Bivettori. Determinanti. Prodotto vettoriale. 10 Dicembre 2018 Per approfondimenti: bibliografia e siti web sull algebra geometrica (Geometric Algebra): http://geometry.mrao.cam.ac.uk/ https://assets.cambridge.org/052148/0221/sample/0521480221ws.pdf Doran C., Lasenby A., Geometric Algebra for Physicists, (2003), Cambridge University Press. Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 1/24
Area di un parallelogramma. Determinanti di ordine 2 Problema Calcolare l area orientata del parallelogramma Par(a, b), individuato dai vettori a, b (presi in questo ordine), a = (a 1, a 2 ) e b = (b 1, b 2 ). b a b a Area orientata di Par(a, b) = det a 1 a 2 b 1 b 2 = a 1b 2 a 2 b 1 Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 2/24
Invarianza per scorrimento Ricordiamo il: Principio di invarianza per scorrimento dell area di un parallelogramma: b b + λa a Figura : Invarianza per scorrimento: Sommare a un vettore un multiplo dell altro, significa fare scorrere un lato parallelamente al lato opposto. L area non cambia. Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 3/24
Il determinante è l area di un parallelogramma b = (b 1, b 2 ) b b ( 1 a = 0, b 2 b ) 1 a 2 a 1 a 1 a = (a 1, a 2 ) Figura : b 1 a 1 a Intepretazione geometrica del calcolo del determinante con il Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 4/24
Il prodotto esterno. Algebra di Grassmann. Bivettori. Hermann Grassmann Die Ausdehnungslehre (Teoria delle Estensioni), 1844 introduce un prodotto esterno anti-simmetrico a b di vettori: a b = b a; a a = 0 b ϑ a a b a (b 1 +b 2 ) = a b 1 +a b 2 a (λb) = λ(a b) a = a 1 e 1 + a 2 e 2 e 2 e 1 e 2 b = b 1 e 1 + b 2 e 2 e 1 a b = a 1 b 2 e 1 e 2 + a 2 b 1 e 2 e 1 = (a 1 b 2 a 2 b 1 ) e 1 e 2 = det(a, b) e 1 e 2 Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 5/24
Il prodotto vettoriale in R 3 Definizione Nello spazio orientato R 3, data una coppia ordinata di vettori a, b, il prodotto vettoriale a b è il vettore definito dalle proprietà seguenti: 1 a b è ortogonale sia al vettore a sia al vettore b. 2 La lunghezza di a b è uguale all area (in valore assoluto) del parallelogramma generato da a e b, vale a dire a b = a b sin ϑ (1) dove ϑ, compreso tra 0 e π, è l angolo tra i vettori a, b. 3 Quando a b non è nullo, la terna ordinata a, b, a b è una base positivamente orientata di R 3. Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 6/24
a b b 0 ϑ a Figura : Il prodotto vettore in R 3. Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 7/24
Proprietà del prodotto vettoriale Teorema (Proprietà del prodotto vettoriale) Il prodotto vettoriale in R 3 ha le seguenti proprietà. 1 Il prodotto vettoriale (a b) a b è bilineare: (a 1 + a 2 ) b = a 1 b + a 2 b (h a) b = h (a b) (h R) e analogamente nel secondo argomento. 2 Il prodotto vettoriale è alternante: b a = a b 3 a b = 0 se e solo se a e b sono paralleli. Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 8/24
e 3 e 1 e 2 Esempi di prodotto vettore. I vettori della base ortonormale canonica di R 3. e 1 e 2 = e 3 e 2 e 3 = e 1 e 3 e 1 = e 2 e 2 e 1 = e 3 e 3 e 2 = e 1 e 1 e 3 = e 2 Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 9/24
