuarie a carattere definitivo e riferite ad un livello territoriale piuttosto significativo quale quello comunale. 11

Note al piano di diffusione Nella progettazione del questionario di azienda si è tenuto conto di esigenze diverse: la domanda di informazione dell'utenza; l'obbligo di corrispondere alle esigenze conoscitive internazionali; la confrontabilità con i risultati delle precedenti rilevazioni censuarie; la necessità di indagare fenomeni attuali di interesse nazionale e locale; la limitazione degli oneri di risposta per le aziende. Il questionario adottato rappresenta una soluzione di equilibrio tra queste esigenze e per questo può avere introdotto non tanto differenti modalità di definizione delle variabili osservate, ma diversi meccanismi nella loro aggregazione o diversi livelli di dettaglio nella lettura dei fenomeni rappresentati: ne consegue che, in qualche caso, il confronto con le corrispondenti situazioni rilevate dai censimenti antecedenti risulta più delicato e meno immediato. Tutto ciò impone una particolare attenzione in sede di analisi spaziale o accingendosi al confronto temporale dei dati in relazione ai risultati conseguiti con i precedenti censimenti. Si raccomanda, pertanto all'utente desideroso di sviluppare i suddetti confronti, una attenta lettura delle definizioni adottate in occasione dei diversi censimenti, avvalendosi degli appositi volumi già pubblicati o delle notizie reperibili sul sito Istat (www.istat.it). Avvertenze alle tavole Le denominazioni delle circoscrizioni territoriali (Comuni) fanno riferimento alla data del 22 ottobre 2002. Nelle tavole che riportano i dati per classi di valori, gli estremi inferiori di ciascuna classe si intendono inclusi e gli estremi superiori esclusi. Così, per esempio, nella classe di superficie da 2 a 5 ettari sono comprese le aziende da 2,00 fino a 4,99 ettari. Per alcune tavole si deve tener presente che, a seconda dei caratteri considerati, una stessa azienda può essere conteggiata più volte. Con riferimento alle coltivazioni, ad esempio, l'azienda che pratica la coltivazione della vite e dell'olio, risulta sia tra quelle che coltivano la vite, sia tra quelle che coltivano l'olivo. Per alcune delle variabili esaminate è stato possibile proporre, ai fini del raffronto con le informazioni attuali, i prospetti relativi ai risultati conseguiti nel censimento del 1990. In tali situazioni occorre ricordare che la normativa vigente nel 1990, diversamente da quella attuale, non offriva la possibilità di diffondere le notizie quantitative nel caso in cui i dati rimanevano al disotto di una certa soglia minima, appositamente determinata onde garantire il rispetto del segreto statistico. Pertanto nei prospetti relativi alle informazioni del censimento 1990 può accadere che il totale di colonna non corrisponda alla somma dei rispettivi dati parziali. 12

Avvertenze ai grafici I grafici, se non diversamente specificato, si riferiscono alle informazioni rilevate con il censimento dell anno 2000. La ripartizione del territorio è stata effettuata sulla base dei Sistemi Economici Locali (SEL) della provincia di Lucca (Delibera Consiglio Regionale n. 219/1999 Articolazione Territoriale dei Sistemi Economici Locali della Toscana ): Garfagnana: Camporgiano, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Fosciandora, Gallicano, Giuncugnano, Minucciano, Molazzana, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano, Vagli Sotto, Vergemoli, Villa Collemandina. Media Valle del Serchio: Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vallico. Versilia: Camaiore, Forte dei Marmi, Massarosa, Pietrasanta, Seravezza, Stazzema, Viareggio. Area Lucchese: Altopascio, Capannori, Lucca, Montecarlo, Pescaglia, Porcari, Villa Basilica. 13

Analisi dei dati salienti Il settore dell agricoltura non rappresenta certo un contesto fortemente caratterizzante l economia della provincia di Lucca. Esso, infatti, esprimendosi in termini di indicatori del mercato del lavoro, incide con un modesto 3,2% sull ammontare complessivo di occupazione, che rispetto al 42,5% dei servizi, al 37,7% dell industria e del 16,6% del commercio, si pone come elemento marginale nell economia provinciale (fonte Istat - indagine sulle forze di lavoro- media annua 2001). Ciò che, invece, costituisce un fattore di differenziazione rispetto agli atri settori di attività economica, è la decisa crescita di peso percentuale manifestata dall occupazione agricola a partire dal 1995. Tale tendenza si contrappone agli andamenti alterni riscontrati negli altri settori: ciò appare pienamente se - volendo attenuare gli effetti legati a fenomeni congiunturali - si prendono in considerazione i valori medi triennali dell occupazione. Va richiamato, inoltre, che la stessa circostanza si osserva in ambito regionale, a fronte di una riduzione costante a livello nazionale. In ogni caso il fenomeno agricolo costituisce un contesto cui dedicare la dovuta attenzione viste le sue implicazioni di carattere ambientale, di sfruttamento delle risorse, di sviluppo della produzione di qualità, di crescita delle attività artigianali e turistiche connesse all agricoltura e, infine, per il recupero di cultura e tradizioni tipiche del territorio provinciale. Per questo il gruppo di Lavoro SISTAN presso la Prefettura di Lucca ha deciso di realizzare la presente analisi sui dati definitivi del 5 Censimento Generale dell Agricoltura. Struttura delle aziende La forte diminuzione del numero di aziende censite in provincia, ha interessato quasi tutti i comuni, principalmente quelli della Media Valle (Tavola 1 - Grafici 1 e 2). Gli unici aumenti significativi si sono verificati in alcuni comuni della Versilia, probabilmente per le maggiori possibilità di sviluppo. La Superficie totale e la Superficie agricola utilizzata (SAU) a livello provinciale hanno fatto registrare un calo percentuale in linea con quello del numero di aziende. Su base comunale invece, si sono verificate notevoli variazioni in più o in meno, dovute alle cause più disparate, come il ritorno ad alcuni comuni di grosse superfici demaniali, la variazione di sede di alcune grandi aziende, il completo abbandono dei terreni di numerose aziende che hanno cessato l attività, ed altre di minore importanza. 15

