funzionalità del cibo



Documenti analoghi
GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

Metti in tavola cibo e salute: i principi per una sana alimentazione

ALIMENTI FUNZIONALI II Parte

dieta nutrienti sufficienti a soddisfare le esigenze nutrizionali della persona ricerca in campo nutrizionale componenti alimentari nuovi alimenti

La legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli

Dieta sana = dieta costosa? No Consigli utili per mangiare sano senza spendere tanto

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

Alimenti Funzionali. Convegno Associazione Dossetti I Valori - 23/05/08

Se vuoi saperne di più vai su:

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano

Integratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina

Alimenti. Gruppi Alimentari

Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

DIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA. Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata.

OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci?

REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF /RA

LA DIETA VEGETARIANA

Domande e risposte sui Super Omega 3

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

Alimentazione e Nutrizione

CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:


Frutta e verdura, i freschi colori dell estate.

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali


VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi

I CINQUE GRUPPI DI ALIMENTI

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Dieta del diabetico tipo 2 e modello mediterraneo. Lattanzio A, Giagulli VA, Guastamacchia E, Licchelli B, *De Pergola G, Triggiani V U.O.

Questionario. Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori

I corretti principi di una alimentazione equilibrata: la dieta mediterranea

Nutraceutici, Alimenti Funzionali e Integratori: risorsa e strumento del Medico per accrescere nel paziente la consapevolezza dei fattori di salute.

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT)

Biologo Nutrizionista Ricercatrice Dipartimento oncologia sperimentale IEO Milano XXXII. Giornata Mondiale dell Alimentazione Formia, 16 ottobre 2013

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico

Raccontare la città industriale

Il laboratorio del gusto: ovvero come presentare alimenti nuovi ai bambini e farli accettare

Pensare globalmente, agire localmente.

SUPERALIMENTI ERBA D ORZO.

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

E. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food

REGOLAMENTO CLAIMS 1924/2006: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE Paolo Casoni, Presidente AIIPA Integratori alimentari, prodotti dietetici e salutistici

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.

INTEGRATORI ALIMENTI FUNZIONALI NUTRACEUTICA

PROBIOTICI e PREBIOTICI loro evoluzione

Etichettatura degli alimenti

SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri

ALIMENTI FUNZIONALI STORIA

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale

Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo

QUESTIONARIO SUL CONSUMO DI INTEGRATORI ALIMENTARI E ALIMENTI ARRICCHITI IN ITALIA

MARCHI DI TUTELA PROGETTO SCUOLA 21. Vimercate, Dicembre Docente: Elisabetta Castellino

Sostenibilità ambientale e ricadute economiche delle innovazioni Stayfresh

ELEMENTI DI NUTRIZIONE SANA E NATURALE

Disugual: molto più che pet food nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti filosofia amore e passione profonda per gli animali

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

vien... Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata Dipartimento di Prevenzione a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

DAL SEME ALLA TAVOLA INTERPRETAZIONE DELLE ETICHETTE ALIMENTARI DEI PRODOTTI CONFEZIONATI. Taira Monge e Laura Donatini. Lunedì 26 gennaio 2015

Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica

Franco Vimercati. Presidente FISM

Coordinamento provinciale per la Promozione della Salute

La percezione dei prodotti alimentari funzionalizzati da parte dei consumatori

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali ALIMENTAZIONE, RISCHIO CARDIOVASCOLARE E METABOLICO

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006

Attilio A. Del Re. Alimentazione ottimata

PROGETTO ALIMENTAZIONE E CULTURA : DAI BANCHI DI SCUOLA AI LABORATORI DELL IZS LAZIO E TOSCANA

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?

la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari

A N D I D associazione nazionale dietisti

DIABETE E ALIMENTAZIONE

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici

Viaggi di gusto IRASE UIL. Il latte vegetale. di Daniela Leone

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia

Convegno Espositivo Erboristeria. Relazione presentata in occasione del Convegno Espositivo ERBORISTERIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Hypercritical Separation Technology (HYST) Ricerca e innovazione per l'alimentazione umana

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Mangiar sano secondo la nuova Piramide Mediterranea

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

1. Iperlipidemie Fabbisogno di lipidi

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

La dieta deve assicurare al nostro organismo, oltre alle proteine, i grassi, i carboidrati e l energia

