II Convegno PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA Febbraio 2008

Documenti analoghi
PROGETTO DI CLINICAL GOVERNANCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IN FRIULI VENEZIA GIULIA

GESTIONE INTEGRATA del diabete mellito tipo 2 nell'adulto ULSS 14 Chioggia

Perché partiamo dal diabete mellito

La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est

IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA

L Infermiere di Famiglia: un indagine descrittiva. Simona Pandiani

Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali

Le motivazioni del progetto Ricerca Finalizzata Ministero della Salute anno 2009 RF

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia

Le Cure Palliative erogate in Rete

Convegno CARD Veneto. Cruscotti valutativi ed ACG: l uso di dati amministrativi per la gestione della multimorbilita nelle cure primarie

AZIENDA U.S.L. N 6 di Livorno PRESIDIO OSPEDALIERO U.O.C. DIABETOLOGIA E MALATTIE METABOLICHE Direttore: Dott. Graziano Di Cianni

IL RUOLO DELL EDUCAZIONE EDUCAZIONE TERAPEUTICA PER LA GESTIONE INTEGRATA DEL DIABETE

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014

Lo stato dell arte dello sviluppo delle Case della Salute della AUSL di Parma

Azienda USL Ferrara. L assistenza integrata al Paziente diabetico nella Provincia di Ferrara da parte dei Medici di Medicina generale

Competenze infermieristiche in Cure Palliative

Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente

19 novembre Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI

IL CASO DELL OSPEDALE S.M.ANNUNZIATA (ASL 10, FIRENZE)

Percorso per la gestione integrata del diabete tipo 2 in Liguria proposto dal gruppo di lavoro tra le reti diabetologia e cure primarie

La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio

LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13

I GRUPPI DI CURE PRIMARIE

Distretti e Presidi Ospedalieri di appartenenza dei partecipanti Castelnuovo Monti 47 Correggio 15 Guastalla 35 Montecchio 35 Scandiano 18 TOT 150

Il Paziente Cronico: il profilo di assistenza dei pazienti affetti da BPCO nella Provincia Autonoma di Trento

Il ruolo della Medicina Generale nella gestione integrata del paziente diabetico. Gaetano Piccinocchi Società Italiana di Medicina Generale Napoli

Progetto di buona pratica clinica (clinical governance)

RAPPORTO CONDIZIONI DI VITA IN PROVINCIA DI PORDENONE EDIZIONE 2010 ANDAMENTO DEMOGRAFICO. a cura di Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali

dell insufficienza cardiaca in Lombardia. Paziente Esperienze di Disease acuto Management: Trieste Paziente Andrea Di Lenarda, MD, FESC, FACC Trieste

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

GIORNATE MEDICHE FIORENTINE 2011 Firenze 2-3 Dicembre 2011

DATASET (cosa registra il MMG partecipante a CGDM):

Flussi informativi e profili di assistenza.

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA

Esperienza di sanità d iniziativa nell ASL 11 Empoli

exz ÉÇx TâàÉÇÉÅt YÜ âä ixçxé t Z âä t

Sanità elettronica per il cittadino: ticketweb Liguria

Il programma di Accreditation Canada nella Regione Veneto

Il ruolo dei database della medicina generale

013 DIABETE MELLITO (Anno 2004) tassi grezzi di prevalenza (x 100 ab) 2,9

L epidemia diabete. quale modello di assistenza? Dr. Loris Confortin. S.S.D.Diabetologia Ospedale di Castelfranco Veneto

PUGLIA. Coordinamento Regionale Malattie Rare CoReMaR. 8 settembre 2012 Giuseppina Annicchiarico

con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO

Le Aggregazioni Funzionali Territoriali e l'assistenza H24 nell'ambiente metropolitano ed in quello rurale

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Sedda Angelina Data di nascita 11/05/1955. Dirigente medico - incarico professionale di alta specializzazione

Epidemiologia regionale della malattia diabetica San Bonifacio, 17 maggio settembre 2014

Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema

Diabete e confini. Valerio Miselli, Reggio Emilia

Udine, 30 ottobre 2015

XII CONGRESSO CURE PRIMARIE Azienda USL 11 Empoli TRA CHRONIC CARE MODEL E MEDICINA DI INIZIATIVA Empoli Palazzo delle esposizioni- 14 giugno 2012

STATINE E RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELLA POPOLAZIONE DIABETICA DELLA REALTA VENETA

Cure Domiciliari Integrate: sperimentazione fra vincoli ed opportunità negli interventi riabilitativi

La responsabilità professionale nel lavoro in équipe

Modalità d analisi, limiti e potenzialità del file dati AMD 2004 Fabio Pellegrini, Maria Chiara Rossi