Componenti del prodotto vettoriale Teorema Il prodotto vettoriale a b di due vettori a = (a 1, a 2, a 3 ) e b = (b 1, b 2, b 3 ) in R 3 è il vettore di componenti: a b = (a 2 b 3 a 3 b 2, a 3 b 1 a 1 b 3, a 1 b 2 a 2 b 1 ) ( = det a 2 a 3 b 2 b 3, det a 3 a 1 b 3 b 1, det a 1 a 2 b 1 b 2 ) Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 10/24
Esercizio Esercizio Equazione cartesiana del piano P passante tre punti (distinti) P, Q, R. Un vettore di giacitura del piano P è il prodotto vettoriale (Q P) (R P) (2) Se (Q P) (R P) = (a, b, c) e P = (x 0, y 0, z 0 ), una equazione cartesiana di P è a(x x 0 ) + b(y y 0 ) + c(z z 0 ) (3) Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 11/24
Il prodotto misto a b c a b altezza h = c cos γ γ c b Figura : Il prodotto misto a b c = a b c cos γ è il volume orientato del parallelepipedo definito dagli spigoli a, b, c. Infatti, a b è l area di base, e (il valore assoluto di) c cos γ è l altezza. Conseguenza: Tre vettori sono complanari (linearmente dipendenti) se e solo se il prodotto misto a b c è nullo. Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 12/24 a
Calcolo del prodotto misto. Il determinante del terzo ordine. Il prodotto misto, ossia il volume con segno del parallelepipedo, è: (a b) c = (a 2 b 3 a 3 b 2 )c 1 + (a 3 b 1 a 1 b 3 )c 2 + (a 1 b 2 a 2 b 1 )c 3 = a 1 b 2 c 3 + a 2 b 3 c 1 + a 3 b 1 c 2 a 1 b 3 c 2 a 2 b 1 c 3 a 3 b 2 c 1 a 1 a 2 a 3 = det b 1 b 2 b 3 c 1 c 2 c 3 Questo numero è il determinante (di una matrice 3 3). Si noti che: (a b) c = (b c) a = (c a) b = = (b a) c = (a c) b = (c b) a Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 13/24
Valgono anche le seguenti due proprietà, che seguono facilmente da quelle elencate sopra: Se due righe sono uguali, il determinante è nullo; Se una Federico riga èlastaria. costituita Analisi e Geometria tutta da 1. zeri, Determinanti. allora ilprodotto determinante vettoriale. è14/24 nullo. Proprietà del determinante Teorema (Proprietà del determinante) Per il determinante di una qualunque matrice quadrata (2 2, 3 3, in generale n n), valgono le seguenti proprietà. 1 Se si somma a una riga un multiplo di un altra riga, il determinante non cambia. (Proprietà di invarianza per scorrimento). 2 Se si moltiplica una riga per un numero λ, anche il determinante risulta moltiplicato per λ. 3 Se si scambiano tra loro due righe, il determinante cambia segno (Proprietà di alternanza).
Regola di Laplace per il calcolo di un determinante La regola di Laplace per sviluppare un determinante rispetto (ad esempio) alla prima riga, è la seguente: a 1 a 2 a 3 det b 1 b 2 b 3 c 1 c 2 c 3 = a 1 det b 2 b 3 c 2 c 3 a 2 det b 1 b 3 c 1 c 3 + a 3 det b 1 b 2 c 1 c 2 Infatti, sviluppando il secondo membro si ottiene a 1 b 2 c 3 + a 2 b 3 c 1 + a 3 b 1 c 2 a 1 b 3 c 2 a 2 b 1 c 3 a 3 b 2 c 1 (4) che è uguale al determinante. Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 15/24
Un modo per calcolare a b consiste nello sviluppare, lungo la prima riga, il determinante formale e 1 e 2 e 3 det a 1 a 2 a 3 (5) b 1 b 2 b 3 Infatti, lo sviluppo lungo la prima riga con la regola di Laplace dà: e 1 e 2 e 3 det a 1 a 2 a 3 b 1 b 2 b 3 = e 1 det a 2 a 3 b 2 b 3 e 2 det a 1 a 3 b 1 b 3 + e 3 det a 1 a 2 b 1 b 2 ( ) a = 2 a 3 b 2 b 3, det a 3 a 1 b 3 b 1, det a 1 a 2 b 1 b 2 Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 16/24
