Alternanza Scuola -Lavoro ITIS A.ROSSI a.s. 2014-2015 FASI E ARTICOLAZIONE PROGETTO
FINALITA L'alternanza scuola - lavoro è un percorso formativo che: Potenzia l Autonomia scolastica Qualifica l Offerta Formativa Esalta la Flessibilità Risponde ai Bisogni diversi degli Alunni Agisce per la forte Valenza Orientativa come mezzo di Contrasto alla Dispersione Scolastica
Dal sito del MIUR ASL: «Una nuova modalità di collegamento della scuola con il lavoro» L'alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa
.sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro art.4 D.Lgs.15 aprile 2005, n. 77
Obiettivi di apprendimento adattati ai fini di una maggiore rispondenza del percorso formativo alle caratteristiche del territorio Competenze Abilità Conoscenze Competenze di relazione da sviluppare in azienda con superiori, colleghi ed eventuali clienti Competenze motivazionali di accrescimento dell autostima dell alunno che potrà migliorare nei suoi processi di apprendimento Competenze utili per conoscere in concreto aziende del settore di riferimento Saper inserirsi in un contesto aziendale produttivo reale Migliorare le proprie capacità di lavorare in gruppo con orientamento al risultato e all organizzazione del lavoro. Saper rielaborare le abilità acquisite in aziendae riportarle come abilità nell attività curriculare. Saper risolvere problemi nuovi ed imprevisti legati alla realtà produttiva e difficilmente riscontrabili nel contesto scolastico Saper riconoscere peculiarità di processo, di prodotto e di organizzazione Conoscere il lavoro e le modalità operative specifiche dell azienda ospitante Conoscere ed approfondire nuove tecnichedi organizzazione e tecnologie di processo e di prodotto Conoscere i prodotti ed i mercati di sbocco del settore di appartenenza dell azienda ospitante Conoscere ed applicare i piani di sicurezza
Verifica e adattamento degli obiettivi di apprendimento, per una maggiore rispondenza del percorso formativo alle caratteristiche del territorio Impegno e motivazione (comportamento dimostrato), puntualità, operosità e responsabilità Autonomia di lavoro (abilità e attitudine dimostrata), socievolezza e rapporti con superiori e colleghi Acquisizione dei contenuti minimi specifici dell area di inserimento
PROGETTO AUTONOMO ITIS «A. Rossi» ATTIVITA FORMATIVA E DI ORIENTAMENTO Moduli Tempi Formatori La contrattualistica sul lavoro 3 ore agenzie del lavoro La comunicazione ed il colloquio La sicurezza (formazione generale) 4 ore RSPP «A. Rossi» Metodologie Lean 4 ore esperto Lean Visita aziende Lean
CALENDARIZZAZIONE ATTIVITA FORMATIVE PROGETTO AUTONOMO INTERVENTO PERIODO DURATA ARGOMENTI La contrattualistica sul lavoro La comunicazione ed il colloquio Incontri Storia e nozioni di base della Lean con formatori Gennaio-Febbraio 7 ore Spiegazione di tecniche Lean più diffuse Visite in aziende Lean Febbraio Marzo 4 ore Formazione sicurezza RSPP Marzo-Aprile 4 ore (pomeridiane) Conoscenza dell azienda e illustrazione delle tecniche Lean utilizzate Modulo formazione generale Stage Giugno Luglio Min.3 settimane
MONITORAGGIOE VALUTAZIONE SOGGETTI INTERESSATI LO STUDENTE LA SCUOLA L AZIENDA
CHI VALUTA MODALITA STRUMENTI COMPETENZE TEMPI AZIENDA Osservazione dei comportamenti Verifica dei compiti assegnati SCHEDA RIASSUNTIVA DI VALUTAZIONE Trasversali Di base Tecnico professionali FINE STAGE DIARIO DI BORDO Trasversali SCUOLA Valutazione dei materiali prodotti dallo studente RELAZIONE FINALE PRESENTAZIONE MULTIMEDIALE Di base Tecnico professionali SETTEMBRE- OTTOBRE STUDENTE Autovalutazione Esperienza formativa QUESTIONARIO Trasversali FINE STAGE
FASI ATTUATIVE ATTRAVERSO GLI ORGANI COLLEGIALI ANNO SCOLASTICO 2014-2015 COLLEGIO DOCENTI (dicembre 2014) Fornisce indicazioni in merito alla proposta didattica, autorizza a procedere con la fase attuativa. CONSIGLI DI CLASSE: Individuano tutors scolastici, formulano proposte didattiche inerenti l indirizzo specifico (visite aziendali, stage per singoli e/o gruppi di studenti, attività formative, etc.) COLLEGIO DOCENTI (maggio 2015) Approva le modalità e le fasi di valutazione del percorso (classi quinte) per l anno scolastico 2015-2016
FASI ATTUATIVE ATTRAVERSO GLI ORGANI COLLEGIALI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CONSIGLIO DI CLASSE (settembre 2015) Acquisisce la DOCUMENTAZIONE relativa all attività svolta (diario di bordo, scheda valutazione azienda, scheda tutor scolastico) Individua le DISCIPLINE COINVOLTE nella fase di valutazione e attribuzione VOTO CURRICOLARE (1 quadrimestre) Decide i TEMPI DI CONSEGNA della relazionee di restituzione orale (con eventuale presentazione Power-Point Verifica-acquisisce gli STRUMENTI DI VALUTAZIONE degli elaborati (griglia di valutazione relazione/griglia di valutazione restituzione orale) CONSIGLIO DI CLASSE (ottobre 2015) Ratifica valutazione percorso formativo ASL (compilazione SCHEDA RIASSUNTIVA ) CONSIGLIO DI CLASSE (maggio 2016) DOCUMENTO 15 MAGGIO (inserimento progetto) CONSIGLIO DI CLASSE (scrutinio finale) Attribuzione CREDITO FORMATIVO Attribuzione VOTO CONDOTTA