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Operazioni preliminari Gestionale 1 ZUCCHETTI ver. 4.8.0 Prima di installare la nuova versione è obbligatorio eseguire un salvataggio completo dei dati comuni e dei dati di tutte le aziende di lavoro. Oltre al backup periodico dei dati che permette di garantire il ripristino di tutte le informazioni ad una certa data, eseguire un backup prima di un aggiornamento è sempre opportuno, perché permette di cautelarsi da eventi occasionali quali ad esempio cadute di tensione che possono pregiudicare l integrità delle informazioni e la correttezza delle stesse. Si ricorda che è disponibile in Gestionale 1 un modulo per il salvataggio ed il ripristino dei dati con il quale è possibile eseguire in modo semplice e veloce il backup e ripristino di tutte le informazioni relative alla procedura. Il modulo Salvataggi archivia le informazioni in formato.zip con un notevole risparmio di spazio rispetto ai backup tradizionali. Per informazioni su tale modulo contattare il servizio commerciale o il proprio distributore di zona. SI CONSIGLIA DI DISATTIVARE TEMPORANEAMENTE EVENTUALI SOFTWARE ANTIVIRUS PRIMA DI PROCEDERE CON IL CARICAMENTO DELL'AGGIORNAMENTO. L'aggiornamento degli archivi non deve mai essere interrotto. Si invitano gli utenti ad eseguire l'aggiornamento quando si ha a disposizione sufficiente tempo per completare in tranquillità l'operazione. Principali novità introdotte Sommario: AREA CONTABILE: 1. Gestione delle operazioni rilevanti ai fini IVA (Comunicazione 3.000 ) 2. Collegamento fattura - nota di variazione (credito/debito) 3. Gestione della Banca fornitore 4. Visualizzazione scadenze calcolate 5. Pulsante Partite aperte in Interroga schede 6. Miglioria associazione fino a 30 conti diversi alla causale contabile 7. Utilizzo in rete: Interroga movimenti contestuale all inserimento dei movimenti di tipo IVA 8. Miglioria gestione movimenti Intrastat ai soli fini statistici CICLO ATTIVO, PASSIVO E MAGAZZINO: 9. Tracciabilità flussi finanziari: gestione dei codici CIG e CUP sui documenti 10. Stampa raggruppata per categoria merceologica in anagrafica articoli 11. Nuovi filtri in Interroga documenti e ordini 12. Fatturazione periodica: numero progressivo sulle fatture 13. Saldo residuo del cliente in stampa documenti di vendita 14. Gestione documenti: messaggio d avviso per documenti con numero già esistente nello storico 15. Invio e-mail documenti di acquisto 16. Ottimizzazione invio e-mail per Outlook 17. Migliorie varie gestione Lotti 18. Migliorie anagrafiche registratori di cassa (G1REG) 19. Nuovo filtro componente in Lista O.d.P. ALTRE IMPLEMENTAZIONI: 20. Revisione stampe: prime stampe personalizzabili con lo strumento FINCATI 21. Miglioria controllo Partite I.V.A. 22. Miglioria: backup azienda escludendo le sottocartelle ARHIVIO e IMAGES 23. Duplica archivi: banche fornitori ed espressioni per codifica lotti Pag. 1 / 10

AREA CONTABILE 1. Gestione delle operazioni rilevanti ai fini IVA (Comunicazione 3.000 ) Con il provvedimento dell'agenzia delle Entrate del 22 dicembre 2010 è stato introdotto l obbligo della Comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini I.V.A. di importo non inferiore a 3.000 euro, previsto dall'articolo 21 del decreto legge 78/2010, convertito in legge 122/2010. L'obbligo ricade su tutti i soggetti passivi ai fini I.V.A., relativamente alle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute, per le quali i corrispettivi dovuti siano di importo pari o superiore a 3.000 euro, al netto dell imposta sul valore aggiunto. Per le operazioni non soggette all obbligo di fatturazione (come, ad esempio, lo scontrino o la ricevuta fiscale), il limite è elevato a 3.600 euro al lordo dell imposta sul valore aggiunto applicata. Queste operazioni dovranno rientrare nella Comunicazione a partire dal 01/07/2011. La Comunicazione, a regime, dovrà esser effettuata telematicamente aggregata per anno, entro il 30 aprile dell anno successivo a quello cui si riferiscono le operazioni. Nel provvedimento vengono fornite indicazioni anche inerenti la disciplina transitoria adottabile in fase di prima applicazione del nuovo adempimento. In particolare, per l anno d imposta 2010, si dovrà comunicare, entro il 31 dicembre 2011 (provvedimento n. 133642 del 19 settembre) solo le operazioni superiori a 25.000 euro, sempre al netto dell IVA, e che riguardano le sole operazioni per le quali sussiste l obbligo di fatturazione. Termine di invio 31 dicembre 2011 (periodo d imposta 2010): occorre comunicare le sole operazioni soggette all obbligo di fatturazione; il limite di 3.000 euro è elevato a 25.000. Termine di invio 30 aprile 2012 (periodo d imposta 2011): per il periodo dal 01/01/2011 al 30/06/2011: occorre comunicare le sole operazioni soggette all obbligo di fatturazione; per il periodo dal 01/07/2011 al 31/12/2011: occorre comunicare tutte le operazioni (sia quelle soggette all obbligo di fatturazione che quelle certificate con corrispettivo); il limite di 3.000 euro (al netto dell I.V.A.) nel caso di operazioni fatturate, è elevato a 3.600 euro per le operazioni per le quali non ricorre l obbligo di emissione della fattura. In Gestionale 1, per adempiere autonomamente all obbligo normativo in oggetto, è necessario attivare il modulo: G1AFT010 (Antievasione I.V.A. e Flussi telematici) Il modulo offre la possibilità di: - generare automaticamente, a partire dai movimenti contabili, un elenco di controllo delle operazioni incluse nella Comunicazione 3.000 euro, con possibilità di modifica e integrazione manuale; - effettuare delle stampe di controllo - generare il file telematico da trasmettere all Agenzia delle Entrate Quali sono gli scenari possibili? Azienda che si appoggia al commercialista per la generazione e trasmissione della Comunicazione 3.000 Nel caso in cui l azienda si appoggi al commercialista per la generazione e trasmissione della Comunicazione 3.000 euro non è necessario attivare il modulo G1AFT010, in quanto può trasmettere allo studio (tramite LEMCO\LEMSE) i movimenti contabili comprensivi delle informazioni necessarie alla Comunicazione 3.000 euro, affinché quest ultimo possa provvedere alla generazione e trasmissione del file telematico all autorità finanziaria. In particolare, con questa versione, è stato completato il trasferimento di tutte le informazioni necessarie alla Comunicazione 3000; è stato infatti introdotto anche il trasferimento del legame tra fatture e note variazione ed inoltre è stata migliorata la gestione dell informazione dei contratti secondo le nuove specifiche del software Omnia Zucchetti. Pag. 2 / 10

