Capitolo 8 Indici di bilancio
GLI INDICI DI BILANCIO Questo capitolo analizza il comportamento economico e finanziario delle società di capitale e delle cooperative (nel nostro Registro Imprese a fine 2003 erano circa 4.500), attraverso l analisi di alcuni indici forniti dall Osservatorio Unioncamere sui bilanci delle società di capitale. In particolare di seguito sono riportati gli indicatori relativi alla liquidità e solidità delle imprese (1,2), al rapporto di indebitamento e alla capacità di servire il debito (3,4), alla redditività aziendale (5,6) e alla ripartizione del valore aggiunto tra i fattori produttivi che hanno concorso a produrlo (7,8,9): 1. liquidità immediata : corrisponde al rapporto tra le attività a breve, considerate al netto delle rimanenze, e le passività a breve. Quando questo valore è superiore all unità, l azienda è in grado di far fronte ai suoi debiti correnti con le liquidità immediate e con quelle prontamente realizzabili; 2. liquidità corrente (disponibilità) : è pari al rapporto tra le attività a breve e le passività a breve e comprende al numeratore le rimanenze; il dato ritenuto corretto non deve essere di molto inferiore a 2, e preferibilmente non dovrebbe scendere al di sotto di 1,4 1,5. L interpretazione di questi indici risente delle dimensioni delle aziende e del settore di attività in cui esse operano; in provincia come peraltro a livello regionale e nazionale non è raggiunto il valore teorico a conferma dell importante ruolo assunto dal sistema creditizio nel sostenere le economie aziendali. 3. rapporto di indebitamento : è calcolato rapportando il patrimonio netto al totale dei debiti, considerati al netto dei fondi. Questo rapporto misura il ricorso all indebitamento esterno per unità di capitale proprio. 4. margine operativo netto (Mon)/oneri finanziari : misura quanto il risultato operativo sia adeguato per remunerare gli interessi passivi. Le tabelle evidenziano il trend nel periodo 1998/2003 che per le aziende cuneesi ha segnato un crescente ricorso al credito (il rapporto di indebitamento è passato dal 44,1% al 39,5%); in coerenza con il crescente peso dell indebitamento dai dati emerge come una parte sempre maggiore del margine operativo aziendale sia assorbita dagli interessi passivi 5. rendimento del capitale di rischio ROE : è determinato dal risultato d esercizio/(patrimonio netto risultato d esercizio) e rappresenta il tasso di redditività del capitale di rischio. 6. rendimento del capitale investito ROA : è determinato da MON/totale attivo tangibile; indica la redditività della gestione operativa, ante gestione finanziaria e straordinaria, degli impieghi. Il totale attivo tangibile è calcolato sottraendo le immobilizzazioni immateriali al totale attivo. Questi indicatori per le nostre aziende sono ancora ampiamente positivi anche se risentono della generale situazione di crisi e nel periodo considerato (1998/2003) hanno subito una flessione. 97
7. remunerazione del capitale umano : costo del lavoro/valore aggiunto, evidenzia la capacità delle società di remunerare le persone che lavorano al proprio interno (si fa presente che, a partire dal 1998, anno di introduzione dell IRAP, il costo del lavoro non comprende più gli oneri per il Servizio Sanitario Nazionale); 8. remunerazione del capitale di credito : oneri finanziari/valore aggiunto, misura l incidenza della spesa relativa agli oneri finanziari; 9. remunerazione del capitale proprio : profitti lordi/valore aggiunto, valuta la rilevanza della parte residua del valore aggiunto che remunera il capitale conferito dai soci. Il valore aggiunto costituisce la differenza tra il valore della produzione e i costi sostenuti per l acquisizione dei materiali e dei servizi dall esterno. È importante sapere come, nel corso del tempo, il valore aggiunto viene distribuito tra i diversi fattori che concorrono a determinarlo, al fine di verificare se si manifestano fenomeni di sotto o sovra remunerazione di alcuni di essi. L analisi degli indicatori riportati nelle tavole seguenti evidenzia come le aziende della nostra provincia utilizzino il valore aggiunto in misura sempre più rilevante per remunerare il personale e il capitale di credito (i valori nel 2003 sono rispettivamente del 62,1% e del 9,4% contro una media regionale del 59,2% e dell 8,3%). Per contro è emersa una contrazione nella remunerazione del capitale proprio (nel 2003 pari al 28,5% contro il 32,5% a livello regionale), anche se ancora superiore al valore nazionale (28,3%). 98
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Liquidità corrente (Attività breve termine/passività a breve termine) 0,82 0,8 0,78 0,76 0,74 0,72 0,7 0,68 0,66 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Cuneo Piemonte Italia Rapporto di indebitamento: Patrimonio netto/(debiti a media-lunga scadenza + Debiti a breve scadenza + Ratei e risconti passivi) 0,80 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,00 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Cuneo Piemonte Italia ROE: Risultato d'esercizio/(patrimonio netto - Risultato d'esercizio) 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% -5,00% 1998 1999 2000 2001 2002 2003-10,00% -15,00% Cuneo Piemonte Italia 103