La Dimensione media aziendale con la sua diminuzione evidenzia la grande frammentazione fondiaria che caratterizza quasi tutti i comuni della provincia con qualche eccezione in Garfagnana. Il titolo di possesso dei terreni più diffuso è la proprietà, seguito da forme miste, mentre l affitto e l uso gratuito interessano un minor numero di aziende (Tavola 2). La stragrande maggioranza delle aziende (Tavola 3) è a Conduzione diretta del coltivatore con la preponderanza delle aziende Con solo manodopera familiare su quelle Con manodopera familiare prevalente e su quelle Con manodopera extrafamiliare prevalente. La Conduzione con salariati ha un importanza nettamente inferiore, mentre sono irrilevanti la Conduzione a colonia parziaria appoderata e le Altre forme di conduzione. Rispetto al censimento del 1990 (Tavola 3bis) le aziende a Conduzione diretta del coltivatore sono diminuite in linea col numero delle aziende in complesso, mentre è aumentato il numero delle aziende a Conduzione con salariati (in economia) che hanno visto incrementare in modo netto la loro superficie totale e la loro SAU. Le aziende a Conduzione a colonia parziaria appoderata sono praticamente sparite, essendo diminuite di circa il 95% e quelle con Altra forma di conduzione sono rimaste sporadiche ed irrilevanti. La suddivisione delle aziende per classe di superficie totale (Tavola 4 e 4bis) evidenzia, rispetto al 1990, un lieve calo per quelle con Meno di 1 ettaro mentre tutte le altre hanno subìto cali maggiori, confermando la grande frammentazione fondiaria. Relativamente alla SAU per classe di superficie totale, si nota che la fascia Da 1 a 5 ettari raggruppa la superficie maggiore, seguita da quella con Meno di 1 ettaro, da quelle Da 10 a 50 ettari, da quelle Da 5 a 10 ettari e poi da tutte le altre, confermando che il grosso della superficie è riconducibile ad aziende piccole e medie. Rispetto al censimento del 1990, colpisce l aumento, anche se lieve, del numero di aziende nella fascia di SAU (Da 50 a 100 ettari) e soprattutto della loro superficie totale che è più che raddoppiata, passando da 2.381,26 ettari a 5.607,87 ettari, mentre la SAU è aumentata in misura minore (Tavola 5). Inoltre mentre nel 1990 queste aziende erano concentrate in 4 comuni (Tavola 5bis), ora sono suddivise tra 17 comuni. 16

Colture erbacee (Tavole 6 e 6bis) Cereali Il numero delle aziende che pratica colture cerealicole, è praticamente dimezzato dal 1990, mentre la superficie coltivata a cereali ha subìto una diminuzione meno imponente con un calo inferiore al 20%. Le aziende che coltivano il frumento sono drasticamente diminuite (circa del 70%), mentre la superficie coltivata a questo cereale si è ridotta di oltre il 50%. Questi dati evidenziano la tenuta delle restanti colture cerealicole con 4.387,88 ettari, in massima parte del mais (anche se non esplicitato dalla Tavola 6), coerentemente con i dati del 1990. Probabilmente la tenuta del mais ed il crollo delle superfici a frumento è dovuto alla Politica Agricola Comune (PAC), che rende più conveniente la coltura del granoturco. Colture ortive Le aziende che praticano queste colture sono diminuite rispetto al 1990 di circa il 28%, mentre la superficie con colture orticole è calata di circa il 40%, quindi in modo più netto. Probabilmente la difficoltà di reperimento della mano d opera e l aumento delle spese sono le cause principali di questa diminuzione. Foraggere avvicendate Anche le aziende che coltivano foraggere avvicendate, così come le superfici interessate da queste colture, sono drasticamente diminuite rispetto al 1990 (circa del 55%). Probabilmente in questo caso ha influito il calo del numero di capi di bestiame. Colture legnose agrarie (Tavole 7 e 7bis - Grafico 3) Vite Anche in questo caso i cali rispetto al 1990 sono rilevanti, soprattutto per quanto riguarda il numero di aziende che diminuisce del 40% circa, mentre la superficie coltivata a vite si riduce di circa il 35%. In controtendenza invece la superficie media coltivata a vite, che sale da ettari 0,32 a ettari 0,34 per azienda. Olivo L olivo invece, rispetto al 1990, subisce cali modesti per quanto riguarda le aziende che lo coltivano (circa il 4%) e modestissimi per quanto concerne le superfici coltivate (circa il 2%). Probabilmente perché necessita di cure minori rispetto alla vite e perché è possibile recuperare vantaggiosamente gli impianti semi-abbandonati. Gli agrumi, in provincia sono privi di importanza pratica e la loro diminuzione è irrilevante 17