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Prodotto OLISTICO CERTIFICATO, studiato in tutte le sue componenti nutritive per garantire una dieta naturale

CUORE & ALIMENTAZIONE

APPROFONDIMENTI MODULO 7: ALIMENTAZIONE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA - REVISIONE 1997 ISTITUTO NAZIONALE DELLA NUTRIZIONE

La terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore. Dr. Franco Adriano Zecchillo

Transcript:

La ricerca di base sulla funzionalità del cibo CARLO CANNELLA Dipartimento di Fisiopatologia Medica Sez. Scienza dell Alimentazione 1 a Facoltà di Medicina e Chirurgia Sapienza Università di Roma

Assenza di malattia WHO salute SANA ALIMENTAZIONE + ALIMENTI FUNZIONALI WELL-BEING Oggi la società dimostra sempre più attenzione alle correlazioni fra alimentazione e salute, ma, contemporaneamente vede aumentare sia s le patologie legate a una dieta abituale eccessiva e/o squilibrata, sia la confusione e la disinformazione circa ruoli e funzioni di alimenti e di nutrienti. (Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana. Revisione 2003)

Salute Benessere Linee Guida per una Sana Alimentazione Adeguamento al mutare dei consumi, delle abitudini alimentari e dello stile di vita Rispetto delle tradizioni, del gusto e del piacere della buona tavola Evidenza epidemiologica della relazione esistente tra sana alimentazione e prevenzione 1. Ruolo dei nutrienti e componenti minori 2. Reciproci rapporti ed interazioni 3. Definizione dei fabbisogni

Un alimento può essere definito funzionale quando, al di làl del valore nutrizionale, è scientificamente dimostrato che il suo consumo può produrre un effetto benefico e mirato su una o più funzioni dell organismo, contribuendo a preservare o migliorare lo stato di salute e di benessere e/o a ridurre il rischio di malattia. Consensus Meeting on Scientific Concept of Functional Foods (European Commission on Functional Food Science in Europe,, Madrid, 1998)

ALIMENTI FUNZIONALI Alimenti naturali. Alimenti a cui sia stato aggiunto un componente. Alimenti dai quali sia stato rimosso un componente. Alimenti in cui siano state modificate le caratteristiche di uno o più componenti. Alimenti in cui sia stata modificata la biodisponibilità di uno o più componenti. Qualsiasi combinazione di queste possibilità. Roberfroid M.B,, BJN (2002), 88, Suppl. 2, S133-S138 S138

P o t e n z i a l i p r o p r i e t à d e g l i a l i m e n t i f u n z i o n a l i f u n zi o n e TERAPEUTICI NUTRIZIONALI F r u tta e v e g e ta li fre sc h i b a ssi d o sa g g i A lim e n ti In te g r a to r i fu n z io n a li C er ea li, su c c h i a lim e n ta ri d i fr u tta fo r tifia lti? ca ti, e tc d o sa g g i F a r m a ci F a r m a c i A lim e n ti lig h t c o n v e n z io n a li d a b a n c o F A R M A C I A L IM E N T I e B E V A N D E v e t t o r e

Componenti funzionali (1) Classe Acidi grassi Carotenoidi Fibra alimentare Fitoestrogeni Fitosteroli Componente Monoinsaturi Omega-3: EPA/DHA β-carotene Luteina Licopene β-glucano Cereali Fibra insolubile Isoflavoni

Componenti funzionali (2) Classe Flavonoidi Isotiocianati Prebiotici Probiotici Solfuri, tioli Componente Antocianine Catechine, epicatechine Flavononi (agrumi) Flavonoli (cipolle) Sulforafane Inulina, FOS (fruttooligosaccaridi) GOS (galattooligosaccaridi) Lactobacilli, bifidobatteri Diallil sulfide (aglio, cipolla)

