FONDAZIONE MALAVASI Liceo Scientifico Manzoni PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Fisica DOCENTE: Fabio Vizzini CLASSE IV Liceo Scientifico opz. Scienze Applicate A.S.2018 /2019 1. OBIETTIVI E COMPETENZE 1.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Porsi in relazione con i compagni e con i docenti in modo corretto; Partecipare al lavoro in modo propositivo; Intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo; Impegnarsi nel portare a termine il compito (puntualità nelle consegne); Essere disponibile al confronto e al lavoro di gruppo; Accettare e rispettare il diverso da sé. 1.2 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI Acquisire un metodo di lavoro efficace, sapendo quindi: Prendere appunti; Pianificare in modo efficace il lavoro; Identificare le caratteristiche dei compiti da svolgere (scopi, procedure/strategie, livello di difficoltà); Distinguere le informazioni principali da quelle secondarie; Applicare in modo metodologico e critico le relazioni fisiche appropriate in ogni tipologia di problema proposto; Collegare le informazioni collegandole in schemi e mappe. Sviluppare capacità logiche, dunque: Cogliere analogie, differenze, correlazioni; Sviluppare le abilità di analisi e interpretazione dei testi tecnici. Sviluppare capacità comunicative, dunque: Comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro, ordinato e coerente; Fare propria la terminologia specifica di base della disciplina. 1.3 COMPETENZE MINIME RELATIVE ALLA DISCIPLINA Conoscere i principi della termodinamica e saperli applicare a problemi semplici e più strutturati. Conoscere la funzione d onda delle onde elastiche e le principali fenomenologie ad esse correlati. Conoscere le leggi fisiche del suono e la teoria ondulatoria della luce. Conoscere e saper applicare a casi semplici la legge di Coulomb; saper applicare il teorema di Gauss a simmetrie di carica semplici. Conoscere il potenziale elettrostatico e la sua relazione con il campo elettrico. Applicare e saper utilizzare le conoscenze minime in differenti problemi teorico/pratici numerici. Saper organizzare e schematizzare le conoscenze acquisite.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI Termologia & Primo principio della termodinamica 1 quadrimestre Sistemi termodinamici; Calore ed equilibrio termodinamico; Dilatazione termica dei solidi; Fondamentali tipi di trasformazioni; Principio di equivalenza: il calore come forma di energia; Lavoro in una trasformazione; I principio della termodinamica; Trasformazioni dei gas alla luce del primo principio della termodinamica; Capacità termica molare a volume e a pressione costanti; Energia interna come funzione di stato; Trasformazioni adiabatiche dei gas perfetti. Secondo principio della termodinamica II principio della termodinamica: enunciati di Kelvin e Clausius; Trasformazioni reversibili ed irreversibili; Macchine termiche e rendimento; Teorema di Carnot; Il ciclo di Carnot ed il rendimento delle macchine termiche reversibili; Applicazioni tecnologiche dei cicli termodinamici; Cenni di Entropia. Onde elastiche e suono Teoria ondulatoria della luce 2 quadrimestre Propagazione di un moto oscillatorio, concetto di onda; Classificazione delle onde; Funzione d'onda (unidimensionale); Onde armoniche e loro grandezze caratteristiche; Energia ed ampiezza dell'onda; Riflessione e rifrazione di onde elastiche; Principio di sovrapposizione ed interferenza; Interferenza e fase; Diffrazione; Onde stazionarie nelle corde e nelle molle; Meccanismo di produzione e di propagazione del suono; Velocità del suono; Intensità e livello di intensità sonoro; Velocità del suono; Effetto Doppler. Le difficoltà del modello corpuscolare onde luminose;
Come osservare fenomeni di interferenza con la luce interferenza delle onde luminose: esperimento di Young; Fase delle sorgenti di luce: gli atomi, sorgenti coerenti e non coerenti; Distribuzione dell'energie nella interferenza; Colore e frequenza della luce; Diffrazione; Teoria di Huygens per la diffrazione prodotta da una fenditura; Potere risolutivo degli strumenti ottici; Effetti della diffrazione nella interferenza da doppia fenditure; Reticoli di diffrazione. Legge di Coulomb e campo elettrostatico Potenziale elettrico Esame qualitativo di alcuni fenomeni elettrici; Oggetti elettrizzati; Elettrizzazione per strofinio; Conduttori e isolanti; Elettrizzazione per contatto; Induzione elettrostatica parziale e completa; Modello di carica elettrica; Interpretazione dei fenomeni di elettrizzazione e principio di conservazione della carica elettrica; Analisi quantitativa della forza di interazione elettrica: legge di Coulomb nel vuoto e nella materia; II vettore campo elettrico E; Calcolo del campo elettrico associato a semplici distribuzioni di cariche; Il principio di sovrapposizione; Problema generale dell'elettrostatica; Rappresentazione del campo elettrico mediante le linee di forza; Definizione di flusso; Il flusso del campo elettrico; Il teorema di Gauss; Applicazioni del teorema di Gauss: calcolo del campo elettrico per distribuzione di carica lineare, superficiale, volumetrica dotate di simmetria; Il campo in prossimità di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. Lavoro del campo elettrico; Energia potenziale elettrica; Definizione di circuitazione; La circuitazione del campo elettrostatico; Il potenziale elettrico; Superfici equipotenziali; Relazione fra E e V;
3. MODULI, PERCORSI, ATTIVITA PLURIDISCIPLINARI 3.1 IDENTIFICAZIONE 3.2 PERIODO DI EFFETTUAZIONE 3.3 DISCIPLINE COINVOLTE PER ORE: TOTALE ORE: Potenziale elettrico di una carica puntiforme, differenza di potenziale; Proprietà di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico; Potenziale elettrico di un conduttore sferico carico in equilibrio elettrostatico. 4. STRATEGIE E METODOLOGIE (Indicare con un segno di X una o più opzioni) X Lezioni frontali X Brainstorming X Gruppi di lavoro X Problem solving X Simulazione di casi Elaborazione di mappe concettuali X Discussione guidata Elab. scritto/grafica/computerizzata di dati X Attività di laboratorio X Altro: Uso del Tablet e di Apps scientifiche 1. STRUMENTI (Indicare con un segno di X una o più opzioni) X Libro di testo X riviste specifiche X testi da consultazione X dispense X Sussidi audiovisivi X attrezzature multimediali X attrezzature di laboratorio Altro (specificare) 2. STRUMENTI DI VERIFICA (Indicare con un segno di X una o più opzioni) X Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi X Interrogazioni X prove scritte prove grafiche prove scritto/grafiche prove plastiche prove pratiche sviluppo di progetti Questionari aperti strutturati semistrutturati Altro (specificare)
Valutazione delle prove scritte Ad ogni esercizio verrà assegnato un punteggio, in base alla sua difficoltà ed alla importanza che si intende dare ai vari aspetti di un argomento. Sul testo della prova verrà riportata una griglia contenente il punteggio assegnato ad ogni esercizio ed il punteggio totale della prova in decimi. Verranno comunque premiati anche aspetti qualitativi della prova, come l ordine matematico e la capacità critica di risoluzione dell esercizio. Si precisa che il voto minimo che verrà assegnato alla prova sarà 3. Valutazione delle prove orali Il docente conferma l accordo sui seguenti giudizi sintetici riguardo il raggiungimento degli obbiettivi, da utilizzare sia in fase di misurazione sia in fase di valutazione (griglia approvata dal Collegio Docenti e riportata sul PTOF 2016-2019:
IL DOCENTE: Prof. Fabio Vizzini