Fruttiferi In controtendenza, il comparto frutticolo vede incrementare il numero delle aziende del 33% circa, mentre le superfici sono quasi sestuplicate, con aumenti generalizzati in tutti i comuni della provincia ad eccezione di Lucca dove diminuiscono sia il numero di aziende che le superfici coltivate. Uva per Vini DOC e DOCG Le aziende che coltivano viti per vini DOC e DOCG sono diminuite rispetto al 1990 di circa il 5% (Tavole 8 e 8bis - Grafico 4), mentre le superfici destinate a tali vini subiscono un calo di poco superiore all 1%. In controtendenza la superficie media per azienda aumenta da ettari 4,00 ad ettari 4,14 e soprattutto la percentuale rispetto alla superficie totale coltivata a vino che passa dal 13% circa del 1990, al 21% circa del 2000. Si evidenzia quindi la tendenza ad aumentare gli impianti destinati alla produzione di vini di qualità. Vivaismo viticolo, il settore è praticamente stabile rispetto al 1990. Superficie media coltivata a vite per classi di superficie La superficie media coltivata a vite per le varie fasce di ampiezza è stata la seguente: Meno di 20 are ettari 0,08, Da 20 a 50 are ettari 0,28, Da 50 are ad 1 ettaro ettari 0,62, Da 1 a 2 ettari ettari 1,20, Da 2 a 10 ettari ettari 3, 61 ed Oltre 10 ettari ettari 17,38 (Tavola 9). Le fasce di ampiezza con la maggiore superficie totale sono state quelle Da 2 a 10 ettari e Da 20 a 50 are che praticamente hanno la stessa superficie, seguite nell ordine, da quelle Da 1 a 2 ettari e da Da 50 are ad 1 ettaro, anche queste praticamente uguali, e da ultime quelle con Meno di 20 are e quelle con Oltre 10 ettari. Aziende con allevamenti e capi di bestiame (Tavole 11 e 11bis - Grafico 7) Il numero delle aziende con capi di bestiame ha evidenziato una rilevante contrazione, tanto del numero di aziende quanto di quello dei capi allevati, con differenze, anche rilevanti, da specie a specie. Il numero delle aziende con bovini e bufalini subisce un calo di circa il 51%, mentre il numero dei capi diminuisce del 44% circa, aumentano quindi i capi per azienda che passano da 6,91 del 1990 a 7,98 del 2002. 18

Il numero di aziende con ovini subisce un calo di circa il 55%, mentre il numero dei capi diminuisce del 47% circa, aumentano quindi i capi per azienda che passano da 49,7 del 1990 a 58,1 del 2000. Il numero delle aziende con caprini subisce un calo del 50%, con una diminuzione dei capi del 56%, anche il numero dei capi per azienda diminuisce, passando da 9,7 del 1990 a 8,7 del 2000. Il numero di aziende con suini subisce un calo di circa il 51%, mentre il numero dei capi diminuisce del 67% circa, diminuisce anche il numero dei capi per azienda che passa da 7,5 del 1990 a 5,8 del 2000. Il numero delle aziende con allevamenti equini diminuisce del 34%, mentre il numero dei capi diminuisce del 12% circa, aumentano pertanto i capi per azienda che passano da 2,35 del 1990 a 3,15 del 2000 Le aziende con allevamenti avicoli diminuiscono del 48% circa, mentre il numero dei capi cala del 36% circa, aumentano i capi per azienda che passano da 27,7 del 1990 a 33,2 del 2000. Gli allevamenti di Struzzi non hanno al momento rilevanza pratica, anche se sono suscettibili di sviluppo. Gli allevamenti con conigli hanno mediamente 17,6 capi per azienda. La diminuzione del numero di aziende, è da imputare in molti casi alla mancata convenienza ad adeguare le strutture produttive alle normative sanitarie ed in altri alla congiuntura sfavorevole. L aumento dei capi per singolo allevamento, riscontrato nelle aziende con Bovini e Bufalini, Ovini, Equini ed Avicoli, evidenzia la tendenza all aumento delle dimensioni dei medesimi, probabilmente per utilizzare al meglio gli impianti. La dimensione degli allevamenti rimane comunque media o piccola. Giornate di lavoro (Tavola 12) Le giornate di lavoro sono diminuite rispetto al censimento del 1990 delle seguenti percentuali: quelle prestate dal Conduttore sono calate di circa il 24%, quelle prestate dai Familiari del conduttore di circa il 42%, quelle dell Altra manodopera di circa il 23%. L ammontare complessivo ( Totale generale ) vede una diminuzione del 32% circa. Si ipotizza, quindi, la tendenza, per i familiari del conduttore, a svolgere altre attività, con ripercussioni, in qualche caso, anche sulla continuità aziendale. Aziende secondo l attività lavorativa aziendale ed extraziendale del conduttore (Tavola 13) Il numero delle aziende il cui conduttore lavora Esclusivamente presso l azienda è diminuito percentualmente di circa l 11%. Il numero delle aziende il cui conduttore svolge 19