Azienda che desidera gestire in autonomia la Comunicazione 3.000 Nel caso in cui l azienda si occupi direttamente della generazione e trasmissione della Comunicazione 3.000 euro all Agenzia delle Entrate, è necessario attivare il modulo G1AFT010, in quanto l attivazione dello stesso consente di generare l elenco delle operazioni incluse nella Comunicazione e di produrre il relativo file telematico. Di seguito illustriamo nel dettaglio le funzioni del modulo presente nel menu Contabilità/Elaborazioni annuali. Parametri Comunicazione 3.000 euro: la funzione permette di indicare i codici IVA da escludere dalla Comunicazione 3.000 euro. Le righe dei movimenti I.V.A. che presentano questi Codici I.V.A. non verranno considerate ai fini del calcolo della soglia per la Comunicazione delle operazioni superiori a 3000 euro. Anagrafica contratti Clienti/ Fornitori: la funzione permette di codificare per ogni cliente/fornitore i contratti che possono essere associati ai movimenti contabili ai fini della loro inclusione nella Comunicazione 3.000 euro. Il contratto può anche essere impostato come predefinito, in questo modo, verrà proposto in automatico in fase di inserimento dei movimenti contabili. Generazione movimenti Comunicazione 3.000 euro: la funzione permette di generare automaticamente, per ciascun anno I.V.A., un elenco delle operazioni non inferiori a 3.000 euro suddivise per soggetto. I dati anagrafici e gli importi relativi a ogni soggetto vengono automaticamente acquisiti dagli archivi, in base alle operazioni I.V.A. esistenti, con la facoltà di apportare le rettifiche necessarie, senza intervenire direttamente sui dati contabili e anagrafici. Con questa elaborazione vengono considerati i movimenti I.V.A. inseriti direttamente in contabilità, oppure generati tramite il consolidamento dei documenti di vendita e di acquisto. Le operazioni vengono selezionate dalla procedura in base alla data di registrazione. Gestione dati Comunicazione 3.000 euro: la funzione permette di visualizzare l elenco creato in precedenza con la funzione Generazione movimenti Comunicazione 3.000 euro ; l utente ha la possibilità di integrare ed eventualmente di rettificare manualmente i valori dei progressivi relativi a clienti e fornitori inclusi nell elenco. Questa scelta offre inoltre la possibilità di effettuare delle stampe di controllo e di esportare i dati in file di testo, foglio di calcolo, ecc. Tramite il pulsante File telematico è, infine, possibile generare il file da trasmettere all Agenzia delle Entrate o allo Studio che dovesse eventualmente fare da intermediario per la trasmissione; a questo proposito il file generato da Gestionale 1 potrà essere acquisito da qualsiasi procedura software che preveda l importazione dei dati secondo il tracciato ministeriale. Il manuale contenente le specifiche tecniche sull utilizzo del modulo è richiedibile al proprio supporto tecnico di riferimento telefonicamente o tramite e-mail. 2. Collegamento fattura - Nota di variazione (credito/debito) Con la release 4.8.0 è stata introdotta la possibilità di gestire il collegamento tra la Fattura e la Nota di Variazione (Nota Credito / Nota Debito) per uno stesso soggetto. Il collegamento avviene indicando sulla Nota di Variazione i riferimenti (Tipo/Anno/Numero documento) della Fattura di origine come mostrato nell immagine sotto riportata: Pag. 3 / 10