Principali fattori protettivi e loro fonti alimentari Fattore protettivo Fonti vegetali Fonti animali α-carotene β-carotene Carotenoidi abbondanti solo alcuni derivati vegetali a foglia verde, peperoni vegetali a foglia verde, peperoni, carte assente formaggio, uova, burro e fegato licopene pomodori, melone rare luteina broccoli e vegetali a foglia verde rare Flavonoidi numerose assenti o molto scarse flavonoli tè verde e nero, olio di oliva antociani, tannini vino rosso, tè Vitamine numerose numerose vitamina C vitamina E vitamine gruppo B agrumi, pomodori, broccoli, cavoli, fragole olio di oliva, cereali integrali, asparagi, avocado ortaggi verdi, cereali, legumi fegato, uova, burro fegato, frattaglie, pesce azzurro Oligoelementi numerose numerose selenio spinaci, broccoli, cavoli, cipolle, funghi, noci del brasile carni (pesce, pollo, frattaglie) zinco spinaci, cavoletti ostriche, frattaglie Una tazza di tè o un bicchiere di vino rosso contengono ~ 200 mg di sostanze fenoliche totali

Motivi per NON acquistare alimenti funzionali (Europa) cereali con folati yoghurt probiotici bevande fermentate contenenti sostanze benefiche olii/grassi che riducono il colesterolo latte con vit. pane con vitamine succhi di frutta con vitamine 0 10 20 30 40 50 60 non credo che aggiungano benefici in più sono costosi non mi piacciono Elaborazione fonte: AC Nielsen Functional Foods and Organics Consumer Behaviours and Attitudes, November 2005 http://www2.acnielsen.com/reports/documents/2005_cc_functional_organics.pdf

opinioni riguardo gli alimenti con ingredienti funzionali (1 = molto in disaccordo,..., 4 = né d accordo né in disaccordo,..., 7= molto d accordo) sono prodotti di alto livello basati sulle conoscenze scientifiche credo che mantengano le loro promesse la sicurezza è stata studiata approfonditamente contribuiscono al mio benessere 1 2 3 4 5 6 7 HEALTHGRAIN, EU IP: FOOD-CT-2005-5140008) Cremona 14-15 giugno 2007

An Irreconcilable Conflict Nell economia economia capitalistica occidentale, il mercato alimentare ha come obiettivo prioritario il profitto. Il mercato alimentare negli USA offre circa 3900 kcal/die pro capite, vale a dire il doppio del fabbisogno. In tale contesto, per aumentare il profitto, esistono due possibilit ilità: convincere i consumatori a mangiare di più (contribuendo direttamente alla prevalenza dell obesit obesità); rivisitare i prodotti nella confezione e nel lancio sul mercato (contribuendo indirettamente alla prevalenza dell obesit obesità).

Sebbene siano univocamente riconosciute le proprietà nutrizionali di alimenti naturali, non trasformati, il margine di profitto più alto deriva da alimenti processati, pronti al consumo: fast-foods foods, snacks,, bevande ricchi in zuccheri semplici concentrati, cereali raffinati, grassi di bassa b qualità. Tali prodotti sono meno costosi degli alimenti naturali non trasformati. Le industrie hanno come fine il profitto e nel libero mercato possono vendere le loro merci indipendentemente dalla qualità,, e il cittadino è libero di rifiutarle e di scegliere. Le istituzioni hanno il compito di rendere trasparente questo meccanismo con regole che obblighino il produttore a indicare gli effetti collaterali c del prodotto come avviene per i farmaci: chi vende il cibo deve essere obbligato a indicare le conseguenze del consumo di alcuni ingredienti ienti nelle quantità presenti.

AMBIENTE SFAVOREVOLE ALLE SCELTE SALUTARI FALLIMENTO STRATEGIE EDUCATIVE ALIMENTAZIONE EDUCAZIONE SANA ALIMENTI SQUILIBRATA ALIMENTARE ALIMENTAZIONE FUNZIONALI MEDICALIZZAZIONE DEL CIBO USO IMPROPRIO SCARSA O NULLA EFFICACIA ALIMENTI FUNZIONALI

Direttiva 2000/13/CE vieta di attribuire ai prodotti alimentari proprietà atte a prevenire, curare o guarire Esigenza di un regolamento nel settore della sicurezza alimentare che tuteli il consumatore e principi generali che si prestano a diverse interpretazioni consenta di riportare in etichetta indicazioni nutrizionali e salutistiche nel rispetto di una severa valutazione richieste avanzate scientifica e dietro dai consumatori autorizzazione e della Commissione dall industria Progressi scientifici nel settore della nutrizione umana e sviluppo di nuove tecnologie alimentari Regolamento (CE) 1924/2006 flusso di informazione mediatico

REGOLAMENTO (CE) N. 1924/2006 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO (9) Vi è un'ampia gamma di sostanze nutritive e di altre sostanze a effetto nutrizionale e fisiologico, compresi, ma non solo, vitamine, minerali, oligoelementi, amminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre, varie piante ed estratti di erbe, che potrebbero essere presenti in un prodotto alimentare ed essere oggetto di un'indicazione. (14) Vi è una vasta gamma di indicazioni attualmente utilizzate nell'etichettatura e nella pubblicità degli alimenti in alcuni Stati membri che fanno riferimento a sostanze il cui effetto benefico non è ancora stato dimostrato, o in merito al quale non esiste allo stato un consenso scientifico sufficiente.