Maria Grazia Bonesi MMG. MGform Scuola Provinciale Modenese di Medicina Generale Ghassan Daya Dipartimento C.Primarie Modena

Innovazione organizzativa nelle cure primarie:

Il problema delle risorse ed il ruolo della regione.

e di aderenza al trattamento Aas4 Friuli centrale

ICT IN SANITÀ: IL PERCORSO DEL FUTURO Saronno (Va) 18 febbraio 2009

Riforme: la difficile ricerca di un equilibrio tra garanzie e sostenibilità

LE DEMENZE Il nuovo quadro normativo, implementazione sul territorio della ASL RMf

Dott. Stefano Zucchini

Gli indicatori di qualità nella cura del diabete : Il Diabetologo

Consensus Conference sui modelli gestionali nello scompenso cardiaco

Percorso di gestione primo - secondo livello per. LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna

Progetto NOA - Nuova Organizzazione Ambulatoriale Scompenso Cardiaco. Virna Bui Bologna 20 settembre 2012

Piano Socio Sanitario Regionale Segreteria Regionale Sanità e Sociale Direzione Regionale Piani e Programmi Socio Sanitari

La Gestione Integrata del Diabete tipo 2

Ruolo degli operatori SIAN nella tutela dei soggetti malati di celiachia

Dr Umberto Motta. Medico di Medicina Generale

INFERMIERE ESPERTO TEAM DIABETOLOGICO. L infermiere opera in due dimensioni : collaborativa con gli altri operatori del team

ECONOMIA E MANAGEMENT DELLA SANITÀ LIVELLO II - EDIZIONE IX A.A

Le strutture territoriali nelle regioni:

Gabriella Levato - FIMMG Lombardia. Esperienze fatte: BuongiornoCReG. #buongiornocreg

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie

curriculum vitae del dott. mauro delendi dirigente medico nella disciplina direzione medica di presidio ospedaliero

Dott.ssa MG Bonavina DIRETTORE GENERALE

Qualità e Sicurezza in Chirurgia Parodontale e Implantare

XX Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale Caserta, 30 Maggio 2 Giugno 2008

I Quick. nella Cartella Clinica Elettronica EFFEPIEFFE

INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009

NUOVE OPPORTUNITA TERAPEUTICHE NELLA GESTIONE DELLA PATOLOGIA DIABETICA. Cooperativa Medicina 2000 arl, Marano di Napoli. 17 giugno 2011.

Dalla cartella elettronica del MMG al Patient Summary. Problemi di metodo e di contenuto

Cure Domiciliari: definizione

Avvio progetto sindrome metabolica. Adesione

I Percorsi Assistenziali: Progetto Formativo dell AMD Associazione Medici Diabetologi

L esperienza di una Unità Opera2va di Medicina del Lavoro Ospedaliera della Regione Lombardia

4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Servizio Qualità della Didattica e Servizi agli Studenti

Il Management Ambulatoriale del Paziente con Epatopatia Cronica

La presa in carico dei malati cronici nell ASL di Brescia: monitoraggio BDA 2012

Contesti Regionali. HTA in Italia

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3

SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ

ISTUD Osservatorio delle Cure Primarie

BioHighTech Net OPPORTUNITA EUROPEE DI FINANZIAMENTO M.I.B. School of Management, Trieste -15/12/2015

LO STUDIO VIADANA 2. Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1)

Transcript:

II Convegno PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA 18-19 Febbraio 2008 Istituto Superiore di Sanità Viale Regina Elena, 299 - Roma

LA GESTIONE INTEGRATA DEL DIABETE Esperienze in Friuli Venezia Giulia Paolo Da Col, Fabio Samani

Regione Friuli Venezia Giulia iniziative sul diabete pianificazione strategica facente capo alla Direzione centrale della salute e della protezione sociale progettualità unica in ambito regionale, discussa e condivisa in Commissione diabetologica regionale articolazione in più iniziative coerenti e coordinate, anche al fine di contribuire alla costituzione del registro regionale di patologia, istituito con Legge Regionale n. 019 del 26 ottobre 2006

in Friuli Venezia Giulia: 1.183.764 abitanti quante persone sono affetta da diabete mellito? come e da chi vengono seguite? in quale misura le evidenze della letteratura scientifica sono messe in pratica? cosa possiamo fare per migliorare la pratica professionale e la gestione della patologia e per prevenire/ritardare per quanto possibile le complicanze? qual è il ruolo del Distretto nell organizzazione/erogazione delle cure delle patologie cronico-degenerative?