La finestra relativa alla compilazione dei Riferimenti fattura, si apre automaticamente alla conferma di una Nota di variazione nei seguenti casi: se emessa dal ciclo attivo e passivo: alla conferma dell inserimento, in Gestione documenti, di una nota di credito (tipo documento C) o di una nota di debito (tipo documento D); se registrata direttamente in contabilità: alla conferma della registrazione contabile di una nota di credito (movimento inserito con causale di tipo movimento Nota di credito ), oppure alla conferma della registrazione contabile di una nota di debito (movimento inserito con causale di tipologia Fattura e con abilitata l opzione Considera come nota debito ); E possibile accedere alla finestra di compilazione dei riferimenti alla fattura anche in un secondo momento, attraverso il tasto destro del mouse sulle scelte: - Gestione movimenti di contabilità - Gestione documenti di acquisto e vendita - Interroga documenti di acquisto e vendita Dal menù a tendina che si apre premendo sul tasto destro del mouse è infatti possibile selezionare la voce Riferimento fattura note di variazione. Nota: Per gestire correttamente la nota di debito che viene registrata direttamente in contabilità, si consiglia di utilizzare sempre la causale apposita (di tipo fattura con abilitata l opzione Considera come nota di debito introdotta appositamente in 4.8.0), al posto della causale comunemente usata per la registrazione delle fatture. 3. Gestione della Banca fornitore Con la release 4.8.0 sono state introdotte una serie di novità, relativamente alla gestione della banca fornitore e della banca azienda, che elenchiamo di seguito. - è stata rivista la codifica delle banche relative ai fornitori. Nelle precedenti versioni era possibile indicare una sola banca per ogni fornitore: con l aggiornamento è ora invece possibile gestire banche multiple per ogni soggetto, indicando anche la banca predefinita da utilizzare nelle principali operazioni relative al ciclo passivo (acquisti ed ordini); - in fase di inserimento di ordini a fornitori e di documenti di acquisto è ora possibile indicare la Banca dell azienda e la Banca del fornitore, che verranno riportate anche sulla registrazione contabile e sulla partita dell'estratto conto in fase di consolidamento del documento. Queste informazioni potranno quindi essere riportate in fase di stampa dei documenti adeguando i modelli fincati; inoltre, possono essere visualizzate nella Lista documenti e nelle interrogazioni dei documenti di acquisto e degli ordini; - in fase di inserimento dei movimenti contabili di tipo IVA è stata fornita la possibilità di indicare la Banca del soggetto (cliente o fornitore), oltre alla Banca dell'azienda già prevista con le versioni precedenti; - nelle diverse interrogazioni presenti nella contabilità e nell'estratto conto sono state previste le informazioni relative alla Banca del soggetto (cliente o fornitore) e alla Banca dell'azienda (dove non era presente); - in fase di importazione e di esportazione da/verso file XML e da/verso file di testo, è stata fornita la possibilità di gestire la Banca fornitore ed è stata migliorata la gestione della banca cliente e della Banca azienda, adeguando i tracciati standard relativi ai fornitori, documenti di acquisto, ordini fornitori e ordini clienti. Nota: i fincati, i tracciati di import da file XML e di testo e i report creati con le versioni precedenti, che contengono le informazioni della banca fornitore, dovranno essere aggiornati sulla base dei nuovi campi relativi alla banca fornitore. 4. Visualizzazione scadenze calcolate Resa disponibile la visualizzazione delle scadenze con i relativi importi e tipo pagamento all'atto dell'inserimento di una fattura dal ciclo attivo / passivo o direttamente in contabilità. A questo proposito, è stato introdotto il pulsante Pagamenti calcolati accanto alla condizione di pagamento nelle seguenti scelte: Pag. 4 / 10

- Vendite \ Gestione documenti - Acquisti \ Gestione documenti di acquisto - Contabilità \ Gestione movimenti 5. Pulsante Partite aperte in Interroga schede Nella funzione 'Interroga Schede' è stato inserito un nuovo pulsante che permette di richiamare la funzione 'Interroga Partite Aperte' nel caso in cui sia stato selezionato un conto di tipo Cliente o Fornitore. La funzione mostrerà direttamente le informazioni relative alle partite aperte del Cliente o del Fornitore di cui si è selezionato il conto. 6. Miglioria associazione fino a 30 conti diversi alla causale contabile Nella scelta Causali contabili è stato aumentato il limite delle righe a cui è possibile associare i conti da proporre in Dare e in Avere, è infatti ora possibile impostare nella scheda "Conti associati" fino a 30 conti per la sezione Dare e 30 conti per la sezione Avere. 7. Utilizzo in rete: Interroga movimenti contestuale all inserimento dei movimenti di tipo IVA Con la versione 4.8.0 è stata migliorato l utilizzo in rete della funzione Interroga movimenti del modulo contabilità, in quanto è ora possibile eseguire un interrogazione dei movimenti contabili contemporaneamente all'inserimento e/o alla modifica di un movimento di tipo IVA (da Gestione movimenti o dal Consolida documenti). 8. Miglioria gestione movimenti Intrastat ai soli fini statistici Con la precedente versione 4.7.6, al fine di poter gestire i movimenti INTRASTAT relativi alle lavorazioni conto terzi/operazioni di perfezionamento, è stata introdotta la possibilità di compilare il campo "Valore Statistico" per il tipo di riepilogo "Mensile con dati statistici" come previsto dalla normativa. L'abilitazione del campo "Valore Statistico" è possibile selezionando l opzione "Abilita il Valore Statistico per la gestione dei movimenti ai soli fini statistici" introdotta nella scelta "Parametri Intrastat" (Contabilità \ Elenchi Intrastat). Con la versione 4.8.0 è stata ulteriormente migliorata tale gestione: in particolare selezionando l opzione "Abilita il Valore Statistico per la gestione dei movimenti ai soli fini statistici" della scelta "Parametri Intrastat" la compilazione del campo Importo non è più obbligatoria ed è quindi possibile compilare il campo Valore statistico in alternativa al campo Importo. CICLO ATTIVO E PASSIVO 9. Tracciabilità flussi finanziari: gestione dei codici CIG e CUP sui documenti Con la versione 4.8.0 è stata introdotta la possibilità di inserire il Codice Unico di Progetto (CUP) e il Codice Identificativo Gara (CIG) necessari per adempiere alle disposizioni normative in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari legati a contratti pubblici di lavori servizi e forniture (Art. 3 della legge n. 136/2010 legge antimafia - e successive modifiche legge 217/2010). Il codice CUP (Codice Unico di Progetto) è un codice alfanumerico di 15 caratteri che identifica e accompagna un progetto d investimento pubblico, sin dalla sua nascita, in tutte le fasi della sua vita. Di norma il CUP deve essere richiesto per tutte le tipologie d investimento ammesse al cofinanziamento con fondi europei. Il codice CIG (Codice Identificativo Gara) è un codice alfanumerico di 10 caratteri univoco che identifica e accompagna una procedura finalizzata all acquisizione di servizi o forniture. I nuovi campi CUP e CIG sono stati inseriti, per quanto riguarda il ciclo attivo, negli Ordini Clienti, nei Documenti di Vendita (scheda Altri Dati di Testata) e negli Effetti (scheda Altri Dati). Per quanto riguarda il ciclo passivo negli Ordini Fornitori e nei Documenti di Acquisto, sempre nella Altri Dati di Testata. Le informazioni vengono mantenute e trasmesse in tutto il flusso documentale e costituiscono un nuovo elemento da Pag. 5 / 10

