OBIETTIVI MINIMI PER L'ACCESSO ALLA CLASSE SUCCESSIVA

Documenti analoghi
Prof. Spezzano piano di lavoro relativo alla classe 5 A a.s. 2017/18 FINALITA EDUCATIVE

MODULO CONTENUTI MESI OBIETTIVI 1.

- alcuni metodi di risoluzione delle equazioni di grado superiore. - un metodo per risolvere semplici equazioni irrazionali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Programmazione disciplinare: Matematica 4 anno

Programmazione disciplinare: Matematica 4 anno

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Programmazione di Matematica Classe 5B a.s

Ministero della Pubblica Istruzione. ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE Emanuela Loi Via Dalmazia Carbonia (CI)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA CLASSE IV A MAT

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA CLASSE V D

CLASSE SECONDA. MODULI CONTENUTI MESI OBIETTIVI - Numeri naturali, razionali e settembre relativi

IIS D ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO PER IL TURISMO MATERIA MATEMATICA ANNO DI CORSO CLASSE TERZA

Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture / Metodi. partecipazione degli alunni. 2 Completamento equazioni e disequazioni.

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

I.S.I.S.S. U. FOSCOLO TEANO

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: MATEMATICA Classe: 4B IPSC A.S. 2014/15 Docente: Cinzia MASELLA

PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA CLASSE 4 A B

Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2018/2019. Programmazione Didattica. Classe V sez. E

Programmazione disciplinare: Matematica 5 anno

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Progettazione modulare Percorso di istruzione di 3 livello, Servizi Socio Sanitari Modulo n.1: Insiemi numerici e funzioni MATEMATICA (V anno)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Quarta BM Meccanici Matematica. Docente

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Programmazione classi quinte Sezione A Architettura

A. FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA CLASSE II A

PROGETTAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE

Moduli Titolo del modulo Ore

MATEMATICA CLASSE V D SSS DOCENTE: PASSALACQUA LORENA A.S

PIANO DI LAVORO A.S MATEMATICA

Programmazione disciplinare: Matematica 5 anno

SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/18 Classe 1^ e 2^ Ps (serale)

IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2016/2017. Programmazione Didattica. Matematica

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA

1 EQUAZIONI E FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE DETTAGLIO UFC

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE A.S. 2018/2019 INDIRIZZO SCOLASTICO: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER MATERIA MATERIA DI MATEMATICA CLASSE 4L. a.s. 2013/2014

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

UNITA DIDATTICA. Conoscenze. Abilità

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/2014. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi / Letture

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Programmazione per Obiettivi Minimi. Matematica Primo anno

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA PER LA CLASSE IV A. a.s Indirizzo odontotecnico

N.I413R UNI EN ISO 9001:2008

CURRICOLO DISCIPLINARE di Matematica e Complementi della matematica

una funzione mediante le altre. Risolvere triangoli. saper applicare la trigonometria sia a problemi geometrici che a casi pratici

Anno Scolastico 2018/2019 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE

Progettazione modulare Percorso di istruzione di 3 livello, Servizi Socio Sanitari Modulo n.1: Insiemi numerici e funzioni MATEMATICA

MATEMATICA CLASSE II D

IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2018/2019. Programmazione Didattica. Matematica

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PARITARIO Merini PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER UNITA DI APPRENDIMENTO DESCRIZIONE UNITA DI APPRENDIMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze chiave competenze base abilità conoscenze Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

Anno scolastico 2015 / Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA MATEMATICA E COMPLEMENTI. Docente/i

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA classe terza economico/turistico:

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ISTITUTO

Nozioni elementari di calcolo letterale Conoscenza di semplici equazioni. Lezione frontale interattiva e dialogata. Esercitazioni per gruppi

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO Classe 1^ Ps (serale)

ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: ROBALDO ENRICO. CLASSE: 4^ASC-5Btur

ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze chiave competenze base abilità conoscenze Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE A.S. 2016/2017 INDIRIZZO SCOLASTICO: PROGRAMMAZIONE ANNUALE SEQUENZA DI LAVORO:

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA CLASSE III

I.S.I.S.S. U. FOSCOLO TEANO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: MATEMATICA Classe: 3B IPSC A.S. 2014/15 Docente: Cinzia MASELLA

IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2017/2018. Programmazione Didattica. Matematica. Classe II Sez. D

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Programma di matematica effettivamente svolto Docente Patrizia Locatelli Classe 3B a.s. 2017/2018

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze chiave competenze base abilità conoscenze Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

Programmazione di Matematica Classe III E ENO Prof.ssa Puglia Nella A.S. 2018/19

ATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE

IV Liceo Artistico Statale A. Caravillani. Anno Scolastico 2018/2019. Programmazione Didattica. Matematica

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture

Transcript:

Prof. Spezzano piano di lavoro relativo alla classe 4C a.s. 2017/18 FINALITA EDUCATIVE Gli obiettivi prioritari sono quelli di creare gruppo-classe, favorendo delle dinamiche di gruppo coese, collaborare in un clima sereno e rispettoso, ottenere un ambiente di studio costruttivo ed armonioso. OBIETTIVI MINIMI PER L'ACCESSO ALLA CLASSE SUCCESSIVA Conoscere il concetto di logaritmo. Saper applicare le proprietà dei logaritmi. Saper risolvere semplici equazioni esponenziali. Saper risolvere semplici equazioni logaritmiche. Saper tracciare e riconoscere il grafico di una funzione esponenziale. Saper tracciare e riconoscere il grafico di una funzione logaritmica. Conoscere la definizione di funzione. Saper individuare il dominio di una funzione. Conoscere il significato del concetto di limite. Conoscere il significato di limite destro e limite sinistro. Conoscere il significato di funzione continua. Saper calcolare i limiti di semplici funzioni algebriche. CONTENUTI MODULO CONTENUTI MESI OBIETTIVI 1. RIPASSO DISEQUAZIONI - Ripasso dei principi di equivalenza e delle disequazioni di 1 grado. - Risoluzione delle disequazioni di 2 grado col metodo delle parabole - Risoluzione delle disequazioni di grado superiore al 2 Settembre Ottobre - Il metodo di risoluzione delle disequazioni di secondo grado - I procedimenti per ricondurre la risoluzione di grado superiore al 2 alla risoluzione di disequazioni di 1 e 2 grado - Risolvere disequazioni di 2 grado - Disequazioni razionali fratte - Risolvere disequazioni fratte e sistemi di disequazioni di 2 grado o a esse riducibili - Sistemi di disequazioni.

