Gruppi che aiutano a migliorare il dialogo nella comunità. Dott.ssa Gina Cadeddu

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Transcript:

Gruppi che aiutano a migliorare il dialogo nella comunità Dott.ssa Gina Cadeddu

Le famiglie odierne sono caratterizzate da confini ed identità sempre meno precisi e definiti Le famiglie odierne sono caratterizzate da confini ed identità sempre meno precisi e definiti

Con «critico», d altra parte, non si vuole qui intendere soltanto sinonimo di sofferenza, piuttosto di periodo rilevante e ricco di opportunità

Un tempo le famiglie erano aiutate dall architettura dei rioni in cui vivevano, perché in questi era contemplato il favorire la comunicazione l elaborazione dei fatti quotidiani e l accompagnamento collettivo di supporto ai momenti critici della storia familiare

era consuetudine per tutta la famiglia sedere a prendere il fresco e commentare e rielaborare gli avvenimenti salienti della comunità.

condivisione legata alla comparsa di comportamenti solidali e di supporto reciproco.

Grandi centri commerciali «agorà» moderne dove la gratificazione del consumo si accompagna al piacere di incontrarsi, spesso in modo solo superficiale ed incurante della storia e dei bisogni profondi di umana solidarietà dei singoli, delle famiglie e dei gruppi in genere.

Promuovere e favorire la prosocialità, l autoregolazione, la resilienza

Lavorare nella prospettiva di una comunità che cura, richiede la contemplazione di una complessità articolata nei suoi diversi aspetti non solo strettamente psicologici ma anche antropologici, sociali, architettonici, legislativi, politici ecc.

Piano Sanitario della Regione Sardegna centrato su azioni di integrazione della sanità con il sociale Foulkes: cura della persona nella sua interezza

Oggi gli operatori, più che in passato, sono chiamati ad avere il ruolo di «facilitatori» della comunicazione sociale

Creiamo una AUTO- SOSTENIBILE Consultorio Familiare

CONSULTORIO FAMILIARE

GENITORI VERO «CAPITALE SOCIALE»

SUPPORTO ALLA GENITORIALITA

4 GRUPPI

Genitori affidatari ed adottivi

«Fill e anima»

GRUPPI CON GENITORI FIGLI DA ZERO A DIECI ANNI

GRUPPI CON GENITORI FIGLI ADOLESCENTI

ALCUNE TECNICHE...NON SOLO PAROLE! G I O C H I

Alcune tecniche

Il buon trattamento si propaga come benessere nella comunità

UNA COMUNITA CHE CURA E ATTENTA AL VALORE DELLE EMOZIONI

IL SAPERE DEI GENITORI E UNA RICCHEZZA DA PRESERVARE E VALORIZZARE

1 ) Cosa ti porti via da questo primo incontro? Relax Mi vorrei portare via la felicità e la serenità dell essermi confrontata con altre mamme in totale semplicità e senza pregiudizi Senso di libertà e condivisione Dall esperienza di oggi vorrei portarmi il dialogo l armonia e la sincerità con la quale abbiamo discusso i vari problemi La tranquillità il piacere di ascoltare Serenità ed allegria nel farsi ascoltare senza essere giudicati Il condividere esperienze che non conosco tranquillamente senza nessun tabu Ringrazio per avermi dedicato questo tempo. Sentire che ci sono spazi dedicati per i genitori mi dà conforto e fiducia alla vita Sono felice. CONTENTA DI ESSER CON MIA FIGLIA Piacevole scambio di esperienze vissuti, paure, buone speranze per i prossimi incontri. CONDIVISIONE AIUTO RECIPROCO

2) Su che cosa pensi di riflettere durante la settimana? Non mi viene niente Rifletto sul fatto che è vero che sono timida Perché sono qui? Scambio di opinioni Ho capito che prima di educare mia figlia devo imparare il mio ruolo di mamma Rifletterò su quanto sia stato piacevole condividere e parlare con persone nuove e piacevoli Rifletto sulla possibilità di ignorare l inappetenza Rifletto sui problemi comuni La conoscenza in gruppo è stata un po caotica troppo poco il tempo a disposizione Importanza della condivisione Rifletterò su come risolvere o aiutare a risolvere i problemi degli altri e ricevere aiuto sui miei dubbi

3 ) Cosa butti via dopo questo incontro? La solitudine Vorrei buttare essere apprensiva Butto via la paura di confrontarmi con persone che non conosco Vorrei buttare ansia Non lo so! La negatività e la scusa che non ho tempo di giocare con loro La sensazione di essere sola Via l ansia di dover esser giudicata per i miei dubbi Cosa butto? Che non sono così una mamma sbagliata ho capito che esser qui già dimostra che voglio migliorare!!! Vorrei buttare via l apprensione sui problemi Niente

1 ) Cosa ti porti via da questo incontro? TUTTE LE EMOZIONI E LE VITE DELLE ALTRE MAMME LACRIME DI GIOIA PER LA BELLEZZA DI ESSERE MAMMA E MOGLIE La consapevolezza di essere madre con i miei difetti ma comunque la sicurezza che le mie figlie sanno che la mamma c è MI PORTO TUTTO MI PORTO TANE EMOZIONI FORTI. MI SENTO RILASSATO E COMPETENTE Le emozioni sono sensazioni da esprimere e non reprimere Ringrazio Maria per la sua testimonianza, anche io sono sola con la mia bambina Mi porto a casa la gioia e la felicità che tutte insieme abbiamo condiviso MI PORTO A CASA UN GRANDE BAGAGLIO DI EMOZIONI- UN ESPERIENZA CHE MI PORTERO A VITA E STATO UN PIACERE ED UN ONORE FARE LA VOSTRA CONOSCENZA Conservo le emozioni positive di questa giornata con tutte le compagne

2) Su che cosa pensi di riflettere durante la settimana? Devo riflettere su quello che oggi ho imparato: ad essere più positiva e meno rigida COME MIGLIOPRARE PER ESSERE UN BUON PADRE POSSO RIFLETTERE SULLA MIA VITA, SUL RAPPORTO CON MIO MARITO E CON LE MIE FIGLIE CHE C E ANCORA GENTE CON TANTO CUORE Devo ricordarmi più spesso di far sorridere sempre mia figlia, ed io con lei Rifletterò su come sia difficile far crescere i propri figli SU LE MIE FIGLIE IL BULLISMO Accettazione del tempo che passa e quindi viverlo intensamente

3 ) Cosa butti via dopo questo incontro? NEGATIVITA E PESSIMISMO L ONNIPOTENZA Butto via l immagine del video IL GUERRIERO mentre il bimbo subisce e non reagisce BUTTO VIA LA RABBIA LA RIGIDEZZA Pensieri negativi andate via!!!! La vita è bella L orgoglio che molte volte mi fa prendere decisioni sbagliate NIENTE I SENSI DI COLPA

Grazie per l attenzione