considerare nei criteri di accorpamento delle generazioni (quindi ad esempio se 2 D.d.T. hanno CUP e CIG diversi non possono essere accorpati su una sola fattura). Inoltre i codici CIG e CUP presenti sui documenti di vendita vengono automaticamente riportati sugli effetti generati. Negli effetti le nuove informazioni vengono anche riportate in forma descrittiva nei campi di riferimento al debito (2 riga) per permetterne la stampa e l'inclusione nel tracciato telematico CBI (nel record 50 come descrizione del debito). Infine, questi nuovi campi sono stati resi disponibili nei fincati, in modo da poterli riportare anche in stampa dei documenti. 10. Stampa raggruppata per categoria merceologica in anagrafica articoli Con la release in oggetto, tra i formati di stampa disponibili per l anagrafica articoli è stato aggiunto il formato Stampa raggruppata per categoria merceologica che consente di esporre l elenco degli articoli suddivisi per categoria merceologica. 11. Nuovi filtri in Interroga documenti e ordini Aggiunti nuovi filtri nelle funzioni di ricerca 'Interroga documenti' e 'Interroga ordini'. In 'Interroga documenti', tra i filtri di ricerca disponibili, è ora presente anche quello per codice e descrizione Articolo, mentre in 'Interroga ordini' sono stati inseriti quelli per codice e descrizione Articolo e indirizzo di Spedizione. 12. Fatturazione periodica: numero progressivo sulle fatture Nella gestione Fincati, sono stati introdotti nuovi campi relativi al Piano di Fatturazione Periodica, qui di seguito elencati: - Codice piano di fatturazione (FTP_PF) - Descrizione piano di fatturazione (FTP_DESC) - Riferimento contratto fatt. periodica (FTP_RIFCT) - Da numero progressivo fattura periodica (FTP_DA_NUMFT) - A numero progressivo fattura periodica (FTP_A_NUMFT) - Numero totale fatture periodiche (FTP_ TOTFT) Questi campi sono contenuti nella cartella: Testata Altri campi Piano fatturazione (da Inserisci Campi di database) e sono disponibili solo per i fincati relativi ai documenti di vendita (D.d.T e Fatture). Grazie all'introduzione di questi campi è ora possibile riportare in fase di stampa di ciascun documento generato con la scelta Genera Fatture Periodiche il numero progressivo della fattura generata (ad esempio fattura numero 1 di 12, dove 12 è il numero totale delle fatture previste dal piano di fatturazione). 13. Saldo residuo del cliente in stampa documenti di vendita Con la versione 4.8.0 è stata introdotta la possibilità di esporre sulla stampa dei documenti di vendita il saldo residuo del cliente, in particolare è possibile esporre: - il saldo residuo contabile, che corrisponde al saldo derivante dalle partite aperte (estratti conto) - il saldo residuo aggiornato, che corrisponde al saldo residuo contabile più il saldo di eventuali altre fatture già emesse dalle vendite, ma che devono ancora essere consolidate (compresa la fattura su cui si va ad esporre il saldo) A questo proposito, nella gestione fincati, è ora possibile creare dei campi calcolati utilizzando le nuove funzioni introdotte nella categoria Varie, qui di seguito elencate: - GETSALDO_PARTITE_APERTE: restituisce l importo del saldo residuo contabile, ovvero il saldo delle partite aperte del cliente fino alla data indicata nel campo calcolato. Esempio di campo calcolato: - nome campo: @saldopartite (di tipo testata/calce) - espressione: GETSALDO_PARTITE_APERTE(C_D,DATDOC) Pag. 6 / 10

- GETSALDOCLIENTE: restituisce l importo del saldo residuo aggiornato, ovvero il saldo delle partite aperte del cliente più il saldo delle eventuali altre fatture ancora da consolidare inserite fino alla data indicata nel campo calcolato (compresa la fattura che si sta stampando); i tipi documento che verranno presi in considerazione nel calcolo del saldo sono Fattura accompagnatoria (I), Fattura differita (F), Nota di credito (C) e Nota di debito (D). Esempio di campo calcolato: - nome campo: @saldoaggiornato (di tipo testata/calce) - espressione: GETSALDOCLIENTE(C_D,DATDOC) 14. Gestione documenti: messaggio d avviso per documenti con numero già esistente nello storico Nelle scelte Gestione documenti e Duplica documenti di Vendita e di Acquisto è stato introdotto un nuovo controllo in fase di inserimento e di duplicazione di un documento, qualora si tenti di inserire un documento con numero uguale a quello di un documento precedentemente consolidato; il messaggio appare nel caso in cui la procedura rilevi la presenza nell archivio storico di un documento con la stessa chiave (Tipo \ Anno \ Numero). L'utente viene avvisato, tramite apposito messaggio, che il numero documento risulta già esistente nell'archivio e viene fornito il primo numero disponibile; il messaggio è disattivabile tramite la scelta Attiva messaggi (menù Base \ Menù Utilità \ Menù di Sistema). 15. Invio e-mail documenti di acquisto Reso disponibile l invio tramite e-mail dei documenti di trasporto, dei resi e delle fatture di acquisto. A seguito di questa implementazione, nell'anagrafica dei Tipi Documenti di Acquisto, nella scheda Altri dati è stato inserito il nuovo campo Modello e-mail, che permette di selezionare il file di testo da utilizzare come lettera di accompagnamento quando si effettua l'invio dei documenti di acquisto tramite posta elettronica. Inoltre nell'anagrafica Contatti Fornitori (scheda Doc e-mail) sono state aggiunte le seguenti nuove tipologie di documenti inviabili al fornitore: D.d.t. e Resi e Fatture che, se selezionate, permettono di recapitare tali documenti all indirizzo di posta elettronica specificato nel contatto. 16. Ottimizzazione invio e-mail per Oultlook Con le versioni precedenti la 4.8.0 sono stati riscontrati problemi nell'invio dei documenti tramite e-mail qualora il mittente avesse utilizzato MS Outlook come client di posta predefinito e il ricevente un client di posta differente. A causa della particolare gestione degli allegati in Outlook, accadeva che chi aveva un client diverso da Outlook poteva ricevere un allegato in formato illeggibile (es: "*.dat"). Per ovviare al problema sopra descritto, con la versione 4.8.0 è stata inserita, in "Strumenti \ Opzioni \ Stampa \ e-mail", la nuova opzione "Ottimizza invio per MS Outlook"; abilitando questa opzione si riesce a fare in modo che i riceventi riescano a leggere correttamente il documento allegato, anche se utilizzano un client di posta diverso da Outlook. 17. Migliorie varie gestione Lotti Con la release in oggetto, sono state introdotte le seguenti migliorie relative alla gestione dei lotti: - in fase di modifica dei carichi di magazzino e dei documenti di acquisto, è stata resa disponibile la modalità di caricamento veloce dei lotti (opzione Inserimento rapido numeri di serie presente nella scelta Magazzino \ Gestione lotti \ Tipi lotto ); può essere utile a coloro che utilizzano i lotti per codificare i numeri di serie. - in fase di inserimento di una riga negativa per stornare l'articolo nella gestione vendita al banco e nei movimenti di magazzino, è stata resa disponibile la modalità di ricerca dell'articolo per Codice lotto, che rileva automaticamente il lotto senza richiedere ulteriormente la conferma da parte dell'utente tramite l'apertura della finestra Dettaglio lotti. Pag. 7 / 10