un attività Prevalentemente aziendale è decuplicato. Sono praticamente sparite, accusando un calo del 98% circa, le aziende il cui conduttore esercita un attività Prevalentemente extraziendale. Utilizzo dei mezzi meccanici (Tavola 14) La maggior parte dei mezzi meccanici è di proprietà aziendale o viene fornita da terzi, mentre i mezzi in comproprietà sono poco numerosi. Le trattrici sono 7.035, di cui il 58% di proprietà, il 3% in comproprietà ed il 39% è fornito da terzi. I motocoltivatori sono 9.559, di cui l 86% di proprietà, il 3% in comproprietà e l 11% fornito da terzi. Le mietitrebbiatrici sono 1462, di cui il 9% di proprietà, meno dell 1% in comproprietà ed oltre il 90% fornito da terzi. Da questi dati si evidenzia la buona diffusione aziendale di trattrici e di motocoltivatori, mentre le mietitrebbiatrici vengono in massima parte fornite da terzi, anche perchè la dimensione aziendale media non ne permette un uso economico. Irrigazione (Tavola 15) Le aziende che praticano l irrigazione sono diminuite del 31% rispetto al censimento del 1990, mentre le superfici irrigabili sono aumentate del 9% e quelle effettivamente irrigate sono diminuite del 17%. Il sistema d irrigazione maggiormente diffuso è quello per Aspersione, che è utilizzato sul 51% della superficie, seguìto da quello per Scorrimento che viene usato sul 42% dei terreni, al terzo posto con solo il 6% della superficie ci sono gli Altri sistemi mentre il sistema per Sommersione è irrilevante, rimanendo sotto l 1%. 20

T A V O L E S T A T I S T I C H E E GRAFICI

Tav. 1 - Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata, dimensione media aziendale. Censimenti 2000, 1990 e variazioni percentuali (superficie in ettari ) Comuni Aziende Superficie totale Superficie agricola utilizzata Dimensione media aziendale 2000 1990 Var. perc. 2000 1990 Var. perc. 2000 1990 Var. perc. 2000 1990 Var. perc. Altopascio 630 803-21,5 1.483,74 1.788,99-17,1 1.267,36 1.457,09-13,0 2,36 2,23 5,7 Bagni di Lucca 238 397-40,1 1.410,77 2.154,77-34,5 431,18 832,52-48,2 5,93 5,43 9,2 Barga 351 432-18,8 3.076,98 2.638,70 16,6 926,80 954,25-2,9 8,77 6,11 43,5 Borgo a Mozzano 352 967-63,6 3.959,44 9.948,14-60,2 295,39 1.504,20-80,4 11,25 10,29 9,3 Camaiore 2.231 2.291-2,6 3.205,35 4.348,85-26,3 1.849,22 2.343,36-21,1 1,44 1,90-24,3 Camporgiano 174 282-38,3 812,12 1.312,51-38,1 278,99 692,35-59,7 4,67 4,65 0,3 Capannori 2.662 3.098-14,1 7.487,56 9.646,48-22,4 4.610,14 5.415,88-14,9 2,81 3,11-9,7 Careggine 105 110-4,5 610,13 629,46-3,1 565,02 405,85 39,2 5,81 5,72 1,5 Castelnuovo di Garfagnana 112 179-37,4 9.015,29 12.570,93-28,3 1.584,39 1.338,67 18,4 80,49 70,23 14,6 Castiglione di Garfagnana 299 317-5,7 2.258,93 2.352,45-4,0 692,86 816,15-15,1 7,55 7,42 1,8 Coreglia Antelminelli 241 395-39,0 997,52 2.996,50-66,7 383,00 674,71-43,2 4,14 7,59-45,4 Fabbriche di Vallico 131 141-7,1 1.164,36 1.333,49-12,7 247,73 431,23-42,6 8,89 9,46-6,0 Forte dei Marmi 26 27-3,7 50,75 71,84-29,4 47,42 53,04-10,6 1,95 2,66-26,6 Fosciandora 158 161-1,9 1.207,27 1.118,08 8,0 266,44 366,50-27,3 7,64 6,94 10,0 Gallicano 185 214-13,6 742,40 755,62-1,7 240,22 199,97 20,1 4,01 3,53 13,7 Giuncugnano 102 119-14,3 1.073,88 1.055,59 1,7 601,37 716,80-16,1 10,53 8,87 18,7 Lucca 2.414 2.777-13,1 10.085,90 9.465,74 6,6 4.662,01 4.935,62-5,5 4,18 3,41 22,6 Massarosa 1.296 1.013 27,9 2.046,68 2.061,41-0,7 1.409,91 1.383,35 1,9 1,58 2,03-22,4 Minucciano 157 207-24,2 3.776,50 1.985,29 90,2 1.001,29 1.651,35-39,4 24,05 9,59 150,8 Molazzana 179 176 1,7 947,03 1.044,49-9,3 385,91 399,14-3,3 5,29 5,93-10,9 Montecarlo 493 547-9,9 1.129,74 1.338,11-15,6 873,58 1.015,58-14,0 2,29 2,45-6,3 Pescaglia 230 790-70,9 1.814,58 4.654,52-61,0 357,78 1.502,27-76,2 7,89 5,89 33,9 Piazza al Serchio 247 278-11,2 1.358,41 1.487,22-8,7 516,34 856,08-39,7 5,50 5,35 2,8 Pietrasanta 724 839-13,7 862,69 1.007,88-14,4 582,68 666,23-12,5 1,19 1,20-0,8 Pieve Fosciana 142 150-5,3 1.644,21 1.547,39 6,3 532,80 712,70-25,2 11,58 10,32 12,2 Porcari 373 528-29,4 1.034,65 1.202,25-13,9 950,41 1.075,13-11,6 2,77 2,28 21,8 San Romano in Garfagnana 181 255-29,0 2.010,09 1.588,98 26,5 371,08 567,10-34,6 11,11 6,23 78,2 Seravezza 464 724-35,9 1.487,33 2.377,67-37,4 170,46 462,44-63,1 3,21 3,28-2,4 Sillano 281 309-9,1 5.876,29 5.351,16 9,8 1.208,02 398,48 203,2 20,91 17,32 20,8 Stazzema 400 318 25,8 1.209,28 3.143,41-61,5 192,51 1.007,83-80,9 3,02 9,88-69,4 Vagli Sotto 116 171-32,2 957,94 1.206,87-20,6 98,60 175,11-43,7 8,26 7,06 17,0 Vergemoli 165 171-3,5 1.280,63 1.150,97 11,3 450,79 251,32 79,4 7,76 6,73 15,3 Viareggio 492 461 6,7 876,60 622,01 40,9 697,30 527,55 32,2 1,78 1,35 32,1 Villa Basilica 195 363-46,3 974,50 2.583,85-62,3 137,48 397,20-65,4 5,00 7,12-29,8 Villa Collemandina 208 278-25,2 1.267,41 1.245,29 1,8 669,97 702,66-4,7 6,09 4,48 36,0 Totale provincia 16.754 20.288-17,4 79.196,95 99.786,91-20,6 29.556,45 36.889,71-19,9 4,73 4,92-3,9 22