Problema (Distanza tra due rette sghembe (cioè non complanari)) Nello spazio R 3, siano r : X (t) = P + tu, t R s : X (t) = Q + uv, u R due rette sghembe. Trovare la distanza tra di esse. Soluzione La distanza è data da (P Q) (u v) u v (6) s r P Q K u v u v H Figura : Federico La distanza Lastaria. Analisi tra re Geometria e s è la1. lunghezza Determinanti. del segmento Prodotto vettoriale. HK, 17/24 v v u
Esercizio Esercizio (Proiezione ortogonale di v su W = Span(w)) Nello spazio euclideo R 3, siano v = (0, 0, 1), w = (1, 0, 1). Decomporre v come v = v + v dove v = P W (v) è la proiezione ortogonale di v sulla retta di w. Soluzione Abbiamo: v w = 1, w w = 2. Quindi: P w (v) = v = v w w w w = 1 2 (1, 0, 1) = (1 2, 0, 1 2 ) Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 18/24
Esercizio: angolo tra due vettori Problema Trovare il coseno dell angolo tra due vettori. Da a b = a b cos ϑ (7) dove a, b sono le lunghezze di a, b) e ϑ è l angolo tra di essi. Dunque cos ϑ = a b (8) a b In coordinate cartesiane ortogonali, se a = (a 1, a 2, a 3 ) e b = (b 1, b 2, b 3 ), la (8) si scrive: cos ϑ = a 1 b 1 + a 2 b 2 + a 3 b 3 a 2 1 + a2 2 + a2 3 b 2 1 + b2 2 + b2 3 (9) Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 19/24
Esercizio: normalizzare un vettore Esercizio Normalizzare il vettore (non nullo) n = (a, b, c). (Cioè, dividere n per la sua lunghezza). Il normalizzato del vettore non nullo n = (a, b, c) è ˆn = n n = ( a a 2 + b 2 + c, 2 = (cos ε 1, cos ε 2, cos ε 3 ) b a 2 + b 2 + c 2, c a 2 + b 2 + c 2 ) Le componenti di ˆn sono i coseni degli angoli ε 1, ε 2, ε 3 che ˆn forma con e 1 = (1, 0, 0), e 2 = (0, 1, 0), e 3 = (0, 0, 1): Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 20/24
Esercizio: distanza di un piano dall origine Esercizio Sia P un piano di equazione cartesiana ax + by + cz + d = 0. Calcolare la distanza di P dall origine. Se dividiamo entrambi i membri dell equazione del piano per n = a 2 + b 2 + c 2 otteniamo l equazione (che ovviamente rappresenta ancora lo stesso piano P) a a2 + b 2 + c x+ b 2 a2 + b 2 + c y+ c 2 a2 + b 2 + c z+ d 2 a2 + b 2 + c = 0 2 x cos ε 1 + y cos ε 2 + z cos ε 3 = δ dove si è posto δ = d/ a 2 + b 2 + c 2. In forma vettoriale: X ˆn = δ (10) La distanza di P dall origine è δ. Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 21/24
Esercizio: distanza di un punto da un piano Esercizio Nello spazio, riferito a un sistema di coordinate cartesiane, la distanza del punto Z = (z 1, z 2, z 3 ) dal piano P di equazione cartesiana ax + by + cz + d = 0 (11) è data da: d(z, P) = az 1 + bz 2 + cz 3 + d (12) a 2 + b 2 + c 2 Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 22/24
Teorema di Pitagora Teorema (Teorema di Pitagora) Se v, w V (spazio vettoriale euclideo) sono ortogonali, v + w 2 = v 2 + w 2 v + w 2 = (v + w) (v + w) = v v + 2 v w + v v = v 2 + w 2 Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 23/24
Disuguaglianza di Schwarz Teorema (Disuguaglianza di Schwarz) Per tutti i v, w V, v w v w (13) Se w = 0, la (13) è ovvia. Altrimenti, scriviamo v = v + v con v multiplo di w e v ortogonale a w. Quindi v è la proiezione ortogonale di v su w. Per Pitagora, v 2 = v 2 + v 2 v 2 ( v w ) = w w w 2 v w = 2 w 2 w w v w 2 = w 2 Moltiplicando per w 2 si ha la tesi. Federico Lastaria. Analisi e Geometria 1. Determinanti. Prodotto vettoriale. 24/24