18. Migliorie anagrafiche registratori di cassa (G1REG) Con la release in oggetto, sono state introdotte le seguenti migliorie relative alle anagrafiche dei registratori di cassa: - l anagrafica dei registratori di cassa viene ora memorizzata negli archivi della singola azienda, anziché in quelli comuni a tutte le aziende; le anagrafiche create con versioni precedenti la 4.8.0 verranno trasferite in automatico dagli archivi comuni agli archivi della singola azienda in fase di aggiornamento archivi alla 4.8.0. La modalità di creazione delle anagrafiche dei registratori di cassa rimane comunque invariata, come l'intera gestione della vendita al banco; - resa disponibile la duplicazione della tabella Anagrafica registratori di cassa (ANAREG) da un'azienda all'altra utilizzando la scelta Base \ Menu utilità \ Menu di sistema \ Duplica archivi. 19. Nuovo filtro componente in Lista O.d.P. Nella scelta Lista O.d.P. (menù Magazzino \ Distinta Base) è stata introdotta la possibilità di filtrare per Articolo componente, al fine di stampare gli ordini di produzione relativi ad un prodotto finito che contiene l'articolo componente indicato nel filtro. ALTRE IMPLEMENTAZIONI 20. Revisione stampe: prime stampe personalizzabili con lo strumento FINCATI A partire dalla versione 4.8.0 viene introdotta in Gestionale 1 l innovativa possibilità di modificare le stampe standard (es: anagrafiche, liste, ecc ) tramite lo strumento FINCATI, così come già avviene per i modelli di stampa relativi a fatture, D.d.T, ordini, ecc.. (che sono conosciuti appunto col nome di Fincati). Fino alle versioni precedenti la 4.8.0, per soddisfare le richieste di personalizzazione di una stampa standard di Gestionale 1, si era costretti a ricrearla da zero tramite lo strumento apposito ZREP, ora, grazie a FINCATI, sarà possibile intervenire direttamente in modifica della stampa stessa. Le prime stampe standard che sono state oggetto di revisione per la versione 4.8.0, al fine di consentirne la personalizzazione tramite Fincati, sono: - Stampa Anagrafica Articoli (per i formati Prezzi di vendita, Anagrafica articoli estesa, ecc...) - Stampa Listini di Vendita (per i formati Listini per articolo, Listini per cliente, ecc...) - Stampa Listini di Acquisto (per i formati Listini per articolo, Listini per fornitore, ecc...) Ciascun formato disponibile nelle stampe sopra elencate è stato rigenerato tramite FINCATI, attenendosi il più possibile al layout delle versioni precedenti, in modo da ridurre al minimo l impatto per l utente. Per ciascuna delle scelte di stampa sopraelencate, è ora possibile: - creare all interno di FINCATI uno o più modelli (modelli di stampa personalizzati), da utilizzare al posto del modello di stampa previsto automaticamente dalla procedura (modello di stampa automatico); - creare semplicemente un nuovo layout di stampa personalizzato (caratteri, linee, colori, ecc ), da utilizzare al posto del layout previsto automaticamente dalla procedura (layout automatico); - creare filtri e ordinamenti personalizzati da utilizzare nella form di esecuzione della stampa, in aggiunta a quelli già previsti dalla procedura Qualora si creino modelli di stampa o layout personalizzati è poi possibile impostarli come predefiniti per il formato di stampa desiderata. Per i più esperti viene infine offerta la possibilità di personalizzare i modelli di stampa avvalendosi di applicativi esterni diversi da Fincati, come ad esempio ZREP o Crystal report; i manuali con le relative specifiche tecniche saranno prossimamente richiedibili al nostro supporto tecnico telefonicamente o tramite e-mail. Di seguito elenchiamo sinteticamente le nuove funzioni inserite in Gestionale 1. Strumenti \ Fincati: in aggiunta alle già esistenti schede Fincati ed Etichette, è stata introdotta la scheda Modelli di stampa, attraverso la quale è possibile creare un modello di stampa personalizzato per la tipologia di stampa desiderata (es: Anagrafica Articoli), partendo da: - un formato vuoto, qualora si desideri costruire la struttura della stampa a partire da un foglio bianco; Pag. 8 / 10