La European Commission Concerted Action on Functional Food Science in Europe (FUFOSE), coordinata dal The International Life Science Institute ILSI Europe, ha elaborato un Consensus Document on Scientific Concepts of Functional Food in Europe. Sancisce che qualsiasi claim per enhanced function e reduced risk of disease è giustificato solo se basato su appropriati studi scientifici. British Journal of Nutrition, 1999, 81, S1-S27

CRITERI PER ATTRIBUIRE LA QUALIFICA DI ALIMENTO FUNZIONALE (a) STUDI EPIDEMIOLOGICI. (b) BIOMARKER DEGLI EFFETTI FUNZIONALI. (c) DEFINIZIONE DEI RANGE FISIOLOGICI DI VARIABILITA. European consensus on developing health claims legislation on functional foods, 1999

STUDI EPIDEMIOLOGICI In ordine decrescente di importanza: Studi sperimentali condotti sull uomo (studi clinici o d intervento) studi d intervento randomizzati e controllati, in doppio cieco studi sperimentali non randomizzati o non controllati Studi osservazionali condotti sull uomo (studi epidemiologi) studi prospettici di coorte studi retrospettivi di coorte studi caso-controllo (retrospettivi) Studi biochimici, cellulari o condotti su animali

P r o c e d im e n t o p e r a t t r ib u ir e a d u n a lim e n t o s p e c if ic h e p r o p r ie t à f is io lo g ic h e e / o s a lu t is t e I d e n t i f i c a z i o n e C o m p r e n s io n e d e i d e l p h y t o c h e m ic a l m e c c a n is m i F u n z io n i g e n ic h e A lim e n t o, in g r e d ie n t e o b io c h im ic h e e I n t e r a z io n e c o m p o n e n t e d i a lim e n t o fis io lo g ic h e E f f e t t i f u n z i o n a li ( id e n t if ic a z io n e e d im o s t r a z io n e ) M o d e lli/ m e t o d o lo g ie d i s t u d io s u l l u o m o d e lle c o n s e g u e n z e d e g li e f fe t t i fu n z io n a li F u n c t i o n a l C la i m R e v is io n e e d a p p r o v a z io n e d e lle e v id e n z e s c ie n t ific h e b e n e f i c i s u ll a s a l u t e ( id e n t ific a z io n e e d a p p r o v a z io n e ) H e a lt h C l a i m R o b e r f r o i d M B, 1 9 9 6

BIOMARKER DEGLI EFFETTI FUNZIONALI Problema fondamentale è l identificazione di biomarker dell effetto funzionale o della riduzione del rischio di patologia, per ciascuna delle possibili aree di applicazione. La mancanza di biomaker validati costituisce un importante barriera alla dimostrazione di validi e rilevanti effetti positivi per la salute e quindi allo sviluppo di nuovi alimenti funzionali. European consensus on developing health claims legislation on functional foods, 1999

QUALI REQUISITI DEVE AVERE UN BUON BIOMARKER Dev essere facilmente misurabile attraverso procedure non invasive, correlato al processo biologico in esame, e dovrebbe modificarsi in tempi ragionevolmente rapidi. Dev essere rigorosamente validato per stabilire la sensibilità (frequenza di risultati positivi quando l effetto è presente), specificità (la frequenza di risultati negativi quando l effetto è assente) e riproducibilità in differenti centri. Dev essere univocamente e scientificamente riconosciuto come marker della funzione in esame e/o del rischio di malattia. L effetto misurato dal markers selezionato dev essere fisiologicamente e statisticamente significativo. European consensus on developing health claims legislation on functional foods, 1999

The European Commission on Functional Food Science in Europe (FUFOSE): Consensus on Scientific Concepts of Functional Foods in Europe. (1999)