Grafico 1 Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata, dimensione media aziendale per SEL (superficie in ettari) Aziende Superficie totale 17% 41% 8% 34% Garfagnana Media Valle Versilia Area Lucchese 30% 12% 13% 45% Garfagnana Media Valle Versilia Area Lucchese Numero totale aziende della Provincia: 16.754 Superficie totale della provincia: 79.196,95 ettari Superficie agricola utilizzata Dimensione media aziendale 15 43% 17% 32% 8% Garfagnana Media Valle Versilia Area Lucchese 10 5 0 Garfagnana Media Valle Media Versilia Area Lucchese Superficie agricola utilizzata nella provincia: 29.556,45 ettari Dimensione media aziendale nella provincia: 4,73 ettari 23

Grafico 2 Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata, dimensione media aziendale per SEL: variazioni percentuali SEL Aziende Superficie totale Superficie agricola utilizzata Dimensione media aziendale Garfagnana -16,76-4,30-7,67 14,97 Media Valle -43,70-44,37-48,05-1,20 Versilia -0,71-28,57-23,19-28,06 Area Lucchese -21,43-21,74-18,61-0,39 Totali -17,42-20,63-19,88-3,89 Aziende Superficie Totale 0,00-10,00-20,00-30,00-40,00-50,00 Garfagnana Media Valle Versilia Area Lucchese 0,00-10,00-20,00-30,00-40,00-50,00 Garfagnana Media Valle Versilia Area Lucchese 0,00-10,00-20,00-30,00-40,00-50,00-60,00 SAU Garfagnana Media Valle Versilia Area Lucchese 20,00 10,00 0,00-10,00-20,00-30,00-40,00 Dimensione media aziendale Garfagnana Media Valle Versilia Area Lucchese 24