- uno specifico formato (es: Anagrafica articoli estesa), qualora si voglia intervenire in modifica della struttura di un determinato formato di stampa; in questo caso è inoltre possibile partire dal layout previsto per il formato di stampa selezionato (layout automatico), piuttosto che da un layout personalizzato. Fincati \ File \ Proprietà modello: all interno dello strumento Fincati, quando si è in fase di creazione o modifica di un fincato, è possibile selezionare la nuova scelta Proprietà modello, che consente di vincolare l utilizzo del modello di stampa personalizzato ad uno specifico utilizzatore finale; questa nuova possibilità è stata estesa anche ai modelli di stampa relativi ai documenti (fatture, D.d.T., ordini, ecc..) e alle etichette. Strumenti \ Configurazione stampe \ Layout per modelli di stampa automatici: la funzione permette di creare dei Layout di stampa personalizzati, da utilizzare al posto di quelli previsti automaticamente dalla procedura (layout automatici); se, ad esempio, si desidera semplicemente migliorare la leggibilità delle righe esposte sulla stampa Prezzi di vendita dell anagrafica articoli, senza dover creare necessariamente un nuovo modello di stampa, è possibile creare un Layout che prevede l evidenziazione delle righe a colori alterni, da utilizzare in fase di stampa dei Prezzi di vendita. Strumenti \ Configurazione stampe \ Impostazioni di stampa predefinite: la funzione permette di definire le impostazioni predefinite di stampa (comuni per tutti gli operatori o differenziate per ciascun operatore), ovvero consente di stabilire per ciascun formato, quale eventuale impostazione personalizzata deve essere proposta di default in fase di stampa, al posto di quella prevista in automatico dalla procedura: a. impostazione che prevede il modello di stampa automatico con layout personalizzato b. impostazione che prevede il modello di stampa personalizzato c. impostazione che prevede l esecuzione della stampa con modello creato tramite applicativo esterno (es: ZREP, Crystal report) Scheda Avanzate in Stampa Anagrafica articoli e Stampa listini vendita \ acquisto: in ogni scelta di stampa che è stata oggetto di revisione per la 4.8.0, è stata aggiunta la scheda Avanzate, dove è possibile creare dei filtri aggiuntivi e degli ordinamenti personalizzati, da rendere disponibili all utente in aggiunta a quelli previsti di default dalla procedura. Stampa Anagrafica articoli e Stampa listini vendita \ acquisto: la form di esecuzione della stampa è stata modificata al fine di proporre in automatico le impostazioni di stampa predefinite dall utente e di consentirne l eventuale modifica. Nella figura 1 ad esempio si vede che l impostazione predefinita prevede la stampa sul modello automatico della procedura con relativo layout automatico, mentre nella figura 2 si vede che l impostazione predefinita prevede la stampa su modello di stampa personalizzato; nella figura 3 infine si vede che l impostazione predefinita prevede la stampa con applicativo esterno. Pag. 9 / 10

21. Miglioria controllo Partite I.V.A. Aggiornato il controllo della Partita IVA presente sulle anagrafiche Clienti, Fornitori, Fornitori Potenziali e Agenti per dare la possibilità all utente di effettuare due tipi di controlli: controllo formale della P.IVA per i soggetti italiani e controllo VIES (VAT Information Exchange System) dei soggetti INTRASTAT. Infatti, su ogni Partita IVA di soggetti il cui codice nazione è IT, oppure vuoto, cliccando sul pulsante,posto a lato del campo Partita IVA, viene ora effettuato un controllo formale di validità. Da questo pulsante si accede ad una finestra che, oltre al controllo formale, permette di effettuare, per tutti i soggetti (italiani ed esteri), anche il controllo VIES dei soggetti INTRASTAT, selezionando il pulsate Controlla presente nella sezione Controllo VIES soggetti INTRASTAT : tale controllo permette di verificare, in base alla Partita IVA del soggetto, se l operatore risulta essere autorizzato ad effettuare cessioni intracomunitarie, attraverso il collegamento via web con i sistemi fiscali degli Stati membri dell Unione Europea. È stata aggiornata di conseguenza anche la scelta Verifica Partita I.V.A. che permette di effettuare una verifica globale delle partite I.V.A. intracomunitarie. 22. Miglioria: backup azienda escludendo le sottocartelle ARCHIVIO e IMAGES Al fine di rendere i salvataggi più leggeri, con la versione 4.8.0 è stata introdotta la possibilità di escludere dal file di backup le cartelle 'Archivio' e/o 'Images', che contengono i documenti archiviati, gli allegati e le immagini associate alle anagrafiche degli articoli. In Strumenti\Opzioni\Avanzate sono presenti due nuove opzioni per escludere tali elementi dai salvataggi automatici proposti quando vengono richiamate alcune funzionalità (ad esempio, Consolida Documenti, Genera Fatture, Riapertura Periodi, ecc...). Anche la funzione Salvataggi presente nel menù Strumenti, prevede le medesime opzioni di esclusione, le quali sono disponibili per il salvataggio degli archivi della singola azienda. Nota: qualora si avesse la necessità di ripristinare un salvataggio che era stato eseguito con l esclusione della cartella ARCHIVIO, non sarà chiaramente possibile recuperare i files archiviati e allegati; lo stesso vale per le immagini associate agli articoli, qualora il salvataggio ripristinato fosse stato eseguito escludendo la cartella IMAGES. 23. Duplica archivi: banche fornitori ed espressioni per codifica lotti Resa disponibile la duplicazione delle tabelle Banche fornitori (FORBAN) e Espressioni per codifica lotti (LOTTIESP) da un'azienda all'altra utilizzando la scelta Base \ Menu utilità \ Menu di sistema \ Duplica archivi. Fine documentazione. Pag. 10 / 10

Gestione delle operazioni rilevanti ai fini I.V.A. Comunicazione 3.000 euro Indice degli argomenti Premessa Disposizioni normative Impostazioni necessarie per operare in Gestionale 1 Funzioni del modulo Antievasione I.V.A. e Flussi telematici Appendice: Trasferimento dati Comunicazione 3.000 euro allo Studio