2. FUNZIONE ESPONENZIALE 3. FUNZIONE LOGARITMICA - Funzione esponenziale e suo grafico. - Equazioni esponenziali col solo uso delle potenze - Disequazioni - Funzione logaritmica e suo grafico - Definizione di logaritmo e proprietà - Equazioni logaritmiche ed esponenziali risolte con l uso dei logaritmi - Disequazioni novembre dicembre dicembre gennaio - Il concetto di funzione esponenziale e le sue proprietà - I metodi per la risoluzione di particolari equazioni e disequazioni esponenziali esponenziali che si presentano in forma canonica - Ridurre a forma canonica particolari equazioni e disequazioni esponenziali - Risolvere per via grafica semplici disequazioni esponenziali - Il concetto di logaritmo - La funzione logaritmica e le sue proprietà - I grafici delle funzioni logaritmiche e le loro relazioni con quelli delle funzioni esponenziali - Applicare la definizione di logaritmo - Applicare le proprietà e i teoremi sui logaritmi per semplificare espressioni contenenti logaritmi esponenziali con l uso dei logaritmi logaritmiche - Determinare il dominio di funzioni logaritmiche Definizione e Saper riconoscere e classificare una

4. FUNZIONI classificazione delle funzioni Dominio Simmetrie Studio del segno Febbraio marzo funzione Conoscere il significato di dominio Saper determinare il dominio, il segno, simmetrie e intersezioni di funzioni analitiche Intersezioni con gli assi cartesiani Concetto intuitivo di limite di funzione Conoscere le definizioni di limite infinito e di limite finito di funzione in un punto e all infinito 5. LIMITI Definizione di limite finito in un punto e all infinito aprile definizione di limite infinito in un punto e all infinito VERIFICHE E VALUTAZIONI Le i nformazi oni val utative vengono raccol te attraverso - l osservazi one dei comportamenti dell a classe e dei si ngoli - il controll o degli interventi durante l a lezi one - l a progressi one in itinere - l acqui si zi one di un metodo di studi o - prove di di verso ti po: in terrogazioni, test a scelta mul tipl a a una o pi ù ri sposte esatte, prove di ti po vero/fal so, quesi ti a ri sposta aperta, prove scri tte sulla ri soluzi one di probl emi e eserci zi. È prevista almeno una verifica per ogni modulo. Le i nterrogazi oni orali non sono normal mente programmate e valutano l e capaci tà di ragi onamento e di riflessi one, il grado di approfondimento delle conoscenze acqui si te, il modo di argomentare e l organi ci tà dell esposi zi one.

Nelle prove scri tte si valuta l a capaci tà di appli care l e conos cenze per ri sol vere eserci zi utilizzando tecni che, metodi e procedure speci fiche. El ementi fondamentali della val utazi one sono l a conti nui tà e il grado di parteci pazi one e impegno scol astici e domesti ci. L analisi dei ri sultati ottenuti durante e dopo ci ascuna unità di dattica o modul o permetterà di ril evare eventuali diffi coltà e organi zzare tempestivamente adeguate azi oni di recupero. CRITERI DI VALUTAZIONE delle verifiche Scritte Orali Nessuna conoscenza assolutamente inadeguate Tentativi di impostazione frammentari e inconcludenti superficiali e lacunose Consegna della verifica in bianco 1-2 Rifiuto verifica orale Prova fortemente lacunosa con numerosi e gravi errori concettuali 3 Tentativi di risposta senza nesso logico Prova lacunosa con numerosi e gravi errori di calcolo 4 frammentarie e senza connessioni Prova parziale con numerosi errori non particolarmente gravi Lacune nelle conoscenze, espressione incompleta e poco appropriata 5 Conoscenza degli elementi fondamentali. Raggiungimento degli obiettivi minimi complessivamente corrette e applicazione corretta delle regole Corretta applicazione delle conoscenze in contesti semplici Conoscenza dei contenuti fondamentali, espressione semplice ed essenziale Prova completa con imprecisioni Conoscenza e comprensione della maggior parte degli argomenti; espressione 6 7

appropriata e corretta corrette e complete. Applicazione corretta delle regole. Interpretazione corretta dei risultati. Prova completa e corretta Conoscenza, comprensione ed approfondimento dei contenuti; espressione articolata e fluida 8 complete e corrette. Capacità di applicazione originale che manifesta capacità di sintesi e di collegamento. Prova completa, corretta e ordinata Conoscenza completa e approfondita dei contenuti; espressione pertinente ed efficace. Applicazione autonoma con capacità critica e di rielaborazione personale 9 10 I criteri di valutazione delle prove strutturate saranno esplicitati in ciascuna prova. METODI E STRUMENTI Lezione frontale, lezione partecipate, utilizzo di sussidi informatici, uso del libro di testo ed appunti presi durante la spiegazione in classe.