Tav. 2 - Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata (SAU) per titolo di possesso dei terreni al censimento 2000 (superficie in ettari) Comuni Aziende Superficie totale Superficie agricola utilizzata Proprietà Affitto Uso gratuito Altro (*) Totale Proprietà Affitto Uso gratuito Altro (*) Totale Proprietà Affitto Uso gratuito Altro (*) Totale Altopascio 579 6 7 38 630 864,64 179,10 36,43 403,57 1.483,74 709,66 156,22 31,83 369,65 1.267,36 Bagni di Lucca 224 1 2 11 238 1.303,72 7,20 12,91 86,94 1.410,77 404,35 6,22 3,81 16,80 431,18 Barga 330 7 1 13 351 2.903,14 23,10 3,08 147,66 3.076,98 833,92 19,21 1,01 72,66 926,80 Borgo a Mozzano 325 6 10 11 352 3.814,60 45,02 15,62 84,2 3.959,44 278,69 6,64 9,01 1,05 295,39 Camaiore 2.136 31 27 37 2.231 2.591,59 531,61 24,87 57,28 3.205,35 1.288,30 504,48 21,58 34,86 1.849,22 Camporgiano 156 7 2 9 174 625,96 50,71 39,00 96,45 812,12 184,78 14,19 25,33 54,69 278,99 Capannori 2.451 39 32 140 2.662 5.753,09 404,55 227,18 1102,74 7.487,56 3.335,42 291,05 73,61 910,06 4.610,14 Careggine 103 1-1 105 588,83 17,10-4,2 610,13 543,92 17,10-4,00 565,02 Castelnuovo di Garfagnana 81 11 14 6 112 376,84 121,46 8.416,25 100,74 9.015,29 191,58 58,32 1.282,13 52,36 1.584,39 Castiglione di Garfagnana 254 6 7 32 299 1.677,85 136,67 32,69 411,72 2.258,93 436,68 51,34 15,92 188,92 692,86 Coreglia Antelminelli 238 2-1 241 991,21 2,86-3,45 997,52 378,45 2,10-2,45 383,00 Fabbriche di Vallico 123 3-5 131 1.048,60 46,33-69,43 1.164,36 210,94 26,56-10,23 247,73 Forte dei Marmi 23 2 1-26 44,76 4,99 1,00-50,75 41,51 4,94 0,97-47,42 Fosciandora 138 3 5 12 158 980,71 26,42 79,61 120,53 1.207,27 181,21 14,51 10,39 60,33 266,44 Gallicano 166 1 4 14 185 641,54 10,38 7,69 82,79 742,40 198,54 5,29 5,94 30,45 240,22 Giuncugnano 50 1-51 102 506,80 21,60-545,48 1.073,88 189,06 19,95-392,36 601,37 Lucca 2.210 35 53 116 2.414 9.024,08 142,54 178,07 741,21 10.085,90 3.796,27 123,22 112,35 630,17 4.662,01 Massarosa 1.213 28 20 35 1.296 1.835,99 97,41 23,71 89,57 2.046,68 1.231,63 82,19 22,20 73,89 1.409,91 Minucciano 129 9-19 157 3.338,38 127,00-311,12 3.776,50 706,64 108,95-185,70 1.001,29 Molazzana 128 9 9 33 179 599,93 77,72 47,81 221,57 947,03 238,88 58,84 15,42 72,77 385,91 Montecarlo 453 15 14 11 493 848,43 134,48 26,69 120,14 1.129,74 680,30 87,34 21,82 84,12 873,58 Pescaglia 174 - - 56 230 1.228,15 - - 586,43 1.814,58 251,78 - - 106,00 357,78 Piazza al Serchio 228 2 1 16 247 1.105,26 37,78 17,51 197,86 1.358,41 407,03 13,76 9,30 86,25 516,34 Pietrasanta 683 22 11 8 724 738,93 41,75 14,76 67,25 862,69 476,30 35,03 12,04 59,31 582,68 Pieve Fosciana 101 10 11 20 142 1.037,88 149,32 96,29 360,72 1.644,21 263,42 63,35 39,81 166,22 532,80 Porcari 300 5 8 60 373 369,19 20,86 4,51 640,09 1.034,65 315,88 105,17 101,88 427,48 950,41 San Romano in Garfagnana 169 3 2 7 181 1.914,35 0,69 3,67 91,38 2.010,09 289,86 17,64 0,71 62,87 371,08 Seravezza 449 3 2 10 464 1.464,07 6,27 1,15 15,84 1.487,33 152,51 6,00 0,61 11,34 170,46 Sillano 276 1 1 3 281 5.757,79 7,68 1,32 109,5 5.876,29 1.126,78 7,53 0,14 73,57 1.208,02 Stazzema 378-3 19 400 1.171,55-6,54 31,19 1.209,28 189,45-1,35 1,71 192,51 Vagli Sotto 112-4 - 116 917,65-40,29-957,94 89,89-8,71-98,60 Vergemoli 159 2 2 2 165 1.242,61 19,32 4,61 14,09 1.280,63 430,95 13,77 1,77 4,30 450,79 Viareggio 407 31 15 39 492 599,54 84,47 22,31 170,28 876,60 462,16 71,21 14,56 149,37 697,30 Villa Basilica 132 1 29 33 195 675,49 1,70 115,43 181,88 974,50 95,56 1,66 23,74 16,52 137,48 Villa Collemandina 165-3 40 208 658,81-26,85 581,75 1.267,41 293,48-17,83 358,66 669,97 Totale provincia 15.243 303 300 908 16.754 59.241,96 2.578,09 9.527,85 7.849,05 79.196,95 20.905,78 1.993,78 1.885,77 4.771,12 29.556,45 (*) La voce "Altro" comprende le tipologie di possesso miste: terreno parte in proprietà e parte in affitto; terreno parte in proprietà e parte in uso gratuito; terreno parte in affitto e parte in uso gratuito; terreno parte in proprietà, parte in affitto e parte in uso gratuito 25