Premessa Le seguenti note operative sono rivolte agli utenti che hanno installato il modulo Antievasione I.V.A. e Flussi Telematici (G1AFT010) e che, quindi, provvedono autonomamente alla compilazione e alla presentazione della Comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA di importo non inferiore a 3.000 euro (Comunicazione 3.000 euro). Per quanto riguarda gli utenti che hanno installato il modulo G1INT (Collegamento Studio Zucchetti) e si appoggiano al commercialista per la generazione e trasmissione della Comunicazione 3.000 euro è possibile fare riferimento all Appendice Trasferimento dati Comunicazione 3.000 euro allo Studio alla fine del presente documento. Disposizioni normative Con il provvedimento dell'agenzia delle Entrate del 22 dicembre 2010 è stato introdotto l obbligo della Comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini I.V.A. di importo non inferiore a 3.000 euro, previsto dall'articolo 21 del decreto legge 78/2010, convertito in legge 122/2010. Soggetti interessati alla comunicazione L'obbligo ricade su tutti i soggetti passivi ai fini I.V.A. (imprese e lavoratori autonomi), relativamente alle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute, per le quali i corrispettivi dovuti siano di importo pari o superiore a 3.000 euro, al netto dell imposta sul valore aggiunto. Per le operazioni non soggette all obbligo di fatturazione (come, ad esempio, lo scontrino o la ricevuta fiscale), il limite è elevato a 3.600 euro al lordo dell imposta sul valore aggiunto applicata; queste operazioni dovranno rientrare nella Comunicazione a partire dal 01/07/2011. La comunicazione riguarda: Le operazioni effettuate tra soggetti I.V.A. (cosiddette operazioni business to business), di importo non inferiore ai 3.000 euro al netto dell imposta sul valore aggiunto (per l anno 2010 il limite sale a 25.000 euro); - 2 -

Le operazioni in cui il cessionario o committente è il consumatore finale (cosiddette operazioni business to consumer), di importo non inferiore ai 3.600 euro al lordo dell imposta sul valore aggiunto. Operazioni oggetto di comunicazione Oggetto della Comunicazione sono le operazioni rilevanti ai fini I.V.A., pertanto, nel nuovo modello vanno indicate: le operazioni imponibili; le operazioni non imponibili; le operazioni esenti; le operazioni non soggette all imposta ma con diritto a detrazione. Tutte queste operazioni si configurano come operazioni relative a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute documentate da fattura e da scontrino, ovvero da ricevuta fiscale. Sono escluse dall obbligo di comunicazione: le importazioni; le esportazioni; le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione, nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi cosiddetti black list ; le operazioni già comunicate all Anagrafe tributaria (per esempio, fornitura di energia elettrica, servizi di telefonia, contratti di assicurazione, eccetera). le operazioni per le quali il pagamento è stato effettuato con moneta elettronica, ossia con bancomat, carte di credito o prepagate, purché le stesse non siano state emesse da operatori finanziari non residenti e senza stabile organizzazione in Italia (articolo 7 del dl 70/2011, c.d. decreto sviluppo). - 3 -

Scadenze La Comunicazione, a regime, dovrà esser effettuata telematicamente aggregata per anno, entro il 30 aprile dell anno successivo a quello cui si riferiscono le operazioni. Nel provvedimento vengono fornite indicazioni anche inerenti la disciplina transitoria adottabile in fase di prima applicazione del nuovo adempimento. In particolare, per l anno d imposta 2010, si dovrà comunicare, entro il 31 dicembre 2011 (provvedimento n. 133642 del 19 settembre) solo le operazioni superiori a 25.000 euro, sempre al netto dell IVA, e che riguardano le sole operazioni per le quali sussiste l obbligo di fatturazione. Quadro di sintesi Termine di invio 31 dicembre 2011 (periodo d imposta 2010): occorre comunicare le sole operazioni soggette all obbligo di fatturazione; il limite di 3.000 euro è elevato a 25.000. Termine di invio 30 aprile 2012 (periodo d imposta 2011): per il periodo dal 01/01/2011 al 30/06/2011: occorre comunicare le sole operazioni soggette all obbligo di fatturazione; per il periodo dal 01/07/2011 al 31/12/2011: occorre comunicare tutte le operazioni (sia quelle soggette all obbligo di fatturazione che quelle certificate con corrispettivo); il limite di 3.000 euro (al netto dell I.V.A.) nel caso di operazioni fatturate, è elevato a 3.600 euro per le operazioni per le quali non ricorre l obbligo di emissione della fattura. Impostazioni necessarie per operare in Gestionale 1 Per registrare i movimenti contabili che devono essere inclusi nella Comunicazione 3.000 euro, è necessario seguire le indicazioni sotto riportate. - 4 -

Anagrafiche Clienti e Fornitori Nelle Anagrafiche clienti e fornitori, all interno della scheda Contabili, è presente l opzione Escludi da Comunicazione 3000 euro che permette di stabilire quali soggetti debbano essere esclusi a priori da tale Comunicazione (es. un soggetto Black list ). Anagrafica contratti 3000 euro clienti / fornitori Attraverso le scelte di menu Anagrafica contratti 3000 euro clienti Anagrafica contratti 3000 euro fornitori presenti nel menu Contabilità / Elaborazioni annuali è possibile codificare per ogni cliente/fornitore i contratti che possono essere associati ai movimenti contabili e ai documenti di vendita e acquisto, ai fini della loro corretta inclusione nella Comunicazione 3.000 euro. Per un determinato cliente/fornitore è possibile creare un contratto indicando un codice e una descrizione libera. E necessario e importante, ai fini della corretta inclusione nella Comunicazione - 5 -