Principale Principale erogatore erogatore di cure delle cure CD 54% MMG 42% altro 4% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

Almeno una visita nell ultimo anno CD 64% MMG 93% 0% 20% 40% 60% 80% 100%

Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 PROGETTO Regione FVG : Prevenzione delle complicanze del diabete mellito attraverso l attuazione del disease management Coordinatore: Paolo Da Col

Igea, diabete e distretti in FVG Il distretto è chiamato ad essere motore dell integrazione e della continuità di cura nel lungo termine e pertanto ha come mandato prioritario: La gestione integrata dei malati complessi multiproblematici Il lavoro integrato, multiprofessionale per la migliore risposta e la personalizzazione della cura La realizzazione di interventi con caratteristiche locali, plurali, globali La responsabilità di inserire il diabete nell area delle cure primarie: è indispensabile trovare nuove forme di corresponsabilità e cooperazione tra MMG e specialisti, tra questi ed altri attori dell assistenza

MALATI GI?

DIABETICI Il distretto e la GI

90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 emoglobina glicata - distretti FVG - 2005-06 2005 2006 media fvg 05 media fvg 06 ovest -A6 urbano- A6 est- A6 alto isont.- A2 basso isont.-a2 carnia- A3 gemona- A3 cividale-a4 codroipo- A4 s. daniele -A4 tarcento -A4 udine -A4 est- A5 ovest -A5 nord- A6 sud- A6 D4- A1 D3- A1 D2 -A1 D1- A1 indice emo glicata

distretti FVG N. MMG tot.casi DIABETE & EMOGLOBINA GLICATA 2006 range n. casi per MMG % copertura media D.S. range % % cop. media in distretto % cop. media in ASS % cop. media in FVG D1- ASS1 5 242 15-76 78,1 14,1 60-91 65 65,9 66,3 D2 -ASS1 6 366 25-92 76,0 6,6 71-83 64,4 65,9 66,3 D3- ASS1 4 284 53-79 81,6 2,3 72-89 68,5 65,9 66,3 D4- ASS1 10 532 33-77 74,5 1,1 56-85 66,1 65,9 66,3 alto isontino- ASS2 7 357 39-67 76,8 9,1 60-77 67,6 68,1 66,3 basso isontino-ass2 10 529 38-79 71,4 0,5 66-85 68,7 68,1 66,3 carnia- ASS3 5 257 34-69 74,9 1,3 51-86 72,7 75,6 66,3 gemona- ASS3 6 355 24-86 82,1 4,5 75-91 78,6 75,6 66,3 cividale-ass4 8 354 25-73 66,6 13,5 52-79 62,3 61,4 66,3 codroipo- ASS4 9 306 10-62 64,2 0,8 50-73 62,7 61,4 66,3 s. daniele -ASS4 5 251 16-72 68,0 8,3 44-86 64,1 61,4 66,3 tarcento -ASS4 4 209 42-60 70,1 8,4 63-76 58,2 61,4 66,3 udine -ASS4 16 620 16-79 66,2 4,7 48-94 60,5 61,4 66,3 est- ASS5 8 362 1-75 55,7 8,6 0-75 61,4 59,2 66,3 ovest -ASS5 8 475 17-50 57,4 7,8 23-89 57 59,2 66,3 nord- ASS6 6 360 52-67 76,8 11,5 60-91 74,3 71,2 66,3 sud- ASS6 2 110 51-59 n.a. n.a. 76-86 67,9 71,2 66,3 est- ASS6 3 174 46-79 62,0 7,6 55-66 65 71,2 66,3 ovest -ASS6 2 131 63-68 n.a. n.a. 53-79 70,9 71,2 66,3 urbano- ASS6 10 679 15-134 75,9 1,1 60-92 73,7 71,2 66,3 TOT 134 6953 71,0 6,2 66,5

In che misura e con quale precisione è identificabile la popolazione diabetica in base ai soli dati amministrativi SISR? In che misura è descrivibile lo stato di controllo della patologica diabetica in base ai soli dati amministrativi SISR?

Diabete mellito Versante dati amministrativi: diagnosi dimissione ospedaliera esenzioni ticket farmaci antidiabetici Versante dati clinici: diagnosi ICD9 esenzioni ticket farmaci antidiabetici

studio pilota campione di 16 MMG (21.325 assistiti in carico); popolazione verosimilmente diabetica da SISR: 1.153 soggetti; popolazione risultante diabetica da cartelle cliniche elettroniche dei 16 MMG: 1.501 soggetti; audit al fine di: verificare la concordanza tra casi desunti dal SISR e casi presenti nel proprio database gestionale confermare la diagnosi clinica dei casi presenti nel proprio database ma non riconoscibili dal SISR verificare la coerenza diagnostica dei casi presenti nel SISR ma non nel proprio database dopo audit, dal merge derivante dalle diverse fonti sono stati identificati 1.527 soggetti diabetici.

casi presenti nel SISR ma non nel database del MMG : 1590 DIABETICI casi presenti nel database del MMG ma non nel SISR: 28,6% 26 riconosciuti effettivamente diabetici 1,7% 63 riconosciuti dal MMG come non diabetici casi presenti nel database del MMG e nel SISR: 69,7%

PROGETTO DI CLINICAL GOVERNANCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IN FRIULI VENEZIA GIULIA coordinatore: Fabio Samani

Lo stato dell arte Quanto sono completi e accurati i dati disponibili? In quale misura vengono applicate nella pratica professionale quotidiana le evidenze scientifiche? È possibile valutare la qualità di alcune performance cliniche, in termini di processo e di esito?