Tav. 3 - Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata (SAU) per forma di conduzione al censimento 2000 (superficie in ettari) Comuni Conduzione diretta del coltivatore Conduzione con salariati Conduzione a Altra froma di Con solo manodopera Con manodopera familiare Con manodopera (in economia) (a) colonia parziaria conduzione familiare prevalente extrafamiliare prevalente appoderata Az. Sup. tot. SAU Az. Sup. tot. SAU Az. Sup. tot. SAU Az. Sup. tot. SAU Az. Sup. tot. SAU Az. Sup. tot. SAU Az. Sup. tot. SAU Totale Altopascio 555 1.144,54 978,81 27 71,58 60,27 5 24,25 13,91 43 243,37 214,37 - - - - - - 630 1.483,74 1.267,36 Bagni di Lucca 234 1.379,69 423,14 1 14,78 0,47 1 1,20 0,45 2 15,10 7,12 - - - - - - 238 1.410,77 431,18 Barga 348 1.497,66 535,77 - - - 1 4,29 1,23 2 1.575,03 389,80 - - - - - - 351 3.076,98 926,80 Borgo a Mozzano 348 1.275,37 294,39 1 8,35 1,00 - - - 3 2.675,72 0,00 - - - - - - 352 3.959,44 295,39 Camaiore 2.149 2.238,31 1.201,24 35 86,73 46,62 38 309,40 79,88 9 570,91 521,48 - - - - - - 2.231 3.205,35 1.849,22 Camporgiano 172 771,32 269,69 - - - - - - 1 37,00 6,00 - - - 1 3,80 3,30 174 812,12 278,99 Capannori 2.497 5.686,98 3.852,43 74 272,53 158,68 37 271,73 118,27 48 1.244,97 471,60 5 10,66 8,47 1 0,69 0,69 2.662 7.487,56 4.610,14 Careggine 105 610,13 565,02 - - - - - - - - - - - - - - - 105 610,13 565,02 Castelnuovo di Garfagnana 105 519,85 252,16 3 79,64 45,62 2 48,99 26,10 2 8.366,81 1.260,51 - - - - - - 112 9.015,29 1.584,39 Castiglione di Garfagnana 299 2.258,93 692,86 - - - - - - - - - - - - - - - 299 2.258,93 692,86 Coreglia Antelminelli 237 979,95 375,73 2 7,75 4,25 1 7,92 1,12 1 1,90 1,90 - - - - - - 241 997,52 383,00 Fabbriche di Vallico 105 941,51 203,80 18 117,49 19,15 5 94,31 19,35 3 11,05 5,43 - - - - - - 131 1.164,36 247,73 Forte dei Marmi 25 46,66 43,33 - - - 1 4,09 4,09 - - - - - - - - - 26 50,75 47,42 Fosciandora 88 436,81 138,86 46 399,00 83,34 11 80,88 13,56 13 290,58 30,68 - - - - - - 158 1.207,27 266,44 Gallicano 181 730,14 238,73 4 12,26 1,49 - - - - - - - - - - - - 185 742,40 240,22 Giuncugnano 100 799,12 530,35 - - - 1 10,72 5,62 1 264,04 65,40 - - - - - - 102 1.073,88 601,37 Lucca 2.313 5.241,46 2.829,18 29 174,21 104,17 23 281,74 163,78 42 4.333,12 1.537,73 6 55,17 26,95 1 0,20 0,20 2.414 10.085,90 4.662,01 Massarosa 1.207 1.290,78 884,49 47 145,41 124,21 20 232,03 160,49 22 378,46 240,72 - - - - - - 1.296 2.046,68 1.409,91 Minucciano 156 1.533,07 911,29 - - - - - - 1 2.243,43 90,00 - - - - - - 157 3.776,50 1.001,29 Molazzana 163 867,59 363,46 6 19,27 7,79 9 50,76 11,66 1 9,41 3,00 - - - - - - 179 947,03 385,91 Montecarlo 460 727,99 567,08 12 39,52 32,46 14 193,05 130,21 7 169,18 143,83 - - - - - - 493 1.129,74 873,58 Pescaglia 206 1.515,50 274,43 19 94,01 24,39 3 73,72 32,96 2 131,35 26,00 - - - - - - 230 1.814,58 357,78 Piazza al Serchio 242 1.196,10 450,56 3 45,77 7,15 - - - 2 116,54 58,63 - - - - - - 247 1.358,41 516,34 Pietrasanta 706 680,40 501,72 8 33,95 28,42 7 78,40 32,40 3 69,94 20,14 - - - - - - 724 862,69 582,68 Pieve Fosciana 140 1.630,16 525,71 2 14,05 7,09 - - - - - - - - - - - - 142 1.644,21 532,80 San Porcari Romano in 353 894,16 824,74 1 88,60 87,80 2 31,25 21,70 17 20,64 16,17 - - - - - - 373 1.034,65 950,41 Garfagnana 172 733,36 288,35 1 5,53 5,47 4 41,72 19,66 4 1.229,48 57,60 - - - - - - 181 2.010,09 371,08 Seravezza 413 433,91 148,77 35 53,25 8,71 10 10,71 0,96 6 989,46 12,02 - - - - - - 464 1.487,33 170,46 Sillano 249 4.849,75 1.047,72 24 128,45 24,29 3 103,20 75,42 4 717,89 60,59 - - - 1 77,00 0,00 281 5.876,29 1.208,02 Stazzema 396 980,14 145,86 2 2,69 0,40 - - - 1 224,15 46,07 - - - 1 2,30 0,18 400 1.209,28 192,51 Vagli Sotto 115 587,95 98,60 - - - - - - 1 369,99 0,00 - - - - - - 116 957,94 98,60 Vergemoli 128 962,41 350,37 28 174,97 60,66 9 143,25 39,76 - - - - - - - - - 165 1.280,63 450,79 Viareggio 449 663,41 521,64 19 122,72 109,78 9 26,95 19,06 15 63,52 46,82 - - - - - - 492 876,60 697,30 Villa Basilica 194 876,25 137,48 - - - - - - 1 98,25 - - - - - - - 195 974,50 137,48 Villa Collemandina 205 1.077,51 560,55 1 8,20 5,42 - - - 2 181,70 104,00 - - - - - - 208 1.267,41 669,97 Totale provinciale 15.815 48.058,87 22.028,31 448 2.220,71 1.059,10 216 2.124,56 991,64 259 26.642,99 5.437,61 11 65,83 35,42 5 83,99 4,37 16.754 79.196,95 29.556,45 26