3000 euro, impostare accuratamente il tipo di contratto che si sta definendo; attraverso il tipo di contratto, infatti, la procedura attua dei controlli differenti per verificare il superamento o meno della soglia per l inclusione dei movimenti nella Comunicazione 3.000 euro; le tipologie di contratto disponibili sono le seguenti: Contratto a corrispettivi periodici: da utilizzare per collegare tra loro operazioni facenti parte di contratti di appalto, somministrazione e altri contratti a corrispettivi periodici; in questo caso la procedura di generazione automatica includerà le operazioni con questo tipo di contratto solo se il totale dei corrispettivi dovuti per l'anno solare supererà la soglia di presentazione stabilita dalla legge (pari o superiore a 3000 euro, al netto dell'i.v.a., per le fatture oppure pari o superiore a 3600 euro, al lordo dell'i.v.a., per operazioni rilevanti ai fini I.V.A. senza obbligo di emissione della fattura). Per contratti a corrispettivi periodici si intendono i contratti di appalto, fornitura, somministrazione e gli altri contratti da cui derivano corrispettivi periodici (contratti di locazione, noleggio, cessione etc ). Per questi la Comunicazione deve essere effettuata soltanto qualora i corrispettivi dovuti in un intero anno solare siano di importo complessivo non inferiore alla soglia di presentazione stabilita dalla legge. Contratto collegato: da utilizzare quando la singola fattura di riferimento rappresenta una quota parte di un insieme di operazioni, complessivamente non inferiori alla soglia di presentazione stabilita dalla legge. Permette la creazione di un legame tra fatture facenti parte di contratti fra loro collegati. Per questa tipologia di contratto, (riferendosi all operazione nella sua interezza di cui non ci conosce a priori l importo complessivo generale che nascerà), la procedura di generazione automatica includerà sempre il movimento nella Comunicazione 3000 euro, indipendentemente dall'importo. Per contratti collegati si intende ad esempio un acquisto per il quale sono state emesse più fatture in più anni di un bene il cui valore complessivo supera la soglia prevista per la Comunicazione. - 6 -

Acconto e saldo: questo tipo di contratto consente di collegare tra loro le fatture di acconto con il relativo saldo. Deve essere utilizzato quando la singola fattura di riferimento rappresenta una quota parte di un insieme di operazioni, complessivamente non inferiori alla soglia di presentazione. I contratti di tipo acconto/saldo seguono le stesse regole dei contratti collegati quindi la procedura di generazione automatica includerà sempre il movimento nella Comunicazione 3000 euro, indipendentemente dall'importo. Il contratto può anche essere impostato come predefinito selezionando l apposito pulsante Predefinito ; in questo modo, il contratto verrà proposto in automatico in fase di inserimento dei movimenti contabili e dei documenti di acquisto e vendita Gestione movimenti contabili, Gestione documenti di vendita e acquisto Nelle scelte Gestione movimenti contabili, Gestioni documenti di vendita e Gestione documenti di acquisto, sono presenti delle funzionalità, per gestire le operazioni soggette alla Comunicazione 3.000 euro. Più nello specifico, nell inserimento di: movimenti contabili di tipo Fattura di vendita / acquisto, Corrispettivi a scorporo / ventilazione documenti di acquisto o di vendita di tipo Fattura o Ricevuta fiscale viene visualizzato il pulsante Com.3000, attraverso cui è possibile definire le modalità d'inserimento del movimento nella Comunicazione, nonché il contratto riepilogativo di riferimento. - 7 -

I criteri di trattamento dell'operazione, disponibili nel pulsante e selezionabili solo per i soggetti dichiarati in anagrafica inclusi nella Comunicazione, sono i seguenti: Inserisci in comunicazione in base ai criteri predefiniti : permette, in fase di creazione del telematico, l inclusione o l esclusione dell operazione dalla Comunicazione, in base ai criteri stabiliti dal decreto (ad esempio una fattura di un cliente non escluso a priori dalla Comunicazione nell anagrafica, con un imponibile superiore a 3.000 euro, in fase di creazione del telematico verrà automaticamente inclusa nella Comunicazione); Forza l'inserimento nella comunicazione : permette di forzare l'inclusione dell'operazione nella Comunicazione, indipendentemente dall'importo della stessa (ad esempio l'utente potrà decidere di includere forzatamente nel file telematico una fattura con imponibile inferiore a 3.000 euro); Escludi dalla comunicazione : permette di forzare l'esclusione dell'operazione dalla Comunicazione, indipendentemente dall'importo della stessa (ad esempio l'utente potrà decidere di escludere forzatamente dal file telematico corrispettivi con importo superiore a 3.600 euro). Dal pulsante è inoltre possibile indicare un codice contratto riepilogativo, selezionandolo tra quelli creati dall utente tramite le apposite scelte di menu Anagrafica contratti 3.000 euro clienti e - 8 -

Anagrafica contratti 3.000 euro fornitori precedentemente illustrate; il contratto sarà utile in fase di Generazione dei movimenti Comunicazione 3.000 euro e creazione del file telematico per collegare fra loro movimenti relativi al medesimo contratto. Corrispettivi Per i movimenti contabili di tipo Corrispettivo, oltre all impostazione delle informazioni relative alla Comunicazione 3.000 euro, come evidenziato nella figura seguente, è stata prevista anche la possibilità di indicare il codice cliente, richiesto necessariamente per la Comunicazione delle operazioni di importo pari o superiore a 3.600 euro. Note di variazione (Note di credito e Note di debito) Ai fini della Comunicazione 3.000 euro, nelle note di variazione (Nota di credito / Nota di Debito) è necessario annotare i riferimenti della fattura a cui fanno riferimento. Il collegamento avviene indicando sulla Nota di Variazione i riferimenti (Tipo/Anno/Numero documento) della Fattura di origine come mostrato nell immagine sotto riportata: - 9 -

La finestra relativa alla compilazione dei Riferimenti fattura, si apre automaticamente alla conferma di una Nota di variazione nei seguenti casi: se emessa dal ciclo attivo e passivo: alla conferma dell inserimento, in Gestione documenti, di una nota di credito (tipo documento C) o di una nota di debito (tipo documento D); se registrata direttamente in contabilità: alla conferma della registrazione contabile di una nota di credito (movimento inserito con causale di tipo movimento Nota di credito ), oppure alla conferma della registrazione contabile di una nota di debito (movimento inserito con causale di tipologia Fattura e con abilitata l opzione Considera come nota debito ); E possibile accedere alla finestra di compilazione dei riferimenti alla fattura anche in un secondo momento, attraverso il tasto destro del mouse dalle scelte: Gestione movimenti di contabilità Gestione documenti di acquisto e vendita Interroga documenti di acquisto e vendita Dal menù a tendina che si apre premendo sul tasto destro del mouse è infatti possibile selezionare la voce Riferimento fattura note di variazione. - 10 -