77 MMG partecipanti al progetto 98.341 assistiti prevalenza del diabete mellito di tipo 2: 6,27% 6.167 pz diabetici: 54,47% M, 45,53% F

3.640 pz (59,8%) con almeno un dato BMI registrato 1.549 pz (25,5%) con almeno un BMI registrato nell ultimo anno tra questi: %

% registrazione dato HbA1C ultimi 12 mesi (n. pz con richieste con dato registrato valido/n. pz con richieste): 79,48% (56,86% del totale di diabetici) media e SD HbA1C ultimi 12 mesi 7,12±1,33 distribuzione HbA1C ultimi 12 mesi per range: Totale % <= 7 1969 56,94 7,1-8 824 23,83 >8 665 19,23 Totale 3458 100,00

N % sul tot. Diabetici almeno una PA registrata ultimi 12 mesi 3203 52,7 almeno una PA registrata ultimi 6 mesi 3163 52,0 di cui con PAS<130 e PAD<80 ultimi 6 mesi 294 (9,3%) Media e SD PAS/PAD ultimi 6 mesi: 143,5 ±17,5 / 81,0 ±9,4 % pz diabetici in terapia con antipertensivi (qualsiasi farmaco): 75,1% % pz diabetici in terapia con aceinib. e/o sartani (da soli o in associazione con altri farmaci antipertensivi): 60,6%

% pz diabetici in terapia con statine e/o fibrati: 35,50% 41,70% 20,20% 28,00% 10,10% LDL < 100 con farmaci LDL < 100 senza farmaci LDL >= 100 con farmaci LDL >= 100 senza farmaci

Da qui in avanti integrare i dati SISR con quelli clinici dei MMG e dei diabetologi attivare un sistema di reportistica basato su indicatori di performance offrire l opportunità di partecipare al progetto CG a tutti i 1000 MMG del FVG formazione permanente 2008 organizzata a livello distrettuale, basata su iniziative di audit tra pari.

I 20 DISTRETTI IN FVG www.epicentro.iss.it/igea Il progetto IGEA nei distretti della Regione Friuli Venezia Giulia Paolo Da Col Roma 18 febbraio 2008 Popolazione gen. ca. 1,2 mil.

STATO ATTUALE di Igea in FVG Fatto : Igea è presente nelle linee di indirizzo della programmazione regionale Igea opera in raccordo con la Commissione regionale diabete In Igea sono coinvolti tutti i 20 distretti (già fatti report ad hoc di livello distrettuale e per MMG di distretto) Igea si raccorda con progetto di CG e Ceformed - già 2 eventi formativi locali + 2 generali Igea si collega con AMD e SID Regionale, con OSDI Regionale ed associazione di malati

I PROGRAMMI 2008 INTEGRARSI: congiungersi e/o raccordarsi in modo intelligente con gli altri progetti regionali. FORMARE: attuare tramite Ceformed corsi di formazione per formatori utilizzando il pacchetto IGEA : 1 corso residenziale INTEGRATO in ciascuna delle 3 aree vaste a gruppi d aula composti da: 3 MMG, 3 diabetologici, 3 infermieri, 3 dietiste, 3 farmacisti, 3 operatori di distretto, 3 cittadini (totale = 24). ->.. questi nuovi formatori realizzano a cascata i corsi nei distretti. SPERIMENTARE : In gruppi selezionati di MMG, anche utilizzando le più recenti linee guida, monitorare l andamento di performance cliniche Applicare GI in gruppi selezionati di pazienti (i nuovi casi? Quelli più a rischio/complicati?...) Nuovi strumenti informativi e reportistica.

e ancora sostenere un modello di incentivazione per risultati clinici (di processo e di esito) da rendere disponibile su base facoltativa a ogni MMG del FVG; sviluppare i supporti informatici necessari allo scambio di informazioni puntuali tra i diversi attori clinici del processo di cura.

processi di di cura Specialista C.U.P. M.G.

Community Community care care Center Center University University Hospital Hospital Regional Regional Health Health Service Service Service Service Providers Providers Communication Infrastructure General General Hospital Hospital Community care Community care Center Center General Practitioner Specialist Physician Patient at home