Tav. 3bis - Aziende, superficie totale, superficie agricola utilizzata (SAU) per forma di conduzione al censimento 1990 (superficie in ettari ) Comuni Conduzione diretta del coltivatore Conduzione con salariati Conduzione a Altra froma di Con solo manodopera Con manodopera familiare Con manodopera (in economia) (a) colonia parziaria conduzione familiare prevalente extrafamiliare prevalente appoderata Az. Sup. tot. SAU Az. Sup. tot. SAU Az. Sup. tot. SAU Az. Sup. tot. SAU Az. Sup. tot. SAU Az. Sup. tot. SAU Az. Sup. tot. SAU Totale Altopascio 746 1.263,64 1.021,43 21 263,65 241,64 21 48,89 36,28 5 178,15 131,52 10 34,66 26,22 - - - 803 1.788,99 1.457,09 Bagni di Lucca 396 2.151,73 829,52 - - - - - - - - - - - - - - - 397 2.154,77 832,52 Barga 421 2.297,78 840,74 3 22,87 8,22 6 116,71 34,82 - - - - - - - - - 432 2.638,70 954,25 Borgo a Mozzano 796 3.787,55 634,06 103 896,79 207,53 57 446,31 42,46 9 4.806,49 617,95 2 11,00 2,20 - - - 967 9.948,14 1.504,20 Camaiore 2.047 2.679,74 1.603,79 145 319,59 162,84 64 319,47 129,45 17 960,40 418,07 18 69,65 29,21 - - - 2.291 4.348,85 2.343,36 Camporgiano 256 1.068,19 555,87 8 64,48 36,52 14 71,02 35,99 2 93,42 49,40 2 15,40 14,57 - - - 282 1.312,51 692,35 Capannori 2.927 6.717,25 4.405,74 84 874,04 400,92 40 598,31 127,60 23 1.336,69 407,10 24 120,19 74,52 - - - 3.098 9.646,48 5.415,88 Careggine 109 609,46 390,85 - - - - - - - - - - - - - - - 110 629,46 405,85 Castelnuovo di Garfagnana 166 1.077,31 469,38 - - - 2 11.407,05 831,05 - - - 9 67,06 30,68 - - - 179 12.570,93 1.338,67 Castiglione di Garfagnana 253 1.919,44 666,56 51 337,67 104,82 9 64,96 31,06 2 15,70 7,10 2 14,68 6,61 - - - 317 2.352,45 816,15 Coreglia Antelminelli 389 2.289,51 662,29 2 5,87 1,02 - - - - - - 3 31,30 7,83 - - - 395 2.996,50 674,71 Fabbriche di Vallico 140 1.323,79 431,22 - - - - - - - - - - - - - - - 141 1.333,49 431,23 Forte dei Marmi 21 23,47 19,09 2 38,80 26,65 3 7,90 6,30 - - - - - - - - - 27 71,84 53,04 Fosciandora 84 501,44 188,74 53 496,02 150,52 22 108,12 21,04 - - - 2 12,50 6,20 - - - 161 1.118,08 366,50 Gallicano 209 734,47 190,77 3 12,55 3,02 - - - - - - - - - - - - 214 755,62 199,97 Giuncugnano 89 628,85 466,60 27 196,94 163,35 - - - - - - 2 20,55 19,85 - - - 119 1.055,59 716,80 Lucca 1.186 2.928,93 1.602,91 1.284 3.011,91 1.837,74 144 1.218,32 548,94 53 1.810,97 649,03 106 463,12 285,78 4 32,49 11,22 2.777 9.465,74 4.935,62 Massarosa 870 1.039,47 644,77 71 237,83 177,47 15 56,75 26,52 36 650,31 466,74 21 77,05 67,85 - - - 1.013 2.061,41 1.383,35 Minucciano 202 1.884,59 1.570,42 3 89,20 75,93 - - - - - - - - - - - - 207 1.985,29 1.651,35 Molazzana 154 924,13 346,45 17 83,49 40,37 3 26,70 9,26 - - - 2 10,17 3,06 - - - 176 1.044,49 399,14 Montecarlo 440 667,78 508,95 37 138,37 111,79 22 193,88 134,19 20 251,95 187,44 28 86,13 73,21 - - - 547 1.338,11 1.015,58 Pescaglia 735 3.616,96 1.156,42 41 392,99 92,63 6 103,77 47,46 8 540,80 205,76 - - - - - - 790 4.654,52 1.502,27 Piazza al Serchio 274 1.356,70 779,28 2 37,40 20,80 - - - 2 93,12 56,00 - - - - - - 278 1.487,22 856,08 Pietrasanta 766 679,10 507,55 41 90,68 56,82 18 40,28 26,97 8 190,67 68,50 6 7,15 6,39 - - - 839 1.007,88 666,23 Pieve Fosciana 121 1.230,18 585,69 2 61,10 21,20 20 129,08 55,21 3 35,68 18,60 4 91,35 32,00 - - - 150 1.547,39 712,70 San Porcari Romano in 519 1.074,20 955,31 4 113,44 106,19 - - - - - - 4 14,51 13,55 - - - 528 1.202,25 1.075,13 Garfagnana 244 1.182,84 498,81 3 12,60 5,10 5 61,00 13,30 3 332,54 49,89 - - - - - - 255 1.588,98 567,10 Seravezza 652 601,80 377,02 49 55,24 39,67 16 32,03 23,51 6 1.684,20 18,14 - - - - - - 724 2.377,67 462,44 Sillano 293 1.282,42 348,98 6 39,51 4,55 5 167,33 29,25 5 3.861,90 15,70 - - - - - - 309 5.351,16 398,48 Stazzema 308 1.310,79 286,28 7 15,40 2,77 2 11,22 0,78 - - - - - - - - - 318 3.143,41 1.007,83 Vagli Sotto 170 755,83 175,11 - - - - - - - - - - - - - - - 171 1.206,87 175,11 Vergemoli 161 1.049,68 229,83 9 82,57 18,50 - - - - - - - - - - - - 171 1.150,97 251,32 Viareggio 367 332,43 281,75 64 176,42 143,95 13 21,90 18,55 4 60,05 54,32 13 31,21 28,98 - - - 461 622,01 527,55 Villa Basilica 346 2.370,19 386,30 13 113,19 9,00 3 13,47 1,90 - - - - - - - - - 363 2.583,85 397,20 Villa Collemandina 208 943,43 559,14 69 301,58 143,39 - - - - - - - - - - - - 278 1.245,29 702,66 Totale provinciale 17.065 54.305,07 25.177,62 2.227 8.621,64 4.433,98 515 15.286,07 2.235,77 216 20.338,76 4.282,62 261 1.202,88 748,50 4 32,49 11,22 20.288 99.786,91 36.889,71 27